Daniele 12:1-4 "In quel tempo sorgerà Michele, il grande capo, il difensore dei figli del tuo popolo; vi sarà un tempo di angoscia, come non ce ne fu mai da quando sorsero le nazioni fino a quel tempo; e in quel tempo, il tuo popolo sarà salvato; cioè, tutti quelli che saranno trovati iscritti nel libro. 2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia. 3 I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia risplenderanno come le stelle in eterno. 4 Tu, Dane, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro sino al tempo della fine. Molti lo studieranno con cura e la conoscenza aumenterà". Questa è la rivelazione dato a Daniele da un angelo riguarda le cose d avvenire per quanto riguarda la salvezza dei suoi fratelli e sorelle Ebrei. Daniele non ebbe nessuna idea di cose che stava dicendo, probabilmente ha avuto una visione fisica perchè lui non possedeva lo spirito di Dio che poteva dirlo dei misteri in quella rivelazione. L angelo parlò in lingua celeste usando i segni spirituali che poteva essere solo compreso dagli eletti di Dio. Questo messaggio codificato parla solo per illuminarci sulle cose d avvenire e di incoraggiarci di rispondere alla chiamata di Dio. Fratelli e sorelle la fine si sta avvicinando, siamo proprio vivendo la fine dei giorni. Chiunque abbia la rivelazione di chi è veramente Gesù sta vivendo automaticamente negli ultimi giorni perchè, è questi ultimi giorni segnano la fine di questo epoca. C erano sette giorni nella creazione del mondo, l ultimo di cui il sabato quando Dio riposò dal lavoro ed il giorno fu sabato. I sette giorni della creazione in Genesi non si riferisce alla creazione di questo mondo fisico che vediamo, il processo della creazione e spirituale. Molti misteri si nascondono nel libro di Genesi capitolo uno in relazione col piano di Dio per la salvezza dell umanità. Il settimo giorno e l ultimo giorno è il giorno del favore di Dio, della benedizione e riposo per il suo popolo. Gesù Cristo dichiara che lui rappresenta quel ultimo giorno, lui rappresenta la fine.
Apocalisse 1:8 "Io sono l'alfa e l'omega", dice il Signore Dio, "colui che è, che era e che viene, l'onnipotente". Quindi, coloro che ascoltano la sua chiamata e la ubbidiscono sono accolti all ultimo giorno che è il giorno di riposo e della benedizione. La nostra speranza come dei santi sarebbe quella di entrare nel riposo di Dio come scrisse Paolo in una lettera agli Ebrei. Ebrei 4:1 Stiamo dunque attenti: la promessa di entrare nel suo riposo è ancora valida e nessuno di voi deve pensare di esserne escluso. 2 Poiché a noi come a loro è stata annunziata una buona notizia; a loro però la parola della predicazione non giovò a nulla non essendo stata assimilata per fede da quelli che l'avevano ascoltata. 3 Noi che abbiamo creduto, infatti, entriamo in quel riposo, come Dio ha detto: "Così giurai nella mia ira: "Non entreranno nel mio riposo!"" E così disse, benché le sue opere fossero terminate fin dalla creazione del mondo. Infatti, in qualche luogo, a proposito del settimo giorno, è detto così: "Dio si riposò il settimo giorno da tutte le sue opere"; 5 e di nuovo nel medesimo passo: "Non entreranno nel mio riposo!" 6 Poiché risulta che alcuni devono entrarci, e quelli ai quali la buona notizia fu prima annunziata non vi entrarono a motivo della loro disubbidienza, 7 Dio stabilisce di nuovo un giorno - oggi - dicendo per mezzo di Davide, dopo tanto tempo, come si è detto prima: "Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori!" Paolo scrisse esplicitamente nelle sue lettere che la fine del mondo o delle epoche sono arrivati con Cristo, è la fine perchè ora sappiamo la verità e la affermiamo, il vecchio sistema è passato e siamo entrati nella dispensazione del mondo nuovo in Cristo Gesù. 1Corinzi 10:11 Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche. Non dobbiamo sperare che questo mondo fisico arriverà mai all ultimo 24 ore quando tutto finirà, questa è una verità spirituale che pùo essere compressa se il Signore ci lo concede. Ho già sentito da qualcuno che il mondo finisce quando si muore fisicamente, ma ricordiamo sempre che Gesù fu venuto per portarci fuori da questo mondo. Il portarci fuori dal mondo è una realtà spirituale e non fisica. Possiamo rimanere fisicamente in questo mondo ma starci fuori spiritualmente. Il Signore permette questo per dare un assaggio e un immagine della bellezza del suo Regno o della sua nuova era manifestato tramite te. Giovanni 17:15-23 Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella verità: la tua parola è verità. 18 Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. 19 Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità. 20 Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 23 io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. Leggendo le scritture in Giovanni 17: 15.243 è chiaro che i prescelti di Dio non sono di questo mondo anche se vivono fisicamente con corpi umana in questo mondo. Quando i prescelti di Dio vengono chiamati con il messaggio del Regno di Dio, vengono trasformati e portati via da questo mondo, ed è questa la fine dell epoca o del sistema delle cose. Questa è la fine di qui parlò Daniele. Anche Gesù con sua corpo umana non era di questo mondo, anche se li vedeva lui fisicamente. Lui viveva in un altra realtà spirituale, una realtà diverso dal quella di questo mondo separato e allontanato da Dio. Possiamo parlare di questo argomento con coraggio oggi perchè il Signore dal trono della grazia sta rilasciando la comprensione ai suoi figli. È per questo motivo che l angelo disse a Daniele di sigillare i
