Lotta all evasione: l alleanza tra Agenzia delle Entrate, ANCI e Comuni Conferenza stampa Bologna, 7 luglio 2009
Le fonti normative Art. 1 D.L. n. 203/2005 (convertito in L. 248 del 2-12-2005) Art. 83 D.L. n. 112/2008 (convertito in L. 133 del 6-8-2008) Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate, 3-12-2007 (prot. n. 187461/07) Provvedimento del Direttore dell Agenzia delle Entrate, 26-11-2008 (prot. n. 175466/08) 2
Il Protocollo di intesa Il 16 ottobre 2008 è stata siglata l intesa tra l Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna e l ANCI Emilia- Romagna si impegnano nell ambito delle rispettive competenze, ad individuare le modalità, gli strumenti e le soluzioni atti a favorire, nel più breve tempo possibile, la concreta partecipazione dei comuni all attività di recupero dell evasione dei tributi erariali. 3
Il Gruppo di lavoro È stato costituito un Gruppo di lavoro misto composto da: esperti in materia di tributi comunali nominati dall ANCI Emilia-Romagna esperti in materia di tributi erariali nominati dalla Direzione Regionale Emilia- Romagna 4
I Comuni che hanno aderito al Protocollo di intesa 1 luglio 2009 BOLOGNA FERRARA FORLI CESENA MODENA PARMA PIACENZA RAVENNA REGGIO EMILIA RIMINI Bazzano Bologna Budrio Calderara di Reno Castel S. Pietro Terme Granarolo dell Emilia Grizzana Morandi Imola Lizzano in Belvedere Marzabotto Medicina Pianoro Sala Bolognese S.Giovanni in Persiceto Sasso Marconi Vergato Berra Cento Codigoro Copparo Ferrara Formignana Goro Jolanda di Savoia Masi Torello Migliarino Migliaro Ostellato Portomaggiore Tresigallo Cesena Cesenatico Forlimpopoli Galeata Gambettola Modigliana Premilcuore Santa Sofia Sarsina Bastiglia Campogalliano Carpi Castelfranco Emilia Cavezzo Concordia sulla Secchia Formigine Frassinoro Guiglia Lama Mocogno Marano sul Panaro Medolla Mirandola Modena Montefiorino S. Felice sul Panaro S. Possidonio S. Prospero Sestola Soliera Zocca Berceto Busseto Felino Fidenza Fornovo di Taro Langhirano Lesignano de Bagni Medesano Palanzano Pellegrino Parmense Sala Baganza Traversetolo Besenzone Calendasco Caorso Castell Arquato Castel S.Giovanni Coli Gazzola Gossolengo Monticelli d Ongina Pecorara Podenzano Ponte dell Olio Sarmato Travo Ziano Piacentino Brisighella Casola Valsenio Conselice Faenza Ravenna Riolo Terme Russi Solarolo Bagnolo in Piano Baiso Bibbiano Cadelbosco di Sopra Carpineti Castelnovo ne Monti Cavriago Correggio Gattatico Quattro Castella Reggio Emilia Reggiolo San Polo d Enza Toano Cattolica Misano Adriatico Poggio Berni S.Giovanni in Marignano Rimini Torriana Verucchio 5
Gli ambiti di collaborazione a) Commercio e professioni b) Urbanistica e territorio c) Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare d) Residenze fittizie all estero e) Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva 6
Casi di evasione Commercio e professioni Venditore ambulante sprovvisto di Partita IVA Laboratorio abusivo Cartelloni pubblicitari abusivi Attività di bar e ristorazione gestiti sotto forma di club o di associazioni culturali 7
Casi di evasione Urbanistica e territorio Soggetti che hanno realizzato opere di lottizzazione, anche abusiva Professionisti o imprenditori che hanno partecipato ad operazioni di abusivismo edilizio 8
Casi di evasione Proprietà edilizie e patrimonio immobiliare Edifici ex rurali non accatastati Affitto non dichiarato 9
