VIAGGIO CON IL CAMPER TOMMY IN BRETAGNA E NORMANDIA 18-31 LUGLIO 2010 Premessa: siamo una coppia (Marco e Sandra) con due bambini ( Giulio ed Anna) rispettivamente di 13 e 9 anni, per la prima volta in viaggio col camper. Domenica 18 luglio Finalmente alle 9.45 partiamo direzione Francia via Traforo del monte Bianco dove arriviamo e sostiamo alle 14. Poi direzione Parigi percorrendo l A40 e l A6 fino a Auxerre dove ci fermiamo a dormire in un area di servizio dell autostrada. Spesi 70+80 gasolio, 46 traforo Monte Bianco. Lunedì 19 luglio. Destinazione Disneyland al cui parcheggio interno a arriviamo alle 10,15. Alle 11.30 entriamo e ci restiamo fino alle 24 dopo la sfilata, per poi ritornare cotti al camper (Sandra non ha resistito e ci ha abbandonato alle 19). Spesi 65 + 10 per autostrada fino alle porte di Parigi, un capitale da Disney; 200 solo per entrare + soldi dentro. Il parcheggio con CS, toilette e bagni costa 20 euro. Comunque la visita merita. Martedì 20 luglio. Dopo una notte ristoratrice partiamo tardi dal parcheggio di Disneyland per arrivare a Giverny nel primo pomeriggio e visitiamo i giardini di Monet, l unica cosa interessante del villaggio. Poi Les Andelys, cittadina sulla Senna dominata dalle rovine di un castello da cui si ha la vista di tutta la vallata; da qui ripartiamo per Lyon la Foret
dove ci fermiamo al campeggio comunale.(pagato 20.30) Bel campeggio appena fuori il paese, ai bambini piace molto anche perchè attraversato da un ruscello. Mercoledì 21 luglio. Mattinata dedicata ad un giro in bicicletta di 9 km tutti saliscendi nei dintorni di Lyon la Foret, paesino molto carino con case a graticcio del 18 secolo e un mercato coperto della stessa epoca. Si vorrebbe fare un altro giro al pomeriggio, ma si mette a piovere e quindi dopo aver caricato le bici partiamo alla volta di Rouen. Dopo la visita della piazza e della cattedrale invece di restare a Rouen su indicazione di una ragazza dell ufficio del turismo andiamo a La Bouille, un grazioso villaggio sulle rive della Senna dove dormiamo nel parcheggio dell imbarcadero. Giovedì 22 luglio. Partenza per Fecamp, per strada ci fermiamo a comprare delle croissant e del latte direttamente in cascina. Dopo la visita della cittadina ci dirigiamo verso Etetrat dove, complice una bellissima giornata di sole, passeggiamo sulle falesie; bellissimo. Tardo pomeriggio dedicato ad un parco avventure con percorsi sugli alberi per accontentare i figlioli (Giulio 25 Anna 16). Volevamo restare al campeggio municipale di Etetrat ma quando arriviamo alle 20.30 è completo cosi pure l area sosta camper adiacente; decidiamo quindi di partire per Honfleur via le Havre e Ponte della Normandia, dove arriviamo alle 22.00 all area sosta camper posta all ingresso del paese in riva al fiume 9 per 24 ore (sono arrivato tardi e quindi niente 220 poiché le prese sono poche e i camper tantissimi). Venerdì 23 luglio. Mattinata dedicata ad un giro a piedi di Honfleur ed in bicicletta del circondario. Honfleur è veramente splendida A mezzogiorno comincia a piovere così su insistenza di Giulio entriamo in un
ristorante per un pranzo a base di cozze. Al pomeriggio ritorna il sole e noi ripartiamo per il paesino Beuvron En Auge, piccolino ma caratteristico e ci fermiamo all area sosta ivi presente con CS a colonnina. Sabato 24 luglio. Partiamo alla volta di Caen dove visitiamo il castello e l abbazia des hommes. Dopodiché ci dirigiamo verso le spiagge del D- day e ci fermiamo al camping comunale di Arromaches(25 euro), dopo essere andati a vedere il filmato a 360 sullo sbarco delle truppe. Spesa all hiper U e 45 euro di gasolio(1.099). Domenica 25 luglio. Mattinata destinata alla visita del museo dello sbarco ad Arromaches che spiega come avvenne lo sbarco; vediamo anche un filmato con cuffie