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Pagina 1 di 7 1 Identificazione della sostanze o della miscela e della società/impresa 1.1 Identificazione prodotto Denominazione Acciai speciali in billette N. registrazione ORI Martin S.p.A. è un produttore secondario di acciaio in quanto recupera le sostanze contenute nei rottami metallici. Si avvale quindi dell esenzione prevista dall art 2.7(d) del regolamento CE 1907/2006 R.E.A.C.H.. 1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela Descrizione/utilizzo 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione sociale billette di acciai speciali ORI MARTIN SPA Indirizzo e stato Via Cosimo Canovetti, 13 25128 BRESCIA Telefono +39 030 39991 Fax +39 030 2000924 e-mail della persona competente, responsabile della scheda dati di sicurezza info@orimartin.it 1.4 Numero telefonico di emergenza ORI MARTIN SPA Centralino: +39 030 39991 (attivo ore 24h) 2 Identificazione dei pericoli Pericoli fisici/chimici Pericoli per la salute Pericoli per l ambiente 2.1 Classificazione della sostanza o della miscela Nessuno. In condizioni normali, l acciaio in forma massiva non presenta alcun pericolo. Le sostanze pericolose presenti nella lega hanno forma di legame metallico. Non sono mai stati rilevati effetti tossici causati dal materiale allo stato di fornitura solido, né durante le normali utilizzazioni del prodotto. Le eventuali formazioni di vapori o polveri del materiale durante la lavorazione possono aumentare il rischio di inalazione e contatto con la pelle con le sostanze pericolose contenute. Alcune delle sostanze contenute sono riconosciute tossiche e cancerogene nell uomo ma in altra forma diversa dal legame metallico. Nessuno. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti). Il prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. 2.1.1 Regolamento 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti Non applicato. 2.1.2 Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti Simboli di pericolo - Frasi R - Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 2.2 Elementi dell etichetta

Pagina 2 di 7 Il prodotto non richiede etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Pittogrammi - Frasi R - Frasi S - 2.3 Altri pericoli 3 Composizione/informazione sugli ingredienti 3.1 Sostanze Informazione non pertinente. 3.2 Miscele Contiene: Identificazione Concentrazione % p/p Classificazione 67/548/CEE Lega di acciaio contenente sostanze chimiche pericolose legate con legami metallici Ferro (Fe): 74.30 / 99.61% Carbonio (C): 0.01 /1.5 % Zolfo (S): 0.001 / 0.5 % Fosforo (P): 0.001 / 0.1 % Manganese (Mn): 0.2 / 4 % Silicio (Si): 0.01 / 5 % Rame (Cu): 0.01 / 0.9 % Stagno (Sn): 0.001 / 0.05 % Cromo (Cr): 0.01 / 9 % Nichel (Ni): 0.01 / 5 % Molibdeno (Mo): 0.1 / 2 % Alluminio (Al): 0.001 / 0.1 % Boro (B): 0.0001 / 0.1 % Titanio (Ti): 0.001 / 0.1 % Calcio (Ca): 0.0001 / 0.005 % Arsenico (As): 0.001 / 0.01 % Piombo (Pb): 0.0001 / 0.01 % Wolframio (W): 0.01 / 0.05 % Cobalto (Co): 0.005 / 0.02 % Vanadio (V): 0.01 / 0.1 % Niobio (Nb): 0.001 / 0.5 % Tellurio (Te): 0.0001 / 0.01 % Antimonio (Sb): 0.0001 / 0.01 % Cerio (Ce): 0.0001 / 0.001 % Magnesio (Mg): 0.0001 / 0.0005 % Selenio (Se): 0.0001 / 0.003 % Zinco (Zn): 0.0001 / 0.004 % Zirconio (Zr): 0.0001 / 0.001 % Mercurio (Hg): 0 / 0.0005 % Cadmio (Cd): 0 / 0.0001 % Azoto (N): 0.002 / 0.02 % Bismuto (Bi): 0.001 / 0.2 % / / Classificazione 1272/2008 (CLP) Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 4 Interventi di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. Tuttavia, in caso di necessità, in presenza di polveri o fumi dovuto alla lavorazione del metallo, si adottino le seguenti misure generali: Contatto con gli occhi Contatto con la cute Inalazione Sciacquare con acqua corrente tenendo le palpebre aperte (togliere eventuali lenti a contatto). Se i sintomi persistono, consultare l oculista. Lavare le parti interessate con acqua e sapone. Togliere gli indumenti contaminati. Se i sintomi persistono, consultare un medico. Inalazione delle polveri e/o dei fumi: portare il soggetto in luogo aperto ed areato. Soffiarsi ripetutamente il naso in modo da pulire le prime vie aeree. Se i sintomi persistono,