Casi di evasione Residenze fittizie all estero Soggetti che trasferiscono o hanno trasferito la propria residenza all estero, ma che mantengono in Italia il centro dei propri interessi, per esempio: abitazione fissa presenza del nucleo familiare del soggetto frequenza di palestre e/o circoli associativi 10
Casi di evasione Disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva Possesso di auto di lusso Residenze in immobili di pregio (ville, attici prestigiosi, etc.) Beni non giustificabili in base al reddito dichiarato (quest ultimo riferito all intero nucleo familiare del soggetto) 11
Gli strumenti messi in campo Per facilitare la predisposizione delle segnalazioni qualificate da parte dei Comuni, il gruppo di lavoro ha elaborato la guida La partecipazione dei Comuni all attività di accertamento Guida e check list per la formulazione di segnalazioni qualificate 12
La Guida operativa La guida contiene le indicazioni operative utili affinché le segnalazioni, relative ai cinque ambiti di collaborazione, possano essere direttamente utilizzate ai fini di un accertamento 13
Le check list Alla guida sono allegate le check list che gli operatori comunali potranno seguire per la raccolta dei dati utili alla predisposizione delle segnalazioni 14
Esempio di check list CHECK-LIST Proprieta' edilizie e patrimonio immobiliare Individuazione del diritto reale sul bene immobile Soggetto titolare del diritto reale : Accertamenti ICI per rendita diversa da quella catastale (fabbricati ex rurali, ristrutturazioni, ampliamenti) Codice fiscale soggetto: Redditi di fabbricati non dichiarati ai fini delle II.DD.. si no Fonte dell'informazione N soggetti presenti nell immobile Individuazione dei soggetti che dimorano nell immobile Titolo di possesso dell'immobile Canone corrisposto Modalità di pagamento del canone Immobile concesso in comodato gratuito Infrazioni rilevate sulle omesse dichiarazioni ICI e Tarsu Utenze sull'immobile accese a persone diverse del titolare del diritto reale Intestatario utenze Periodo di riferimento Attivazione procedura comma 336 1. Anagrafe e dichiarazione antiterrorismo 2. Banche dati ICI e TARSU-TIA TIA 3. Accertamenti ICI e TARSU-TIA TIA 4. Altro C.F.: C.F.: C.F.: C.F.: si si si no no no si no si no 15
I flussi telematici (dall Agenzia delle Entrate ai Comuni) Tramite l applicativo telematico SIATEL i Comuni possono consultare i dati relativi a: Dichiarazioni dei redditi Utenze elettriche Contratti di locazione Dichiarazioni di successione etc. 16
SIATEL 17
L inserimento delle segnalazioni da parte dei Comuni 18
Elenco segnalazioni pervenute 19
Elenco segnalazioni acquisite 20
Le segnalazioni già trasmesse Nella nostra Regione, alla data del 2 luglio 2009, sono già pervenute a sistema 109 segnalazioni, provenienti in particolare dai Comuni di: Bologna Castel S. Pietro Terme (BO) Guiglia (MO) Castel S. Giovanni (PC) Rimini Mirandola (MO) Castelnuovo Rangone (MO) 21
Esempio 1 - segnalazioni pervenute 22
Esempio 1 segnalazioni pervenute/segue 23
Esempio 2 - segnalazioni pervenute 24
Esempio 2 - segnalazioni pervenute/segue 25
La ripartizione del riscosso L art. 1, comma 1, del D.L. 203/05 ha previsto che la partecipazione dei Comuni all accertamento fiscale sia incentivata mediante il riconoscimento di una quota pari al 30% del maggior riscosso a titolo definitivo a seguito della collaborazione del comune all accertamento 26
La formazione Dal mese di ottobre 2009 sarà avviato un ciclo di seminari formativi rivolto al personale dei Comuni e curato da docenti dell ANCI Emilia-Romagna e dell Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Emilia- Romagna 27