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Transcript:

COMUNE DI MONTEVEGLIO rovincia di BOLOGNA COIA DELL ORIGINALE Adunanza Ordinaria in prima convocazione. Seduta pubblica. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 80 DEL 30/11/2009. OGGETTO: AROVAZIONE DELLA ARTECIAZIONE DEL COMUNE ALLA SOCIETA' LEIDA SA L anno duemilanove, il giorno trenta del mese di Novembre alle ore 20:00 presso la Sala Consiliare del Municipio, in seguito a convocazione del Sindaco, ai sensi dell'art. 50, comma 2, del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e del Regolamento del Consiglio Comunale, notificata a ciascun Consigliere nelle forme prescritte dalla legge, si è oggi adunato il Consiglio Comunale. L'ordine del giorno notificato porta la trattazione dell'oggetto sopraindicato. All appello risultano: RUSCIGNO DANIELE BALDINI LORENZO CASAGRANDE GIACOMO CASELLI JENNY FONDA UMBERTO GENERALI TERESA GOVONI FEDERICA LOLLI AOLO MONTAGUTI IERAOLO NANNI LAURA ZAGNONI KATIA ZANETTI LUCA BELLETTI LORENZO LUI MANUELE MENZANI AOLO DEGLI ESOSTI AOLO MASI TAMARA A artecipa il Segretario Comunale DALLOLIO AOLO Il Sindaco RUSCIGNO DANIELE, essendo legale il numero degli intervenuti, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

IL CONSIGLIO COMUNALE Sentito il sindaco, il quale ricorda che, attraverso la L.R 11/2004 Sviluppo regionale della società dell informazione la Regione Emilia Romagna persegue la finalità di assicurare a cittadini, imprese ed enti, condizioni di sviluppo delle loro attività e relazioni, promuovendo le potenzialità delle ICT nella prestazione di servizi e nell accessibilità e scambio di dati. In particolare la Regione intende: - favorire il collegamento tra i livelli di governo nazionale e comunitario, le altre Regioni ed il sistema delle autonomie, promuovere il coordinamento delle iniziative e la realizzazione in ambito regionale dei progetti nazionali e sopranazionali, assicurare standard di qualità e adeguate modalità di monitoraggio per l'accessibilità e il trattamento dei dati necessari ad alimentare i servizi statistici ed informativi; - curare la progettazione, l organizzazione e lo sviluppo di sistemi informativi, anche attraverso la collaborazione con le altre pubbliche amministrazioni, per l utilizzo integrato delle basi di dati esistenti, e per la raccolta ed il trattamento delle informazioni, per lo sviluppo integrato dei servizi; - realizzare adeguate sinergie nell utilizzo delle potenzialità delle ICT, e perseguire quindi lo sviluppo delle reti strumentali, organizzative ed operative e lo sviluppo integrato dei servizi attivi sulla rete della pubblica amministrazione attraverso la collaborazione con le amministrazioni periferiche dello Stato, il sistema delle autonomie locali e, più in generale, tutti i soggetti pubblici e privati e le organizzazioni sociali operanti sul territorio; - intervenire con iniziative dirette a specifiche realizzazioni e con azioni di coordinamento e supporto delle attività e iniziative di cittadini, imprese e istituzioni; er dare attuazione alle finalità e agli obiettivi della legge 11/2004 la Regione provvede mediante: - l ottimizzazione delle infrastrutture regionali di connettività per facilitare l interscambio di dati tra Enti territoriali, tra Enti territoriali e ubblica Amministrazione centrale, tra Enti territoriali e Istituzioni operanti in ambito locale, nazionale ed internazionale; - la semplificazione dei rapporti tra soggetti privati e ubbliche Amministrazioni, nonché l ampliamento dell offerta di servizi pubblici integrati; In particolare: l art. 3 pone tra gli obiettivi specifici della Regione l attivazione della rete telematica regionale per lo scambio di dati e servizi tra Enti del territorio, l art. 9 istituisce la rete regionale a banda larga destinata a collegare le ubbliche Amministrazioni della Regione, denominata LEIDA con Delibera di Giunta Regionale n. 1054/02 e l art. 10 autorizza a costituire una società per azioni per la fornitura della rete. Ricorda che la realizzazione della rete a banda larga LEIDA ha seguito una progettazione secondo stralci geografici e fasi successive; In breve Lepida è una società interamente pubblica che si occupa dell erogazione dei servizi telematici della Regione. er accedere a questi servizi viene ora richiesta l adesione alla Società; di particolare interesse per i comuni è la possibilità di utilizzo della rete in fibra ottica che raggiunge il 60% delle amministrazioni pubbliche. Sono previsti anche servizi innovativi il cui costo verrà determinato in base al numero di abitanti e non del costo effettivo: ad esempio il servizio di autenticazione per servizi on-line delle.a. e la telefonia VOI, che i comuni più piccoli difficilmente potrebbero acquisire a prezzi di mercato. Il coordinamento è affidato alla Community Network, organo costituito da rappresentanti degli enti locali. Luppi (Libera Monteveglio) riconosce che l adesione a Lepida produce vantaggi per il Comune, e quindi indirettamente per i cittadini, ma esiste da parte della società una possibilità di apertura ai privati che produca benefici diretti per la popolazione? Sindaco: Lepida rivolge servizi esclusivamente alla pubblica amministrazione. E però possibile utilizzare per i privati avvalersi dietro pagamento di un canone delle reti installate da Lepida e quindi ridurre il costo dei servizi al pubblico anche in zone nelle quali i gestori privati non riterrebbero convenienti gli investimenti. Da questo punto di vista Monteveglio è una realtà avanzata, dato che già oggi c è una copertura del 95% del territorio con la banda larga. La

