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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari il 24/02/2010Nr. Prot. 3471 CONVENZIONE CON LA OPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL'EMILIA-ROMAGNA E L'AOCIAZIONE CENTRO CULTURALE ANZOLEE PER LO TUDIO DI MATERIALI PROTOTORICI. Nr. Progr. Data 18/02/2010 eduta NR. Titolo Classe ottoclasse 5 5 1 15 0 L'anno DUEMILADIECI questo giorno DICIOTTO del mese di FEBBRAIO alle ore 15:00 convocata con le prescritte modalità, nella ede Municipale si è riunita la Giunta Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome ROPA LORI ANTAGADA GIULIO CATELLUCCI CARLO COCCHI MIRNA LAZZARI MAIMILIANO MANFREDINI ILVIA MONARI CARLO Carica PREIDENTE AEORE AEORE AEORE AEORE AEORE AEORE Presente Totale Presenti: 7 Totali Assenti: 0 Assenti giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente giustificato Partecipa il EGRETARIO GENERALE del Comune, CICCIA ANNA ROA. Il ig. ROPA LORI in qualità di INDACO assume la presidenza e, constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta invitando la Giunta a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 5 DEL 18/02/2010 OGGETTO: CONVENZIONE CON LA OPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL'EMILIA-ROMAGNA E L'AOCIAZIONE CENTRO CULTURALE ANZOLEE PER LO TUDIO DI MATERIALI PROTOTORICI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che, sul territorio comunale, insiste un sito archeologico risalente all Età del Bronzo la cui rilevanza archeologica, dopo una prima segnalazione nel 1982, ebbe piena conferma negli anni 1992/1993, a seguito dei ritrovamenti avvenuti nel corso dei lavori di urbanizzazione per l edificazione di un nuovo quartiere immediatamente a Nord del Capoluogo, lungo la Via Emilia; Preso atto che è stata stipulata una convenzione tra il Comune, la oprintendenza per i Beni archeologici dell Emilia-Romagna ed il Centro Culturale Anzolese, approvata con deliberazione di G.C. n. 106 del 28.08.2003 e rinnovata con deliberazioni di G.C. n. 177 del 20.12.2005 e n. 112 del 16.12.2008, che ha portato al trasferimento dei reperti ritrovati negli scavi dai depositi della oprintendenza di Bologna ad Anzola in appositi locali attrezzati dal Comune; Preso inoltre atto che la succitata oprintendenza ha proposto di approfondire lo studio del contesto archeologico anzolese estendendolo a fasi archeologiche ad esso collegate testimoniate in siti adiacenti; Considerata l importanza che per il Comune rivestono il momento scientifico e quello divulgativo nel percorso di valorizzazione del passato storico e preistorico del territorio, nell ottica di favorire la crescita del senso d appartenenza alla comunità ed in vista della futura musealizzazione dei reperti; Ritenuta, per quanto sopra, la necessità di favorire questo percorso di studio; Rilevato: - che la Legge 11.08.1991, n. 266, «Legge quadro sul volontariato», valorizza il volontariato associato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo e ne favorisce l apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo tato; - il Decreto Legislativo 22.01.2004, n. 42 «Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio», art. 112, comma 8, prevede la possibilità di stipulare convenzioni tra gli enti pubblici interessati e le associazioni culturali e di volontariato che svolgono attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali; Visto lo schema di convenzione predisposto, che si allega alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore dell Area ervizi alla Persona in ordine alla regolarità tecnica; Con voti unanimi resi nei modi di legge D E L I B E R A

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 5 DEL 18/02/2010 1) Di approvare, per i motivi esposti in premessa, la convenzione tra il Comune di Anzola dell Emilia, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali oprintendenza Archeologica per l Emilia-Romagna, e il Centro Culturale Anzolese di Anzola dell Emilia per lo studio e la valorizzazione di materiale archeologico di rilevante interesse per la conoscenza del contesto anzolese, a valere per 2 anni dalla data di sottoscrizione, nel testo che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; 2) Di autorizzare il Direttore dell Area ervizi alla Persona, competente per materia, a sottoscrivere la convenzione stessa, ai sensi dell art. 32 del vigente tatuto comunale; Con separata ed unanime votazione si dichiara immediatamente eseguibile la presente deliberazione, ai sensi dell art. 134-4 comma - del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.

