VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Cod. 10457 copia Delibera N. 108 del 22/12/2011 Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ABBADIA LARIANA E LE SCUOLE MATERNE NON STATALI CASA DEL BAMBINO E PARROCCHIA S. ANTONIO. L anno duemilaundici addì ventidue del mese di dicembre alle ore 08:30, nella Residenza Comunale, convocata nei modi e forme di legge, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei sottoindicati Signori : COGNOME NOME Pres. Ass. BARTESAGHI CRISTINA - SINDACO Sì == DI GRAZIA DOMENICO - ASSESSORE Sì == CENTALI MAURIZIO Sì == MANDELLI LAURA MARINA Sì == DOMENICO AIELLO == Sì ALIPPI FABRIZIO Sì == TOTALE 5 1 Partecipa il Segretario Comunale Giuseppe Parente il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Il Sig. Cristina Bartesaghi - SINDACO assume la Presidenza e, riconosciuta valida l adunanza, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.
DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 108 DEL 22/12/2011 OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE ANNI SCOLASTICI 2012 / 2013, 2013 / 2014, 2014 / 2015. LA GIUNTA COMUNALE Richiamata la deliberazione di Giunta Comunale n. 96 del 28/08/2008 con la quale si approvava la convenzione con le scuole dell infanzia paritarie Casa del Bambino e Parrocchia S. Antonio per il triennio 2008/2010; Considerato: - che le due scuole dell infanzia del paese espletano una importante funzione formativa ed educativa e ciò nell interesse della collettività; - che alla luce di nuove modalità d azione in campo educativo e per migliorare ed adeguare comunque i rapporti finanziari tra le scuole dell infanzia paritarie e questo Ente, si intende riformulare l atto convenzionale tra gli Enti in esame; - che pertanto, si è provveduto a predisporre schemi di convenzione, composti da n. 9 articoli, allegati alla presente e contenenti le disposizioni e rapporti finanziari che andranno a regolamentare i rapporti fra i dei due enti; Inteso quindi approvare gli allegati schemi di convenzione (allegati A e B ) parti integranti della presente deliberazione; Visto che sulla presente deliberazione sono stati espressi i pareri favorevoli di regolarità tecnico-contabile ai sensi dell art. 49 1 comma D.LGS. 267/2000; Con voti unanimi e favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano dagli intervenuti aventi diritto; DELIBERA 1) Di approvare l allegato schema di convenzione A con la scuola dell infanzia paritaria Casa del Bambino di Abbadia Lariana, costituita da n. 9 articoli; 2) Di approvare l allegato schema di convenzione B con la scuola dell infanzia paritaria Parrocchia S.Antonio di Crebbio, costituito da n 9 articoli; 3) Di dare mandato al Responsabile del Servizio Amministrativo a stipulare, con le scuole dell infanzia le relative convenzioni; 4) Di comunicare copia della presente ai capigruppo consiliari;
5) Di dichiarare, con successiva ed unanime votazione la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 4 comma D.Lgs. 267/2000, ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI G.C. N. 108 DEL 22/12/2011 OGGETTO: parere di regolarità contabile. T. U. 267/2000 Il sottoscritto dr. Giuseppe Parente nella sua qualità di responsabile del servizio Finanziario; vista la proposta di deliberazione da porre in discussione nella seduta del 22/12/2011 Avente oggetto: Approvazione Convenzione Scuole dell Infanzia paritarie anni scolastici 2012 / 2013, 2013 / 2014, 2014 / 2015. Esperita l istruttoria di competenza; Sotto la propria responsabilità; Visto l art. 49, 1 comma del T.U.E.L. 267/2000 ESPRIME Parere favorevole sotto il profilo della regolarità contabile della suindicata proposta di deliberazione. Il RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO. f.to La sottoscritta Cristina Bartesaghi nella sua qualità di responsabile del servizio interessato; Vista la sopracitata proposta di deliberazione da porre in discussione; Sotto la propria responsabilità; Visto l art. 49, 1 comma del T.U.E.L. 267/2000; ESPRIME Parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO f.to Cristina Bartesaghi