Regione privilegia i collegamenti in fibra ottica, che dovrebbe in tempi brevi portare alla copertura totale. Degli Esposti (Monteveglio Bene Comune): a suo parere non è più accettabile che l accesso all informazione sia condizionato al pagamento di canoni o corrispettivi, trattandosi di un diritto fondamentale dei cittadini. Le.A. devono disporre di reti di proprietà pubblica, anche se questo richiede investimenti rilevanti. Chiede al Sindaco di proporre al Consiglio un documento che indichi espressamente la volontà di consentire alla comunità l accesso libero alla rete. er quanto riguarda l adesione a Lepida ritiene che debba esserci una ricaduta diretta a favore dei cittadini; no si giustifica quindi la decisione di investire su una rete che avvantaggia solo l ente. Sindaco: quello dell accesso alla informazione è un tema interessante e dibattuto. Al momento la Regione intende completare una propria rete di connettività pubblica, con possibilità di noleggiare ai privati e di avere entrate; si va quindi nel senso indicato da Degli Esposti. Riconosce che la privatizzazione delle reti telematiche ha finora provocato ritardi nello sviluppo tecnologico, a causa della naturale propensione dei gestori ad investire solo dove si attende un ritorno economico. Condivide il principio che la rete dovrebbe essere interamente pubblica, ma è evidente che gli investimenti necessari superano le capacità delle amministrazioni locali. Molti comuni, fra cui Monteveglio, stanno sperimentando reti civiche wireless per dare indirettamente accesso libero alla popolazione. Ricorda a Degli Esposti che il progetto di dare accesso libero alla rete è già previsto fra gli obiettivi di mandato. Luppi: al contrario di Degli Esposti, ritiene che Lepida debba invece aprire ai privati che intendono investire per fornire servizi telematici ai territori. Vista la deliberazione consiliare n.10 del 20.2.2003, con la quale il Comune ha approvato l adesione all Accordo di programma quadro, rete privata delle pubbliche amministrazioni dell Emilia Romagna - primo stralcio (Delibera Giunta Regionale n. 205/03). Tale Accordo di programma Quadro è stato stipulato dalla Regione e dagli Enti Locali aderenti e la sua attuazione è stata disposta con decreto del residente della Giunta regionale n. 165/2003, modificato con delibera di Giunta regionale n. 891/2003; Considerato che: - per realizzare e gestire compiutamente gli indicati obiettivi della L.R. 11/2004, in attuazione dell art. 10 della stessa legge, la Regione Emilia Romagna, con propria delibera 1080/2007, ha autorizzato la costituzione della Società Lepida S.p.A. attualmente con un capitale sociale i.v. di 18.000.000, ad intero capitale pubblico, che ha il compito di gestire la rete LEIDA e il suo raccordo con il sistema pubblico di connettività (SC) e definire in progetti esecutivi con valenza di sistema regionale le indicazioni di indirizzo ricevute; - ai sensi del citato art. 10, comma 4, L.R. 11/2004, la partecipazione al capitale di Lepida S.p.A. è riservata ad enti pubblici; Vista la lettera di Lepida S.p.A. con cui si comunica che l assemblea straordinaria della Società ha deliberato in data 16/12/2008 a rogito notaio Stame un ulteriore aumento di capitale sociale di 500.000 euro mediante emissione di 500 azioni ordinarie di 1000 (mille) euro cadauna, al fine di consentire agli Enti pubblici della Regione di diventare soci di Lepida S.p.A. entro il termine del 31/12/2009, aderendo all aumento di capitale attraverso la sottoscrizione di una azione da nominali 1000 euro (atti prot. 6511 del 27.7.2009); Considerato che l adesione alla società Lepida permetterebbe al Comune di partecipare compiutamente ai descritti obiettivi della Rete privata delle pubbliche amministrazioni dell Emilia- Romagna, così come previsti nella L.R. 11/2004 e di usufruire dei vantaggi relativi all erogazione di servizi, previsti per i soli soci;

