Giugno 2021 - Numero 2 Approfondimento di settore attento al mercato, all innovazione e alle aziende del nostro territorio INCENTIVI E BONUS FISCALI Inserto allegato alla testata Mondo A pagina 4 DECRETO SOSTEGNI BIS NON SOLO CONTRIBUTI A pagina 19 BONUS CONFERMATI TURISMO, SPORT, SPETTACOLO
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BONUS, SOSTEGNI E LA SPINTA DI LINX Un numero di Mondoextra, quello di giugno, interamente dedicato agli incentivi per le imprese, i lavoratori e le famiglie. Ai bonus e ai sostegni che lo Stato sta distribuendo a ogni settore produttivo, dalle aziende alle partite IVA, fino ai lavoratori occasionali e a quelli dello sport e dello spettacolo. E poi, un ampio spazio dedicato al PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza grazie al quale l intero Paese dovrebbe avere a disposizione le risorse per ripartire lasciandosi alle spalle una volta per tutte le pesanti difficoltà determinate dalla pandemia. Anche nei prossimi mesi saranno distribuiti contributi a fondo perduto, mentre molte agevolazioni sono state confermate perché possano risollevare le sorti di quelle imprese che, più delle altre, hanno sofferto a causa dei vari lockdown e delle ripetute zone rosse. Ora è il momento di rimboccarsi le maniche e ripartire tutti insieme, consapevoli che l economia circolare di Linx non solo ha contribuito a mantenere in vita le aziende associate durante i mesi più bui, ma adesso può dare quella spinta in più che agli altri manca. Sostegni+Linx; se come sembra ci lasceremo davvero, anche se lentamente, il virus alle spalle, il futuro non potrà che essere all insegna di un ritrovato clima di fiducia e di nuove condizioni di benessere. La redazione Consultabile anche in versione digitale www.circuitolinx.net Decreto sostegni 4 Decreto Sostegni Bis non solo contributi Imprese 7 Piano Transizione 4.0 24 miliardi alle imprese 10 Startup e PMI innovative Gli incentivi de minimis 14 Digital transformation, un bando da 100 milioni Focus 16 PNRR, l Italia riparte con 249 miliardi dall EU Bonus 19 Turismo, sport, spettacolo Bonus confermati Pubblicità 22 È la stampa, bellezza! Ecco il Bonus pubblicità Riscaldamento 25 Con il Conto Termico 2.0 denaro «cash» dal GSE Casa 28 Bonus casa più convenienti Il beneficio è immediato Editore, grafica e impaginazione: Edimen Srl Stampa: Edizioni Tipografia Commerciale Corso Roma 200, Cilavegna (PV)
DECRETO SOSTEGNI BIS NON SOLO CONTRIBUTI Aiuti statali alle imprese e ai lavoratori più colpiti dalla pandemia Scopri di più su: Decreto-legge Covid-19 Via libera nello scorso mese di maggio al Decreto Sostegni Bis: in arrivo 40 miliardi di aiuti a famiglie e imprese, con un occhio di riguardo per le filiere più colpite. Il decreto destina 17 miliardi a imprese e professioni, 9 all accesso al credito per le imprese e 4 ai lavoratori che nei mesi scorsi hanno sopportato le maggiori difficoltà. Il provvedimento comprende anche ulteriori 370.000 partite IVA in precedenza escluse. PARTITE IVA Riceveranno automaticamente un nuovo contributo a fondo perduto, di pari importo, le partite IVA che hanno già fruito del Decreto Sostegni I. Inoltre, riceveranno un contributo a fondo perduto le partite IVA con compensi fino a 10 milioni di euro nel 2019, che tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 hanno subito una perdita di fatturato pari ad almeno il 30% rispetto al periodo 1 aprile 2019-31 marzo 2020. Sarà introdotto poi un contributo a fondo perduto non più in base alla differenza di fatturato, ma calcolato sui risultati economici. Esso terrà conto di ristori e sostegni già percepiti nel 2020 e 2021. PER LE IMPRESE 1) Prevista la proroga del credito d imposta per canoni di locazione ed affitto di immobili ad uso non abitativo per i mesi da gennaio a maggio 2021. Per il settore alberghiero e turistico, agenzie di viaggio e tour operator la misura è estesa fino a luglio 2021. 2) Esercizi commerciali e attività economiche danneggiate dalla 4 DECRETO SOSTEGNI - Aiuti statali
pandemia godranno dell esenzione dalla Tari. 3) Confermato il contributo per il pagamento delle bollette elettriche diverse dagli usi domestici fino a luglio 2021. 4) Destinati 1,6 miliardi al fondo per l internazionalizzazione delle imprese. 5) Il fondo per gli operatori del turismo invernale sarà integrato con 100 milioni. 6) Il fondo per sostenere attività connesse con eventi, matrimoni e parchi tematici sarà potenziato con 120 milioni di euro. 7) Differita fino al 30 giugno 2021 la sospensione dell attività dell Agente della Riscossione. 