RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA



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Relazione tecnico-illustrativa 1 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA La presente progettazione definitiva/esecutiva, è volta a definire compiutamente gli arredi da installarsi nelle aule, nel refettorio, negli spogliatoi e negli altri locali del nuovo polo scolastico comunale di loc. Prati di Mezzanego. Il nuovo polo scolastico in località Prati di Mezzanego, in corso di ultimazione, è localizzato in zona centrale, adiacente al Municipio, e prossima a lottizzazioni residenziali in corso e in previsione; presenta una buona esposizione e peculiarità ambientali in quanto le aule potranno godere della vista sul lungofiume e sul versante a verde prospiciente. Nel nuovo edificio verranno localizzate la scuola elementare Davide Spinetto e la Scuola dell infanzia di Borgonovo Ligure, razionalizzando quindi il servizio scolastico, oggi dislocato su 4 immobili in due frazioni del Comune, e dimensionandolo in una prospettiva di medio lungo periodo, sulla base dell incremento percentuale annuale degli iscritti, relazionato alla dinamica anagrafica del Comune, dove annualmente si registra un incremento di nuovi residenti provenienti da altri comuni oltre che un saldo positivo per quanto attiene ai nati nel Comune. Dal punto di vista tecnologico il complesso è stato progettato con criteri di sostenibilità ambientale e contenimento energetico, con l adozione di un sistema costruttivo in pannelli strutturali di legno, che garantirà ottime prestazioni energetiche, ed un notevole abbattimento dei costi di gestione. L edificio si sviluppa su unico piano, comprenderà 1 sezione di scuola primaria (5 classi), 3 sezioni di scuola materna più la sezione primavera. Le due scuole avranno mensa comune con cucina dimensionata per la preparazione dei pasti, un ampia palestra e una biblioteca. Al centro del complesso è inoltre previsto un ampio spazio a doppia altezza utilizzabile in maniera polifunzionale. Tali spazi accessori, vista la centralità localizzativa del complesso scolastico, si prestano ad essere utilizzati anche in orari extrascolastici e saranno quindi a disposizione della collettività. La realizzazione della scuola ha visto la concorrenza di risorse pubbliche in utilizzo di finanziamenti già localizzati dalla Regione Liguria a valere sul FIR nelle passate annualità, di risorse proprie del Comune nonché delle risorse private derivanti dalla

Relazione tecnico-illustrativa 2 valorizzazione degli immobili comunali, che verranno ceduti quale corrispettivo parziale a copertura della cifra a base di appalto. Considerato che la costruzione del polo scolastico è in corso di ultimazione si rende necessaria la progettazione e successiva fornitura degli arredi delle aule e di tutti gli altri locali del nuovo edificio. Propedeuticamente alla progettazione è stata inoltre eseguita una ricognizione dell'arredo degli attuali edifici scolastici che ospitano la scuola dell'infanzia e la scuola primaria per valutare la possibilità di riutilizzare mobili o complementi d'arredo ancora in buono stato e realizzati secondo le vigenti normative tecniche di sicurezza. In particolare la progettazione in esame riguardante l arredo delle aule del nuovo polo scolastico comunale. 2. DESCRIZIONE FORNITURA Gli arredi per le aule e gli altri ambienti didattici destinati ad attività individuali, di gruppo, attività insegnanti e refezione nel nuovo polo scolastico comunale dovranno rispettare i requisiti minimi riferiti alle norme UNI ed UNI EN in vigore. Di seguito vengono brevemente esposte le caratteristiche dell arredo dei principali ambienti della struttura scolastica di loc. Prati di Mezzanego. Successivamente, nel paragrafo 2.1, vengono anche riportate le principali caratteristiche degli arredi oggetto della fornitura. Come meglio descritto nel capitolato speciale d'appalto gli arredi oggetto della presente fornitura dovranno rispettare i "criteri ambientali minimi" di cui al DM 22 febbraio 2011 (G.U. n.64 del 19 marzo 2011). L'arredo di ciascuna aula della scuola materna sarà composto da: n. 5 tavoli esagonali; n. 30 sedie anatomiche impilabili n. 1 cattedra; n. 1 poltrona girevole n. 1 lavagna in ardesia n. 5 attaccapanni n. 2 tavoli n. 2 mobili melamminici a 15 caselle n. 2 mobili melamminici a 6 vani e 2 ante n. 1 carrello portacarte

