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Pagina: 1/14 * SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o del preparato e della società/impresa Numero versione: 2.1/CH-IT Data di creazione: 27.11.2017 1.1 Identificatore del prodotto Assortimento: MELLERUD CLASSIC Articolo numero: 2052000417 EAN: 4004666000417 Confezione: 0,5 l bottiglia rettangolare con pistola a spruzzo di sicurezza per bambini Numero di registrazione Questo prodotto è una preparato. Numero di registrazione REACH, vedere sezione 3. 1.2 Usi identificati pertinenti della sostanza o del preparato e usi sconsigliati Detergente alcalino per spruzzare. Destinato al pubblico in generale. 1.3 Informazioni sul fabbricante chi fornisce la scheda di dati di sicurezza Fabbricante svizzero: SFS unimarket AG HandelsSupport Rosenbergsaustrasse 10 CH-9435 Heerbrugg numero telefonico: +41 71 886 28 28 Fabbricante SEE: MELLERUD CHEMIE GmbH Bernhard-Röttgen-Waldweg 20 41379 Brüggen Germania numero telefonico: +49 (0)2163 / 950 90-0 numero fax: +49 (0)2163 / 950 90-120 E-mail: service@mellerud.de www.mellerud.de Informazioni fornite da: Reparto ricerca e sviluppo E-mail: labor@mellerud.de 1.4 Numero telefonico di emergenza: Tox Info Suisse 24-h numero d urgenza: 145 (dall'estero: +41 44 251 51 51) Casi non urgenti: +41 44 251 66 66 No. di telefono di emergenza della società: SFS Unimarket AG 0041-71-886 28 28 Solo negli orari di ufficio: Lunedi a Venerdì 8.00-16.00 Uhr. * SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli 2.1 Classificazione della sostanza o del preparato Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 Eye Irrit. 2 H319 Provoca grave irritazione oculare. 2.2 Elementi dell'etichetta Etichettatura secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 Il prodotto è classificato ed etichettato conformemente al regolamento CLP. Pittogrammi di pericolo GHS07 Avvertenza Attenzione Indicazioni di pericolo H319 Provoca grave irritazione oculare. Consigli di prudenza P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto. (continua a pagina 2)

Pagina: 2/14 (Segue da pagina 1) P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini. P264 Lavare accuratamente le braccia dopo l'uso. P305+P351+P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. 2.3 Altri pericoli Nessuno in condizioni di utilizzo normale. Risultati della valutazione PBT e vpvb PBT: Non applicabile. vpvb: Non applicabile. * SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1 Sostanze Questo prodotto è una preparato. 3.2 Preparati Caratteristiche chimiche: Miscela acquosa Sostanze pericolose: CAS: 68891-38-3 NLP: 500-234-8 Reg.nr.: 01-2119488639-16-XXXX CAS: 112-34-5 EINECS: 203-961-6 Reg.nr.: 01-2119475104-44-XXXX Numeri CE: 931-292-6 Reg.nr.: 01-2119490061-47-XXXX CAS: 52-51-7 EINECS: 200-143-0 Reg.nr.: 01-2119980938-15-XXXX Alcooli, C12-14 etossilati, solfati, sali di sodio Eye Dam. 1, H318 Skin Irrit. 2, H315 Aquatic Chronic 3, H412 2-(2-butossietossi)etanolo Eye Irrit. 2, H319 Eye Dam. 1, H318 Aquatic Acute 1, H400; Aquatic Chronic 2, H411 Acute Tox. 4, H302; Skin Irrit. 2, H315 bronopol (DCI) Eye Dam. 1, H318 Aquatic Acute 1, H400 (M=10) Acute Tox. 4, H302; Acute Tox. 4, H312; Skin Irrit. 2, H315; STOT SE 3, H335 2,5 - < 5% 2,5 - < 5% 0,1-0,25% 0,025 - < 0,1% SVHC Questo prodotto non contiene sostanze estremamente preoccupanti in quant ità superiore al rispettivo limite normativo (> 0,1% (w/w) Norma (CE) n 1907/2006 (REACH), Art. 57). Regolamento (CE) N. 648/2004 relativo ai detergenti / Indicazione del contenuto tensioattivi anionici, fosfati, tensioattivi non ionici <5% agenti conservanti (2-BROMO-2-NITROPROPANE-1,3-DIOL), profumo Ulteriori indicazioni: Il testo dell'avvertenza dei pericoli citati può essere appreso dal capitolo 16 * SEZIONE 4: Misure di primo soccorso 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso Indicazioni generali: Allontanare immediatamente gli abiti contaminati dal prodotto. Mostra il medico questa scheda di sicurezza. Inalazione: Assicurare l'apporto di aria fresca In caso di dolori sottoporre a cure mediche. Contatto con la pelle: Lavare immediatamente con acqua. In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico. Contatto con gli occhi Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte Se persiste il dolore consultare il medico. (continua a pagina 3)