8) Rinviata a gennaio 2022 la Plastic Tax. Nel decreto anche uno stanziamento complessivo di 9 miliardi per facilitare l accesso al credito e liquidità delle imprese, il bonus affitti del 60%, la conferma del bonus per la sanificazione e l acquisto di DPI (che scende al 30%), l esenzione per le partite IVA che ne hanno i requisiti dal versamento della prima rata IMU, l esenzione dal pagamento del canone Rai Speciale per i locali pubblici. PER I CITTADINI Previsto un rafforzamento del bonus prima casa per i giovani under 36 che beneficeranno dell esenzione dalle imposte di registro, ipotecarie e catastali e del taglio delle imposte sostitutive sui finanziamenti fino al 31 dicembre 2022. Confermato il contributo ai lavoratori stagionali, del turismo, dello sport e altri. Prorogato il reddito di emergenza per due mensilità. Potenziato il welfare aziendale: perché non in Linx? La Legge di Conversione collegata al Decreto Sostegni approvata il 19 maggio raddoppia l importo dei fringe benefit per le categorie di lavoratori dipendenti che ne hanno diritto. L articolo 6-quinquies porta infatti il totale dei fringe benefit aziendali da 258,233 a 516,46 euro. Le somme versate ai dipendenti in questa forma e fino all importo stabilito sono escluse dalla formazione del reddito. La misura agevola la concessione di buoni spesa, buoni benzina, buoni libri o altre misure quali le auto aziendali. Sono sempre più numerose le aziende iscritte che scelgono Linx per il welfare dei propri dipendenti. 5
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PIANO TRANSIZIONE 4.0 24 MILIARDI ALLE IMPRESE Previsto, tra l altro, il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione Stimolare gli investimenti privati e dare stabilità e certezze alle imprese con misure che avranno effetto fino a giugno 2023. Questi gli obiettivi del Piano Nazionale Transizione 4.0, su cui si basa il Recovery Fund italiano. La misura diventa strutturale, vede il potenziamento di tutte le aliquote di detrazione e un anticipo dei tempi di fruizione. LA DURATA DELLE MISURE I nuovi crediti d imposta decorrono dal 16 novembre 2020. È confermata la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31 dicembre 2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi. ANTICIPAZIONE E RIDUZIONE DELLA COMPENSAZIONE Per gli investimenti in beni strumentali rientranti nell «ex-super» e in beni immateriali non 4.0 effettuati nel 2021, se eseguiti da soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro, il credito d imposta è fruibile in un anno. È ammessa la compensazione immediata (dall anno in corso) del credito relativo agli investimenti in beni strumentali. Per tutti i crediti d imposta sui beni strumentali materiali, la fruizione dei crediti è ridotta a 3 anni. MAGGIORAZIONE DEI TETTI E DELLE ALIQUOTE (BENI MATE- RIALI E IMMATERIALI) È previsto un incremento dal 6% al 10% per tutti del credito beni strumentali materiali (ex-super) IMPRESE - nuovi incentivi 7
IL MONDO DEI BONUS FISCALI, DEI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO E DEI FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO È UN LABIRINTO? Noi di STUDIO CIVIDINI, specialisti nel campo delle agevolazioni finanziarie, mettiamo a disposizione la nostra esperienza per scegliere le soluzioni più adatte a te. Approfondiamo tutti gli aspetti di un progetto prima di individuare lo strumento adatto. Redigiamo i progetti e li presentiamo agli enti competenti. La nostra assistenza continua anche nelle fasi di rendicontazione e monitoraggio. Creiamo un rapporto duraturo con le aziende clienti, sviluppando una collaborazione di competenze. Siamo pronti per soddisfare le esigenze più diverse delle imprese di ogni settore. Per saperne di più, scansiona il QR code STUDIO CIVIDINI FABRIZIO S.R.L.S. Via Sanado, 19 28021 BORGOMANERO (NO) 0322 341150 info@studiocividini.it
per l anno 2021. L incremento è portato dal 6% al 15%, invece, per investimenti effettuati nel 2021 per implementazione del lavoro agile. Il piano prevede l estensione del credito ai beni immateriali non 4.0 con il 10% per investimenti effettuati nel 2021 e al 6% per investimenti effettuati nel 2022. MAGGIORAZIONE DEI TETTI E DELLE ALIQUOTE (BENI MATERIALI E IMMATERIALI) Per spese inferiori a 2,5 milioni di euro, introdotta la nuova aliquota al 50% nel 2021 e 40% nel 2022; invece, per spese superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni la nuova aliquota è al 30% nel 2021 e 20% nel 2022; infine, per spese superiori a 10 milioni di euro e fino a 20 milioni è stato introdotto un nuovo tetto: aliquota al 10% nel 2021 e nel 2022. Previsto l incremento dell aliquota dal 15% al 20%, mentre il massimale passa da 700 mila euro a 1 milione di euro. RICERCA&SVILUPPO, DESIGN INNOVAZIONE E GREEN Per Ricerca & Sviluppo (R&S) previsto l incremento dal 12% al 20%, mentre il massimale viene portato da 3 milioni a 4 milioni di Euro. Per l Innovazione tecnologica incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni. Innovazione green e digitale prevedono un incremento dal 10% al 15% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni. Infine per design e ideazione estetica, incremento dal 6% al 10% e massimale da 1,5 milioni a 2 milioni. CREDITO FORMAZIONE 4.0 Per quest ultimo prevista un estensione del credito d imposta relativamente alle spese per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori. I beni agevolabili e quelli esclusi Tra i beni materiali 4.0 rientrano