Terni. I numeri del comune. Abitanti* 112.227 231.525 Superficie (km 2 ) 212,43 2.127,18 Densità (ab. per km 2 ) 528,29 108,84



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Transcript:

Rapporto Urbes 1 Il benessere equo e sostenibile nelle città Terni I numeri del comune Capoluogo Abitanti* 11.7 31. Superficie (km ) 1,3.17,18 Densità (ab. per km ) 8,9 18,8 * al 1.1.1 Numero Addetti unità locali Imprese* 8.73 3.78 Istituzioni non profit* 73 1.93 Istituzioni pubbliche* 1.787 * al 31.1.11 Comune di Terni a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni L intero Rapporto e tutte le tavole statistiche sono scaricabili all indirizzo: http://www.istat.it/urbes1

IN EVIDENZA Con il Rapporto Urbes 1 il benessere nelle città, il Comune di Terni in collaborazione con l Istat presenta i risultati sulle tendenze del Benessere Equo e Sostenibile, analizzati sulla base di oltre indicatori. Questi misurano molteplici aspetti dei domini in cui si articola il concetto di benessere, che ha una connotazione multidimensionale: non si riferisce, infatti, soltanto a lavoro e benessere economico, particolarmente rilevanti in una fase di crisi come questa, ma al complesso della qualità della vita dei cittadini. Speranza di vita alla nascita Anno 13 Fonte: Istat, Indagine sui decessi e sulle cause di morte Con riferimento al tema della salute, nel 87 13 i ternani hanno una speranza di vita Maschi Femmine 8 alla nascita pari a 79,8 anni per i maschi e 8, per le femmine, tendenzialmente in 83 aumento nell ultimo decennio in particolare 81 per la componente maschile la cui crescita 79 è stata più rapida. Negli ultimi anni si sta assistendo però a una non positiva dinamica 77 della mortalità degli ultra enni per 7 malattie del sistema nervoso e Terni risulta Regione Italia tra le città italiane che hanno registrato il maggiore incremento (+11 unità per 1 mila residenti in soli anni e, in particolare,+1,1 per le donne). La differenza di genere è significativa per quanto riguarda la mortalità per tumore nella classe - anni, in cui le donne risultano maggiormente penalizzate con un incremento di 1,3 unità per 1 mila residenti tra il e il 11, in controtendenza rispetto all andamento declinante della media italiana. Per i maschi nello stesso periodo la mortalità per tumore è diminuita, in linea con il resto della nazione. La popolazione ternana e gli umbri in genere hanno un titolo di studio mediamente più elevato rispetto alla media nazionale e nel tempo è cresciuto sia il numero di diplomati che di laureati. Questa condizione riguarda in particolare la componente femminile. Infatti le giovani laureate, che sono il 3,% delle donne di età compresa fra 3 e 3 anni, superano di 1, punti percentuali i coetanei maschi. Tasso di mancata partecipazione al lavoro della popolazione in età 1-7 anni Anno 13 Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro Purtroppo il possesso di un titolo di istruzione elevato non incide sulla situazione lavorativa che, a Terni come del resto in tutto il paese, appare critica e caratterizzata da un peggioramento soprattutto nell arco degli ultimi cinque anni. Nonostante ciò, gli indicatori relativi all occupazione risultano tendenzialmente migliori che nel resto della regione e anche della media nazionale, soprattutto per quanto riguarda la situazione delle lavoratrici. Infatti 3 Maschi Femmine l occupazione femminile negli ultimi 1 anni è cresciuta di quasi punti percentuali e ciò anche indipendentemente dal fatto che le lavoratrici abbiano o meno figli in età 1 prescolare. Nel complesso il 3,8% della 1 popolazione in età tra e anni risulta