ARMONIE E SAPORI DEL FRIULI



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Transcript:

Come tutti sanno la Prima Guerra Mondiale è stato uno dei rari eventi storici che, sebbene tragici, ha messo il Friuli Venezia Giulia al centro del mondo. Proprio per questo motivo, in occasione del centenario della Grande Guerra, la nostra agenzia che è specializzata in tour storici ha inteso mettere a disposizione la propria esperienza per poter così creare un'ulteriore motivazione per visitare questo bel lembo d'italia. Questa brochure è dedicata principalmente alla visita dei luoghi della Grande Guerra, che potranno essere abbinati ad altre visite culturali, storiche ed enogastronomiche. Infatti il Friuli è caratterizzato da una spiccata vocazione per i Tour Enogastronomici e per il paesaggio: le grandiose opere d'arte lasciano qui lo spazio al fascino delle colline e dei castelli, alla dolcezza delle valli, alle imponenti Alpi, alle antiche case padronali, ad una natura ancora intatta e rilassante. L'affidabilità e l'esperienza dei nostri Collaboratori sono da anni garanzia di qualità per agenzie, tour operator, aziende, Club, Istituti di Credito ed associazioni in quanto oltre ai tour proponiamo alberghi, ristoranti, trattorie e strutture ricettive di elevata qualità, tradizione ed esperienza. Tutti i programmi sono esemplificativi e con carattere modulare, potranno quindi essere interscambiati a seconda delle esigenze e preferenze. Contattateci, creeremo insieme itinerari indimenticabili alla scoperta della cultura, della storia e dell'enogastronomia del Friuli Venezia Giulia e del nord-est. ARMONIE E SAPORI DEL FRIULI Via Isonzo, 1 33033 Codroipo (UD) Tel. 0432 900071 -- Fax. 0432 912423 -- incomingfriuli@deliziaclub.com

PROGRAMMI DI GIORNATA REDIPUGLIA e GORIZIA Arrivo a Redipuglia. La prima tappa della giornata sarà il Museo della Terza Armata, che si trova all'interno dell'ex Casa della III Armata ai piedi del Colle Sant'Elia. Nato nel 1971, offre una panoramica sugli avvenimenti di questo tratto di fronte ed una collezione di armi che lo rende tra i più completi in Italia. Al termine visita guidata al l monumento ai Caduti, il Sacrario di Redipuglia che venne costruito fra il 1936 e il 1938 ed è costituito da una grandiosa scalinata di 22 gradoni che, partendo dal piazzale antistante, sale per culminare in una cappella votiva sormontata da 3 croci. Successiva visita alla Dolina dei Bersaglieri, valle carsica in cui oggi è possibile scendere e percorrere i suggestivi camminamenti utilizzati dai soldati durante la guerra. Viene anche identificata però come "Dolina dei Cinquecento" perché proprio da questa zona sono stati scoperti in una fossa comune i corpi di cinquecento caduti, successivamente tumulati nel vicino Sacrario. Terminata la visita, si raggiunge in pochi minuti parte su strada sterrata parte su sentiero, la zona prossima alla cima del Monte Sei Busi, nelle cui vicinanze si può visitare la Trincea Mazzoldi, che riporta ancora i graffiti lasciati dai soldati, segno del loro passaggio cent anni orsono. Spostamento per il pranzo in ristorante ed in seguito ripartenza alla volta di Gorizia. Questa splendida città mitteleuropea, vanta numerosi palazzi storici (come ad esempio il Palazzo Attems-Petzenstein) ma di notevole importanza è sicuramente il Castello, posto su un altura che domina tutta la vallata; la sua struttura esterna è a forma pentagonale, con possenti mura di cinta e torri angolari. Venne costruito a partire dall età medievale, fu in parte distrutto durante la I Guerra Mondiale e ricostruito grazie a imponenti restauri. Riallestito negli arredi con donazione dei maggiori musei della zona, il Borgo Castello ospita il Museo della Grande Guerra il quale offre una rappresentazione degli eventi bellici e dei loro costi umani e sociali, attraverso un esposizione accurata di materiali e documenti selezionati. Dopo il pranzo in ristorante con menù tipico, si prosegue con la passeggiata guidata in città e la visita al Duomo di Gorizia, che venne fedelmente ricostruito dopo i gravi bombardamenti subiti durante la Guerra. Al termine rientro alla località di provenienza. CAPORETTO e CIVIDALE All'arrivo e incontro con la guida per visitare il museo della Prima Guerra Mondiale di Caporetto (o Kobarid), il quale nel 1993, venne premiato come miglior museo d'europa. La raccolta esposta si incentra sulle vicende del fronte Isontino raccontando la storia di Caporetto dal periodo preistorico ad oggi. Su un'altura poco distante dal museo e dalla piazza del paese, sorge la chiesa di Sant'Antonio, circondata da un ossario che accoglie le spoglie dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Trasferimento a Cividale del Friuli, per il pranzo presso un ottimo ristorante dove poter degustare specialità locali. Successiva visita di Cividale: seguirà una piacevole passeggiata lungo il centro storico fino a raggiungere il Museo Archeologico, il Duomo, il Tempietto Longobardo ed il famoso Ponte del Diavolo sul fiume Natisone. Sosta presso la famosa pasticceria Vogrig, specializzata nella produzione delle Gubane (dolce tipico friulano) e altri prodotti da forno tipici della regione quali strudel, strucchi e focacce. Al termine delle visite, rientro al luogo di provenienza.