quelli funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese. Tra quelli immateriali 4.0, invece, sono ammessi software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni, connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0. Sono esclusi dal beneficio i veicoli e altri mezzi di trasporto utilizzati solo per l esercizio dell impresa o con finalità non esclusivamente imprenditoriali (beni di cui all articolo 164, comma 1, Tuir); i beni per i quali il D.M. 31.12.1988 prevede coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5% (ammortamento più lungo di 15 esercizi); i fabbricati e le costruzioni; i beni dell allegato 3 annesso alla Legge di stabilità 2016 (208/2015). Tra questi rientrano, per esempio, le condutture utilizzate per l imbottigliamento delle acque minerali, degli stabilimenti termali o balneari, le condotte usate dalle imprese di distribuzione e del gas naturale. Scopri di più su: Piano Transizione 4.0 9
STARTUP E PMI INNOVATIVE GLI INCENTIVI DE MINIMIS Possono accedervi solo le persone fisiche, non quelle giuridiche Cos è una startup? Per dirla alla Paul Graham, imprenditore e saggista inglese, è una società concepita per crescere velocemente. In alternativa, potrebbe essere definita come un impresa a elevato tasso d innovazione, nata per risolvere un problema. Qualunque sia la definizione di startup, a ogni modo, la buona notizia è che lo Stato italiano ha introdotto un agevolazione ad-hoc rivolta alle persone fisiche che decidono di investire in essa i propri risparmi. È l incentivo fiscale de minimis rivolto a startup e PMI, una misura che promette di essere particolarmente vantaggiosa. INCENTIVO AL 50% L incentivo fiscale de minimis per aziende e startup innovative prevede una detrazione IRPEF del 50% destinata alle persone fisiche che investono nel capitale di rischio. Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento de minimis secondo quanto previsto dal Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. SENZA ISTANZA NESSUN BENEFICIO Premessa fondamentale per poter fruire del beneficio è quella della presentazione dell apposita istanza sulla piattaforma informatica «Incentivi fiscali in regime de minimis per investimenti in start-up e PMI innovative» da parte del legale rappresentante della nuova impresa. L istanza deve essere presentata prima che il contribuente s impegni nell investimento. INSERIMENTO DELL ISTANZA La suddetta istanza deve essere presentata tramite il portale padigitale.invitalia.it. Per accedere alla piattaforma occorre 10 IMPRESE - Nuovi incentivi
possedere la seguente strumentazione: a) SPID del legale rappresentante; b) indirizzo PEC valido dell impresa beneficiaria; c) indirizzo PEC valido del soggetto investitore d) firma digitale del legale rappresentante. Nel caso più investitori sostengano la stessa startup o PMI innovativa, perché tutti possano fruire del beneficio occorre inserire una domanda per ciascuno di essi. Quindi l impresa beneficiaria può presentare più di una istanza, intestandole a ciascun diverso soggetto investitore che effettua l investimento nella stessa, fermo restando che non può superare i massimali di aiuto stabiliti dal Regolamento de minimis. Rimangono inoltre fermi, in ogni caso, i massimali di investimento e di agevolazione fiscale stabiliti dal Decreto 28 dicembre 2020 (art. 3, commi 1 e 2), che ciascun soggetto investitore è tenuto a rispettare per fruire del beneficio. COME FUNZIONA? Per poter fruire dell incentivo l investimento deve essere mantenuto per almeno tre anni e può essere effettuato direttamente, o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR). IL TETTO MASSIMO Come per tutte le agevolazioni fiscali, anche in questo caso lo Stato ha previsto un tetto massimo d investimento fissato in 100.000 euro per ciascun periodo d imposta relativamente alle startup innovative. Se invece si investe in PMI innovative l importo massimo agevolabile ammonta a 300mila euro per ciascun periodo di imposta. Ai sensi del Regolamento de minimis, la startup innovativa o la PMI innovativa destinataria dell investimento non può ottenere aiuti in de minimis per più di 200mila euro nell arco di tre esercizi finanziari. SOLO PERSONE FISICHE Un ultima nota importante: della detrazione in de minimis per l investimento in startup o PMI innovative possono beneficiare esclusivamente le persone fisiche e non le persone giuridiche. Scopri di più su: Decreto per lo sviluppo Giovani e donne: ecco Nuove imprese a tasso 0 Il Ministero dello Sviluppo Economico presenta Nuove imprese a tasso 0 per sostenere la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile. Ammesse le iniziative promosse in Italia nei settori produzione di beni (industria, artigianato e trasformazione prodotti agricoli), fornitura servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo (anche attività turistico-culturali per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico), attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l accoglienza.