occupata (9,8 il dato nazionale). Quanto alla sicurezza sul lavoro, risultano in calo gli infortuni mortali anche se permangono Regione Italia su livelli superiori al dato nazionale. Strettamente connessa alla situazione lavorativa è quella economica. Gli indicatori relativi a tale ambito riflettono il momento di crisi e la difficile situazione finanziaria in cui versano le famiglie costrette sempre più ad indebitarsi per far fronte alle spese. Dagli indicatori sul reddito risulta però che le famiglie ternane hanno retto meglio all impatto della crisi potendo contare nel 1 su un reddito medio di 1. euro, moderatamente ma costantemente in crescita dal 9. In particolare, rispetto all anno precedente, soltanto a Terni tra i capoluoghi analizzati si è registrato un incremento del reddito medio. Tuttavia l ammontare medio rimane

IN EVIDENZA Reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatrici Anno 1 19. 18. 17. 1. inferiore a quello nazionale di quasi 1. euro e a quello della regione di poco meno di 1.. Anche gli indicatori che analizzano la situazione delle famiglie più svantaggiate, ovvero quelle con redditi particolarmente bassi o in precarie condizioni abitative, mostrano performance migliori sia nel comune capoluogo che nell intera provincia. Fonte: Istituto Tagliacarne 1. Il comune di Terni può contare su un Regione Ripartizione Italia elevato numero di associazioni e su una forte presenza di cooperative sociali che con la loro attività contribuiscono allo sviluppo economico e sociale della città. Il non profit ha avuto nella città un forte incremento e il numero di unità locali è passato nel decennio intercensuario da, a 7,3 ogni 1. abitanti, valore ben oltre il dato nazionale e superiore anche a quello provinciale dove l incidenza del comune capoluogo raggiunge quasi il %. Di pari passo si è registrato un aumento dei volontari che prestano la loro opera nelle unità locali del non profit, che ha raggiunto un valore pari a 1.9, per 1. abitanti (nel 1 erano 9,7), quasi il doppio rispetto al dato nazionale. Anche nell ambito delle cooperative sociali si registra un incremento notevole rispetto al passato censimento. Differenze di genere caratterizzano la partecipazione della popolazione alla vita politica. Alle ultime amministrative che si sono tenute nella primavera del 1 la percentuale di votanti si è fermata a Terni al 7,%, con un astensionismo maggiore per la componente femminile dell elettorato. Anche nella composizione degli organi politici e amministrativi a Terni è sempre stata netta la prevalenza della componente maschile, ben oltre la media nazionale e regionale. Fa tuttavia eccezione l ultima giunta, nella quale ben il,% degli assessori è donna, contro il precedente dato fermo a 11,1. Il 1,9% delle istituzioni pubbliche nel 11 ha effettuato almeno una forma di rendicontazione sociale; tale dato colloca Terni in una posizione molto favorevole rispetto alla media nazionale (39,1%) e in linea con le altre città di media dimensione dell Italia centrale. Per quanto riguarda la giustizia, i procedimenti civili di primo grado hanno una durata media di 1 giorni: un dato relativamente favorevole, anche se dall andamento altalenante, rispetto ai tempi dei procedimenti misurati a livello nazionale e soprattutto regionale. I mutamenti demografici e il protrarsi della crisi economica hanno reso la città meno sicura e determinato un forte incremento delle denunce presentate alle forze di polizia. L indicatore che meglio certifica tale preoccupante situazione è quello riguardante i furti nelle abitazioni. Infatti, se per tale reato nel 9 si sono