La commissione, per la valutazione dei titoli si attiene ai seguenti criteri specifici, tenuto conto delle prescrizioni fissate per legge.

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La commissione, per la valutazione dei titoli si attiene ai seguenti criteri specifici, tenuto conto delle prescrizioni fissate per legge.

La Commissione, richiamati i criteri previsti dal D.P.R. 483/1997, stabilisce quanto segue:

La commissione, per la valutazione dei titoli si attiene ai seguenti criteri specifici, tenuto conto delle prescrizioni fissate per legge.

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sottoscritt Dott. nato a Comune di residenza prov. indirizzo n. CAP tel. Azienda Sanitaria /Provinciale di Residenza CHIEDE

Verbale n. 1. Riunione preliminare OMISSIS

D.R. n del 29 dicembre 2015, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 5-4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 19 gennaio 2016

40 punti per i titoli 25 punti per la prima prova scritta 25 punti per la seconda prova scritta 30 punti per la prova orale.

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termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di trasferimento. ASL BR Avviso pubblico di mobilità per posti di Infermiere.

Il sottoscritto (nome e cognome) nato a il. Codice Fiscale

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA COMMISSIONE ESAMINATRICE PER IL CONCORSO PUBBLICO PER TITOLI ED ESAMI PER L ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DI N. 1 DIRIGENTE MEDICO DISCIPLINA DI MEDICINA LEGALE (estratto del verbale della Commissione Esaminatrice del 18/07/2017) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI La Commissione prende altresì atto che, ai sensi dell art. 27 del D.P.R. 10/12/1997 n. 483, per la valutazione dei titoli sono previsti 20 punti così ripartiti: 1) titoli di carriera punti 10 2) titoli accademici e di studio punti 3 3) pubblicazioni e titoli scientifici punti 3 4) curriculum formativo e professionale punti 4. La commissione, per la valutazione dei titoli si attiene ai seguenti criteri specifici, tenuto conto delle prescrizioni fissate per legge. 1) TITOLI DI CARRIERA (massimo punti 10) La Commissione, richiamati i criteri previsti dal D.P.R. 483/1997, stabilisce quanto segue: 1. Servizio nella disciplina a concorso o in disciplina equipollente: punti 1,20 all anno* 2. Servizio in disciplina affine: punteggio di cui al punto 1) ridotto del 25%* 3. servizio in altra disciplina: punteggio di cui al punto 1) ridotto del 50%* 4. servizio prestato presso case di cura convenzionate o accreditate, con rapporto continuativo: e' valutato, per il 25 per cento della sua durata come servizio prestato presso gli ospedali pubblici nella posizione funzionale iniziale della categoria di appartenenza. (art.22 D.P,R. 483/97). (*servizio dopo il 05/12/1996) SPECIALIZZAZIONE ai sensi del D.Lgs. 257/1991 e D.Lgs. 368/1999: La specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 257/1991 o D.Lgs. 368/1999 è valutata ai sensi del combinato disposto di cui agli art. 27 D.P.R. 483/1997, art. 45 D.Lgs. 368/1999 e art. 53 Legge 289/2002 richiamati di seguito: - Art. 45 D.Lgs. 368/1999 Nei concorsi di accesso al profilo professionale medico il periodo di formazione specialistica è valutato fra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi; - Art. 53 Legge 289/2002 (Legge Finanziaria) Ai medici che conseguono il tiolo di specializzazione è riconosciuto, ai fini dei concorsi, l identico punteggio attribuito per il lavoro dipendente; attribuendo punti 1,00 per anno di specializzazione nella disciplina oggetto della selezione o in disciplina equipollente, punti 0,75 per anno di specializzazione in disciplina affine e punti 0,25 per anno di specializzazione in altra disciplina.

