REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI SERVIZIO 2 OSSERVATORIO DELLE ACQUE Lavori di fornitura in opera di apparecchiature per il rilevamento dati idrologici e servizio di assistenza tecnica per l avviamento funzionale e l esercizio a regime per l'aggiornamento e potenziamento della rete idrometrica regionale in telemisura per i corsi d acqua del Distretto idrografico della Sicilia - PO FESR 2007-2013 - Linea d intervento 2.2.1.3. - CIG : 427129829D In linea generale, il tracciato è sempre composto da tre parti distinte: - TESTA - CORPO - TERMINATORE Nel caso di dati inviati via SMS, il tracciato, di tipo statico, ha lunghezza fissa in funzione della tipologia dei dati utilizzata (cioè dei parametri da inviare preimpostati sul datalogger). Se uno di questi campi non viene inserito, la lunghezza del tracciato rimane COSTANTE in quanto viene sempre riservato lo spazio per il campo mancante. Per i dati inviati via TCP-IP attraverso le centraline che utilizzano modem GPRS/UMTS, i tracciati record hanno un struttura dinamica e la lunghezza del tracciato record è VARIABILE in funzione del numero e della tipologia dei dati contenuti. Ognuna delle parti del tracciato è suddivisa al proprio interno in campi separati tra loro dal carattere, (ASCII 44). I dati gestiti dal sistema includono dati istantanei, dati statistici, dati in allarme, dati di calibrazione, ecc. Come regola generale - Il punto decimale, quando presente nelle misure, viene identificato dal carattere. - Per effettuare una separazione tra un campo e il successivo viene sempre utilizzata la virgola, - Nelle situazioni in cui la misura non è presente, essa viene sostituita con un carattere specifico che è il * (ASCII 42).
I dati attualmente inviati dalle stazioni rispondo a modelli di codifica distinti in base al produttore e al modello dell apparecchiatura e sono di seguito descritti: FORMATO centraline SIAP+MICROS 1. Stazioni M93 (invio dati tramite SMS, modem GSM) Iniziano sempre con il carattere #. Un messaggio tipo, per una stazione dotata di sensori pluviometrico e termometrico è il seguente: #B010,K9534,N,1430240912,1N,30.8,30.8,30.2,846,31.4,864,8N,144,10N,0, dove B010 = id datalogger; K9534 = K + incrementale del messaggio; N = stato generale normale; 1430240912 = hhmmggmmaa 1N = 1 (=temperatura) + N (stato del sensore = normale); 30.8,30.8 = temperatura istantanea, temperatura media 30.2,846 = temperatura minima, minuto giuliano temperatura minima 31.4,864 = temperatura massima, minuto giuliano temperatura massima 8N,144 = 8 (tensione batteria) + N (stato del sensore = normale), 144 (tensione in Volt/10) 10N,0 = 10 (pioggia) + N (stato del sensore = normale), 0 (pioggia in mm) 2. Serie DA9000 (dati tramite SMS, modem GPRS) #S065,K1187,N,0630250912,1N,22.6,23.8,22.6,389,24.5,376,8N,130,10N,0.0, a differenza di quanto accade per le M93, alla fine di ogni riga sono presenti i caratteri CR (0xA) e LF (0xD). 3. Serie DA9000 (trasmissione via FTP, modem GPRS) hanno il tracciato record dinamico, tipo: TESTA: Sid_stazione, codiceincrementale, hh.nn.ss, gg, mm, aa, 0, Mnum_input, CORPO RECORD = blocco_1 +, + blocco_2 +, + blocco_3 +... BLOCCO_1 = id +, + sezione _1 +, + sezione _2 +, + sezione_n SEZIONE_N = costante +, + valore Costante: Carattere ASCII (da ASCII 65 a ASCII 90) che esprime il significato del campo valore successivo. Valore: Valore numerico che rappresenta una caratteristica del parametro in esame. Tale caratteristica può essere il valore di misura del parametro, un particolare codice, un particolare stato, ecc.
