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REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Servizio IX - Assistenza Tecnica, Sperimentazione, Ricerca Applicata e Divulgazione Unità Operativa 5 SIAS - Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano ANALISI METEO-CLIMATICA ANNO 23 Premessa Nelle pagine di ciascuna sezione è descritto, sia pur sinteticamente, ma soffermandosi tuttavia su alcuni punti salienti più importanti e significativi, l'andamento meteorologico del 23, nei suoi diversi aspetti, qui rappresentati dalle diverse variabili rilevate dalla rete di stazioni agrometeorologiche del SIAS, talvolta confrontate con i valori climatici di riferimento dell'ultimo trentennio. Molti più dettagli si possono trovare nei singoli bollettini riepilogativi provinciali decadici e regionali mensili, prodotti lungo il corso dell'anno e pubblicati nelle relative sezioni. Questa analisi annuale è anche visualizzabile e stampabile in formato PDF, scaricando l'apposito file interamente, o per singola variabile meteorologica analizzata. Temperatura Il 23 sarà certo ricordato come un anno caldo: così in effetti è stato, ma non lungo tutti i dodici mesi, almeno in Sicilia. L'avvio è stato infatti molto freddo, con minime che spesso hanno raggiunto in febbraio valori prossimi allo zero (grafico 1 e grafico 2), soprattutto in montagna e nelle aree di fondovalle, nelle quali la scarsa ventilazione determina frequenti episodi di gelate per irraggiamento. A partire invece dalla fine di aprile, si è iniziato a registrare un andamento termico decisamente superiore alla medie. Tale situazione si è protratta per quasi tutta l'estate, sia pure con brevissimi episodi di abbassamenti termici, in corrispondenza di isolati massicci annuvolamenti, talvolta accompagnati da acquazzoni. Questa situazione è bene evidenziata dal grafico 3, che mostra gli scarti di temperatura media giornaliera dai corrispondenti valori climatici. Proprio da tale grafico risulta evidente come, a parte appunto l'estate e la tarda primavera, l'inverno, l'avvio primaverile e poi ancora tutto l'autunno (ad eccezione di ottobre) siano stati più freddi delle medie. Tale comportamento è evidenziato anche da un'altra elaborazione grafica, riguardante l'andamento dei gradi giorno in base 1 (differenza fra la temperatura media giornaliera e la soglia fissa di 1 C) cumulati dal primo gennaio, che possono essere considerati come una valida rappresentazione media della disponibilità giornaliera di calore per la gran parte delle colture agrarie. Dal grafico 4 si evince infatti che l'accumulo di calore è stato inferiore alle medie fino a tutto aprile, poi comincia a crescere progressivamente più velocemente delle medie fino a tutto ottobre, con scostamenti via via crescenti; il "sorpasso" si è avuto intorno ai primi di giugno: da allora, i valori del 23 sono cioè risultati progressivamente superiori alle medie trentennali. A partire da novembre si è infine registrata un'inversione di tendenza, con valori che tendevano ad accostarsi a quelli medi, senza tuttavia arrivare a ciò, ma semplicemente evidenziandosi una graduale riduzione della pendenza della curva. I giorni più caldi sono stati quelli di fine giugno e metà luglio (grafico 5 e grafico 6), quando in diverse stazioni di pianura e bassa collina dell'entroterra sono stati registrati valori estremi fino a 45-46 C (vedi tabella dei valori estremi). Dall'attenta analisi dei precedenti grafici 1, 2, 5 e 6 si evincono alcuni comportamenti termici tipici della diversificazione territoriale dell Sicilia. E' intanto da evidenziare, sia dall'andamento delle minime che delle massime, come da gennaio a maggio, e poi ancora da settembre a dicembre, le zone più calde siano state quelle di pianura, in larga parte coincidenti con le aree di costa. All'interno del periodo maggio-agosto le temperature, soprattutto le massime, divengono maggiori nelle aree collinari, che in Sicilia sono localizzate per larga parte nelle aree interne, dove l'effetto mitigatore del mare è molto meno evidente. All'interno di questo comportamento generale, sono invece da segnalare ed evidenziare alcuni particolari episodi, sporadici, anche se comunque anch'essi tipici della situazione geografica e climatica della regione. Si tratta di particolari fenomeni di inversione termica, dovuti a venti caldi e secchi provenienti da sud (Scirocco e Libeccio), quando le temperature delle zone più alte (collina e montagna) sono più alte rispetto a quelle delle zone di pianura e costiere, anche in periodi non estivi. Nel corso del 23 gli episodi più evidenti di questo tipo sono stati quelli della terza e sesta pentade di marzo, di fine aprile e prima decade di maggio, fine giugno, metà luglio, metà e fine agosto, primi di ottobre. In tali periodi si sono contestualmente registrati, come accennato e come si vedrà oltre, bassi valori dell'umidità relativa dell'aria e, in qualche caso, elevate velocità del vento, che hanno portato ad avere elevati valori di evapotraspirazione potenziale. Analisi meteo-climatica 23 1 www.sias.regione.sicilia.it