Pagina: 3/14 (Segue da pagina 2) Ingestione: Non provocare il vomito, chiamare subito il medico. Risciacquare la bocca e bere molta acqua. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Provoca grave irritazione oculare. 4.3 Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Il trattamento dovrebbe contribuire ad alleviare i sintomi. * SEZIONE 5: Misure antincendio 5.1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: CO², polvere, o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata. Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza: Per questa miscela non sono stabiliti limiti di agenti estingue nti. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dal preparato Reazioni con metalli leggeri e formazione di idrogeno. Ossidi di zolfo (SOx) 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Mezzi protettivi specifici: Portare un respiratore ad alimentazione autonoma. Non inalare i gas derivanti da esplosioni e incendi. Altre indicazioni Raccogliere l'acqua contaminata usata per lo spegnimento, non convogliarla assolutamente nel sistema fognario. Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d'acqua. * SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale 6.1 Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle. 6.2 Precauzioni ambientali: Impedire infiltrazioni nella fognatura/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. In caso di fuoriuscite di grandi quantità, informare le autorità competenti. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: Raccogliere il liquido con materiale assorbente (sabbia, tripoli, legante di acidi, legante universale). 6.4 Riferimento ad altre sezioni Per informazioni relative ad un handling sicuro vedere Capitolo 7. Per informazioni relative all'equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8. Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13. * SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura Osservare le indicazioni sull'etichetta. Indicazioni in caso di incendio ed esplosione: Non sono richiesti provvedimenti particolari. Norme generali protettive e di igiene del lavoro: Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. Togliere immediatamente gli abiti contaminati. Non inalare polvere/fumo/nebbia. Evitare il contatto con gli occhi e la pelle. Non indossare gioielli su mani e braccia. Dispositivi di protezione richiesti solo nel caso di utilizzo industriale o per grandi volumi. 7.2 Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Stoccaggio: Requisiti dei magazzini e dei recipienti: Conservare solo nei fusti originali. Indicazioni sullo stoccaggio misto: Non necessario. Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento: Nessuno. (continua a pagina 4)

Pagina: 4/14 Temperatura di conservazione raccomandata: +5 C a +40 C Classi di stoccaggio (CS) (Svizzera): Liquidi / classe di stoccaggio 10/12 7.3 Usi finali particolari Vedere sezione 1.2.1 Potete trovare altri prodotti MELLERUD su www.mellerud.de (Segue da pagina 3) * SEZIONE 8: Controllo dell esposizione/protezione individuale 8.1 Parametri di controllo Valido per Swiss 8.1.1 Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro MAK (Svizzeria) Valore a breve termine: 101 mg/m³, 15 ppm Valore a lungo termine: 67 mg/m³, 10 ppm SSc; Limiti di esposizione professionale ai prodotti della decomposizione: CAS: 7446-09-5 diossido di zolfo MAK (Svizzeria) Valore a breve termine: 1,3 mg/m³, 0,5 ppm Valore a lungo termine: 1,3 mg/m³, 0,5 ppm SSc; 8.1.2 DNEL Nessun dato disponibile. Lavoratori Lungo termine-effetti sistemici: Per inalazione DNEL 175 mg/m³ 8.1.3 PNEC PNEC acqua dolce 1 mg/l PNEC Impianto di trattamento acque reflue 200 mg/l PNEC Sedimento di acqua dolce 4 mg/kg PNEC acquatico, rilascio periodico 3,9 mg/l PNEC sedimento, acqua di mare 0,4 mg/kg PNEC acqua di mare 0,1 mg/l 8.1.4 Componenti con valori limite biologici: Dati non disponibili. Ulteriori indicazioni: Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base. 8.2 Controlli dell'esposizione 8.2.1 Controlli tecnici idonei: I provvedimenti tecnici e le operazioni di lavoro appropriate devono ave re la priorità rispetto all'uso dei dispositivi di protezione individuale. Vedere il sezione 7.1. 