Pagina 3 di 7 Ingestione 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati 4.3 Indicazione dell`eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali 5 Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei Mezzi di estinzione non idonei 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Rischi da esposizione 5.3 Raccomandazione per gli addetti all estinzione degli incendi Mezzi di protezione 6 Misure in caso di dispersione accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza consultare un medico. Sciacquare la bocca con abbondante acqua. Se i sintomi persistono, consultare un medico. Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere alla sezione 11. Seguire le indicazioni del medico. Il materiale non è infiammabile. Comunque le polveri metalliche disperse in aria possono causare rischi di incendi ed esplosioni. Il metallo fuso, per l alta temperatura, può incendiare i materiali combustibili. Evitare qualunque fonte di calore (fiamma viva, scintille, scariche elettrostatiche). Usare estintori a polvere. Acqua In caso di incendio si possono formare, per decomposizione termica o per combustione incompleta, gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. - In caso di incendio indossare Idonei mezzi di protezione (indumenti protettivi ed autorespiratore). - Allontanare le persone non equipaggiate. - In caso di formazione di vapori o polveri adottare una protezione respiratoria. - Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 6.2 Precauzioni ambientali - Il materiale non presenta particolari rischi per l ambiente. Tuttavia in caso di dispersione accidentale, raccogliere il materiale con idonei strumenti. - Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica - Raccogliere manualmente o meccanicamente il prodotto. - Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4 Riferimento ad altre sezioni Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. 7 Manipolazione ed immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura - In forma solida (billette) non presenta problemi per la manipolazione e stoccaggio se non legati a problemi antinfortunistici (schiacciamenti, tagli, urti al momento della lavorazione del materiale). - Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. 7.2 Condizioni per l immagazzinaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità - Normali condizioni di stoccaggio senza particolari incompatibilità. - Indicativamente, conservare in luogo asciutto,

Pagina 4 di 7 preferibilmente al coperto. 7.3 Usi finali particolari 8 Controllo dell esposizione / Protezione individuale 8.1 Parametri di controllo Limiti di esposizione delle sostanze contenute 8.2 Controlli dell esposizione Misure precauzionali Protezioni respiratorie Protezione individuale 9 Proprietà fisiche e chimiche Non vi sono limiti di esposizione per i prodotti in acciaio. I limiti sono applicabili esclusivamente per alcuni elementi costituenti l acciaio (materiali legati quali cromo, nichel, manganese, silicio, molibdeno, etc.). Questi elementi non sono normalmente presenti durante l utilizzo normale ma possono svilupparsi sotto forma di gas e polveri durante i processi di lavorazione come per esempio il taglio, la fusione, la laminazione del materiale. Prendendo a riferimento l ACGIH 2011, TLW-TVA 8h si ha: Ferro (come ossido, polvere e fumi: 5 mg/m3 Manganese e composti inorganici (come Mn): 0.2 mg/m3 Cromo metallo e cromo III: A4 0.5 mg/m3 Cromo VI (composti solubili in acqua): A1 0.05 mg/m3 Cromo VI (composti insolubili): A1 0.01 mg/m3 Nichel (metallo): A5 1.5 mg/m3 Nichel (composti inorganici solubili): A4 0.1 mg/m3 Nichel (composti inorganici insolubili): A1 0.2 mg/m3 Molibdeno (composti insolubili e metallo): 10 mg/m3 Molibdeno (composti solubili): A3 0.5 mg/m3 Vanadio (come pentossido, polvere e fumi): A3 0.05 mg/m3 Silicio (come silice cristallina): A2 0.025 mg/m3 Rame (fumi): 0.2 mg/m3 Rame (polveri e nebbie): 1 mg/m3 Zolfo (anidride solforosa) : A4 TLV-STEL = 0.25 ppm = 0.66 mg/m3 - Tenere lontano da cibo, bevande. Non mangiare, bere o fumare durante la manipolazione del prodotto. - Lavarsi accuratamente le mani prima dell'intervallo o a lavoro terminato. - Si consiglia di cambiare gli abiti che abbiano assorbito le polveri ed i fumi eventualmente formatisi durante la lavorazione del materiale. Utilizzare armadi separati per indumenti e calzature di lavoro. - E necessaria l aspirazione delle polveri e dei vapori per garantire i limiti igienistici ed avere condizioni di salubrità ambientale. - In caso di necessità, se in presenza di polveri o fumi, indossare idonei mezzi di protezione delle vie respiratorie (maschere antigas e facciali filtranti). - Adottare una protezione respiratoria in caso di emergenza con filtro di tipo P2 o P3 (per polveri), di tipo B2P2 o B3P3 (per fumi). - Indossare occhiali di sicurezza in caso di formazione di polveri. - Indossare idonei guanti protettivi.

