Provincia di Torino. Decreti Legislativi 494/96 e 528/99. Coordinamento Edilizia Scolastica - Nuove Opere. Data, 11 agosto 2005



Documenti analoghi
FASCICOLO DI MANUTENZIONE. Poiché il fascicolo della manutenzione ha funzione di indicare i rischi connessi agli interventi da

EQUIPAGGIAMENTI. E1 EQUIPAGGIAMENTI E1.1 Edificio o parti di edificio Ascensore oleodinamico

EQUIPAGGIAMENTI. E1 EQUIPAGGIAMENTI E1.1 Edificio o parti di edificio Ascensore oleodinamico

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

FASCICOLO TECNICO (art. 91 D.Lgs. n106/09 )

AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA

AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA

AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA

AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA

Comune di Manduria - Provincia di Taranto

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

REVISIONI. R4 ALTRI IMPIANTI R4.1 Impianto di illuminazione, di sicurezza e di emergenza Rete e apparecchiature indispensabile con cadenza ogni 6 mesi

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

Fase: PROGETTO ESECUTIVO

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

ROMA CAPITALE COSTRUZIONE SCUOLA MEDIA CORCOLLE. PIANO DELLA SICUREZZA E COORDINAMENTO ALL.XVI - D.L.gs.81/'08

DATI GENERALI DELL'OPERA E PROGRAMMA DELLE MANUTENZIONI

COMUNE DI POMARANCE Piazza S. Anna, Pomarance (PI)

Oggetto: Lavori Lavori di ripristino manto di copertura Palestra S. Gatti

COMUNE DI POMEZIA PROVINCIA DI ROMA SISTEMA DI ACCESSIBILITA' AL MARE : Realizzazione di passerelle nella zona dunale

Il presente documento ha lo scopo di informare e gestire le future manutenzioni delle lavorazioni eseguite al fine di conservarle integre nel tempo.

Realizzazione di un Centro Velico di eccellenza sportiva sul Lago di Santa Croce. Primo lotto funzionale. Fascicolo dell opera

AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA

COMUNE DI PRATO FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE ELABORATO N. Realizzazione di nuova Scuola Materna di n. 6 sezioni

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

Comune di SAN GIUSEPPE VESUVIANO L intervento è finanziato con fondi comunali.

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SOMMARIVA PERNO

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs. n. 81/2008)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE P. A. FIOCCHI IN LECCO INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL EDIFICIO SCOLASTICO

REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO CONNESSO ALLA RETE POTENZA = 19,680 kwp

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

FASCICOLO TECNICO DELL OPERA

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (Art. 4 del D.Lgs. n. 494/1996)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

PARTE 03 FASCICOLO MANUTENZIONI

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

LAVORI DI ADEGUAMENTO E MESSA A NORMA DEL PALAZZETTO DELLO SPORT A. FILIPUT

COMUNE DI POGGIO RENATICO PROVINCIA DI FERRARA

MANUTENZIONE STRAORDINARIA, AMPLIAMENTO, ADEGUAMENTO SISTEMA DI DRENAGGIO E SMALTIMENTO DELLE ACQUE DI PIATTAFORMA ECOLOGICA IN VIA DELL INDUSTRIA

FASCICOLO DELLE MANUTENZIONI (Art. 4, D.Lgs. 494/96)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (Art. 4 del D.Lgs. n. 494/1996)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (Art. 4 del D.Lgs. n. 494/1996)

COMUNE DI DOLIANOVA TECNOPROGETTI - SERVIZI INGEGNERIA

COMUNE DI TARANTO Provincia di Taranto

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI Art. 38 del D.p.r. 5 ottobre 2010, n FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Decreto Legislativo 81/2008

REVISIONI. R2 SOLAI APPOGGIATI SU TERRENO R2.1 Solaio su terreno con pavimento ceramico. R2.2 Solaio su terreno con pavimento lapideo

PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO ESECUTIVO

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

DISCIPLINARE DI GESTIONE E MANUTENZIONE IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO. Gestore dell impianto. Progettazione. Ditta Installatrice

Scheda 1 Descrizione sintetica dell opera ed individuazione dei soggetti interessati

FASCICOLO TECNICO Redatto ai sensi dell art. 91 e allegato XVI D.Lgs. 81/2008 Allegato II al documento U.E. 26 maggio 1993

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

Adeguamento alla normativa sulla prevenzione incendi del Municipio

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

RELAZIONE. le "attrezzature in esercizio", sono le attrezzature e i dispositivi di sicurezza già disponibili e presenti nell'opera;

COMUNE DI QUINZANO d OGLIO (BS) Viale Gandini, QUINZANO d OGLIO (BS)

Piano di Sicurezza e Coordinamento

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

OPERAZIONE INFRASTRUTTURALE 31

COMUNE DI EMPOLI. IL MAGAZZINO DEL SALE Il museo del vetro PROGETTO DI RIUSO E DI RESTAURO CONSERVATIVO. Fascicolo Tecnico dell'opera.