in italiano che spiega come fu costruito il porto mobile. Poi ci dirigiamo verso Sainte Mere Eglise (il paese del paracadutista sul campanile) fermandoci prima a vedere il cimitero militare americano posto direttamente sulla omaha beach; le sue 9000 e passa croci bianche tutte uguali ed allineate fanno pensare alle atrocità delle guerre. A parte la chiesetta e il museo dedicato ai paracadutisti il paese di Sante Mere Eglise non offre nient altro; ottima la torta Normandia che fanno nella pasticceria omonima. Dopo aver pranzato nella piazza del paese giriamo il camper destinazione Mont San Michel dove arriviamo alle 20 e ci sistemiamo nel parcheggio dell abbazia ( 10) già strapieno di altri camperisti. Riesco a parcheggiare il mezzo in modo tale che dalla finestrina del letto matrimoniale si vede l abbazia illuminata: la vista è stupenda. Secondo noi in luglio ed agosto merita visitare Mont San Michel di notte fino alla mezzanotte perché di giorno c è veramente troppa gente. Lunedì 26 luglio. Ci svegliamo con nuvole e foschia che impedisce la visuale perfetta. Mattinata dedicata alla visita di Mont San Michel, del
borgo e dell abbazia. Nel primo pomeriggio partiamo per Cancale seguendo la litoranea. Passando per il paesino di Aurelian, essendoci bassa marea vediamo sulla spiaggia i Chars a Voile (www.avelchars-a-voile.com) che sono una specie di triciclo a vela per andare sulla spiaggia con le ruote e stando sdraiati. Anna e Giulio vogliono a tutti i costi provarlo e quindi ne noleggiamo uno biposto( 25); si divertono tanto. Arrivati a Cancale vogliamo andare in un campeggio ma dopo aver scoperto che sono tutti a diversi km dal centro dirottiamo verso l area sosta camper( 6) in rue de Francais Libre che si trova a poche centinaia di metri dal porto. Cena sul porto a base delle famose ostriche di Cancale che però a dire il vero non entusiasmano nessuno. Martedì 27 luglio. Ci svegliamo alle otto del mattino dal clacson del fornaio che porta baguettes e croissants all area sosta. Il tempo è pessimo; c è un umidità e una nebbia peggio della val padana(comunque poi al pomeriggio tornerà il sole). Con i ragazzi che dormono o fanno finta raggiungiamo Saint Malò dove dopo aver parcheggiato nell area sosta dietro l ufficio del turismo, passeggiamo sulle mura che circondano la città vecchia ed, essendoci bassa marea riusciamo anche a raggiungere a piedi la fortezza. Anche Saint Malò è invasa da flotte di turisti per cui decidiamo di dirigersi verso luoghi più tranquilli. Nel pomeriggio riusciamo a vedere Fort La Latte e Cap Frehel. Vorremmo andare avanti ma essendo già le venti passate ci fermiamo al campeggio municipale le saline di Plurien ( 16). Mercoledì 28 luglio. Giornata nuvolosa e ventosa. La nostra idea è quella di vistare l Ile de Brehat, isoletta vicino a Paimpoil che si può girare solo a piedi o in bicicletta; per questo motivo vorremmo usare le nostre ma quando arriviamo ci dicono che le bici le imbarcano solo fino alle 9.30
(noi eravamo li alla 13). Quindi giriamo l isola a piedi tutto considerato la cosa migliore da fare perché le distanze sono brevi, le stradine strette e con tanti saliscendi. L isola gode di un microclima piuttosto mite, vi crescono anche piante mediterranee ed è piena di fiori specialmente agapanti. Al ritorno, dopo una scarpinata per raggiungere il molo di imbarco a causa della bassa marea, ci dirigiamo versa la costa dei graniti rosa. Lungo la strada ci fermiamo a Treguier dove scopriamo che ci sono i mercreidi en fetes con negozi aperti e i bambini ne approfittano per cenare con salsiccia e purè al formaggio fuso distribuiti nella piazza principale. Treguier è una graziosa cittadina e qui scopriamo anche un negozio La craquanterie dove vendono degli ottimi biscotti. Per la notte ci sistemiamo poi