Grafico 1 C 25 Andamento delle medie delle temperature minime pentadiche rilevate nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (medie territoriali) 2 15 1 5 Pianura (-2 m s.l.m.) -5 Collina (2-6 m s.l.m.) Montagna (6-11 m s.l.m.) Alta quota (11-185 m s.l.m.) -1 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Grafico 2 25 C Andamento delle minime delle temperature minime pentadiche rilevate nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (medie territoriali) 2 15 1 5-5 -1 Pianura (-2 m s.l.m.) Collina (2-6 m s.l.m.) Montagna (6-11 m s.l.m.) Alta quota (11-185 m s.l.m.) gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Analisi meteo-climatica 23 2 www.sias.regione.sicilia.it

Grafico 3 +7 C Andamento degli scarti di temperatura media giornaliera nell'anno 23 in Sicilia (media regionale) +5 +3 +1-1 -3-5 -7 Grafico 4 3 28 26 24 22 2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 Andamento giornaliero dell'accumulo di gradi giorno in base 1, nell'anno 23 in Sicilia e confronto con la media trentennale (clima) (valori medi regionali) 1 gen 15 gen 29 gen 12 feb 26 feb 12 mar 26 mar 9 apr 23 apr 7 mag 21 mag 4 giu 18 giu 2 lug 16 lug 3 lug 13 ago 27 ago 1 set 24 set 8 ott 22 ott 5 nov 19 nov 3 dic 17 dic 31 dic 1 gen 15 gen 29 gen 12 feb 26 feb 12 mar 26 mar 9 apr 23 apr 7 mag 21 mag 4 giu 18 giu 2 lug 16 lug 3 lug 13 ago GG1 cumulati dal 1 gennaio 27 ago 1 set 24 set 8 ott 22 ott 5 nov 19 nov 3 dic 17 dic 31 dic GG1 CLIMA GG1 23 Analisi meteo-climatica 23 3 www.sias.regione.sicilia.it

Grafico 5 C 4 Andamento delle medie delle temperature massime pentadiche rilevate nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (medie territoriali) 35 3 25 2 15 1 5 Pianura (-2 m s.l.m.) Collina (2-6 m s.l.m.) Montagna (6-11 m s.l.m.) Alta quota (11-185 m s.l.m.) -5 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Grafico 6 C 4 35 3 Pianura (-2 m s.l.m.) Collina (2-6 m s.l.m.) Montagna (6-11 m s.l.m.) Alta quota (11-185 m s.l.m.) Andamento dei massimi delle temperature massime pentadiche rilevate nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (medie territoriali) 25 2 15 1 5 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Analisi meteo-climatica 23 4 www.sias.regione.sicilia.it

