OGGETTO: Canone per l Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche. Determinazione tariffe. LA GIUNTA COMUNALE



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OGGETTO: Canone per l Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche. Determinazione tariffe. LA GIUNTA COMUNALE VISTO: - il D.Lgs. 507/1993, Capo II, contenente la disciplina della Tassa sull Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (TOSAP) e le successive modifiche ed integrazioni; - l art. 52, comma 1, del D.Lgs. 446/1997 secondo cui le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti ; - l art. 63 del D.Lgs. 446/1997, secondo cui i comuni e le province possono, con regolamento adottato a norma dell'articolo 52, escludere l'applicazione, nel proprio territorio, della tassa per occupazione di spazi ed aree pubbliche, di cui al capo II del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507. I comuni e le province possono, con regolamento adottato a norma dell'articolo 52, prevedere che l'occupazione, sia permanente che temporanea, di strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al proprio demanio o patrimonio indisponibile, comprese le aree destinate a mercati anche attrezzati, sia assoggettata, in sostituzione della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, al pagamento di un canone da parte del titolare della concessione, determinato nel medesimo atto di concessione in base a tariffa. Il pagamento del canone può essere anche previsto per l'occupazione di aree private soggette a servitù di pubblico passaggio costituita nei modi di legge. VISTO il combinato disposto degli artt. 42 e 48 del D.Lgs. 267/2000 secondo cui, mentre la competenza relativa all istituzione ed all ordinamento dei tributi e la disciplina generale delle tariffe dei servizi è attribuita al Consiglio Comunale, quella relativa alla quantificazione delle aliquote e delle tariffe spetta alla Giunta Comunale; VISTI altresì: - il D.Lgs. 267/2000, Testo Unico delle norme sull ordinamento degli enti locali; - lo Statuto Comunale; - il Regolamento di contabilità approvato con Deliberazione del C.C. n. 74 del 20.12.2005, esecutiva; - il Regolamento generale delle entrate comunali approvato con Deliberazione del C.C. 73 del 20.12.2005, esecutiva; DATO ATTO che con precedente deliberazione approvata nella seduta odierna è stato approvato lo schema del Regolamento sul Canone per l Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche che sarà sottoposto all approvazione del Consiglio Comunale nell ambito della manovra di bilancio dell esercizio 2007; RITENUTO di stabilire le tariffe del Canone per l Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) come specificato nell allegato A alla presente deliberazione della quale costituisce parte integrante e sostanziale dando atto che la procedura istruttoria relativa alla determinazione delle tariffe e le relative elaborazioni sono state effettuate da S.E.PI. S.p.a. in qualità di soggetto gestore dell entrata; VISTA la Relazione illustrativa in data 06.11.2006 redatta da S.E.PI. S.p.a., allegato B parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 1

VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica, espresso ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, che entra a fare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, ed omesso il parere in ordine alla regolarità contabile in quanto il presente atto non comporta minore entrata o impegno di spesa; RITENUTO necessario conferire esecutività immediata al presente atto al fine di assicurare la conclusione dell iter di approvazione del Bilancio di previsione dell esercizio 2007 entro i termini previsti dall ordinamento; A voti unanimi, legalmente resi D E L I B E R A 1) di approvare le tariffe del Canone per l Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) come indicato nell allegato A alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale; 2) di dare atto che le tariffe di cui al punto precedente si applicano dal 1 gennaio 2007; 3) di dare atto che l entrata extratributaria per l anno 2007, derivante dall applicazione della presente deliberazione, è indispensabile ad assicurare gli equilibri di bilancio relativi all esercizio medesimo, ragione per cui la presente deliberazione costituisce parte integrante e sostanziale della manovra di bilancio 2007. D E L I B E R A altresì di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134 del D.Lgs. 267/2000, con separata votazione che riporta voti unanimi. 2

COMUNE DI PISA OGGETTO DELLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE: della Giunta Comunale del Consiglio Comunale Canone per l Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche. Determinazione tariffe. PARERE DI REGOLARITA TECNICA Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità tecnica sulla proposta di deliberazione in oggetto, dando atto che: comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa; non comporta diminuzione di entrata o impegno di spesa. Pisa, 13.11.2006 IL DIRIGENTE PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, si esprime parere favorevole di regolarità contabile sulla proposta di deliberazione in oggetto. Pisa, IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FINANZE E POLITICHE TRIBUTARIE Dott. Claudio Sassetti VISTO CONTABILE Presa visione della proposta di deliberazione in oggetto. Pisa, 13.11.2006 IL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FINANZE E POLITICHE TRIBUTARIE Dott. Claudio Sassetti 1

