SCHEDA DATI DI SICUREZZA



Documenti analoghi
SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli

LUIGI DAL TROZZO 1- IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA. 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi consigliati

SCHEDA DATI DI SICUREZZA OPTIMAGE. SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Ecolush 15/03/ IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELL'IMPRESA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Implacem Pagina 1 di 3 Data di revisione 5 ottobre 2006

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA. secondo direttiva 1907/2006/CE ESCULINA 41BAV0071

CIMSA SUD CHIMICA INDUSTRIALE MERIDIONALE SRL SCHEDA DI SICUREZZA PROCESS OIL Conforme al regolamento CE n 1907/2006 del

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo direttiva 1907/2006/CE

SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Conforme al Regolamento Europeo N 453/2010 Uso dentale

Scheda di Sicurezza. Sottofondo-Superleggero-Termoisolante /

EF BIO 70. Composizione del materiale Ingredienti Composizione (% w/w)

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

COMPO SANA Terriccio per Bonsai

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

PEARL VIA F.LLI CERVI CAMPI B.ZIO (FI)

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA. Sezione I - Identificazione del Prodotto e del Produttore. Sezione II - Composizione/Informazione sugli ingredienti

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA. secondo direttiva 1907/2006/CE

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda di dati di sicurezza

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Denominazione: Verde di Malachite Ossalato (C.I ) Formula: C 52

1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO, DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA

Scheda di dati di sicurezza

Scheda dati sicurezza - UE Pagina 1 / 5

SCHEDA DI INFORMAZIONI TECNICHE E DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento (CE) Num. 1907/2006 Versione 5.1 Data di revisione Data di stampa

Scheda di dati di sicurezza

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda di dati di sicurezza

Scheda dati di sicurezza Conforme a ( CE ) n.1907/2006-iso

Glicerina PA-ACS-ISO 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 31/05/2006 COD. OL.ES.11 Pag. 1 di 5

Nessuno. Nessuno. Alcool isopropilico % - 10% F, Xi R # # 1% - 5% X n R 38, 43-52/53-65 Altro #

Scheda dati di sicurezza

Scheda di dati di sicurezza

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Ball Paint Marker

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA SICUREZZA MATERIALI

SCHEDE DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 1907/2006/CE, Articolo 31

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA ATTENZIONE: MANIPOLARE CON PRUDENZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA CLEM CANDEGGINA

Scheda di dati di sicurezza

Scheda di sicurezza In conformità alla Direttiva CE No. 1907/2006 (REACH)

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Tween 20 QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

SICUREZZA SUL LAVORO SCHEDE DI SICUREZZA DEI PRODOTTI DETERGENTI

Scheda di dati di sicurezza

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA RIO CASAMIA COLONIA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Edizione riveduta no : 6. Responsab. della distribuzione

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/09 Denominazione commerciale: NASTRO ADESIVO DIELETTRICO

Scheda di dati di sicurezza UE ai sensi del regolamento (CE) N 1907/2006 Articoli 31, 32, allegato II

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Barclay Trustee 490

SCHEDA DI SICUREZZA CERE ALLA CITRONELLA SANDOKAN

Scheda dati di sicurezza

OSMOCEM D-S Componente A

Scheda di dati di sicurezza

Innu-Science NU-Flow

SCHEDA DI SICUREZZA RAME OSSIDO ROSSO M-0701 Pag. 1/5

Scheda di sicurezza N 02 del 01/08/10 Revisione del 19/08/2010

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE

OSMOCEM RD Componente A

Scheda di sicurezza AMUCHINA PROFESSIONAL SAPONE IGIENIZZANTE MANI

Scheda dei dati di sicurezza

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE

Scheda di sicurezza. secondo la Direttiva (EU) No 1907/2006 FINOCERA. Data di stampa : / 30995P / 30995T

1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE. Polvere disperdibile per uso in bagni podali per ruminanti

* RISCHIO CHIMICO alcune definizioni

Scheda dati di sicurezza Conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

Sostituisce la versione: - / CH. 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa. Relaxin g11

Scheda di dati di sicurezza

LIQUIDO ELETTROLITICO

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA PANNI ASSORBENTI IN POLIPROPILENE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