Il campo valore assume significati diversi a seconda del campo che lo precede. Quindi un blocco atto a rappresentare un parametro di misura potrebbe essere così strutturato: id +, + B +, + valore_medio +, + C +, + valore_minimo + D +, + valore_massimo Nelle situazioni in cui il campo valore di una qualsiasi sezione non è un valore numerico valido, viene sostituito con un carattere specifico che è il * (ASCII 42). Questo carattere viene anche definito con il nome di manca dato. La seguente tabella fornisce una descrizione dei valori che può assumere il campo costante e il campo successivo (valore) nella particolare applicazione dei Dati in Allarme: Es. la stazione di monitoraggio n. 2 interrogata il giorno 4 Febbraio 1996 alle ore 13.45 ha inviato un tracciato record di Dati in Allarme simile al seguente: S02, 6, 13.45, 04, 02, 96, 2, M01, 10, T, 0, W, 2, A, 13.5, V, 10, #18 dove: S02 Stazione con id = 2 6 Codice costante del tracciato record a struttura dinamica 6 13.45 Ora e minuto dell evento hh.nn 04 Giorno dell evento gg 02 Mese dell evento mm 96 Anno dell evento aa 2 Codice costante identificativo dei Dati in Allarme 2 M01 Significa che segue 1 blocco atto a rappresentare 1 parametro Mnum_input 10 ID del parametro in allarme id T Specifica che il campo seguente è il tipo di parametro costante 0 Parametro di tipo Analogico valore W Indica che il campo seguente è il tipo di allarme del parametro costante 2 Allarme di massimo valore A Specifica che il campo seguente è il dato istantaneo del parametro in costante allarme 13.5 Dato istantaneo del parametro in allarme valore V Specifica che il campo seguente è la soglia di allarme del parametro costante 10 Soglia di allarme del parametro valore #18 Terminatore terminatore La seguente tabella fornisce una descrizione dei valori che può assumere il campo costante e il campo successivo (valore) nella particolare applicazione dei Dati in Allarme:
costante significato assunto dal campo successivo (valore) Valori ammessi T W A V TIPO (analogico o digitale) del parametro, identificato dal campo id. TIPO DI ALLARME del parametro, identificato dal campo id. VALORE ISTANTANEO del parametro, identificato dal campo id. SOGLIA DI ALLARME del parametro, identificato dal campo id. 0 Per identificare un parametro analogico. 1 Per identificare un parametro digitale on/off. 2 Allarme di massimo 1 Preallarme di massimo e soglia di attenzione 0 Rientro dell allarme -1 Preallarme di minimo o soglia di attenzione -2 Allarme di minimo Qualsiasi valore numerico (Dato istantaneo in allarme del parametro in oggetto). Se il valore viene acquisito erroneamente dal punto di vista elettrico, viene sostituito dal carattere *. Il valore della soglia di allarme o preallarme del parametro identificato dall ID che è stato superato dal valore istantaneo. La seguente tabella fornisce una descrizione dei valori che può assumere il campo costante e il campo successivo (valore) nella particolare applicazione dei Dati statistici: costante A B C D E F G H R I significato assunto dal campo successivo (valore). VALORE ISTANTANEO del parametro (rilevato nell istante di memorizzazione del record), identificato dal campo id. VALORE MEDIO del parametro, identificato dal campo id. VALORE MINIMO del parametro, identificato dal campo id. VALORE MASSIMO del parametro, identificato dal campo id. CONTEGGIO del parametro, identificato dal campo id. DEVIAZIONE STANDARD del parametro, identificato dal campo id. VARIANZA del parametro, identificato dal campo id. SOMMATORIA del parametro, identificato dal campo id. ERRORE del parametro, identificato dal campo id. PERCENTUALE INVALIDA ZIONE del parametro, identificato dal campo id. Il Terminatore è un campo che indica la fine del tracciato record. Il terminatore è costituito dal carattere # (ASCII 35) + un numero indicante il totale dei campi (fields) del record tra header d inizio S+idstazione e terminatore # compresi. Ad esempio #50 indica che il record è composto in totale da 50 campi con header S+idstazione e terminatore # compresi.