Ecco come organizzare i corsi di sicurezza aziendale obbligatori senza spendere un Fondi Interprofessionali e bandi per finanziare la formazione, anche in materia di sicurezza Novazione consigliamo alle aziende, qualora ne siano sprovviste, il fondo interprofessionale più adatto alle loro esigenze. In alternativa le guidiamo a sfruttare al meglio le risorse e le opportunità previste dal Fondo al quale sono già iscritte». Novazione, inoltre, monitora costantemente i bandi nazionali, regionali e provinciali: «Per esempio, grazie al Bando Formazione Continua di Regione Lombardia tutte le azienwww.novazione.it Una sinergia tra le più efficaci che ha in Circuitolinx il proprio trait d union. È quella tra Novazione e Gruppo Sfera, realtà operanti nel settore della formazione e valorizzazione delle risorse aziendali. Marianna Melesi e la sorella Silvia hanno fondato Novazione 10 anni fa: «Nel tempo - spiegano ci siamo perfezionate anche nella ricerca di fondi, bandi e opportunità di accesso a finanziamenti pubblici per la formazione. Con Gruppo Sfera proponiamo un pacchetto completo in Linx in cui noi ricerchiamo i fondi per pagare i corsi di sicurezza, mentre l azienda di Barzanò li eroga». La prima strada per ottenere i finanziamenti, spiega Melesi, è quella dei Fondi Interprofessionali: «Tutte le aziende - conferma - I.p. possono formare i propri dipendenti gratuitamente. Per farlo è sufficiente cambiare la destinazione del contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria pari allo 0,30% di ogni busta paga e versato all INPS, a favore di uno dei numerosi Fondi Interprofessionali operativi a livello nazionale. Noi di de con sedi produttive sul territorio regionale hanno diritto a un voucher fino a 50.000 complessivi (massimo 2.000 per socio o dipendente) a fondo perduto per la formazione». Come accertarsi che i finanziamenti arrivino davvero? «Pensiamo a tutto noi - conclude Marianna - dalla progettazione del corso, alla gestione, fino alla rendicontazione». Novazione, non solo supporta le aziende nell accesso ai finanziamenti, ma eroga corsi personalizzati in molteplici aree tematiche (soft skills, marketing, vendite, lingue, informatica, amministrazione, tecniche di produzione,.) Lecco (LC) via Palestro 6. Tel. 0341.353242 info@novazione.it Novazione e Gruppo Sfera hanno preparato un pacchetto unico per gli iscritti a Circuitolinx.
singolo euro, il tutto grazie alla nuova partnership tra Novazione e Gruppo Sfera. www.grupposferasrl.it Formazione, safety week e safety coaching, meglio affidarsi a veri professionisti Gruppo Sfera, accreditato presso la Regione Lombardia, è tra i punti di riferimento nel nord Italia per quanto riguarda i corsi di sicurezza aziendale e alimentare. «Grazie alla collaborazione con Novazione spiega la dott.ssa Chiara Pilloni, Responsabile di Gruppo Sfera Academy - sono già diverse le realtà che si sono avvantaggiate dei Fondi Interprofessionali e dei bandi statali per finanziare i propri corsi con noi. Teniamo corsi sulla sicurezza secondo quanto esplicitato nell Accordo Stato Regioni in materia di Formazione. Con formatori specializzati eroghiamo corsi Attrezzature (Muletti, Ple, Gru, Carriponte), di primo soccorso e antincendio, nonché per chi lavora Per informazioni è operativo lo Sportello in videoconferenza o telefonico. in altezza e utilizza DPI di III categoria». Gruppo Sfera organizza anche innovativi corsi di Safety Coaching e le sempre più richieste Safety Week: «I primi sono rivolti ai titolari dirigenti e preposti delle aziende nonché ad eventuali RSPP interni e hanno l obiettivo di fare cultura della sicurezza aziendale presentando le novità del momento. Le Safety Week, invece, sono rivolte alle aziende più in generale. Sono settimane organizzate in cui si fa il punto sulla sicurezza sul lavoro e si danno nuovi spunti di riflessione.si ripassano anche tutti i grandi temi della sicurezza aziendale rispolverando concetti e nozioni che troppo spesso vengono dimenticati o affrontati con superficialità». Le modalità di erogazio- ne dei corsi sono differenti: «Si spazia dai corsi interaziendali presso le nostre sedi, che raccolgono lavoratori provenienti da diverse realtà aziendali ma impiegati in mansioni analoghe o identiche, ai corsi presso le aziende clienti. Dalla formazione e-learning, attraverso una nostra piattaforma, alla videoformazione online a distanza. Infine c è la formazione on the job in cui affianchiamo i dipendenti al lavoro sui macchinari». Gruppo Sfera eroga inoltre consulenze sulla sicurezza nel mondo del lavoro, si occupa di medicina del lavoro (con 35 medici in tutta Italia), tiene corsi HACCP (sicurezza alimentare) e, con personale dedicato, può seguire le normative GDPR sulla privacy. Barzanò (LC) via Dei Mille 25 Tel. 039.9217184 I.p.
