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1. PREMESSA 2 1.1. FUNZIONI DEL FASCICOLO DELL'OPERA 2 1.2. STRUTTURA DEL FASCICOLO DELL'OPERA 2 1.3. SOGGETTI INTERESSATI ALL'UTILIZZO DEL FASCICOLO DELL'OPERA 3 1.4. DEFINIZIONI 3 2. ANAGRAFICA DEL CANTIERE 5 2.1. COMMITTENTE 5 2.2. IMPRESE ESECUTRICI 6 2.3. IMPRESE MANUTENTRICI 7 3. PREMESSE ALLE MISURE PREVENTIVE 8 3.1. GENERALITÀ 8 3.2. MISURE PREVENTIVE 10 3.2.1. MANUTENZIONE ALLA COPERTURA 10 a) Ispezione e pulizia manto di copertura: controllo a vista 10 b) Controllo tenuta impermeabilizzazione - piccola manutenzione 11 c) Verifica completa manto di copertura. 12 3.2.2. MANUTENZIONE ELEMENTI COMPLEMENTARI COPERTURA 13 a) Manutenzione Lattoneria: pulizia grondaie e pozzetti 13 b) Manutenzione Lattoneria: sostituzione grondaie e pluviali 14 3.2.3. MANUTENZIONE ELEMENTI DI FACCIATA 15 a) Manutenzione Elementi di Facciata: pulizia 15 b) Manutenzione Elementi di Facciata: sostituzione 16 3.2.4. MANUTENZIONE IMPIANTI 17 a) Manutenzione Impianto Elettrico 17 b) Manutenzione Impianto termoidraulico e di condizionamento 18 Linee guida del Piano di manutenzione Impianto termico, idrosanitario ed antincendio 20 PREMESSA 20 IMPIANTO TERMICO 22 IMPIANTO IDRICO SANITARIO 26 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO 28 1

1. PREMESSA 1.1. FUNZIONI DEL FASCICOLO DELL'OPERA Secondo quanto prescritto dall'art. 4 del D. Lgs. 494/96, il fascicolo dell'opera è preso in considerazione al lato di eventuali lavori successivi sull'opera stessa. Tale fascicolo contiene "le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori" coinvolti in operazioni di manutenzione. Sotto l'aspetto della prevenzione dai rischi, il fascicolo rappresenta quindi uno schema della pianificazione della sicurezza per gli interventi di manutenzione. Il fascicolo deve essere aggiornato in corso di costruzione (a cura del CSE) e durante la vita di esercizio dell'opera in base alle eventuali modifiche alla stessa (a cura del committente / gestore). 1.2. STRUTTURA DEL FASCICOLO DELL'OPERA I contenuti del presente elaborato con i suoi allegati costituiscono il Fascicolo Tecnico informativo dell'opera in oggetto così come previsto dall' art. 4 comma 1 lettera b del D.Lgs. 494/96 e successive modificazioni ed integrazioni. IL PRESENTE FASCICOLO E' COSTITUITO DA UNA PARTE GENERALE CHE INDIVIDUA: - Premessa; - Anagrafica del cantiere; - Soggetti coinvolti; - Imprese esecutrici; - Imprese manutentrici; - Premesse alle misure preventive. UNA PARTE RELATIVA ALLE PRESCRIZIONI E MODALITA' DI INTERVENTO MANUTENTIVO DELL'INTERA STRUTTURA: - PARTE A: Misure Preventive; - PARTE B: Elenco elaborati tecnici; - PARTE C: Cadenze interventi. 2