rilevate,9 denunce per 1. abitanti, nel 1 queste sono passate a 31,8 con un incremento del 11% ( l incremento nazionale nello stesso periodo si attesta a 9%). Per quanto riguarda le rapine e i furti con destrezza, invece, la situazione a Terni, benché peggiore rispetto al resto della regione, evidenzia una rischiosità più contenuta di quella che caratterizza la maggior parte degli altri territori. La dimensione media della città favorisce una mobilità sostenibile: in genere le condizioni della viabilità sono abbastanza buone, la sicurezza delle strade negli ultimi anni è migliorata e si è rilevata una costante diminuzione degli incidenti stradali e della mortalità conseguente agli stessi. Gli studenti e i lavoratori impiegano mediamente meno tempo dei residenti nel resto della provincia e d Italia per gli spostamenti. La scarsa propensione all utilizzo dei mezzi pubblici non incentiva l incremento di posti-km offerti dal trasporto pubblico locale: 8, per residente rispetto ai 18,9 della media nazionale. La conformazione pianeggiante favorisce gli spostamenti in bicicletta che viene utilizzata da un buon numero di residenti ma, nonostante ciò, le piste ciclabili sul territorio comunale sono scarse e i km a disposizione dei residenti sono rimasti inalterati negli ultimi anni. Molto più bassa della media nazionale anche la superficie adibita ad area pedonale, sempre considerando che anche la superficie del centro storico è molto piccola. Dal, quando quasi la totalità dei rifiuti prodotti veniva conferita in 3

IN EVIDENZA Raccolta differenziata dei rifiuti urbani (percentuale sul totale dei rifiuti urbani raccolti) Anno 13 Fonte: Istat, elaborazione su dati Ispra 3 1 Regione Ripartizione Italia discarica, la situazione è andata migliorando e nel 13 soltanto poco più della metà dei rifiuti urbani viene smaltita con tale modalità. Nonostante negli ultimi tempi l amministrazione abbia attivato progetti speciali e politiche di sensibilizzazione dei cittadini e la percentuale di rifiuti oggetto di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti sia costantemente aumentata (da,1% a 33,3%), questa rimane ugualmente molto al di sotto sia del resto della regione che della media nazionale. Sebbene le aree intorno alla città siano ricche di paesaggi naturali e testimonianze storiche che rappresentano fattori di potenziale benessere per la collettività, Terni rispetto al resto della regione e a buona parte del territorio italiano si colloca su livelli molto modesti sia per quanto riguarda la presenza di musei, siti archeologici e monumenti sia, di conseguenza, per il numero di visitatori degli stessi. Infatti, rispetto al dato nazionale, pari a 7, visitatori per 1. abitanti, la città ne conta soltanto,7. Il patrimonio urbano storico della città è limitato a causa delle vicende storiche ma può essere considerato in ottimo o buono stato di conservazione. Particolarmente ampia è la disponibilità di aree verdi che coprono il 7,7% della superficie comunale, rappresentate in larga parte da boschi ma anche da aree attrezzate, sportive all aperto e da parchi storici. Ogni abitante può infatti contare mediamente su 1,9 mq. di verde urbano contro una media nazionale di soltanto 3, mq. La situazione dell inquinamento acustico e dell aria non è altrettanto favorevole e purtroppo Terni in entrambi i casi si colloca ben al di sopra della media nazionale e regionale. Per quanto riguarda i giorni di superamento del limite previsto per il PM 1, il dato è tuttavia migliorato, passando da 7 nel 1 a 3 del 13. Il parco veicolare, in ridimensionamento negli ultimi anni, è formato