Scheda di sicurezza BERELEX

Documenti analoghi
Scheda di sicurezza BERELEX

Scheda di sicurezza. Fungicida. Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura.

Scheda di sicurezza TOPAS 5 WP

Scheda di sicurezza NEORON 25

Scheda di sicurezza FORCE

Scheda di sicurezza TECTO SC

Scheda di sicurezza. Fungicida. Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura.

Scheda di sicurezza ACHIEVE

Scheda di sicurezza. Dicuran 700 FW

Scheda di sicurezza RELAX

Scheda di sicurezza LOGRAN

Scheda di sicurezza GHIBLI

Scheda di sicurezza DUAL GOLD

Scheda di Sicurezza BRADOPHEN 100 M. 1. Identificazione della Sostanza / Preparazione e del Produttore / Distributore

Scheda di sicurezza. Quadris

Scheda di sicurezza ATPLUS G

Scheda di sicurezza TOPAS 10 EC

SCHEDA DI SICUREZZA IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA SERENADE MAX. Fungicida/battericida.

Scheda di sicurezza RIDOMIL GOLD SL

Scheda di sicurezza MATCH

Scheda di sicurezza OHAYO

SCHEDA DI SICUREZZA NATURALIS DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: LUGLIO 2004

C₆H₈O₆. Il prodotto non contiene altri prodotti e/o impurezze che influenzano la classificazione del prodotto.

Scheda di sicurezza PLENUM 50 WG

Scheda di sicurezza FUSILADE MAX

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di sicurezza TILT 25 EC

COMPO Ortiva Fungicida per l orto

SCHEDA DI SICUREZZA NEEMAZAL-T/S DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2003 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

Scheda di sicurezza. KARATE Xpress

SCHEDA DI SICUREZZA ZANZA BREAK CANDELA INSETTICIDA PROFUMATA ALLA CITRONELLA. Data: Maggio 2009

PRODOTTO: SMALTO OPACO DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI

Scheda di sicurezza BREAH-THRU S240

PRODOTTO: SPARTITRAFFICO BIANCO 1. DENOMINAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETA' 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI

SCHEDA DI SICUREZZA NU-FILM-P DATA DI COMPILAZIONE: MAGGIO 2007 PAGINA: 1 DI 6 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA

Scheda di sicurezza. Scheda di sicurezza. n. EINECS Denominazione Conc. (%) Simbolo Frasi R amminoetanolo 1 5 C 20/21/22 34

SCHEDA DI SICUREZZA DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 6 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

SCHEDA DI SICUREZZA DATA DI COMPILAZIONE: FEBBRAIO 2005 PAGINA: 1 DI 6 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

SCHEDA DATI DI SICUREZZA Secondo Direttiva 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

L-Arginina PB 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Acido Citrico Monoidrato

SCHEDA DI SICUREZZA LEPINOX DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: LUGLIO 2004

Questa SDS è conforme agli standars e prerequisiti regolamentari dell'italia e può non essere conforme ai requisiti regolamentari di altri paesi.

SCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155

N EINECS N CAS N CE QUANTITA % SIMBOLO FRASI DI RISCHIO. - Nafta solvente alifatico intermedio x 15-20% Xn R65

SCHEDA DI SICUREZZA WORMOX IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA WORMOX. Insetticida. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI

SCHEDA DI SICUREZZA LIXOR PLUS DATA DI COMPILAZIONE: GENNAIO 2006 PAGINA: 1 DI 5 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA /IMPRESA

DETERPLAST S.p.A. Modulo SQ del

Paraformaldeide pastiglie di 1g QP

Scheda di sicurezza ANTIPIEGA MF/N CONC SCHEDA DI SICUREZZA

Scheda di sicurezza RIDOMIL GOLD MZ

SCHEDA DATI DI SICUREZZA CODACIDE Secondo il Regolamento CE n. 1907/2006

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Acido-(2R,3R)-2,3-diidrossibutandioico. Sinonimi: Acido Tartarico Naturale, Acido L (+) Tartarico, Acido L (+) 2,3- diidrossisuccinico

SCHEDA DI SICUREZZA LYSODIN ZINCO DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2001 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: GENNAIO 2006

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di sicurezza. BASUDIN emulsione

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE. Acido Picrico (C.I ) umidificato con 33% di H 2

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di sicurezza VERTIMEC EC

Metile Benzoato PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

SCHEDA DI SICUREZZA CE 1907/2006 REACH. Adsorbente specifico per oli, grassi, solventi e vernici

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

COLORANTE SYSTEM 3000 BLU

SCHEDA INFORMATIVA POTASSIO CITRATO Regolamento 1907/2006/CE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA DI SICUREZZA FERTALIQ CAMA. 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETA 1.1. Identificazione della sostanza