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ABBADIA LARIANA E LA SCUOLA DELL INFANZIA CASA DEL BAMBINO DI ABBADIA LARIANA *************** Premesso che: L Amministrazione Comunale di Abbadia Lariana con il proprio impegno vuole garantire a tutti i bambini residenti in età prescolare la frequenza alla scuola dell infanzia, in attuazione del principio costituzionale del diritto allo studio e nel rispetto della piena formazione della personalità del bambino; Con questi fini, nel Comune di Abbadia Lariana e nelle sue frazioni, le scuole dell infanzia operano in piena autonomia e senza scopo di lucro una funzione educativa ed un servizio sociale di pubblico interesse; L intervento del Comune si configura come intervento di sostegno economico alle scuole dell infanzia paritarie ai sensi della Legge Regionale n. 31 del 20.03.1980; In base all art. 5 della predetta Legge tra il Comune e l Ente gestore delle scuole dell infanzia paritarie si deve stipulare una Convenzione al fine di garantire con impegno reciproco, l attuazione dei servizi previsti dalla suddetta Legge Regionale ed in particolare il rispetto degli Orientamenti Educativi di cui al D.M. n. 139 del 15.06.1991 e della Legge n. 53/2003 (legge Moratti), e la gestione partecipata nei termini stabiliti dalla legge; La scuola dell infanzia Casa del Bambino di Abbadia Lariana è autorizzata al funzionamento a norme delle disposizioni in materia, ed in conformità all art. 4 della Legge n. 62/2000; L intervento finanziario previsto dalla succitata legge regionale è distinto ed integrativo rispetto a quello comunale ed a qualsiasi altro contributo erogato in base alla normativa statale e regionale o da convenzione. Tutto ciò premesso, fra il Comune di Abbadia Lariana, nella persona del Responsabile del Servizio Amministrativo e la scuola dell Infanzia Casa del Bambino di Abbadia Lariana, più avanti denominata semplicemente Scuola dell Infanzia nelle persona Legale rappresentante, si stipula la seguente Art. 1 - Finalità CONVENZIONE Le finalità descritte nella premessa fanno parte integrante della presente convenzione. Art. 2 Utenti della scuola dell infanzia.
La scuola dell infanzia accoglie indistintamente tutti i bambini d ambo i sessi, aventi i requisiti prescritti dalle norme vigenti in materia di ammissione alla scuola dell infanzia, anche in riferimento all art. 12 della legge n. 104/92 relativa ai disabili. Nel caso i posti disponibili siano inferiori alla domanda dovranno avere la precedenza i bambini residenti nel Comune. L inserimento degli alunni disabili, con certificazione medica, avverrà su richiesta della famiglia, con parere favorevole dell ASL o di altri Enti preposti, in collaborazione con l assistente sociale di base, la quale provvederà, sentite le insegnanti, a redigere un progetto, specificando le ore di frequenza e le attrezzature necessarie. L Amministrazione Comunale si impegna ad assumersi per intero gli oneri relativi all acquisto di attrezzature specialistiche e di strumenti didattici, oltre al personale di assistenza necessario, sulla base di documenti giustificativi della spesa. Resta inteso che dette attrezzature e gli strumenti didattici differenziati resteranno proprietà del Comune in uso alla scuola dell infanzia. Art. 3 Gestione attrezzature e materiali. E compito dell Ente gestore provvedere alla manutenzione dell immobile, alla spese di riscaldamento, ai consumi elettrici, alla dotazione ed alla manutenzione degli arredi e delle attrezzature igieniche, all acquisto del materiale didattico occorrente per le attività da svolgere, nonché, alla provvista di quant altro necessario allo svolgimento delle attività scolastiche in generale. Art. 4 Organizzazione del Servizio. La scuola dell infanzia ha il compito di: a) operare, nell autonomia dei propri indirizzi e progetti educativi, con riferimento agli orientamenti didattici vigenti; b) favorire la partecipazione del personale insegnante ad incontri e corsi di aggiornamento; c) favorire, con la collaborazione dell assessorato ai servizi sociali (ai sensi dell art. 6 della legge regionale n. 31/80) e dietro parere dei sanitari, l inserimento di bambini disabili) d) adottare nel tempo le indicazioni dietetiche elaborate dal competente servizio dell Azienda ASL di Lecco in conformità al D.Lgs. 155/1997 (HACCP); e) promuovere la partecipazione delle famiglie e del corpo insegnante alle scelte educative, anche attraverso la costituzione di Organi Collegiali; f) presentare all Amministrazione Comunale, in quanto erogatrice di contributi di cui al successivo art. 7, il Bilancio preventivo ed il Conto consuntivo; g) stabilire il calendario in base a quello regionale confrontandolo con quello stabilito dall I.C.S. h) comunicare il calendario all Amministrazione Comunale.
