Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Ordinaria di prima convocazione seduta Pubblica



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COPIA CITTA DI FELTRE Deliberazione n 43 in data 28/04/2010 Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza Ordinaria di prima convocazione seduta Pubblica Prot. nr. Data Prot. 18/05/2010 Oggetto: Interrogazioni ed interpellanze. L anno duemiladieci, il giorno ventotto del mese di aprile alle ore 18.24 nella Sede Municipale, previo invito del Presidente, consegnato ai consiglieri, con le modalità previste dal vigente Regolamento, si è riunito il Consiglio comunale. Assume la presidenza il Signor BOND Dario, nella sua qualità di Presidente. Assiste alla seduta la Signora Daniela De Carli Segretario Generale. Alla trattazione del presente argomento sono presenti i signori: Presenti Assenti 1 VACCARI Gianvittore X 2 BONA Luciano X 3 BOND Dario X 4 BRAMBILLA Alberto X 5 DE PAOLI Paolo X 6 DE ROSA Marco X 7 FAORO Ezio X 8 GORZA Nunzio X 9 MALACARNE Marcello X 10 MANFROI Vittorino X 11 MENEGUZ Primo X 12 PELLENCIN Aldo Altiero X 13 PERENZIN Paolo X 14 PEROTTO Clemente X 15 PIOLO Gino X 16 PRIGOL Renato X 17 TATTO Cristian X 18 TURRA Sergio X 19 VETTOREL Giancarlo X 20 VETTORETTO Alberto X 21 ZABOT Erica X 17 4 Sono presenti gli assessori: BERTOLDIN Gianni SACCHET Elio TRENTO Ennio.

Passiamo alle interrogazioni ed interpellanze. Il consigliere Malacarne chiede il rinvio della trattazione dell'interpellanza riguardante l'accordo con la società Italgas risultando assente il consigliere De Paoli. L interpellanza quella firmata da tutti i vari consiglieri di opposizione riguardante l accordo società Italgas viene rinviata, perché il proponente principale non è presente. Rientra il consigliere Perenzin (Presenti 18). Rientra l'assessore Zatta. Passiamo al punto successivo, che è l interrogazione legata a telefonia mobile frazione di Villabruna. È un punto importante e c è anche una raccolta di firme importante. Prego il Consigliere Luciano Bona di esporla sinteticamente per dopo arrivare ad una risposta. Rientra il consigliere Gorza (Presenti 19). Si da atto che l'interpellanza posta dai consiglieri di minoranza viene ritirata. BONA consigliere comunale "Partito Democratico" Grazie Presidente, cercherò di essere breve. Villabruna è una delle frazioni più popolose e urbanizzate del comune di Feltre e le due interrogazioni che ho fatto, questa e quella sull ADSL, hanno un collegamento tra di loro. Per quello che riguarda la telefonia c è stata una vera e propria petizione e nell ambito di dieci giorni sono state raccolte circa 340 firme. Questo perché è successo che sia il medico che il farmacista si sono trovati accidentalmente senza linea telefonica fissa e praticamente è saltato un collegamento, perché i cellulari a Villabruna non possono essere usati perché non c è campo. Esce il consigliere Perenzin (Presenti n. 18). Risulta assente l'assessore Trento. Ho fatto questa interrogazione perché ho ritenuto che la risposta che è stata data dal Sindaco sulla telefonia mobile al primo firmatario non sia stata sufficientemente esaustiva, nel senso che mi sembra di essere fuori del mondo quando anche nel Piano strategico pensiamo a sviluppare l ADSL per le piccole e medie imprese, quando pensiamo alle attività commerciali che non hanno la possibilità di collegarsi e quindi di avere un collegamento quanto meno paritario con le altre attività che ci sono sul territorio. Una frazione come Villabruna raccoglie anche tutto il resto del territorio e le altre frazioni che gravitano, parlo di Lasen, parlo di Arson, parlo di Vignui etc. e quindi Villabruna è un centro, se questi collegamenti di telefonia non ci sono e se i collegamenti dell ADSL non ci sono siamo veramente con le mani mozzate. Esce l'assessore Sacchet. Per questo io ho chiesto all Amministrazione che iniziative ha in mente di intraprendere e se, a distanza di sei mesi, perché sei mesi fa è stata presentata questa petizione, hanno finalmente trovato soluzione interpellando degli operatori telefonici. Grazie. Le due interpellanze che sono molto simili possono essere sintetizzate in una unica interpellanza? BONA consigliere comunale "Partito Democratico" Devo aggiungere ancora qualcosa per quello che riguarda l ADSL, come dicevo prima i due argomenti sono strettamente collegati, perché oltre tutto proprio io personalmente ho cercato di attivarmi con delle chiavette e non si riesce appunto perché manca anche il discorso della telefonia.