ABX CRP REA A91A00692BIT Revisione 07/11/2011. Denominazione della sostanza: Codice della sostanza: Rif. HORIBA Medical: (R1 + R2 + R3)

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

DM-BS 230 DETERGENTE SGRASSANTE CONCENTRATO

Transcript:

SCHEDA DATI DI SICUEZZA SEZIONE 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificatore del prodotto Nome prodotto Codice Prodotto 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Usi identificati Da utilizzarsi all'interno di camere bianche e ambienti di altro tipo, per l'esecuzione di varie operazioni di pulizia e per la manutenzione delle camere bianche. 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fornitore/Fabbricante Indirizzo e-mail della persona responsabile della scheda dati di sicurezza ITW Texwipe 1210 South Park Drive Kernersville, NC 27284 Tel 1-(336) 996-7046 (Numero verde 1-(800) 839-9473) Fax 1-(336) 996-6563 Web www.texwipe.com info@itw-cc.com 1.4 Numero telefonico di emergenza Organismo ufficiale di consultazione nazionale/centro antiveleni Numero di telefono CHEMTEC, U.S. 1-800-424-9300 Internazionale +1-703-527-3887 Orario di operatività 24/7 SEZIONE 2 Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Miscela Classificazione secondo egolamento CE No.1272/2008 [CLP/GHS] Flam. Sol. 1, H228 Eye Irrit. 2, H319 2.2 Elementi dell etichetta Pittogrammi di pericolo Avvertenza Indicazioni di pericolo Consigli di prudenza Prevenzione Pericolo Solido infiammabile. Provoca grave irritazione oculare. Può provocare sonnolenza o vertigini. P280 - Indossare guanti protettivi. Fare uso di un dispositivo di protezione degli occhi o del viso. P210 - Tenere lontano da fonti di calore, scintille, fiamme libere e superfici riscaldate. - Non fumare. P241 - Utilizzare attrezzature elettriche, dispositivi di ventilazione e d'illuminazione antideflagranti; lo stesso dicasi per tutte le attrezzature di manipolazione del materiale. 1/9

SEZIONE 2 Identificazione dei pericoli eazione P304 + P340 - IN CASO DI INALAZIONE Trasportare l'infortunato all aria aperta e Conservazione mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. P303 + P361 + P353 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli) Togliersi immediatamente gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle o fare una doccia. P235 - Conservare in luogo fresco. Obblighi speciali riguardanti l'imballaggio ecipienti che devono essere muniti di chiusura di sicurezza per bambini Non applicabile. Avvertimento tattile di pericolo Non applicabile. 2.3 Altri pericoli Altri pericoli non menzionati nella classificazione SEZIONE 3 Composizione/informazioni sugli ingredienti Sostanza\preparato Miscela Identificatori Classificazione % 67/548/CEE egolamento (CE) n. Tipo 1272/2008 [CLP] Propan-2-olo CE 200-661-7 #CAS 67-63-0 Indice 603-117-00-0 50-75 F; 11 Xi; 36 67 Consultare la sezione 16 per il testo completo delle frasi sopra riportate. Flam. Liq. 2, H225 Eye Irrit. 2, H319 Vedere la sezione 16 per i testi integrali delle indicazioni di pericolo summenzionate. [1] [2] Non sono presenti ingredienti addizionali che, nelle conoscenze attuali del fornitore e nelle concentrazoni applicabili, siano classificati come nocivi alla salute o all'ambiente e che debbano quindi essere riportati in questa sezione. Tipo [1] Sostanza che presenta un pericolo per la salute o per l'ambiente [2] Sostanza per cui sussistono limiti all'esposizione sul luogo di lavoro [3] La sostanza risposnde ai criteri per la classificazione PBT a norma del regolamento (CE) n. 1907/2006, Allegato XIII [4] La sostanza risponde ai criteri per la classificazione vpvb a norma del regolamento (CE) n. 1907/2006, Allegato XIII I limiti di esposizione occupazionale, se conosciuti, sono elencati in sezione 8. Il prodotto finale è contenuto i mezzi solidi del panno che è saturato con i suddetti componenti. Il volume del materiale di riempimento è controllato per accertarsi che non c'sia nessun liquido libero presente nell'imballaggio finale del prodotto. SEZIONE 4 Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Contatto con gli occhi Contatto con la pelle Inalazione Ingestione Irrigare immediatamente gli occhi con abbondante acqua per almeno 20 minuti, sollevando occasionalmente le palpebre superiori e inferiori. Consultare un medico se si presentano i sintomi. In caso di contatto, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 20 minuti. Consultare un medico se si presentano i sintomi. Trasportare la persona coinvolta all'aria fresca. Consultare un medico se si presentano i sintomi. Sciaquare la bocca con acqua. Non indurre il vomito se non indicato dal personale medico. Non somministrare mai nulla per via orale ad una persona in stato di incoscienza. Consultare un medico se si presentano i sintomi. 4.2 Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico oppure di trattamenti speciali 2/9