da vetture un po datate: il numero di quelle di classe fino a euro 3 supera, infatti, quello delle autovetture di classe o superiore ed è pari a 3,7 per mille abitanti, valore più elevato di quello nazionale. Famiglie con connessione Internet a banda larga (per 1 famiglie) Anno 11 Fonte: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana 8 Comune Regione Ripartizione Italia Infine, circa la metà delle famiglie ternane dispone di una connessione a internet a banda larga, dato che supera sia quello provinciale che quello nazionale. Non altrettanto positivi risultano gli indicatori che misurano la propensione del settore imprenditoriale a innovare e fare ricerca, quali il numero di brevetti registrati e la diffusione di imprese specializzate in settori ad alta tecnologia.

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA MASCHI (NUMERO MEDIO DI ANNI) SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA FEMMINE (NUMERO MEDIO DI ANNI) TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE (PER 1. NATI VIVI) Regione 8 8 Italia 8 8 8 8 8 8 3 78 78 7 7 1 7 7 8 9 1 11 1 13 7 7 8 9 1 11 1 13 7 8 9 1 11 TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER ACCIDENTI DI TRASPORTO (PER 1. PERSONE DI 1-3) TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER TUMORE (PER 1. PERSONE DI -) TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER DEMENZE E MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO (PER 1. PERSONE DI ANNI E PIÙ),, 1, 1,, 1 1 8 3 1 1, 7 8 9 1 11 7 8 9 1 11 7 8 9 1 11 PARTECIPAZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA (PER 1 BAMBINI DI - ANNI) PERSONE CON ALMENO IL DIPLOMA SUPERIORE (PER 1 PERSONE DI - ANNI) PERSONE CHE HANNO CONSEGUITO UN TITOLO UNIVERSITARIO (PER 1 PERSONE DI 3-3 ANNI) 97 9 9 9 93 7 7 3 3 1 1 9 7-8 8-9 9-1 1-11 11-1 1-13 1 11 1 11 USCITA PRECOCE DAL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (PER 1 PERSONE DI 18- ANNI) GIOVANI CHE NON LAVORANO E NON STUDIANO (NEET) (PER 1 PERSONE DI 1-9 ANNI) LIVELLO DI COMPETENZA ALFABETICA DEGLI STUDENTI (*). ANNO SCOLASTICO 11/1 (PUNTEGGIO MEDIO) 3 1 1 3 1 1 198 19 19 19 19 188 1 11 1 11 18 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune LIVELLO DI COMPETENZA NUMERICA DEGLI STUDENTI (*). ANNO SCOLASTICO 11/1 (PUNTEGGIO MEDIO) TASSO DI OCCUPAZIONE - ANNI (PER 1 PERSONE DI - ANNI) TASSO DI MANCATA PARTECIPAZIONE AL LAVORO (PER 1 FORZE DI LAVORO E PARTE DELLE FORZE DI LAVORO POTENZIALI) Regione 7 Italia 198 19 19 19 19 9 9 1 1 188 7 8 9 1 11 1 13 7 8 9 1 11 1 13 TASSO DI INFORTUNI MORTALI (PER 1. OCCUPATI) RAPPORTO TRA TASSO DI OCCUPAZIONE DELLE DONNE DI -9 ANNI CON FIGLI IN ETÀ PRESCOLARE E DELLE DONNE SENZA FIGLI (*) ANNO 11 (PER 1) REDDITO DISPONIBILE PRO CAPITE DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI (IN EURO) 7 89. 3 1 88 87 8 8 8 83 8 18. 1. 1. 1. 1 11 1 81 1. 9 1 11 1 CONTRIBUENTI IRPEF CON MENO DI 1 MILA EURO (*) ANNO 1 (PER 1) INDICE DI QUALITÀ DELL ABITAZIONE (*) ANNO 11 (PER 1. abitanti) INCIDENZA DI PERSONE CHE VIVONO IN FAMIGLIE SENZA OCCUPATI (*) ANNO 11 (PER 1 CHE VIVONO IN FAMIGLIE CON ALMENO UN COMPONENTE DI 18-9 ANNI) 33 1 8 3 1 7 31 3 9 8 1 8 3 7 1 SOFFERENZE BANCARIE DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI (PER 1 IMPIEGHI DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI) VOLONTARI DELLE UNITÀ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT (PER 1. ABITANTI) ISTITUZIONI NON PROFIT (PER 1. ABITANTI) 7. 8 7 3 1 1. 1. 