Relazione tecnico-illustrativa 3 Ad ogni aula è collegato uno spogliatoio nel quale sono presenti 10 mobili in melamminico per spogliatoi e 2 panchette in laminato. Per la sezione primavera si sarà previsto un arredo simile a quello della materna con tavoli esagonali, sedie anatomiche impilabili mobili melamminici a 6 vani e 2 ante ed a nove caselle, attaccapanni e brandine. Le aule della scuola primaria prevedono i seguenti arredi: - n. 24 banchi con relative sedie; - n. 1 lavagna - n. 1 tavolo porta computer; - n. 1 armadio - n. 4 attaccapanni; - n. 2 armadi - n. 1 carrello melamminico portacarte. L'arredo del refettorio della mensa sarà composto da tavoli a 6 posti con piano ignifugo in laminato e spigoli arrotondati e sedie con seduta e schienale in polipropilene ignifugo. Le aule insegnanti saranno composte da tavolo multiuso, poltrone girevoli e da una armadiatura. L arredo della biblioteca prevedrà librerie a colonna disposte sia sulle pareti perimetrali sia nel centro stanza e 2 tavoli multiuso con relative sedie. Il presente progetto prevede anche l'arredo degli spogliatoi della palestra con armadietti e panche. 2.1 TIPOLOGIE ARREDI TAVOLO ESAGONALE Tavolo con struttura realizzata con gambe in massello di faggio verniciato al naturale a sezione circolare da mm. 60 ancorate al piano tramite sistema ad innesto che esclude i telai sotto piano salvaguardando i corretti spazi antropometrici. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico antisdrucciolo. Il piano dovrà essere realizzato in conglomerato ligneo con spessore minimo da mm. 28 placcato su ambo i lati con laminato plastico da 9/10 per uno spessore totale minimo di mm. 30. Tutti i bordi saranno in massello di faggio da mm. 7 posto sotto laminato. I bordi perimetrali e gli angoli dovranno essere raggiati secondo le direttive europee sull antinfortunistica, con raggio non inferiore a mm. 8, per evitare agli utenti danni contro gli urti accidentali. lato cm. 65 x 52h. TAVOLO RETTANGOLARE

Relazione tecnico-illustrativa 4 La struttura sarà realizzata con gambe in massello di faggio verniciato al naturale a sezione circolare da mm. 60 ancorate al piano tramite sistema ad innesto che esclude i telai sotto piano salvaguardando i corretti spazi antropometrici. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico antisdrucciolo. Il piano dovrà essere realizzato in conglomerato ligneo con spessore minimo da mm. 28 placcato su ambo i lati con laminato plastico da 9/10 per uno spessore totale minimo di mm. 30. Tutti i bordi dovranno essere realizzati in massello di faggio da mm. 7 posto sotto laminato. I bordi perimetrali e gli angoli dovranno essere raggiati secondo le direttive europee sull antinfortunistica, con raggio non inferiore a mm. 8, per evitare agli utenti danni contro gli urti accidentali. Cm. 130X65X52h. SEDIA IN LEGNO Sedia con struttura sagomata del tipo impilabile dovrà essere interamente realizzata in legno multistrati di betulla spessore mm 18, lucidato al naturale con vernici atossiche, tutti i bordi sono levigati, lucidati e arrotondati secondo le normative anti infortunio; lo schienale dovrà essere dotato di un'asola sagomata necessaria per la presa della seggiolina all'atto dello spostamento. L assemblaggio dovrà essere ottenuto con incastri e colla vinilica a freddo, viti montaggio per garantire la massima tenuta. Le sedie devono essere impilabili fino ad un numero di almeno 10. Dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli che sono in contatto con l'utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm; tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. MOBILE A 9 CASELLE Detto mobile avrà struttura portante realizzata in conglomerato ligneo nobilitato faggio biondo da 18 mm. di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm, con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica. La carcassa è composta da fianchi, base, cappello, 2 divisioni verticali e 6 ripiani orizzontali che dividono il mobile in 9 caselle, il tutto con bordo in ABS da mm. 3 raggiato; schienale in nobilitato faggio biondo da 8 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi, base e cappello. Meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio. L appoggio a terra è realizzato tramite n. 4 piedi in massello di

