La trasformazione della società dell informazione: il ruolo strategico delle infrastrutture Mario Frullone
Trend di crescita dei servizi TLC 15.620 920 6,070 5.1% 28.3% 9.6% 16.420 1180 6,650 3.9% 31.4% 1.1% 17.060 1550 6,720 5.6% (+12%)(a) VAS mobili TLC mobili 1,440 7,190 1.4% -0.8% 1,460 7,130 9.6% 0.8% 1,600 7,190 2.3% (-0.5%)(a) VAS fissi TLC fisse 1 H 2003 1 H 2004 1 H 2005 (a) Variazione 1 H2004/ 1 H2003 Fonte: Netconsulting/Assinform
ARPU Servizi voce ( / mese per singolo utente) ARPU Servizi mobili ( / mese per singolo utente) 25.2 26.1 26.0 32.2 30.7 1 H 2003 1 H 2004 1 H 2005 29.0 ARPU Servizi non voce ( / mese per singolo utente) 1 H 2003 1 H 2004 1 H 2005 3.8 4.6 6.2 Fonte: Netconsulting/Assinform 1 H 2003 1 H 2004 1 H 2005
La Televisione Digitale in Italia Broadcast media Satellite Terrestrial Cable (fiber) (10 Mbits/s) xdsl (2-6 6 Mbit/s) Operators Sky Italia RAI RTI La 7 Prima TV 100+ local operators Fastweb FastwebFastweb Telecom Telecom Italia (Alice) Others Type of offer Subscription Pay per view Free to air Free to air Pay per view (with prepaid CA smart-card) FreeFree to air Pay Pay per view (with prepaid CA smart-card) Free to air Free to air (also( some pilot pay per view) FreeFree to air Subscription PPVPPV Triple Triple Play (VoIP( VoIP,, Internet, TV) FreeFree to air Subscription PPVPPV Triple Triple Play (VoIP( VoIP,, Internet, TV)
Copertura attuale per la Televisione Digitale S-DVB (Sky Italia) Population within potential reach (no. of households) 100% % Absolute value 22.000.000 Population served (no. of households) % Over potential reach Over total population 14% Absolute value 3.100.000 14% T-DVB 85% global (70% for each mux) 18.700.000 11% 9% 3.500.000 Fibre o xdsl (Fastweb) 17% 3.800.000 13% 2% 496.000 xdsl (others) 90% 19.800.000 n.a. n.a.
Convergenza tra reti fisse e mobili Il 70% delle chiamate di terminali mobili sono effettuate in condizioni indoor La gestione della mobilità richiede specifiche funzionalità di rete (VLR, HLR, ecc.) Il traffico originato da mobili serviti anche da WLAN può essere instradato su rete fissa (IP)
Telefoni dual-mode per la convergenza Lo Standard UMA consente il roaming e l handover fra reti cellulari e reti wireless di tipo unlicensed (Wi-Fi pubblico o Bluetooth) Viene mantenuta l identità su entrambe le reti Sicurezza equivalente a quella delle reti mobili Terminali dual-mode Wi-Fi/GSM basati su questa tecnica (analogia con progetto BluePhone lanciato da British Telecom)
UMA: Accesso radio Un mobile si viene a trovare in un hot spot a cui può collegarsi Inoltra al UNC la richiesta di collegamento voce e dati tramite la rete unlicensed Ricevuto l OK, viene aggiornato il suo identificativo di localizzazione, in modo che tutte le successive chiamate vengono inoltrate al terminale tramite la rete unlicensed Quando esce dall hot spot, si effettua il passaggio di nuovo alla rete mobile: roaming completamente trasparente per l utente Se dalla rete mobile si entra nella rete unlicensed mentre è in corso una chiamata voce o dati, viene fatto handover sulla nuova rete in modo completamente trasparente ed inavvertibile dall utente
La risposta delle reti mobili L HSDPA può consentire prestazioni elevatissime: Velocità fino a 14 Mbps Aumento della capacità fino a 3 4 volte (Rel( Rel.. 5.6) Tempi di risposta più rapidi per servizi interattivi La standardizzazione è parte integrante del WCDMA (3GPP Rel.. 5.6) Copertura realizzabile in tempi rapidi con i siti già esistenti
Overview WI-MAX 3G Evolved 3G
Le alternative per i gestori mobili Applicare tariffe mobili del tipo home zone (Vodafone Zu Hause) Offrire prestazioni di maggior livello (ad es. risolvendo i problemi di capacità con access point in tecnologia HSDPA) Intervenire sulle tariffe o sugli investimenti?
