Descrizione generale Elementi multistrato sono elementi costituiti da uno strato di usura in legno massiccio con spessore minimo 2,5 mm mm ed uno o più strati portanti in legno o materiali a base di legno, incollati insieme. Parquet a 2 strati (strato di usura e strato portante) presentano spessori da 9 a 22 mm, parquet a 3 strati (struttura a tre strati) presenta per lo più spessori da 10 a 22 mm. Sono realizzate forme degli elementi quadrate o rettangolari. Le larghezze degli elementi rettangolari sono, in conformità alla prefazione nazionale della norma EN 13489, tra 100 e 240 mm e le lunghezze tra 1200 e 2400 mm - formati più grandi sono disponibili per lo più come struttura a 3 strati; gli elementi quadrati ha larghezze/lunghezze da 240 a 800 mm. Per gli strati di usura in Austria si utilizzano prevalentemente i tipi di legno rovere, faggio rosso, frassino, abete rosso e larice. Gli elementi devono essere lavorati in modo preciso e levigati ed essere dotati di incastro maschio e/o femmina in tutti i lati nonché garantire una posa senza intoppi. Gli elementi del parquet multistrato comprendono i tipi di parquet parquet finito e parquet a mosaico nonché doghe. L'assortimento avviene nelle tre classi di qualità della superficie, e. Comunque, a seconda del produttore sono possibili ulteriori assortimenti liberi (classi), che devono soddisfare i principi dell'allegato B della norma EN 13489. La reazione al fuoco del parquet viene classificata in conformità al rapporto di classificazione del produttore o ai sensi di EN 13501-1. La marcatura CE dei pavimenti in legno e parquet ai sensi di EN 14342 è obbligatoria dal 1.3.2010. Settore d'impiego _ai sensi della EN 13489 o ÖNORM B 2218 gli elementi multistrato devono essere incollati in tutta la superficie ( 22 mm spessore, su sottofondo adeguato) o posati in modo flottante ( 13 mm su materassino isolante) e sono destinati all'utilizzo come rivestimento di pavimenti in ambiente interno. I parquet a 2 strati dovrebbero essere incollati soltanto su tutta la superficie. I parquet a 3 o più strati hanno spesso una posa libera - ovvero senza incollaggio su tutta la superficie - in un sistema a clic su un materassino. I parquet finiti hanno prevalentemente un trattamento superficiale in fabbrica, in modo tale che dopo la posa non sia necessario un trattamento successivo. Per il parquet a mosaico e le doghe il trattamento superficiale è eseguito prevalentemente sul luogo. Lo strato di usura degli elementi alla prima consegna deve avere un tenore di umidità da 5 % a 9 %. Le istruzioni di posa sono messe a disposizione dal produttore / fornitore. Basi tecniche UNI EN 13489 UNI EN 14342 ÖNORM B 2218 UNI EN 13756 DIN 18202 UNI EN 13647 ÖNORM C 2354 Pavimentazioni di legno - Elementi multistrato con incastro Pavimentazioni di legno - Caratteristiche, valutazione di conformità e marcatura Verlegung von Holzfußböden (Posa d pavimenti in legno) Pavimentazioni di legno - Terminologia Toleranzen im Hochbau - Bauwerke (Tolleranze nelle opere edili) Pavimentazioni di legno e rivestimenti interni ed esterni di pareti con elementi discontinui di legno - Determinazione delle caratteristiche geometriche Transparente Beschichtungsstoffe für Holzfußböden und daraus hergestellte Versiegelungen - Mindestanforderungen und Prüfungen (Materiali di rivestimento superficiali per pavimenti in legno e sigillature derivanti - requisiti minimi e test) 1/5
Dimensioni tipiche - caratteristiche geometriche Le dimensioni sono indicate per una percentuale di umidità al momento della misurazione pari al 7 % angegeben (da determinare in conformità a EN 13647). Le dimensioni consentite e gli scostamenti limite sono definiti alla tabella 5 della norma EN 13489. Queste sono diverse a seconda del tipo di parquet (tipo 1, tipo 4 ad es. doghe - a listoni, a scacchi). Tipo 1 Legenda: 1 10 Strato 2 Lato posteriore 11 Spessore superiore a 6 Bisello femminina 7 Femmina 12 Sformo 8 Maschio 13 Sottosquadro 9 Lato superiore della tavola Tipo 2 Tipo 3 Assortimento Una classe deve essere stabilita. Le regole di classificazione relative all'aspetto del lato superiore (a vista) come anche al lato posteriore e lati stretti (non a vista) degli elementi sono definite alle tabelle da 1 a 4 della norma EN 13489 per i