3 1 11 1 13 1 11 1 11 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune COOPERATIVE SOCIALI (PER 1. ABITANTI) LAVORATORI RETRIBUITI DELLE UNITÀ LOCALI DELLE COOPERATIVE SOCIALI (PER 1. ABITANTI) PARTECIPAZIONE ELETTORALE (PER 1 AVENTI DIRITTO) Regione Italia 3,,, 1 1 8 8 7 7 1, 1,,, 1 11 1 11 9 1 DONNE NEI CONSIGLI COMUNALI (PER 1 ELETTI) DONNE NEGLI ORGANI DECISIONALI (PER 1 ASSESSORI) ETÀ MEDIA DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ANNI) 3 7 3 3 1 1 1 1 3 7 8 9 1 11 1 13 1 3 7 8 9 1 3 7 8 9 1 11 1 13 ETÀ MEDIA DEGLI ASSESSORI COMUNALI (ANNI) ISTITUZIONI PUBBLICHE CHE HANNO EFFETTUATO ALMENO UNA FORMA DI RENDICONTAZIONE SOCIALE (*) ANNO 11 (PER 1) LUNGHEZZA DEI PROCEDIMENTI CIVILI (IN GIORNI) 7 7 1. 3 3 1 8 3 7 8 9 1 11 1 13 7 8 9 1 11 1 TASSO DI OMICIDI (PER 1. abitanti) TASSO DI FURTI IN ABITAZIONE (PER 1. abitanti) TASSO DI FURTI CON DESTREZZA (PER 1. abitanti) 1, 1, 1,,8,,, 3 1 3 1 1, 9 1 11 1 9 1 11 1 9 1 11 1 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 7

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune TASSO DI RAPINE (PER 1. abitanti) NUMERO DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE COMUNALI E PROVINCIALI (*) ANNO 1 (PER 1. ABITANTI) NUMERO DI MUSEI, GALLERIE, SITI ARCHEOLOGICI E MONUMENTI (*) ANNO 11 (PER 1. ABITANTI) Regione Italia 8 7 3 1 3 1 1 1 9 1 11 1 UTENTI DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE COMUNALI E PROVINCIALI (*) ANNO 1 (PER 1 ABITANTI) VISITATORI DI MUSEI, GALLERIE, SITI ARCHEOLOGICI E MONUMENTI (*) ANNO 11 (PER 1 ABITANTI) DENSITÀ DI VERDE STORICO E PARCHI URBANI DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (PER 1 M DI SUPERFICIE DEI CENTRI ABITATI DEI CAPOLUOGHI) 7, 3 1 1 1 3,9 3,8 3,7 3, 3, 3, 1 13 CONSISTENZA DEL TESSUTO URBANO STORICO (*) ANNO 1 (EDIFICI ABITATI IN OTTIMO/ BUONO STATO PER 1 EDIFICI COSTRUITI PRIMA DEL 1919) DISPERSIONE DI RETE DI ACQUA POTABILE (*) ANNO 1 (PERCENTUALE SUL TOTALE ACQUA IMMESSA) QUALITÀ DELL ARIA URBANA (NUMERO DI SUPERAMENTI DEL VALORE LIMITE GIORNALIERO DI PM 1 ) 8 1 7 8 3 3 1 1 7 8 9 1 11 1 13 INQUINAMENTO ACUSTICO (SUPERAMENTI DEI LIMITI PER 1. ABITANTI) DISPONIBILITÀ DI VERDE URBANO (METRI QUADRATI PER ABITANTE) DENSITÀ TOTALE DI AREE VERDI (*) ANNO 13 (PERCENTUALE SULLA SUPERFICE COMUNALE) 1 1 8 1 1 3 1 1 1 13 11 1 13 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 8

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune ORTI URBANI (*) ANNO 13 (M PER 1 ABITANTI) TELERISCALDAMENTO (M 3 PER 1 ABITANTI) AUTOVETTURE CIRCOLANTI CON STANDARD DI EMISSIONI INFERIORI ALLA CLASSE EURO (PER 1. ABITANTI) Regione 1 Italia 1 1 1 8 3 1 11 1 9 1 11 1 13 PROPENSIONE ALLA BREVETTAZIONE (PER MILIONE DI ABITANTI) SPECIALIZZAZIONE PRODUTTIVA NEI SETTORI AD ALTA INTENSITÀ DI CONOSCENZA TECNOLOGICA (PER 1 OCCUPATI) FAMIGLIE CON CONNESSIONE INTERNET A BANDA LARGA (*) ANNO 11 (PER 1 FAMIGLIE) 1, 8,, 3,,, 1 3, 3, 7 8 9 1 7 8 9 1 11, PRESA IN CARICO DELL'UTENZA PER I SERVIZI COMUNALI PER L'INFANZIA (PER 1 BAMBINI DI - ANNI) SCUOLE ELEMENTARI E SECONDARIE DI PRIMO GRADO CON PERCORSI ACCESSIBILI INTERNI ED ESTERNI (*) ANNO 13 (PER 1 SCUOLE) CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN DISCARICA (PERcentuale sul totale dei rifiuti urbani) 3 1 1 1 1 1 8 7 8 9 1 11 1 7 8 9 1 11 1 13 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI (PERCENTUALE SUL TOTALE DEI RIFIUTI URBANI RACCOLTI) TEMPO DEDICATO ALLA MOBILITÀ (*) ANNO 11 (IN MINUTI) DENSITÀ DELLE RETI URBANE DI TPL (POSTI-KM PER ABITANTE) 3 1 1 1... 3.. 1. 7 8 9 1 11 1 13 8 9 1 11 1 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 9