1.3. SOGGETTI INTERESSATI ALL'UTILIZZO DEL FASCICOLO DELL'OPERA Il gestore dell'opera è il soggetto coinvolto maggiormente nell'utilizzo del Fascicolo. Egli effettuerà le manutenzioni secondo le periodicità eventualmente individuate nel Fascicolo, e dovrà mettere a conoscenza le imprese incaricate degli interventi, delle procedure o delle scelte adottate in fase progettuale per ridurre i rischi. Infine, se l'opera viene ceduta, il proprietario dovrà consegnare anche il Fascicolo. Riassumendo, i soggetti interessati all'utilizzo del fascicolo sono: 1. gestore dell'opera (amministratore, proprietario, ecc...); 2. imprese incaricate per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'opera; 3. Venditore / acquirente dell'opera. 1.4. DEFINIZIONI Per manutenzione si intende il complesso delle attività tecniche ed amministrative rivolte al fine di conservare, o ripristinare, la funzionalità e l'efficienza di un apparecchio o di un impianto. Per funzionalità si intende l idoneità dell opera ad adempiere alle sue funzioni ossia a fornire le prestazioni previste. Per efficienza si intende invece l idoneità dell opera a fornire le predette prestazioni in condizioni accettabili sotto il profilo dell'affidabilità, dell'economia di esercizio, della sicurezza e del rispetto dell'ambiente esterno ed interno. MANUTENZIONE SECONDO NECESSITA': è quella che si attua in caso di guasto, disservizio, o deterioramento. MANUTENZION PREVENTIVA: è quella diretta a prevenire guasti e disservizi ed a limitare i deterioramenti. MANUTENZIONE PROGRAMMATA: Rappresenta quella forma di manutenzione preventiva attraverso la quale vengono eseguiti interventi e controlli periodici sull opera secondo un programma prestabilito. La manutenzione deve essere in costante rapporto con la conduzione la quale comprende necessariamente anche operazioni e controlli, indipendenti od in collaborazione con il servizio di manutenzione. - ORDINARIA è la manutenzione che si attua in luogo con strumenti ed attrezzi di uso corrente; si limita a riparazioni di lieve entità abbisognevoli unicamente di minuteria; 3

comporta l'impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste (fusibili, guarnizioni, ecc...). STRAORDINARIA rappresenta il tipo di manutenzione che richiede mezzi o interventi di una certa entità (scavi, ponteggi, mezzi di sollevamento) oppure attrezzature o strumentazioni particolari per le quali sia richiesta una predisposizione (prese, inserzioni sulle tubazioni, ecc...). Può comportare riparazioni o revisioni di parti dell opera o la sostituzione intergale di apparecchi e materiali quando non siano possibili o convenienti le riparazioni. Il Fascicolo viene predisposto in fase di progettazione dal CSP (Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione in collaborazione con i progettisti dell'opera) e dovrà essere quindi completato ed eventualmente integrato dal CSE (Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione in collaborazione con i costruttori delle opere, la Direzione Lavori ed il Committente) secondo le indicazioni riportate nel presente documento. Deve quindi essere infine ricordato, con successivamente alla consegna del presente documento alla Committenza, l'obbligo del controllo e aggiornamento nel tempo del Fascicolo informativo. Il Fascicolo informativo deve essere consultato ad ogni operazione lavorativa, di manutenzione ordinaria, straordinaria o di revisione dell'opera e per ogni ricerca di documentazione tecnica dell'opera. Il Committente è l'ultimo destinatario e quindi responsabile della tenuta, aggiornamento e verifica delle disposizioni contenute. 4

2. ANAGRAFICA DEL CANTIERE 2.1. COMMITTENTE Cognome: VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE Via Bazzi n. 4 10152 Torino Natura dell opera: Opere per l ottenimento del C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco della Provincia di Torino) Indirizzo dei cantieri: ANI Peter Pan Torino Via Beaumont n. 58 SMA Piccolo Torino Torino Via Collegno n. 65 SEL Emilio Salgari Torino Via Lussimpiccolo n. 30 Inizio lavori: _ da compilare all atto dell aggiudicazione dell Appalto Fine lavori: _ da compilare all atto dell aggiudicazione dell Appalto Durata in giorni calendario: Numero massimo lavoratori in cantiere: Numero previsto di imprese e di lavoratori autonomi sul cantiere:. Ammontare complessivo lavori in Euro (inclusi gli oneri per la sicurezza): 1.069.137,96 (Euro unmilione sessantanovemila centotrentasette / 96) Oneri della sicurezza intrinseci non soggetti a ribasso in Euro: 10.459,92 (Euro 5