Scheda 1 Descrizione sintetica dell opera ed individuazione dei soggetti interessati

INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA DEL CENTRO ABITATO

OPERE DI RESTAURO DEI PROSPETTI E DELLA RECINZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE GANDOLFI

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

EDILIZIA RESIDENZIALE SPERIMENTALE, SERVIZI

FASCICOLO DELL OPERA. D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Art. 91 comma 1 lett. b)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VAZZOLA IMPIANTI FOTOVOLTAICI PRESSO EDIFICI COMUNALI COMUNE DÌ VAZZOLA (TV) PROGETTO PRELIMINARE

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE

FASCICOLO DELL OPERA (Allegato XVI D.Lgs. 81/08)

FASCICOLO DELLA MANUTENZIONE Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91)

Fascicolo Tecnico (art. 4, D.Lgs. 494/96, e s.m. comma 1 let. b.)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)

FASCICOLO DELL'OPERA

Fascicolo con le caratteristiche dell opera (art. 91 comma 1b, Allegato XVI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

ApiuC. architetti. PROGETTO DI SISTEMAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA COMUNALE A PALAZZO CALDERARA via G. Garibaldi, Vanzago (MI)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA Per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81, Art. 91 e Allegato XVI)

AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA. Avvertenze generali alle opere di manutenzione in facciata

FASCICOLO DELL OPERA

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA (art. 91 comma 1b, allegato XVI del D.Lgs. 81/08)

FASCICOLO CON LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA

valutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello

Transcript:

&RPXQHGL725,12 Provincia di Torino )$6&,&2/2'(//$0$187(1=,21( Decreti Legislativi 494/96 e 528/99 2**(772 SISTEMAZIONE AREA ESTERNA ( AREA LUDICA ) &200,77(17( Città di Torino - Vice Direzione Generale Servizi Tecnici - Coordinamento Edilizia Scolastica - Nuove Opere Data, 11 agosto 2005 Il Coordinatore per la Sicurezza Il Committente Il Responsabile dei Lavori - 1 -

$99(57(1=(*(1(5$/,68//23(5$ 0DQXWHQ]LRQHDWWUH]]DWXUHJLRFRDVYLOXSSRGDOWH]]DROWUHLPHWUL Prima di iniziare il posizionamento di eventuali ponti su cavalletti o trabattelli o scale per eseguire gli interventi di manutenzione sulle attrezzature fisse ludiche è indispensabile visionare i progetti esecutivi e gli eventuali calcoli statici, allo scopo di: definire l'esatta posizione dei ganci lungo ciascuna facciata per l'ancoraggio dell'opera provvisionale; definire l'esatta posizione dei ganci per i cavi di scorrimento e per i dispositivi individuali anticaduta; individuare la resistenza statica di corpi d'opera interessati dall'intervento di manutenzione, come gli aggetti orizzontali (traverse, pensiline, balconcini ecc.); individuare la resistenza statica del piano di appoggio dell'opera provvisionale. In particolare: dovrà evitarsi qualsiasi utilizzo dei cornicioni e delle pensiline (ad es. come camminamenti per gli operai o come appoggio per parti di ponti su cavalletti), non essendo le stesse in grado di offrire adeguata resistenza; il piano di appoggio del ponteggio non dovrà interessare direttamente la finiture a pavimentazione anti shock ovvero nudo terreno ma adeguata superficie di appoggio realizzata con assi da ponteggio. Si ricordi, inoltre, che l'area in oggetto d'intervento è normalmete frequentata dai bambini, per cui dovranno essere predisposte opportune protezioni previa segnalazione all'ente esercente (D.P.R. 7/1/1956 n.164 art.11). (48,3$**,$0(17, ($5($*,2&2H$5($3(5&256,('8&$7,9, 6WUXWWXUDSRUWDQWHDWWUH]]DWXUHJLRFRFDOFRORVWDWLFR 6LWR 1GHOSURJHWWR NO 6WUXWWXUDSRUWDQWHDWWUH]]DWXUHJLRFRSURJHWWLHVHFXWLYL 6LWRpresso la scuola ( punto di sicurezza 626 ) fornito dalla ditta costruttrice. 1GHOSURJHWWR SI 6FKHPLIDFFLDWH 6LWR MANCANTE 1GHOSURJHWWR NO 6FKHPDLPSLDQWRGLLUULJD]LRQH 6LWR6(7725(9(5'(38%%/,&2&,77$',725,12SUHVVRVFXROD 1GHOSURJHWWR SI,PSLDQWLVFDULFRPHWHRULFKHDOOLQWHUQRGHOOHDUHH 6LWR6HWWRUH(GLOL]LD6FRODVWLFD&LWWjGL7RULQR 1GHOSURJHWWR SI - 2 -