TIMAU, VENZONE e RAGOGNA Arrivo a Timau, piccolo paese che sorge in Val Bût, nella regione alpina della Carnia, ai piedi delle maestose pareti rocciose della Creta di Timau e del Gamspitz. E' l'ultimo centro abitato prima del passo di Monte Croce Carnico che conduce in Austria ed ospita il famoso ossario di Timau il quale nacque nel 1936 per volontà del prete d'allora, don Titta Bulfon, che spinse per la riconversione di un antico edificio religioso (il Santuario del Santissimo Crocifisso) a luogo per la raccolta delle spoglie sparse nei piccoli cimiteri di guerra della Carnia (in tutto si tratta di 1763 caduti). Dopo la visita guidata, proseguimento per Arta Terme, dove seguirà il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita guidata di Venzone, cittadina dichiarata Monumento nazionale, nonchè uno dei più begli esempi di ristrutturazione artistica. Oltre al caratteristico centro storico, a Venzone si possono ammirare il Duomo e la Cappella di S. Michele, nella cui cripta si conservano delle mummie. Le Mura, che racchiudono le diciotto "insulae" dell'antico borgo abitato, assieme Palazzo Comunale, sono uno splendido esempio di architettura gotico-fiorita; Sosta al museo "TIERE MOTUS" il quale racconta la "storia di un terremoto e della sua gente"; questa esposizione vuole essere uno strumento per testimoniare e mantenere vive nella memoria collettiva le vicende connesse con il devastante terremoto che, il 6 maggio 1976, mise in ginocchio il Friuli Venezia Giulia. Fotografie, video e documenti riguardanti gli aspetti storici, culturali, tecnici e legislativi creano un percorso unico per far conoscere al visitatore i momenti cruciali della storia del terremoto in regione: dalla terrificante giornata del 6 maggio alla ricostruzione. Al termine proseguimento alla volta di Ragogna per la visita al Museo della Grande Guerra. Il Museo si propone come uno dei maggiori punti di riferimento regionali sul tema del Primo Conflitto Mondiale, attraendo ogni anno migliaia di visitatori, ricercatori ed appassionati. Le sale sono arricchite da una ben disposta collezione d'oggettistica d'epoca, formata con reperti perlopiù raccolti sugli ex campi di battaglia o donati dai discendenti di militari combattenti. Tali reperti, catalogati e scientificamente didascalizzati, offrono la suggestione che solo i pezzi "vissuti" e riportati alla luce dopo novant'anni dal loro utilizzo possono evocare. Rientro quindi alla volta delle località di provenienza. AQUILEIA ed IL CIMITERO DEGLI EROI Arrivo dei signori partecipanti ad Aquileia, cittadina fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.c. che col tempo divenne sempre più importante per il commercio e per lo sviluppo di un artigianato assai raffinato, fino a diventare una delle più importanti metropoli dell Impero Romano. Durate i secoli successivi iniziò lentamente ad acquistare un volto nuovo divenendo, con l arrivo del cristianesimo, centro di irradiazione missionaria e di organizzazione ecclesiastica. Incontro con la guida per la visita del Foro romano, del porto fluviale, del duomo paleocristiano e dell antichissimo battistero ad architettura ottagonale. Inoltre, a ridosso della famosa Basilica di Santa Maria Assunta, si potrà visitare il Cimitero degli Eroi: si tratta di un sito storico molto importante perché, a differenza degli altri cimiteri, sacrari ed ossari, è l'unico ad aver mantenuto la sua forma originale da quando sono iniziate le sepolture nel 1915. Inoltre, proprio da questo luogo, è partita nel 1921 la salma del Milite Ignoto verso l'altare della Patria a Roma. Prima del rientro si potrà degustare una ottimo vino locale presso una famosa cantina romana.

TREVISO e NERVESA della BATTAGLIA Arrivo dei partecipanti a Treviso per una visita guidata del centro storico racchiuso dalla cinta muraria costruita nel 1509 in vista della guerra della Repubblica di Venezia. Oltre alle imponenti mura e alle porte d'ingresso della città, si potranno ammirare le numerose chiese (dalle più antiche alle contemporanee), il duomo, Piazza dei Signori che costituisce il centro culturale, storico e sociale, e i diversi canali che attraversano la città. Spostamento verso la zona del Montello per la visita del Sacrario di Nervesa dal quale si gode una bella vista sul Piave e quindi sui luoghi dove si è combattuto nelle ultime tre battaglie. Seguirà il pranzo in ottimo agriturismo, e camminata fino al cimitero inglese di Giavera, luogo molto suggestivo ed interessante per il paragone tra il Sacrario ed il cimitero. Ritorno per lo Stradon del Montello e sosta al Sacello di Francesco Baracca, monumento che vuole ricordare il luogo in cui venne abbattuto il principale asso dell'aviazione italiana nella Prima Guerra Mondiale. Proprio a tal proposito, si potrà visitare la Jonathan collection, situata lungo il Piave, con pista di atterraggio ed aerei storici costruiti da Giancarlo Zanardo, tra i quali anche quello di Francesco Baracca (è possibile concordare anche una dimostrazione di volo). Al termine della visita rientro ai luoghi di provenienza. VITTORIO VENETO e SUSEGANA Arrivo a Vittorio Veneto, la città italiana che fu protagonista sul fronte italo-austriaco dell'omonima battaglia che pose fine alle ostilità tra i due paesi sul finire della Prima Guerra Mondiale. Incontro con la guida per una breve visita della città e del museo della Battaglia. Spostamento a Susegana per il pranzo in un'ottima osteria a base di prodotti del territorio. Nel pomeriggio visita del Castello di San Salvatore, un complesso fortificato costruito nel 1245, che subì pesanti conseguenze in seguito ai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale, ma che oggi è stato ristrutturato e si presenta nuovamente in tutto il suo splendore. BASSANO e il MONTE GRAPPA Arrivo dei partecipanti sul Monte Grappa per la visita all Ossario Monumentale Cima Grappa che sorge alla sommità del massiccio, a 1.775 metri, in una posizione panoramica mozzafiato. Il monumento è uno dei più importanti ossari militari della Prima Guerra Mondiale, progettato per riunire molti cimiteri militari dislocati in diversi punti della montagna. Progettato dallo stesso architetto del sacrario militare di Redipuglia, Giovanni Greppi, Cima Grappa venne iniziato nel 1932 ed inaugurato il 22 settembre 1935. Il sacrario è costituito da una serie di gradoni semicircolari che si sviluppano sul pendio che dalla strada conduce alla cima su cui si colloca il colombario, utilizzato per i loculi destinati ad ospitare le salme dei soldati caduti. Al termine, trasferimento a Bassano del Grappa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, visita al Ponte vecchio che dopo la Grande Guerra fu ribattezzato il Ponte degli Alpini ; progettato da Palladio per la necessità di collegare le due sponde del fiume Brenta, non solo per una ragione militare, ma anche economica e sociale; proseguimento lungo il centro storico, la Piazza della Libertà ed il Duomo. Durante il tragitto di rientro, possibilità di sosta per la visita e degustazione in una villa palladiana che ospita una famosa cantina locale.