SEZIONE 4 Misure di primo soccorso Note per il medico Trattamenti specifici SEZIONE 5 Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei Trattare in modo sintomatico. Nel caso i cui siano ingerite o inalate grandi quantità, contattare immediatamente un centro antiveleni. Nessun trattamento specifico. Usare prodotti chimici secchi, CO2, acqua nebulizzata o schiuma. Mezzi di estinzione da evitare Non utilizzare un getto d'acqua. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Pericoli derivanti dalla sostanza o dalla miscela Prodotti di combustione pericolosi Facilmente infiammabile. I prodotti della decomposizione possono comprendere i materiali seguenti anidride carbonica monossido di carbonio 5.3 accomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Speciali precauzioni per i vigili del fuoco Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio Spostare i contenitori lontano dall'area dell'incendio se non c'è alcun rischio. Usare acqua nebulizzata per mantenere freschi i contenitori esposti al fuoco. Gli indumenti per addetti all'estinzione degli incendi (compreso caschi, stivali protettivi e guanti) conformi alla norma europea EN 469 assicureranno una protezione di livello base per gli incidenti chimici. SEZIONE 6 Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Per gli operatori dei servizi di non emergenza Niente candele, sigarette o fiamme nell'area pericolosa. Evitare di respirare i vapori o la nebbia. Prevedere una ventilazione adeguata. Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata. Indossare dispositivi di protezione adeguati. Per gli operatori dei servizi di emergenza Vedere anche la Sezione 8 per ulteriori informazioni sulle misure di igiene. 6.2 Precauzioni ambientali Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed il contatto con terreno, corsi d'acqua, scarichi e fogne. Informare le autorità pertinenti se il prodotto ha causato un inquinamento ambientale (fogne, corsi d'acqua, terra o aria). 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Versamento 6.4 iferimenti ad altre sezioni Disporre il materiale fuoriuscito in un apposito contenitore per lo smaltimento. Per i numeri telefonici di emergenza, vedere la Sezione 1. Vedere la Sezione 8 per informazioni sugli opportuni dispositivi di protezione individuale. Per ulteriori informazioni sul trattamento dei rifiuti, fare riferimento alla Sezione 13. SEZIONE 7 Manipolazione e immagazzinamento Le informazioni contenute in questa sezione contengono istruzioni e indicazioni generiche. Consultare l'elenco degli Usi Identificati in Sezione 1 per informazioni relative all'utilizzo specifico fornite nello/negli Scenario/i di Esposizione. 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Misure protettive Indossare dispositivi di protezione adeguati (vedere Sezione 8). Non deglutire. Evitare il contatto con occhi, cute e indumenti. Evitare di respirare i vapori o la nebbia. Usare con ventilazione adeguata. Conservare nel contenitore originale o un contenitore alternativo approvato e costituito da un materiale compatibile, tenuto saldamente chiuso quando non utilizzato. Conservare ed usare lontano da calore, scintille, fiamme aperte o altre fonti di combustione. Non riutilizzare il contenitore. 3/9