DIGITAL TRANSFORMATION, UN BANDO DA 100 MILIONI Per micro, piccole e medie imprese che credono nel cambiamento Digital Transformation delle PMI quanto mai d attualità. È l effetto degli incentivi introdotti dal Decreto Crescita attraverso il Piano REACT-EU che prevede uno stanziamento di 100 milioni di euro a favore del bando Digital Transformation aperto lo scorso 15 dicembre 2020 dal Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE). Rivolto a PMI, micro, piccole e medie imprese, il bando punta all implementazione delle tecnologie abilitanti già individuate dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di tecnologie per soluzioni tecnologiche digitali di filiera. I PROGETTI AMMISSIBILI I progetti di innovazione digitale ammessi devono essere orientati in modo particolare alla trasformazione tecnologica e digitale. Devono prevedere l implementazione di: A) Tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale Impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics); B) Tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate: 1) all ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; 2) al software; 3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con 14 IMPRESE - Trasformazione Digitale
elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; 4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l in-store customer experience, system integration applicata all automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things. Le agevolazioni sono concesse per il 10% sotto forma di contributo e per il 40% come finanziamento agevolato. Per il finanziamento agevolato è previsto un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, durata massima 7 anni. REQUISITI PER ACCEDERE Per accedere al contributo è necessario che le PMI: 1. siano iscritte e risultino attive nel Registro delle imprese; 2. operino in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio; 3. abbiano conseguito, nell esercizio cui si riferisce l ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000; 4. dispongano di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese; 5. non siano sottoposte a procedura concorsuale e non si trovino in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente. Ammessa la presentazione di progetti congiunti tra PMI, purché in numero non superiore a 10. Occorre che la collaborazione sia formalizzata con contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l accordo di partenariato. Il manager per l innovazione Il MISE ha introdotto anche il voucher per consulenze d innovazione. In coerenza con il Piano nazionale Impresa 4.0, infatti, si sostengono i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa attraverso l introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell impresa, compreso l accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Beneficiano dell incentivo le imprese operanti su tutto il territorio nazionale (micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente). Vi sono anche altri requisiti indicati online sul sito del MISE. Possono beneficiare del Voucher anche le reti d impresa composte da almeno tre PMI. Scopri di più su: Voucher innovazione 15
PNRR, L ITALIA RIPARTE CON 249 MILIARDI DALL EU In arrivo una pioggia di euro per ridare slancio all economia nazionale Scopri di più sul: Piano nazionale di ripresa Nel 2020 il PIL dell Italia, a causa della pandemia, è calato dell 8,9%, dato superiore alla media europea (-6,2%). Nel periodo 1999-2019, invece, il Prodotto Interno Lordo nazionale ha fatto registrare una crescita limitata al 7,9%: nulla, se raffrontata all incremento messo a segno da Francia, Spagna e Germania pari rispettivamente al 30,2%, 32,4% e 43,6%. Sono numeri che hanno stimolato una riflessione profonda a livello governativo e dai quali si è partiti per mettere a punto il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza divulgato nelle scorse settimane. «Ad essere particolarmente colpiti (dalla pandemia, ndr) sono stati donne e giovani», si legge nel documento di presentazione del Piano. Anche da questo si evince che l Italia sta attraversando una fase di profonda sofferenza: sarà il PNRR con i suoi 248 miliardi in arrivo dall Europa (191,5 della Recovery and Resilience Facility o RRF, 31 dal Fondo complementare, 13,5 del programma React-Eu) lo strumento giusto per porre le basi del Paese di domani? RIFORME E MISSIONI Il Piano comprende un ambizioso progetto di riforme e missioni. Le riforme che s intende portare a termine sono quelle della pubblica amministrazione, giustizia, semplificazione della legislazione e promozione della concorrenza. Le missioni invece sono sei: 1. digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; 2. rivoluzione verde e transizione ecologica; 3. infrastrutture per una mobilità sostenibile; 16 FOCUS - Cos è il PNRR