diecimila quattrocentocinquantanove/92) Oneri della sicurezza speciali non soggetti a ribasso in Euro: 12.686,17 (Euro dodicimila seicento ottantasei / 17) Descrizione sintetica degli interventi previsti in progetto: Le opere in progetto sono costituite da interventi edilizi e/o impiantistici finalizzati all ottenimento del C.P.I. (Certificato Prevenzione Incendi rilasciato dal Comando dei Vigili del Fuoco della Provincia di Torino). 2.2. IMPRESE ESECUTRICI La loro posizione di preposti nel cantiere, comporta che debbano: 1) Applicare le indicazioni contenute nei Piani di sicurezza e ogni altra misura di prevenzione resa necessaria dall'andamento dei lavori; 2) Controllare costantemente l'applicazione delle misure di sicurezza e delle procedure, i comportamenti del personale dipendente, l'uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali, segnalando immediatamente i casi anomali ed intervenendo, dove è possibile, con azioni correttive; 3) Segnalare al Capo cantiere ogni infortunio o incidente raccogliendo ogni elemento utile per le successive indagini; 4) Informare e discutere con i lavoratori prima di iniziare ogni nuova attività di lavoro, sulle condizioni di rischio e le misure comportamentali correttive. Impresa Opere Edili Legale rappresentante: Direttore tecnico: Assistente di cantiere: Impresa esecutrice Rete Antincendio Legale rappresentante: 6

Direttore tecnico: Assistente di cantiere: Impresa esecutrice Impianto Idraulico Legale rappresentante: Direttore tecnico: Assistente di cantiere: Impresa esecutrice Impianto Elettrico Legale rappresentante: Direttore tecnico: Assistente di cantiere: 2.3. IMPRESE MANUTENTRICI Impresa Opere Edili Legale rappresentante: Direttore tecnico: Assistente di cantiere: Impresa esecutrice Rete Antincendio Legale rappresentante: Direttore tecnico: 7

Assistente di cantiere: Impresa esecutrice Impianto Idraulico Legale rappresentante: Direttore tecnico: Assistente di cantiere: Impresa esecutrice Impianto Elettrico Legale rappresentante: Direttore tecnico: Assistente di cantiere: 3. PREMESSE ALLE MISURE PREVENTIVE 3.1. GENERALITÀ Il Fascicolo informativo dell'opera è l'elaborazione di una analisi dei possibili rischi e misure preventive delle singole attività manutentive realizzata attraverso una serie di 11 punti critici che si ripetono e sui quali il CSP effettuerà una riflessione per ogni tipo di lavoro da svolgere in fase manutentiva. Gli 11 punti critici analizzati dal CSP per le varie attività manutentive sono i seguenti: - POSSIBILITA' DI ACCESSO AI POSTI DI LAVORO: privilegiando accessi definitivi integrati all'edificio tra le parti normalmente accessibili e i piani di lavoro. Passerelle, scale, scale estensibili o smontabili potranno essere messe a disposizione delle maestranze. Nel Fascicolo bisognerà comunque descrivere il loro posizionamento 8

e le loro caratteristiche (costituzione, dimensionamento, sforzi e carichi ammissibili,...) - POSSIBILITA' DI PROTEZIONE DEI POSTI DI LAVORO: ovvero le protezioni contro le cadute dall'alto delle persone e le cadute di oggetti permettendo quindi movimenti sicuri agli operatori durante il lavoro. Il loro posizionamento deve permettere di raggiungere facilmente tutti i punti di intervento o gli organi di manovra senza l'adozione di posture costringenti (troppo inclinati, braccia distese troppo in alto, in ginocchio o rannicchiati, con eccessiva torsione del busto,ecc...). - POSSIBILITA' DI ANCORAGGI DELLE PROTEZIONI COLLETTIVE: tali da permettere agli operatori di agganciare dei piani di lavoro, delle protezioni collettive, delle superfici di raccolta, ecc... Il Fascicolo preciserà la natura di questi agganci, la loro concezione, il posizionamento, gli sforzi e carichi ammessi, la data di messa in opera. - POSSIBILITA' DI ANCORAGGIO DELLE PROTEZIONI INDIVIDUALI: tali da permettere l'aggancio di una protezione individuale contro le cadute dall'alto. Punti fissi o lineari devono poter essere raggiunti da un accesso sicuro. Il Fascicolo preciserà la natura di questi agganci, la loro concezione, il posizionamento, gli sforzi e carichi ammessi, la data di messa in opera. - POSSIBILITA' DI MOVIMENTAZIONE COMPONENTI: conviene valutare i pesi di ciò che deve essere oggetto di manutenzione futura e prevedere degli apparecchi o degli accessori di sollevamento adeguati, in modo da alleviare lo sforzo fisico degli operatori. Il Fascicolo preciserà il posizionamento, gli sforzi e i carichi ammessi dagli apparecchi o punti di ancoraggio. - POSSIBILITA' DI ALIMENTAZIONE - ENERGIA - ILLUMINAZIONE: il Fascicolo descrive i mezzi integrati all'immobile che permettono di assicurare un livello di illuminazione compatibile con le esigenze degli obiettivi che si vogliono raggiungere, o più semplicemente di avere la possibilità di collegamenti a spina. - POSSIBILITA' DI APPROVIGIONAMENTI MATERIALI-MACCHINE: gli interventi necessitano talvolta di liberare o posizionare il posto con materiale che può essere pesante e ingombrante. Questo verrà fatto in condizioni favorevoli se le manovre sono state previste fin dalla concezione dell'opera. Il Fascicolo preciserà le misure previste per questo, i passaggi, la resistenza dei pavimenti, riserve, eventuali descrizioni di parti che debbano essere demolite per facilitare gli approvvigionamenti, ecc. Non dimenticare gli aspetti legati alle energie necessarie agli interventi (punti di alimentazione, caratteristiche della rete, livello di protezione,...). 9