FORMATO centraline NESA Srl 1. Serie TMF (100/500) Il datalogger della serie TMF, memorizza o trasmette un file testuale in formato ASCII che, nella sua forma minimale, ha una struttura definita come segue: S, ID_SENS, ORA, DATA, ID_MIS1, Tipo_ELAB_MIS1, DATO, ID_MIS1, Tipo_ELAB_MIS2, DATO,,ID_MIS1, Tipo_ELAB_MISn, DATO,, ID_MISm, Tipo_ELAB_MISn, DATO, # Es. S,000129,11,20,00,25,09,2012,8,2,131,8,3,129,8,4,140,8,14,0,8,15,131,8,5, 671,8,6,674,8,1,131,1,2,32.0,1,3,31.5,1,4,32.5,1,14,0,1,15,32.0,1,5,679,1,6,671,1,1,32.0,10,7,0.0,10,14,0,10,15,0.0,# I vari campi del tracciato hanno le seguenti definizioni: ID_SENS: intero long ed è univoco per ogni terminale datalogger/stazione prodotto dalla Nesa srl; ORA: ora del record in formato hh,mm,ss DATA: data del record in formato gg,mm,aaaa ID_MISm: ID della m-esima misura associata alla stazione/sensore. Esempio: 1 = Temperatura 2 = Umidità 3 = Pressione 4 = Direzione Vento 5 = Velocità Vento 6 =.. Tipo_ELAB_MISn: ID della n-esima elaborazione fornita dalla centralina associata alla m-esima misura acquisita. Esempio: 1 = Istantaneo 2 = Medio 3 = Minimo 4 = Massimo 5 = Min. Minimo 6 = Min. Massimo 7 =. DATO: dato associato alla n-esima elaborazione fornita dalla centralina associata alla m-esima misura acquisita. La natura del dato e la relativa formattazione dipendono dal tipo di segnale acquisito. Il record si conclude con #. Nel caso in cui nello stesso file siano presenti più record, questi vengono memorizzati su righe diverse, quindi alla fine di ogni riga sono presenti i caratteri CR (0xA) e LF (0xD). Nel caso in cui siano presenti più misure dello stesso tipo, l identificativo della seconda misura viene inserito con un offset di 50 (cinquanta) sommato all identificativo della precedente: ad esempio se in una configurazione sono presenti tre temperature, la prima ha identificativo 1, la
seconda avrà identificativo 51 e la terza avrà identificativo 101. Nella memorizzazione dei dati, nel caso in cui la misura sia fuori dell intervallo di acquisizione, nel tracciato verrà inserito un carattere * (asterisco) in luogo del dato. Esempio: S,000001,00,05,00,12,03,2006,1,1,16.8,1,2,16.8,# S,000001,00,10,00,12,03,2006,1,1,16.8,1,2,16.9,# Nell esempio sopra riportato si può notare che il file è composto da due record in orari diversi, provenienti dal terminale TMF n.000001: sono stati spediti due dati di temperatura, l istantaneo ed il medio.
TABELLE DI CODIFICA DELLE MISURE STAZIONI NESA E SIAP+MICROS id Misura Unità di misura 1 Temperatura C 2 Umidtà RH% 3 Radiazione Solare Globale W/mq 4 Direzione Vento GN 5 Evaporazione mm 6 Livello Idrometrico cm 7 Livello Freatico cm 8 Tensione Batteria Volt 9 Velocità Vento m/s 10 Precipitazioni mm 11 Radiazione Solare Netta W/mq 12 Altezza Neve cm 13 Pressione hpa 14 Tensione mv 15 Evapotraspirazione mm 16 Bagnature Foglie min 17 ph ph 18 Conducibiltà us 19 Contatore (digitale) impulsi 20 Fesurimetro mm 21 Inclinometro Gradi 22 Cella di Carico KN 23 Redox mv 24 Ossigeno disciolto % 25 Torbidità NTU 26 Estensimetro mm 27 Spostamento lineare mm 28 Frequenza Hz 29 CH4 ppm 30 THC ppm 31 NMHC ppm 32 Corrente ma 33 Portata mc/s 34 CO ppm 35 NO ppb 36 Nox ppb 37 NO2 ppb 38 O3 ppb 39 SO2 ppb 40 Energia KJ/mq
TABELLE DI CODIFICA DELLE ELABORAZIONI STAZIONI NESA id elaborazione 1 Istantanea 2 Media 3 Minimo 4 Massimo 5 Min del Minimo 6 Min del Massimo 7 Accumulata 8 Deviazione Standard 9 Scart Quadratico Medio 10 Delta M1-M2 relativo a T1-T2 11 Media Giornaliera 12 Minimo Giorno 13 Massimo Giorno 14 Stato 0=OK 1=Pre 2 All 15 Valore Misura Stato