Relazione tecnico-illustrativa 5 faggio a sezione circolare da mm. 60 x 100h, fermati alla struttura tramite 4 viti ad incastro i quali facilitano le operazioni di pulizia. Cm. 104x44x105h. MOBILE A 12 CASELLE La struttura portante dovrà essere realizzata in conglomerato ligneo nobilitato da 18 mm. di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm. con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica. La carcassa dovrà avere fianchi, base, cappello e divisori orizzontali e verticali fissi per la composizione delle caselle stesse, con bordi in ABS da mm. 3 raggiato. Lo schienale dovrà essere in nobilitato da 6 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi, base e cappello. L appoggio a terra dovrà essere realizzato tramite n. 4 piedi in massello di faggio a sezione circolare da mm. 60 x 100h, fermati alla struttura tramite 4 viti ad incastro i quali facilitano le operazioni di pulizia. Cm. 104x44x105h. MOBILE A 2 ANTE IN LAMINATO Mobile con struttura portante realizzata in conglomerato ligneo nobilitato da 18 mm. di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm. con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica. La carcassa dovrà essere composta da fianchi, base, cappello, tramezza centrale e completa di 4 ripiani con bordo in ABS da mm. 3 raggiato, che dividono l armadio in 6 vani; schienale in nobilitato da 6 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi, base e cappello. Meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio. Dispositivo di sostegno ripiani, regolabili in altezza ad intervalli di 32 mm. con perni di bloccaggio contro la fuoriuscita accidentale dei ripiani stessi. Ante cieche rivestite in laminato plastico 9/10 e bordate in ABS dello spessore di 3 mm. con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica; apribili a 110 mediante robuste cerniere in acciaio stampato con rallentatore, con dispositivi di regolazione a vite (2 cerniere per ogni anta). I pomelli di apertura e chiusura dovranno essere realizzati in massello di faggio verniciati al naturale. L appoggio a terra dovrà essere realizzato tramite n. 4 piedi in massello di faggio a sezione circolare da mm. 60 x 100h. i quali facilitano le operazioni di pulizia e fermati alla struttura tramite 4 viti. Le ante non devono avere sbavature, angoli o spigoli taglienti. I ripiani interni devono essere spostabili. I componenti dei mobili contenitori con i quali l utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi;in particolare i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze devono essere lisci ed arrotondati; non vi devono inoltre essere tubi ad estremità aperta. I ripiani devono essere protetti contro la rimozione non intenzionale. MOBILE A GIORNO CON 24 CASSETTI IN PLASTICA

Relazione tecnico-illustrativa 6 La struttura portante dovrà essere realizzata in conglomerato ligneo nobilitato da 18 mm. di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm. con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica. La carcassa dovrà essere completa di fianchi, base, cappello e due divisori centrali con bordo in ABS da mm. 3 raggiato. Lo schienale dovrà essere in nobilitato da 6 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi, base e cappello. Il mobile dovrà essere dotato di n. 24 cassetti in plastica da mm. 80h, estraibili e montati su guide. L appoggio a terra dovrà essere realizzato tramite n. 4 piedi in massello di faggio a sezione circolare da mm. 60 x 100h. fermati alla struttura tramite 4 viti ad incastro. Dimensioni: cm. 104 x 44 x 105h I ripiani interni devono essere spostabili. I componenti dei mobili contenitori con i quali l utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi; in particolare i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze devono essere lisci ed arrotondati; non vi devono inoltre essere tubi ad estremità aperta. I ripiani devono essere protetti contro la rimozione non intenzionale. Cm. 104x44x105h. CARRELLO PORTACARTE E CARTONCINI Interamente realizzato con pannello in particelle di legno nobilitato faggio. Tutti i bordi e gli angoli dovranno essere rivestiti in ABS da mm. 3 a norma antinfortunistica. Due divisori laterali inclinati fissi, e due divisori centrali basculanti con fine corsa centrale, che permettono l archiviazione ed il contenimento di fogli di vari formati e spessori. Il carrello dovrà essere montato su 4 resistenti ruote piroettanti con piastra metallica. Cm. 106 X 50 X 75h ca MOBILE SPOGLIATOIO TRE ANTE La struttura portante sarà realizzata in conglomerato ligneo nobilitato faggio biondo da 18 mm. di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm. con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica; la carcassa è composta da fianchi, base, cappello, 2 divisioni verticali che dividono il mobile in 3 vani e 6 pianetti orizzontali con bordo in ABS da mm. 3 raggiato; i 3 vani sono attrezzati con 2 appendini ognuno per un totale di 6 posti spogliatoio; schienale in nobilitato faggio biondo da 8 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi, base e cappello. Meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio. Le 3 ante cieche, sono rivestite in laminato plastico 9/10 e bordate in ABS dello spessore di 3 mm. con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri antinfortunistici; le ante sono apribili a 110 mediante robuste cerniere in acciaio stampato, con dispositivi di regolazione a vite (2 cerniere per ogni anta); i pomelli di apertura e chiusura sono realizzati in gomma morbida antinfortunio, colorata con forma tronco-conica. L appoggio a terra è realizzato tramite n. 4 piedi in massello di faggio a sezione circolare da mm. 60 x 100h, fermati alla struttura tramite 4 viti ad incastro i quali facilitano le operazioni di pulizia.