- PRESENZA DI PRODOTTI PERICOLOSI: il Fascicolo informa sui rischi e le misure di prevenzione collettive e/o individuali disponibili in loco o che devono essere attivate dalle imprese operanti. Le schede sui dati di sicurezza dei prodotti pericolosi utilizzati devono risultare nel Fascicolo. - POSSIBILITA' DI INTERFERENZE E PROTEZIONE TERZI: la coesistenza di terzi con una o più imprese in attività pone dei problemi di sicurezza nei confronti dei terzi stessi. Essere a conoscenza di questo problema fin dalle fasi iniziali della concezione può permettere di evitare possibili disagi. Il Fascicolo attirerà l'attenzione su questo aspetto e potrà anche definire regole di intervento o mezzi da mettere in opera. - MODALITA' OPERATIVE DI INTERVENTO: ciascuno dei punti sopra descritti può essere concatenato in un ordine ben preciso che è obbligatorio comunicare a chi interviene. Il Fascicolo precisa, se possibile illustrandolo con schemi, le differenti modalità operative per ciascun intervento. - ALTRO: punto residuale per eventuali specificità che non rientrassero nei punti precedenti. Se durante i lavori di costruzione verranno messe in servizio delle misure preventive non considerate in fase progettuale, per le future manutenzioni dell'opera il CSE dovrà aggiornare tempestivamente il relativo quadro informativo dei punti critici per una maggiore precisione del fascicolo tecnico. Ove nell'elencazione delle attività manutentive non vengano riportate le misure preventive in servizio o ausiliarie, si intenderà che non sono state previste e che pertanto le imprese/lavoratori che effettueranno dette manutenzioni dovranno provvedere ad allestire/approntare tutte le misure di sicurezza richieste dalla legislazione e dalla normativa vigente in base ai rischi evidenziati e riscontrabili. 3.2. MISURE PREVENTIVE 3.2.1. MANUTENZIONE ALLA COPERTURA a) Ispezione e pulizia manto di copertura: controllo a vista CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori Manutenzione secondo necessità L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. 10

RISCHI - Caduta dall'alto di persone; - Caduta dall'alto di materiali; - Scivolamento in piano; INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi dovranno essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 3 Ancoraggio delle protezioni individuali 4 Alimentazione energia elettrica 5 Approvvigionamento materiali e macchine 6 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Schede prodotto sistema anticaduta b) Controllo tenuta impermeabilizzazione - piccola manutenzione CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori RISCHI - Caduta dall'alto di persone; - Caduta dall'alto di materiali; - Scivolamento in piano; Manutenzione secondo necessità L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. 11

INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere,e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 3 Ancoraggio delle protezioni individuali 4 Movimentazione componenti 5 Alimentazione energia elettrica 6 Approvvigionamento materiali e macchine 7 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Schede prodotto sistema anticaduta c) Verifica completa manto di copertura. CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori RISCHI - Caduta dall'alto di persone; - Caduta dall'alto di materiali; - Scivolamento in piano; Manutenzione secondo necessità L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. 12

INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere,e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 3 Ancoraggio delle protezioni collettive 4 Ancoraggio delle protezioni individuali 5 Movimentazione componenti 6 Approvvigionamento materiali e macchine 7 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Schede prodotto sistema anticaduta 3.2.2. MANUTENZIONE ELEMENTI COMPLEMENTARI COPERTURA a) Manutenzione Lattoneria: pulizia grondaie e pozzetti CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori RISCHI - caduta dall'alto di persone; - caduta dall'alto di materiali; - scivolamento in piano; 1 anno L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. INFORMAZIONI 13

Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere, e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 3 Ancoraggio delle protezioni individuali 4 Alimentazione energia elettrica 5 Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in servizio Non prevista specifica misura preventiva. Misure preventive ausiliarie L'impresa esecutrice dei lavori, dovrà concordare con la committenza i momenti di intervento, DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Scheda prodotto sistema anticaduta b) Manutenzione Lattoneria: sostituzione grondaie e pluviali CARATTERISTICHE Cadenza Manutenzione secondo necessità Caratteristica operatori L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. RISCHI - Caduta dall'alto di persone; - Caduta dall'alto di materiali; - Scivolamento in piano; 14

INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere,e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 3 Ancoraggio delle protezioni individuali 4 Alimentazione energia elettrica 5 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Scheda prodotto sistema anticaduta 3.2.3. MANUTENZIONE ELEMENTI DI FACCIATA a) Manutenzione Elementi di Facciata: pulizia CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori 1 anno L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. RISCHI - caduta dall'alto di persone; - caduta dall'alto di materiali; INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) 15

raccogliere, e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Realizzazione ponteggi 3 Protezione dei posti di lavoro 4 Ancoraggio delle protezioni individuali 5 Alimentazione energia elettrica 6 Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in servizio Non prevista specifica misura preventiva. Misure preventive ausiliarie L'impresa esecutrice dei lavori, dovrà concordare con la committenza i momenti di intervento, DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Scheda prodotto sistema anticaduta Scheda prodotto di pulizia b) Manutenzione Elementi di Facciata: sostituzione CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori Manutenzione secondo necessità L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. RISCHI - Caduta dall'alto di persone; - Caduta dall'alto di materiali; 16

INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere,e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Realizzazione ponteggi 3 Protezione dei posti di lavoro 4 Ancoraggio delle protezioni individuali 5 Alimentazione energia elettrica 6 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Scheda prodotto sistema anticaduta 3.2.4. MANUTENZIONE IMPIANTI a) Manutenzione Impianto Elettrico CARATTERISTICHE Cadenza secondo necessità Caratteristica operatori L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. RISCHI - caduta dall'alto di persone; - caduta dall'alto di materiali; - elettrolocuzione INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere, e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo 17

scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 1 Accessi ai posti di lavoro 2 Protezione dei posti di lavoro 3 Ancoraggio delle protezioni individuali 4 Alimentazione energia elettrica 5 Interferenze e protezione terzi Misure preventive messe in servizio Non prevista specifica misura preventiva. Misure preventive ausiliarie L'impresa esecutrice dei lavori, dovrà concordare con la committenza i momenti di intervento, DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. ALLEGATI Scheda prodotto sistema anticaduta b) Manutenzione Impianto termoidraulico e di condizionamento CARATTERISTICHE Cadenza Caratteristica operatori Manutenzione secondo necessità L'impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnicoprofessionali previsti dalla normativa vigente. RISCHI - Caduta dall'alto di persone; - Caduta dall'alto di materiali; - Punture, tagli, abrasioni INFORMAZIONI Durante l'esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere,e riportare nel Fascicolo tecnico, informazioni dettagliate sull'opera allo 18

scopo di integrare la documentazione da fornire all'impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. MISURE PREVENTIVE PER LA DITTA ESECUTRICE 7 Accessi ai posti di lavoro 8 Protezione dei posti di lavoro 9 Ancoraggio delle protezioni individuali 10 Alimentazione energia elettrica 11 Interferenze e protezione terzi DPI Scarpe di sicurezza con suola antisdrucciolevole, guanti, cintura di sicurezza se mancano le protezioni collettive. 19