SEZIONE 7 Manipolazione e immagazzinamento Parere su prassi generali di igiene del lavoro E' vietato mangiare, bere e fumare nelle aree in cui il materiale viene manipolato, conservato o trattato. Le persone che utilizzano il prodotto devono lavarsi mani e viso prima di mangiare, bere e fumare. Vedere anche la Sezione 8 per ulteriori informazioni sulle misure di igiene. 7.2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Provvedere allo stoccaggio in conformità alla normativa vigente. Conservare in area separata e approvata. Eliminare tutte le fonti di combustione. Separare dai materiali ossidanti. Tenere il contenitore serrato e sigillato fino al momento dell'uso. Non conservare in contenitori senza etichetta. Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale. 7.3 Usi finali specifici Avvertenze Soluzioni specifiche del settore industriale SEZIONE 8 Controllo dell esposizione/protezione individuale Le informazioni contenute in questa sezione contengono istruzioni e indicazioni generiche. Consultare l'elenco degli Usi Identificati in Sezione 1 per informazioni relative all'utilizzo specifico fornite nello/negli Scenario/i di Esposizione. 8.1 Parametri di controllo Limiti di esposizione occupazionale Valori limite d'esposizione Propan-2-olo ACGIH TLV (Stati Uniti, 2/2010). STEL 400 ppm 15 minuto(i). TWA 200 ppm 8 ora(e). Procedure di monitoraggio consigliate Se questo prodotto contiene ingredienti con limiti di esposizione, potrebbe essere richiesto il monitoraggio personale, dell'atmosfera nell'ambiente di lavoro e biologico per determinare l'efficacia della ventilazione o di altre misure di controllo e/o la necessità di usare apparecchiatura protettiva respiratoria. Si dovrebbe fare riferimento allo Standard Europeo EN 689 dei metodi per la valutazione dell'esposizione per inalazione ad agenti chimici ed ai documenti di guida nazionale sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose. 8.2 Controlli dell esposizione Appropriati controlli ingegneristici Usare con ventilazione adeguata. Misure di protezione individuali Misure igieniche Dispositivo di protezione degli occhi e del viso Protezione della pelle Protezione delle mani Assicurarsi della vicinanza di una doccia oculare e di docce di sicurezza nel posto di lavoro. Prima di mangiare, fumare e usare il bagno e alla fine del periodo lavorativo, lavarsi le mani, le braccia e la faccia accuratamente dopo aver toccato prodotti chimici. In caso di possibile esposizione, usare occhiali di protezione. accomandato Occhiali protettivi. Indossare guanti idonei al lavoro o compito effettuato. accomandato Gomma naturale (lattice). Dispositivo di protezione del corpo Altri dispositivi di protezione della pelle I dispositivi di protezione inviduale per il corpo devono essere scelti ed utilizzati in funzione dei rischi previsti per la mansione svolta. I dispositivi di protezione inviduale devono essere approvati da personale qualificato prima di essere utilizzati per la manipolazione di questo prodotto. accomandato Camice da laboratorio. Scegliere opportune calzature ed eventuali misure supplementari di protezione della pelle in base all'attività che viene svolta e ai rischi insiti. Tali scelte devono essere approvate da uno specialista prima della manipolazione di questo prodotto. 4/9

SEZIONE 8 Controllo dell esposizione/protezione individuale Protezione respiratoria Controlli dell'esposizione ambientale SEZIONE 9 Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Aspetto Stato fisico Colore Stracci pre inzuppati. Incolore. Odore ph Alcolico. [Forte] Punto di fusione/punto di congelamento Punto iniziale di ebollizione e intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità 82 C Vaso chiuso 20 C [Tagliabue.] Tasso di Evaporazione Infiammabilità Pressione di vapore Densità di vapore Densità relativa 0.89 Solubilità Quantità COV Non richiesto in normali condizioni d'uso. La scelta del respiratore deve basarsi sui livelli di esposizione noti o previsti, i rischi del prodotto e i limiti di funzionamento sicuro del respiratore prescelto. Assicurarsi di utilizzare un respiratore approvato MSHA/NIOSH o equivalente. L'emissione da apparecchiature di ventilazione o da processi lavorativi dovrebbe essere controllata per assicurarsi che siano in conformità con le direttive delle legislazioni sulla protezione ambientale. 56.7 % (w/w) 9.2 Altre informazioni Nessuna informazione aggiuntiva. SEZIONE 10 Stabilità e reattività 10.1 eattività Non sono disponibili dati sperimentali specifici relativi alla reattività per questo prodotto o i suoi ingredienti. 10.2 Stabilità chimica Il prodotto è stabile. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo, non si verificano reazioni pericolose. 10.4 Condizioni da evitare Evitare anche tutte le possibili fonti di combustione (scintille o fiamme). Non pressurizzare, tagliare, saldare, brazare, forare, molare o esporre i contenitori al calore o a fonti di combustione. 10.5 Materiali incompatibili Altamente reattivo o incompatibile con i seguenti materiali materiali ossidanti 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi I prodotti della decomposizione possono comprendere i materiali seguenti anidride carbonica monossido di carbonio 5/9