5(9,6,21, 5&$00,1$0(17,687(55(12&213$9,0(17,,1 $872%/2&&$17,$17,75$80$/(*123,(75$(&(0(172 ',6$77,9$72 9HULILFKH Controllo a vista. 5LVFKLSRWHQ]LDOL 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQH 55(7(',,55,*$=,21(352*5$00$7$ 5HWHGLGLVWULEX]LRQHGHOODFTXDIUHGGDFRQWUROOL Controlli a vista. VHWWRUHYHUGHSXEEOLFR 5LVFKLSRWHQ]LDOL 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQH 55(7,',6&$5,&2'(//($&48(0(7(25,&+( 5HWLGLVFDULFRDFTXHPHWHRULFKHFRQWUROOL Controllo a vista. 5LVFKLSRWHQ]LDOL 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQH 5,03,$172',0(66$$7(55$ 5HWHFRQWUROOLDQQXDOL Controllo della continuità meccanica della rete. 5LVFKLSRWHQ]LDOLTagli, abrasioni, punture (contatti con le attrezzature e materiali); Elettrocuzione (correnti vaganti). 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi. - 3 -

5,03,$172',,//80,1$=,21((67(51$ 5HWHHDSSDUHFFKLDWXUH Controllo di funzionamento della rete e delle apparecchiature. #!!" $ 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l esistenza d aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. DPI: guanti isolanti. 56,67(0$=,21,$9(5'( &RQWUROOL Controllo a vista. "%$ $ 6HWWRUH9HUGH3XEEOLFR&LWWjGL7RULQR 5LVFKLSRWHQ]LDOL 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQH 5085,',5(&,1=,21( 0XULGLUHFLQ]LRQHFRQWUROOL Controllo a vista. 5LVFKLSRWHQ]LDOL 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQH 0$187(1=,21( 062/(77(687(55(12&213$9,0(17,,1&(0(172 /(*123,(75$($872%/2&&$17, 3DYLPHQWLSXOLWXUD % %& 5LVFKLSRWHQ]LDOLContatto con sostanze pericolose (allergeni). 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi, facciale filtrante. Consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. 3DYLPHQWLVRVWLWX]LRQH % %& 5LVFKLSRWHQ]LDOLUrti, colpi, impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Proiezione di schegge; Elettrocuzione; Lesioni dorso lombari. - 4 -

'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi, scarpe di sicurezza. La frequenza degli interventi deve essere corretta in funzione delle condizioni climatiche del luogo. Individuare e delimitare l area di stoccaggio materiali di risulta. Utilizzo di utensili ed attrezzature a norma. Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. 00$18)$77,,1/(*12()(5529(51,&,$785( 9HUQLFLDWXUHPDQXIDWWLLQIHUURHOHJQRULIDFLPHQWR '( 5LVFKLSRWHQ]LDOLCaduta dall alto; Polveri e vapori. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: scala o trabattello regolamentare; DPI: scarpe di sicurezza, guanti protettivi, facciale filtrante. Periodicità d'intervento variabile in funzione della destinazione d'uso Areazione del luogo di lavoro. Consultare la scheda tecnica dei prodotti utilizzati. 0&21'277,('$33$5(&&+,,'5$8/,&,78%$=,21, 6LJLOODWXUDLPSLDQWRGLLUULJD]LRQH Verifica e eventuale ripristino della sigillatura. VHWWRUHYHUGHSXEEOLFR 5LVFKLSRWHQ]LDOLContatto con prodotti pericolosi (allergeni); Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti, scarpe, facciale filtrante, sistema anticaduta. 6RVWLWX]LRQHHOHPHQWL Sostituzione elementi. ) 5LVFKLSRWHQ]LDOLUrti, colpi, impatti, compressioni; Punture, tagli, abrasioni; Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: sistema anticaduta, guanti protettivi, occhiali protettivi, scarpe di sicurezza. La cadenza con cui effettuare l'intervento può ampliarsi fino a 20 anni, in funzione del materiale utilizzato. &RUQLFLLQSLHWUDHDXWREORFFDQWLULSDUD]LRQL Cornici in pietra e autobloccanti: riparazioni 5LVFKLSRWHQ]LDOLCaduta dall'alto; Caduta materiali dall'alto; Punture, tagli, abrasioni. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: scala e trabattello regolamentare, cestello autosollevante a norma; DPI: sistema anticaduta, guanti protettivi, occhiali protettivi, scarpe di sicurezza. 3DYLPHQWD]LRQHFRQWUROOL Controllo fissaggio elementi. '( 5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi. - 5 -