8.2.2 Mezzi protettivi individuali Proteggere il corpo con mezzi appropriati al tipo ed alla concentrazione del rischio esistente sul posto di lavoro. Chiarire con il fornitore la resistenza ai prodotti chimici dei mezzi di protezione. Maschera protettiva: Non necessario. Ricorrere a respiratori solo in caso di formazione di aerosol o nebbia. Apparecchio di filtraggio raccomandato per impiego temporaneo: Filtro combinato A-P (EN 141) (colori Marrone-Bianco) L'imprenditore deve assicurare che la manutenzione, la pulizia e le verifiche delle attrezzature di protezione siano eseguite secondo le istruzioni del produttore. Queste misure devono essere documentate correttamente. Guanti protettivi: Non necessario per l'utilizzo normale. Nel caso di contatto prolungato indossare guanti di protezione (EN 374). Con rischio di contatto della pelle con il prodotto, l uso di guanti collaudati per esempio secondo la norma EN 374, è considerato una protezione sufficiente. I guanti protettivi devono essere testati prima dell impiego quanto alla loro idoneità rispetto alle esigenze specifiche del posto di lavoro (ad esempio stabilità meccanica, compatibilità con il prodotto chimico, proprietà antistatiche). Osservare le istruzioni e informazioni del fabbricante quanto all impiego, allo stoccaggio, (continua a pagina 5)

Pagina: 5/14 (Segue da pagina 4) alla cura e sostituzione dei guanti. I guanti protettivi devono essere immediatamente sostituiti non appena presentano danni o usura. Concepire le operazioni in modo da evitare un impiego permanente dei guanti protettivi. Materiale dei guanti Gomma nitrilica Spessore del materiale consigliato: 0,4 mm Per esempio Ultranitril 492 (MAPA GmbH) Tempo di permeazione del materiale dei guanti > 480 min Come protezione contro gli spruzzi sono adatti dei guanti costituiti dai materiali seguenti: Gomma nitrilica Spessore del materiale consigliato: 0,2 mm Non sono adatti dei guanti costituiti dai materiali seguenti: Guanti in tela grossa. Guanti in pelle. Occhiali protettivi: Occhiali protettivi a tenuta conformi a EN 166. 8.2.3 Limitazione e controllo dell'esposizione ambientale Vedere le Sezioni 6 e 7. * SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali Indicazioni generali 9.1.1 Aspetto: Forma: Liquido Colore: Incolore Odore: Inodore Soglia olfattiva: Non definito. valori di ph a 20 C: 11,0<pH 11,4 Cambiamento di stato Punto di fusione/punto di congelamento: Non definito Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione: 100 C Punto di infiammabilità: Non rilevante per la sicurezza. Infiammabilità (solidi, gas): Non applicabile. Temperatura di accensione: Non definito. Temperatura di decomposizione: Non definito. Temperatura di autoaccensione: Prodotto non autoinfiammabile. Proprietà esplosive: Prodotto non esplosivo. Limiti di infiammabilità: inferiore: superiore: Dati non disponibili. Dati non disponibili. Proprietà ossidanti: Non ossidanti. Tensione di vapore: Nessuna informazione disponibile. Densità a 20 C: 1014 kg/m³ (ISO 387) Densità relativa a 20 C 1,014 Densità di vapore: Nessuna informazione disponibile. Velocità di evaporazione Nessuna informazione disponibile. Solubilità in/miscibilità con Acqua: Completamente miscibile Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non applicabile (continua a pagina 6)

Pagina: 6/14 (Segue da pagina 5) Viscosità: dinamica a 20 C: 500 mpas cinematica: Non definito. Corrosivo per i metalli Velocità di corrosione (mm acciaio / anno): < 6,25 Velocità di corrosione (mm in alluminio / anno): < 6,25 Conclusione/Riepilogo Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. * SEZIONE 10: Stabilità e reattività 10.1 Reattività Vedere Sezione 10.3. 10.2 Stabilità chimica Decomposizione termica/ condizioni da evitare: Il prodotto non si decompone se manipolato e immagazzinato secondo le norme. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose Reazioni con metalli leggeri e formazione di idrogeno. Reazioni con ossidanti forti. 