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Acetanilide PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda di sicurezza Revisione: Gennaio 2018 Versione 1 Sostituisce tutte le edizioni precedenti ISABION

SCHEDA DI SICUREZZA NEEM AZAL-T/S DATA DI COMPILAZIONE: MARZO 2003 PAGINA: 1 DI 5 DATA DI REVISIONE: LUGLIO 2004

Scheda di sicurezza PIRIMOR 17.5

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di Sicurezza TWENTY 1 ONE WP. 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società

QUICELUM Emessa il : 30/04/2014 pagina n. 1/7

CLOREXI N TI NTURA SCHEDA DI SICUREZZA. ISTRUZIONE OPERATIVA SICUREZZA Rev. 02/ Scheda di sicurezza: CLOREXIN TINTURA

Proteine Vitamine Sali minerali TRIS (HYDROXYMETHYL) AMINOMETHANE TMPD (N,N',N'-TETRAMETHHYL-P-PHENYLENE DIAMMONIUM DICHLORIDE) Rosso Fenolo

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di Sicurezza COSAVET DF

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA DEI MATERIALI

SCHEDA DATI DI SICUREZZA

Ninidrina PA-ACS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Scheda di dati di sicurezza Ai sensi del Regolamento CE 1907/2006 REACH Stampato il 01/01/09 Denominazione commerciale: BENDAPLAST

Transcript:

1. Identificazione della Sostanza o del Preparato e del Produttore o/e Distributore Identificazione della sostanza o preparato Nome del prodotto Berelex Design Code - Utilizzo Fitoregolatore. Da impiegarsi esclusivamente in agricoltura. Produttore / Distributore Prodotto da: SCAE Valent BioSciences Italy S.r.l a S.U. Via Zenon 5 20124 Milano Telefono: - Fax : - Distribuito da: Via Gallarate, 139 20151 Milano (MI) Telefono: 02 334441 Fax : 02 3088429 marchio registrato Informazione sul prodotto Telefono ( ore di ufficio ) : 02334441 Emergenza trasporti Avvelenamento Tel ( 24 h ) : 0382-525005 (Centro CNIT) Fax ( 24 h ) : 041-931983 (Centro CNIT) Tel ( 24 h ) : 0382 24444 (CAV Fondazione Maugeri Pavia) Tel ( 24 h ) : 02 66101029 (CAV Niguarda Milano) 2. Composizione / Informazione sui Componenti Tipo di formulazione: Fitoregolatore. Tavolette effervescenti, prontamente solubili. Principi attivi 9.7 %p/p Acido Giberellico A3 Componenti pericolosi CAS EC-NO Nome Concentrazione Simboli Frasi R 124-04-9 607-144-00-9 Agente effervescente >30 %p/p Xi 36 497-19-8 Agente effervescente >7 % p/p Xi 36 3. Identificazione dei Pericoli Pericolo per la salute: Non rientrante in categoria di pericolo. Attenzione: manipolare con prudenza. Classificazione: Preparato non rientrante in categoria di pericolo secondo le direttive 199/45/CEE e 2001/60/CE 4. Misure di Primo Soccorso Istruzioni generali: Avere con sé il contenitore del prodotto o la scheda di sicurezza quando si contatta il medico o il centro antiveleni. Inalazione: Rimuovere subito l infortunato dall ambiente contaminato e tenerlo a riposo, al caldo in ambiente ben ventilato. Chiamare il medico. Data di emissione: Dicembre 1998 Pag. 1 di 5