3DUDSHWWLHDQFRUDJJLDWWUH]]DWXUHJLRFR Revisione fissaggi 5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni; Caduta dall alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: sistema anticaduta; guanti protettivi. )LRULHUH Riparazione. 5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni; Caduta dall alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: sistema anticaduta; guanti protettivi. 067587785((67(51(/8',&+(,1/(*12 (VWHUQLLQOHJQRULSULVWLQRIHUUDPHQWDHGDFFHVVRUL Riparazione e/o revisione di stecche, ganci di unione, cerniere, cremonesi, ecc. 5LVFKLSRWHQ]LDOLUrti, colpi, impatti, compressioni 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi. 6WUXWWXUHLQOHJQRULSULVWLQRYHUQLFLDWXUDDVPDOWR Ripristino dello strato di vernice protettivo (a smalto). '( 5LVFKLSRWHQ]LDOLCaduta dall alto; Inalazione di vapori e polveri. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: facciale filtrante, guanti protettivi, sistemi anticaduta (imbracare dall interno il lavoratore). La frequenza dell'intervento deve essere corretta in relazione all'esposizione dell'infisso, della qualità del materiale impiegato e della localizzazione geografica. 6WUXWWXUHLQOHJQRULYHUQLFLDWXUD Riverniciatura totale. ) 5LVFKLSRWHQ]LDOLCaduta dall'alto; Inalazione di vapori e polveri. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: allestimento di ponteggio, impalcato, ecc. a norma; DPI: facciale filtrante, guanti protettivi, sistemi anticaduta (imbracare dall'interno il lavoratore). La frequenza degli interventi deve essere corretta in relazione all'esposizione dell'infisso, della qualità del materiale impiegato e della localizzazione geografica. VWUXWWXUDLQOHJQRVRVWLWX]LRQH Sostituzione completa. '( - 6 -

5LVFKLSRWHQ]LDOLCaduta dall alto; Urti, colpi, impatti, compressioni. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: allestimento di ponteggio, impalcato, o adozione di mezzo di sollevamento delle persone a norma; DPI: guanti protettivi; scarpe di sicurezza; sistemi anticaduta (imbracare dall interno il lavoratore). La frequenza degli interventi deve essere corretta in relazione all'esposizione, della qualità del materiale impiegato e della localizzazione geografica. 05(7(',',675,%8=,21('(//$&48$)5(''$ &ROOHWWRUL Riparazione di collettori. 5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Contatti con le attrezzature. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; DPI: guanti protettivi, sistemi anticaduta. Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma (verificare che le attrezzature siano dotate delle protezioni regolamentari e che l'avviamento sia del tipo ad uomo presente). 'LUDPD]LRQL Riparazione delle diramazioni. 5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Contatti con le attrezzature. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. DPI: guanti protettivi, sistemi anticaduta. Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma (verificare che le attrezzature siano dotate delle protezioni regolamentari e che l'avviamento sia del tipo ad uomo presente). &RQWDWRULVDUDFLQHVFKHUXELQHWWLHYDOYROH Riparazione di contatori, saracinesche, rubinetti e valvole. 5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni; Elettrocuzione; Caduta dall'alto; Contatti con le attrezzature. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: sistema anticaduta per i lavori in elevato (>2 metri); DPI: guanti protettivi. Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma. Utilizzare scala o trabattello regolamentare per i lavori in elevato (>2 metri). 05(7,',6&$5,&2'(//($&48(0(7(25,&+( 5HWLGLVFDULFRDFTXHPHWHRULFKHULSDUD]LRQL Riparazione delle reti di scarico acque meteoriche. - 7 -