10.4 Condizioni da evitare Non sono disponibili altre informazioni. 10.5 Materiali incompatibili: Non sono disponibili altre informazioni. 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi: In caso di incendio: vedere sezione 5 * SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicità acuta Prodotto: Non vi sono dati disponibili per questo prodotto. Ingredienti rilevanti per la classificazione: Orale LD50 > 2000 mg/kg (ratto) (OECD 401 Acute Oral Toxicity) ECHA Cutaneo LD50 > 2000 mg/kg (ratto) Orale LD50 3305 mg/kg (ratto) Fonte: SDS del fornitore Cutaneo LD50 2764 mg/kg (coniglio) Fonte: SDS del fornitore Orale LD50 1064 mg/kg (ratto) (OECD 401) Cutaneo LD50 > 2000 mg/kg (ratto) (OECD 402) Orale LD50 305 mg/kg (ratto) Cutaneo LD50 1600 mg/kg (coniglio) Conclusione/Riepilogo La classificazione della miscela si basa generalmente sul metodo di calcolo utilizzando i dati della sostanza ai sensi della normativa (CE) n 1272/2008. Sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Corrosione cutanea/irritazione cutanea Prodotto: Non vi sono dati disponibili per questo prodotto. (continua a pagina 7)

Pagina: 7/14 (Segue da pagina 6) Ingredienti rilevanti per la classificazione: Risultati di studi: Irritazione cutanea (categoria 2) (coniglio) (OCSE404 Irritazione dermale acuta/ corrosione) 1994 Risultati di studi: Lieve irritazione (non classificata) (coniglio) (OCSE404 Irritazione dermale acuta/ corrosione) Sulla base dei dati disponibili, i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Risultati di studi: Irritazione cutanea (categoria 2) (coniglio) (OCSE404 Irritazione dermale acuta/ corrosione) Risultati di studi: Irritazione cutanea (categoria 2) (Fonte: SDS del fornitore) Conclusione/Riepilogo Sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. La classificazione è stata fatta in base al metodo di calcolo del Regolamento (CE) n 1272/2008 (CLP) (metodo di calcolo). Gravi danni oculari/irritazione oculare Prodotto: Non vi sono dati disponibili per questo prodotto. Ingredienti rilevanti per la classificazione: Risultati di studi: Effetti sugli occhi reversibili (categoria 1) (coniglio) (OCSE 405 Irritazione oculare acuta/ corrosione) Eye Dam. 1; H318 C 10 % Eye Irrit.2; H319: 5 % C < 10 % Risultati di studi: Irritante per gli occhi (Categoria 2) (coniglio) (OCSE 405 Irritazione oculare acuta/ corrosione) Fonte: SDS del fornitore Risultati di studi: Effetti sugli occhi reversibili (categoria 1) (coniglio) (OCSE 405 Irritazione oculare acuta/ corrosione) Risultati di studi: Effetti sugli occhi reversibili (categoria 1) (Fonte: SDS del fornitore) Conclusione/Riepilogo La classificazione della miscela si basa generalmente sul metodo di calcolo utilizzando i dati della sostanza ai sensi della normativa (CE) n 1272/2008. Gravi danni oculari/irritazione oculare, categoria 2. Provoca grave irritazione oculare. Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Prodotto: Non vi sono dati disponibili per questo prodotto. Informazioni sugli ingredienti: Risultati di studi: non sensibilizzante (Cavia porcellus) (OCSE 406 Sensibilizzazione della pelle) Risultati di studi: non sensibilizzante (Cavia porcellus) (OCSE 406 Sensibilizzazione della pelle) Nessuna evidenza di effetti sensibilizzanti. Risultati di studi: non sensibilizzante (Cavia porcellus) (OCSE 406 Sensibilizzazione della pelle) (continua a pagina 8)

Pagina: 8/14 (Segue da pagina 7) Risultati di studi: non sensibilizzante (Cavia porcellus) (OCSE 406 Sensibilizzazione della pelle) Conclusione/Riepilogo Non si conoscono effetti sensibilizzanti Sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Effetti CMR (cancerogenicità, mutagenicità e tossicità per la riproduzione) Mutagenicità delle cellule germinali Prodotto: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Cancerogenicità Prodotto: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Tossicità per la riproduzione Prodotto: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione singola Prodotto: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) - esposizione ripetuta Prodotto: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. Pericolo in caso di aspirazione Prodotto: Basandosi sui dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. * SEZIONE 12: Informazioni ecologiche 12.1 Tossicità Tossicità acquatica: Prodotto: Non vi sono dati disponibili per questo prodotto. Ingredienti rilevanti per la classificazione: NOEC/21d 0,27 mg/l (Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)) (OECD211 Daphnia magna Reproduction Test) NOEC 0,1-1 mg/l (pesce) NOEC/72h 0,93 mg/l (alga) (OECD201 Algae Growth Inhibition Test) EC50/48 h 7,4 mg/l (Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)) (OECD202 Daphnia sp. Acute Immobilisation Test) ECHA EC50/72 h 27,7 mg/l (Desmodesmus subspicatus (alga)) (OECD201 Algae Growth Inhibition Test) ECHA LC50/96 h 7,1 mg/l (pesce) (OECD 203) LC50/48 h 2750 mg/l (Leuciscus idus (Ido)) (DIN 38412 Teil 15) EC50/48 h > 100 mg/l (Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)) (OECD202 Daphnia sp. Acute Immobilisation Test) NOEC/21d 0,7 mg/l (Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)) NOEC/72h 0,067 mg/l (alga) EC50/48 h 3,1 mg/l (Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)) (OECD202 Daphnia sp. Acute Immobilisation Test) EC50/72 h 0,1428 mg/l (Pseudokirchneriella subcapitata) (OECD201 Algae Growth Inhibition Test) (continua a pagina 9)

Pagina: 9/14 (Segue da pagina 8) LC50/96 h 3,46 mg/l (Pimephales promelas (cavedano americano)) EC50/48 h 1,6 mg/l (Daphnia magna (Pulce d'acqua grande)) LC50/96 h 20 mg/l (Oncorhynchus mykiss (Trota iridea)) IC50/72 h 0,4-2,8 mg/l (alga) Conclusione/Riepilogo Sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti. La classificazione è stata fatta in base al metodo di calcolo del Regolamento (CE) n 1272/2008 (CLP). 12.2 Persistenza e degradabilità Prodotto: Non vi sono dati disponibili per questo prodotto. Informazioni sugli ingredienti: Biodegradabilità 100 % (28 d) (EU Method C.4-C) facilmente biodegradabile Biodegradabilità > 80 % (28 d) (OECD301C Modified MITI Test) facilmente biodegradabile (fonte: SDS del fornitore). Biodegradabilità > 70 % (28 d) (OECD Guideline 301 B) Readily biodegradable Biodegradabilità > 70 % (28 d) (OECD Guideline 301 B) Conclusione/Riepilogo Il prodotto è facilmente biodegradabile. Tutti i valori relativi all'ecotossicità si riferiscono alle sostanze pure. 12.3 Potenziale di bioaccumulo Prodotto: Osservazioni: Nessun dato disponibile Ingredienti rilevanti per la classificazione: log P(o/w) 0,6 (BCF) Fattore di bioconcentrazione (BCF) > 100 log P(o/w) 0,56 (sperimentale) Non si prevede alcuna bioaccumulazione (Letteratura). potenziale di bioaccumulazione Bioakkumulation ist nicht zu erwarten. log P(o/w) 2,7 Non si prevede alcuna bioaccumulazione (log Pow <3). Fattore di bioconcentrazione (BCF) 3,16 (Metodo di calcolo) Non si prevede alcuna bioaccumulazione Conclusione/Riepilogo Non si accumula negli organismi. Non si prevede alcuna bioaccumulazione. 12.4 Mobilità nel suolo Prodotto: Osservazioni: Nessun dato disponibile Ingredienti rilevanti per la classificazione: Diffusione nei vari comparti ambientali: Osservazioni: Nessun dato disponibile (continua a pagina 10)

Pagina: 10/14 (Segue da pagina 9) Diffusione nei vari comparti ambientali: La sostanza non evapora nell'atmosfera dalla superficie dell'acqua. Non è prevedibile l' assorbimento alla fase solida del terreno. Diffusione nei vari comparti ambientali: Osservazioni: Nessun dato disponibile Diffusione nei vari comparti ambientali: Osservazioni: Nessun dato disponibile Effetti tossici per l'ambiente: Arresto dell'aerazione del fango attivo comunale EC 20 (mg/1 secondo ISO 8192 B): Prodotto: Osservazioni: Nessun dato disponibile Informazioni sugli ingredienti: Osservazioni: Nessun dato disponibile Ulteriori indicazioni in materia ambientale: Ulteriori indicazioni: Il(i) tensioattivo(i) contenuto(i) in questo formulato è (sono) conforme(i) ai criteri di biodegradabilità stabiliti del regolamento (CE) n. 648/2004 relativo ai detergenti. Tutti i dati di supporto sono tenuti a disposizione delle autorità competenti degli Stati Membri e saranno forniti alle suddette autorità su loro esplicita richiesta o su richiesta di un produttore del formulato. Dilavare grandi quantitá nella fognatura o in corpi d'acqua può risultare in un aumento del valore ph. Un alto valore ph danneggia gli organismi acquatici. Nella diluizione della concentrazione d'uso si riduce il valore ph notevolmente, cosicché dopo l'uso del prodotto le acque di scarico che raggiungono la fognatura sono soltanto poco pericolose per l'acqua. Pericolosità per le acque classe 1 (D) (Autoclassificazione): poco pericoloso 12.5 Risultati della valutazione PBT e vpvb PBT: Non applicabile. vpvb: Non applicabile. 