ART. 5 Personale dipendente. Tutto il personale docente e non docente è a totale carico dell Ente gestore della scuola dell infanzia. Il personale docente deve essere provvisto di diploma specifico, in base alle normative vigenti, e possedere comprovata preparazione e professionalità. Il rapporto di impiego deve essere regolato dai vigenti contratti, salvo il ricorso, in via autonoma, al volontariato di persone qualificate. Art. 6 Commissione Al fine di garantire uno stretto rapporto di collaborazione tra Comune, Scuola dell infanzia e famiglie, è istituita una Commissione così composta: - Assessore all Istruzione - Un rappresentante dell Ente Gestore - Un rappresentante del personale docente - Un rappresentante del personale non docente - Un rappresentante dei genitori La Commissione viene convocata con semplice richiesta di una delle componenti per analizzare eventuali problematiche inerenti la gestione del servizio e comunque almeno una volta all anno, a iscrizioni avvenute, prima della fine dell anno scolastico. Art. 7 Contributo annuo L Amministrazione Comunale si impegna a versare per ogni anno scolastico un contributo stabilito nel piano diritto allo studio per le scuole dell infanzia. Negli anni scolastici che seguiranno tale contributo sarà rivalutato in base al tasso di inflazione ISTAT o potrà essere modificato per effetto di variate situazione di bilancio degli Enti convenzionati. Il contributo sarà erogato in due rate di eguale importo da versare rispettivamente nei mesi di settembre e marzo. L Amministrazione Comunale si impegna a prendere in considerazione la richiesta eventuale di erogazione anticipata del contributo dietro motivata richiesta da parte della scuola dell infanzia. Art. 8 Quote a carico delle famiglie La retta base è stabilita, su proposta della scuola dell infanzia ed in base al bilancio di previsione, in sede di Commissione. Le rette a carico delle famiglie saranno stabilite in base alla seguente tabella: - REDDITO ISEE da 0 a 8.000 Fascia A)
- REDDITO ISEE da 8.001 a 14.000 Fascia B) - REDDITO ISEE oltre i 14.001 Fascia C) Per reddito ISEE si intende la valutazione della situazione economica di chi richiede l intervento che viene determinata con riferimento al nucleo familiare composta dal richiedente medesimo e dai soggetti come indicato dall art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. 130/2000 e D.P.C.M. 242/2001. La certificazione ISEE potrà essere richiesta presso i centri CAFF e dovrà essere presentata all Ufficio Segreteria del Comune entro e non otre il 20 agosto di ogni anno. La scuola si impegna a trasmettere al Comune l elenco degli iscritti entro la fine del mese di maggio. Il Comune si impegna a comunicare alla scuola dell Infanzia l elenco degli iscritti con l attribuzione delle fasce di reddito ISEE entro il 1 settembre. Art. 9 Ambito della Convenzione e durata. La presente Convenzione ha la durata di tre anni scolastici (2012 / 2013, 2013 / 2014 e 2014 / 2015). Il rapporto di convenzione si intende costituito tra il Comune di Abbadia Lariana e la scuola del infanzia paritaria Casa del Bambino di Abbadia Lariana. Abbadia Lariana, li Per la scuola dell infanzia per il Comune di Abbadia Lariana
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ABBADIA LARIANA E LA SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIA S.ANTONIO DI CREBBIO. *************** Premesso che: L Amministrazione Comunale di Abbadia Lariana con il proprio impegno vuole garantire a tutti i bambini residenti in età prescolare la frequenza alla scuola dell infanzia, in attuazione del principio costituzionale del diritto allo studio e nel rispetto della piena formazione della personalità del bambino; Con questi fini, nel Comune di Abbadia Lariana e nelle sue frazioni, le scuole dell infanzia operano in piena autonomia e senza scopo di lucro una funzione educativa ed un servizio sociale di pubblico interesse; L intervento del Comune si configura come intervento di sostegno economico