Circolo intercomunale di Pinerolo



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Pinerolo 21 ottobre 2008 Prot. L48_08 Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di Buriasco Romano ARMANDO P.za Roma, 1 10060 Buriasco Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di Garzigliana Piergiorgio COALOVA Via Veneto, 1 10060 Garzigliana Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di Macello Bruno BONETTO Via Vigone, 1 10060 Macello Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di Pinerolo Paolo COVATO P.za Vittorio Veneto, 1 10064 Pinerolo Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di San Pietro Val Lemina Nino BERGER P.za Resistenza, 11 10060 San Pietro Val Lemina Preg.mo Sig. Sindaco del Comune di Scalenghe Bruno GARIS Via Umberto I, 1 10060 Scalenghe Preg.mo Sig. Capogruppo del Partito Democratico del Consiglio Comunale di Pinerolo Angelo MASCIOTTA P.za Vittorio Veneto, 1 10064 Pinerolo L48_08 1

c.c. Preg.mo On.le Giorgio MERLO Preg.mo Sig. Consigliere Regionale Marco BELLION Preg.ma Sig.ra Coordinatrice Provinciale del Partito Democratico Caterina ROMEO Preg.mi Sigg. Coordinatori dei Circoli Pinerolese del Partito Democratico Preg.mi Sigg. Componenti del Coordinamento del Circolo Intercomunale di Pinerolo del Partito Democratico Loro Sedi Oggetto: Progetto Il Pinerolese territorio ad infortuni zero A pochi mesi di distanza dall entrata in vigore del Testo Unico sulla sicurezza, di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81, emanato in attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche nel Pinerolese è necessario intensificare gli sforzi per garantire la crescita della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro ed all aumento della capacità di autotutela e tutela dei lavoratori. Ciò con l obiettivo di fare del Pinerolese un territorio di qualità per la sicurezza sul lavoro, obiettivo L48_08 2

che può essere sintetizzato con lo slogan Il Pinerolese territorio ad infortuni zero I notevoli cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nei modi di produzione di beni e servizi (differenziazione dei tipi di rapporto di lavoro e crescente ricorso a forme di contratto flessibile, parcellizzazione e decentramento dei cicli produttivi, declino di alcuni settori e sviluppo di altri che, insieme all emergenza di nuovi rischi) rendono più difficile lo sviluppo degli interventi di prevenzione e impongono senz altro dei cambiamenti nelle strategie fino ad ora adottate. La tutela della salute dei lavoratori è un tema che interessa parecchie competenze, a partire dallo Stato fino a giungere al singolo datore di lavoro ed allo stesso singolo lavoratore passando attraverso gli Enti preposti ai controlli, le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni sindacali. E peraltro evidente che tanto più la cultura della sicurezza sul lavoro si radica nel territorio, tanto più l obiettivo di sconfiggere la piaga degli incidenti sul lavoro e delle dolorose morti bianche potrà essere raggiunto con successo. Affinché ciò avvenga occorre mettere in campo strategie e sinergie al livello delle istituzioni comunali che, di fatto, sono quelle che più di L48_08 3

altre hanno il contatto con il territorio, su di esso operano e possono efficacemente contribuire ad adottare politiche idonee a: minimizzare il rischio degli infortuni e delle malattie da lavoro, incrementare il benessere lavorativo, ridurre le differenze di salute e sicurezza relative ai fattori determinanti: dimensione aziendale, genere, provenienza nazionale, tipo di rapporto di lavoro, classe di età). Fatta salva l imprescindibilità: del rispetto dell applicazione della vigente legislazione da parte di ogni attore preposto alla tutela della sicurezza sul lavoro, dell azione continua e capillare degli Enti di vigilanza che occorre potenziare e dotare di risorse economiche e strumentali adeguate, dell azione della Magistratura e delle forze di P.S. nei casi di accertamento di violazioni, è soltanto con il progredire della cultura della sicurezza, che si possono ottenere dei risultati positivi, in quanto è l unico L48_08 4

strumento che accomuna tutti i soggetti e li fa dialogare con la stessa lingua portandoli, ognuno con le proprie competenze, ad operare minimizzando i fattori di rischio. La cultura della sicurezza sul lavoro non è un dono che ogni individuo acquisisce dalla nascita, anzi ognuno di noi, fin da bambino, è soggetto ad autoesporsi a situazioni di pericolo e con il passare degli anni, pur maturando la cognizione del pericolo, è ben difficile che acquisisca quella sensibilità che porta ad evitare di esporsi, in assoluto, a quelle situazioni di pericolo che in apparenza tali sembrano non essere (basta osservare l elevato numero di incidenti domestici per averne la prova). La cultura della sicurezza è frutto di una costante campagna di formazione ed addestramento che deve essere oggetto di insegnamento già dai primi momenti dell educazione scolastica per raggiungere livelli di specializzazione in relazione alle funzioni ed alle mansioni che ogni individuo ha in rapporto ai rischi ai quali è esposto nell ambito delle proprie attività lavorative. Il costi sociali, diretti e indiretti, per la non sicurezza sono elevatissimi e l Italia, è fra i paesi europei quello che ne sostiene il maggior peso in termini di vite umane, inabilità al lavoro, malattie, impatti economici sulla sanità pubblica. L48_08 5