Precipitazioni Dal punto di vista pluviometrico il 23 è stato per la Sicilia sicuramente un anno molto generoso, al punto che in alcune zone sud-orientali della regione l'abbondanza di precipitazioni ha perfino causato ingenti danni conseguenti ad alcuni episodi alluvionali (area di Siracusa, soprattutto). Ma andiamo con ordine. Dal grafico 7, relativo alle precipitazioni totali annue aggregate a livello provinciale, risulta ben evidente quanto ora detto, in particolare appunto che le province in cui si sono avuti i maggiori scarti positivi rispetto al clima sono state, in ordine decrescente, quelle di Enna, Siracusa e Catania, con valori, rispettivamente di +8%, +75% e +55%; a livello regionale si è registrato un incremento medio di circa il 4%. Ma tali situazioni medie sono il risultato di una distribuzione non omogenea, sia nel tempo che, soprattutto, nello spazio. La distribuzione delle precipitazioni lungo i diversi mesi dell'anno è bene rappresentata dal grafico 8, da cui si evince che i mesi in cui si sono avuti gli incrementi maggiori sono stati settembre, giugno e dicembre; sostanzialmente nelle medie gli altri mesi, ad eccezione di marzo che è risultato il più siccitoso. Va precisato che tale ultimo confronto grafico vale solo in merito alla distribuzione mensile delle precipitazioni e non rispetto al totale annuo. Infatti, mentre la rappresentazione grafica del cumulato finale del 23 corrisponde effettivamente alla somma dei dodici valori cumulati provinciali dell'intero anno, nel caso dei valori climatici non è corretto tenere conto del valore cumulato annuo presentato nel suddetto grafico, quale somma dei dodici valori mensili. Ciò deriva dalla modalità di calcolo statistico di detti valori, basato su valori del 5 percentile. In tal senso, infatti, va evidenziato che la somma dei dodici valori mensili del 5 percentile non corrisponde al valore del 5 percentile annuo, che risulta invece sempre superiore; esso nel nostro caso è quello presentato, per ciascuna provincia, nel grafico 7. Per quanto concerne la distribuzione territoriale, possono risultare certamente di grande ausilio le 4 mappe trimestrali e quella annuale, nelle quali ritroviamo in un unico contesto la rappresentazione cartografica dei totali di precipitazioni cadute nel periodo e degli scarti percentuali rispetto al clima (valori mediani trentennali). Iniziando dai totali annui, dalla prima mappa si evidenzia innanzitutto come gli anzidetti scarti percentuali provinciali siano stati molto più pronunciati (fino a circa 2-3 volte in più rispetto al clima) in alcune aree circoscritte delle suddette tre province, cosa che ha contribuito ad innalzare i valori medi provinciali, a fronte di scarti non molto alti nelle restanti parti degli stessi territori; in tal senso quindi la mappa dà un'informazione più precisa su ciò che è veramente successo. Da evidenziare che, pur con volumi totali molto elevati (fino a 9-12 mm), la parte settentrionale dell'isola ha fatto mediamente registrare incrementi percentuali meno pronunciati, essendo tali aree quelle climaticamente più piovose della regione; ben più alti sono invece stati gli incrementi nel Marsalese e nella parte centro-orientale e meridionale. Se il buon giorno si vede dal mattino...; si può infatti dire che fin dal primo trimestre si è evidenziata una situazione di abbondanza di precipitazioni un po' ovunque nella regione (con valori medi complessivi circa doppi, rispetto alle medie), ma soprattutto, quasi come preannuncio molto anticipato (!), proprio nel Siracusano (con scarti fino a +3%); nel secondo trimestre è stata pressoché confermata la tendenza manifestatasi nel primo, con ripercussioni molto importanti in termini agricoli e di approvvigionamento idrico, essendo tale periodo in genere poco piovoso; da evidenziare ancora gli elevati valori assoluti e percentuali delle aree orientali; il terzo trimestre si è caratterizzato per l'elevatissimo quantitativo caduto ancora una volta nelle aree sud-orientali, con scarti medi per l'intera area di circa 7-1 volte in più rispetto alle medie; nel Siracusano, in particolare, che come ormai ben noto è stato interessato da un'alluvione nel giornata del 17 settembre, si sono registrati incrementi fino a circa 25-3 volte in più rispetto alle medie; va comunque detto che tali scarti percentuali risultano così elevati in quanto in genere il terzo trimestre è il più secco dell'anno; nel 23, invece, oltre che in settembre, molte precipitazioni sono cadute anche in agosto; anche il quarto trimestre, infine, è stato contrassegnato da un notevole apporto pluviometrico, un po' ovunque, ma ancora una volta soprattutto nelle province di Enna e Catania, nel Marsalese e nel bacino del Salso; in molte parti della provincia di Catania, in particolare, si sono registrati incrementi pari a circa 3-4 volte in più rispetto al clima, con quantità cadute fino a circa 8-1 mm nel versante nord-orientale dell'etna. Per concludere con le precipitazioni, può risultare molto interessante una particolare elaborazione (grafico 9) che mette a confronto i valori totali rilevati in alcune stazioni SIAS con i corrispondenti valori climatici (medie trentennali) a diversi livelli probabilistici di non superamento (percentili). Da tale grafico si evidenzia che in gran parte delle stazioni i valori caduti nel 23 si sono collocati tra il 75 e il 95 percentile, in molte di esse si è perfino raggiunta e superata la soglia del 95 percentile e in qualcuna anche quella massima. Ciò a conferma finale e chiarissima che il 23 è stato veramente un anno decisamente anomalo ed eccezionale. Analisi meteo-climatica 23 5 www.sias.regione.sicilia.it