In tutti i casi in cui non sia indicata la data precisa di inizio e fine rapporto, vale l ultimo giorno del mese iniziale e il primo giorno del mese finale. Il servizio inoltre e considerato omogeneo se concorrono contemporaneamente le condizioni sotto specificate: - se svolto nel medesimo profilo professionale e nella medesima categoria; - se svolto presso enti / strutture diverse ma della stessa natura giuridica anche se con soluzione di continuita ; - se svolto con identica percentuale di orario di lavoro ( tempo pieno o part time). 2) TITOLI ACCADEMICI E DI STUDIO (massimo punti 3) Fatto salvo quanto previsto e precisato al punto 1) in merito alle specializzazioni conseguite ex D.Lgs. 257/1991 e D.Lgs. 368/1999, la Commissione, per ogni altra ipotesi non riconducibile a taluna delle fattispecie previste e normate dai decreti da ultimo citati al punto 1), fa riferimento ai criteri generali contenuti nel D.P.R. 483/1997. La Commissione decide inoltre di attribuire: - fino a 0,30 punti al master di II livello; - fino a 0,25 punti alla specializzazione in altra disciplina; - fino a 0,40 punti al dottorato di ricerca. 3) PUBBLICAZIONI E TITOLI SCIENTIFICI ( massimo punti 3 ) Le pubblicazioni, edite a stampa e debitamente allegate in originale, copia autenticata o semplice accompagnata da autocertificazione, saranno valutate sulla base di un preciso esame di merito dei singoli lavori presentati. La valutazione delle pubblicazioni è globale e tiene conto di quanto indicato all art 11 del D.lgs 483/1997 nel seguente modo: originale interpretazione di dati o mera esposizione di dati attinenza o non attinenza al posto messo a concorso lavoro singolo o in collaborazione importanza della rivista. La Commissione stabilisce inoltre di attribuire i seguenti punteggi: pubblicazioni e capitoli di libri come primo autore: o su riviste nazionali assegnando un punteggio fino a 0,20 per lavoro; o su riviste internazionali assegnando un punteggio fino a 0,40 per lavoro; o abstract assegnando un punteggio fino a 0,10 per lavoro; pubblicazioni ecapitoli di libri come co-autore: o su riviste nazionali ed abstract assegnando un punteggio fino a 0,05 per lavoro o su riviste internazionali assegnando un punteggio fino a 0,10 per lavoro. La Commissione si riserva comunque di affrontare e risolvere motivatamente casi particolari.

4) CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE (massimo punti 4) Nel curriculum formativo e professionale, sono valutate le attività professionali e di studio, formalmente documentate, non riferibili a titoli già valutati nelle precedenti categorie, idonee, ad evidenziare, ulteriormente, il livello di qualificazione professionale acquisito nell arco dell intera carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale da conferire, nonché gli incarichi di insegnamento conferiti da enti pubblici nella disciplina in oggetto, successivi al conseguimento del titolo di studio. La commissione stabilisce inoltre i seguenti criteri: - I corsi, convegni, seminari saranno oggetto di valutazione se attinenti alla materia della selezione e se successivi al titolo fatto valere per l accesso tenuto conto dei seguenti ulteriori criteri: a) Importanza del corso; b) Durata del corso; attribuendo un punteggio fino a punti 0,005 per corso normale, fino a punti 0,01 corso ECM o con esame finale, - I corsi come relatore e le docenze saranno oggetto di valutazione se attinenti alla materia della selezione e se successivi al titolo fatto valere per l accesso attribuendo un punteggio fino a punti 0,02 per corso/docenza; - Servizio come medico libero professionista, cococo, borsista o assegnista di ricerca presso enti pubblici: fino ad un massimo di punti 0,36 per anno con orario a tempo pieno, con abbattimento proporzionale per orari inferiori fino al minimo di punti 0,24 per anno anche in caso di orario non dichiarato o non determinabile; - Servizio come medico libero professionista, cococo, borsista o assegnista di ricerca presso enti privati o privati accreditati: fino ad un massimo di punti 0,25 per anno per 38 ore settimanali, in relazione all attinenza e all orario di servizio, con abbattimento proporzionale per orari inferiori fino al minimo di punti 0,12 per anno anche in caso di orario non dichiarato o non determinabile; - Servizio come pediatra di libera scelta presso aziende sanitarie punti 0,80 per anno; - L attività di specialista ambulatoriale prestata a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della Sanità, in base all art. 21 D.P.R. 483/1997, è valutata con riferimento all orario settimanale svolto rapportato a quello dei medici dipendenti delle aziende sanitarie con orario a tempo definito, ossia punti 1,00 per anno (tempo pieno 38 ore settimanali); - Servizio di medico di continuità assistenziale: 0,05 punti per 96 ore mensili (1152 ore annue = 0,60 punti), con abbattimento proporzionale per orari inferiori fino al minimo di punti 0,25 per anno anche in caso di orario non dichiarato o non determinabile.

