Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili.

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FOGLIO INFORMATIVO MUTUO FONDIARIO PER ACQUISTO ABITAZIONE PRINCIPALE INDICIZZATO AL TASSO EURIBOR INFORMAZIONI SULLA BANCA/INTERMEDIARIO Banca di Salerno Credito Cooperativo Società Cooperativa Via Velia n. 15 84122 SALERNO Tel.: 089 403600 - Fax: 089 794244 Email: segreteria@bancadisalerno.it - Sito internet: www.bancadisalerno.it Registro delle Imprese della CCIAA di Salerno al n. SA-49791 Iscritta all Albo della Banca d Italia n. 4524.50 - cod. ABI 8561 Iscritta all Albo delle società cooperative n. A166132 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia Istituzionale. Solo in caso di offerta fuori sede: Cognome e nome del proponente: Indirizzo: Telefono: E-mail: CHE COS'È IL MUTUO Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili. Con il contratto di mutuo fondiario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso. L ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all 80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già esistenti il suddetto limite dell 80% dovrà comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento da sommare a quello nuovo. Ai sensi dell articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive. La legge considera ritardato pagamento quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata. Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del 29/09/1973. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto. Il rischio principale è l aumento imprevedibile e consistente dell importo o del numero delle rate. Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell importo delle rate. Pagina 1 di 7

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) TASSO VARIABILE RIFERIMENTO EURIBOR 6 MESI Capitale: 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 5,3% Capitale: 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 15 T.A.E.G.: 5,18% Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l iscrizione dell ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell immobile ipotecato. Importo massimo finanziabile 80% valore immobile offerto in garanzia Durata 15 anni con tasso variabile TASSI Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora EURIBOR MEDIA % MENSILE 6M/365 (Attualmente pari a: -0,251%) + 5 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,749% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,85374% EURIBOR MEDIA % MENSILE 6M/365 (Attualmente pari a: -0,251%) + 5 punti perc. Valore effettivo attualmente pari a: 4,749% Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,749% 2 punti percentuali SPESE Spese per la stipula del contratto Istruttoria 2% Minimo: 500,00 Massimo: 1.500,00 Spese Perizia Tecnica: a cura del mutuatario 0,00 Spese stipula fuori sede 200,00 Recupero spese erogazione 100,00 Altre spese iniziali Assicurazione immobile ipotecato per rischi incendio ecc.: a cura del mutuatario Spese per la gestione del rapporto Incasso rata 2,00 Invio comunicazioni 2,50 Variazione/restrizione ipoteca 200,00 Accollo mutuo 0,4% Minimo: 100,00 Massimo: 500,00 ALIQUOTA D.P.R. 601 0,25% IMPOSTA D.P.R. 601 0,00 SPESE ESTINZIONE ANTICIPATA 0,00 SPESE INCASSO RATA 2,00 Spese aggiuntive rata in mora 0,00 SPESE PRIMO SOLLECITO 5,00 SPESE SECONDO SOLLECITO 5,00 TRASP. INFO PRECONTRATTUALE 0,00 TRASP. DOCUMENTAZ. PERIODICA 2,50 Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di Pagina 2 di 7

comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica. TRASP. DOCUMENTAZ. VARIAZIONI 0,00 PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Tipologia di rata Periodicità delle rate Numero Rate Ammortamento Data scadenza FRANCESE A RATE COST. POSTIC. rate costanti posticipate mensili/trimestrali/semestrali Tenuto conto della richiesta del cliente secondo il numero massimo di rate stabilito dalla Banca Tenuto conto della richiesta del cliente secondo il numero massimo di rate stabilito dalla Banca ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - FONTE IL SOLE 24 ORE Data Valore 01.06.2016-0,251% 01.05.2016-0,139% 01.04.2016-0,136% Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso Variabile Tasso di interesse applicato Durata del finanziamento (anni) Importo della rata mensile per un capitale di: 100.000,00 Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni 4,749% 10 1.048,43 1.129,39 971,11 4,749% 15 777,78 871,95 689,86 La quarta e la quinta colonna della tabella rivestono importanza solo per i mutui che hanno una componente variabile al momento della stipula. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall art. 2 della legge sull usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca (www.bancadisalerno.it) ALTRE SPESE DA SOSTENERE Costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi Pagina 3 di 7

Perizia tecnica Max 1.000 a cura di tecnico di fiducia della Banca Adempimenti notarili Secondo il tariffario notarile Oneri tributari - Per operazioni di durata superiore a 18 mesi sono dovute, ove previsto, l imposta di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative. La durata del finanziamento superiore a 18 mesi permette l esercizio dell opzione per l applicazione dell imposta sostitutiva di cui all art. 17 D.P.R. 29/9/1973 n.601. In alternativa alle suddette imposte ordinarie potrà quindi essere applicata l imposta sostitutiva nella misura dello 0,25% del finanziamento, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche, che non agiscono nell esercizio dell attività di impresa, destinati all acquisto/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa per i quali l imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata). Assicurazione immobile - Per operazioni con durata inferiore o uguale a 18 mesi: recupero imposta di bollo (ai sensi dell art. 13 comma 2 bis, nota 2 Tariffa parte I DPR 642/1972) euro 16,00 sul contratto di finanziamento e per ciascuna garanzia. L imposta di bollo non è dovuta nel cso in cui il finanziamento sia erogato su un conto corrente aperto presso la stessa banca (sul quale viene ad applicarsi la previsione dell art. 13 comma 2-bis della tariffa Parte I allegato A DPR 642/1972). Il recupero delle altre imposte indirette si effettua in ragione della tipologia di garanzia sul finanziamento concesso. Per assicurazione dell immobile contro i danni di incendio, caduta di fulmine e scoppio secondo le tariffe applicate dalla compagnia di assicurazione per il valore di ricostruzione desumibile dalla perizia TEMPI DI EROGAZIONE Durata dell'istruttoria Disponibilità dell'importo Entro 45 giorni dalla presentazione della documentazione completa Immediatamente dopo la consegna della polizza di assicurazione, della copia esecutiva del contratto e nota di trascrizione ed eventuale certificato fallimintare ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI Pagina 4 di 7