Contatto con gli occhi: Lavare gli occhi con acqua o con soluzione lava occhi per almeno 15 minuti, tenendo aperte le palpebre. Rimuovere lenti a contatto. Chiamare immediatamente il medico. Ingestione: Sciaquare immediatamente la bocca. Se ingerito ricorrere assolutamente a visita medica. Mostrare al medico il contenitore del prodotto, l etichetta o questa scheda di sicurezza, se possibile. Non provocare il vomito in caso in cui la persona sia incosciente o confusa.. Contatto con la pelle: Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare accuratamente e a lungo con acqua e quindi con acqua e sapone le parti contaminate, inclusi i capelli e sotto le unghie. Tali operazioni sono essenziali per minimizzare il contatto con la pelle. I vestiti contaminati devono essere lavati prima del loro riutilizzo. Se l irritazione persiste consultare il medico. Informazioni per il medico: Trattamento sintomatico e terapia di supporto quando indicato. 5. Misure antincendio Mezzi di estinzione idonei: Per incendi di piccole dimensioni utilizzare estintori a schiuma, diossido di carbonio (CO 2 ) o polveri chimiche. Per incendi di grande dimensione utilizzare estintori a schiuma o acqua nebulizzata. Evitare l uso di getti d acqua. Contenere le perdite di acqua con barriere provvisorie, ad esempio di terra. Pericoli specifici durante gli interventi: L esposizione ai prodotti di decomposizione può essere dannoso alla salute. Raffreddare con acqua i contenitori non coinvolti nell incendio ma esposti al calore derivante dallo stesso, per evitarne la possibile esplosione. La combustione può portare alla formazione di vapori tossici ed irritanti. Equipaggiamenti protettivi: Usare protezioni per le vie respiratorie e degli adeguati vestiti protettivi. 6. Provvedimenti in caso di dispersioni accidentali Precauzioni per le persone: Indossare idonei indumenti protettivi durante le operazioni di bonifica, guanti resistenti ai prodotti chimici e stivali (fare riferimento anche al punto 7 e 8). Fare attenzione all accumulazioni di vapori (i vapori tendono ad accumularsi nelle zone basse) in concentrazioni che potrebbero risultare esplosive. Rimuovere le sorgenti di ignizione. Misure di protezione ambientale a seguito di incidenti: Raccogliere il materiale in fusti etichettati da destinare allo smaltimento. Lavare l area contaminata con carbonato o acqua e sapone. Bagnare l area per un periodo prolungato. Versare anche l acqua di lavaggio nel contenitore, per evitare contaminazioni di acque superficiali, di falda o pozzi. Innaffiare l area per un periodo prolungato. Strati di suolo fortemente contaminati devono essere decortificati fino al terreno pulito. Il prodotto versato non deve essere più riutilizzato ma deve essere smaltito. Gli smaltimenti di prodotti e/o materiali contaminati devono essere effettuati secondo le norme vigenti che regolano lo smaltimento dei rifiuti (fare riferimento anche al punto 13). In caso di contaminazione di un corso d acqua o rete fognaria, avvisare le autorità competenti. 7. Manipolazione ed Immagazzinamento Leggere attentamente l etichetta prima dell utilizzo. Istruzioni per la manipolazione: Evitare il contatto diretto del prodotto con pelle ed occhi. Durante il lavoro non mangiare, né bere, né fumare. Lavarsi faccia e mani prima di mangiare, bere o fumare. Prendere misure precauzionali contro gli accumuli di cariche elettrostatiche. Istruzioni per l immagazzinamento: Tenere il prodotto nei contenitori originali in ambiente ben ventilato (fresco e secco). Tenere i recipienti ben chiusi e lontani dalla portata dei bambini. Tenere lontano da cibi, bevande e mangime per animali. Tenere lontano dal calore. Data di emissione Dicembre 1998 Pag. 2 di 5

8. Protezione personale / Controllo dell esposizione Equipaggiamenti personali di protezione: Generale: Durante l utilizzo del prodotto fare riferimento all etichetta per ulteriori dettagli. Durante la scelta dei sistemi protettivi personali chiedere consigli ai propri fornitori. I sistemi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti. Cambiare quotidianamente gli abiti da lavoro. Protezione degli occhi: Indossare occhiali protettivi e maschera facciale. Protezione delle mani: Utilizzare guanti resistenti ai prodotti chimici. Protezione del corpo: Scegliere vestiti da lavoro resistenti ai prodotti chimici. Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. Utilizzare protezioni adeguate (tuta da lavoro, grembiule, stivali, ecc.). Per l utilizzo in campo: Tempi di rientro: Non normati. A titolo precauzionale comunque rientrare in campo solamente a vegetazione asciutta. Limiti di esposizione professionale: Componenti pericolosi Limiti di esposizione Tipo di valore Fonte 9. Proprietà chimico fisiche Aspetto Colore Stato fisico Odore Punto di ebollizione Punto di fusione Temperatura di accensione Temperatura di autoaccensione Infiammabilità Proprietà esplosive Limiti di esplosività Proprietà ossidanti Tensione di vapore Solubilità in acqua ph Coefficiente di ripartizione n- ottanolo/acqua Densità relativa del vapore (aria=1) Viscosità Tensione superficiale Tavolette Bianco Solido Non applicabile Non infiammabile (sulla base degli ingredienti) Non esplosivo(sulla base degli ingredienti) Non determinati Non ossidante(sulla base degli ingredienti) Solubile 5.96 (1%in acqua) Non disponibile (Giberellina A4: log P OW = 2.34; Giberellina A7: log P OW = 2.25 ) Non applicabile 63.8 mn/m (dispersione in acqua 1% a 20 C) 10. Stabilità e reattività Data di emissione Dicembre 1998 Pag. 3 di 5