Relazione tecnico-illustrativa 7 Le dimensioni saranno di cm. 104x46x105h. PANCHETTA IN LAMINATO CON GAMBE TONDE Il piano di seduta è realizzato in legno multistrati di betulla spessore mm 18 placcato in laminato plastico HPL spessore 9/10 con bordi arrotondati e lucidati al naturale; le gambe sono realizzate in legno massello di faggio tornito diametro mm 65 lucidato al naturale; assemblaggio a mezzo piastre stampate in abs. La forma della panchetta dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati metallici dovranno essere chiusi. Tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo. Cm 120x30x29h BANCO MONOPOSTO Banco avente struttura portante in tubolare metallico, costituita da quattro montanti in ø 40 x 1,5 mm. tra loro collegati nella parte superiore mediante traverse da mm. 40 x 20 x 1,5; saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in conglomerato fibrolegnoso ad alta densità rivestito da laminato plastico da mm. 9/10, con finitura opaca, per uno spessore complessivo minimo di mm. 20; bordature perimetrali in massello di faggio evaporato, applicato sotto laminato, a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica, spigoli del piano arrotondati con raggio non inferiore a 3 mm. Il fissaggio del piano alla struttura metallica dovrà essere ottenuto tramite alette in lamiera stampata, riportate sul perimetro interno del tubolare rettangolare, al fine di rendere più solida la tenuta delle viti, che dovranno essere in acciaio. Sottopiano in polipropilene colorato con apertura su tre lati (tipo cassetto), con bordi di contenimento e con minimo quattro punti di attacco ciascuno al piano alla sommità di essi mediante viti mordenti ad ala larga, che consenta una facile pulizia e non abbia bordi taglienti o spigoli vivi e/o quanto altro che possa compromettere l utilizzo in sicurezza. Dimensioni d ingombro: minimo cm. 37,5 x 27 x 12h Inoltre il banco dovrà essere dotato di gancio porta zaino laterale in plastica materiale plastico resistente posizionato all interno del perimetro del banco. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti.

Relazione tecnico-illustrativa 8 Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i seguenti requisiti: Tutti gli elementi di sostegno o gli accessori posti sotto il piano di lavoro dovranno essere visibili in modo da evitare danni nell area di movimento delle ginocchia. Tutte le parti con le quali si possa venire in contatto, nelle condizioni di uso normale, dovranno essere progettate in modo da evitare lesioni personali e/o danni agli indumenti; in particolare, le parti accessibili non dovranno avere superfici grezze, bave o bordi taglienti, gli spigoli e gli angoli del piano di lavoro dovranno essere arrotondati con raggio minimo di 2 mm. Eventuali fori dovranno avere diametro minore o uguale a 6mm oppure maggiore o uguale a 25 mm Nell intera struttura non vi dovranno essere parti che possano causare l intrappolamento delle dita. Le parti terminali delle gambe e dei componenti costituiti da profilati metallici dovranno essere chiusi. Tutte le parti componenti non devono essere staccabili se non con l uso di apposito attrezzo. Piano di lavoro cm. 70x50 SEDIA ALLIEVI Del tipo sovrapponibile, realizzata con telaio in tubolare metallico ø 25 x 1,5 mm. curvato a freddo e saldato a filo continuo. Il telaio dello schienale dovrà essere sagomato internamente per accogliere nel suo incasso la spalliera stessa. Nel contempo la seduta sarà realizzata incassando il sedile anteriormente sfruttando l appoggio nelle parti laterali del tubolare metallico, risultando così inserita nel telaio su tre lati. Tale lavorazione dovrà permettere la protezione completa del sedile e dello schienale in faggio al fine di non essere sottoposti ad usura per colpi accidentali. Sotto la seduta dovrà essere saldata una traversa in tubolare da mm.30x1,5. Alla base della struttura l appoggio al pavimento dovrà essere garantito da tappi esterni in materiale plastico colorato da mm. 50h minimo, che attenuano la rumorosità e proteggono dalla corrosione Curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno a 180 con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Sedile e schienale, in compensato di faggio da mm. 7 di spessore, verniciati al naturale, sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa. Le sedie per allievi devono essere impilabili fino ad un numero di almeno 10. Le sedie dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli che sono in contatto con l'utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm;