PROGRAMMA DI 2 GIORNI 1 GIORNO: Monfalcone & Redipuglia Arrivo del gruppo in mattinata in Friuli. Incontro con la guida a Monfalcone, località che ospita il Parco Tematico della Grande Guerra, museo all'aperto in cui è possibile percorrere 3 itinerari fra trincee, postazioni d'artiglieria e ricoveri per le truppe. Pranzo in ristorante e proseguimento nel pomeriggio con la visita al Sacrario di Redipuglia, il più grande e maestoso sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra che custodisce i resti di 100.187 soldati caduti nelle zone circostanti. Il monumento, che oggi vediamo adagiato sulle falde del Colle di Redipuglia, venne costruito fra il 1936 e il 1938 ed è costituito da una grandiosa scalinata di 22 gradoni che, partendo dal piazzale antistante, sale per culminare in una cappella votiva sormontata da 3 croci. Ai piedi del sacrario, si trova inoltre il Museo della Grande Guerra Casa della III Armata. Al termine delle visite, sistemazione presso l'hotel riservato. Cena e pernottamento. 2 GIORNO: Villa Sandi & Moriago della Battaglia Prima colazione in hotel. Trasferimento alla volta del Veneto e sosta a Villa Sandi, splendido edificio palladiano risalente al 1622 che sorge ai piedi delle colline trevigiane, tra le zone D.O.C. del Prosecco di Valdobbiadene e quelle D.O.C. dei vini del Montello. Degustazione e visita della villa dove oggi ha sede una grande azienda vitivinicola e dove si visiterà la celebre cantina ricavata in origine dalle gallerie scavate dai soldati durante la Prima Guerra Mondiale per raggiungere il Piave. A termine verrà servito un calice di prosecco D.O.C. con possibilità di acquisto dei prodotti. Seguirà pranzo in ottimo ristorante nei dintorni. Nel pomeriggio partenza per Moriago della Battaglia, piccolo paese posto nel cuore della Marca Trevigiana, in una zona molto fertile. Qui sarà possibile visitare la Chiesa Parrocchiale di Moriago, edificata sulle rovine di quella precedente distrutta durante la Grande Guerra e vicino al campanile, i resti di una torre medievale. L'Isola dei Morti é un comprensorio boschivo steppico-arbore-arbustico tipico delle grave del Piave e di macchie ordinate di Pioppo nero, Ginepro, Salice, Corniolo e Biancospino. Quest'area è ordinata in vie intitolate ai reggimenti che qui combatterono nella battaglia del Piave del 1918, queste confluiscono su una piazzale con monumento, cappella e cimeli della guerra; una via porta al Piave, dove si possono studiare i ciottoli, i limi e le erosioni del fiume sacro alla patria. In questa zona viene ricordata la cruenta battaglia tra i reparti d'assalto del XXII corpo d'armata, al comando del Generale Vaccari e gli Austriaci, questa battaglia fu decisiva per la vittoria finale. Rientro quindi alla volta delle località di provenienza.