12.6 Altri effetti avversi Non sono disponibili altre informazioni. * SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti 13.1.1 Smaltimento adatto / Prodotto: Consigli: Piccole quantità possono essere diluite con acqua abbondante e sciacquate via. Quantità più grandi devono essere smaltite in conformità con le disposizioni amministrative locali. Lista di proposte per codici/denominazioni dei rifiuti secondo il CER : 20 00 00 RIFIUTI URBANI (RIFIUTI DOMESTICI E ASSIMILABILI PRODOTTI DA ATTIVITÀ COMMERCIALI E INDUSTRIALI NONCHÉ DALLE ISTITUZIONI) INCLUSI I RIFIUTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA 20 01 00 frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15 01) 20 01 29* detergenti contenenti sostanze pericolose 07 00 00 RIFIUTI DEI PROCESSI CHIMICI ORGANICI 07 06 00 rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso di grassi, lubrificanti, saponi, detergenti, disinfettanti e cosmetici 07 06 01* soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri 15 00 00 RIFIUTI DI IMBALLAGGIO, ASSORBENTI, STRACCI, MATERIALI FILTRANTI E INDUMENTI PROTETTIVI (NON SPECIFICATI ALTRIMENTI) 15 01 00 imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta differenziata) 15 01 10* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze Ordinanza del DATEC sulle liste per il traffico di rifiuti (RS 814.610.1) 20 00 00 Rifiuti urbani e assimilabili prodotti da attività industriali e commerciali (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i rifiuti della raccolta separata 20 01 00 Frazioni oggetto di raccolta separata (eccetto quelli di cui al codice 15 01) (continua a pagina 11)

Pagina: 11/14 (Segue da pagina 10) 20 01 29 Detergenti contenenti sostanze pericolose Classificazione: rs = rifiuti speciali 15 00 00 Rifiuti di imballaggi, assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi (non specificati altrimenti) 15 01 00 Imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta separata) 15 01 10 Imballaggi contenenti residui di sostanze o di rifiuti speciali con caratteristiche particolarmente pericolose o contaminati da tali sostanze o rifiuti speciali Classificazione: rs = rifiuti speciali 13.1.2 Smaltimento adatto / Imballo: Consigli: L'imballaggio può essere riutilizzato in seguito a pulitura o può esserne riciclato il materiale. L'imballaggio deve essere smaltito conformemente all'ordinanza sugli imballaggi Detergente consigliato: Acqua eventualmente con l'aggiunta di detersivi. * SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto Numero ONU ADR/RID/ADN, ADN, IMDG, IATA vien meno 14.2 Nome di spedizione dell'onu ADR/RID/ADN, ADN, IMDG, IATA vien meno 14.3 Classi di pericolo connesso al trasporto ADR/RID/ADN, ADN, IMDG, IATA Classe vien meno 14.4 Gruppo di imballaggio ADR/RID/ADN, IMDG, IATA vien meno Pericoli per l'ambiente: Non applicabile. 14.6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non applicabile. 14.7 Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL ed il codice IBC Non applicabile. Trasporto/ulteriori indicazioni: Nessun prodotto a rischio in base ai regolamenti sopra indicati UN "Model Regulation": vien meno * SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o il preparato direttive e regolamenti europei: Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), modificato da 2015/830/UE Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP, EU-GHS) Regolamento (UE) n. 528/2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all uso dei biocidi: non regolamentato Direttiva 2012/18/UE Sostanze pericolose specificate - ALLEGATO I Nessuno dei componenti è contenuto. REGOLAMENTO (CE) n. 1907/2006 ALLEGATO XVII Restrizioni: 3, 55 La normativa nazionale (Svizzera): Ordinanza sui rifiuti Ordinanza del 4 dicembre 2015 sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (Ordinanza sui rifiuti, OPSR), RS 814.600 (continua a pagina 12)