libri fino alla fine dell epoca. L angelo disse chiaramente che la conoscenza sarà aumentata e molti cercheranno questa conoscenza. Quale conoscenza parlava di? Parlava di conoscenza delle cose sigillate nella libro. Il libro e aperto oggi a chiunque di ha il desidero di ascoltare cioè che il spirito sta dicendo in questo ultimo ora. Questa conoscenza darà la vittoria ai figli di Dio. Dichiariamo questa verità non per orgoglio ma per illuminare i cuori di coloro che cercano Dio veramente. Se vanto, vanto nella Nome del Signore. Oggi, molti sono ignoranti della speranza della loro chiamata nemmeno conoscono le cose che Dio l ha concesso liberamente, ma queste cose sono rivelati dallo spirito di Dio a coloro che vogliono credere. Paolo parlò chiaramente di questo. 1Corinzi 2:12-16 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 14 Ma l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L'uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno. 16 Infatti "chi ha conosciuto la mente del Signore da poterlo istruire?" Ora noi abbiamo la mente di Cristo. Cristo è il potente angelo Michele che sta nel cuore di coloro che ascoltano questo messaggio in questa fine del sistema delle cose (Daniele 12:1). Cristo sta chiamando le nazioni all ubbidienza della fede, la chiamata verrà effettuata tramite i ministeri del vangelo e dallo spirito di Dio. Quando la gente morte nei peccati e ignoranza uddiscono la chiamata saranno risvegliati dal velo e dalla cattività del corpo verso la libertà gloriosa dei figli di Dio. Gesù parlò chiaramente di questo momento della gloria nel libro di Giovanni. Giovanni 5:24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno. 26 Perché come il Padre ha vita in sé stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in sé stesso; 27 e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figlio dell'uomo. 28 Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio. 30 Io non posso far nulla da me stesso; come odo, giudico; e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. Ezechiele vide la stessa cosa che si avverrà nel futuro. Ezechiele 37:11 Egli mi disse: "Figlio d'uomo, queste ossa sono tutta la casa d'israele. Ecco, essi dicono: "Le nostre ossa sono secche, la nostra speranza è svanita, noi siamo perduti!" 12 Perciò, profetizza e di' loro: "Così parla DIO, il Signore: Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'israele. 13 Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! 14 E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato e ho messo la cosa in atto, dice il SIGNORE"". Chi sono gli Israeliani d oggi di cui Ezechiele ebbe profezia? Rappresentano la chiesa del Dio vivente iscritti nei cieli. Forse Ezechiele non conobbe questa verità spirituale, pensò probabilmente d essa come un momento in cui quando tutti coloro nelle tombe fisiche si alzeranno dopo che un angelo avrebbe suonato una tromba dal cielo.
Questo mondo rappresenta una grande tomba piena dei resti di uomini morti, le persone che non sono illuminati verso la vita sono come dei morti. Tutte le opere e pensieri di un uomo non rigenerato è nullità. Il fetore dalle tombe significa la condizione dell uomo non rigenerato. Cos è questo fetore oggi? Parla di odio, gelosia, rabbia, impazienza, irritazione, pettegole, complesso, infermità, malattia e molti altri. I vermi nutriscono dolcemente su di loro che vivono intorno alla tomba, che cosa sono i vermi? Sono le corruzioni. I vermi distruggono i cadaveri dei morti nelle tombe cosi come coloro che sono morti nei peccati e nell ignoranza sono distrutti dagli agenti del diavolo. Ma possiamo essere sicuro che Dio metterà fine a questo nella risurrezione dei morti. Nella risurrezione, la morte viene rovesciata, il corpo già distrutto riprende la freschezza che aveva perso. Quindi, i vermi smettono di nutrire sul corpo di chi ha ricevuto la vita dalla risurrezione. Quando parla della corpo non sto parlando soltanto dello corpo carnale ma sto parlando anche dello corpo verro. Il corpo verro è il corpo non visto con occhi carnale, questo è il verro corpo che rimane per sempre. Sempre ricordi che uomo è un entità spirituale con un corpo carnale soltanto per questo mondo. La risurrezione si porta vita alla nostra vero corpo e il corpo fisico, eliminando le malattie e tutte cose negativo che opera nei uomini privi della salvezza di Dio. Ci si pùo chiedere, come mai i morti sono risuscitati dal tenebre della tomba e convertiti nella forma di stelle? (Daniele 12:3) Tutto questo fa parte dei misteri nascosti dalla creazione del mondo e sono rivelati in questa fine del sistema. Paolo parlò di questo mistero in una lettera ai Corinzi. 1Corinzi 15:35 Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?" 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo. 39 Non ogni carne è uguale; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche dei corpi celesti e dei corpi terrestri; ma altro è lo splendore dei celesti, e altro quello dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore. 42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: "Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente"; l'ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste. 50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità. 54 Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: "La morte è stata sommersa nella vittoria". 55 "O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?" Cioè che Paolo sta dicendo è che se ascoltiamo il messaggio del regno di Dio in questi ultimi tempi e lo ubbidiamo crocifiggendo il nostro vecchio corpo e sapienza dei nostri stesse, il Signore ci risveglierà dal suo spirito potente, in modo che possiamo essere liberate dalla corruzione anche se per il momento siamo portatori/rici della corruzione. Se udiamo questo messaggio e lo comprendiamo, ci sarà un risveglio e una trasformazione dentro di te che porterà alla luce una nuova creatura paragonabile con le stelle nel cielo nella loro stabilità, illuminazione e bellezza. Siamo trasformati per somigliare le stelle nei cieli. Questo messaggio farà luce sull identità delle stelle e il motivo per quale Dio gli ha creati. Leggere ulteriormente sull ultima tromba scritta nel 1 CONRINZI 15:51.
Che Dio Vi Benedica. Pastore Trevor Eghagha