1 GIORNO: Redipuglia & Caporetto PROGRAMMA DI 3 GIORNI Arrivo del gruppo in mattinata in Friuli. Incontro con la guida per la visita al Sacrario Monumentale di Redipuglia. Il monumento ai Caduti, che oggi vediamo adagiato sulle falde del Colle di Redipuglia, venne costruito fra il 1936 e il 1938 ed è costituito da una grandiosa scalinata di 22 gradoni che, partendo dal piazzale antistante, sale per culminare in una cappella votiva sormontata da 3 croci. Ai piedi del sacrario, si trova inoltre il Museo della Grande Guerra Casa del III Armata. Pranzo in ristorante in corso d'escursione. Nel pomeriggio trasferimento a Caporetto (o Kobarid) per visitare il museo della Prima Guerra Mondiale il quale nel 1993, venne premiato come miglior museo d'europa. La raccolta esposta si incentra sulle vicende del fronte Isontino raccontando la storia di Caporetto dal periodo preistorico ad oggi. Su un'altura poco distante dal museo e dalla piazza del paese, sorge la chiesa di Sant'Antonio, circondata da un ossario che accoglie le spoglie dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Al termine delle visite, sistemazione presso l'hotel riservato. Cena e pernottamento. 2 GIORNO: Udine & Ragogna Dopo la prima colazione in hotel, partenza alla volta di Udine, storica capitale del Friuli, con le sue belle piazze, vie ed antiche osterie fu centro di fondamentale importanza durante il primo conflitto mondiale. A conferma di ciò si potrà vedere Il liceo ginnasio Stellini che durante la guerra fu sede del Comando supremo Italiano fino alla tragica ritirata di Caporetto del 1917. Importante esempio di architettura dell epoca (1925) è poi costituito dall imponente TEMPIO OSSARIO, che custodisce le salme di 21.518 caduti di cui 5658 ignoti. Sono i corpi dei soldati raccolti dai cimiteri di guerra sui campi di battaglia tra l Isonzo e il Tagliamento. Opera dell architetto Provino Valle, fu costruita come parrocchiale di San Nicolò e tempio Votivo per i Caduti. Il tempio si presenta con una grandiosa cupola e, prospicienti alla facciata, le belle e massicce figure di un Fante, un Alpino, un Marinaio ed un Aviere (opere di Silvio d Olivo) che sembrano montare la guardia al sacro Sito. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si percorrerà la rinomata strada dei castelli e del prosciutto, raggiungendo così Ragogna, località che sorge in posizione strategica sul fiume Tagliamento e che vide il sacrificio della brigata Bologna che riuscì a contenere per 3 lunghi giorni il poderoso attacco di quattro divisioni Austriache alla fine dell ottobre 1917. Il museo della Grande Guerra, dai contenuti e dalle finalità didattiche anche per mezzo di un grande plastico, permette di comprendere e visualizzare le operazioni belliche di quei giorni. Oltre al museo si potrà visitare la sala dei cimeli della Brigata Alpina Julia presso la Caserma Di Prampero, nei pressi dell antico chiostro di un convento risalente al 1448. La collezione offre un ampia panoramica sulla storia, armi, mezzi e decorazioni che hanno accompagnato le vicende della gloriosa Divisione. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 3 GIORNO: Gorizia & Il Museo della Grande Guerra Prima colazione in hotel. Incontro con la guida per la visita di Gorizia. Questa splendida città mitteleuropea, vanta numerosi palazzi storici (come ad esempio il Palazzo Attems-Petzenstein) ma di notevole importanza è sicuramente il Castello, posto su un altura che domina tutta la vallata; la sua struttura esterna è a forma pentagonale, con possenti mura di cinta e torri angolari. Venne costruito a partire dall età medievale, fu in parte distrutto durante la I Guerra Mondiale e ricostruito grazie a imponenti restauri. Riallestito negli arredi con donazione dei maggiori musei della zona, il Borgo Castello ospita il Museo della Grande Guerra il quale offre una rappresentazione degli eventi bellici e dei loro costi umani e sociali, attraverso un esposizione accurata di materiali e documenti selezionati. Dopo il pranzo in ristorante con menù tipico, si prosegue con la passeggiata guidata in città e la visita al Duomo di Gorizia, che venne fedelmente ricostruito dopo i gravi bombardamenti subiti durante la Guerra. Rientro quindi alla volta delle località di provenienza.

1 GIORNO: Redipuglia & Monfalcone PROGRAMMA DI 3 GIORNI Arrivo del gruppo in mattinata in Friuli. Incontro con la guida per la visita al Sacrario Monumentale di Redipuglia. Il monumento ai Caduti, che oggi vediamo adagiato sulle falde del Colle di Redipuglia, venne costruito fra il 1936 e il 1938 ed è costituito da una grandiosa scalinata di 22 gradoni che, partendo dal piazzale antistante, sale per culminare in una cappella votiva sormontata da 3 croci. Ai piedi del sacrario, si trova inoltre il Museo della Grande Guerra Casa del III Armata. Pranzo in ristorante in corso d'escursione. Nel pomeriggio trasferimento a Monfalcone per la visita del Parco Tematico della Grande Guerra. Esteso su circa 4 kmq, offre ai visitatori tre itinerari per scoprire ed osservare questa zona di guerra, sede di diverse battaglie. Al termine delle visite, sistemazione presso l'hotel riservato. Cena e pernottamento. 2 GIORNO: Udine, Ragogna & San Daniele del Friuli Dopo la prima colazione in hotel, partenza alla volta di Udine, storica capitale del Friuli, con le sue belle piazze, vie ed antiche osterie fu centro di fondamentale importanza durante il primo conflitto mondiale. A conferma di ciò si potrà vedere Il liceo ginnasio Stellini che durante la guerra fu sede del Comando supremo Italiano fino alla tragica ritirata di Caporetto del 1917. Importante esempio di architettura dell epoca (1925) è poi costituito dall imponente TEMPIO OSSARIO, che custodisce le salme di 21.518 caduti di cui 5658 ignoti. Sono i corpi dei soldati raccolti dai cimiteri di guerra sui campi di battaglia tra l Isonzo e il Tagliamento. Opera dell architetto Provino Valle, fu costruita come parrocchiale di San Nicolò e tempio Votivo per i Caduti. Il tempio si presenta con una grandiosa cupola e, prospicienti alla facciata, le belle e massicce figure di un Fante, un Alpino, un Marinaio ed un Aviere (opere di Silvio d Olivo) che sembrano montare la guardia al sacro Sito. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si percorrerà la rinomata strada dei castelli e del prosciutto, raggiungendo così Ragogna, che sorge in posizione strategica sul fiume Tagliamento, vide il sacrificio della brigata Bologna che riuscì a contenere per 3 lunghi giorni il poderoso attacco di quattro divisioni Austriache alla fine dell ottobre 1917. L eroico comportamento della Brigata consentì al resto dell esercito Italiano di attestarsi sulla nuova linea di difesa sul Piave. Il museo, dai contenuti e dalle finalità didattiche anche per mezzo di un grande plastico permette di comprendere e visualizzare le operazioni belliche di quei giorni. Sosta a San Daniele del Friuli per una merenda/degustazione a base del famoso prosciutto crudo locale, presso un rinomato prosciuttificio. Infine passeggiata lungo il centro storico cittadino, accompagnati dalla guida esperta. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 3 GIORNO: Dogna, Cave del Predil e Caporetto Prima colazione in hotel. Incontro con la guida per la visita al forte di Chiusaforte e al museo di Dogna per osservare alcuni reperti originali trovati nei luoghi circostanti e avere utili informazioni grazie ai numerosi pannelli illustrativi e gigantografie sulla Dogna d'inizio secolo. Il grande plastico che riproduce il territorio della Val Dogna fornisce una visione d'insieme su quello che fu il confine durante la Grande Guerra; sosta presso il forte Hensel di Malborghetto e al cimitero austroungarico di Valbruna. Pranzo presso un ottimo ristorante per degustare specialità locali. Nel pomeriggio, partenza alla volta di Cave del Predil per una visita al Museo storico militare delle Alpi Giulie, un complesso composto da sei stanze che ripercorrono la storia di questo territorio, dall'invasione barbarica alla Seconda Guerra Mondiale. Nel pomeriggio visita a Caporetto per visitare il museo il quale nel 1993, venne premiato come miglior museo d'europa. La raccolta esposta si incentra sulle vicende del fronte Isontino raccontando la storia di Caporetto dal periodo preistorico ad oggi. Su un'altura poco distante dal museo e dalla piazza del paese, sorge la chiesa di Sant'Antonio, circondata da un ossario che accoglie le spoglie dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Rientro quindi alla volta delle località di provenienza.

PROGRAMMA DI 4 GIORNI 1 GIORNO: Udine, capitale della Grande Guerra Arrivo a Udine per il pranzo a cui seguirà la visita guidata della città che, oltre ad essere la storica capitale del Friuli, fu centro di fondamentale importanza durante il primo conflitto mondiale. A conferma di ciò si potrà vedere il liceo ginnasio Stellini che durante la guerra fu sede del Comando Supremo Italiano fino alla tragica ritirata di Caporetto del 1917. Importante esempio di architettura dell epoca (1925) è poi costituito dall imponente TEMPIO OSSARIO, che custodisce le salme di 21.518 caduti (di cui 5658 ignoti) sui campi di battaglia tra l Isonzo ed il Tagliamento. Il tempio si presenta con una grandiosa cupola e, prospicienti alla facciata, le belle e massicce figure di un Fante, un Alpino, un Marinaio ed un Aviere che sembrano montare la guardia al sacro Sito. Proseguimento della passeggiata in centro storico per la visita di Piazza Duomo, Castello e Palazzo Dipinto, la Torre Occidentale e le numerose chiesette che conservano i maggiori esempi regionali di pittura del XIV-XXI secolo. Al termine cena in ottimo ristorante in centro e rientro libero in hotel per il pernottamento. 2 GIORNO: Redipuglia, Gorizia & Il Museo della Grande Guerra Prima colazione in hotel e partenza alla volta del Carso. La prima tappa della giornata sarà il Museo della Terza Armata, che si trova all'interno dell'ex Casa della III Armata ai piedi del Colle Sant'Elia. Nato nel 1971, offre una panoramica sugli avvenimenti di questo tratto di fronte ed una collezione di armi che lo rende tra i più completi in Italia. Al termine visita guidata al l monumento ai Caduti, che oggi vediamo adagiato sulle falde del Colle di Redipuglia; il Sacrario di Redipuglia venne costruito fra il 1936 e il 1938 ed è costituito da una grandiosa scalinata di 22 gradoni che, partendo dal piazzale antistante, sale per culminare in una cappella votiva sormontata da 3 croci. Pranzo in ristorante in corso d'escursione. Successiva visita alla Dolina dei Bersaglieri, valle carsica in cui oggi è possibile scendere e percorrere i suggestivi camminamenti utilizzati dai soldati durante la guerra. La Dolina è stata chiamata così in quanto, su un muro di una struttura, è stato trovato un fregio con il simbolo di questo battaglione. Viene anche identificata però come "Dolina dei Cinquecento" perché proprio da questa zona sono stati scoperti in una fossa comune i corpi di cinquecento caduti, successivamente tumulati nel vicino Sacrario. Terminata la visita, si raggiunge in pochi minuti parte su strada sterrata, parte su sentiero la zona prossima alla cima del Monte Sei Busi, nelle cui vicinanze si può visitare la Trincea Mazzoldi, trincea rielaborata durante il conflitto dalle truppe italiane parzialmente sugli scavi delle trincee austriache abbandonate dopo la presa di Gorizia. Nella trincea, percorribile, si possono vedere i graffiti lasciati dai soldati, segno del loro passaggio cent anni orsono. Spostamento per il pranzo in ristorante e in seguito ripartenza alla volta di Gorizia. Questa splendida città mitteleuropea, vanta numerosi palazzi storici (come ad esempio il Palazzo Attems-Petzenstein) ma di notevole importanza è sicuramente il Castello, posto su un altura che domina tutta la vallata; venne costruito a partire dall età medievale, ma fu in parte distrutto durante la I Guerra Mondiale e ricostruito grazie a imponenti restauri. Riallestito negli arredi con donazione dei maggiori musei della zona, il Borgo Castello ospita il Museo della Grande Guerra il quale offre una rappresentazione degli eventi bellici e dei loro costi umani e sociali, attraverso un esposizione accurata di materiali e documenti selezionati. visita al Duomo di Gorizia, che venne fedelmente ricostruito dopo i gravi bombardamenti subiti durante la Guerra. Lungo il tragitto di rientro, verrà effettuata una sosta per visita e degustazione in una famosa cantina, seguirà il rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.

