di Luca Regalia Barin Sfidando l impossibile Barin festeggia i suoi 40 anni di attività presentando al mercato mondiale la consolidata gamma delle piattaforme sottoponte e le piattaforme aeree con altezze di lavoro elevate La Barin di Cittadella (Pd) opera nel settore della progettazione e costruzione di unità da ispezione ponti fin dagli anni Sessanta. Dalla sua sede, posta su un area complessiva di 23.000 m 2, viene gestito l intero ciclo progettuale e produttivo, che comprende il montaggio delle parti meccaniche, la messa a punto degli impianti e il collaudo finale delle attrezzature su un ponte dedicato. L intera gamma è sviluppata in conformità alle vigenti normative internazionali di sicurezza. Supportata da uno staff di tecnici che sono garanzia per la qualità del prodotto, Barin è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza della clientela, eseguendo anche realizzazioni personalizzate. Presente nella maggior parte dei paesi Europei, in Russia, negli Stati Uniti, in Canada, in Estremo Oriente e in Australia, Barin offre stage di formazione del personale e un qualificato servizio di assistenza post-vendita. ABC LINE La produzione storica dell azienda è costituita dalle piattaforme sottoponte autocarrate, iniziata nel 1968. Dagli anni Ottanta Barin si occupa anche della distribuzione di propri prodotti, fino ad allora affidati alla Fip di Padova. Tra le principali caratteristiche di queste : la possibilità di limitare l ingombro in carreggiata alla sola larghezza dell automezzo (gli stabilizzatori non escono all esterno del veicolo); la facoltà per alcuni modelli di superare barriere frangivento fino a un altezza di 5,4 m e marciapiedi fino a 4,4 m. La gamma comprende una serie di piattaforme che vanno dal modello più piccolo, l ABC 60, con patente B, di 6 m di lunghezza sottoponte, fino al modello ABC 230/L di 23 m. Le piattaforme, appositamente studiate per il lavoro sottoponte per l ispezione e la manutenzione, lavorano solo in negativo. Gli operatori in piattaforma hanno la possibilità di effettuare la traslazione del mezzo in carreggiata, grazie alla presenza di ruote stabilizzanti che consentono l ispezione in continuum, per lavorare velocemente senza pause. La velocità di traslazione è di circa 10 m/min. Le ABC possono essere equipaggiate con uno speciale dispositivo denominato Descender, settembre/ottobre 2006 RIS 63 k
che si applica all estremità della piattaforma per scendere lungo i piloni dei ponti fino a 60 m di profondità. AB LINE La serie AB è stata progettata per consentire interventi di ispezione e manutenzione leggera di ponti, viadotti stradali e ferroviari. In particolare, le attrezzature della gamma AB a braccio articolato e cestello sono concepite per offrire grande velocità di manovra, agilità e sicurezza operativa. Installate su autocarri di serie nella versione stradale e su motocarrelli e vagoni nella versione ferroviaria, le AB garantiscono versatilità d uso e permettono l accesso a strutture e manufatti posizionati sia sottoponte che sovraponte. Il cestello, di dimensioni sufficienti per alloggiare tre persone con attrezzi, è realizzato in lega leggera di alluminio o in vetroresina e può raggiungere un altezza di lavoro, in relazione al modello di macchina, variabile da 10 a 22,5 m. Il cestello, inoltre, può essere utilizzato per l ispezione di pile di ponti e viadotti e di scarpate poste a lato della strada, grazie alla notevole escursione in profondità del braccio al di sotto del piano viario. Un triplo dispositivo di livellamento consente di operare con il piano di calpestio del cestello perfettamente orizzontale in qualsiasi condizione di lavoro. Lo sbraccio orizzontale del cestello sottoponte varia, a seconda del modello, dai 5 ai 22 m. Sono previsti due pannelli di comando manovre: uno a bordo del cestello e uno sul carro, in corrispondenza della torretta girevole. Le attrezzature sono movimentate per via oleodinamica e tutte le manovre sono controllate tramite dispositivi elettrici ed elettronici. Il personale a bordo cestello può comandare la manovra di traslazione idrostatica lenta dell unità con il consenso dell autista in cabina, in qualsiasi condizione operativa dei bracci. Le Barin sono impegnate nelle opere di manutenzione e ispezione anche di ponti di spettacolare bellezza come il Viadotto di Millau (Francia) di 324 m di altezza e 2.500 m di lunghezza La ABC 160/LS raggiunge la profondità di lavoro massima di 9,1 m con la rotazione sottoponte di 180 del gruppo piattaforma La gamma ABC line comprende una serie di piattaforme che vanno dal modello più piccolo, l ABC 60, con patente B, di 6 m di lunghezza sottoponte, fino al modello ABC 230/L di 23 m g RIS settembre/ottobre 2006 64