Prot. Num. n OGGETTO: trasmissione Regolamento COSAP e proposta applicazione nuove tariffe. Con la presente si trasmette la bozza del Regolamento avente ad oggetto la disciplina del Canone di Occupazione del Suolo Pubblico (Cosap) - corretto secondo le indicazioni emerse dalla riunione con la Polizia Municipale, la Direzione Attività Produttive e la Direzione Patrimonio - con la proposta di applicazione delle nuove tariffe. Al fine dell applicazione del canone, il territorio del Comune di Pisa è stato suddiviso in cinque zone, sulla base dell importanza delle aree e degli spazi pubblici in esse ricomprese. Quattro delle cinque zone ricalcano la suddivisione effettuata dalla Direzione Urbanistica - Pianificazione e Sistema informativo Territoriale ai fini dell individuazione delle microzone catastali, mentre una zona (la prima) racchiude le vie e strade del centro storico - seguendo l asse pedonale - più appetibili sotto il profilo dell occupazione, soprattutto a scopo economicocommerciale. Per quanto riguarda le altre zone, si precisa quanto segue: - la 2 ^ zona comprende le vie e strade del litorale; - la 3 ^ zona le vie e strade del Centro, Porta a Lucca, Porta a Piagge; - la 4 ^ zona comprende le vie e strade della zona CEP, La Vettola, San Piero, Porta a Mare, Barbaricina, Porta Nuova, Gagno, San Marco, San Giusto, Riglione, Porta a Piagge; - la 5 ^ zona comprende le vie e strade di Ospedaletto, Coltano, Oratoio, Montacchiello. Nell attuale suddivisione abbiamo individuato una zona specifica per le strade e vie del litorale, applicando la medesima tariffa prevista per la zona 3 (Centro Città), rimettendo la valutazione sull opportunità di inserire invece le strade e vie più interne nelle zona 4. 2

Occupazione temporanee Nell ambito della disciplina del canone le tariffe sono state individuate partendo dalla tariffa più bassa fra le tre attuali e cioè quella superiore a 30 g. (attualmente vi sono tre tariffe che dipendono dal numero dei giorni di occupazione e cioè inferiore a 15 g., fra 15 g. e 30 g. ed infine oltre 30 g.). La durata massima della concessione temporanea è stata stabilita in dodici mesi. Occupazioni permanenti Nell ambito della disciplina del canone le tariffe sono state individuate partendo dalla tariffa attuale applicata al centro abitato e tale tariffa è stata applicata alle zone 2 e 3. Alla tariffa individuata per le occupazioni all interno della 1 ^ zona (asse pedonale) è stata applicata una maggiorazione del 10%. La tariffa dei passi carrabili prima suddivisa in tre categorie è stata unificata in 21,00 (pari, salvo arrotondamento, alla attuale tariffa del centro abitato) per tutte le zone, sulla base del presupposto che la tipologia di occupazione in questo caso ha lo stesso valore in tutte le zone del Comune. Nella categoria dei passi carrabili sono altresì stati accorpate le attuali categorie dei passi carrabili a raso ed è stata eliminata quella ricompresa nella categoria E (passi carrabili costruiti direttamente dal Comune), non utilizzata. Conclusioni Le tariffe proposte sono differenziate e tengono conto se una occupazione ha o meno una rilevanza commerciale: quella delle occupazioni adibite a locale di ristorazione sul suolo pubblico tengono conto del valore commerciale di un locale chiuso nella stessa zona, quelle relative ad una manifestazione sportiva in una piazza cittadina tengono conto della scarsa rilevanza commerciale. Sono inoltre escluse dal canone tutte le occupazioni che non importino un sacrificio pubblico, o che siano economicamente irrilevanti: gli allacci fognari, le intercapedini edilizie, e così via. La proposta tariffaria viene fatta con una sostanziale invarianza di gettito rispetto all anno corrente. Il Direttore Dott. Claudio Grossi 3

4