tipi di legno rovere, frassino, faggio, betulla, acero, larice, pino, abete rosso una tabella per altro legno di latifoglie (classi, e ). Il materiale utilizzato per lo strato di usura in legno di conifera o latifoglie deve essere sano e non deve presentare carie del legno, funghi, muffa o danni dovuti a insetti. Ai fini di consentire distinzioni inevitabili negli assortimenti, il 3 % dei listelli può essere realizzato con altre classi di assortimento. Tutti i listelli supplementari di altre classi sono ammessi, purché l'aspetto generale del pavimento in legno non venga peggiorato. L'assortimento libero (in conformità all'allegato B della norma) comprende ogni tipo di legno utilizzabile per i pavimenti in legno, la cui durezza media secondo la scala Brinell è di almeno 10 N/mm 2. Esempio: regole di classificazione per parquet tipo 1, 2 e 3 per rovere ai sensi di EN 13489 nodi a sani e compatti affetti da carie consentiti, se: diametro 3 mm diametro 1m se non in gruppi b Classe inclusione di corteccia inclinazione della venatura consentito senza limitazio. sono consentite consentito disomogeneità cromatiche differenze di piccola entità consentite fina o 50% lato superiore, distribuita consentiti, se: diametro 8 mm diametro 2 mm consentiti fino a 20 mm lunghezza /listello consentito senza limitazio. tutte le caratteristiche senza limitazioni relative a dimensioni o quantità sono ammesse, purché la resistenza o durata del pavimento in legno non vengano compromesse. 2/5
raggi midollari consentito consentito ad eccezione di bluettatura e fori da insetti Tutte le caratteristiche senza limitazioni relative a dimensioni o quantità sono ammesse, purché la resistenza o durata del pavimento in legno non vengano compromesse. a Le fessurazioni nei nodi e i fori dei nodi devono essere riempiti. b I nodi sono riuniti in gruppi, quando i loro bordi non hanno una distanza maggiore di 30 mm gli uni dagli altri. Comportamento al fuoco _relazione di classificazione del produttore _classificazione in conformità a EN 13501-1 C fl - s1, D fl -s1 e E fl per rispetto dei requisiti ai sensi di EN 14342, tabella 1 (decisione della Commissione 2006/213/CE del 6 marzo 2006) Tabella: Classi di reazione al fuoco dei pavimenti in legno - (estratto in conformità a EN 14342) Prodotto Parquet in legno Dettagli del prodotto parquet multistrato con strato di usura in rovere e spessore di almeno 5 mm con rivestimento superficiale altri parquet multistrato con rivestimento superficiale parquet multistrato con strato di usura in rovere e spessore di almeno 3,5 mm Valore minimo della densità lorda media ( kg/m 3 ) 650 (strato di usura) Spessore complessivo minimo (mm) 10 500 8 Condizione di utilizzo incollato con il sottofondo (di almeno classe A2-s1,d0) 14 a con o senza intercapedine 10 14 a incollato con il sottofondo senza intercapedine con o senza intercapedine Classe per pavimenti C fl - s1 D fl - s1 senza intercapedine 550 15 b D fl - s1 altri pavimenti in legno massiccio e parquet (senza rivestimento superficiale) 400 6 tutti E fl a Si può usare uno strato intermedio d'almeno classe E ed una altezza massima di 3 mm quando applicato come parquet con spessore d'almeno 14 mm senza cavità d'aria. b Si può usare uno strato intermedio d'almeno classe Efl con una altezza massima di 3 mm ed una densità d'almeno 280 kg/m 3. 3/5
Altro _Il bambù non ha alcuna crescita secondaria in spessore, non è annoverato tra i tipi di legno e quindi non è coperto dalla norma EN 14342. _Riscaldamento a pavimento: legno e materiali a base di legno si sono preservati insieme ai riscaldamenti a pavimento. Ai sensi della ÖNORM B 2242-7 (realizzazione di riscaldamenti a pavimento ad acqua calda -norma sul contratto d'opera - parte 7:disposizioni contrattuali per pavimenti in legno) il pavimento in legno deve essere incollato con il massetto per tutta la superficie. Si deve iniziare con la posa del pavimento soltanto dopo la procedura di trattamento termico conforme alla norma. L'umidità del legno al momento della posa deve essere compresa tra 7 % e 9 % poiché durante i periodi di riscaldamento si presenta un'umidità tra 5 % e 7 % pertanto si consiglia una bassa umidità di posa. I riscaldamenti a pavimento aumentano la temperatura del rivestimento, pertanto devono