Grafico 7 11 Precipitazioni totali annue 23 (medie provinciali e regionale) e confronto con i dati medi trentennali (clima) 23 1 9 8 Precipitazioni (mm) 7 6 5 4 3 2 1 AG CL CT EN ME PA RG SR TP Sicilia Grafico 8 mm 11 1 Distribuzione mensile delle precipitazioni in Sicilia (medie provinciali e regionale) Confronto fra medie trentennali (clima) e dati 23 Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 9 8 7 6 5 4 3 2 1 AG AG 23 CL CL 23 CT CT 23 EN EN 23 ME ME 23 PA PA 23 RG RG 23 SR SR 23 TP TP 23 Sicilia Sicilia 23 Analisi meteo-climatica 23 6 www.sias.regione.sicilia.it

Analisi meteo-climatica 23 7 www.sias.regione.sicilia.it

Analisi meteo-climatica 23 8 www.sias.regione.sicilia.it

Grafico 9 Precipitazioni (mm) registrate in alcune stazioni SIAS e confronto con i diversi livelli probabilistici (percentili) climatici (trentennio 1965-1994) Aidone Bivona Camporeale Caronia Pomiere Castellammare del Golfo Cesarò Vignazza Fiumedinisi MAX 95 percentile 75 percentile 5 percentile (MEDIANA) 23 Francofonte Gagliano C. Gangi Lentini Leonforte Linguaglossa Marsala Messina Militello Rosmarino Mineo Misilmeri Mistretta Modica Monreale Naso Nicosia Palazzolo Acreide Palermo Patti Pedara Pettineo Piazza Armerina Polizzi Generosa Randazzo Riposto San Fratello San Pier Niceto Siracusa Termini Imerese Torregrotta 5 1 15 2 25 3 Analisi meteo-climatica 23 9 www.sias.regione.sicilia.it