Ministero per i Beni e le Attività Culturali OPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL EMILIA ROMAGNA ATTO DI CONVENZIONE TRA Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali oprintendenza Archeologica per l Emilia- Romagna, di seguito denominata oprintendenza, rappresentata dal oprintendente dott. Luigi Malnati, domiciliato per la carica presso la oprintendenza, Via Belle Arti n. 52, Bologna; Il Comune di Anzola dell Emilia, di seguito denominato Comune, rappresentato dalla Dott.ssa Marina Busi, domiciliata per la carica presso il Comune, Via Grimandi 1, nella sua qualità di Direttore dell area servizi alla persona; Il Centro Culturale Anzolese di Anzola dell Emilia, di seguito denominato Associazione, rappresentato dall Arch. Clotilde M. Ciardullo, domiciliata per la carica presso l Associazione, Via XXV Aprile, 8, Anzola dell Emilia (BO), nella sua qualità di Presidente e legale rappresentante. PREMEO CHE la legge 11 agosto 1991, n. 266, «Legge quadro sul volontariato», di seguito denominata «Legge Quadro», valorizza il volontariato associato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo e ne favorisce l apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo tato; il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio», art. 112, comma 8, prevede la possibilità di stipulare convenzioni tra gli enti pubblici interessati e le associazioni culturali e di volontariato che svolgono attività di promozione e diffusione della conoscenza dei beni culturali. il Comune mette a disposizione della oprintendenza alcuni locali dotati di sistemi anti intrusione per depositare temporaneamente materiali provenienti dalle indagini archeologiche tutt ora in corso. Il Comune si impegna altresì ad attrezzare detti locali al fine di consentire che in essi si possano svolgere le operazioni di lavaggio, siglatura, ricerca attacchi, restauro e schedatura dei materiali ivi ricoverati. Tali operazioni sono da considerare indispensabile punto di partenza per lo studio dei materiali e del contesto da cui provengono e per l acquisizione di dati significativi per il sito di Anzola. la oprintendenza, il Comune e l Associazione convengono e stipulano quanto segue: Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presente atto. Art. 2 L Associazione, costituita conformemente al disposto dell art.3, comma 3, della legge quadro ed iscritta dall 11/11/1993 con delibera di Giunta comunale n.656 nel registro generale regionale del volontariato, si impegna a prestare a titolo gratuito la propria collaborazione secondo le modalità previste dai successivi articoli e secondo il progetto di lavoro allegato alla presente convenzione (Allegato A). Art. 3 L Associazione garantisce che i propri aderenti siano forniti della copertura assicurativa prevista dall art. 4 della legge quadro, in relazione all esercizio delle attività di cui al presente atto. La copertura assicurativa è elemento essenziale della convenzione. Art. 4 L attività d intervento degli operatori, fatte salve le finalità di cui all art. 1 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 citato in premessa riguarderà quanto esplicitato nel programma (Allegato A). Art. 5 Le operazioni di cui nelle premesse e all art. 2 si svolgeranno, con la supervisione di un funzionario della oprintendenza espressamente incaricato, a cura del Comune, nei locali da quest ultimo messi a disposizione. Art. 6 Il servizio disciplinato dalla presente convenzione sarà condotto, con la supervisione dell incaricato della oprintendenza dott.ssa Paola Desantis, secondo il programma scientifico concordato con la funzionaria responsabile dello scavo dott.ssa Patrizia von Eles, e sotto la direzione del Funzionario incaricato del Comune dott. Paolo Toccarelli, dagli incaricati della oprintendenza dott.ssa Tiziana Caironi, dott.ssa Antonella Mazzeo, dott.ssa Elisa Ziveri, dott.ssa Paola Fuselli con la collaborazione, nei modi che esse riterranno necessari e sempre in loro presenza, del signor Giovanni Albertini dell Associazione. Art. 7 Il volontario dell Associazione impegnato nelle operazioni di cui alla presente convenzione svolge l attività di collaborazione alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale a titolo gratuito e, pertanto, né a loro né all Associazione, è dovuto alcun compenso da parte della oprintendenza o del Comune. Il servizio sarà svolto in conformità alle indicazioni contenute nel progetto di lavoro (allegato A), con le modalità organizzative e secondo i piani di lavoro stabiliti in accordo con l incaricato del Comune, e comunque consoni agli obiettivi e tali da garantire il buon funzionamento dei servizi e sottoposti a periodiche verifiche ed aggiornamenti. L attività del volontario non potrà in nessun caso configurarsi come sostitutiva di personale dipendente della oprintendenza o del Comune. Qualora l attività delle persone impegnate nell attività di cui alla presente convenzione dia luogo a pubblicazioni di qualunque tipo, dovrà essere indicato specificatamente il loro contributo e quello dell Associazione o Ente a cui fanno capo. Art. 8