3 GIORNO: Caporetto, Cividale Prima colazione in hotel. Incontro con la guida esperta storica a Caporetto (o Kobarid) per visitare il museo della Prima Guerra Mondiale il quale nel 1993, venne premiato come miglior museo d'europa. La raccolta esposta si incentra sulle vicende del fronte Isontino raccontando la storia di Caporetto dal periodo preistorico ad oggi. Su un'altura poco distante dal museo e dalla piazza del paese, sorge la chiesa di Sant'Antonio, circondata da un ossario che accoglie le spoglie dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Al termine spostamento a Cividale per il pranzo a base di ottime specialità locali. Seguirà una piacevole passeggiata lungo il centro storico fino a raggiungere il Museo Archeologico, il Duomo, il Tempietto Longobardo ed il famoso Ponte del Diavolo sul fiume Natisone. Sosta presso una famosa pasticceria locale, specializzata nella produzione delle Gubane (dolce tipico friulano) e altri prodotti da forno tipici della regione quali strudel, strucchi e focacce. Al termine rientro in hotel per cena e pernottamento. 4 GIORNO: Ragogna e San Daniele del Friuli Partenza dall hotel in direzione Ragogna, paese che sorge in posizione strategica sul fiume Tagliamento, e che vide il sacrificio della brigata Bologna che riuscì a contenere per 3 lunghi giorni il poderoso attacco di quattro divisioni Austriache alla fine dell ottobre 1917. L eroico comportamento della Brigata consentì al resto dell'esercito Italiano di attestarsi sulla nuova linea di difesa sul Piave. Questa località ospita l importante Museo della Grande Guerra, in cui un grande plastico permette di comprendere e visualizzare le operazioni belliche di quei giorni. In seguito spostamento a San Daniele del Friuli per visita di un prosciuttificio locale e pranzo degustativo a base del famoso prosciutto crudo locale. Infine passeggiata lungo il centro storico cittadino prima della ripartenza per il luogo di provenienza.

1 GIORNO: Ragogna, Pinzano e Clauzetto PROGRAMMA DI 3 GIORNI Arrivo del gruppo a Ragogna e visita guidata del Museo della Grande Guerra con spiegazione sull importante battaglia d arresto del Monte di Ragogna e l eroica difesa della Brigata Bologna. Percorrendo il famoso ponte di Pinzano, su cui è affissa una lapide dedicata agli ultimi soldati italiani che hanno difeso questa zona nel novembre 1917, si giunge all Ossario di Pinzano: questo mausoleo, progettato nel 1937 e rimasto incompiuto, avrebbe dovuto custodire le spoglie di circa trentamila soldati tedeschi ed austriaci caduti nella Prima Guerra Mondiale. Il governo tedesco scelse come sito di costruzione un colle denominato Pion, da dove si poteva godere di una spettacolare vista sul Tagliamento. Pranzo in zona collinare e nel pomeriggio visita del cimitero militare di Val da Ros a Pradis, teatro dell omonima battaglia. Proseguimento per Clauzetto, meravigliosa balconata sulla ridente pianura Friulana, il cui famoso Duomo conserverebbe la Reliquia del preziosissimo sangue di Gesù. Pernottamento e cena in hotel. 2 GIORNO: Dolomiti Friulane, Vajont e la Comina di Pordenone Dopo la prima colazione in hotel, spostamento a Claut e Cimolais sulle tracce del giovane Erwin Rommel, allora sconosciuto Tenente che ricevette la più alta decorazione al valore per i risultati raggiunti con il suo reparto di truppe da montagna durante la battaglia di Caporetto. Proseguimento per Erto nel Parco delle Dolomiti Friulane, visita del Parco e della diga del Vajont, tristemente famosa per il disastro del 9 ottobre 1963. Dopo il pranzo, rientro verso Pordenone dove si potrà vedere il sito della prima scuola di volo italiana nonché base del Comando Battaglione Aviatori di Pordenone operativo durante la Prima Guerra Mondiale. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 3 GIORNO: Casarsa, San Vito e Paradiso di Pocenia Prima colazione in hotel. Partenza per la visita della Polveriera di Casarsa della Delizia ed illustrazione delle vicende relative al brillamento dei ponti sul Tagliamento durante le battaglie difensive in seguito alla ritirata di Caporetto. Nella limitrofa cittadina di San Vito al Tagliamento si trovano il rifugio aereo e Palazzo Rota dove alloggiò il Generale austro-ungarico Boroevic durante l occupazione imperiale. Pranzo in ristorante tipico nella zona delle Risorgive friulane e nel pomeriggio eventuale spostamento a Camino al Tagliamento dove si potrà visitare la collezione Zamparini (museo privato) che raccoglie armi e cimeli del periodo. Proseguimento in direzione Paradiso di Pocenia dove si vedrà il cippo che ricorda gli ultimi caduti italiani ad armistizio firmato (alle ore 15 del 4 novembre 1918). Rientro ai luoghi di provenienza.