E peraltro anche evidente che, a fronte di giuste e severe sanzioni da applicarsi a chi viola le norme sulla sicurezza sul lavoro, è altrettanto necessario attivare forme premiali per le aziende che investono in sicurezza raggiungendo, in alcuni casi, standard che vanno oltre i livelli prescritti dalla legge. Sulla base di quanto sopra esposto e considerata: la necessità che, a partire dal ruolo centrale del sistema di gestione della sicurezza, l intero sistema della prevenzione sviluppi il massimo impegno di tutte le parti coinvolte, pur con la necessaria distinzione delle funzioni previste dalla normativa vigente: i servizi pubblici di controllo, le istituzioni, i tecnici professionisti abilitati della sicurezza, le Associazioni delle imprese, le Organizzazioni sindacali, i lavoratori, le scuole, le università, le famiglie ed i media, la funzione che possono avere le Amministrazioni locali a partire anche dal loro ruolo, sicuramente non secondario, di stazioni appaltanti di opere pubbliche, settore dove in Italia è altissimo il numero di vittime sul lavoro, L48_08 6

l esistenza: del Protocollo di intesa per la promozione della sicurezza nei luoghi di lavoro stipulato fra la Prefettura di Torino, le Amministrazioni pubbliche, gli Enti, le Associazioni di categoria e le Organizzazioni sindacali, del Protocollo di intesa sulla sicurezza sul lavoro stipulato fra l Unione Industriale di Torino e le Organizzazioni sindacali territoriali di Torino, del documento emesso dalla Regione Piemonte in data 19 aprile 2008, afferente il Focus n 13 sul tema della sicurezza sul lavoro, ritenuto che tutto quanto sopra premesso possa opportunamente confluire in un progetto volto a fare del Pinerolese un territorio di qualità per la sicurezza sul lavoro con l obiettivo di poterlo definire territorio ad infortuni zero, il Circolo intercomunale di Pinerolo del Partito Democratico, a seguito di quanto deliberato dal Coordinamento del Circolo in data 20 ottobre 2008, sottopone alla cortese attenzione dei Sigg. Sindaci in indirizzo l allegata proposta di protocollo di intesa L48_08 7

con l obiettivo che, attraverso un dibattito interno alle loro Amministrazioni ed un dibattito esteso: alle altre Amministrazioni comunali del Pinerolese, agli Enti pubblici preposti al controllo, alle Associazioni delle imprese, alle Organizzazioni sindacali, agli Ordini professionali, alle scuole ed all università, ai cittadini, con le modifiche e le integrazioni ritenute opportune, possa diventare il punto di riferimento di tutte le Amministrazioni comunali del Pinerolese in un ottica di territorio omogeneo che si deve rapportare con gli altri territori con livelli qualitativi di avanguardia e di eccellenza anche sui temi della sicurezza sul lavoro. Nel rimanere a disposizione per ogni approfondimento ed in attesa di poter affrontare l argomento in modo più compiuto in L48_08 8

occasione della presentazione pubblica del progetto, in fase di organizzazione, colgo l occasione per inviare cordiali saluti. Il Coordinatore del Circolo intercomunale di Pinerolo del Partito Democratico Luigi Pinchiaroglio P.S.: Per contatti diretti: cell. 335371445 e.mail: pinchiaroglio@tiscali.it L48_08 9

Allegato a L48_08 del 21 ottobre 2008 PROPOSTA PROTOCOLLO DI INTESA FRA I COMUNI DEL PINEROLSE SUL PROGETTO: IL PINEROLESE TERRITORIO AD INFORTUNI ZERO I Comuni di, con la sottoscrizione del presente Protocollo di intesa, nell affermare che: la promozione della sicurezza sul lavoro, della prevenzione delle patologie professionali rappresentano un compito fondamentale per uno Stato moderno ed un diritto inviolabile di ogni lavoratore, considerata la necessità di: sviluppare, anche in relazione a quanto disposto dal Testo Unico sulla sicurezza di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81 emanato in attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, politiche volte a contribuire alla crescita della cultura della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, nonché all aumento della capacità di autotutela e tutela dei lavoratori, L48_08 10

intervenire con strategie comuni nell ambito del territorio del Pinerolese per contribuire a garantire un livello di conoscenza della cultura della sicurezza sul lavoro anche in relazione ai percorsi formativi che ogni lavoratore è tenuto ad effettuare sulla base di programmi definiti congiuntamente fra le Associazioni imprenditoriali e le Organizzazioni sindacali, stimolare con atti concreti la promozione, il sostegno e la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro le cui basi è necessario vengano fornite già a partire dai primi anni di scuola, governare i notevoli cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nelle modalità di produzione di beni e servizi (differenziazione dei tipi di rapporto di lavoro e crescente ricorso a forme di contratto flessibile, parcellizzazione e decentramento dei cicli produttivi, declino di alcuni settori e sviluppo di altri) che, insieme all emergenza di nuovi rischi, rendono più difficile lo sviluppo degli interventi di prevenzione e impongono dei cambiamenti nelle strategie, con l obiettivo di adottare, in reciproca sinergia, strategie politiche volte ad elevare nel territorio del Pinerolese livelli qualitativi di avanguardia e di eccellenza anche sui temi della sicurezza sul lavoro, L48_08 11

