DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA AIUTI DE MINIMIS EX REG. 1407/2013 (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

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Allegato n.6 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA AIUTI DE MINIMIS EX REG. 1407/2013 (Art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) Oggetto: PSR Campania 2014-2020. Misura 16 - Tipologia di intervento 16.5.1 Soggetto beneficiario:.. Dichiarazione sugli aiuti de minimis. Il/la sottoscritto/a nato a (Prov. ) il, Codice Fiscale, residente a in via/piazza n. (CAP ) in qualità di (barrare la casella che interessa) titolare dell impresa individuale rappresentante legale della, con sede legale (Prov ) in via/piazza n. (CAP ), iscritta alla CCIAA, partita IVA / Codice Fiscale telefono fax email PEC - essendo stata ammessa ai benefici di cui al PSR Campania 2014-2020 Bando Misura 6.2.1 bando emanato con decreto n. del / / e s.m.i. BURC che concede aiuti soggetti alla regola del «de minimis» di cui al Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 pubblicato nella GUUE L 352/1 del 24/12/2013; - ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 445/00, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre; - 2000, n. 445, nonché della decadenza dai benefici conseguenti al provvedimento eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni rese (art. 75 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445); DICHIARA SEZIONE A «natura dell impresa»

che l impresa non è collegata (cd. «impresa unica» come definita all art.2, comma 2 del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013); che l impresa è collegata (cd. «impresa unica» come definita all art.2, comma 2 Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013) - in questo caso la sezione B della presente dichiarazione va compilata in modo da contenere tutti i dati delle imprese tra cui esiste la relazione SEZIONE B «rispetto del massimale» - Se l impresa non ha ricevuto nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti aiuti «de minimis» barrare la lettera a); - se l impresa e ciascuna delle sue eventuali collegate ha ricevuto nell esercizio finanziario corrente e nei due - esercizi finanziari precedenti aiuti «de minimis» barrare e compilare la lettera b); - se l impresa è stata coinvolta in processi di acquisizione/fusione e ha ricevuto nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari aiuti «de minimis», barrare e compilare la lettera c); - se l impresa, coinvolta in processi di scissione, ha ricevuto nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti aiuti «de minimis», barrare e compilare la lettera d). a) Che l impresa rappresentata non ha ricevuto, nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, aiuti «de minimis», anche in considerazione delle disposizioni specifiche relative a fusioni/acquisizioni o scissioni; b) Che l impresa rappresentata e ciascuna delle sue eventuali collegate ha ricevuto, nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, i seguenti aiuti «de minimis»: Data Impresa beneficiaria N. provvedimento concessione contributi c) In caso di fusioni/acquisizioni, che a ciascuna delle imprese partecipanti alla fusione o all acquisizione sono stati concessi, nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti, i seguenti contributi pubblici in regime «de minimis»:

Data Impresa beneficiaria N. provvedimento concessione contributi d) In caso di scissioni, che all impresa unica rappresentata sono stati concessi, prima della scissione, i seguenti contributi pubblici in regime «de minimis» nell esercizio finanziario corrente e nei due esercizi precedenti: Data Impresa beneficiaria N. provvedimento concessione contributi SEZIONE C «campo di applicazione» Barrare una delle tre opzioni Che l impresa opera solo in settori economici ammissibili al finanziamento 1 ; Che l impresa opera anche in settori esclusi, tuttavia disponendo di un sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi, assicura che gli aiuti oggetto della presente domanda non finanziano attività escluse dal campo di applicazione; Che l impresa opera anche nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi, disponendo di un sistema di separazione delle attività o distinzione dei costi, assicura che gli aiuti ricevuti a titolo di «de minimis» non finanziano le diverse attività oltre i massimali pertinenti. SEZIONE D «condizioni di cumulo» 1 Sono esclusi la pesca, l acquacoltura, l agricoltura (produzione primaria) a particolari condizioni, le attività connesse all esportazione, gli aiuti subordinati all impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli importati- si veda le precisazioni all articolo 1 comma 1 del Reg. 1407/2013