Relazione tecnico-illustrativa 9 tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. Le sedie devono rispettare le prescrizioni delle relative normative UNI ed UNI EN.. La resistenza della sedia e la sicurezza dei materiali dovranno essere accertate mediante certificazioni di prove eseguite, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Accredia. CATTEDRA INSEGNANTE Struttura portante in tubolare di acciaio laminato a freddo da mm. 40 x 1.5 costituito da due fiancate collegate tra loro mediante due traverse, di cui una centrale ed una appena sotto il piano di lavoro. Ciascuna fiancata è ottenuta dall accoppiamento speculare lungo il tratto verticale di due elementi a c con interposizione di opportune piastre distanziatrici. Gli elementi di appoggio dovranno essere chiusi con dei puntali in plastica antirumore, inestraibili, costituiti da un involucro monoblocco del diametro di mm. 40, a doppia funzione di tappo di protezione e piedino, fissati al tubolare mediante rivetti. Piano di lavoro in truciolare rivestito sulle due facce da laminato plastico colore faggio di spessore 9/10 per uno spessore complessivo di mm.20 circa, con bordature perimetrali in massello di faggio evaporato, applicato sotto-laminato, a sezione raggiata antinfortunistica. La parte inferiore della cattedra dovrà essere provvista di paratia fissata con appositi meccanismi o viti particolari alle due paratie laterali, di cui la destra dovrà essere provvista di cassettiera a due cassetti, uno dei quali con serratura. La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i requisiti sopradescritti per banchi e sedie. POLTRONCINA GIREVOLE La poltroncina dovrà essere dotata di movimento meccanico per la regolazione dello schienale e di movimento a gas per la regolazione dell altezza del sedile. La scocca interna dovrà essere realizzata in multistrato di faggio per il sedile, mentre lo schienale dovrà essere realizzato in nylon rinforzato. L imbottitura dovrà essere in gomma piuma ad alta densità, rivestita in tessuto ignifugo classe 1 di colore a scelta della D. L. La controscocca dovrà essere in plastica ed i braccioli in poliuretano di colore nero. Il basamento dovrà essere in nylon di colore nero a 5 razze con ruote piroettanti. Le poltroncine dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. ARMADIO DI CLASSE La struttura dovrà essere di tipo componibile in conglomerato fibrolegnoso nobilitato spessore 18 mm. con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm., complete di due

Relazione tecnico-illustrativa 10 fianchi, tramezza centrale, base, zoccolo e cappello; lo schienale dovrà essere realizzato in nobilitato da 6 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi base e cappello; meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio. Il dispositivo di sostegno dei ripiani dovrà essere di tipo regolabile in altezza ad intervalli di 32 mm. con perni di bloccaggio contro la fuoriuscita accidentale dei ripiani stessi. Le ante, montate su 3 robuste cerniere ognuna con apertura a 110, dovranno essere realizzate in conglomerato ligneo da mm. 18, bordate lungo tutto il perimetro con ABS da 3 mm. con profilo arrotondato seconde le normative europee in materia antinfortunistica. Ogni anta dovrà essere dotata di robusta serratura con chiave in duplice copia e maniglia ad archetto in materiale plastico antiurto. L armadio dovrà essere provvisto di un divisorio centrale e di 6 ripiani regolabili, con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm., che lo dividono in 8 vani. La base dell armadio dovrà essere formato da telaio metallico verniciato con piedi del diametro di 60 x 1,5 e traverse perimetrali da mm. 40 x 20 Le ante non devono avere sbavature, angoli o spigoli taglienti. I ripiani interni devono essere spostabili. I componenti dei mobili contenitori con i quali l utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi;in particolare i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze devono essere lisci ed arrotondati; non vi devono inoltre essere tubi ad estremità aperta. I ripiani devono essere protetti contro la rimozione non intenzionale. Le dimensioni saranno di cm. 104x46x150h. La resistenza dell armadio alle sollecitazioni derivanti da carichi statici e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Accredia. ARMADIO ALTO DI CLASSE Struttura di tipo componibile in conglomerato fibrolegnoso nobilitato spessore 18 mm. con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm., complete di due fianchi, base, zoccolo e cappello; lo schienale dovrà essere realizzato in nobilitato da 6 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi base e cappello; meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio. Il dispositivo di sostegno dei ripiani dovrà essere di tipo regolabile in altezza ad intervalli di 32 mm. con perni di bloccaggio contro la fuoriuscita accidentale dei ripiani stessi. L armadio dovrà essere provvisto di quattro ripiani regolabili, con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm., che lo dividono in cinque vani. I ripiani interni devono essere spostabili. I componenti dei mobili contenitori con i quali l utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi;in particolare i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze devono essere lisci ed arrotondati; non vi devono inoltre essere tubi ad estremità aperta. I ripiani devono essere protetti contro la rimozione non intenzionale. Cm. 104x46x200h.