Pagina 5 di 7 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato fisico Colore Odore Soglia di odore ph Punto di fusione o congelamento Punto di ebollizione iniziale o intervallo di ebollizione Punto di infiammabilità Tasso di evaporazione Infiammabilità (solidi, gas) Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o di esplosività Tensione di vapore Densità di vapore Densità relativa Solubilità Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua Temperatura di autoaccensione Temperatura di decomposizione Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2 Altre informazioni Peso molecolare 10 Stabilità e reattività Solido (billete) Argento-grigio, metallico inodore 1400-1550 C (secondo i tipi di acciaio) Non combustibile e non infiammabile (se non in polvere fine) Non infiammabile Non infiammabile 7.7 8.1 g/cm3 (a seconda dei tipi di acciaio) Non solubile in acqua e solventi organici 10.1 Reattività Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme. 10.2 Stabilità chimica Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Nessuno in condizioni di uso e stoccaggio normali. 10.4 Condizioni da evitare - Evitare la formazione di polvere: le polveri metalliche disperse in aria possono causare rischi di incendi ed esplosioni. - Il metallo fuso, per l alta temperatura, può incendiare i materiali combustibili. Evitare qualunque fonte di calore (fiamma viva, scintille, scariche elettrostatiche). 10.5 Materiali incompatibili Nessuno in particolare. 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 11 Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Potenziali effetti sulla salute Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. Nella forma solida in cui è venduto il materiale non presenta alcun rischio per la salute. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto

Pagina 6 di 7 Inalazione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi Ingestione Effetti cronici 12 Informazioni ecologiche delle regole di buona igiene industriale. 12.1 Tossicità - Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. - Non si conoscono valutazioni su possibili effetti negativi del prodotto sull ambiente. In forma solida non presenta problemi. 12.2 Persistenza e degradabilità 12.3 Potenziale di bioaccumulo 12.4 Mobilità nel suolo 12.5 Risultati della valutazione PBT e vpvb 12.6 Altri effetti avversi 13 Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti - Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. - Lo smaltimento dei residui deve essere effettuato in discariche apposite secondo le regolamentazioni nazionali. - Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. - Non immettere nelle fognature. 14 Informazioni sul trasporto Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). Nota: Se trasportato caldo può ricadere nella classe 9 dell ADR (punto 2.2.9.1.13 dell ADR 2007): Le materie trasportate a caldo comprendono le materie che sono trasportate o presentate al trasporto, allo stato liquido, ad una temperatura uguale o superiore a 100 C e, per quelle aventi un punto d'infiammabilità, ad una temperatura inferiore al loro punto d'infiammabilità. Esse comprendono anche i solidi che sono trasportati o presentati al trasporto ad una temperatura uguale o superiore a 240 C. 15 Informazione sulla regolamentazione 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Categoria Seveso Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH) Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH) Punto 27 (acciai legati al Nichel) Nessuna. Nessuna. Controlli Sanitari 15.2 Valutazione della sicurezza chimica Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.

Pagina 7 di 7 16 Altre informazioni Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alla sezione 3 della scheda Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda Bibliografia generale Nota per l`utilizzatore Informazioni sulla presente revisione Modifiche rispetto alla revisione precedente. - - 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (UE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed. 10 8. Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 13. Scheda di sicurezza CALCE IDRATA SPENTA rev. 1 del novembre 2010 (Unicalce S.p.a.) 14. Scheda di sicurezza GARDOBOND Z 3400 E 4 rev. 5 del 04/11/2010 (Chemetall Italia S.r.l.) 15. Scheda di sicurezza GARDOLUBE L6186 rev. 1 del 15/06/2010 (Chemetall Italia S.r.l.) - Il prodotto è destinato ad usi industriali, pertanto non ne è prevista la libera vendita. - Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell`ultima versione. L`utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. - Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. - Poiché l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. - L utilizzatore è tenuto a rispettare le norme di sicurezza descritte ed a richiedere un adeguato addestramento prima dell utilizzo del prodotto. Ogni sezione delle presente scheda è stata rivista per aggiornamento della normativa e delle informazioni inerenti la sicurezza e la salute dei lavoratori e dell ambiente. In particolar modo sono stati rivisti i contenuti e la forma richiesti per le Schede Dati di Sicurezza in funzione delle modifiche al Regolamento CE 1907/2006 intervenute con l entrata in vigore del Regolamento UE 453/2010. La presente scheda è stata redatta secondo le indicazioni dell allegato I del Regolamento UE 453/2010, in applicazione dell art.61 (paragrafo 1) del Regolamento CE 1272/2008. Tutta la scheda