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune DENSITÀ DELLE PISTE CICLABILI (PER 1 KM DI SUPERFICIE COMUNALE) DISPONIBILITÀ DI AREE PEDONALI (M PER 1 ABITANTI) SERVIZI DI INFO-MOBILITÀ (*) ANNO 1 (NUMERO DI SISTEMI) Regione Italia 1 1 3 3 1 1 3, 3,,, 1, 1,, 8 9 1 11 1 13 8 9 1 11 1, TASSO DI INCIDENTALITÀ STRADALE (PER 1. ABITANTI) TASSO DI MORTALITÀ DEI PEDONI (PER 1. ABITANTI) 7, 3, 3 1 3,,, 1, 1,, 7 8 9 1 11 1 13, 7 8 9 1 11 1 13 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 1

indicatori urbes Tavola 1 Indicatori Urbes per comune, provincia, regione e ripartizione geografica: Terni (b) INDICATORI Anno Unità di misura Comune Regione Ripartizione Italia SALUTE Speranza di vita alla nascita - maschi 13 Numero medio di anni... 79,8 8,3 8, 79,8 Speranza di vita alla nascita - femmine 13 Numero medio di anni... 8, 8,3 8,8 8, Tasso di mortalità infantile 11 Per 1. nati vivi...,8 1, 7,7 3,9 Tasso standardizzato di mortalità per accidenti di trasporto 11 Per 1. persone di 1-3 anni...,9,8 1,1 1, Tasso standardizzato di mortalità per tumore 11 Per 1. persone di - anni... 8,9 8, 8,9 9,1 Tasso stand. di mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso 11 Per 1. persone di anni e più... 7,1,,7, ISTRUZIONE E FORMAZIONE Tasso di partecipazione alla scuola dell infanzia a.s. 1/13 Per 1 bambini di - anni... 93, 9, 9,1 9,3 Persone con almeno il diploma superiore 11 Per 1 persone di - anni 9,9,8,7 3,1 7, Persone che hanno conseguito il titolo universitario 11 Per 1 persone di 3-3 anni 9,,,, 3, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione 11 Per 1 persone di 18- anni 1,9 1, 13,9 1, 18,1 Giovani che non lavorano e non studiano (Neet) 11 Per 1 persone di 1-9 anni 18, 18,1 17,7 19,, Livello di competenza alfabetica degli studenti a.s 13/1 Punteggio medio 197, 197,9 197, 19,9 19,1 Livello di competenza numerica degli studenti a.s 13/1 Punteggio medio 198, 197,7 197, 191,3 191,9 LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA Tasso di occupazione 13 Per 1 persone di - anni... 3,8,,1 9,8 Tasso di mancata partecipazione al lavoro 13 Per 1 forze di lavoro e parte delle forze di lavoro potenziali di 1-7 anni... 18,1 1,8 17, 1,7 Tasso di infortuni mortali 1 Per 1. occupati...,, 3, 3, Rapporto tra il tasso di occupazione delle donne -9 con figli in età pre-scolare e delle donne senza figli 11 Per 1 87, 8, 88, 88, 8, BENESSERE ECONOMICO Reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatrici 1 Euro... 1.,9 17.71,1 18.7,8 17.37, Contribuenti IRPEF con meno di 1 mila euro 1 Per 1 contribuenti IRPEF 8, 3,8 3,7 3, 3, Indice di qualità dell abitazione 11 Per 1. abitanti 3,8 8,9 73,1 1, 11,9 Persone che vivono in famiglie senza occupati 11 Per 1 persone che vivono in famiglie con almeno una persona di 18-9 anni,7,,,,7 Sofferenze bancarie delle famiglie consumatrici 13 Percentuale sugli impieghi delle famiglie consumatrici...,,3,, 11

indicatori urbes Tavola 1 Indicatori Urbes per comune, provincia, regione e ripartizione geografica: Terni (b) (segue) INDICATORI Anno Unità di misura Comune Regione Ripartizione Italia RELAZIONI SOCIALI Volontari delle unità locali delle istituzioni non profit 11 Per 1. abitanti 1.9, 1.3,7 1.9, 9,8 8,7 Istituzioni non profit 11 Per 1. abitanti 7,3,9 7,7,8,7 Cooperative sociali 11 Per 1. abitanti,,1,1 1,8 1,9 Lavoratori retribuiti delle unità locali delle Cooperative sociali 11 Per 1. abitanti 13, 7,7 81,, 1, POLITICA E ISTITUZIONI Partecipazione elettorale (primo turno elezioni comunali) 11 Per 1 aventi diritto 7,............ Donne e rappresentanza politica a livello locale (consigli comunali) 13 Per 1 eletti 1, 1,3,7,1, Donne negli organi decisionali (giunte comunali) 13 Per 1 assessori comunali 11,1,,8,, Età media dei consiglieri comunali 13 Anni, 7, 7, 7,8 7,7 Età media degli assessori comunali 13 Anni, 9, 9,1 9, 8, Istituzioni pubbliche che hanno effettuato almeno una rendicontazione sociale 11 Per 1 istituzioni pubbliche del territorio 1,9 38, 38, 1,7 39,1 Lunghezza dei procedimenti civili di cognizione ordinaria di primo grado SICUREZZA 1 Durata media in giorni... 1,1 91, 879,3 7, Tasso di omicidi 1 Per 1. abitanti...,9 1,1,,9 Tasso di furti in abitazione 1 Per 1. abitanti... 31,8, 8,8 398, Tasso di furti con destrezza 1 Per 1. abitanti... 1,3 13, 331,3 9,7 Tasso di rapine 1 Per 1. abitanti... 3,8 1,7 3, 71, PAESAGGIO E PATRIMONIO CULTURALE Biblioteche pubbliche comunali e provinciali 1 Per 1. abitanti -,8,3 3,, Musei, gallerie, siti archeologici e monumenti 11 Per 1. abitanti,, 19,8 11, 7,7 Utenti di biblioteche pubbliche comunali e provinciali 1 Per 1 abitanti - 17,3, 8,8,7 Visitatori di musei, gallerie, siti archeologici e monumenti 11 Per 1 abitanti,7 181,8 1,9 3,7 17,8 Densità di Verde storico e Parchi urbani di notevole interesse pubblico 13 m per 1 m di superfice dei centri abitati 3,......... 3,9 (a) Consistenza del tessuto urbano storico 1 Per 1 edifici costruiti prima del 1919, 9,7 7,3 9, 1,8 1

indicatori urbes Tavola 1 Indicatori Urbes per comune, provincia, regione e ripartizione geografica: Terni (b) (segue) INDICATORI Anno Unità di misura Comune Regione Ripartizione Italia AMBIENTE Dispersione di rete di acqua potabile 1 Percentuale di acqua dispersa sul volume di acqua immessa,... 38, 1, 37, Qualità dell aria urbana 13 Numero di superamenti del valore limite giornaliero di PM 1 3,............ Inquinamento acustico 13 Controlli del rumore con almeno un superamento del limite per 1. abitanti 9,9........., (a) Disponibilità di verde urbano 13 m per abitante 1,9......... 3, (a) Densità totale di aree verdi (aree naturali protette e aree di verde urbano) 13 Incidenza percentuale sulla superficie comunale 7,7......... 18, (a) Orti urbani 13 m per 1 abitanti............ 18, (a) Teleriscaldamento 1 m 3 per abitante............ 1,8 (a) Autovetture circolanti con standard di emissioni inferiori alla classe Euro 13 Per 1. abitanti 3,7 37, 3, 38,3 311,8 RICERCA E INNOVAZIONE Propensione alla brevettazione (d) 1 Per milione di abitanti..., 1, 3,, Specializzazione produttiva nei settori ad alta intensità di conoscenza 11 Per 1 addetti delle unità locali,8,,,8, Famiglie con connessione Internet a banda larga 11 Per 1 famiglie, 3,8,1 8,,9 QUALITÀ DEI SERVIZI Presa in carico dell'utenza per i servizi per l'infanzia 1 Per 1 bambini di - anni... 1,8 1, 18,8 13, Scuole elementari e secondarie di primo grado con percorsi accessibili 13 Per 1 istituti scolastici... 11,8 3, 1,1 3, Rifiuti urbani conferiti in discarica (b) 13 Percentuale sul totale dei rifiuti urbani prodotti... 9,1,8,3 3,9 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani (c) 13 Percentuale sul totale dei rifiuti urbani... 33,3,9 3,3,3 Tempo dedicato alla mobilità 11 Tempo medio di minuti 19, 1, 19,7, 3, Densità delle reti urbane di Trasporto Pubblico Locale 1 Posti-km per abitante 1.17,3..........79, (a) Densità delle piste ciclabili 13 Per 1 km di superficie comunale 8,......... 18,9 (a) Disponibilità di aree pedonali 1 m per 1 abitanti 1,1......... 33, (a) Servizi di infomobilità 1 Numero servizi attivi (da a 9) 3,......... (a) Tasso di incidentalità stradale 13 Per 1. abitanti 399,8 33, 9, 39,3 3,9 Tasso di mortalità dei pedoni 13 Per 1. abitanti 1,8 1,3 1, 1,,9 (a) Il termine Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia; (b)il dato provinciale si riferisce al 11; (c) Il dato provincialesi riferisce al 1; (d) i dati relativi al 1 sono provvisori 13