4. istruzione e ricerca; 5. inclusione e coesione; 6. salute. Il Piano è in piena coerenza con i sei pilastri del programma Next Generation EU messo a punto dall Europa e di portata e ambizione inedite. Il documento prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Esso soddisfa largamente i parametri fissati dai regolamenti europei sulle quote di progetti verdi e digitali. INCLUSIONE E MEZZOGIORNO Il PNRR è fortemente orientato all inclusione di genere e al sostegno all istruzione, alla formazione e all occupazione dei giovani. Inoltre contribuisce a tutti i sette progetti di punta della Strategia annuale sulla crescita sostenibile dell UE. Infine, il 40% circa delle risorse territorializzabili del Piano è destinato al Mezzogiorno. RISORSE PER GLI ASSI STRATEGICI Digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale sono i tre assi strategici del piano. Le risorse saranno allocate circa per il 27% alla transizione digitale e circa per il 40% agli altri due assi. GLI STANZIAMENTI PER LE SEI MISSIONI Il Governo intende richiedere il massimo delle risorse RRF (i già citati 191,5 miliardi di euro). Il primo 70 per cento delle sovvenzioni è già fissato dalla versione ufficiale del Regolamento RRF, mentre la rimanente parte verrà definitivamente determinata entro il 30 giugno 2022 in base all andamento del PIL degli Stati membri. In tutto, 40,32 miliardi andranno alla digitalizzazione, 59,47 miliardi alla transizione verde, 24,48 miliardi alle infrastrutture per la mobilità sostenibile, 30,88 a istruzione e ricerca, 19,1 a inclusione e coesione. Infine, 15,63 miliardi saranno destinati alla salute. Impulso all economia circolare Nell ambito della Transizione Verde e Digitale il PNRR attribuisce grande importanza all Economia Circolare. Sul tema l Italia si posiziona al di sopra della media UE per gli investimenti nel settore e per la produttività delle risorse. Il tasso di utilizzo di materiale circolare, infatti, nel nostro paese si è attestato al 17,7 per cento nel 2017 mentre il tasso di riciclaggio dei rifiuti urbani è al 49,8 per cento, entrambi al di sopra della media dell UE. Tuttavia, significative disparità regionali e la mancanza di una strategia nazionale suggeriscono l esistenza di ampi margini di miglioramento. 17
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TURISMO, SPORT, SPETTACOLO BONUS CONFERMATI Prorogati gli incentivi per le vacanze 2021 e le indennità per i lavoratori Per sostenere il turismo, lo sport e lo spettacolo sono due i fronti al momento aperti. BONUS VACANZE Il primo riguarda tutti i cittadini con ISEE fino a 40.000 euro. Infatti, per quelli di loro che hanno richiesto il Bonus Vacanze nel 2020 senza riuscire a sfruttarlo è ammessa oggi, grazie a un emendamento al Decreto Sostegni Bis presentato dal ministro Massimo Garavaglia e successivamente approvato, la possibilità di utilizzare il beneficio sul territorio italiano fino al 30 giugno 2022. Si è così andati oltre quanto previsto dal Decreto Milleproroghe dello scorso 26 febbraio che aveva già spostato la scadenza al 31 dicembre 2021. Ma in carniere ci sono ulteriori novità. Sempre per incentivare il settore turismo, infatti, lo stesso emendamento prevede anche la possibilità di cedere l incentivo direttamente alle agenzie di viaggio e ai tour operator. Infine non è escluso che nel prossimo futuro possano essere riaperte le domande per l accesso al beneficio, anche perché ci sono ancora risorse inutilizzate. Mentre scriviamo, tuttavia, decisioni definitive in merito non sono ancora state prese: il consiglio è quello di mantenersi aggiornati sul tema consultando notizie e siti ufficiali di Governo e ministeri interessati. Il Bonus Vacanze è un contributo economico (fino a 500 euro) che gli aventi diritto possono spendere in Italia presso strutture come villaggi turistici, hotel, campeggi, b&b e agriturismi. Turismo e Sport - BONUS 19
In tutto, i fondi stanziati sono pari a 2,6 miliardi. Ad averne diritto è un solo membro per famiglia. L importo dell incentivo viene calcolato in base al numero dei componenti del nucleo famigliare: chi ha un figlio a carico ottiene 500 euro, alle coppie senza figli sono destinati 300 euro. Al contributo ammessi anche i single che ricevono 150 euro. Per il calcolo dell ISEE occorre la Dichiarazione sostitutiva unica, che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali. Per ottenerla e calcolare l ISEE è possibile consultare il sito dell INPS. L incentivo per l 80% sarà sotto forma di sconto praticato dal titolare della struttura, mentre per il restante 20% si utilizzerà in detrazione dall IRPEF. In alternativa, come già segnalato, potrà essere ceduto all agenzia viaggi o al tour operator presso i quali viene utilizzato. Attenzione, perché il beneficio non può essere fruito attraverso piattaforme digitali quali Booking o Airbnb. LAVORATORI DEL TURISMO, STAGIONALI, SPORT Fin qui i bonus per incentivare le vacanze. Ma il Decreto Sostegni Bis non si ferma a questo. Al contrario prevede anche la reiterazione dei bonus per i lavoratori del turismo che sono stati particolarmente danneggiati dalla pandemia causata dal coronavirus. In particolare, per chi ha già ricevuto il bonus una-tantum da 2.400 euro per i mesi di marzo, aprile e maggio, è in arrivo un ulteriore proroga relativa ai mesi di giugno e luglio. Si tratta di un sostegno importante che non si rivolge solo ai lavoratori del settore turistico ma anche a quelli degli stabilimenti termali e di altri settori, nonché a favore di lavoratori dello spettacolo, autonomi, somministrati e atipici. Tra questi sono compresi anche i cosiddetti intermittenti ; lavoratori autonomi occasionali; lavoratori incaricati delle vendite a domicilio; lavoratori dello spettacolo. All incentivo, infine, saranno ammessi anche tutti i lavoratori del settore dello sport. In particolare, ne hanno diritto, come già in passato, i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione con il CONI, il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, nonché le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dallo stesso CIP. Ammessi, inoltre, lavoratori che intrattengono rapporti di collaborazione con le società sportive dilettantistiche. Attenzione: il reddito di cittadinanza, quello di emergenza, la cassa integrazione o altre indennità sono incompatibili con il bonus. Scopri di più su: Viaggiare in crediti 21