alle scuole dell infanzia paritarie ai sensi della Legge Regionale n. 31 del 20.03.1980; In base all art. 5 della predetta Legge tra il Comune e l Ente gestore delle scuole dell infanzia paritarie si deve stipulare una Convenzione al fine di garantire con impegno reciproco, l attuazione dei servizi previsti dalla suddetta Legge Regionale ed in particolare il rispetto degli Orientamenti Educativi di cui al D.M. n. 139 del 15.06.1991 e della Legge n. 53/2003 (legge Moratti), e la gestione partecipata nei termini stabiliti dalla legge; La scuola dell infanzia parrocchia S.Antonio di Abbadia Lariana è autorizzata al funzionamento a norme delle disposizioni in materia, ed in conformità all art. 4 della Legge n. 62/2000; L intervento finanziario previsto dalla succitata legge regionale è distinto ed integrativo rispetto a quello comunale ed a qualsiasi altro contributo erogato in base alla normativa statale e regionale o da convenzione. Tutto ciò premesso, fra il Comune di Abbadia Lariana, nella persona del Responsabile del Servizio Amministrativo e la scuola dell Infanzia parrocchia S.Antonio di Abbadia Lariana, più avanti denominata semplicemente Scuola dell Infanzia nelle persona del legale rappresentante, si stipula la seguente Art. 1 - Finalità CONVENZIONE Le finalità descritte nella premessa fanno parte integrante della presente convenzione.
Art. 2 Utenti della scuola dell infanzia. La scuola dell infanzia accoglie indistintamente tutti i bambini d ambo i sessi, aventi i requisiti prescritti dalle norme vigenti in materia di ammissione alla scuola dell infanzia, anche in riferimento all art. 12 della legge n. 104/92 relativa ai disabili. Nel caso i posti disponibili siano inferiori alla domanda dovranno avere la precedenza i bambini residenti nel Comune. L inserimento degli alunni disabili, con certificazione medica, avverrà su richiesta della famiglia, con parere favorevole dell ASL o di altri Enti preposti, in collaborazione con l assistente sociale di base, la quale provvederà, sentite le insegnanti, a redigere un progetto, specificando le ore di frequenza e le attrezzature necessarie. L Amministrazione Comunale si impegna ad assumersi per intero gli oneri relativi all acquisto di attrezzature specialistiche e di strumenti didattici, oltre al personale di assistenza necessario, sulla base di documenti giustificativi della spesa. Resta inteso che dette attrezzature e gli strumenti didattici differenziati resteranno proprietà del Comune in uso alla scuola dell infanzia. Art. 3 Gestione attrezzature e materiali. E compito dell Ente gestore provvedere alla manutenzione dell immobile, alla spese di riscaldamento, ai consumi elettrici, alla dotazione ed alla manutenzione degli arredi e delle attrezzature igieniche, all acquisto del materiale didattico occorrente per le attività da svolgere, nonché, alla provvista di quant altro necessario allo svolgimento delle attività scolastiche in generale. Art. 4 Organizzazione del Servizio. La scuola dell infanzia ha il compito di: i) operare, nell autonomia dei propri indirizzi e progetti educativi, con riferimento agli orientamenti didattici vigenti; j) favorire la partecipazione del personale insegnante ad incontri e corsi di aggiornamento; k) favorire, con la collaborazione dell assessorato ai servizi sociali (ai sensi dell art. 6 della legge regionale n. 31/80) e dietro parere dei sanitari, l inserimento di bambini disabili) l) adottare nel tempo le indicazioni dietetiche elaborate dal competente servizio dell Azienda ASL di Lecco in conformità al D.Lgs. 155/1997 (HACCP); m) promuovere la partecipazione delle famiglie e del corpo insegnante alle scelte educative, anche attraverso la costituzione di Organi Collegiali; n) presentare all Amministrazione Comunale, in quanto erogatrice di contributi di cui al successivo art. 7, il Bilancio preventivo ed il Conto consuntivo; o) stabilire il calendario in base a quello regionale confrontandolo con quello stabilito dall I.C.S.