5LVFKLSRWHQ]LDOLPunture, tagli, abrasioni; Contatto con sostanze pericolose; Elettrocuzione; Caduta dall alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: sistema anticaduta nei lavori in elevato; DPI: guanti protettivi. Allestimento di ponteggio, impalcato, ecc., a norma nei lavori in elevato (> 2 metri). Utilizzare di utensili ed attrezzature a norma (verificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari e che l avviamento sia del tipo ad uomo presente). 0,03,$172',0(66$$7(55$ 5HWHFRQWUROOLELHQQDOL Controllo della continuità elettrica (prova strumentale) della rete. 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione (correnti vaganti). 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti isolanti. 'LVSHUVRULFRQWUROORDQQXDOH Controllo ingrassaggio e serraggio bulloni. 5LVFKLSRWHQ]LDOLTagli, abrasioni, punture (contatti con le attrezzature e materiali); Elettrocuzione (correnti vaganti); Investimento. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi. 'LVSHUVRULFRQWUROORELHQQDOH Misura resistenza di terra. 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione (correnti vaganti), Investimento. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti isolanti. Spurgo pozzetti. 0,03,$172(/(775,&2 $OLPHQWD]LRQHHOHWWURYDOYROHLUULJD]LRQHDUHH Riparazione VHWWRUHYHUGHSXEEOLFR 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall'alto 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. - 8 -

In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. $OODFFLDPHQWL Riparazione 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. 5HWLGLGLVWULEX]LRQHHWHUPLQDOLVRVWLWX]LRQH Sostituzione delle reti di distribuzione e/o dei terminali. 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la - 9 -

parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell esecuzione dei lavori: - l efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d intervento; - la corretta posizione di intervento dell addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. 5HWLGLGLVWULEX]LRQHHWHUPLQDOLFRQWUROOLHUHYLVLRQH Reti di distribuzione e terminali: controlli e revisione. 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. $SSDUHFFKLDWXUHHOHWWULFKHVRVWLWX]LRQH Sostituzione delle apparecchiature elettriche. 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; - 10 -

fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. $SSDUHFFKLDWXUHHOHWWULFKHFRQWUROOLHUHYLVLRQL Controlli e revisioni delle apparecchiature elettriche. 5LVFKLSRWHQ]LDOLElettrocuzione; Caduta dall'alto. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. - 11 -

06,67(0$=,21,$9(5'( 3UDWLWDJOLRHUED Taglio erba '! % VHWWRUHYHUGHSXEEOLFR 5LVFKLSRWHQ]LDOLTagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzature); Inalazione di fumi; Proiezione di schegge. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi, scarpe di sicurezza, facciale filtrante. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (presenza delle protezioni meccaniche) 7UDWWDPHQWLILWRSDWRORJLFL Trattamenti fitopatologici. -!" $ 5LVFKLSRWHQ]LDOLFerite o contusioni per contatti con le macchine operatrici; Abrasioni per l uso di utensili; Dermatiti per l uso di concimi chimici; Inalazione di fumi. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti, grembiule, stivali di sicurezza, facciale filtrante. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma (presenza delle protezioni meccaniche). 3UDWLFRQFLPD]LRQHHGLVHUER Concimazione e diserbo #!!" $ 5LVFKLSRWHQ]LDOLDermatiti 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti, stivali. 6SROORQDWXUDHSRWDWXUD Spollonatura e potatura 5LVFKLSRWHQ]LDOLTagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzature); Caduta dall alto; Proiezione di schegge. 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPC: scala regolamentare e cintura di sicurezza; DPI: guanti, visiera. Utilizzare utensili ed attrezzature a norma. 0085,',5(&,1=,21( 0XULGLUHFLQ]LRQHUHYLVLRQHGHLFDQFHOOL Recinzioni: revisione cancelli. 5LVFKLSRWHQ]LDOLTagli, abrasioni, punture 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi. 0XULGLUHFLQ]LRQHFRORULWXUD Coloritura muri di recinzione. '( 5LVFKLSRWHQ]LDOLContatto con sostanze pericolose (solventi) - 12 -

'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti protettivi, facciale filtrante. 0XULGLUHFLQ]LRQHULSDUD]LRQL Riparazione muri di recinzione 5LVFKLSRWHQ]LDOLTagli, abrasioni, punture (contati con attrezzi e materiali); Irritazione cutanea (contatto con cementi o additivi). 'LVSRVLWLYLDXVLOLDULLQORFD]LRQHDPI: guanti, scarpe di sicurezza. 9HUQLFLDWXUDUHFLQ]LRQLLQIHUUR Verniciatura recinzioni in ferro '( 'LW5LVFKLSRWHQ]LDOLContatto con sostanze pericolose (solventi); Tagli, punture, abrasioni (preparaz,1',&( $99(57(1=(*(1(5$/,68//23(5$ pag. 2 AVVERTENZE GENERALI SULLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE GIOCO A SVILUPPO VERTICALE SUPERIORE AI 2,0 METR (48,3$**,$0(17, pag. 2 5(9,6,21, pag. 3 0$187(1=,21( pag. 4 data, 11 agosto 2005 il Tecnico - 13 -