La Commissione formula inoltre i seguenti ulteriori criteri generali per la valutazione dei titoli: - ogni titolo dovrà essere formalmente e correttamente documentato; - i servizi vengono valutati fino al termine come indicato nella certificazione o, in carenza, fino alla data del rilascio del certificato o fino al termine indicato nell autocertificazione. - in presenza di servizi contemporanei, valutabili tra i titoli di carriera, si procederà alla valutazione soltanto del servizio più favorevole al candidato; - in caso di omessa indicazione del giorno e/o del mese di inizio e/o di fine del servizio, il periodo sarà calcolato partendo dall ultimo giorno del mese o dell anno indicato quale decorrenza e fino al primo giorno del mese o dell anno indicato quale termine; in caso di generica indicazione di anno accademico universitario, si considererà il periodo dal 1 novembre al 31 ottobre dell anno successivo; - in caso di dubbia o omessa indicazione di caratteristiche dei servizi prestati, influenti sulla valutazione, il servizio sarà valutato con il minor punteggio attribuibile, salvo che dal certificato non possano desumersi comunque gli elementi mancanti; - per la valutazione dei titoli di servizio, con particolare riferimento a quelli prestati in altra posizione funzionale, si richiama espressamente quanto comunicato in merito dal Ministro della Sanità con circolare 27/04/1998 n. DPS IV/9/11/749; - in carenza di indicazioni del bando della presente procedure e tenuto conto del D.Lgs. 66/2010 Codice dell Ordinamento Militare Libro VII, Titolo II, Capo VI, Sez. VIII ed in particolare l art. 2050, la Commissione decide di valutare nel modo seguente il servizio militare di leva: a) servizio quale Ufficiale Medico addetto o dirigente del Servizio sanitario di battaglione, di reparto operativo o di qualsiasi altra struttura diversa da ospedale militare: la stessa valutazione che viene attribuita per il servizio di ruolo quale Medico presso pubbliche amministrazioni ex art. 27 del D.P.R. 483/1997; b) servizio militare prestato ai sensi del D.M. 27/01/1976: valutazione conseguente; c) servizio militare svolto in pendenza di rapporto di lavoro: la stessa valutazione che viene attribuita per il servizio sospeso, fatte salve le ipotesi a) e b) se più favorevoli; d) servizio militare in situazioni diverse dalle precedenti: valutazione conforme ai criteri stabiliti dal D.P.R. 483/1997 per il curriculum formativo e professionale; e) servizio pubblico prestato nella disciplina in paesi della Comunità Europea. Il riconoscimento da parte degli organi competenti dello Stato Italiano riveste carattere costitutivo, per cui lo stesso deve essere avvenuto entro la scadenza della presentazione della domanda di partecipazione alla presente procedura; in caso contrario la Commissione decide di valutare il servizio in questione nell ambito del curriculum formativo e professionale; - lo specifico punteggio previsto per la valutazione della specializzazione conseguita ai sensi del D.Lgs. 08/08/1991 n. 257 ovvero ex D.Lgs. 368/1999, sarà attribuito quando dal relativo certificato, o da altra documentazione prodotta, sia desumibile che tale specializzazione sia stata effettivamente conseguita ai sensi del Decreto Legislativo predetto; se non sarà possibile desumerlo perché non dichiarato e non presente sul relativo certificato di specializzazione, si farà riferimento alla precedente normativa e sarà attribuito 0.5 punto per anno;

- non potrà essere oggetto di valutazione l attività svolta quale normale compito d istituto; - non si valutano gli attestati esclusivamente laudativi. Non saranno oggetto di valutazione: - Stage, tirocini, attività di volontariato; - Frequenze in atto presso Università, scuole di specializzazione; - Tutti i titoli di carriera, accademici e di studio, pubblicazioni e titoli scientifici e curriculum formativo e professionale di data precedente al conseguimento della specializzazione necessaria per la partecipazione alla presente procedura. La commissione si riserva comunque di affrontare e risolvere motivatamente singole situazioni, non previste espressamente, in grado di evidenziare un livello di qualificazione professionale ulteriore, quali a titolo esemplificativo titoli non meramente laudativi, ma tali da dimostrare il possesso di particolari capacità, attitudini, conoscenze nel profilo attinente la materia a concorso o attività professionali particolarmente qualificate, non riconducibili ad alcune tra quelle elencate in precedenza, tenuto conto che il punteggio per il curriculum deve essere globale. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE CONCORSUALI Per la valutazione delle prove la commissione prende atto di quanto stabilito dall art 27 del D.P.R. 10/12/1997 n. 483 che, per le prove di esame dispone quanto segue : a) 30 punti per la prova scritta; b) 30 punti per la prova pratica; c) 20 punti per la prova orale. Per ciò che concerne i criteri di valutazione della prova scritta la Commissione unanime stabilisce che la stessa verrà valutata sula base di una puntuale illustrazione dell argomento oggetto della prova, rilevabile dalla precisione, quindi chiarezza accompagnata da appropriatezza del linguaggio e capacità di sintesi. Per ciò che concerne i criteri di valutazione della prova pratica la Commissione unanime stabilisce che la prova verrà valutata sulla base della conoscenza dell argomento, della correttezza dell approccio diagnostico al problema prospettato e, infine, della conoscenza anche teorica del problema dimostrata nella discussione che viene fatta durante la prova. Per ciò che concerne i criteri di valutazione della prova orale la commissione unanime stabilisce che la prova verrà valutata tenuto conto della chiarezza espositiva e sulla base del livello di conoscenza attinente alla qualifica professionale richiesta.