Estinzione anticipata Il cliente, fuori dai casi di cui all articolo 7 della legge 40 del 02/04/2007, fatti salvi i limiti di cui all Accordo ABI- Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, con il consenso della banca, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo. Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche Ai sensi dell art.13, commi da 8-sexies a 8-terdecies, del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in legge dalla L. 2 aprile 2007, n. 40, la Banca comunica all Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l estinzione dell obbligazione medesima. L Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell ipoteca, procede a cancellare l ipoteca medesima d ufficio, cioè senza necessità di un apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall estinzione dell obbligazione. Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data dell integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all Ufficio Reclami della Banca (via Velia 15-84122 SALERNO), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'italia, oppure chiedere alla banca; Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. LEGENDA Pagina 5 di 7

Accollo Imposta sostitutiva Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi, sull'ammontare del finanziamento nel caso di: - acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale; - destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche. Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Piano di ammortamento Piano di ammortamento francese Piano di ammortamento italiano Piano di ammortamento tedesco Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un unica soluzione Spread Tasso annuo effettivo globale (TAEG) L imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell ammontare del finanziamento negli altri casi.. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l ultima è costituita solo dal capitale. Quota della rata costituita dall importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati.. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate L intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Tasso di interesse di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va preammortamento dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso Minimo debitore floor cd. tasso Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui fondiari (che appartengono alla categoria mutui con garanzia ipotecaria ), aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di 4 punti percentuali. Individuato in questo modo il tasso soglia, oltre i quale gli interessi si considerano usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore a 8 punti percentuali. Il Tasso Minimo viene applicato in presenza di un tasso debitore indicizzato ad un parametro di riferimento prescelto. Relativamente a tali rapporti il tasso non potrà in nessun caso essere inferiore alla misura del TASSO MINIMO su base annua. Accordo ABI Consumatori del 2 maggio 2007 Tabelle per estinzione anticipata dei finanziamenti Pagina 6 di 7

MISURA MASSIMA DELLE PENALI APPLICABILI IN SEDE DI ESTINZIONE ANTICIPATA (TOTALE O PARZIALE) DEI MUTUI IMMOBILIARI EX ART. 7, COMMA 5, DEL DECRETO LEGGE, 31 GENNAIO 2007, N. 7, CONVERTITO NELLA LEGGE 2 APRILE 2007, N. 40, PUBBLICATA SUL SUPPLEMENTO ORDINARIO (N. 91/L) ALLA GAZZETTA UFFICIALE, 2 APRILE 2007, N. 77. II 2 maggio 2007 l'associazione Bancaria Italiana (di seguito ABI) e le Associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale (di seguito Associazioni dei consumatori), hanno raggiunto un Accordo - ai sensi dall'art. 7, comma 5, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito nella legge 2 aprile 2007, n. 40 - determinando la misura massima dell'importo della penale dovuta per il caso di estinzione anticipata o parziale dei contratti di mutuo secondo quanto previsto dall'art. 7, comma 5, del predetto decreto legge. Le misure massime delle penali o di ogni altro patto equivalente o aggiuntivo (di seguito penali), ai fini dell art. 7, comma 1, del predetto decreto legge, sono determinate nel modo seguente: a) contratti di mutuo a tasso variabile 0,50 %; 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo; 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo. b) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati antecedentemente al 1 gennaio 2001 0,50 %; 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo; 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo; c) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati successivamente al 31 dicembre 2000 1,90 % nella prima metà del periodo di ammortamento del mutuo; 1,50 % nella seconda metà del periodo di ammortamento del mutuo; 0,20 % nel terzultimo anno del periodo di ammortamento del mutuo; 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo; d) per i contratti di mutuo a tasso misto d.l) stipulati antecedentemente al 1 gennaio 2001, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito ai punti a) e b); d.2) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche inferiori o uguali ai due anni, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) relativamente ai mutui a tasso variabile. d.3) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche superiori ai due anni, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) ovvero al punto c) a seconda che, al momento dell'estinzione anticipata del mutuo, l'ammortamento del finanziamento sia regolato rispettivamente a tasso variabile o a tasso fisso. In questa seconda ipotesi (cioè, vigenza del tasso fisso) il periodo di ammortamento da considerare - ai fini della applicazione delle misure massime delle penali dello 1,90% o dello 1,50% ai sensi del punto c) - è circoscritto alla parte dello stesso regolata al tasso fisso, vigente al momento dell'estinzione anticipata del mutuo. Clausola di salvaguardia. Le penali contrattualmente previste in misura pari o inferiore alle misure massime sopra indicate sono ridotte come segue: 1) nei mutui di cui alle lettere a) e b) - 0,20%; 2) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia pari o superiore a 1,25 punti percentuali - 0,25%; 3) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia inferiore a 1,25 punti percentuali - 0,15%. Pagina 7 di 7