Una piattaforma della seria AB line, all opera su un ponte in Malesia Fonte di alimentazione primaria è il motore diesel del veicolo collegato a presa di forza e pompe. Su richiesta è possibile montare un generatore con pompe ausiliarie come fonte di alimentazione secondaria. Un dispositivo interfonico consente al personale a bordo cestello di comunicare con il personale bordo ponte. La gamma di attrezzature della linea AB si completa con i modelli Combi, per ispezione e manutenzione di ponti stradali e ferroviari. Questi modelli sono installati su autocarri a 2 assi dotati di assali e ruote in ferro per trasferimento e servizio ferroviario. Le unità Combi sono concepite per circolare su linee ferroviarie a scartamento variabile compreso tra 1.000 mm e 1.676 mm e possono raggiungere velocità di trasferimento fino a 40 km/h. I bracci non interferiscono con le catenarie di elettrificazione della linea poste sopra binario a un altezza superiore ai 4,5 m dal piano del ferro. Le unità Combi possono essere installate anche su motocarrelli e vagoni ferroviari. Le piattaforme sottoponte trovano sbocco presso i grandi noleggiatori come la Albert Sarl AP LINE L esperienza trentennale di Barin nella progettazione e costruzione di attrezzature di accesso delle più svariate tipologie e complessità ha permesso all azienda di sviluppare, a partire dall anno 2000, una gamma di per il lavoro aereo: le piattaforme della gamma AP, montate su autocarri da 2 a 5 assi, con altezze di lavoro comprese tra i 30 e gli Intervista a Pierpaolo Barin Quali sono i mercati principali in cui operate? Per quanto riguarda le sottoponte siamo presenti in tutti i principali paesi del mondo, compresi Stati Uniti, Sud America, Asia, Russia e Paesi Arabi. Attualmente il nuovo e più interessante mercato è rappresentato dalla Cina, grazie alle sue performance economiche e alle future olimpiadi. Il mercato italiano, invece, è ormai saturo (sul territorio sono presenti più di 100 unità), nonostante sia quello con la maggior presenza di ponti, data la sua morfologia territoriale. In fase distributiva siamo avvantaggiati dal fatto che le nostre sottoponte hanno una lunga e costante capacità in termini di ore lavorative e non richiedono una costante manutenzione, essendo quasi del tutto prive di elettronica. Le piattaforme aeree, invece, hanno un mercato prevalentemente europeo, soprattutto italiano e francese. I modelli che producete sono standardizzati o sono fatti su commessa? La Barin progetta e produce la macchina completamente all interno della sede di Cittadella, potendola definire una produzione ancora artigianale, nonostante le dimensioni del mercato. La macchina sottoponte rappresenta un mercato standardizzato, ma la richiesta proviene sempre dal cliente, mentre per quanto riguarda le piattaforme aeree il discorso è diverso, con un iter di realizzazione molto complesso che richiede un lasso di tempo intorno ai sei mesi e vari step di collaudo. Qual è il modello di maggior successo della serie ABC? Il modello più commercializzato è l ABC 170/L, da 17 m, che permette di lavorare sul 90% dei ponti, poiché si riesce a operare su una strada fino a quattro corsie per senso di marcia e consente di superare le barriere frangivento di 3,4 m (con il modello LS si riescono a superare anche barriere da 4,1 m). Il modello ABC 110 L, da 11 m, ultimamente sta registrando un ottimo incremento di vendita, grazie al suo rapporto prestazioni/prezzo, mentre è anche interessante il mercato dell ABC 60, montato su autocarro da 3,5 t, in virtù del suo utilizzo con la sola patente B. g RIS settembre/ottobre 2006 66
86 m. In questa gamma la struttura del carro, degli stabilizzatori, della torretta girevole e dei bracci è estremamente rigida e robusta, al fine di ridurre al minimo le deformazioni elastiche degli elementi strutturali. Il sistema di sfilo adottato per i bracci, inoltre, minimizza gli attriti e ottimizza la scorrevolezza degli elementi telescopici realizzati in acciaio ad alta resistenza e a sezione differenziata. Tutte le saldature, esterne e interne, sono eseguite con procedimento automatico. I cestelli di lavoro, di grandi dimensioni ed estendibili idraulicamente, sono previsti per un carico di esercizio compreso tra i 280 e i 440 kg, e possono ruotare fino a 360 (+/-180 ). La logica di funzionamento e i controlli utilizzati, di tipo elettronico proporzionale, consentono la massima semplicità e dolcezza di manovra. Il primo modello realizzato, AP 60/30, ancora oggi risulta il maggior successo commerciale della gamma, con i suoi 60 m di altezza e sbraccio di 30 m, montata su un autocarro da 32 t a circolazione libera. Le altre piattaforme della gamma a circolazione libera sono la AP 44/29 e la AP 52/32. Il modello AP 73/35 J2, che sarà presentato a breve, con un altezza di lavoro di 73 m, uno sbraccio di 35 m e il doppio jib, si configura invece come trasporto stradale eccezionale. o La piattaforma aerea AP 60/30 ha un altezza di lavoro massima di 60 m e uno sbraccio di 30 m settembre/ottobre 2006 RIS 67 k