SEZIONE 11 Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta isultato Specie Dose Esposizione Propan-2-olo DL50 Cutaneo Coniglio 12800 mg/kg - DL50 Orale atto 5000 mg/kg - Irritazione/Corrosione isultato Specie Punteggio Esposizione Osservazione Propan-2-olo Occhi - Fortemente irritante Coniglio - - - Pelle - Lieve irritante Coniglio - - - Informazioni sulle vie di esposizione più probabili Canali di ingresso previsti Orale, Cutaneo, Inalazione. Effetti potenziali acuti sulla salute Inalazione Ingestione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Irritante per gli occhi. Sintomi collegati alle caratteristiche fisiche, chimiche e tossicologiche Inalazione Ingestione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi I sintomi negativi possono comprendere i seguenti nausea o vomito mal di testa sonnolenza/fatica capogiro/vertigini Nessun dato specifico. Nessun dato specifico. I sintomi negativi possono comprendere i seguenti irritazione lacrimazione rossore Effetti ritardati e immediati e anche effetti cronici dovuti a esposizione a breve e lungo termine Esposizione a breve termine Potenziali effetti immediati Potenziali effetti ritardati Esposizione a lungo termine Potenziali effetti immediati Potenziali effetti ritardati Generali Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Cancerogenicità Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Mutagenicità Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Teratogenicità Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Effetti sullo sviluppo Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Effetti sulla fertilità Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. Altre informazioni 6/9

12.1 Tossicità Propan-2-olo SEZIONE 12 Informazioni ecologiche isultato Specie Acuto CL50 1400000 a 1950000 ug/l Acqua di Crostacei - Crangon crangon 48 ore mare Acuto CL50 >1400000 ug/l Pesce - Gambusia affinis - 20 a 30 mm 96 ore Esposizione 12.2 Persistenza e degradabilità 12.3 Potenziale di bioaccumulo LogPow BCF Potenziale Propan-2-olo 0.05 - bassa 12.4 Mobilità nel suolo Coefficiente di ripartizione suolo/acqua (KOC) Mobilità 12.5 isultati della valutazione PBT e vpvb PBT vpvb Non applicabile. Non applicabile. 12.6 Altri effetti avversi Non sono noti effetti significativi o pericoli critici. SEZIONE 13 Considerazioni sullo smaltimento Le informazioni contenute in questa sezione contengono istruzioni e indicazioni generiche. Consultare l'elenco degli Usi Identificati in Sezione 1 per informazioni relative all'utilizzo specifico fornite nello/negli Scenario/i di Esposizione. 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti Prodotto Metodi di smaltimento ifiuti Pericolosi Imballo Metodi di smaltimento Precauzioni speciali SEZIONE 14 Informazioni sul trasporto La generazione di rifiuti dovrebbe essere evitata o minimizzata qualora possibile. Smaltire i prodotti in eccedenza e non riciclabili tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti. La classificazione del prodotto potrebbe rientrare nei criteri previsti per i rifiuti pericolosi. Gli imballaggi di scarto devono essere riciclati. L'incenerimento o la messa in discarica deve essere preso in considerazione solo quando il riciclaggio non è praticabile. I contenitori vuoti o i rivestimenti possono trattenere dei residui di prodotto. I vapori emessi da residui di prodotto possono sviluppare un'atmosfera facilmente infiammabile o esplosiva all'interno del contenitore. 14.1 Numero ONU AD/ID ADN/ADN IMDG IATA UN3175 UN3175 UN3175 UN3175 14.2 Nome di spedizione dell ONU LIQUIDO INFIAMMABILE CONTENENTE DEI SOLIDI, N.O.S. (Propan-2-olo) LIQUIDO INFIAMMABILE CONTENENTE DEI SOLIDI, N.O.S. (Propan-2-olo) LIQUIDO INFIAMMABILE CONTENENTE DEI SOLIDI, N.O.S. (Propan-2-olo) LIQUIDO INFIAMMABILE CONTENENTE DEI SOLIDI, N.O.S. (Propan-2-olo) 7/9

