Delibera di Consiglio comunale n. 56 del 6/11/2003. Oggetto: PROGETTO DI COSTITUZIONE DEL GRUPPO EDUCATIVO TERRITORIALE (G.E.T) JONATHAN LIVINGSTON RIVOLTO ALLA PREVENZIONE DEL DISAGIO PREADOLESCENZIALE E CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CAMPOGALLIANO E L ORATORIO DI CAMPOGALLIANO PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL INTERVENTO APPROVAZIONE. IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267: Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; VISTI il Bilancio di Previsione per l anno 2003 e il Bilancio Pluriennale 2003-2005, esecutivi; VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 5 del 18.1.2003, esecutiva, che affida il piano esecutivo di gestione (PEG) 2003 ai responsabili delle posizioni organizzative del Comune, per la realizzazione dei programmi di gestione; RILEVATO che il progetto di costituzione di un Gruppo Educativo Territoriale di cui in oggetto, nonché il procedimento amministrativo di elaborazione della convenzione con l Oratorio Sassola per la relativa gestione, non rientrava fra gli obiettivi dell Amministrazione Comunale indicati nel Bilancio 2003 e che di conseguenza non risulta nessuna assegnazione in merito nel P.E.G. 2003 ad alcun responsabile delle posizioni organizzative; CONSIDERATO che l intenzione e la volontà di provvedere all intervento in argomento nasce, come meglio specificato nel progetto, alcuni mesi indietro, già in pieno anno 2003, dalla riflessione avviata insieme tra l Amministrazione Comunale e i responsabili dell Oratorio Sassola per una analisi e verifica del servizio di doposcuola, già offerto da tre anni dalla Parrocchia ai ragazzi delle scuole medie, e nell ambito dell applicazione da parte del Comune della Legge 28 agosto 1997, n. 285; RITENUTO pertanto, in base al principio di variazione, nella fattispecie dei programmi di gestione, sussistano le condizioni per l attribuzione della propria competenza, di cui all art. 42 del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267, e in particolare: - comma 2, lettera e) per l affidamento di attività o servizi mediante convenzione, - comma 2, lettere i) per le spese che impegnino i bilanci per gli anni successivi; VISTO lo statuto comunale; VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi; VISTO il vigente regolamento comunale per la disciplina dei contratti; VISTA la Legge 28 agosto 1997, n. 285 Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l infanzia e l adolescenza ; 2003110600056.doc 1
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta Comunale n. 51 del 9.6.2001, avente ad oggetto Approvazione del progetto esecutivo del Distretto n. 1 per il <<II Piano territoriale di intervento per la promozione di diritti ed opportunità per l infanzia e l adolescenza>> di cui alla legge 28.8.1997, n. 285 triennio 2000-2002 e autorizzazione alla sottoscrizione del relativo accordo di programma, nel cui piano erano compresi interventi educativi per preadolescenti da parte dei Comuni di Carpi e Novi di Modena, ai quali si aggiungeva il Comune di Campogalliano, che individuava nella locale Associazione ANSPI una risorsa territoriale con la quale poter prevedere di sviluppare una collaborazione, per rispondere ai bisogni dei ragazzi in situazione di difficoltà familiare e scolastica, segnalati dalla scuola o seguiti dai servizi sociali; RICHIAMATE le seguenti norme: - la Legge Regionale 8 agosto 2001, n. 26 Diritto allo studio e all apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10, volta a promuovere e favorire azioni che rendano effettivo il diritto di ogni persona ad accedere al sistema formativo e che prevede in particolare interventi volti a facilitare l accesso, la frequenza e il rendimento nelle attività scolastiche; - il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 139, comma 1, che attribuisce ai comuni compiti e funzioni nella scuola di base concernenti, tra gli altri, i servizi di supporto organizzativo della pubblica istruzione per gli alunni in situazione di svantaggio e comma 2, che prevede l esercizio da parte dei comuni di iniziative relative ad azioni tese a realizzare le pari opportunità di istruzione; - il.d.p.r. 8 marzo 1999, n. 275 Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell art.21 della legge 15 marzo 1997, n.59, in particolare: - l art.3 relativo al Piano dell Offerta Formativa, comma 2 e 4, nei quali si prevede di tenere conto della programmazione territoriale dell offerta formativa nella predisposizione del Piano e di dispone riguardo all attivazione dei necessari rapporti tra ente locale, scuola e diverse realtà sociali operanti sul territorio, - l art.4 relativo all autonomia didattica, comma 4, nel quale si prevede che le istituzioni scolastiche assicurano la realizzazione di