UFFICIO PER L INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Piazza G. ARCIDIOCESI METROPOLITANA DI COSENZA - BISIGNANO Parrasio n. 16-87100 COSENZA Prot. n. 1475 Cosenza, 16/06/2017 Ai Sigg. Docenti di Religione Cattolica dell Arcidiocesi Loro Sedi p.c. S.E. Mons. Francesco Nolé Arcivescovo Metropolita Cosenza - Bisignano Rev.do P. Carmine Marrone omi Vicario Episcopale Nuova Evang. Arcidiocesi Metropolitana Cosenza - Bisignano Oggetto: Tabella valutazione dei Titoli per l anno scolastico 2017/2018 Si comunica che per l anno scolastico 2017/2018, per la predisposizione degli elenchi graduati per la conferma degli incarichi e per gli aspiranti a nuovi incarichi o supplenze, resta valida l Ordinanza Incarichi e supplenze di religione cattolica prot. n. 062 del 19 luglio 2016, di cui si può prende visione sulla specifica voce del sito. Per quanto riguarda la Tabella di valutazione dei titoli, l E quipe dell Ufficio IRC, sentito l Ordinario Diocesano, ha ritenuto di dovere integrare la tabella predisposta per l anno 2016/2017 e soprattutto di dovere indicare in calce alla stessa delle note integrative, utili per una maggiore consapevolezza degli interessati sui titoli che danno diritto ad un punteggio, fermo restando la validità e la piena legittimità di quanto afferma l art. 12 dell Ordinanza sopra citata (legge 186/2003). Tabella e note esplicative vengono pubblicate di seguito alla presente comunicazione; i Sigg. Docenti sono gentilmente invitati a prenderne visione, evitando di dover ricorrere all Ufficio per informazioni già fornite con la presente o desumibili dall Ordinanza e dalla Tabella sotto indicata, comprensiva delle note esplicative. Nel dare appuntamento a lunedì 19 c.m. per l incontro formativo, vi salutiamo cordialmente. L E quipe dell Ufficio IRC
Tabella e note esplicative valida per l anno 2017/18 A) Titoli di accesso (titoli validi per l inserimento negli elenchi graduati) - Dottorato in Teologia punti base 40,00 - Licenza in Teologia 34,00 - Baccalaureato in Teologia 28,00 - Laurea Magistrale in Scienze Religiose 32,40 - Magistero in Scienze Religiose 16,00 - Diploma di Scienze Religiose 13,00 - Corso regolare Studi Teologici c/o Seminario Maggiore 8,00 - Master 2 livello per IRC (approvato dalla CEI) 3,00 In aggiunta al punteggio base si attribuiscono - Per ogni voto superiore a 76/110 punti 0.50 - Per la lode (in aggiunta ai punti spettanti per la votazione) 1,00 Il punteggio per i titoli valutati in trentesimi o diversamente, ai fini del calcolo dei punti spettanti per la votazione, sarà riportato a votazione x/110. B) Titoli culturali (titoli di studi pari o superiori a quelli di accesso, conseguiti presso Università Statali o Paritarie o presso Facoltà Teologiche riconosciute dalla CEI, punteggio aggiuntivo massimo punti 10 ): - Laurea magistrale (vecchio ordinamento) o specialistica (nuovo ordinamento) Punti 4,00 - Altri titoli culturali (fino ad un max di altri 2 titoli): Laurea di grado pari o superiore al titolo di accesso 3,00 Laurea triennale (non compresa nel percorso formativo del titolo di accesso all IRC o nel percorso formativo di uno degli altri titoli di cui al presente punto B) 1,00 C) Professionali (dottorato, Diplomi specializzazione o di perfezionamento post laurea, abilitazione, esito concorso IRC, aggiornamento): - Dottorato di ricerca (si valuta un solo titolo) punti 5,00 - Diploma di specializzazione pluriennale (si valuta un solo titolo) 3,00 - Diploma di perfezionamento ( master univ. durata almeno annuale, max 2) Per ogni master 1 livello 2,00 2 3,00 - Attestato Corso