Barrare una delle due opzioni Che in riferimento agli stessi costi ammissibili di cui alla presente domanda l impresa rappresentata NON ha beneficiato di altri aiuti di Stato. Che in riferimento agli stessi costi ammissibili di cui alla presente domanda l impresa rappresentata HA beneficiato dei seguenti aiuti di Stato. Norma comunitaria applicata Data e n. provvedimento concessione contributi DICHIARA, inoltre, di prendere atto del contenuto dell allegata informativa e di conoscere tutte le disposizioni di cui al REG (UE)1407/2013 ed in particolare di quanto disposto dall art. 3 e dall art. 5; Informativa ai sensi del decreto legislativo 196/2003, articolo 13: - i dati forniti verranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla procedura per cui sono raccolti; - il trattamento sarà effettuato con supporto cartaceo e/o informatico; - il conferimento dei dati è obbligatorio per dar corso alla procedura; - titolare del trattamento è la Regione Campania; - responsabile del trattamento è il dirigente della struttura destinataria della presente dichiarazione; - in ogni momento potranno essere esercitati nei confronti del titolare del trattamento i diritti di cui all'art. 7 del d.lgs.196/2003. Luogo e data Firma per esteso del legale rappresentante e timbro dell impresa Ai sensi dell'articolo 38 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la presente dichiarazione è stata: sottoscritta, previa identificazione del richiedente, in presenza del dipendente addetto (indicare in stampatello il nome del dipendente)

sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. ALLEGATO- Informativa 1. Le agevolazioni di cui al provvedimento indicato nella dichiarazione sono soggette al regime de minimis di cui al Regolamento (CE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti d importanza minore («de minimis») G.U.U.E. 24/12/2013, n. L 352 e non devono essere preventivamente notificate alla U.E. purché soddisfino le condizioni stabilite dal predetto regolamento. Qualora tali condizioni non siano soddisfatte l agevolazione eventualmente concessa dovrà essere restituita. 2. L importo complessivo degli aiuti «de minimis» concessi a un impresa unica 2 non può superare 200 000 EUR nell arco di tre esercizi finanziari. 3. Il rispetto del massimale viene verificato sommando l agevolazione concessa ai sensi del presente provvedimento con quelle in regime de minimis concessi a norma di altri regolamenti de minimis o del reg (UE) 360/12 3 ottenute dal beneficiario nell esercizio finanziario in cui è concessa l agevolazione e nei due esercizi fiscali precedenti. Qualora l agevolazione concessa superi il massimale, questa non può beneficiare dell esenzione prevista dal Regolamento nemmeno per la parte al di sotto di detto massimale e deve essere interamente restituita. 4. Gli aiuti «de minimis» non sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura di finanziamento del rischio se tale cumulo comporta il superamento dell intensità di aiuto o dell importo di aiuto più elevati fissati, per le specifiche circostanze di ogni caso, in un regolamento d esenzione per categoria o in una decisione adottata dalla Commissione. Gli aiuti «de minimis» che non sono concessi per specifici costi ammissibili o non sono a essi imputabili possono essere cumulati con altri aiuti di Stato concessi a norma di un regolamento d esenzione per categoria o di una decisione adottata dalla Commissione. 5. Equivalente Sovvenzione Netta e Lorda (ESN, ESL) L Equivalente Sovvenzione, è l unità di misura utilizzata per calcolare l entità dell aiuto erogato caso per caso. 2 Per «impresa unica» si intende l insieme delle imprese fra le quali esiste almeno una delle relazioni seguenti: a) un impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un altra impresa; b) un impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un altra impresa; c) un impresa ha il diritto di esercitare un influenza dominante su un altra impresa in virtù di un contratto concluso con quest ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest ultima; d) un impresa azionista o socia di un altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest ultima. Le imprese fra le quali intercorre una delle relazioni di cui al primo comma, lettere da a) a d), per il tramite di una o più altre imprese sono anch esse considerate un impresa unica. 3 Regolamento (UE) n. 360/2012 della Commissione, del 25 aprile 2012, relativo all applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea agli aiuti d'importanza minore («de minimis») concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale (GU L 114 del 26.4.2012, pag. 8).

Per determinare l entità dell agevolazione occorre innanzi tutto tradurre l aiuto, qualunque sia la sua natura (sovvenzione in conto capitale o in conto interessi) in sovvenzione in conto capitale; si deve cioè calcolare l elemento vantaggio dell aiuto, tenendo conto, ad esempio nel caso di un prestito agevolato, della percentuale di finanziamento sull investimento, della durata del finanziamento, dell ammontare del bonifico e del tasso di interesse vigente sul mercato al momento della concessione dell aiuto (tasso di riferimento fissato periodicamente dalla Commissione e pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione europea). Questo valore, calcolato in percentuale sull investimento (sulle spese ammissibili), rappresenta l Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL). Se, una volta effettuata questa operazione, si sottrae la quota prelevata dallo Stato a titolo di imposizione fiscale, si ottiene l Equivalente Sovvenzione Netta (ESN). In ogni caso valgono le disposizioni di cui all art. 4 del reg 1407/13. Timbro dell impresa e firma del legale rappresentante (per esteso e leggibile)