azioni di recupero e sostegno, coordinandosi con le iniziative eventualmente assunte dagli enti locali in materia di interventi integrati; - la Legge Regionale 30 giugno 2003, n. 12 Norme per l uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l arco della vita, attraverso il rafforzamento dell istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro, in particolare: - l art. 12, comma 1, per il quale gli Enti Locali valorizzano le iniziative delle istituzioni scolastiche e degli enti del privato sociale a favore delle persone in stato di disagio e comma 2, lett c), per il quale gli Enti Locali sostengono con propri finanziamenti progetti di recupero scolastico di adolescenti con problemi di disagio sociale, - l art. 20, comma 1, lett. c), relativo agli interventi a sostegno del successo formativo e a contrasto dell abbandono scolastico, - l art. 23, comma 1 e 2, per i quali gli Enti Locali favoriscono le relazioni fra le istituzioni scolastiche autonome e le diverse risorse educative del territorio, al fine di perseguire l integrazione fra le politiche educative, scolastiche e formative e le politiche sociali, per sostenere le persone e le famiglie nei loro compiti educativi e di cura, prevenire il disagio giovanile, favorire i percorsi di accompagnamento dei ragazzi in difficoltà e l inserimento delle persone in condizioni di disagio sociale; - la Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; - il D.P.R. 3 maggio 2001 Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003 ; - la Legge 1 agosto 2003, n. 206 Disposizioni per il riconoscimento della funzione sociale svolta dagli oratori e dagli enti che svolgono attività similari e per la valorizzazione del loro ruolo, nella quale lo Stato riconosce e incentiva la funzione educativa e sociale svolta nella comunità 2003110600056.doc 2
locale dalle parrocchie mediante le attività di oratorio finalizzate a favorire lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dei minori e degli adolescenti, volte in particolare a promuovere la realizzazione di programmi atti al contrasto dell emarginazione sociale e del disagio; PREMESSO che l Oratorio Sassola di Campogalliano ha svolto negli ultimi anni scolastici un servizio di doposcuola, rivolto agli studenti della scuola media inferiore e da un anno agli alunni della scuola elementare, con soddisfacimento delle famiglie e degli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Campogalliano; CONSIDERATI i seguenti elementi di criticità, emersi nel corso della prima esperienza di doposcuola organizzato dalla Parrocchia, realizzata da alcuni volontari studenti universitari coordinati dal responsabile dell Oratorio: - la mancanza dei volontari nei periodi più intensi degli esami universitari, che ha pregiudicato la stabilità ed efficacia dell intervento, - la mancanza di continuità della frequenza da parte dei ragazzi, che si è verificata ogni anno scolastico con l arrivo della bella stagione; RITENUTO di poter migliorare il servizio attivando una collaborazione tra l Amministrazione Comunale e l Oratorio, in grado di poter ovviare ai due punti critici di cui sopra nel seguente modo: - superando la discontinuità dei volontari attraverso l attività quotidiana di un educatore, che segua costantemente l organizzazione e lo svolgimento del servizio di doposcuola, coordinando la presenza degli allievi e dei volontari, su indicazioni del responsabile dell Oratorio e coadiuvato dall educatore professionale dei Servizi Sociali del Comune, - garantendo la presenza continua dell educatore attraverso un contratto stipulato con l Associazione Animatamente, che cura la gestione degli aspetti amministrativi per la Rete Educativa Territoriale, presente da alcuni anni nella Diocesi di Modena quale realtà di collegamento fra esperienze educative realizzate in collaborazione con gli enti locali e alla quale anche l Oratorio di Campogalliano si riferirà in futuro, - risolvendo la discontinuità della partecipazione dei ragazzi attraverso l offerta di un momento successivo di animazione e di gioco strutturato aperto alla partecipazione degli altri coetanei, in particolare organizzando attività di stimolo e laboratori presso altri servizi presenti nel territorio, specificatamente LudoVilla e l Informagiovani-Centro Giovani, - venendo in tal modo a trasformare il doposcuola in una diversa tipologia di servizio formativo, un Gruppo Educativo Territoriale (G.E.T.), finalizzato alla prevenzione del disagio preadolescenziale e in risposta a quei bisogni in cui a una problematica di carattere scolastico si aggiunge una situazione di svantaggio socio-culturale; RAVVISATA l opportunità di costituire uno spazio predisposto ad accogliere alcuni alunni della scuola media inferiore e della quinta elementare segnalati