Radiazione solare L'andamento della radiazione solare globale lungo il 23 è presentato nel grafico 1. In merito è da precisare che si tratta anche in tal caso di un dato medio regionale e che quindi, ad esempio, in qualche sito di alta quota in giornate estive con aria particolarmente secca sono stati registrati valori massimi fino a circa 31 MJ m-2 giorno, mentre in alcune uggiose giornate invernali, in siti particolarmente umidi si sono toccati valori minimi prossimi a zero (vedi tabella dei valori estremi). Oltre a ciò, vanno evidenziati alcune particolari giornate di compatta ed estesa nuvolosità in periodi tipicamente assolati, quali ad esempio: 9 e 17 aprile, 18 e 27 maggio, 8 e 19 giugno, 1 agosto, 3 e soprattutto metà settembre, nella quale ultima occasione si sono verificati gli eventi di precipitazioni intense e persistenti, che hanno anche dato luogo all'alluvione nel Siracusano. Grafico 1 3 Andamento dei totali giornalieri di radiazione solare globale (MJ m -2 ) rilevati nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (media regionale) 25 2 15 1 5 1 gen 15 gen 29 gen 12 feb 26 feb 12 mar 26 mar 9 apr 23 apr 7 mag 21 mag 4 giu 18 giu 2 lug 16 lug 3 lug 13 ago 27 ago 1 set 24 set 8 ott 22 ott 5 nov 19 nov 3 dic 17 dic 31 dic Analisi meteo-climatica 23 1 www.sias.regione.sicilia.it

Umidità relativa dell'aria L'andamento giornaliero del numero di ore di umidità relativa alta (>8%) e bassa (<4%), ci dà un'informazione molto ricca sulla reale situazione igrometrica registrata nel corso del 23 in Sicilia. E' infatti ormai noto che i valori massimi e minimi giornalieri di umidità relativa non sono certamente sufficienti a rappresentare bene la grandezza meteorologica in questione. Dal grafico 9, in cui è rappresentato l'andamento medio decadico del numero di ore di umidità relativa alta e bassa, si evidenzia innanzitutto come l'umidità relativa sia crescente progressivamente, passando dai mesi invernali a quelli estivi; in tale grafico, meglio che in quello dettagliato giornaliero (grafico 1) sono più chiaramente evidenziati i periodi in cui ci si è discostati molto rispetto alle tendenze tipiche stagionali. Ad esempio è bene evidente come sia risultato molto umido l'avvio di aprile; molto secchi il lungo periodo compreso fra la fine di aprile e metà maggio, quasi l'intero mese di agosto e l'avvio di ottobre. Dal grafico 1, invece, si evidenziano meglio le singole situazioni giornaliere molto particolari che si sono discostate molto dall'andamento tipico del periodo. Così si possono ad esempio evidenziare bene un paio di giorni particolarmente umidi nella seconda decade di maggio, in avvio di agosto e a metà settembre; mentre sono da segnalare un paio di giorni particolarmente secchi in marzo e in dicembre in occasione dei quali si sono registrate delle gelate per irraggiamento, notoriamente favorite da bassi livelli di umidità relativa, la quale svolge un'azione schermante significativa nei confronti della perdita di calore per irraggiamento da parte della superficie del suolo. Grafico 11 18 Bassa Alta Andamento medio decadico del numero di ore giornaliere di umidità relativa bassa (<4%) e alta (>8%) nel corso del 23 (media regionale) 12 6 1-I 1-II 1-III 2-I 2-II 2-III 3-I 3-II 3-III 4-I 4-II 4-III 5-I 5-II 5-III 6-I 6-II 6-III 7-I 7-II 7-III 8-I 8-II 8-III 9-I 9-II 9-III 1-I 1-II 1-III 11-I 11-II 11-III 12-I 12-II 12-III Grafico 12 24 Andamento del numero di ore giornaliere di umidità relativa bassa (<4%) e alta (>8%) nel corso del 23 (media regionale) Bassa Alta 18 12 6 1 gen 1 feb 1 mar 1 apr 1 mag 1 giu 1 lug 1 ago 1 set 1 ott 1 nov 1 dic Analisi meteo-climatica 23 11 www.sias.regione.sicilia.it