La Tv su Internet: evoluzione degli accessi a larga banda Fonte: GRUPPO TELECOM ITALIA
Una architettura DVB-H La piattaforma broadcast DVB-H H è a disposizione di diversi operatori mobili che si occupano di terminali, canale di ritorno e della gestione g del servizio ai clienti 1 2 3 4 PRODUZIONE PLAYOUT HEAD-END CONTENUTI Definizione Palinsesto /Produzione contenuti Emissioni Encryptor M U X INFRASTRUTTURA BROADCAST Rete DVB-H Fonte: Mediaset BROADCASTER TV OPERATORI TELECOM 9 8 Centro Servizi Interattivi Centro Servizi (Billing, ) 6 7 CANALE DI RITORNO Rete GSM/UMTS GESTIONE E SUPPORTO CLIENTI 5 TERMINALI Cliente operatore A Cliente operatore B Cliente operatore C
Il Divario Digitale Stati di linea con Dslam* Percentuale di popolazione 2004 3750 85% 2005 4500 90% 2006-2007 2007 5000 92%? 8000 95% * su un totale di 10313
Il Decreto sul Wi-Fi Il Decreto estende l ambito di applicazione delle Wireless LAN a tutto il territorio nazionale Opportunità per operatori e internet provider Opportunità per piccoli comuni, comunità montane e per le aree che c soffrono il digital divide Le trasmissioni in radiofrequenza devono comunque rispettare i limiti l di potenza stabiliti (100 mw nel 2.4 GHz,, 1 W nel 5.4 GHz) Occorrerà richiedere un autorizzazione generale al Ministero delle le Comunicazioni Le frequenze verranno utilizzate in modalità condivisa, e potranno no essere soggette ad interferenze e a degradazione del segnale Si opererà nelle bande dei 2.4 GHz e dei 5 GHz secondo quanto previsto dal Piano nazionale di ripartizione delle frequenze
Lo scenario Wi-Max
Elenco sperimentazioni autorizzate dal MinCom
Scenario di studio: area urbana di Bologna Area di indagine Centro storico di Bologna Area circolare di 250 m di raggio Configurazione Macro 3 celle Potenza trasmessa: 39 dbm Altezza dal suolo: 30 m Configurazione Micro 28 celle Potenza trasmessa: 32 dbm Altezza dal suolo: 3 m
Macrocelle e Microcelle
Algoritmo di previsione Modulo di calcolo: Ray tracing 3D Database territoriale Mappe cartografiche Altimetria Generazione output Distribuzione su piani Volumi di rispetto Valutazioni puntuali Generazione input Database sorgenti Dati di antenna Dati di radiazione Post-elaborazione Parametri di elaborazione Visualizzazione
Algoritmo di ray-tracing 3D Ad ogni raggio è associata un onda piana: e E(r, ϑ, ϕ) = V0 f( ϑ, ϕ) r -jkr raggio riflesso: coefficiente di riflessione di Fresnel raggio trasmesso: coefficiente di trasmissione di Fresnel raggio diffratto: coefficiente di diffrazione UTD Il procedimento di identificazione dei raggi tra Tx e Rx e il calcolo del campo elettromagnetico vengono ripetuti in maniera additiva per tutte le sorgenti presenti E TOT = L N L i= 1 j= 1 E ij
Copertura Macro vs Copertura Micro 100.00 95.00 MACRO MICRO % Area coperta 90.00 85.00 80.00 75.00 70.00 Piano terra Primo piano Secondo piano Terzo piano Quarto piano Obiettivo minimo di copertura: 90% dell area
Area non coperta Copertura ottima Superamento limite Copertura urbana (1/3)
Area non coperta Copertura ottima Superamento limite Copertura urbana (2/3)
Area non coperta Copertura ottima Superamento limite Copertura urbana (3/3)