ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA STATUTO Art. l COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE È costituita in PIACENZA, Regione Emilia-Romagna, un' Associazione di Promozione Sociale, ai sensi della Legge n. 383/2000 e delle Legge Regionale n. 34/2002, denominata ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA. L'Associazione è un centro di vita associativa, autonoma, pluralista, apartitica e democratica. L'Associazione non persegue fini di lucro; non è pertanto consentita la distribuzione anche indiretta di proventi, di utili o di avanzi di gestione. La durata dell' Associazione è illimitata. Art. 2 SEDE L'Associazione ha sede legale in PIACENZA in via TREBBIOLA n. 18/20. L'Associazione potrà istituire sezioni distaccate nell'ambito del territorio nazionale; tali sezioni saranno disciplinate dalle norme del presente statuto. L'Associazione, nell'arco della propria vita associativa, potrà cambiare sede legale, nonché utilizzare per lo svolgimento delle proprie attività sedi diverse da quella legale. Il trasferimento della sede legale nell'ambito dello stesso comune non comporta modifica statutaria. Art. 3 SCOPI E ATTIVITÀ L'Associazione persegue esclusivamente finalità di promozione sociale e non ha scopo di lucro. Gli scopi dell' Associazione sono: promuovere lo sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni e la fruizione dei diritti di libertà, di uguaglianza e di pari dignità sociale. la ricerca e la promozione culturale etica e spirituale con particolare riferimento allo scambio fra le culture ed al dialogo interreligioso; Statuto dell' ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 1/9
Nella realizzazione di tale finalità)' Associazione intende: sviluppare iniziative culturali per diffondere la conoscenza della cultura islamica in un'ottica di scambio fra le culture, il dialogo ed il rispetto reciproco fra le religioni; sviluppare attività culturali finalizzate alla tutela dei diritti delle minoranze religiose, soprattutto della comunità musulmana, al fine di favorime l'inserimento nella società italiana; promuovere e sostenere, con la propria attività culturale e di dialogo interreligioso, la causa della giustizia, della pace, della salvaguardia dei diritti umani. Tutte le attività non conformi agli scopi sociali ed ai principi dell'ordinamento comunitario, internazionale e del diritto italiano, sono espressamente vietate. Tutte le attività dell' Associazione sono svolte nei limiti stabiliti dalla legislazione vigente 111 materia di associazioni di promozione sociale, prevalentemente attraverso le prestazioni libere, volontarie e gratuite dei propri soci. Art. 4 PATRIMONIO SOCIALE Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà dell' Associazione. L'Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da: contributi degli aderenti; contributi di privati; contributi dello Stato, di enti e di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti; contributi di organismi internazionali; donazioni e lasciti testamentari; rimborsi derivanti da convenzioni; entrate derivanti da proventi delle cessioni di beni e di servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale e artigianale svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli scopi istituzionali; ogni altra entrata compatibile con le finalità di promozione sociale affermate dall'associazione. Art. 5 BILANCIO L'esercizio finanziario dell' Associazione ha inizio e termine rispettivamente il l? gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio Direttivo redige il Bilancio Consuntivo e lo sottopone Statuto dell'associazione CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 2/9
all' Assemblea dei soci. Il bilancio deve restare depositato presso la sede dell' Associazione nei 15 (quindici) giorni che precedono l'assemblea convocata per la sua approvazione a disposizione di tutti i soci. È vietato distribuire, anche in modo indiretto o differito, utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell' associazione. Gli avanzi di gestione debbono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. Il Bilancio Preventivo dovrà essere sottoposto all'approvazione dell' Assemblea dei soci entro il 28 febbraio di ogni anno. Il Bilancio Consuntivo, accompagnato da una relazione di cassa, reso pubblico mediante affissione nei locali della sede, dovrà essere sottoposto entro quattro mesi dalla chiusura (30 aprile) all'approvazione dell' Assemblea. Il rendiconto