Ritenuto, per tutto quanto sopra esposto, vantaggioso e opportuno aderire all offerta di Lepida S.p.A. sottoscrivendo un azione da nominali 1000 euro della società stessa da liberarsi in contanti, relativamente all aumento di capitale sociale in corso dagli attuali 18.000.000 sino ad un massimo di 18.500.000; Ricordato che la legge n.244/2007 (Finanziaria 2008) dispone all art. 3 comma 27 che i Comuni non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente o indirettamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società prevedendo inoltre, al comma 29, che entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della legge, debbano essere cedute a terzi le società e le partecipazioni vietate ai sensi del comma 27; Rilevato che Lepida spa presenta i requisiti richiesti dalla legge per la partecipazione dei Comuni; Dato atto che nel bilancio di previsione 2009 sono previste e stanziate le necessarie risorse; Visto l art. 42 comma 2 lett. e del D.Lgs. n. 267 del 18.8.2000 (Testo unico delle leggi sull ordinamento degli Enti locali); Acquisito il parere favorevole del Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica della proposta e del Responsabile dei Servizi Finanziari in ordine alla regolarità contabile ai sensi dell art. 49 comma 1 del D.Lgs. 267/2000; Con 12 voti favorevoli e 4 astensioni (Luppi, Menzani, Masi, Degli Esposti), espressi per alzata di mano D E L I B E R A di approvare per le motivazioni in premessa la sottoscrizione al valore nominale di un azione da nominali 1.000 della società regionale Lepida S.p.A. sul deliberato aumento del capitale sociale dagli attuali 18.000.000 sino ad 18.500.000, in corso di esecuzione e con termine 31/12/2009, come da delibera dell Assemblea Straordinaria della società assunta in data 16/12/2008 a rogito notaio Stame; di incaricare il responsabile del Settore Finanza e Contabilità per tutte le operazioni relative all attuazione ed esecuzione della presente delibera, in particolare la liberazione dell azione in contanti a richiesta di Lepida S.p.A., e tutti i successivi adempimenti. Con separata votazione palese dal seguente esito: 12 voti favorevoli, 4 astensioni (Luppi, Menzani, Masi, Degli Esposti), si dichiara il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 4^ comma del D. Lgs. 267/2000.

Letto, approvato e sottoscritto. IL RESIDENTE F.to RUSCIGNO DANIELE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DALLOLIO AOLO CERTIFICATO DI UBBLICAZIONE Copia della presente viene pubblicata oggi all Albo retorio del Comune per rimanervi 15 giorni consecutivi. Lì, IL RESONSABILE DEL 1^ SETTORE F.to Dr.ssa Monica Trenti er copia conforme all originale Lì IL RESONSABILE SERVIZIO SEGRETERIA ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione È divenuta esecutiva il essendo trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione all Albo retorio, ai sensi dell art.134, comma 3, T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n. 267/00 E immediatamente eseguibile, ai sensi ai sensi dell art.134, comma 4, T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n.267/00. IL RESONSABILE DEL 1 SETTORE F.to Dr.ssa Monica Trenti