Relazione tecnico-illustrativa 11 La resistenza dell armadio alle sollecitazioni derivanti da carichi statici e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Accredia. LAVAGNA A PARETE IN ARDESIA Pannello di scrittura in ardesia naturale levigata, a lastra unica. La cornice dovrà essere realizzata in legno massello di faggio evaporato delle dimensioni di mm. 45 x 23 circa assemblata con l utilizzo di viti in acciaio. Il pannello di scrittura dovrà essere inserito in un canale ricavato nella cornice. La lavagna dovrà essere provvista di vaschetta in plastica, fissata con rivetti. Lavagna potrà essere richiesta con la quadrettatura. Le dimensioni saranno: ingombro totale cm. 235x90. ATTACCAPANNI MURALE A 7 POSTI La tavoletta dovrà essere realizzata con pannello in conglomerato fibrolegnoso nobilitato con bordi in ABS da 3 mm. Le grucce appendiabito dovranno essere realizzate in materiale plastico ad alta resistenza e fissate con viti mordenti ad ala larga. Sulla tavoletta dovranno essere effettuati due fori per permettere il fissaggio a muro tramite vite a testa larga con tassello. Dimensione: cm. 122 x 12 TAVOLO MULTIUSO La struttura portante in tubolare metallico, dovrà essere costituita da quattro montanti in ø 40 x 1,5 mm. tra loro collegati nella parte superiore mediante traverse da mm. 40 x 20 x 1,5; saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in conglomerato fibrolegnoso ad alta densità rivestito da laminato plastico da mm. 9/10, con finitura opaca, per uno spessore complessivo minimo di mm. 20; bordature perimetrali in massello di faggio evaporato, applicato sotto laminato, a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica, spigoli del piano arrotondati con raggio non inferiore a 3 mm. Il fissaggio del piano alla struttura metallica dovrà essere ottenuto tramite alette in lamiera stampata, riportate sul perimetro interno del tubolare rettangolare, al fine di rendere più solida la tenuta delle viti, che dovranno essere in acciaio. Puntali inestraibili alla base in materiale plastico antisdrucciolo. La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i requisiti dettati dalla vigente normativa tecnica. Cm. 140 x 70 x 76h TAVOLO PORTACOMPUTER PER ALUNNI

Relazione tecnico-illustrativa 12 La struttura portante in tubolare di acciaio laminato a freddo da 40 x 1,5 mm. dovrà essere realizzata da due fiancate collegate tra loro mediante due traverse, di cui una centrale posta sotto il piano di lavoro. Ciascuna fiancata dovrà essere ottenuta tramite l accoppiamento speculare lungo il tratto verticale di due elementi a C con interposizione di opportune piastre distanziatrici. Le saldature dovranno essere a filo continuo e successiva spazzolatura; verniciatura a polveri epossidiche cotte in galleria termica a 200, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico del tipo a cuffia, fermati alla struttura tramite rivetti in acciaio, tali puntali dovranno servire per aumentare l'aderenza del banco a pavimento ed attenuarne la rumorosità nel caso di spostamenti. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in conglomerato fibro-legnoso ad alta densità rivestito da laminato plastico da mm. 9/10, per uno spessore complessivo minimo di mm. 30 con bordature perimetrali in massello di faggio evaporato, applicato sottolaminato, a sezione raggiata antinfortunistica. Sul lato sinistro del piano dovrà essere presente un foro del diametro di mm. 60, completo di spina in plastica, per permettere il passaggio dei cavi. Il fissaggio del piano alla struttura metallica, che dovrà essere dotata di alette saldate, dovrà avvenire mediante viti in acciaio a forte tenuta. Al di sotto del piano canalina passacavi in plastica estrusa. Il tavolo dovrà essere accessoriato con vano per unità centrale realizzato in lamiera di acciaio presso-piegata da 1,5 mm. munito di fori sui fianchi laterali. La parte superiore dei fianchi dovrà avere due risvolti ad alette per permettere l alloggiamento sotto il piano del banco per informatica attraverso l ausilio di viti ad ala larga che ne garantiscono l assoluta tenuta. La forma dei tavoli dovrà essere tale da evitare rischi di danno agli utilizzatori, gli elementi di sostengo non dovranno essere posti laddove possano provocare restrizioni ai movimenti. Al fine di ridurre il rischio di infortuni alla persona o danni all abbigliamento dovranno essere rispettati i requisiti di legge. Cm. 120x80x72h La resistenza del banco e la sicurezza dei materiali dovranno essere accertate mediante certificazioni di prove eseguite, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato Accredia. POLTRONCINA PER TAVOLO PORTACOMPUTER La base dovrà essere costituita da un elemento a 5 razze realizzato in nylon stampato con un cono metallico protetto da copritubo in plastica che dovrà reggere la piastra in acciaio alla quale dovrà essere ancorato il sedile tramite 4 bulloni con controdado. Le razze potranno essere equipaggiate sia con ruote girevoli che con pattini antisdrucciolo. L elemento superiore dovrà essere costituito da lama in acciaio con funzione di reggi spalliera che permetterà la regolazione sia in profondità che in altezza dello schienale al fine di rendere il prodotto ergonomico e regolabile.

