Pagina: 1/6 1- INDIVIDUAZIONE DEL PRODOTTO MARCHIO PRODUTTORE/FORNITORE INDIRIZZO E-mail: DEPLO CHIMICA S.R.L. Zona Industriale Loc. Contrada Santa Avella (AV) info@clapitalia.it CENTRI ANTIVELENO: Roma Tel. 06/3054343 Milano Tel. 02/66101029 Bergamo Tel. 800.883300 2- IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI Rischi principali La soluzione può provocare irritazioni agli occhi e alla pelle. L ingestione può provocare ustioni alle mucose dell apparato digerente. Principali rischi per l ambiente Per l ambiente: il prodotto non è classificabile come pericoloso per l ambiente ai sensi della direttiva CEE 67/548 e successivi adeguamenti (Dir CEE 79/831 e 91/325). 3- COMPOSIZIONE INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Denominazione ufficiale del prodotto Composizione chimica Miscela di solventi alifatici MATERIE PRIME CONCENTRAZIONE NUMERO CAS OSSIDO DI ETILENE/PROPILENE NUMERO EINECS SIMBOLO DI PERICOLO FRASI R 10-15% 68551-14-4 - - - - FRASI S 1,1-DIPHOSPHONIC ACID 3-5% 2809-21-4 220-552-8 Xi 41 25, 26, 28, 39 ALCOOL ISOPROPILICO 5-10% 107-98-2 - F, Xi 11, 36, 67 2, 7, 16, 24/25, 26 SODIO CUMEN SOLFATO 2-5% 28348-53-0 248-983-7 - - - ACIDO CITRICO 2-5% 77-92-9 201-069-1 - - -
Pagina: 2/6 4- MISURE DI PRONTO SOCCORSO Pronto Soccorso Occhi I primi sintomi che si possono accusare sono di bruciore agli occhi. Lavare subito con acqua corrente per almeno 15 minuti mantenendo possibilmente le palpebre ben aperte. Consultare un medico. Pronto Soccorso Pelle Pronto Soccorso Ingestione Pronto Soccorso Inalazione Lavare abbondantemente con acqua e sapone. Consultare un medico. Risciacquare più volte la bocca con acqua non provocare il vomito. Somministrare latte o soluzione acquosa al 5% di cloruro di ammonio, fare bere molta acqua. Consultare un medico. Può provocare irritazione delle vie respiratorie. Allontanare l infortunato in una zona ben areata e consultare un medico. 5- MISURE ANTINCENDIO Sia esperimenti che riscontri pratici nel corso di incidenti, hanno evidenziato che, in caso di rilascio di emissioni in atmosfera, la miscela con aria è generalmente fuori dai limiti di infiammabilità. 6- MISURE IN CASO DI FUORIUSCITE ACCIDENTALI Perdite Precauzioni individuali Arrestare la perdita se l operazione non rappresenta pericolo. Circoscrivere la perdita con terra o sabbia. Lavare l area circostante con abbondante acqua, evitando che il prodotto fluisca in fogna, raccogliere in contenitori e smaltire secondo le vigenti normative in materia ambientale. Evitare il contatto con la pelle e con gli occhi e proteggere le vie respiratorie.
Pagina: 3/6 Precauzioni ambientali Metodi di pulizia Evitare che il prodotto confluisca nelle fognature meteoriche, nelle acque di superficie, sotterranee e sul suolo. Lavare abbondantemente con acqua. 7- MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione Stoccaggio Disporre ed usare, a seconda delle circostanze i mezzi protettivi idonei, manipolare il prodotto con prudenza. Stoccare nei flaconi originali ed in ambienti freschi ed areati lontano da potenziali fonti di calore. Proteggere i contenitori dai danni fisici. Utilizzare contenitori in acciaio al carbonio, acciaio inox, politilene, PVC. Tenere i recipienti ben chiusi. Temperatura di stoccaggio 4 C 40 C 8- CONTROLLI DI ESPOSIZIONE PROTEZIONE PERSONALE Equipaggiamento in grado di fornire una adeguata protezione individuale: Protezione individuale Indossare occhiali paraschizzi ed idonei indumenti protettivi. TLV (ACGIH) NON STABILITO 9- CARATTERISTICHE CHIMICO FISICHE Aspetto Liquido Colore Da incolore a giallo paglierino Profumazione Inodore Densità a 20 C 1.05 ± 0.05 g/ml ph < 4.0
Pagina: 4/6 10- STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare : Materiali da evitare : Prodotti di decomposizione pericolosi : TENERE I CONTENITORI BEN CHIUSI SOSTANZE BASICHE N.D. 11- INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Esposizione alla sostanza Sintomi occhi Sintomi pelle Sintomi vie respiratorie Irritante per i tessuti. La sostanza può essere assorbita nel corpo per inalazione ed ingestione, è irritante per gli occhi ed il tratto respiratorio. Per gli occhi il sintomo più frequente è la lacrimazione. Il contatto con la pelle può provocare leggere irritazioni cutanee. Una moderata esposizione ai vapori può causare mal di testa, nausea. 12- INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell ambiente. Biodegradabilità primaria > 90% test di scelta OEC Biodegradabilità totale > 90% test di simulazione OECD 303 A Tossicità acquatica: LC50 A 96 ore = 10-100 mg/l Si classifica pertanto non tossico.
Pagina: 5/6 13- SMALTIMENTO Smaltire eccedenze di prodotto e gli imballi in conformità alle vigenti normative in impianti di smaltimento autorizzati. 14-INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Etichettatura per il trasporto : UN number : ADR/RID : IMDG : ICAO/IATA : Xi IRRITANTE 15-INFORMAZIONI SULLE NORMATIVE Classificazione CEE Xi = Irritante ETICHETTATURA CEE I Frasi R: R36/38 Irritante per gli occhi e per la pelle. Frasi S: S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini. S61 - Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza. 16-ALTRE INFORMAZIONI I dati e le informazioni contenuti nella presente scheda sono basati sulle conoscenze desunte dalla letteratura specifica a noi disponibile alla data di compilazione e sulle normative vigenti alla stessa data. La Società non si assume nessuna responsabilità per danni a persone o cose che possano essere derivati da un uso improprio dalle conoscenze riportate nel presente documento. Tutte le informazioni di questa SCHEDA DI SICUREZZA sono ritenute corrette sulla base delle attuali conoscenze, ma non devono essere considerate esaustive.
Pagina: 6/6 E responsabilità dell utilizzatore adottare queste informazioni e applicarle appropriatamente. La DEPLO CHIMICA S.r.l. non si assume alcuna responsabilità per danni a persone o cose che possono derivare dalla manipolazione impropria di questo prodotto. La presente scheda è stata redatta secondo la Direttiva n 91/155 recepita in ambito nazionale con il D.M. 28/01/1992 ed aggiornata al ventinovesimo adeguamento della Direttiva 67/548 CEE; tiene conto anche del D.Lgs. 52/1997 (agenti chimici classificati come sostanze pericolose e s.m.), del D.Lgs. 285/1998 (agenti chimici classificati come preparati pericolosi e s.m.), del D. Lgs. 66/2000 (protezione dei lavoratori da agenti cancerogeni e mutageni);del D.M. 07.09.2002 applicazione direttiva 2001/58/CE; e del D.Lgs. 25/2002 (protezione dei lavoratori per il rischio chimico) e del Regolamento CE 648/2004. Regolamento (CE) n. 1907/2006 del 18.12.2006, concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) -in vigore in via generale dal 1.06.2007.