p) comunicare il calendario all Amministrazione Comunale. ART. 5 Personale dipendente. Tutto il personale docente e non docente è a totale carico dell Ente gestore della scuola dell infanzia. Il personale docente deve essere provvisto di diploma specifico, in base alle normative vigenti, e possedere comprovata preparazione e professionalità. Il rapporto di impiego deve essere regolato dai vigenti contratti, salvo il ricorso, in via autonoma, al volontariato di persone qualificate. Art. 6 Commissione Al fine di garantire uno stretto rapporto di collaborazione tra Comune, Scuola dell infanzia e famiglie, è istituita una Commissione così composta: - Assessore all Istruzione - Un rappresentante dell Ente Gestore - Un rappresentante del personale docente - Un rappresentante del personale non docente - Un rappresentante dei genitori La Commissione viene convocata con semplice richiesta di una delle componenti per analizzare eventuali problematiche inerenti la gestione del servizio e comunque almeno una volta all anno, a iscrizioni avvenute, prima della fine dell anno scolastico. Art. 7 Contributo annuo L Amministrazione Comunale si impegna a versare per ogni anno scolastico un contributo stabilito nel piano diritto allo studio per le scuole dell infanzia. Negli anni scolastici che seguiranno tale contributo sarà rivalutato in base al tasso di inflazione ISTAT o potrà essere modificato per effetto di variate situazione di bilancio degli Enti convenzionati. Il contributo sarà erogato in due rate di eguale importo da versare rispettivamente nei mesi di settembre e marzo. L Amministrazione Comunale si impegna a prendere in considerazione la richiesta eventuale di erogazione anticipata del contributo dietro motivata richiesta da parte della scuola dell infanzia. Art. 8 Quote a carico delle famiglie
La retta base è stabilita, su proposta della scuola dell infanzia ed in base al bilancio di previsione, in sede di Commissione. Le rette a carico delle famiglie saranno stabilite in base alla seguente tabella: - REDDITO ISEE da 0 a 8.000 Fascia A) - REDDITO ISEE da 8.001 a 14.000 Fascia B) - REDDITO ISEE oltre i 14.001 Fascia C) Per reddito ISEE si intende la valutazione della situazione economica di chi richiede l intervento che viene determinata con riferimento al nucleo familiare composta dal richiedente medesimo e dai soggetti come indicato dall art. 2, commi 2 e 3 del D.Lgs. 130/2000 e D.P.C.M. 242/2001. La certificazione ISEE potrà essere richiesta presso i centri CAFF e dovrà essere presentata all Ufficio Segreteria del Comune entro e non otre il 20 agosto di ogni anno. La scuola si impegna a trasmettere al Comune l elenco degli iscritti entro la fine del mese di maggio. Il Comune si impegna a comunicare alla scuola dell Infanzia l elenco degli iscritti con l attribuzione delle fasce di reddito ISEE entro il 1 settembre. Art. 9 Ambito della Convenzione e durata. La presente Convenzione ha la durata di tre anni scolastici (2012 / 2013, 2013 / 2014 e 2014 / 2015). Il rapporto di convenzione si intende costituito tra il Comune di Abbadia Lariana e la scuola del infanzia paritaria Parrocchia S.Antonio di Abbadia Lariana Abbadia Lariana li Per la scuola dell infanzia per il Comune di Abbadia Lariana
Il presente verbale viene letto e sottoscritto come segue IL PRESIDENTE f.to Cristina Bartesaghi IL SEGRETARIO COMUNALE f.to dr. Giuseppe Parente ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della deliberazione viene pubblicata in data odierna all Albo Pretorio nel sito Web Istituzione di questo Comune per rimanervi per 15 giorni consecutivi (art. 32 comma 1 della Legge 18 giugno 2009 n. 69) Abbadia Lariana, li 16/01/2012 f.to Il Segretario Comunale dr. Giuseppe Parente Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Abbadia Lariana, li 16/01/2012 Il Segretario Comunale dr. Giuseppe Parente COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO CONSILIARI ( art. 125 del T.U.E.L. 267/2000 ) Si dà atto che viene data comunicazione della presente deliberazione il 1 giorno di pubblicazione ai Capigruppo consiliari, Abbadia Lariana, li 16/01/2012 Il Segretario Comunale f.to dr. Giuseppe Parente Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, ATTESTATO DI ESECUTIVITA [x] La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134 c. 4 D.LGS. 267/2000. [ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data decorsi 10 giorni dalla compiuta pubblicazione sul sito web del Comune ai seni dell art. 134 c. 3 del T.U. 267/2000). Abbadia Lariana, li 16/01/2012 Il Segretario Comunale
f.to dr. Giuseppe Parente