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4 CARATTERISTICHE Il legno è un materiale naturale. I pavimenti in questo materiale creano un atmosfera calda intima, donano un immagine elegante ad ogni tipo di abitazione o locale pubblico e si accompagnano con ogni stile. Il parquet è una scelta sempre più frequente nell arredamento sia d interni che d esterni, proprio perché come già detto è un materiale naturale e ha tanti vantaggi funzionali: mantiene inalterata la temperatura dell ambiente grazie alla sua scarsa conducibilità termica; ottima capacità di isolamento acustico. Le diverse tipologie di legno specie legnose presenti in natura presentano a loro volta differenti caratteristiche: Tecniche, di classificazione e scelta. Resistenza all usura: è il comportamento della superficie del legno quando viene sottoposta ad azioni di corpi in movimento che creano attriti e sfregamenti con la superficie stessa del legno. Durabilità: la capacità del legno di resistere ad alterazioni provocate da funghi e insetti. Durezza: indica la resistenza che un materiale oppone alla sua penetrazion e viene espressa in Kg/mm 2. Ossidazione: il colore del legno varia nel tempo a causa dell efflorazione, che è l essudazione degli estrattivi, che sono stanze coloranti presenti nel legno quali: zuccheri, amidi, tannini, pigmenti etc causata anche dall esposizione all aria ed in particolare dai raggi ultraviolenti. Le tonalità di colore sono legate alle zone di crescita della pinata in quelle temperature avremo tonalità chiare o bianche (acero, rovere, frassino ) l ossidazione di tali legni è evidente. Nelle zone equatoriali avremo tonalità scure (wengé, afrormosia, doussie, iroki, teak, ) nelle quali l ossidazione sarà più evidente. CLASSIFICAZIONE I classe. Fibratura comunque orientata. Qualsiasi tipo di sezione (radiale - Rigatino, trapenziale - Fiammato, trasversale - Legno di testa). Tessitura, venatura e colori tipici della specie legnosa. Difetti ammessi sulla faccia a vista: piccoli nodi sani isolati e del colore della specie di diametro 5 mm se di colore diverso 2 mm. II classe. Alburno esente da qualsiasi attacco fungino e privo di qualsiasi manifesto attaco di insetti. Diffetti ammessi sulla faccia a vista: piccoli nodi sani isolati e del colore della specie, di diametro di 10 mm se di colore uguale della specie 5 mm. Piccole fenditure non pesanti, di larghezza massima 0,5% della larghezza dell elemento. III classe. Con nodi evidenti e colorazioni contrastanti, con alburno immune da qualsiasi manifesto attacco di insetti. CRITERI DI SCELTA 1. Il materiale che può presentare dei difetti grossolani sulla facciata a vista, può avere fibratura diritta, obliqua, iatta con o senza specchiatture. Colorazione tipica dell essenza. Più semplicemente si può riassumere in una scelta che unisce le fibrature rigatine più o meno fitte, con quelle più larghe fiammate con qualche piccolo nodo sano.