Prodotti di decomposizione pericolosi: La combustione o la decomposizione termica può portare allo sviluppo di vapori tossici ed irritanti. 11. Informazioni tossicologiche Nome Acido Giberellico A3 9.7 %, tavoletta Tossicità acuta orale (LD50) >5000 mg/kg (ratto) Tossicità acuta dermale (LD50) >2000 mg/kg (coniglio) Tossicità acuta inalatoria (LD50) > 1.6 mg/l (solo naso;max concentrazione ottenibile) (ratto; 4h) Potere irritante Sensibilizzazione Altre informazioni tossicologiche Dati applicabili ad una sostanza attiva simile Pelle: debolmente irritante Occhi: debolmente irritante Non sensibilizzante (test di Buehler) Principio attivo (Acido giberellinico A3, Tecnico) Mutagenicità: negativo Teratogenicità in ratto: negativo Principio attivo (Acido giberellinico A4A7, Tecnico) Teratogenicità in coniglio: negativo Tossicità nella riproduzione (ratto): negativo 12. Informazioni ecologiche Nome: Acido Giberellico A3, tecnico Tossicità acuta per i pesci (LC50) 210 mg/l ; 96h Oncorhynchus Mykiss Tossicità per le dafnie (EC50) 488 mg/l ;48 h Daphnia Magna Tossicità per l alga (EC50) >100 mg/l; 96h Scenedesmus Subspicatus Tossicità acuta per le api per contatto >25 µg s.i./ape; 48h Apis Mellifera (LC50) Tossicità acuta orale per gli uccelli (LD50) >2000 mg/kg >2250 mg/kg Mallard duck Northen bobwithe Destino ambientale Degradazione in Cond. Aerobiche Degradazione in Cond. Anaerobiche Si degrada naturalmente nel terreno DT50:14.6 H a ph 12 (37 C),164h a ph 8(30 C). 46h a ph 9 (30 C) Dati applicabili ad una sostanza attiva Principio attivo (Acido giberellinico A4A7, Tecnico) simile Tossicità per l alga (EC50) >100 mg/l; 96h Scenedesmus Subspicatus Tossicità acuta per i lombrico (LC50) >1250 mg/kg suolo; 14gg Bioaccumulo Giberellina A4: log P OW = 2.34; Giberellina A7: log P OW = 2.25 Data di emissione Dicembre 1998 Pag. 4 di 5

13. Osservazioni sullo smaltimento Lo smaltimento va effettuato in accordo con la normativa nazionale. Prodotto: Il prodotto versato e i materiali raccolti durante gli interventi di bonifica (incluse le acque di lavaggio e l eventuale terreno asportato) vanno smaltiti in inceneritori idonei allo smaltimento dei prodotti chimici. Contenitore: I contenitori vanno svuotati completamente e vanno sciacquati per almeno tre volte. I contenitori vuoti o danneggiati vanno raccolti in appositi contenitori, adeguatamente etichettati ed avviati allo smaltimento in inceneritori idonei. Non riutilizzare contenitori vuoti. 14. Informazioni sul trasporto Strada/Ferrovia (ADR/RID): Non classificato come materia pericolosa. Aereo (ICAO/IATA): Non classificato come materia pericolosa. Mare (IMDG/GGVSee): Non classificato come materia pericolosa. 15. Informazioni sulla normativa Registrazione ministero della salute n. 5363 del 30/06/1983 Nome del prodotto BERELEX Nome dei componenti Acido giberellico, agenti effervescenti ATTENZIONE: manipolare con prudenza Simboli di pericolo - - Frasi di rischio - - Consigli di prudenza S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini. S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. S20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l impiego. Riferimenti normativi: 1999/45/CE, 67/548/EC fino al 29 adeguamento, DPR n. 290 del 23/04/2001 16. Altre informazioni Testo delle frasi R di cui si fa riferimento ai punti 2 e 3 R36 Irritante per gli occhi. Fonte: SDS VALENT BIOSCIENCES ( divisione della SUMITOMO CHEMICAL AGRO EUROPE SAS) rev. 0.10 del 22/07/05 Le informazioni contenute nella presente scheda di sicurezza sono basate sui dati attualmente a nostra disposizione e hanno lo scopo di descrivere il prodotto limitatamente ai fini della salute e della sicurezza. Non devono perciò essere interpretate come garanzia per ciò che concerne le proprietà specifiche del prodotto. Scheda dati di sicurezza conforme alla Direttiva 2001/58 CE. Data di emissione Dicembre 1998 Pag. 5 di 5