Per dire la verità a Villabruna è stata introdotta una mini ADSL per un numero limitato di utenti, però è una ADSL a bassa potenza e che quindi non dà i risultati sperati, oltre tutto coloro che hanno effettuato questo contratto lo hanno effettuato per le ore serali e per i giorni festivi, quindi è un discorso comunque a metà. C è stato un altro tentativo per farvi capire quale importanza danno i cittadini a questo tema. C è stata una iniziativa che ha portato all installazione di una antenna palo situata ad Arson del sistema wi fi e che però giustamente, come viene citato nella risposta che è stata data nella relazione, non dà i risultati sperati perché in condizioni avverse meteorologiche non si riesce a connettersi. Rientra l'assessore Sacchet. Poi ben sapendo che il discorso non si ferma alla normativa vigente, perché se noi ragioniamo in termini di limitazione della normativa vigente non andiamo da nessuna parte e a questa ora saremmo ancora con la pelle di leopardo e con la clava in mano. Quindi andiamo avanti e voglio un impegno da parte dell Amministrazione su questo versante. Esce l'assessore Zatta. Mi attiverò anche io, per i limiti che posso avere. Consigliere Vettoretto, se vuole dare una risposta, visto che lei sarà un grande fautore dell ammodernamento tecnologico della nostra provincia anche. Lo diciamo? Esce il consigliere Meneguz (Presenti n. 17). VETTORETTO consigliere comunale "Lega Nord Liga Veneta Padania" No, non c è nessuna investitura e quindi, Presidente, la invito a non dare notizie che poi magari sono smentite. Esce l'assessore Sacchet. Rispondo io anche da semplice consigliere comunale delegato: il problema che ha posto il Consigliere Bona è sicuramente un problema molto attuale e molto sentito, anche se sono talmente termini tecnici che tante volte si fa un po di confusione, mi permetto di dire. Per quanto riguarda le due risposte, la prima riguarda la banda larga, in modo da fare esattamente il punto di com è la situazione e quali iniziative si intende intraprendere. Andrò a leggere la lunga relazione che ho fatto, perché la cosa è un po tecnica e poi ci sono dei termini, mi interromperete, dipende anche se il Consigliere Bona sarà soddisfatto della mia risposta. L ho fatta di mio pugno oggi e quindi non so se ce l hai in mano, comunque in ogni caso faccio un riassunto eventualmente della relazione. L Amministrazione Comunale ha effettuato nel 2007 una ricognizione puntuale della disponibilità di collegamenti in banda larga nel territorio comunale, effettuando anche diversi incontri con Telecom Italia, in quanto unico fornitore di collegamenti ADSL che abbia attualmente proprie infrastrutture nella nostra realtà. In quella occasione sono emersi i problemi legati a alcune zone della città che, per semplicità espositiva, individueremo con i nomi delle frazioni di Vellai, Villabruna e Villapaiera; per la zona di Villabruna era già previsto da parte di Telecom Italia nell ambito del proprio progetto "anti digital divide", dove "digital divide" praticamente è la difficoltà che hanno gli utenti a potere accedere ai mezzi informatici e all alta velocità, che è di due tipi: c è un "digital divide" di tipo infrastrutturale e c è un "digital divide" di tipo sociale; quello sociale è dovuto alla scarsa alfabetizzazione informatica che purtroppo c è in Italia e quindi la difficoltà stessa del cittadino di potere usufruire dei mezzi e l altro "digital divide", divario digitale, è dovuto alla mancanza di infrastrutture. Un intervento per portare la cosiddetta mini ADSL, che è appunto di 640 Kps - apro e chiudo una parentesi: 640 Kps per la normativa è già banda larga, una unica connettività di banda larga che era possibile erogare anche da una centrale aggregata alla rete di distribuzione principale in rame e non in fibra ottica, il servizio è stato collaudato alla fine del 2007 e attivato nei primi mesi del 2008 e per Vellai, zona collegata alla centrale di Feltre centro,