La oprintendenza provvederà, per l operatore dell Associazione impegnato nel servizio, al rilascio di apposito tesserino personale di riconoscimento recante la dizione «Volontario per il patrimonio culturale», onde consentire, nell esercizio delle funzioni (specificate nell allegato A), un immediata identificazione. Alla scadenza della convenzione, e comunque al termine del servizio prestato dal volontario, l Associazione s impegna a restituire alla oprintendenza il tesserino personale di riconoscimento. Art. 9 L operatore volontario è tenuto, nell espletare l attività disciplinata dalla presente convenzione, ad osservare comportamenti conformi alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari, anche con riferimento alla disciplina sul comportamento degli impiegati civili dello tato, nonché a segnalare tempestivamente al responsabile della oprintendenza o del Comune qualsiasi situazione di emergenza, così come gli inconvenienti riscontrati nel servizio. Deve, in ogni caso, essere garantita una stretta collaborazione ed assistenza nello svolgimento dei servizio specifici tra il funzionario responsabile della oprintendenza, il responsabile del Comune e il volontario dell Associazione. Nel caso di accertate violazioni di quanto disposto dal presente articolo, con riferimento particolare ad eventuali abusi della qualifica di operatore volontario, la oprintendenza provvederà all immediato ritiro del tesserino di riconoscimento all operatore. Art. 10 La oprintendenza si riserva la facoltà di effettuare verifiche periodiche delle prestazioni dei volontari e di controllo della qualità del loro operato nell ambito anche del rispetto dei diritti e della dignità degli utenti. Art. 11 La presente convenzione ha durata di 24 (ventiquattro) mesi dalla data di sottoscrizione e potrà essere rinnovata per analogo periodo. Bologna - Anzola dell Emilia, 2010 Per la oprintendenza Il oprintendente (Dott. L. Malnati) Per il Comune Il Direttore area servizi alla persona (Dott.ssa M. Busi) Per l Associazione Il Presidente (Arch. C. M. Ciardullo)

ALLEGATO A Modalità di svolgimento del servizio Il servizio si svolge esclusivamente nei locali messi a disposizione dal Comune per questo scopo e comprende: Lavaggio e la pulizia del materiale ceramico; iglatura del materiale; Ricerca degli attacchi e prima elementare ricomposizione di singoli frammenti; Riproduzione fotografica di una parte dei materiali, scelta dall incaricato della oprintendenza; Disegno di una parte dei materiali, scelto dall incaricato della oprintendenza e previa formazione a cura della oprintendenza stessa; Il materiale ceramico viene manipolato nel rigoroso rispetto delle suddivisioni risultanti dallo scavo (Unità tratigrafiche, Loci, Lotti etc.). E a carico del Comune la fornitura del materiale, di consumo e non, necessario all esecuzione delle operazioni di cui al presente allegato.

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero Delibera 5 del 18/02/2010 AREA ERVIZI ALLA PERONA OGGETTO CONVENZIONE CON LA OPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL'EMILIA-ROMAGNA E L'AOCIAZIONE CENTRO CULTURALE ANZOLEE PER LO TUDIO DI MATERIALI PROTOTORICI. PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGILATIVO 18.08.2000 N. 267 IL DIRETTORE DELL'AREA INTEREATA IL DIRETTORE AREA ECONOMICO / FINANZIARIA E CONTROLLO Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere: FAVOREVOLE...... IL DIRETTORE AREA ERVIZI ALLA PERONA Data 17/02/2010 F.to BUI MARINA Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere:...... Data

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NR. 5 DEL 18/02/2010 Letto, approvato e sottoscritto. IL INDACO F.to ROPA LORI IL EGRETARIO GENERALE F.to CICCIA ANNA ROA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE. Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio dal 24/02/2010 al 11/03/2010 ai sensi e per gli effetti dell'art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267. ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 24/02/2010 L' OPERATORE AMMINITRATIVO F.to LAMBERTINI PAOLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ. È copia conforme all'originale. ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 24/02/2010 IL REPONABILE ERVIZIO AFFARI GENERALI/ITITUZIONALI BULDRINI DANIELA ATTETAZIONE DI EECUTIVITÀ. La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati. Contestualmente all'affissione all'albo è stata comunicata ai Capigruppo Consiliari. La presente deliberazione, NON è soggetta al controllo preventivo di legittimità, ed entro 10 giorni non sono pervenute richieste di invio al controllo, così come previsto dall'art. 127, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267; inoltre la presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopraindicati, ed è divenuta esecutiva il 06/03/2010, dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267. Addì, IL EGRETARIO GENERALE F.to CICCIA ANNA ROA