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NOME COMMERCIALE ALCOOL ISOPROPILICO TIPO DI PRODOTTO ED IMPIEGO Miscela di Etanolo ed Isopropanolo libero da vincoli di trasporto, per uso professionale ed industriale. PRODUTTORE/ORNITORE VIRCOL s.r.l. Via Oneda, 21 21018 Sesto Calende (VA) Telefono 0331.924378 PERSONA COMPETENTE RESPONSABILE DELLA SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Laboratorio icarelli Nicole Telefono 0331/924378 ax. 0331/1570075 e-mail info@vircol.it NUMERO DI CHIAMATA DI URGENZA/EMERGENZA OSPEDALE DI NIGUARDA - MILANO CENTRO ANTI VELENI Telefono 02.66101029 Il prodotto è facilmente infiammabile e irritante. Irritante per gli occhi. L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per le quali esistono limiti di esposizione riconosciuti. 57-62% ETANOLO N CAS 64-17-5 RASI R R 11 ALCOOL ISOPROPILICO SCHEDA DI SICUREZZA SECONDO LE DIRETTIVE CEE N 1907/2006/CE E SUCCESSIVE MODCHE 1-IDENTCAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETA' 2-IDENTCAZIONE DEI PERICOLI 3-COMPOSIZIONE/INORMAZIONE SUI COMPONENTI 39-43% 2-PROPANOLO N CAS 67-63-0 - RASI R 11-36-67 < 0,5% PROPAN-1-OLO N CAS 71-23-8 - RASI R 11-41-67 revisione n 3 del 16.03.09 ALCOOL ISOPROPILICO Pagina 1 di 5

< 0,2% BUTAN-2-OLO N CAS 78-92-2 RASI R 10-36-37-67 Il testo completo delle frasi R è riportato nel capitolo 16 della scheda. 4-INORMAZIONI MEDICHE - PRIMO SOCCORSO Il contatto con gli OCCHI provoca irritazione. Risciacquare abbondantemente con acqua corrente per almeno 10 minuti, tenendo sempre discosta la palpebra dell'occhio. Consultare immediatamente il medico. In caso di contatto con la PELLE può provocare irritazione. Togliere di dosso gli indumenti contaminati, lavare le cute con abbondante acqua. Se l'irritazione persiste, consultare il medico. In caso di INGESTIONE, indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se l'infortunato non è cosciente e se non si è autorizzati dal medico. In caso di eccessiva INALAZIONE, allontanare l'infortunato dalla zone inquinata, all'aria fresca. Se la respirazione è difficoltosa consultare immediatamente il medico. 5-MISURE CONTRO L'INCENDIO Il prodotto è facilmente infiammabile. Usare mezzi di estinzione idonei quali schiume resistenti all'alcool, estintori in polvere, CO2. Raffreddare con acqua i contenitori e la zona circostante la zona pericolosa. Indossare mezzi di protezione antincendio quali maschere antigas. 6-PROVVEDIMENTI DA PRENDERE IN CASO DI SPANDIMENTO ACCIDENTALE Precauzioni individuali: provvedere una ventilazione sufficiente. Non lasciare colare in canali di scarico (pericolo di esplosione). Mantenere lontano da sorgenti di accensione, circuiti elettrici, cariche elettrostatiche. Non fumare, togliere la corrente, fermare i motori a scoppio. Precauzioni ambientali: evitare che il prodotto confluisca nelle fognature meteoriche, nelle acque di superficie e sotterranee a dal suolo. Metodi di pulizia: usare materiale assorbente non combustibile (ad esempio sabbia, terra) e porlo in un contenitore per lo smaltimento secondo le direttive locali o nazionali (vedere sezione n 13). 7-MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO MANIPOLAZIONE: conservare in recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte le finestre e le porte, assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Conservare lontano da fiamme o scintille. Non fumare. Prendere misure precauzionali contro le scariche di energia statica. Inserire parafiamma automezzi. STOCCAGGIO: usare contenitori chiusi a tenuta. Immagazzinare in zona ben ventilata. Conservare in luogo fresco. I luogo di stoccaggio devono essere collegati a terra one evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. I materiali di stoccaggio idonei dono acciaio dolce, acciaio inox, ferro. 8-CONTROLLO ALL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE *Limiti di esposizione: Etanolo: TLV TWA: 1880 mg/m3 ACGIH. 2-Propanolo: TLV TWA: 200 ppm OEL(IT) anno 2003. 2-Propanolo: TLV STEL: 400 ppm OEL(IT) anno 2003. TVL della miscela di solventi: 431 mg/m3. *Protezione individuale. a) per le vie respiratorie e occhi. In caso di superamento dei valori limite (vapori) o in caso di eccessivo disturbo olfattivo e/o presenza di aerosol, nebbie e fumo, usare la maschera a facciale intero con filtro tipo A1 o maschera a semifacciale con filtro A1 e occhiali di sicurezza chiusi. b) per le mani usare guanti adatti in gomma, caucciù fluorato, policloroprene, con alto tempo di revisione n 3 del 16.03.09 ALCOOL ISOPROPILICO Pagina 2 di 5