Pagina: 12/14 (Segue da pagina 11) OPChim Ordinanza del 5 giugno 2015 sulla protezione contro le sostanze e i preparati pericolosi (ordinanza sui prodotti chimici, OPChim), RS 813.11 Ordinanza sui lavori pericolosi per i giovani Ordinanza del DEFR del 4 dicembre 2007 sui lavori pericolosi per i giovani, RS 822.115.2 Legge sulle derrate alimentari Legge federale del 9 ottobre 1992 sulle derrate alimentari e gli oggetti d uso (legge sulle derrate alimentari, LDerr), RS 817.0 Ordinanza sulla protezione della maternità Ordinanza del DEFR del 20 marzo 2001 sui lavori pericolosi o gravosi durante la gravidanza e la maternità (ordinanza sulla protezione della maternità), RS 822.111.52 Legge sulla protezione dell ambiente Legge federale del 7 ottobre 1983 sulla protezione dell ambiente (legge sulla protezione dell ambiente, LPAmb), RS 814.01 Ordinanza sui lavori pericolosi per i giovani Ordinanza del DEFR del 4 dicembre 2007 sui lavori pericolosi per i giovani, RS 822.115.2 Ordinanza sulla sicurezza dei prodotti Ordinanza del 19 maggio 2010 sulla sicurezza dei prodotti (OSPro), RS 930.111 OCOV: Ordinanza del 12 novembre 1997 relativa alla tassa d incentivazione sui composti organici volatili (OCOV), RS 814.018 Indicazioni relative alla limitazione delle attività lavorative: Osservare le limitazioni di impiego per bambini. Osservare le limitazioni di impiego per donne in gravidanza o in allattamento. Ordinanza sulla protezione contro gli incidenti rilevanti, OPIR: Non soggetto a incidenti rilevanti ordinanza. Ordinanza relativa alla tassa d'incentivazione sui composti organici volatili (OCOV): Contenuto di composti organici volatili (COV): 3,0 % (calcolato) La miscela secondo il OCOV della tassa d'incentivazione esenti ( 3,0 % COV). Classificazione di liquidi pericolosi per le acque: classe B (Autoclassificazione) 15.2 Valutazione della sicurezza chimica: Informazioni dagli scenari di esposizione seguenti ingredienti sono stati inseriti nella sezione 1-16: Una valutazione della sicurezza chimica non è stata effettuata. * SEZIONE 16: Altre informazioni 16.1 Modifiche rispetto alla versione precedente: Questa scheda è stata rivista. Sostituisce la versione: 04.10.2016 16.2 Testo delle R-, H- e EUH - frasi (Numero e testo completo): H302 Nocivo se ingerito. H312 Nocivo per contatto con la pelle. H315 Provoca irritazione cutanea. H318 Provoca gravi lesioni oculari. H319 Provoca grave irritazione oculare. H335 Può irritare le vie respiratorie. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. 16.3 Indicazioni sull'addestramento Il personale deve essere istruito sulle misure generali di sicurezza. 16.4 Riferimenti bibliografici e fonti di dati I dati provenienti da schede di sicurezza del fornitore, opere di riferimento e la letteratura. Fornitore scheda di sicurezza Gefahrstoffinformationssystem GisChem/ www.gischem.de Gefahrstoffdatenbank der Länder (GDL) (http://www.gefahrstoff-info.de) CEFIC ERICards Database (http://www.ericards.net) Inventario ECHA delle classificazioni e delle etichettature (http://echa.europa.eu/clp/c_l_inventory_en.asp) echemportal (http://www.echemportal.org/echemportal/index?pageid=0&request_locale=en) TOXNET (http://toxnet.nlm.nih.gov/index.html) International Chemical Safety Cards (ICSC) (http://www.ilo.org/dyn/icsc/showcard.home) GESTIS -Stoffdatenbank (www.dguv.de/bgia/de/gestis/stoffdb/index.jsp) (continua a pagina 13)