di perfezionamento universitario (durata annuale) 1,00 - Abilitazione Primaria/secondaria, voto d esame in 30mi), per ogni punto 0,25 - Esito concorso IRC ( punteggio d esame al 50%) == Aggiornamento (dall anno scolastico 2016/2017 si valutano i corsi effettuati oltre il monte ore minimo stabilito dall Ufficio, a condizione che gli stessi siano stati programmati dall Ufficio IRC, anche d intesa con l ISSR, oppure organizzati dal MIUR CEI o dalle singole istituzioni scolastiche, purchè coerenti con l IRC ed effettivamente utili per l arricchimento culturale e professionale dei Docenti di R.C.). Allo stesso modo si valutano i corsi seguiti per gli anni 2015/2016 (essendo stata revocata la relativa Ordinanza), mentre per i
corsi di aggiornamento svolti fino all anno scolastico 2014/2015 si farà riferimento all ordinanza dell anno 2014/2015, sempre alle condizione stabilite dall Ordinanza del 19/07/2016, art. 11: - Per ogni corso della durata di almeno 4 h punti 0,10-8 h 0,30-12 h 0,40-16 h 0,50-20 h 0,60-24 h 0,80 - superiore a 24 h 1,00 D) Titoli didattici (si riferiscono al servizio quale IRC) Il servizio valutabile si riferisce a periodi di servizio coperti da nomina e per i quali ci sia stata retribuzione. Il servizio è valutabile come anno intero se ha avuto la durata di almeno 180 gg. o ininterrottamente dal 1 febbraio fino al termine delle lezioni, con partecipazione agli scrutini finali. E valutabile solo il servizio prestato con il possesso del titolo di studio prescritto dalla normativa vigente al momento della prestazione del servizio. Il servizio prestato presso Scuole paritarie è valutabile solo se l interessato era munito di Nulla Osta dell Ufficio IRC. Valutazione - Incarico annuale Scuola Statale Punti 12,00 - Per la permanenza nella medesima Istituzione scolastica per almeno un triennio per ogni anno scolastico 1,00 - Incarico annuale scuola Paritaria 6,00 - Supplenza temporanea in Scuola Statale, per ogni mese o frazione mese > di 15 gg. 2,00 - Supplenza temporanea in Scuola Paritaria, per ogni mese o frazione mese >di 15 gg. 1,00 ll Direttore dell Ufficio IRC Prof. Rodolfo Luciani Punto A) Note esplicative su alcuni punti della Tabella di valutazione dei titoli Si confermano i punteggi della precedente Tabella, sulla validità dei titoli vedasi Ordinanza artt. 3, 4 e 5. Punto B). Si conferma un punteggio massimo aggiuntivo per titoli culturali di punti 10: valutazione di punti 4 per la laurea magistrale quadriennale (vecchio ordinamento) o la laurea specialistica quinquennale (nuovo ordinamento), diversa dal titolo di accesso all insegnamento; si valutano i titoli conseguiti presso Università Statali o Paritarie o presso facoltà Teologiche approvate dalla CEI e si prescinde dal settore di appartenenza della laurea. Per eventuali altri titoli di studio, sempre di grado pari o superiore, fino ad un massimo di altri 2 titoli, si attribuiscono punti 3 ciascuno; per l anno 2017/2018 si valuta anche la laurea triennale, nella misura di punti 1, non prevista nella tabella utilizzata per gli elenchi graduati relativi al 2016/2017; pur non potendo considerare la laurea triennale di grado pari o superiore al titolo di studio previsto per l insegnamento di Religione Cattolica, l équipe ritiene che anche la laurea triennale accresca la formazione