1 GIORNO: Cortina d'ampezzo PROGRAMMA DI 8 GIORNI Arrivo dei partecipanti a Cortina d'ampezzo, la "Regina delle Dolomiti", paese incastonato tra montagne uniche al mondo, dichiarate Patrimonio dell Umanità UNESCO; non a caso celebrità e personalità del calibro di Hemingway o Montanelli la descrivono come "il posto più bello del mondo. Sistemazione nelle camere dell'hotel riservato. Cena e pernottamento. 2 GIORNO: Lagazuoi Museo Tre Sassi Cortina d'ampezzo Prima colazione in hotel. In mattinata partenza alla volta di Lagazuoi, uno dei luoghi più belli delle Dolomiti, dove natura e storia si fondono in un connubio perfetto. Su queste montagne fu combattuta una guerra incredibile tra l'esercito italiano e austro-ungarico, ed a memoria di quei tragici eventi è stato realizzato il più esteso museo della Prima Guerra Mondiale, composto dai musei all'aperto del Lagazuoi, delle 5 Torri, del Sasso di Stria e dal museo del Forte Tre Sassi. L area museale si estende in un raggio di 5 Km e permette di conoscere i diversi aspetti della Grande Guerra in montagna. In particolare, il Forte Tre Sassi, a Passo Valparola, è una delle più interessanti testimonianze della Grande Guerra sul fronte dolomitico. Fu costruito nel 1897 a difesa dei confini meridionali dell'impero austro-ungarico e fu poi ammodernato nel 1910, ma dopo poche settimane di guerra la fortezza fu colpita e perforata da bombe sparate dalle 5 Torri. Oggi il Forte è stato ristrutturato ed espone gli equipaggiamenti e oggetti di uso quotidiano dei soldati. Dopo la visita guidata al museo, seguirà l'ottimo pranzo presso un tipico rifugio della zona. Pomeriggio dedicato alla visita guidata di Cortina d'ampezzo. Questa perla delle dolomiti è una delle località di montagna più famose al mondo, infatti con i suoi 140 chilometri di piste, inserite nel circuito Dolomiti Superski, oggi Cortina è la località top per gli appassionati dello sci. Oltre che degli sport invernali ed estivi, Cortina è anche la capitale del lusso: testimoniarlo sono i circa 250 negozi eleganti ed esclusivi del suo centro, dove è possibile trovare il top dell alta moda italiana e del Made in Italy, ma anche il meglio dell artigianato locale, dell arte, dei gioielli, dell antiquariato. Corso Italia, cuore mondano e pulsante di Cortina, è una delle strade italiane più famose per lo shopping, sempre affollata da turisti attratti dalle vetrine, dai caffè e dai locali che la fiancheggiano. In Corso Italia è facile incontrare personaggi famosi e vip, che passeggiano tranquillamente tra la folla. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 3 GIORNO: Belluno Pederobba Valdobbiadene - Vittorio Veneto Dopo la prima colazione in hotel, partenza in pullman alla volta di Belluno. Città che sorge alla destra del fiume Piave, vanta numerosi monumenti e palazzi patrizi, che testimoniano l'importanza passata della città in cui si fondono gli stili prealpini e veneziani. Dopo la visita guidata alle principali attrazioni turistiche, trasferimento a Pederobba dove sarà possibile ammirare l'unico sacrario francese risalente alla Grande Guerra. Si trova all'interno del Comune di Pederobba, vicino al corso del fiume Piave e non lontano dalle pendici del Monte Tomba. Venne inaugurato nel giugno 1937 in contemporanea a quello di Bligny, un monumento funebre nei pressi di Verdun (Francia) che raccoglie oltre 4.400 caduti italiani morti sul fronte occidentale. Al terimine si raggiungerà Valdobbiadene: sosta al tempio del prosecco, presso la prestigiosa Villa Sandi. Degustazione del prosecco DOC e visita guidata alle cantine sotterranee della villa Palladiana. Pranzo presso un'ottima trattoria, con menù tipico. Nel pomeriggio trasferimento a Vittorio Veneto dove la guida vi accompagnerà lungo questa cittadina ricca di monumenti e di opere d'arte, situata ai piedi delle prealpi bellunesi. Vittorio Veneto si gloria di aver dato il nome alla grande battaglia combattuta, dal 24 ottobre al 3 novembre

1918, da 57 divisioni italiane, 2 britanniche, una francese, una legione ceco-slovacca ed un reggimento americano contro 73 divisioni austro-ungariche, che si concluse con la più brillante vittoria dell Esercito italiano. La città, per la condotta nobile e fiera mantenuta durante l invasione nemica, venne decorata con la Croce al Merito di Guerra. Nel tardo pomeriggio trasferimento in Friuli Venezia Giulia. Sistemazione presso l'ottimo hotel riservato. Cena e pernottamento. 4 GIORNO: Udine - San Daniele del Friuli - Ragogna Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida per la visita di Udine, storica capitale del Friuli, con le sue belle piazze, vie ed antiche osterie fù centro di fondamentale importanza durante il primo conflitto mondiale. A conferma di ciò si potrà vedere il liceo ginnasio Stellini che durante la guerra fu sede del Comando supremo Italiano fino alla tragica ritirata di Caporetto del 1917. Importante esempio di architettura dell epoca (1925) è poi costituito dall imponente TEMPIO OSSARIO, che custodisce le salme di 21.518 caduti di cui 5658 ignoti. Sono i corpi dei soldati raccolti dai cimiteri di guerra sui campi di battaglia tra l Isonzo e il Tagliamento. Opera dell architetto Provino Valle, fu costruita come parrocchiale di San Nicolò e tempio Votivo per i Caduti. Il tempio si presenta con una grandiosa cupola e, prospicienti alla facciata, le belle e massicce figure di un Fante, un Alpino, un Marinaio ed un Aviere (opere di Silvio d Olivo) che sembrano montare la guardia al sacro Sito. In seguito si percorrerà la rinomata strada dei castelli e del prosciutto, raggiungendo così San Daniele del Friuli per l'ottimo pranzo con menù a base del famoso prosciutto crudo locale, presso un rinomato prosciuttificio. Nel pomeriggio passeggiata lungo il centro storico cittadino, accompagnati dalla guida esperta parlante francese e partenza alla volta di Ragogna, che sorge in posizione strategica sul fiume Tagliamento, vide il sacrificio della brigata Bologna che riuscì a contenere per 3 lunghi giorni il poderoso attacco di quattro divisioni Austriache alla fine dell ottobre 1917. L eroico comportamento della Brigata consentì al resto dell' esercito Italiano di attestarsi sulla nuova linea di difesa sul Piave. Il museo, dai contenuti e dalle finalità didattiche anche per mezzo di un grande plastico permette di comprendere e visualizzare le operazioni belliche di quei giorni. Al termine rientro in hotel per la cena ed il pernottamento. 