Relazione tecnico-illustrativa 13 Sedile e schienale, in compensato di faggio da mm. 7 di spessore, verniciati al naturale, dovranno essere sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa, e dovranno essere fissati alla struttura metallica mediante bulloni con controdado di cui 4 sul sedile e 2 sulla spalliera, realizzati in lega leggera. Le poltroncine dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli che sono in contatto con l'utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm; tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. SEDIA ALLIEVI La struttura del tipo sovrapponibile, dovrà essere realizzata con telaio in tubolare metallico di dimensioni minime di mm. 28 x 1,5 di spessore, con due traverse di irrigidimento saldati sotto la seduta; curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno a 180 con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico antisdrucciolo appositamente studiati per aumentare l'aderenza della sedia al suolo ed attenuarne la rumorosità nel caso di spostamenti. Il sedile e lo schienale fissati alla struttura con rivetti in acciaio, dovranno essere realizzati in compensato di faggio da mm. 7 di spessore, verniciati al naturale e dovranno essere sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa. Le sedie per allievi devono essere impilabili fino ad un numero di almeno 10. Le sedie dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. SEDIA ALLIEVI IN POLIPROPILENE. La struttura metallica, del tipo sovrapponibile, dovrà essere realizzata in tubi di acciaio UNI 7947 a sezione circolare del diametro minimo di mm. 25 x 1,5 di spessore, con sagoma particolare per consentire la sovrapponibilità. La seduta dovrà essere sostenuta da due rinforzi in tubolare di acciaio diametro 18 x 1,5 mm. di spessore saldato ai telai a filo continuo al di sotto della seduta. La verniciatura dovrà essere realizzata con polveri epossidiche cotte in galleria termica a 220 C, previo sgrassaggio e fosfatazione in tunnel. Il sedile e lo schienale a forma anatomica e indipendenti, con bordi e spigoli arrotondati per evitare eventuali danni agli utilizzatori, dovranno essere realizzati in

Relazione tecnico-illustrativa 14 polipropilene colorato rinforzato con fissaggio ad incastro applicati alla struttura, per consentirne l eventuale sostituzione, (sono vietati il fissaggio con rivetti o altri sistemi metallici sia sul sedile che sulla spalliera). Alla base delle gambe, per appoggio a terra, dovranno essere inseriti dei puntali a cuffia colorati realizzati in materiale plastico con altezza minima cm. 5 al fine di preservare i tubolari dalla corrosione ed evitare danni agli utilizzatori per urti accidentali. Le sedie per allievi devono essere impilabili fino ad un numero di almeno 10. Le sedie dovranno essere progettate in modo tale da minimizzare il rischio di lesioni e/o danneggiamenti all'utilizzatore. Tutte le parti della sedia con cui l'utilizzatore viene in contatto durante l'uso previsto dovranno essere progettate in modo tale da evitare lesioni fisiche e danni materiali. Questi requisiti sono soddisfatti quando: gli angoli accessibili sono arrotondati con un raggio minimo di 2 mm; i bordi del sedile, dello schienale e dei braccioli che sono in contatto con l'utilizzatore seduto sono arrotondati con un raggio di curvatura minimo di 2 mm; tutti gli altri bordi sono senza bave e arrotondati o smussati; le estremità dei componenti cavi sono chiusi o tappati. Non dovrà essere possibile per qualsiasi parte strutturale allentarsi involontariamente. ARMADIO A DUE ANTE CON 1 UN VANO SPOGLIATOIO La struttura dovrà essere di tipo componibile in conglomerato fibrolegnoso nobilitato spessore 18 mm. con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm., complete di due fianchi, tramezza centrale, base, zoccolo e cappello; lo schienale dovrà essere realizzato in nobilitato da 6 mm. di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi base e cappello; meccanismi di giunzione a vite con interposizione di spine in faggio. Il dispositivo di sostegno dei ripiani dovrà essere di tipo regolabile in altezza ad intervalli di 32 mm. con perni di bloccaggio contro la fuoriuscita accidentale dei ripiani stessi. Le ante, montate su 3 robuste cerniere ognuna con apertura a 110, dovranno essere realizzate in conglomerato ligneo da mm. 18, bordate lungo tutto il perimetro con ABS da 3 mm. con profilo arrotondato seconde le normative europee in materia antinfortunistica. Ogni anta dovrà essere dotata di robusta serratura con chiave in duplice copia e maniglia ad archetto in materiale plastico antiurto. L armadio dovrà essere provvisto di un divisorio centrale e di 3 ripiani regolabili su un lato, mentre sull altro lato dovrà essere collocato un asta appendiabiti. Le ante non devono avere sbavature, angoli o spigoli taglienti. I ripiani interni devono essere spostabili. I componenti dei mobili contenitori con i quali l utente potrebbe venire a contatto durante il normale uso non devono avere bave e/o spigoli vivi;in particolare i bordi, gli spigoli, gli angoli e le sporgenze devono essere lisci ed arrotondati; non vi devono inoltre essere tubi ad estremità aperta. I ripiani devono essere protetti contro la rimozione non intenzionale. Cm. 104 x 46 x 200h