2. Il materiale con dei difetti propri del legno, quali: stonalizzazioni, nodi e la fibratura si presenta irregolare. La scelta commerciale garantisce comunque un ottima riuscita del pavimento e non pregiudica le sue caratteristiche tecnico-meccaniche. Si ricordi che gli alberi non nascono tutti uguali e che alcuni difetti sono propri del legno! È opinione comune che gli industriali del legno siano i responsabili della deforestazione delle risorse forestali tropicali; le cause principali di questo fenomeno sono tuttavia altre (si veda grafico), prima tra tutte le condizioni di povertà e sottosviluppo delle popolazioni abitanti le aree tropicali. 64% Agricoltura di sussistenza 6% Allevamento 8% Legna da ardere 16% Agricoltura stanziale 6% Attività forestale È utile ricordare che il prelevamento degli alberi maturi non avviene in foreste vergini bensì in condizioni simili a quelle delle foreste europee; esiste inoltre il divieto di abbattimento di alberi con diametri inferiore a 40 cm. Le gestioni delle suxici forestali, da parte delle industrie sono a tempo determnato ovvero sono rinnovabili. Esse devono garantire progetti di rimboschimento, gestioni durevoli restituendo alla foresta migliaia di ettari di terreno degradato. Esistono inotre degli standard qualitativi stabiliti dalle normative europee UNI EN per la protezione dell Ambiente. Il legno è di gran lunga più ecologico dei materiali che vengono proposti come sua alternativa. La sua lavorazione necessita di minore energia rispetto agli stessi prodotti fabbricati in PVC, Acciaio e Alluminio. Meno energia, quindi meno inquinamento e minori emissioni di prodotti chimici tossici, senza dimenticare le caratteristiche di riciclabilità. Nella filiera anche gli sfridi vengono utilizzati. I diversi tipo di parquet necessitano di diversi tipi di posa in opera. PARQUET PREFINITO Elementi di legno costituiti da più strati, lavorati a mf sui fianchi. Già calibrati, levigati e verniciati prima della loro posa in opera. Variano gli spessori della faccia a vista di legno nobile dai 3 ai 6 mm. PARQUET TRADIZIONALE O MASSICCIO Elementi di legno senza o con incastro, di spessore regolare e profilo costante. Da posare, levigare, carteggiare e trattare in opera. POSA IN OPERA Stoccaggio. Il pavimento in legno deve essere stoccato in ambienti privi di umidità rispettando i seguenti valori: umidità ambientale: 45-60%; temperatura 10-23 C. Prima della posa verificare sempre che: la temperatura del luogo sia tra i 10 C e i 23 C; siano già stati installati i serramenti, il luogo sia già stato tinteggiato; gli impianti idraulici e di riscaldamento siano già stati eseguiti. In ambienti secchi non sono consigliati legni ad alta intintabilità. 5
6 Piano di posa. Il sottofondo deve essere pulito sano ed asciutto, l umidità non deve superare il 2% nel caso del massetto cementizio e 0,5% in quello di aridrite. Accertarsi che sia stata posata la barriera a vapore (tipo isolamento). Collanti. Utilizzare solo colle esenti da acqua idonee a seconda del pavimento in legno e del sottofondo. Verifiche. Dopo aver posato il pavimento si deve sempre verificare che l umidità relativ dell ambiente sia costante, tra il 45% ed il 60%, per prevenire la formazione naturale di fessure o collassature. MASSETTO Costituisce la parte superficiale del supporto sul quale si esegue la posa in opera del pavimento; deve essere uniforme per evitare screpolature e fessurazioni. Cementizio. È composto da una malta di cemento ed avvregato minerale, il tutto impastato contro H2O ed eventuali addittivi. Deve essere ben compattato in modo che garantisca una superfice più luscia possibile. Anidride. È composto da una miscela di anidride naturale o sintetica e inerti a base di carbonato di calcio. Ha la particolarità di indurire in tempo molto brevi ed uno spessore inferiore ai 5 cm. Riscaldante, rinfrescante. Può essere costituito da base cementizia o di anidride ed il suo spessore è percorso da tubazioni dell impianto di riscaldamento. I legni non devono superare i 15 mm di spessore e di specie legnose stabili e a bassa irritabilità. STAGIONATURA Per avere delle eccellenti rese di lavoro finali è importante la esatta e costante misurazione del contento di umidità fatta sia in profondità che in superficie con l utilizzo di 2 ingombri differenti: elettrici e a carburo. TIPOLOGIA DI POSA DEL PAVIMENTO Incollata. Adatta solitamente per sottofondi di cemento e su pavimenti già esistenti. Collante idoneo cioé impianto esente da acqua. Inchiodata. Si posiziona il listone m. distanziato dalla parte di 10/13 mm, si utilizzano chiodi di 35/40 mm inseriti a 45 nella F. Flottante. Effettuata solamente su pavimenti a 3 stradi. Prima della posa: barriera a vapore, isolamento termico e acustico, colla resistente all umidità. Indicata per qualsiasi tipo di sottofondo. Massetto riscaldato. È molto importante il controllo dell umidità. Si consiglia di effettuare la posa solo ad incollatura, è utile che le colle mantengano plasticità esenti da H2O. Successivamente il m. deve essere sottoposto a test di riscaldamento per tempi di almeno 3 settimane a 35 C di temperatura. Nel tempo può presentare delle fessurazioni, piccole collassature e incoppature nel periodo di riscalmento. Posa estetica. a correre: utilizzando una o più lunghezza di liste senza seguire nessuno schema. Resa: molto profondità allo spazio.