essere previsti riscaldamenti a bassa temperatura (temperatura della superficie max. 29 gradi). Sulla base della struttura a strati il parquet con elementi multistrato è pertanto adeguato in questo caso - lo spessore degli elementi è limitato a max. 22 mm. Una formazione successiva di fughe nel parquet finito è meno visibile nei diversi schemi di posa (ad es. parquet a pannelli,...) attraverso l'alternanza dell'orientamento delle fibre, rispetto ad un parquet con posa a listoni e con elementi lunghi (ad es. doghe). Per ridurre le fughe di essiccazione si devono utilizzare assortimenti con una percentuale prevalente di venature verticali. Tipi di legno con tendenza marcata a gonfiarsi e al ritiro non sono adeguati (ad es. faggio rosso). Per la conduzione di calore del rivestimento è conveniente avere un grande spessore - il legno conduce il 30 % in più di calore rispetto al legno morbido. Ulteriori informazioni sono disponibili nella Scheda informativa per la posa di pavimenti in legno e riscaldamenti a pavimento"( Merkblatt zur Verlegung von Holzfußböden über Fußbodenheizungen ) della (download al sito www.holzforschung.at) _Trattamento superficiale: parquet multistrato (parquet finito) è dotato prevalentemente di un trattamento superficiale in fabbrica (vernice, olio, cera). I pannelli di parquet multistrato e le doghe sono sottoposti a trattamento superficiale anche sul luogo. Per gli strati di usura da 2,5 a 4 mm il pavimento - a seconda dell'usura - può essere levigato da due a tre volte e dotato di una nuova protezione superficiale. Verniciatura: si raccomanda in caso di elevate sollecitazioni dei pavimenti in legno e in conformità alla ÖNORM C 2354 si effettua una suddivisione in tre classi di sollecitazione: A - sollecitazione moderata (uso abitativo e uso abitativo) B - forte sollecitazione (locali scolastici, asili, anticamere,...) C - sollecitazione molto elevata (ristoranti, locali commerciali,...) Trattamenti che non formano una pellicola protettiva (oli, cere, saponi,...): per una disposizione più uniforme delle fughe sui riscaldamenti a pavimento si raccomandano trattamenti che non formano una pellicola protettiva, poiché una sigillatura può comportare un incollaggio supplementare dei singoli elementi del parquet, attraverso il quale possono sorgere fughe più grandi disposte in modo non uniforme. I pavimenti oliati non hanno una superficie che forma una pellicola protettiva, possono essere più sensibili rispetto alle superfici verniciate (formazione di aloni). Inoltre i pavimenti oliati necessitano di una manutenzione regolare e specifica con prodotti specifici, che dipende anche dall'intensità delle sollecitazioni nel periodo di utilizzo. I trattamenti superficiali che non formano pellicole sono adatti anche a pavimenti altamente sollecitati. 4/5
Campione per l'assortimento di una classe libera _in conformità ai principi dell'allegato B della norma EN 13489. La classe libera è un assortimento secondo l'aspetto con una gamma particolare, che viene proposta dal produttore o richiesta dal cliente. La classe libera deve essere descritta in tutte le caratteristiche della tabella 1 o tabella 2 includendo i requisiti (per ulteriori informazioni in merito vedere il punto Assortimento ). Tabella 1: Assortimento di legno di latifoglie Denominazione dell'assortimento: nodi sani, compatti, affetti da carie colorazione gialla inclusione di corteccia fibratura deviata inclinazione della venatura durame sano varianti di colore (incluso durante marrone, durante rosso..) marcatura dei listelli raggi midollari Tipo di legno: Limitazioni Tutte le caratteristiche senza limitazioni relative a dimensioni o quantità sono ammesse, purché la resistenza o durata del pavimento in legno non vengano compromesse. Tabella 2: Assortimento di legno di conifera Denominazione dell'assortimento: nodi sani, compatti, affetti da carie inclusione di corteccia tasche di resina midollo fessurazioni profonde inclinazione della venatura disomogeneità cromatiche putrefazione, bluettatura, infestazione da insetti marcatura dei listelli Tipo di legno: Limitazioni Tutte le caratteristiche senza limitazioni relative a dimensioni o quantità sono ammesse, purché la resistenza o durata del pavimento in legno non vengano compromesse. 5/5