Relazione tecnico-illustrativa 15 SCAFFALE MONOFRONTE ELEMENTO INIZIALE A 5 RIPIANI + TOP CM 90,2X30X200H L'elemento iniziale dovrà essere composto da due fiancate in legno, una base e un top in legno e due schienali trasversali sempre in legno, internamente l'elemento iniziale dovrà essere dotato di 5 ripiani metallici. Le fiancate dello scaffale come la base e il top dovranno essere realizzati in pannelli di conglomerato ligneo a bassissima emissione di formaldeide spessore mm 22, rivestito sulle due facce in laminato plastico spessore 9/10 per uno spessore totale di mm 24, finitura opaca e antigraffio, ignifugo classe 1 di reazione al fuoco, tinta acero chiaro, faggio, ciliegio o wengè, i bordi dovranno essere in abs da 3 mm di spessore in tinta con la finitura legno, gli spigoli e gli angoli dovranno essere arrotondati secondo la normativa anti infortunio; gli schienalini trasversali dovranno essere realizzati in legno massello di faggio lucidato al naturale a sezione rettangolare da mm 70x24. Le fiancate dovranno essere preforate dal lato interno a passo mm 28 per l'inserimento dei perni estraibili che dovranno servire per il posizionamento del ripiano in posizione orizzontale o inclinata; il ripiano dovrà essere realizzato in acciaio spessore 9/10, con irrigidimento sottopiano per evitare la flessione dello stesso sotto forte carico, il taglio della lastra di acciaio avverrà in roditura/laser ove previsto con specifiche esecutive come da disegno, la piegatura dovrà essere del tipo automatico con specifiche come da disegno. Il primo trattamento protettivo superficiale dovrà essere eseguito a ciclo di catena attraverso lavaggio/sgrassaggio con fosfati, il secondo passaggio avverrà tramite verniciatura a polvere Sp>60 micron RAL a scelta dell'ente; il ripiano dovrà indifferentemente poter essere posizionato in posizione orizzontale o inclinata a seconda della necessità del servizio e dovrà essere dotato di spondina posteriore anti caduta che in caso di inclinazione e ribaltamento del ripiano stesso dovrà fungere da battuta e appoggio per i libri. Le parti in legno bilaminato dovranno essere assemblate con sistema eccentrico di bussole e tiranti che ne garantiscano la massima tenuta ed una facile smontabilità in caso di manutenzione o sostituzione. Alla base delle fiancate in posizione esterna dovranno essere posizionati degli elementi di supporto realizzati in acciaio verniciato a polveri epossidiche, dovranno avere sezione a U e forma a spicchio, su di essi dovrà essere saldata una bussola 6MA che dovrà alloggiare il perno filettato del piedino regolabile; questi elementi dovranno essere verniciati nella stessa finitura RAL dei ripiani. SCAFFALE MONOFRONTE ELEMENTO COMPONIBILE A 5 RIPIANI + TOP L'elemento componibile dovrà essere composto da una fiancata in legno, una base e un top in legno e due schienalini trasversali sempre in legno, internamente l'elemento iniziale dovrà essere dotato di 5 ripiani metallici. La fiancata dello scaffale come la base e il top dovranno essere realizzati in pannelli di conglomerato ligneo a bassissima emissione di formaldeide spessore mm 22, rivestito sulle due facce in laminato plastico spessore 9/10 per uno spessore totale di mm 24, finitura opaca e antigraffio, ignifugo classe 1 di reazione al fuoco, tinta acero chiaro, faggio, ciliegio o wengè, i bordi dovranno essere in abs da 3 mm di spessore in tinta con la finitura legno, gli spigoli e gli angoli dovranno essere arrotondati secondo la normativa anti infortunio; gli schienalini trasversali dovranno essere realizzati in legno massello di faggio lucidato al naturale a sezione rettangolare da mm 70x24.

Relazione tecnico-illustrativa 16 La fiancata dovrà essere preforata dal lato interno a passo mm 28 per l'inserimento dei perni estraibili che dovranno servire per il posizionamento del ripiano in posizione orizzontale o inclinata; il ripiano dovrà essere realizzato in acciaio decappato spessore 9/10, con irrigidimento sottopiano per evitare la flessione dello stesso sotto forte carico, il taglio della lastra di acciaio avverrà in roditura/laser ove previsto con specifiche esecutive come da disegno, la piegatura dovrà essere del tipo automatico con specifiche come da disegno. Il primo trattamento protettivo superficiale dovrà essere eseguito a ciclo di catena attraverso lavaggio/sgrassaggio con fosfati, il secondo passaggio avverrà tramite verniciatura a polvere Sp>60 micron RAL a scelta dell'ente; il ripiano dovrà indifferentemente poter essere posizionato in posizione orizzontale o inclinata a seconda della necessità del servizio e dovrà essere dotato di spondina posteriore anti caduta che in caso di inclinazione e ribaltamento del ripiano stesso dovrà fungere da battuta e appoggio per i libri. