4.1 Per inalazione: Rimuovere il soggetto dall area contaminata. In caso di respirazione difficoltosa fornire ossigeno. Consultare un medico.



Documenti analoghi
Questa SDS è conforme agli standars e prerequisiti regolamentari dell'italia e può non essere conforme ai requisiti regolamentari di altri paesi.

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

Scheda Dati di Sicurezza Coadiuvante per capelli

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

CIMSA SUD CHIMICA INDUSTRIALE MERIDIONALE SRL SCHEDA DI SICUREZZA PROCESS OIL Conforme al regolamento CE n 1907/2006 del

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Implacem Pagina 1 di 3 Data di revisione 5 ottobre 2006

Nome commerciale: PROMASPRAY P300 Data di pubblicazione 10/11/2010 La presente versione annulla sostituisce le precedenti

OSMOCEM D-S Componente A

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE

Scheda di sicurezza N 02 del 01/08/10 Revisione del 19/08/2010

Scheda di Sicurezza. Sottofondo-Superleggero-Termoisolante /

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010

OSMOCEM RD Componente A

Scheda dei dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento (CE) Nr. 1907/2006 Rielaborata in data:

1. Prodotto / preparazione e dati del produttore

Glicerina PA-ACS-ISO 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

PEARL VIA F.LLI CERVI CAMPI B.ZIO (FI)

COMPO SANA Terriccio per Bonsai

SCHEDA DI SICUREZZA (91/155 CEE /58/CE) Decreto 7 settembre 2002 Ministero della Salute 2001/58/CE SABBIA SILICEA

SCHEDA DI SICUREZZA CLEM CANDEGGINA

1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' / IMPRESA PRODUTTRICE

SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 2001/58/CE RTV12C 01P-Bottle (0.800 Lbs Kg)

1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO, DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA

Scheda di sicurezza. secondo la Direttiva (EU) No 1907/2006 FINOCERA. Data di stampa : / 30995P / 30995T

SCHEDA DI SICUREZZA DELIZIA PIATTI ACETO

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Scheda di dati di sicurezza UE ai sensi del regolamento (CE) N 1907/2006 Articoli 31, 32, allegato II

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA RAME OSSIDO ROSSO M-0701 Pag. 1/5

SCHEDA DI SICUREZZA. Foglio dei dati per la sicurezza (conforme alle direttive 91/155 CEE 1/4) Versione Aprile 2013 stampato il 20-Aprile 2013

Pagina: 1/5 Scheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/EWG. 1. Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa

SCHEDA DI SICUREZZA. Revisione n del 31/05/2006 COD. OL.ES.11 Pag. 1 di 5

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

Scheda dati di sicurezza Conforme a ( CE ) n.1907/2006-iso

Tween 20 QP 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dati sicurezza - UE Pagina 1 / 5

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

Scheda di dati di sicurezza

Rame II Ossido PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Denominazione: Verde di Malachite Ossalato (C.I ) Formula: C 52

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA. Conforme al Regolamento CE 1907/2006, come modificato dal Regolamento CE 453/2010

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/09 Denominazione commerciale: NASTRO ADESIVO DIELETTRICO

SCHEDA DI SICUREZZA. Sezione I - Identificazione del Prodotto e del Produttore. Sezione II - Composizione/Informazione sugli ingredienti

SCHEDA DI SICUREZZA. secondo direttiva 1907/2006/CE ESCULINA 41BAV0071

SSP.010 Revisione 00 del pagina 1 di 5.

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

EF BIO 70. Composizione del materiale Ingredienti Composizione (% w/w)

Scheda di dati di sicurezza

SCHEDA INFORMATIVA IN MATERIA DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo direttiva 1907/2006/CE

Scheda di sicurezza AMUCHINA PROFESSIONAL SAPONE IGIENIZZANTE MANI

SCHEDA DI SICUREZZA. secondo direttiva 1907/2006/CE

SCHEDA DI SICUREZZA DEL PREPARATO

IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA

Scheda di dati di sicurezza

FOSPHYCON 54. Contenuto Acido Ortofosforico 75 % p / p ( 53 BE ) Provoca gravi ustioni. I fumi fosforici sono tossici.

Scheda di sicurezza SALE RICRISTALLIZZATO INDUSTRIALE SENZA ANTIMPACCANTE

Scheda di sicurezza CANDOGEN 2B SCHEDA DI SICUREZZA

Scheda di dati di sicurezza

Scheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155

: LONGLIFE DIAMOND 4X5L I/GR/D/GB

Scheda dei dati di sicurezza

DETERSIVO IN POLVERE pl 6/7sc SCHEDA DI SICUREZZA

1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA PRODUTTRICE. Polvere disperdibile per uso in bagni podali per ruminanti

Phone: +(31)(0) Fax: +(31)(0) Componente/ I pericoloso/ I CAS no. % (p/p) Simbolo Frasi R

Acqua (UV-HPLC) PAI 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda Dati di Sicurezza Secondo la Direttiva (EU) No 1272/2008 R 744

Scheda di dati di sicurezza

Scheda dati di sicurezza conforme a (CE) n. 1907/2006-ISO

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

)*+),-+,).///01+,)+2-33*,415.+0*601+,) SCHEDA DI SICUREZZA

SCHEDA DI SICUREZZA DEI GRANULI DI GUSCI DI NOCE

SCHEDA SICUREZZA MATERIALI

SCHEDA DI SICUREZZA ATTENZIONE: MANIPOLARE CON PRUDENZA

Ecolush 15/03/ IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELL'IMPRESA

Askoll test S C H E D E D AT I D I S I C U R E Z Z A. Askoll. L acquario facile

SCHEDA DI SICUREZZA secondo direttiva 93/112/CEE PRAESTOL 2540

Scheda di dati di sicurezza

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/2009 Denominazione commerciale: GUARNITERM

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Uso del prodotto Adesivo per carta e cartone. Chiamate urgenti Centro Antiveleni Ospedale Niguarda Milano Tel

SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA


Scheda di dati di sicurezza

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA Secondo il Regolamento europeo 1907/2006/CE

ón2.2 : Gas non infiammabile non tossico.

ABX CRP REA A91A00692BIT Revisione 07/11/2011. Denominazione della sostanza: Codice della sostanza: Rif. HORIBA Medical: (R1 + R2 + R3)

Scheda di sicurezza ANTISTATICO DATT SCHEDA DI SICUREZZA

Scheda di sicurezza In conformità alla Direttiva CE No. 1907/2006 (REACH)

Transcript:

Pagina 1 di 5 1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA 1.1 Descrizione commerciale: Codice: TR404 1.2 Usi previsti: Settore Industriale: Refrigerazione e condizionamento Tipo di impiego:gas refrigerante per impianti frigoriferi e condizionatori Applicazione:Industriale e professionale 1.3 Società: MARIEL S.R.L. Via Olubi 5-28013 - GATTICO (NO) - Italia Telefono: +39 0322 838319 Fax: +39 0322 838813 e-mail: sicurezza@mariel.it 1.4 Telefono di emergenza: +39 0322 838319 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Effetti adversi: Una rapida evaporazione del liquido può causare congelamento. I vapori sono più pesanti dell aria e possono provocare soffocamento riducendo l ossigeno disponibile per la respirazione. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 3.1 Descrizione chimica: Nome chimico della sostanza: miscela ternaria gas refrigeranti R143a, R125 e R134a () 52% 1.1.1-trifluoroetano (R143a) EC 206-996-5 F+ ; R12 CAS 420-46-2 44% Pentafluoroetano (R125) EC 206-557-8 CAS 354-33-6 4 % 1,1,1,2-Tetrafluoroetano (R134) EC 212-377-0 CAS 811-97-2 Per maggiori informazioni sui componenti pericolosi, vedere sezioni 8, 11, 12 e 16. 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO Informazioni generali: in caso di incoscienza porre su un fianco in posizione stabile e consultare un medico. Non somministrare alcunché a persone svenute. In caso di respirazione irregolare o di arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale. In caso di persistenza dei disturbi consultare un medico. Note per il medico: trattamento: non somministrare adrenalina o sostanze similari. 4.1 Per inalazione: Rimuovere il soggetto dall area contaminata. In caso di respirazione difficoltosa fornire ossigeno. Consultare un medico. 4.2 Per contatto con la pelle: Togliere gli indumenti. Lavare con acqua tiepida. Consultare un medico in caso di dolore persistente. 4.3 A contatto con gli occhi: Tenere aperte le palpebre, per permettere l evaporazione del liquido. Lavare immediatamente con abbondante acqua per almeno 15 minuti tenendo aperte le palpebre. Consultare un medico.

Pagina 2 di 5 4.4 Per ingestione: Improbabile fonte di esposizione. Non provocare il vomito. Se l infortunato è cosciente, far sciacquare la bocca con acqua e far bere 200-300ml d acqua. Richiedere immediata assistenza medica. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi d'estinzione: Polvere estinguente o CO2. Nel caso d'incendi più gravi, anche schiuma resistente all'alcool ed acqua nebulizzata. 5.2 Rischi specifici: Aumento pressione. Alcune miscele di questo ga refrigerante con aria, se in pressione, possono essere infiammabili. Evitare miscele di questo gas refrigerante con aria se in pressione. Alcune miscele di HFC/HCFC con cloro, possono essere infimmabili o reagire in determinate condizioni. La decomposizione termica provoca l emissione di vapori motlo tossici e corrosivi )acido fluoridrico e acido cloridrico). I recipienti possono scoppiare in caso di surriscaldamento. 5.3 Equipaggiamento di protezione antincendio: In caso di incendio, indossare apparecchio respiratorio con apporto d aria indipendente. 5.4 Altre raccomandazioni: Utilizzare sistemi estinguenti compatibili con la situazione locale e con l ambiente circostante. Raffreddare i contenitori / cisterne con spruzzi d acqua. Vedere il punto 10 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni individuali: Evacuare il personale in aree di sicurezza. Arieggiare il locale. Riferirsi alle misure di protezione elencate nella sezione 7 e 8. 6.2 Precauzioni per la protezione dell'ambiente: Non deve essere abbandonato nell ambiente. 6.3 Metodi di pulizia: Evapora. Informazioni riguardanti la manipolazione: vedere il punto 7 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1 Precauzioni nella manipolazione: Assicurare un sufficiente ricambio d aria e/o un aspirazione negli ambienti di lavoro. Vedere sezione 8 per i dispositivi di protezione individuale. - Raccomandazioni generali: Evitare ogni tipo di perdita o fuga. Non lasciare i recipienti aperti. - Raccomandazioni per prevenire rischi d'incendio ed esplosione: Non sono richieste particolari misure di protezione antincendio. 7.2 Condizioni di stoccaggio: Requisiti del magazzino e dei contenitori. Tenere il contenitore ermeticamente chiuso in un ambiente secco e ben ventilato. C onservare nei contenitori originali. - Materie incompatibili: Non vi sono materiali che debbano essere specificatamente menzionati. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 98/24/CE 8.1 Limiti di esposizione (TLV) TLV-TWA TLV-STEL ANNO ppm mg/m3 ppm mg/m3 1,1,1,2-Tetrafluoroetano (R134) 1000 1250 9740 AIHA 2002 UK 1000 1.1.1-trifluoroetano (R143a) 1000 AIHA 2002 UK 1000 Pentafluoroetano (HFC 125) 1000 AIHA 2002 UK 1000

Pagina 3 di 5 TLV - Threshold Limit Value, TWA - Time Weighted Average, STEL - Short Term Exposure Limit. 8.2 Controllo dell'esposizione: Provvedere ad una ventilazione adeguata. Deve essere assicurata una buona ventilazione locale e un buon sistema di ricambio d'aria generale. Se queste misure non sono sufficienti a tenere le concentrazioni di particelle e vapori sotto il limite di esposizione professionale, è necessario far uso di adeguati mezzi di protezione respiratorie. 8.2.1 Controllo dell'esposizione professionale, Direttiva 98/24/CEE: - Protezione delle vie respiratorie: Per il salvataggio, e per lavori di manutenzione in serbatoi, usare un apparato respiratore autonomo. I vapori sono più pesanti dell aria e possono provocare soffocamento riducendo l ossigeno disponibile per la respirazione. - Maschera: Maschera per gas e vapori (EN141). Per ottenere un livello di protezione adeguato, la classe del filtro si deve scegliere in funzione del tipo e della concentrazione degli agenti contaminanti presenti, in accordo con le specifiche del produttore del filtro. Gli apparecchi di respirazione con filtri non operano soddisfacentemente quando l'aria contiene alte concentrazioni di vapori. - Protezione degli occhi e del viso: - Occhiali: Occhiali di sicurezza con protezione laterale contro gli spruzzi (EN166). - Protezione delle mani e della pelle: - Guanti: Guanti isolanti dal calore. Il tempo di penetrazione dei guanti selezionati deve essere superiore al periodo di uso previsto. I guanti devono essere sostituiti immediatamente se si osservano indizi di degradazione. - Stivali: No. - Grembiule: No. - Indumenti: No. 8.2.2 Controlli della esposizione del mezzo ambiente: Evitare qualsiasi versamento nell'ambiente. Evitare l'emissione nell'atmosfera. 9. CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE - Stato fisico : gas liquefatto - Colore : incolore - Odore : simile all etere - ph : neutro - Pressione di vapore : 12 340 hpa a 25 C - Pressione di vapore : 23 100 hpa a 50 C - Punto di ebollizione : -44 C a 1013 hpa - Punto di infiammabilità : non è infiammabile - Decomposizione termica : 728 C - Densità : 1.05 g/cm3 a 25 C (come liquido) Per maggiori informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche relazionate con la sicurezza ed l'ambiente, vedere le sezioni 7 e 12. 10. STABILITÁ E REATTIVITÁ 10.1 Stabilità: Stabile alle condizioni raccomandate di stoccaggio e manipolazione. 10.2 Reazioni pericolose: Il prodotto non è infiammabile a contatto con l aria nelle normali condizioni di temperatura e pressione. Sotto pressione con aria od ossigeno, la miscela può divenire infiammabile. Alcune miscele di HCFC o HFC e cloro possono divenire infiammabili o reattive in certe condizioni.