culturale del docente di Religione Cattolica. Pertanto per l anno 2017/2018, sentito l Ordinario diocesano, ha integrato la tabella vigente per l anno 2016/2017, sostituendo Il punto B per come segue: B) Titoli culturali (titoli di studi pari o superiori a quelli di accesso, conseguiti presso Università Statali o Paritarie o presso Facoltà Teologiche riconosciute dalla CEI, fermo restando il limite massimo di punti 10 ): - Laurea magistrale (vecchio ordinamento) o specialistica (nuovo ordinamento) Punti 4,00 - Altri titoli culturali (fino ad un max di altri 2 titoli): di grado pari o superiore al titolo di accesso, per ciascun titolo 3,00 laurea triennale (non compresa nel percorso formativo del titolo di accesso all IRC o nel percorso formativo di uno degli altri titoli di cui al presente punto B) 1,00 C) Titoli professionali. Si conferma quanto prevede l Ordinanza, ossia la valutazione di Dottorati, Diplomi specializzazione o di perfezionamento (master) post laurea di durata almeno annuale, ma si ammettono a valutazione solo i titoli coerenti con l insegnamento della R.C., ossia solo quelli che arricchiscono effettivamente la formazione culturale specifica e la professionalità del docente di Religione Cattolica. Formazione in servizio e aggiornamento: in virtù della specifica norma dell Ordinanza, si conferma la tabella di valutazione dei titoli predisposta per l anno 2016/2017, ribadendo l obbligo per tutti i docenti in servizio della frequenza del monte ore di formazione minimo di 24 ore tra quelle gestite dall Ufficio e precisando che si ritengono giustificate le assenze dovute a motivi di forza maggiore, documentati. Si sottolinea anche che a partire dall anno 2016/2017 si valutano solo gli ulteriori corsi oltre il monte ore obbligatorio di 24 ore ma alle condizioni stabilite dall Ordinanza e dalla presente Tabella. Non è superfluo ribadire che per i docenti delle scuole statali, dove generalmente è fatto obbligo di partecipare alle iniziative di formazione in servizio gestite dalla scuola, assolto l obbligo della frequenza delle 24 ore obbligatorie gestite dall Ufficio, è possibile la valutazione dei corsi di formazione che per tematica e modalità organizzative effettivamente abbiano contribuito al loro arricchimento culturale e professionale; ovviamente sarà utilizzata la griglia di valutazione prevista dall Ordinanza vigente. Per consentire ai docenti interessati di usufruire di questa opportunità, fermo restando il termine perentorio del 16 giugno 2017 per la presentazione delle domande d insegnamento, a completamento delle stesse l Ufficio è autorizzato ad acquisire fino al 28 giugno attestati di frequenza di corsi di aggiornamento relativi all anno scolastico 2016/2017 che rispondano per la valutazione ai requisiti stabiliti dall Ordinanza e dalla Tabella di cui sopra. Coloro che, inclusi a pieno titolo nell elenco graduato degli aspiranti a supplenze che non prestano servizio continuativo, pur non avendo l obbligo di frequenza dell intero monte ore di formazione previsto, sono invitati e sollecitati a frequentare regolarmente le iniziative di formazione organizzate dall Ufficio o almeno per il 50% del monte ore previsto, utili per acquisire competenze e professionalità, nonché per il rilascio/rinnovo dell idoneità all insegnamento; per la frequenza dell ulteriore 50% sarà riconosciuto il punteggio nella misura prevista dalla tabella. Punto D) Si confermano i punteggi per i Titoli didattici, già utilizzati per l anno 2016/2017, ma si ribadisce che il punteggio per continuità, da attribuire oltre il triennio, può essere riconosciuto a regime, decorrendo il triennio dall anno 2016/17 (data di pubblicazione dell Ordinanza vigente), non essendo possibile stabilire da data anteriore i docenti spostati d ufficio o per esigenze personali. Il Direttore dell Ufficio IRC (Prof. Rodolfo Luciani)