economico e finanziario dovrà evidenziare in modo analitico i costi ed i proventi di competenza dell'esercizio, nonché la consistenza finanziaria, lo stato patrimoniale e le partite creditorie e debitorie. Art. 6 M EMBRI DELL' ASSOCIAZIONE Il numero degli aderenti è illimitato. Possono essere membri dell' Associazione tutte le persone fisiche e le persone giuridiche private senza finalità lucrative o economiche che si impegnino a contribuire a la realizzazione degli scopi dell' Associazione. Per i minori di 18 anni e richiesto l'assenso dell' esercente potestà. Art. 7 CRITERI DI AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DEI SOCI Per iscriversi all'associazione è necessario presentare domanda scritta al Consiglio Direttivo utilizzando l'apposito-modulo, Con la domanda l'aspirante socio dovrà: indicare nome e cognome, luogo e data di nascita,e residenza dichiarare di attenersi al presente Statuto, ai regolamenti interni ed deliberazioni degli organi sociali. L'accoglimento della domanda sarà deciso dal Consiglio Direttivo. Il diniego del Consiglio Direttivo deve essere comunicato al interessato entro 30 giorni dalla domanda, nulla ricevendo il silenzio vale come assenso. AI momento della domanda l'associato potrà rilasciare autocertificazione attestante il possesso dei requisiti previsto dallo Statuto e l'assenza di motivi ostativi all'accoglimento della stessa, assumendone ogni responsabilità. A seguito dell'autocertificazione, salva sempre la decisione del Consiglio Direttivo all'iscritto potrà essere rilasciata la tessera associativa. Statuto dell'associazione CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 3/9
Lo status di socio, una volta acquisito, ha carattere permanente decesso del socio; dimissioni da socio; decadenza espulsione del socio per mancato rinnovo della quota associativa; del socio. e può venir meno solo nei seguenti casi: l soci sono espulsi per i seguenti motivi; quando non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni presi dagli organi sociali; quando in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali all' Associazione; quando svolgano un 'attività in contrasto con i fini dell' Associazione; quando tengano in pubblico una condotta riprovevole o persistano nel recare molestie agli altri soci. Le radiazioni saranno deciso dal Consiglio Direttivo a maggioranza. In ogni caso, prima di procedere all'esclusione, devono essere contestati per iscritto al socio gli addebiti che allo stesso vengono mossi,consentendo facoltà di replica. Il socio deceduto o espulso non ha diritto alle restituzione delle quote associative versate. Le quote associative sono intrasmissibili e non sono rivalutabili. Art. 8 DIRITTI E DOVERI DEGLI ASSOCIATI I soci sono obbligati: ad osservare il presente statuto, regolamenti interni e deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi; a mantenere sempre un comportamento corretto nei confronti dell' Associazione; a versare la quota associativa. I soci hanno diritto: a partecipare a tute le attività promosse dall' Associazione. a partecipare all' Assemblea con diritto di voto; in particolare socio maggiorenne ha diritto di voto per la approvazione e la modifica dello Statuto,di eventuali regolamenti,per la nomina degli organi direttivi dell' Associazione non che per ogni altra questione che sarà posta in discussione; ad accedere alle cariche associative; a prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell' Associazione. Statuto del!' ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAM ICA DI PIACENZA Pagina 4/9
Art. 9 ORGANI SOCIALI DELL' ASSOCIAZIONE Sono organi sociali dell' Associazione: l'assemblea dei soci; il Consiglio Direttivo; il Presidente; il Vicepresidente; il Tesoriere. Le cariche associative sonno completamente gratuite. Saranno rimborsate le sole spese inerenti lo svolgimento di incarichi specifici. Art. lo ASSEMBLEE L'Assemblea dei soci può essere ordinaria o straordinaria., L'Assemblea ordinaria è convocata con avviso esposto presso la sede effettiva dell' Associazione per almeno venti giorni prima della data fissata. L'Assemblea straordinaria è convocata o con avviso esposto presso la sede effettiva dell' Associazione per almeno venti giorni prima della data fissata o con avviso scritto recapitato al domicilio di ogni socio almeno cinque giorni prima della data fissata. Gli avvisi dovranno specificare il giorno, il luogo, l'ora e l'ordine del giorno. Art. Il L'Assemblea ordinaria dei soci viene