È LA STAMPA, BELLEZZA! ECCO IL BONUS PUBBLICITÀ Le modalità per accedere all agevolazione valida anche nel 2022 Il Bonus pubblicità è riservato alle imprese, ai professionisti e ai lavoratori autonomi. Introdotto per la prima volta nel 2017 dall articolo 57 del DL 50/2017, l incentivo è stato in seguito ridefinito dall articolo 4 del DL 148 emanato nello sesso anno e rivisto con il DPCM 90/2018. A causa del Covid è stato poi introdotto un regime particolare per il 2020, prorogato per il 2021 e 2022 dall art. 1 comma 608 della legge 178/2020 relativamente agli investimenti di stampa. La normativa prevede che, limitatamente agli anni 2021 e 2022 il credito d imposta sia riconosciuto, relativamente agli investimenti pubblicitari sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati; relativamente agli investimenti pubblicitari sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, con un incremento minimo dell 1% rispetto agli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell anno precedente. Per fruire del Bonus pubblicità gli interessati devono presentare la Comunicazione per l accesso al credito d imposta, contenente i dati degli investimenti effettuati o da effettuare nell anno d interesse, dal 1 al 31 marzo dello stesso anno. Dal 1 al 31 gennaio seguente bisognerà invece 22 PUBBLICITÀ - Sconto fiscale
presentare la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati in cui si dichiara che gli investimenti illustrati nella precedente comunicazione sono effettivamente stati portati a termine nell anno agevolato. In esito alla presentazione delle Comunicazioni per l accesso al credito d imposta, il Dipartimento per l informazione e l editoria forma un primo elenco dei soggetti che hanno richiesto il credito dell imposta con l indicazione del credito teoricamente fruibile da ciascun soggetto. Successivamente alla presentazione delle Dichiarazioni sostitutive relative agli investimenti effettuati viene pubblicato sul sito del Dipartimento l elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta. Per presentare la comunicazione è necessario utilizzare i servizi disponibili nell area riservata dell Agenzia delle Entrate, accedendo a essi tramite Spid, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CIE (Carta d Identità Elettronica), Entratel o Fisconline. Per presentare la domanda di accesso al credito d imposta per investimenti pubblicitari da realizzare o realizzati, infine, occorre scaricare e compilare l apposito modello dal sito dell Agenzia delle Entrate. Per accedere al Bonus gli investimenti devono essere pianificati su testate iscritte al ROC. Scopri di più su: Investimenti e credito d imposta
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CON IL CONTO TERMICO 2.0 DENARO «CASH» DAL GSE Fino a 5.000 euro a imprese e privati per sostituire i vecchi impianti Ogni anno il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, mette a disposizione delle PA, ma anche di aziende e privati, circa 900 milioni per l incremento dell efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni attraverso il cosiddetto Conto Termico 2.0. Privati e aziende possono fruirne per finanziare la sostituzione di vecchi impianti con caldaie e stufe a biomassa, pompe di calore, scalda acqua a pompa di calore, impianti ibridi a pompa di calore e solare termico. L incentivo punta a riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. La differenza tra questo strumento, rispetto agli altri benefici oggi in vigore, è che permette al contribuente, persona fisica o giuridica, di incassare direttamente un contributo in denaro con il limite massimo di 5.000 euro, evitando così di dover spalmare lo sconto in detrazioni fiscali. Per quanto riguarda i soggetti privati l accesso al beneficio deve essere richiesto direttamente: è previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l installazione di apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kw e per sistemi solari fino a 50 m2) nel caso di installazione di componenti con caratteristiche garantite che sono contenuti nel L altro incentivo - RISCALDAMENTO 25