Vento Nel grafico 13 e nel grafico 14 sono rispettivamente rappresenti gli andamenti delle velocità del vento medie e massime rilevate nell'ambito della rete di stazioni agrometeorologiche del SIAS nel corso del 23. E' innanzitutto da evidenziare che si tratta anche in tal caso di valori medi regionali. Il loro valore indicativo è importante per evidenziare quali e quanti siano stati i giorni più ventosi dell'anno, rimandando anche in tal caso alle analisi più dettagliate presenti nei bollettini provinciali decadici e regionali mensili, pubblicati periodicamente nelle specifiche sezioni. Ciò che qui in sintesi si può richiamare i che i giorni veramente ventosi sono stati: 11 gennaio, 4 e 5 febbraio e 1 novembre. Nell'evento del giorno 11 gennaio la velocità massima (raffica) rilevata a 1 m è stata pari a circa 8 km/h, rilevata nelle stazioni di Lentini e Corleone; nel giorno 4 febbraio la raffica massima a 1 m, di circa 96 km/h, è stata rilevata presso le stazioni di Trapani Fulgatore e Agrigento Mandrascava; nell'evento del giorno di Ognissanti la raffica massima rilevata dalle stazioni SIAS è stata di circa 12 km/h, registrata a Messina. Grafico 13 24 22 2 Media 2 m Media 1 m Andamento dei valori medi giornalieri di velocità del vento a 2 e a 1 metri dal suolo (km/ h) rilevati nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (media regionale) 18 16 14 12 1 8 6 4 2 1 gen 15 gen 29 gen 12 feb 26 feb 12 mar 26 mar 9 apr 23 apr 7 mag 21 mag 4 giu 18 giu 2 lug 16 lug 3 lug 13 ago 27 ago 1 set 24 set 8 ott 22 ott 5 nov 19 nov 3 dic 17 dic 31 dic Grafico 14 75 7 65 Andamento dei valori massimi giornalieri di velocità del vento a 2 e a 1 metri dal suolo (km/h) rilevati nelle stazioni SIAS, nell'anno 23 (media regionale) Massima 2 m Massima 1 m 6 55 5 45 4 35 3 25 2 15 1 1 gen 15 gen 29 gen 12 feb 26 feb 12 mar 26 mar 9 apr 23 apr 7 mag 21 mag 4 giu 18 giu 2 lug 16 lug 3 lug 13 ago 27 ago 1 set 24 set 8 ott 22 ott 5 nov 19 nov 3 dic 17 dic 31 dic Analisi meteo-climatica 23 12 www.sias.regione.sicilia.it

Evapotraspirazione potenziale Nell'ambito della nuova rete di stazioni agrometeorologiche del SIAS, già da un anno l'evapotraspirazione potenziale (ETP) giornaliera viene stimata, e pubblicata regolarmente nei bollettini provinciali decadici e nei bollettini regionali mensili nelle pagine del sito web, secondo il metodo Penman-Monteith FAO, ormai riconosciuto universalmente il più preciso e attendibile per applicazioni su base giornaliera, in quanto in grado di compendiare completamente e ottimamente il ruolo delle quattro variabili meteorologiche che influenzano il processo evapotraspirativo: radiazione solare, temperatura e umidità relativa dell'aria, intensità del vento. Come bene evidenziato dal grafico 15, l'etp è stata abbastanza bassa, e pressoché inferiore alle medie, nei periodi invernali (inizio e fine anno) e dell'autunno (ad eccezione dell'avvio e della seconda decade decade di ottobre), mentre è risultata molto elevata in primavera-estate. In particolare è da evidenziare come già precocemente, a partire da fine aprile, in conseguenza di quanto avvenuto in termini termo-igrometrici, già richiamato precedentemente, la domanda evapotraspirativa dell'ambiente è balzata repentinamente su valori estivi, a parte qualche singolo brevissimo episodio di annuvolamenti diffusi e consistenti in maggio-giugno. Ciò ha costretto le aziende agricole a ricorrere frequentemente all'irrigazione delle colture, con volumi stagionali senza dubbio elevati e con un conseguente aumento dei costi di gestione. Grafico 15 ETP (mm) 7 Andamento dell'evapotraspirazione potenziale giornaliera (ETP), (metodo Penman-Monteith FAO), nell'anno 23 in Sicilia (media regionale) 6 5 4 3 2 1 1 gen 15 gen 29 gen 12 feb 26 feb 12 mar 26 mar 9 apr 23 apr 7 mag 21 mag 4 giu 18 giu 2 lug 16 lug 3 lug 13 ago 27 ago 1 set 24 set 8 ott 22 ott 5 nov 19 nov 3 dic 17 dic 31 dic Analisi meteo-climatica 23 13 www.sias.regione.sicilia.it