convocata di norma almeno una volta l'anno. Essa: approva il programma delle attività sociali; approva il rendiconto economico e finanziario; approva il documento economico di previsione; delibera su tutte le questioni attinenti la corretta gestione dell' Associazione; delibera il cambio della sede legale dell' Associazione, quando necessario; analizza e delibera sui rapporti di gestione del Consiglio Direttivo. Possono partecipare alle assemblee soltanto i soci maggiorenni in possesso della tessera sociale ed in regola con il pagamento della quota annuale. Ogni socio dispone di un solo voto. Statuto dell' ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 5/9
1- Art. 12 In prima convocazione l'assemblea, sia ordinaria che straordinaria, con le eccezioni di cui all'art. 14, è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci. In seconda convocazione l'assemblea, sia ordinaria che straordinaria con le eccezioni di cui all'art. 14, è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza dei voti dei soci maggiorenni su tutte le questioni poste all'ordine del giorno. La seconda convocazione dovrà aver luogo in giorno diverso dalla prima e potrà essere già indicata in sede di prima convocazione. Art. 13 L'Assemblea straordinaria è convocata su un ordine del giorno prefissato: tutte le volte che il Consiglio Direttivo lo reputi necessario; qualora decada la maggioranza del Consiglio Direttivo, per dimissioni o altre cause; allorché ne faccia richiesta motivata almeno 1/4 (un quarto) dei soci. L'Assemblea straordinaria dovrà avere luogo entro 1 mese dalla data In cui viene richiesta. È onere di chi richiede la convocazione provvedere agli avvisi previsti. La delega è ammessa unicamente nelle assemblee straordinarie; ogni socio può essere portatore di un numero massimo di tre deleghe; la delega deve contenere l'indicazione di voto da parte del delegante sugli argomenti all'ordine del giorno. Art. 14 L'Assemblea straordinaria è chiamata a deliberare anche: sulle modifiche da apportare al presente Statuto; sullo scioglimento dell' Associazione; sulla liquidazione del patrimonio dell' Associazione. Per la validità dell'assemblea straordinaria chiamata a deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto è indispensabile la presenza, personale o a mezzo delega, di almeno il 50% dei soci e il voto favorevole dei tre quinti. Per la deliberazione relativa allo scioglimento e alla liquidazione dell' Associazione occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti dei soci maggiorenni in possesso della tessera sociale ed in regola con il pagamento della quota annuale. Statuto dell' ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 6/9
Art. 15 Le votazioni sulle questioni poste all'ordine del giorno avvengono normalmente per alzata di mano. Possono avvenire a scrutinio segreto qualora ne faccia richiesta la maggioranza dei presenti. Le elezioni per i! rinnovo delle cariche sociali avranno luogo ogni tre anni e saranno tenute di nonna a scrutinio segreto. Allorché ne faccia richiesta la maggioranza dei presenti, si può procedere a votazione palese. Eossono partecipare alle elezioni soltanto i soci maggiorenni in possesso della tessera sociale ed in regola con il pagamento delle quote sociali. Ogni associato dispone di un solo voto. Art. 16 L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente dell' Associazione; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su un libro verbali a cura di un segretario all'uopo incaricato, che sottoscrive il verbale unitamente al Presidente. Il libro verbali dovrà essere a disposizione dei soci. Per le elezioni degli organismi dirigenti dovranno essere riportati il numero dei votanti, il numero delle schede \ valide, nulle e bianche o, in caso di votazione palese, il numero dei votanti, dei favorevoli, dei contrari e degli astenuti. Art. 17 Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di cinque consiglieri eletti fra i soci che ne hanno diritto. Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili. Art. 18 Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno i! Presidente, il Vicepresidente ed il Tesoriere, incarica un segretario, e fissa la responsabilità degli altri consiglieri in ordine all'attività svolta dall' Associazione per il conseguimento dei propri fini sociali. Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più componenti il Consiglio Direttivo decadano dall'incarico, i! Consiglio Direttivo potrà provvedere alla loro sostituzione nominando i primi dei non eletti; nell'impossibilità di attuare detta modalità potranno essere nominati altri soci che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea che ne delibera l'eventuale ratifica. Ove decada la maggioranza del Consiglio si deve provvedere alla elezione di un nuovo Consiglio Direttivo. Statuto dell'associazione CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 7/9
I Art. 19 Il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente una volta al mese e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario il Presidente o ne faccia richiesta un terzo dei Consiglieri. Per la validità delle deliberazioni occorre la presenza della maggioranza dei componenti. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono presiedute dal Presidente ed, in mancanza, dal Vicepresidente o dal membro anziano. Le sedute del Consiglio Direttivo non sono pubbliche. Il Consiglio Direttivo può decidere, qualora ne ravvisi la necessità, di renderle pubbliche, in tutto od in parte. Le deliberazioni del Consiglio Direttivo, riportate a cura del Segretario, saranno trascritte sul libro verbali. Tutti i soci che ne facciano richiesta hanno diritto di prendere visione dei verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo. Art. 20 FUNZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il Consiglio Direttivo assume la direzione e l'amministrazione del!' Associazione ed è investito di tutti i poteri di ordinaria amministrazione della stessa che non siano espressamente riservati al!' Assemblea. A tal fine il Consiglio Direttivo: cura l'esecuzione delle deliberazioni dell'assemblea dei soci; redige i piani delle attività sociali previste dallo Statuto sulla base delle linee programmatiche approvate dall' Assemblea dei soci; redige il rendiconto economico e finanziario del!' Associazione; redige il documento economico di previsione; stabilisce la quota associativa annuale; stipula tutti gli atti e contratti inerenti all'attività sociale; può obbligare cambiariamente l'associazione, concedere garanzie personali o reali, compiere presso gli istituti di credito qualsiasi operazione bancaria, richiedere ed utilizzare fidi, assumere mutui e finanziamenti a medio e lungo termine; formula il regolamento interno; delibera circa l'ammissione, la radiazione e l'espulsione dei soci; aggiorna e custodisce il libro soci. Art. 21 PRESIDENTE E VICEPRESIDENTE Statuto dell' ASSOCIAZIONE CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA - Pagina 8f9
Il Presidente ha la rappresentanza legale e la firma sociale e presiede le sedute dell' Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo. In caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le sue mansioni spettano al Vicepresidente. Può, in casi d'urgenza, assumere provvedimenti anche di normale competenza del Consiglio Direttivo che dovranno essere sottoposti a ratifica dello stesso entro dieci giorni. Art. 22 TESORIERE Il Tesoriere, nominato dal Consiglio Direttivo, custodisce somme e valori dell' Associazione, cura la gestione della cassa dell' Associazione, ne tiene la contabilità, effettua le relative verifiche, controlla la tenuta dei libri contabili, predispone, in accordo con il Consiglio Direttivo, il bilancio consuntivo e quello preventivo per la presentazione all' Assemblea. Art. 23 SCIOGLIMENTO DELL' ASSOCIAZIONE I La decisione di scioglimento del!' Associazione deve essere presa con le modalità previste dall'art. 14. In caso di scioglimento il patrimonio del!' Associazione, dedotte le passività, sarà devoluto ad Enti o Associazioni senza scopo di lucro aventi finalità di interesse generale analoghe a quelle dell' Associazione e comunque per fini di utilità sociale, in armonia con quanto disposto al riguardo dal Decreto Legislativo n. 46011997 e sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, procedendo alla nomina di uno o più liquidatori, scelti preferibilmente tra i soci. È esclusa, in ogni caso, qualunque ripartizione tra i soci del patrimonio residuo. Art. 24 DISPOSIZIONE FINALE Per quanto non previsto dal presente Statuto si rinvia alla legislazione vigente in materia di associazionismo di promozione sociale dal regolamento interno decide \' Assemblea, a maggioranza dei soci partecipanti con diritto di voto, a norma del Codice Civile e delle leggi vigenti. Approvato dall' Assemblea dell' Associazione in data 10/12/2008. Il Tesoriere ~ Statuto dell'associazione CULTURALE ISLAMICA DI PIACENZA Pagina 9/9