condividono il progetto IL PINEROLESE TERRITORIO AD INFORTUNI ZERO, e si impegnano a: definire nel proprio bilancio risorse finanziarie, nella misura non inferiore al 1,5% dell investimento annuo per lavori pubblici, da dedicare all organizzazione di campagne di informazione e di formazione in materia di salute e di sicurezza sul lavoro sui temi della sicurezza, regolarità e qualità del lavoro, da destinare, in sinergia con Enti di vigilanza, Associazioni imprenditoriali ed Organizzazioni sindacali, Scuole edili, Scuole secondarie, Università, Ordini professionali ai lavoratori che operano dei diversi comparti produttivi presenti sul territorio con particolare riguardo alle medie, piccole e micro imprese, stipulare accordi con i Circoli scolastici e con gli Istituti superiori affinché nei programmi didattici di ogni scuola elementare e secondaria presente sul proprio territorio vengano previsti moduli formativi sui temi della sicurezza sul lavoro e sulla sicurezza in ambiente domestico, attraverso iniziative di sicurezza in cattedra, L48_08 12

monitorare periodicamente, attraverso l acquisizione dei dati da parte degli Enti preposti, dalle Associazioni imprenditoriali e dalle Organizzazioni sindacali ed in sinergia con il Comitato regionale di coordinamento di cui all art. 7 del citato D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81, l evoluzione dell incidentalità e delle patologie mediche connesse agli ambienti di lavoro nell ambito del proprio territorio nei comparti dell edilizia, dell agricoltura, industria, artigianato e piccola impresa, lavori pubblici dandone evidenza ai cittadini con un adeguata campagna di comunicazione anche a mezzo di pubblicazione delle rilevazioni dei dati statistici, attivare, in un ottica di vigilanza integrata, un sistema di scambio informativo, che possa anche relazionarsi con il sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro, di cui all art. 8 del citato D.Lgs. 9 aprile 2008 n 81, volto a facilitare la condivisione degli elementi di analisi e di valutazione delle situazioni suscettibili di potenziamento degli interventi degli Enti preposti alla prevenzione del lavoro sommerso ed irregolare ed la controllo della sicurezza dei lavoratori, ottimizzando in tal modo la copertura del territorio anche nelle situazioni più marginali, L48_08 13

coinvolgere, sulla base di obiettivi mirati e concordati, il personale dei Comandi della Polizia Municipale, competenti per territorio, allo scopo di conseguire una diffusa sensibilizzazione in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare per quanto riguarda la prevenzione dei rischi in edilizia, valorizzare e diffondere le positive esperienze maturate sul territorio nell ambito dei diversi comparti produttivi a mezzo di adeguate campagne di informazione, individuare, nelle gare di appalto di lavori e servizi pubblici, sistemi premiali per le imprese offerenti che dimostrino di aver progettato e/o realizzato per i propri lavoratori progetti di qualità certificati in tema di informazione e formazione per la sicurezza, di implementazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, individuare forme di incentivazione per le attività imprenditoriali, artigianali, commerciali, agricole operanti sul territorio di propria competenza che dimostrino di aver progettato e/o realizzato per i propri lavoratori progetti di qualità certificati in tema di informazione e formazione per la sicurezza, di implementazione di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, L48_08 14

verificare, attraverso i propri uffici e funzionari preposti (Responsabile Unico del Procedimento), che nei progetti posti a base di gara per i lavori pubblici: gli elenchi prezzi inseriti siano congruenti con l ultimo aggiornamento dei prezzari di riferimento, la stima dei costi diretti ed indiretti della sicurezza, non assoggettabili a ribasso, sia stata eseguita correttamente, i tempi delle lavorazioni, eventualmente assoggettabili a ribasso, siano congruenti con l importo dell opera e con una conduzione tecnica dei lavori improntata alla salute ed alla sicurezza dei lavoratori, prima dell inizio dei lavori le imprese appaltatrici ed gli eventuali loro subappaltatori siano in possesso del D.U.R.C. (Documento Unico di Regolarità Contributiva) richiedendone l aggiornamento a fronte di ogni stato di avanzamento lavori, trasmettere, dopo l aggiudicazione dei lavori, all ASL competente ed alla Direzione provinciale del lavoro, comunicazione dei lavori appaltati con un ribasso che, indipendentemente dalla procedura di appalto, sia risultato maggiore del valore medio dei ribassi, per opere analoghe, fornito dall Osservatorio Regionale del Lavori Pubblici. L48_08 15