SEZIONE 14 Informazioni sul trasporto 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto 4.1 4.1 4.1 4.1 14.4 Gruppo d imballaggio II II II II 14.5 Pericoli per l ambiente 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori No. No. No. No. Informazioni supplementari Quantità Limitata Quantità Limitata Quantità Limitata Quantità Limitata PG* Gruppo d imballaggio L'esenzione alla suddetta classificazione può applicarsi. SEZIONE 15 Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela egolamento UE (CE) n. 1907/2006 (EACH) Allegato XIV - Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione Sostanze estremamente preoccupanti Nessuno dei componenti è elencato. Allegato XVII - estrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, preparati e articoli pericolosi Altre norme UE Inventario Europeo Sostanze chimiche della black list Sostanze chimiche dell elenco di priorità Elenco IPPC (autorizzazione integrata ambientale) - Aria Non applicabile. Tutti i componenti sono elencati o esenti. Non nell'elenco Non nell'elenco Non nell'elenco Elenco IPPC (autorizzazione integrata ambientale) - Acqua Non nell'elenco Norme nazionali D.Lgs. 152/06 Non classificato. 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Questo prodotto contiene sostanze per le quali sono ancora necessarie le Valutazioni sulla sicurezza chimica. SEZIONE 16 Altre informazioni Abbreviazioni e acronimi ATE = Stima della Tossicità Acuta CLP = Classificazione, Etichettatura e Imballaggio [egolamento (CE) N. 1272/2008] DNEL = Livello derivato senza effetto Indicazione EUH = disposizioni di rischio specifiche al regolamento CLP PNEC = Non ha predetto concentrazioni di effetto N = Numero EACH di egistrazione 8/9

SEZIONE 16 Altre informazioni Testi integrali delle indicazioni di pericolo abbreviate Classificazione secondo egolamento CE No.1272/2008 [CLP/GHS] Flam. Sol. 1, H228 Eye Irrit. 2, H319 Procedura utilizzata per derivare la classificazione a norma del regolamento (CE) N. 1272/2008 [CLP/GHS)] Flam. Sol. 1, H228 Eye Irrit. 2, H319 Testi integrali delle classificazioni [CLP/GHS] Classificazione Storia Data di edizione 20/06/2011 (dd/mm/yyyy) Data dell'edizione 01/04/2011 precedente Versione 1.1 Parere di esperti Metodo di calcolo Metodo di calcolo Giustificazione H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H228 Solido infiammabile. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini. Eye Irrit. 2, H319 GAVI LESIONI OCULAI/IITAZIONE OCULAE - Categoria 2 Flam. Liq. 2, H225 LIQUIDI INFIAMMABILI - Categoria 2 Flam. Sol. 1, H228 SOLIDI INFIAMMABILI - Categoria 1 TOSSICITÀ SPECIFICA PE OGANI BESAGLIO (ESPOSIZIONE SINGOLA) [Narcosi] - Categoria 3 Avviso per il lettore In base ai dati in nostro possesso, le informazioni contenute nel presente documento sono corrette. Tuttavia, né il fornitore menzionato sopra né alcuna delle sue affiliate si assumono responsabilità riguardo alla correttezza o completezza di tali informazioni. La determinazione finale dell'adeguatezza dei materiali è l'unica responsabilità a carico dell'utente. Tutti i materiali possono presentare rischi imprevisti e devono essere usati con cautela. Sebbene alcuni rischi siano descritti nel presente documente, non è possibile garantire che si tratti degli unici rischi esistenti. 9/9