Catalogo degli apparecchi domestici, pubblicato e aggiornato periodicamente dal GSE sul proprio sito. Dal punto di vista operativo, per poter accedere al conto termico è necessario presentare la cosiddetta scheda domanda presente sul portale web di GSE. È importante verificare di non aver fatto errori nella compilazione di questo modulo. Attraverso di esso il GSE richiede informazioni dettagliate riguardo la tipologia di alcuni documenti che poi il gestore stesso potrà richiedere, anche in formato cartaceo. Per presentare la domanda bisogna essere in possesso dei seguenti documenti: 1- Attestato di certificazione energetica (APE) 2- Schede tecniche dei componenti e delle apparecchiature installate 3- Certificazione da parte di un tecnico abilitato (asseverazione) riguardo l appropriato dimensionamento del generatore di calore 4- Diagnosi energetica (solo se prevista nello specifico) 5- Certificazione del rispetto ambientale relativamente ai livelli di immissione in atmosfera (lo rilascia il produttore) I controlli sulla regolarità degli interventi sono severi, per cui è bene verificare di aver predisposto ogni cosa in modo corretto. Una volta portato a termine con successo l inoltro della domanda, i tempi di pagamento sono all incirca di 2 mesi. Se i lavori incentivabili portati a termine sono più di uno, è necessario richiedere più fatture, con pagamenti separati per ogni documento. I dati da riportare in fattura sono i seguenti: - Partita Iva dell emittente - Dati del soggetto responsabile del Conto Termico (chi sostiene le spese) - Codice fiscale o Partita Iva del soggetto responsabile. Per finanziare gli interventi è anche possibile accendere un apposito leasing. In questo caso la fattura deve essere intestata a quest ultima e bisogna fornire copia del contratto. Ecobonus per auto green Sono diversi i contributi previsti dall Ecobonus per la mobilità sostenibile introdotti dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tramite questo strumento il MISE incentiva il rinnovo del parco autovetture nazionale favorendo la rottamazione dei veicoli inquinanti per sostituirli con altri nuovi a ridotte emissioni. In particolare è possibile fruire dell agevolazione sia per i motocicli (Cat, L), sia per le autovetture (cat. M1 per il trasporto di persone, aventi al massimo 8 posti a sedere oltre al sedile del conducente). Non solo, attraverso la Legge di Bilancio 2021 sono stati introdotti anche incentivi per i veicoli commerciali (N1). Sul sito dedicato, all indirizzo ecobonus. mise.gov.it, è possibile mantenere sotto controllo la disponibilità delle risorse residue. A maggio sono stati stanziati altri 76 milioni di euro. Scopri di più su: Incentivi energetici 27
BONUS CASA PIÙ CONVENIENTI IL BENEFICIO È IMMEDIATO Cessione del credito e sconto in fattura agevolano ancora di più i cittadini Quali incentivi per la ristrutturazione e riqualificazione energetica delle abitazioni? Lo Stato provvede con diverse modalità. Quelli più diffusi e utilizzati sono il bonus casa (detrazione al 50%), ecobonus (dal 50% al 65-85%), sismabonus (50-70-80%), bonus mobili (50% su un importo massimo di 16.000 euro) e bonus verde (36% su un importo massimo di 5.000 euro). A tutti questi sconti si è affiancato, a partire dalla scorsa estate per effetto del Decreto Rilancio, il Superbonus 110% che permette di ottenere un maxi sconto fiscale a chi porta a termine interventi di riqualificazione energetica utili per far conseguire all immobile il doppio salto di classe energetica. Per accedere al beneficio occorre effettuare almeno uno degli interventi trainanti, che sono: realizzazione di un cappotto termico su almeno il 25% della superficie disperdente lorda; sostituzione dell impianto di riscaldamento nei condomini con impianti centralizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici; sostituzione della vecchia caldaia con impianti per il riscaldamento, e/o il raffrescamento e/o la fornitura di acqua calda sanitaria sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site all interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall esterno. L agevolazione scade il 30 giugno 2022, ma il termine è prorogato al 31 dicembre per i condomìni se a quella data i lavori risultano completati almeno al 60%. Ammessi al beneficio 28 CASA - I bonus in sintesi
Bonus verde del 36%, dall anno scorso possono essere fruiti immediatamente dai contribuenti grazie al meccanismo della cessione del credito o dello sconto in fattura praticato direttamente dal fornitore. Di questa innovazione si parla molto perché grazie a essa è possibile evitare di spalmare gli sconti in diverse annualità di detrazioni fiscali dall Irpef, monetizzandoli già al momento del pagamento. Inoltre, anche chi non ha adeguata capienza fiscale può fruire dell incentivo, senza essere costretto a rinunciarvi. persone fisiche, IACP o altri enti attivi nel settore in house providing (per tali soggetti, la scadenza può estendersi al 30 giugno 2023), le coop. di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni/società sportive dilettantistiche per lavori destinati agli spogliatoi. Da sottolineare che tutti questi incentivi, fatta eccezione per il Infine, confermato anche il bonus rubinetti con un agevolazione pari al 50%, su un massimale di spesa fino a 1.000 euro, per chi sostituisce i vecchi miscelatori in bagno e cucina con altri nuovi in grado di ottimizzare il consumo di acqua. Mentre scriviamo, manca però ancora il previsto decreto attuativo senza il quale il beneficio non può essere introdotto. 29
SCOPRI L ELENCO DELLE AZIENDE CON LE QUALI USUFRUIRE DEGLI INCENTIVI E BONUS FISCALI VIENI A SCOPRIRE TUTTE LE 113 AZIENDE ISCRITTE Scansiona il codice QR Visita la nostra pagina dedicata per visualizzare l elenco completo di tutti gli iscritti con i quali usufruire degli incentivi e bonus fiscali L elenco degli iscritti è aggiornato alla data 31.05.2021 30 LA FILIERA - Le aziende iscritte al Circuito
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