Pagina 4 di 5 10.3 Materiali da evitare: Metalli alcalini, metalli alcalino terrosi, metalli in polvere, sali di metallo granulato. 10.4 Scomposizione termica: Acidi alogeni, anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio, fluorocarburi, alogenuri di carbonile. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Effetti tossicologici: Esperienza umana: esposizioni eccessive possono causare danni alla salute, come segue: Inalazione Grave insufficienza respiratoria, narcosi, attività cardiaca irregolare. - Effetti cancerogeni: Non ha manifestato effetti cancerogeni o teratogeni in esperimenti condotti su animali. Per maggiori informazioni sui componenti pericolosi per la salute, vedere le sezioni 2 e 8. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Spargimento nel suolo: Evitare l'infiltrazione nel terreno. 12.3 Emissioni nell'atmosfera: Evitare l'emissione nell'atmosfera. - Potenziale effetto distruttivo sull ozono : 0 - Potenziale di riscaldamento globale (GWP) : 3784 12.4 Dati ecotossicologici da componenti individuali : CL50 CE50 CE50 mg/l.96ore mg/l.48ore mg/l.72ore 1.1.1.2-tetrafluoroetano (R134) 450 Pesci 980 Dafnia 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Manipolazione dei residui: Prendere tutte le misure che siano necessarie alla fine di evitare al massimo la produzione di residui. Analizzare possibili metodi di rivalorizzazione o riciclaggio. Smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta di rifiuti pericolosi o speciali. Non scaricare nelle fognature o nell'ambiente. I residui devono essere manipolati ed eliminati secondo la normativa locale e nazionale vigente. Per il controllo dell'esposizione e dei mezzi protettivi individuali, vedere la sezione 8. 13.2 Eliminazione d'imballaggi vuoti, Direttiva 94/62/CE: I recipienti depressurizzati dovrebbero essere restituiti al fornitore. 13.3 Procedimenti di neutralizzazione o distruzione del prodotto: Incenerizzazione controllata in impianti speciali per residui chimici, secondo la normativa nazionale. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 Trasporto su strada, Direttiva 94/55/CE (ADR 2005): Codice di classificazione: 2 Gas refrigerante R404A N. Etichettatura 2.2 N. UN 3337 N. HI 20 Documento di trasporto 14.2 Trasporto via mare (IMDG 32-04): Gas refrigerante R404A N. Etichettatura 2.2 N. UN 3337

Pagina 5 di 5 Documento d'imbarco. 14.3 Trasporto via aerea (ICAO/IATA): Gas refrigerante R404A N. Etichettatura 2.2 N. UN 3337 Documento d'imbarco aereo. 15. INFORMAZIONI REGOLAMENTARI 15.1 Etichettatura CE: Il prodotto non è soggetto ad etichettatura secondo le direttive CE o le corrispondenti normative nazionali. 16. ALTRE INFORMAZIONI Testo delle frasi R riportato nella sezione 3: R12 Altamente infiammabile Prima dell uso leggere le informazioni di sicurezza della Mariel. Per ulteriori informazioni contattare l ufficio Mariel o i distributori autorizzati della Mariel. Storico: Versione: 2 by Data di revisione: Data di stampa: Mariel srl 09/04/2008 09/09/2010 Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza, si basano sulle nostre attuali conoscenze e le leggi vigenti dell'ue e nazionali, mentre le condizioni di lavoro degli utenti è fuori dalla nostra conoscenza e controllo. Il prodotto non va usato per scopi diversi da quelli indicati, senza aver ottenuto preventive istruzioni scritte per la sua manipolazione. È sempre responsabilità dell'utilizzatore conformarsi alle norme d'igiene, sicurezza e protezione dell'ambiente previste dalle leggi vigenti. Le informazioni contenute in questa scheda di sicurezza sono da intendere come descrizione delle caratteristiche del preparato ai fini della sicurezza: non sono da considerarsi garanzie delle proprietà del prodotto stesso.