a spina di pesce: Mixer utilizzando liste di lunghezze variabili e eventualmente affiancandole, spina doppia/tripla. A scacchiera Mixer diagonale Spina di pesce Quadri Spina di pesce diagonale utilizzando formati uguali disposti in alternanza in altezza e larghezza. Cassero regolare Tolda di nave o a correre Cassero regolare diagonale Tolda di nave diagonale Quadri diagonale Fascia + Bindello con Cassero diagonale Fascia + Bindello con Spina di pesce francese La L&L tratta specie legnose provenienti da diversi continenti. Tipologie uguali, dalle più prestigiose alle più resistenti, scegliendole con gusto estetico, ricerca dell innovazione e cosa più importante selezionando serie aziende che rispettano una filosofia ecologica. Ogni specie legnosa è un materiale unico vivente perché si adatta all ambiente. I nostri esperti venditori vi seguiranno e vi consiglieranno sulla scelta del legno che più si addice alle vostre esigenze. 7
ALCUNE DELLE NOSTRE REALIZZAZIONI 8
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LE SPECIE LEGNOSE ROVERE Provenienza Europa Durezza Brinell 3,40 - Janka 600 OLIVO Provenienza Area Mediterranea Durezza Brinell 6,00 - Janka 1100 JATOBÀ Provenienza America Meridionale Durezza Brinell 4,35 - Janka 1000 Stabilità Media IROKO Provenienza Africa Occidentale Durezza Brinell 3,50 - Janka 608 AFRORMOSIA Provenienza Africa Durezza Brinell 3,70 - Janka 806 NOCE NAZIONALE Provenienza Area Mediterranea Durezza Brinell 3,50 - Janka 500 Stabilità Media - Buona TEAK Provenienza Indonesia Durezza Brinell 3,50 - Janka 415 Stabilità Ottima MERBAU Provenienza Indonesia Durezza Brinell 4,10 - Janka 810 MUTENYE Provenienza Africa Occidentale Durezza Brinell 4,00 - Janka 915 ACERO Provenienza Europa Centrale - U.S.A. Durezza Brinell 3,70 - Janka 800 22 DOUSSIÉ Provenienza Africa Durezza Brinell 4,00 - Janka 830 FAGGIO Provenienza Europa Meridionale Durezza Brinell 4,50 - Janka 600
CABREUVA Provenienza America Meridionale Durezza Brinell 4,50 - Janka 960 CASTAGNO Provenienza Europa Durezza Brinell 3,80 - Janka 800 IPÉ LAPACHO Provenienza America Meridionale Durezza Brinell 5,95 - Janka 1060 Stabilità Media FRASSINO Provenienza Africa Occidentale Durezza Brinell 3,90 - Janka 830 CILIEGIO Provenienza Europa Durezza Brinell 2,85 - Janka 620 ABETE Provenienza Europa Durezza Brinell 1,80 - Janka 320 PANGÁ / WENCÉ Provenienza Africa Durezza Brinell 4,00 - Janka 840 ACACIA Provenienza Europa Durezza Brinell 4,00 - Janka 840 LARICE Provenienza Europa Durezza Brinell 3,50 - Janka 415 MOGANO Provenienza Africa Durezza Brinell 3,50 - Janka 780 OLMO Provenienza Europa Durezza Brinell 4,00 - Janka 840 23
Le nostre rivendite: SASSARI Garbato Casa Via Torino, 6 Tel. 079 271 098 - Cell. 3939715470 e-mail: luca.garbato@tiscali.it di Desole G. e Manca C. Via Addis, 5/c - Tel./Fax 079 295 283 Cell. 393 9090940 CAGLIARI