dagli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Campogalliano per attività di recupero scolastico, educative, formative e ricreative, tali da favorire un miglior apprendimento scolastico, la socializzazione e il sostegno al percorso di costruzione dell identità e del riconoscimento di sé in ragazzi che vivono situazioni di disagio, nonché la valorizzazione e l integrazione di interventi extrascolastici rivolti alla promozione dell aggregazione giovanile realizzati da servizi comunali e privati; VISTO il progetto Gruppo Educativo Territoriale (G.E.T.) <<Jonathan Livingston>>, allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, elaborato in collaborazione tra il Comune di Campogalliano e l Oratorio Sassola di Campogalliano; 2003110600056.doc 3
DATO ATTO che per la realizzazione dell intervento in oggetto si rende necessario approvare uno schema di convenzione tra il Comune di Campogalliano e l Oratorio Sassola per la durata di tre anni scolastici che recepisca gli impegni di entrambe le parti; VISTO lo schema di convenzione, predisposto per la realizzazione dell intervento denominato Gruppo Educativo Territoriale (G.E.T.) <<Jonathan Livingston>>, allegato B) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; RILEVATO che per la realizzazione del progetto verrà corrisposto all Oratorio di Campogalliano un contributo massimo di 7.500 per anno scolastico, equivalente al pagamento dell attività documentata dell educatore, all erogazione di un incentivo ai volontari e a un corrispettivo all Associazione Animatamente; DATO ATTO che con successive determinazioni del responsabile del Settore Servizi Sociali, Scolastici, Culturali, Sport e Giovani si procederà all impegno di spesa per il servizio in argomento, per consentirne il suo effettivo svolgimento; RILEVATO che occorre procedere con urgenza alla approvazione del progetto di costituzione del Gruppo Educativo Territoriale (G.E.T.) e della convenzione tra l Amministrazione Comunale e l Oratorio Sassola per la sua gestione, per consentire tempestivamente l organizzazione del recupero scolastico insieme agli insegnanti dell Istituto Comprensivo ed avviare l intervento in oggetto fin dall inizio dell anno scolastico, a favore della maggiore completezza ed efficacia possibili; VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio per la regolarità tecnica, rilasciato ai sensi dell art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed agli atti del Comune; VISTO il parere favorevole del Responsabile del Servizio Finanziario attestante la regolarità contabile, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ed agli atti del Comune; SENTITA la discussione tra i Consiglieri con gli interventi di : Gardini, Tassi, Lombroso, Burlando e Ass. Zanni; SENTITO l intervento finale del Sindaco con le relative conclusioni: CON VOTAZIONE unanime e favorevole Presenti e votanti n 11; DELIBERA 1) di approvare, per i motivi espressi in premessa e qui interamente richiamati, il progetto Gruppo Educativo Territoriale (G.E.T.) <<Jonathan Livingston>>, elaborato in collaborazione tra il Comune di Campogalliano e l Oratorio Sassola di Campogalliano, che si allega sotto la lettera A) al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 2) di approvare lo schema di convenzione, che regolamenta i rapporti tra il Comune di Campogalliano e l Oratorio di Campogalliano, per la realizzazione dell intervento denominato 2003110600056.doc 4
Gruppo Educativo Territoriale (G.E.T.) per gli anni scolastici 2003-2004, 2004-2005 e 2005-2006, che si allega sotto la lettera B) al presente atto quale parte integrante e sostanziale; 3) di corrispondere all Oratorio Sassola di Campogalliano per la gestione dell intervento, di cui alla presente deliberazione, un contributo massimo di 7.500 per anno scolastico, per i compensi e secondo le modalità di pagamento previste in convenzione; 4) di dare atto che la spesa per la realizzazione dell intervento di cui alla presente deliberazione trova la necessaria copertura finanziaria sul P.E.G. 2003 tramite disponibilità sul capitolo n. 6382 spese per interventi a favore di minori e sui bilanci 2004, 2005 e 2006 dell ente in interventi che saranno appositamente dotati; 5) di dare atto che il settore competente è il Settore Servizi Sociali, Scolastici, Culturali, Sport e Giovani; 6) di dare atto che con successivi atti dirigenziali saranno assunti i necessari impegni di spesa; 7) che il Responsabile del Settore Servizi Sociali, Scolastici, Culturali, Sport e Giovani sottoscriverà la convenzione di cui al punto 2); 8) di dichiarare, con separata ed unanime votazione favorevole, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, stante l urgenza di provvedere per le motivazioni di cui in premessa. 2003110600056.doc 5