dove quindi l ADSL era disponibile, è emerso anche che il sistema era comunque saturo e cioè erano già state attivate tutte le connessioni disponibili con la infrastruttura esistente. Nel corso del 2008 questa realtà è stata portata all attenzione del tavolo permanente sulla banda larga, cui partecipano la Regione Veneto, l Amministrazione Provinciale e il Consorzio BIM Piave. Situazione attuale: da alcuni mesi a Villabruna sono stati raggiunti i 250 collegamenti mini ADSL e ora l impianto è saturo, come si diceva la centrale di Villabruna non è rilegata in fibra ottima alla rete di distribuzione primaria e quindi il servizio non è ulteriormente estendibile ad altri utenti né è possibile potenziare la banda dei singoli collegamenti; alla centrale di Villabruna fanno riferimento circa 750 famiglie. Alla fine del 2009 c è stato un ulteriore incontro con Telecom Italia, alla quale è stato chiesto di inserire nei propri piani di investimento gli interventi necessari per potere portare a Villabruna un servizio ADSL pieno, quanto meno a 7 mega, ben consci che comunque la pianificazione di Telecom Italia avviene a livello nazionale, dando priorità alle zone totalmente scoperte o economicamente più remunerative. Al momento questo investimento non è nei piani di Telecom perché ci sono molte altre centrali che necessitano di questo intervento e hanno un bacino di utenza più alto e quindi maggiormente redditizio, investono praticamente solo sul piano economico che prevede un rientro dall investimento a medio termine, 4 5 anni. Rientra il consigliere Meneguz (Presenti 18). A tale proposito vado a leggere la lettera arrivata a questa Amministrazione in data 25 gennaio 2010 da parte del responsabile con le istituzioni locali Paolo Di Bartolomei: "Egregio Signor Sindaco, con riferimento alla lettera nella quale chiede il potenziamento del servizio ADSL nella frazione di Villabruna, sita nel comune da lei amministrato, desidero informarla che i piani di copertura del servizio ADSL sono stati da Telecom Italia definiti dando priorità alle situazioni che permettono di raccogliere il maggiore numero di clienti e che, nel contempo, presentino minori complessità realizzative, ciò al fine di anticipare il più possibile i tempi per la diffusione del servizio nella maggiore parte delle aree del paese. In questo modo è già stata conseguita una significativa copertura del servizio ADSL e a giugno 2009 è stato raggiunto il 96% della clientela, paragonabile o superiore a quella degli altri principali gestori europei ed internazionali. Per quanto riguarda specificatamente la sua richiesta di potenziamento del servizio le competenti funzioni aziendali, a seguito delle verifiche eseguite, mi informano che l investimento necessario per procedere all upgrade (aggiornamento vuole dire) delle centrali che servono il suo Comune presenta costi significativi ed una redditività inferiore a quanto previsto dai parametri aziendali e, pertanto, al momento l adeguamento della centrale che serve la frazione di Villabruna non può essere inserito nel programma di sviluppo della banda larga di Telecom Italia. Ricordo che per potere rilegare in fibra ottica la centralina di Villabruna alla centrale Telecom di Feltre, situata presso Viale Pedavena, percorso di circa 8 km., servirebbero (considerando che il costo a chilometro per posare fibra ottica è di circa 50.000,00 euro) circa 400.000,00 euro, cifra che un solo comune non può certo permettersi, anche se l opera di scavo e posa venisse eseguita operando in "minitrincea", facendo praticamente dei mini scavi e quindi il costo risuleterebbe inferiore, comunque si parla di un costo totale di circa 250.000,00 euro per collegare e rilegare in fibra ottica la centrale di Villabruna alla centrale di Feltre. Adesso vediamo