all area camper a Tregastel( 6). Giovedì 29 luglio. Combinazione l area camper si trova di fronte ad un vivaio ben fornito per cui Sandra ne approfitta per comprare due agapanti che data l altezza vengono sistemate nella doccia. Giornata dedicata alla camminata in paese e lungo le scogliere di granito rosa. Finalmente Anna e Giulio riescono a fare un bagno nell oceano, è il primo ed unico giorno di sole della nostra settimana in Bretagna, il paesaggio è stupendo anche se siamo dell opinione che la Sardegna abbia località altrettanto belle se non di più. Dopo la visita all acquario collocato tra grossi massi di granito e alla spiaggia di Ploumanach ci spostiamo verso Roscoff (punto a est più lontano del nostro viaggio: il navigatore dice 1488 km dalla base) dove alloggiamo al camping municipale 4 stagioni direttamente sulla spiaggia a 4 km dal centro paese ( 25). Venerdì 30 luglio. Oggi è l ultimo giorno di vacanza. Dopo la visita mattutina di Roscoff visitiamo Gumiliau e Saint Tegonet famosi per i calvari, questi sono molto interessanti ma i paesini non sono un granchè.
A Saint Tegonet pranziamo in una creperia segnalata da varie guide e poi partiamo per il viaggio di ritorno facendo una breve sosta a Rennes e visitiamo il centro città. Viaggiamo fino alle 2 di notte fermandoci poi a dormire nell area di servizio dell autostrada vicino a Bourges. Sabato 31 luglio. Dopo aver dormito poco e male (la stazione di servizio era strapiena di gente) ripartiamo alle 8. Viaggiamo tutto il giorno solo con qualche pausa ogni due tre ore; Anna è venuta a sapere che è morto un suo criceto e per questo motivo piange per almeno un ora e decide di digiunare tutto il giorno. Passiamo per il traforo del Frejus(pagando 46 euro) e alle 21.40 di sera siamo a casa stanchi ma contenti del viaggio compiuto. Considerazioni finali: a nostro modesto parere la Francia sembra essere il luogo ideale per il turista e per il camperista in particolare, le aree CS situate anche nei centri minori, i parcheggi, i numerosi uffici informazione,le toilette pubbliche, i bellissimi campeggi municipali a prezzi modici contribuiscono a rendere il viaggio tranquillo e rilassante. Sembra che in Francia l estetica abbia molta importanza, il paesaggio è ben curato, anche i paesi meno turistici sono puliti, ordinati e spesso hanno aiuole piene di fiori. Inoltre non si corre mai il rischio di rimanere senza baguette e brioches, nei campeggi e quasi sempre nelle aree CS, alle 8 del mattino arriva la boulangerie mobile a vendere i suoi prodotti. Consigli: - Se potete usate le strade nazionali, generalmente sono belle mentre le autostrade sono piuttosto care; - Fate rifornimento nelle aree servizio dei supermercati perché i prezzi sono decisamente inferiori
- Tenete sempre con voi 10 in moneta da 1 perché alcune colonnine CS richiedono pagamento in moneta, a volte non è stato accettato bancomat - Molti campeggi chiudono le accettazioni presto, dalle 18 alle19, i campeggi municipali sono belli e costano meno - Gli uffici del turismo possono darvi la cartina della città e del distretto dove vi trovate oltre alla guida dei campeggi e delle aree CS della regione. Rimangono aperti fino alle 19. - I prezzi dei ristoranti sono più alti rispetto all Italia, incidono molto le bevande, al posto della bottiglia di acqua minerale conviene chiedere quella del rubinetto che è buona. Per quanto riguarda i generi alimentari, nei supermercati non abbiamo notato grandi differenze di prezzo rispetto all Italia. In Francia costano molto meno (-6,7 ) i cosmetici di note ditte francesi (Vichy, Roc, Avene, Nuxe) - Il tempo in Normandia e Bretagna è assai variabile, conviene portarsi anche dell abbigliamento più pesante e una giacca antipioggia. Per la notte avevamo delle coperte. BUON VIAGGIO A TUTTI!