penetrazione. c) per la pelle indossare adeguato abbigliamento protettivo (tute e grembiuli). 9-PROPRIETA' ISICHE E CHIMICHE ASPETTO LIQUIDO, LIMPIDO, INCOLORE ODORE CARATTERISTICO ALCOLICO PUNTO/INTERVALLO DI EBOLLIZIONE N.D. PUNTO D'INIAMMABILITA' (LASH POINT) 12 C TEMPERATURA DI ACCESSIONE 423 C PROPRIETA' COMBURENTI N.D. PROPRIETA' ESPLOSIVE INERIORE 2,8 (v/v)% C PROPRIETA' ESPLOSIVE SUPERIORE 19 (v/v)% C TEMPERATURA DI AUTOACCENSIONE 422 C % TENSIONE DI VAPORE 43-59 hpa a 20 C INTERVALLO DI DISTILLAZIONE 78-82 C SOLUBILE A 20 C IN: ACQUA E NEI PRINCIPALI SOLVENTI ORGANICI (ETERE, ACETONE, CLOROORMIO) COEICIENTE DI RIPARTIZIONE N.D. (ottanolo/acqua) VISCOSITA' A 20 C N.D. PESO MOLECOLARE MEDIO 51,7 VELOCITA' DI EVAPORAZIONE 1,1 (n-buac = 1) DENSITA' RISPETTO ARIA 1,6 PESO SPECCO 0,787 a 20 C 10-STABILITA' E REATTIVITA' *Stabilità: è stabile nelle normali condizioni ambientali. *Condizioni da evitare: temperature elevate che ne producano evaporazione, vapori facilmente infiammabili. Evitare fiamme e scintille. * Materiali da evitare: l'etanolo reagisce violentemente con gli ossidanti forti e i vapori possono formare miscela esplosive con l'aria. * Prodotti di decomposizione pericolosi: sviluppo di ossidi di carbonio. 11-INORMAZIONI TOSSICOLOGICHE * Occhi: irritante. I sintomi possono includere arrossamento, edema, dolore e lacrimazione. * Pelle:può provocare moderata irritazione. Non irritante su coniglio OECD TG 404 (valore dalla letteratura). * Inalazione: dei vapori può causare moderata irritazione del tratto respiratorio superiore. * Ingestione: può provocare disturbi alla salute che comprendono dolori addominali con bruciore, nausea e vomito. Il prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale (SNC) con effetti quali sonnolenza, vertigini, perdita di riflessi, narcosi. DL50 ratto: > 2000 mg/kg. DL50 coniglio: > 2000 mg/kg. 12-INORMAZIONI ECOLOGICHE Il prodotto risulta rapidamente biodegradabile: > 70% in 10 giorni. E' possibile stabilire se questo prodotto è da considerarsi COV (composto organico volatile) ai sensi della direttiva 1999/13/CE, soltanto dopo un'approfondita conoscenza dell'impiego come solvente in determinate attività. 13-CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLO SMALTIMENTO Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto. In caso di prodotto acido o basico procedere con la neutralizzazione prima di qualsiasi altro trattamento, compreso quello biologico se praticabile. revisione n 3 del 16.03.09 ALCOOL ISOPROPILICO Pagina 3 di 5

Se il rifiuto è solido si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e le norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee. 14-INORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO Per il trasporto del prodotto è necessario rispettare le normative nazionali ed internazionali che lo classificano come segue: * STRADA/ERROVIA Denominazione per il trasporto: UN 1987, ALCOLI N.A.S. (ETANOLO, ISOPROPANOLO),, GRUPPO, ADR. R.I.A./A.D.R. UN 1987 N KEMLER 33 * MARE IMO./I.M.D.G. UN 1987 N KEMLER 33 EmS -E, S-D *AEREO I.A.T.A./ICAO UN 1987 ISTRUZIONI PASSENGER AIRCRAT 305/Y305 ISTRUZIONI CARGO AIRCRAT 307 15-INORMAZIONI REGOLAMENTARI D.Lgs. 3/2/1997 n 52 (classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs. 14/3/2003 n 65 (classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2005 n 25 (rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (limiti di esposizione professionali). D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva 2004/73/CE, 29 ATP). Direttiva 2006/8/CE (modifica della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi). Regolamento CEE n 1907/2006 (REACH). ACILMENTE INIAMMABILE IRRITANTE SIMBOLI RASI R R11 R36 R67 ACILMENTE INIAMMABILE IRRITANTE ACILMENTE INIAMMABILE IRRITANTE PER GLI OCCHI L'INALAZIONE DEI VAPORI PUO' PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI revisione n 3 del 16.03.09 ALCOOL ISOPROPILICO Pagina 4 di 5

RASI S S2 S9 S16 S24 S25 S26 S33 Conservare sotto chiave e fuori dalla portata dei bambini. Conservare il recipiente in luogo ben ventilato. Conservare lontano da fiamme e scintille., non fumare. Evitare il contatto con gli occhi. Evitare il contatto con la pelle. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n 25 del 2 febbraio 2002. Legge 203/88 D.M. 12/07/1990 e successive modifiche. Emissioni: TAB. D CLASSE 4: 40%. TAB. D CLASSE 5: 60%. Testo delle frasi R citate nel capitolo 3: 16-ALTRE INORMAZIONI R10 R11 R36 R37 R41 R67 Infiammabile. acilmente infiammabile. Irritante per gli occhi. Irritante per le vie respiratorie. Rischio di gravi lesioni oculari. L'inalazione di vapori può provocare stanchezza e vertigini. Le informazioni fornite corrispondono allo stato attuale delle nostre conoscenze e dalla nostra esperienza sul prodotto e non è esaustiva. La presente scheda prevede di fornire informazioni per la valutazione della salubrità ed innocuità, per la movimentazione, lo stoccaggio e l'uso. Per tale valutazione di innocuità il compilatore non si assume nessuna responsabilità derivante dall'uso o dall'uso improprio di tale prodotto. L'uso di queste informazioni e delle condizioni di utilizzo del prodotto non sono tuttavia sotto il controllo o la super visione della nostra azienda fornitrice, bensì dall'utilizzatore, che è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni precedente revisione. INE revisione n 3 del 16.03.09 ALCOOL ISOPROPILICO Pagina 5 di 5