5 GIORNO: Caporetto - Cividale Prima colazione in hotel e trasferimento a Caporetto (o Kobarid) per visitare il museo della Prima Guerra Mondiale il quale nel 1993, venne premiato come miglior museo d'europa. La raccolta esposta si incentra sulle vicende del fronte Isontino raccontando la storia di Caporetto dal periodo preistorico ad oggi. Su un'altura poco distante dal museo e dalla piazza del paese, sorge la chiesa di Sant'Antonio, circondata da un ossario che accoglie le spoglie dei Caduti della Prima Guerra Mondiale. Dopo il pranzo in ristorante, si prosegue per Cividale, città che fu capitale del primo ducato longobardo in Italia e da poco divenuta patrimonio mondiale dell'unesco; seguirà una piacevole passeggiata lungo il centro storico fino a raggiungere il Museo Archeologico, il Duomo, il Tempietto Longobardo ed il famoso Ponte del Diavolo sul fiume Natisone. Sosta presso la famosa pasticceria Vogrig, specializzata nella produzione delle Gubane (dolce tipico friulano) e altri prodotti da forno tipici della regione quali strudel, strucchi e focacce. Al termine, rientro in hotel. Cena e pernottamento. 6 GIORNO: Redipuglia Gorizia Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la guida per la visita al Sacrario Monumentale di Redipuglia. Il monumento ai Caduti, che oggi vediamo adagiato sulle falde del Colle di Redipuglia, venne costruito fra il 1936 e il 1938 ed è costituito da una grandiosa scalinata di 22 gradoni che, partendo dal piazzale antistante, sale per culminare in una cappella votiva sormontata da 3 croci. Ai piedi del sacrario, si trova inoltre il Museo della Grande Guerra Casa del III Armata. Pranzo in ristorante con menù a base di specialità mitteleuropee. Nel pomeriggio incontro con la guida per la

visita di Gorizia. Questa splendida città mitteleuropea, vanta numerosi palazzi storici (come al esempio il Palazzo Attems- Petzenstein) ma di notevole importanza è sicuramente il Castello, posto su un'altura che domina tutta la vallata; la sua struttura esterna è a forma pentagonale, con possenti mura di cinta e torri angolari. Venne costruito a partire dall età medievale, fu in parte distrutto durante la I Guerra Mondiale e ricostruito grazie a imponenti restauri. Riallestito negli arredi con donazione dai maggiori musei della zona, il Borgo Castello ospita il Museo della Grande Guerra il quale offre una rappresentazione degli eventi bellici e dei loro costi umani e sociali, attraverso un'esposizione accurata di materiali e documenti selezionati. Dopo il pranzo in ristorante con menù tipico, si prosegue con la passeggiata guidata in città e la visita al Duomo di Gorizia, che venne fedelmente ricostrutito dopo i gravi bombardamenti subiti durante la Guerra. Al termine, partenza per Trieste e sistemazione presso l'hotel 4**** riservato. Cena e pernottamento. 7 GIORNO: Trieste Monfalcone ed il parco tematico della Grande Guerra Prima colazione in hotel. Mattinata interamente dedicata alla visita guidata di Trieste, capitale assieme a Trento dell'irredentismo e simbolo dell'italianità dell'area, la quale conserva un vero e proprio patrimonio artistico, storico e culturale: i palazzi, gli angoli più nascosti e caratteristici, i caffè che ancora oggi possiedono lo stesso fascino di un tempo, quando sedevano letterati come Italo Svevo, James Joyce e Umberto Saba. Eventuale degustazione di caffè e pasticcini presso un prestigioso caffè della città. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio trasferimento a Monfalcone dove sarà possibile visitare il Parco Tematico della Grande Guerra. Esteso su circa 4 kmq, è stato aperto al pubblico nel 2005 ed offre ai visitatori tre diversi ambiti per scoprire ed osservare questa zona di guerra, sede di diverse battaglie tra il giugno del 1915 ed il maggio del 1917: i primi due ambiti sono dedicati alla ridotta di Quota 121 e alla trincea di Quota 85, strutture del sistema difensiva austro-ungarico occupate dall'esercito italiano nell'agosto del 1916 dopo la vittoria nella Sesta Battaglia dell'isonzo. Il primo è caratterizzato da un groviglio di trincee e postazioni d'artiglieria mentre il secondo era una linea difensiva dotata anche di ricoveri per le truppe. Questa Quota è dedicata ad Enrico Toti, uno dei personaggi italiani più simbolici della Grande Guerra. Nel terzo ambito si possono scoprire la trincea Joffre e la Grotta Vergine, l'importante linea di difesa asburgica conquistata dai battaglioni italiani già nel giugno del 1915. Partenza per Venezia-Mestre e sistemazione nelle camere dell'hotel 4**** riservato. Cena e pernottamento. 8 GIORNO: Rientro Dopo la prima colazione tempo libero, o a seconda dell'orario di partenza, possibilità di raggiungere il centro di Venezia in treno. Successivo rientro alla volta delle località di provenienza.