Valori estremi registrati dalle stazioni SIAS nell'anno 23 Variabile Stazione Valore Periodo Tmax giornaliera - max annua Ramacca 45,4 C 17 lug Tmin giornaliera - min annua Cesarò Monte Soro -9,7 C 2 feb Tmax media annua - max Ramacca 25,3 C - Tmax media annua - min Cesarò Monte Soro 12,3 C - Tmin media annua - max Cesarò Monte Soro 4,6 C - Tmin media annua - min Scicli 15,3 C - Tmed annua max Scicli 19,6 C - Tmed annua min Cesarò Monte Soro 7,9 C - GG1 max Francofonte 3538 - GG1 min Cesarò Monte Soro 114 - Escursione g max Noto San Nicola 27,1 C 1 lug Escursione g min Diverse 1,2 C Diversi Escursione med - max Piazza A. - S. Caterina V. 23,1 C - Escursione med - min Pachino 16,4 C - Escursione max Leonforte 36,6 C - Escursione min Pachino 24,4 C - Precipitazioni totali mensili max Siracusa 749,6 mm Settembre Precipitazioni totali annue max Linguaglossa 195,6 mm - Precipitazioni totali annue min Acate 558,2 mm - Giorni piovosi annui max Caronia P. 12 giorni - Giorni piovosi annui min Acate 64 giorni - Intensità P max 1 min Castelvetrano - Pedara 29,4 mm 18 ott - 2 ago Intensità P max 3 min Pedara 55,6 mm 2 ago Intensità P max 6 min Siracusa 86,6 mm Intensità P max 6 ore Siracusa 363, mm Intensità P max 12 ore Siracusa 455,2 mm Intensità P max 24 ore Siracusa 462,4 mm 17 set VV 2m med annua min Patti 1,8 km/h - VV 2m med annua max Caltavuturo 13 km/h - VV 2m max annua (raffica) Novara di Sicilia 14 km/h 1 nov VV 1m med annua min Palermo 4 km/h - VV 1m med annua max Messina 18 km/h - VV 1m max annua (raffica) Messina 12 km/h 1 nov Rad totale giornaliera min Caronia P. - San Fratello,6 MJ/m 2 1 gen - 1 feb Rad totale giornaliera max Caronia P. 31,6 MJ/m 2 17 giu Rad totale annua min Erice 488 MJ/m 2 - Rad totale annua max Acate 6192 MJ/m 2 - ETP giornaliera min Caronia P.,2 mm 18 gen ETP giornaliera max Fiumedinisi 11,9 mm 1 lug ETP Totale annua min San Fratello 856 mm - ETP Totale annua max Fiumedinisi 1368 mm - Legenda Tmax = temperatura dell'aria massima a 2 metri dal suolo Tmin = temperatura dell'aria minima a 2 metri dal suolo Tmed = temperatura dell'aria media a 2 metri dal suolo GG1 = gradi giorno in base 1 (Tmed giornaliera-1 C), cumulati dal 1 gennaio al 31 dicembre Escursione g = escursione termica giornaliera Escursione med = Escursione termica media annua (Tmed luglio - Tmed febbraio) Escursione = Escursione termica annua (media massime luglio - media minime febbraio) Intensità P = intensità delle precipitazioni VV 2m= velocità del vento a 2 metri dal suolo VV 1m= velocità del vento a 1 metri dal suolo Rad = radiazione solare globale ETP = Evapotraspirazione potenziale (metodo Penman-Monteith FAO) Analisi meteo-climatica 23 14 www.sias.regione.sicilia.it