cosa si può fare concretamente: nella zona occidentale della provincia di Belluno nel territorio dei comuni di Arsiè, Fonzaso, Lamon e Sovramonte è in fase di realizzazione una importante infrastruttura in fibra ottica di proprietà pubblica, frutto dell accordo tra la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento nell ambito degli accordi relativi all area di confine, la famosa Dellai Galan; da parte della Regione Veneto e dell Amministrazione Provinciale di Belluno si sta valutando l opportunità di estendere il progetto in fibra ottica realizzando una dorsale che attraversi longitudinalmente tutta la provincia, questa dorsale dovrebbe toccare tutti i comuni della sinistra e destra Piave. Il progetto prevede di collegare le diverse istituzioni pubbliche ma anche di arrivare a ridosso delle centrali telefoniche in modo tale da potere dotare (a pagamento chiaramente) gli

operatori telefonici del collegamento necessario per potere poi fornire ai cittadini il collegamento in banda larga, il famoso ultimo miglio in poche parole; la tratta relativa alla destra Piave potrebbe prevedere un percorso che a partire da Pedavena raggiunga Cesiomaggiore, per proseguire poi verso Santa Giustina etc. lungo la provinciale che passa per Villabruna. Tenendo conto di questa prospettiva potrebbe essere interessante che nel piano nazionale, attualmente all esame del Ministero, venisse inserito un intervento per collegare la centrale telefonica di Villabruna con la centrale di Feltre nord e questa tratta potrebbe poi essere considerata una prima tranche del progetto illustrato sopra. Entrando ancora nel merito della interrogazione quando lei parla di progetto "wi max", citava anche questo, wi max sa innanzitutto che è una tecnologia che consente l accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga senza fili. Il Comune di Feltre nell ambito di questo progetto aveva segnalato anche la questione di Villabruna e Sanzan ma le due aree non è stato possibile inserirle proprio perché non rispondevano alle priorità previste dal progetto, in quanto il bando regionale che era di circa 1 milione di euro prevedeva la possibilità di accedere a contributi da parte di imprese di telecomunicazioni solo e esclusivamente in quelle zone in cui il servizio ADSL o mini ADSL era totalmente assente e quindi Villabruna, essendo coperta da un servizio mini ADSL, non ha potuto accedere a questo bando, che comunque non era un bando riservato agli enti pubblici ma è un bando riservato alle aziende di telecomunicazioni, le quali decidevano se volevano o no investire in quell area, però il progetto era per aree totalmente scoperte e il tavolo della banda larga fatto dalla Provincia, Regione e BIM aveva individuato le zone totalmente scoperte, che sono le zone di Vellai e Villapaiera; infatti in quelle zone il servizio ADSL o mini ADSL era totalmente assente e tecnicamente si chiamano "zone a fallimento di mercato", nelle quali praticamente l operatore non ha nessuna intenzione di investire in quanto non ha un ritorno. Questo avviso prevedeva per l appunto un finanziamento da parte della Regione di 1 milione di euro che copriva fino ad un massimo del 75% del costo del progetto e i destinatari del bando sono le varie imprese di telecomunicazione e non l ente pubblico, quindi le zone che andranno a beneficiare di questo contributo saranno appunto le zone di Vellai e Villapaiera. Do anche qualche ulteriore informazione tecnica per gli abitanti di Vellai e di Villapaiera: la società che si è aggiudicata l appalto si chiama Area S.p.A., che è una società privata specializzata per l appunto in tecnologica "wi max" e che provvederà a produrre la documentazione necessaria a tale fine e successivamente, entro 45 giorni dalla firma del contratto, dovrà essere presentato il progetto esecutivo e dalla sua approvazione da parte della Regione Veneto ci sono nove mesi per la sua realizzazione, questo è quanto le posso dire. Per quanto riguarda la telefonia mobile quello che so e che le posso dire è che in data 10 dicembre 2009 è stata mandata appunto una lettera ai vari operatori, a Telecom, a Vodafone, a Wind e a Tre e ad oggi non ha risposto nessuno. Come ben lei sa sugli operatori non è che si possa fare pressione più di tanto, loro vanno ad investire dove praticamente hanno un ritorno economico, comunque la strada da perseguire è quella di insistere, insistere, insistere. Grazie. La ringrazio per la sua preparata risposta. Se il Consigliere vuole ritornare sull argomento, prego. BONA consigliere comunale "Partito Democratico" Ringrazio il Consigliere Vettoretto soprattutto per la buona volontà che ha dimostrato nel dettaglio della illustrazione della risposta, peraltro una parte era già all interno della risposta che era stata data in relazione proprio dallo stesso Vettoretto e dal responsabile del servizio Dottor Tatto. A me sinceramente fa piacere anche arricchirmi di conoscenze che non ho, non sono soddisfatto di quello che è emerso da questa discussione perché in sostanza mi è stato risposto che i fattori economici impediscono da una parte che l azienda Telecom, in questo caso, si

attivi per un investimento e dall altro ancora più sfigati, perché quella pseudo banda larga, quella mini che c è ha precluso una qualsiasi altra allora Presidente, lo dico a lei che è persona sensibile, lo abbiamo messo e strombazzato anche all interno del Piano strategico, perché esiste un capitolo apposito, dobbiamo uscire da questo isolamento, faccio solo un esempio e qui anche dispiace che non ci sia il Sindaco, ma glielo dirò anche personalmente, bisogna che l Amministrazione faccia pressione come fanno gli altri comuni, ad esempio Cesiomaggiore ha già posato la fibra ottica e, sapete, è stato oggetto del contributo del BIM. Se voi andate da Cesiomaggiore in direzione Santa Giustina vedete ancora il rappezzo asfaltico che è stato fatto. Anche Sospirolo. BONA consigliere comunale "Partito Democratico" Lei aggiunge Sospirolo ed io ero a conoscenza di Cesimaggiore. Allora dico Feltre, dobbiamo sempre essere solo noi quelli che restano indietro? Allora come Amministrazione avete il dovere di perorare queste cause. Grazie Consigliere. Il Consiglio Comunale è finito, grazie per l attenzione e grazie anche per l impegno. Ci troviamo il giorno 7 per il Consiglio Comunale dei bambini. La seduta è tolta alle ore 21.13.

(***) PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Registrazione impegno data: l'addetto: PARERI ART. 49 T.U. 18/08/2000, nr. 267 Vista la proposta di deliberazione e la documentazione allegata, si esprime : in ordine alla regolarità tecnica, parere IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Feltre, lì (F.to ) in ordine alla regolarità contabile, parere IL CAPO SETTORE RAGIONERIA Feltre, lì (F.to ) ATTESTAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la copertura finanziaria per l assunzione dell impegno di spesa sul capitolo indicato nella suddetta proposta di deliberazione con parere IL CAPO SETTORE RAGIONERIA Feltre, lì (F.to )

Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Fto BOND Dario IL SEGRETARIO GENERALE Fto Daniela De Carli CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione, pubblicata all Albo Pretorio il 18/05/2010, è divenuta esecutiva, ai sensi dell art. 134, 3 comma, del D. Lgs. nr. 267 del 18/08/2000, in data 28/05/2010. Feltre, lì IL SEGRETARIO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Su relazione dell Ufficio Protocollo, si certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata mediante affissione all Albo Pretorio dal 18/05/2010 al 02/06/2010 per 15 giorni consecutivi. Nel periodo di pubblicazione della deliberazione non sono pervenute opposizioni. Feltre, lì IL SEGRETARIO