Pagina: 13/14 (Segue da pagina 12) Banca dati dell'echa sulle sostanze registrate (http://apps.echa.europa.eu/registered/registered-sub.aspx) CheLIST (http://chelist.jrc.ec.europa.eu/) 16.5 Ulteriori informazioni: I dati contenuti in questa scheda di sicurezza si basano sulla nostra esperienza e sulle nostre conoscenze attuali e si riferiscono solo ai requisiti di sicurezza del prodotto. I dati non descrivono in alcun modo le proprietà del prodotto (specifiche di prodotto). Nessuna proprietà, nè idoneità del prodotto per qualsiasi utilizzo specifico, possono essere dedotte dai dati contenuti in questa scheda. E' pertanto responsabilità del cliente del prodotto, assicurarsi che ogni diritto proprietario e ogni normativa vigente vengano osservati. Classificazione di miscele e metodi di valutazione adottati conformemente alregolamento (CE) n. 1207/2008 [CLP] Skin Irrit. 2, H315: Metodo di calcolo Eye Irrit.2, H319: Metodo di calcolo Scheda rilasciata da: Reparto ricerca e sviluppo Interlocutore: Christian Geerlings geerlings@mellerud.de Robert Winkler winkler@mellerud.de 16.6 Abbreviazioni e acronimi: ATE Stima della tossicità acuta ADR Accordo europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose su strada ADN Accordo europeo sul trasporto internazionale di merci pericolose sulle vie navigabili interne CEN Comitato europeo di normalizzazione C&L Classificazione ed etichettatura CLP Regolamento relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio; regolamento (CE) n. 1272/2008 CAS Numero CAS (Chemical Abstracts Service) COM Commissione europea CMR Cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione CSA Valutazione della sicurezza chimica CSR Relazione sulla sicurezza chimica DNEL Livello derivato senza effetto DPD Direttiva sui preparati pericolosi 1999/45/CE DSD Direttiva sulle sostanze pericolose 67/548/CEE DU Utilizzatore a valle DUCC Utilizzatore a valle della piattaforma di coordinamento delle sostanze chimiche SEE Spazio economico europeo (UE+ Islanda, Norvegia e Liechtenstein) ECB Ufficio europeo delle sostanze chimiche ECHA Agenzia europea per le sostanze chimiche Numero CE Numero EINECS e ELINCS (cfr. anche EINECS e ELINCS) EINECS Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti a carattere commerciale ELINCS Lista europea delle sostanze chimiche notificate IT Norma europea PE Parlamento europeo EQS Norme di qualità ambientale esds ampliata (SDS con ES allegato) UE Unione europea Euphrac Catalogo europeo delle frasi standard EWC Catalogo europeo dei rifiuti (sostituito dal LoW, cfr. dopo) GES Scenari d esposizione generici GHS Sistema globale armonizzato HH Salute umana IATA Associazione internazionale dei trasporti aerei ICAO-TI Istruzioni tecniche per il trasporto sicuro di merci pericolose per via aerea IMDG Codice marittimo internazionale sulle merci pericolose IMSBC Codice internazionale per il trasporto dei carichi solidi alla rinfusa TI Tecnologie dell'informazione Banca dati internazionale uniforme di informazioni sulle sostanze chimiche IUPAC Unione internazionale della chimica pura e applicata CCR Centro comune di ricerca Kow coefficiente di ripartizione ottanolo-acqua (continua a pagina 14)

Pagina: 14/14 (Segue da pagina 13) CL50 Concentrazione Letale mediana degli individui in saggio DL50 Dose letale mediana che determina la morte del 50% degli individui in saggio LE Entità giuridica LoW ec.europa.eu/environment/waste/framework/list.htmelenco europeo di rifiuti (cfr. ) DC Dichiarante capofila M/I Fabbricante/importatore MS Stati membri MSDS dei materiali OC Condizioni operative OCSE Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici OECD-WPMNM Gruppo di lavoro dell'ocse sui nanomateriali di sintesi OEL Limiti di esposizione professionale SL Salute sul lavoro OR Rappresentante esclusivo EU-OSHA Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro PBT Sostanza persistente, bioaccumulabile e tossica PEC Prevedibili concentrazioni con effetti PNEC Prevedibili concentrazioni prive di effetti DPI Dispositivi di protezione individuale (Q)SAR Relazioni (quantitative) tra struttura e attività REACH: Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche Regolamento (CE) n. 1907/2006 RID Regolamenti sul trasporto internazionale di merci pericolose su ferrovia RIP Progetto di attuazione di REACH RMM Misure di gestione dei rischi SC Catena di approvvigionamento SCBA Autorespiratori SDS SIEF Forum per lo scambio di informazioni sulle sostanze PMI Piccole e medie imprese STOT Tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) RE Esposizione ripetuta (STOT) SE Esposizione singola SVHC Sostanze estremamente problematiche UIC Union des Industries Chimiques NU Nazioni Unite VCI Verband der Chemischen Industrie vpvb Molto persistente e molto bioaccumulabile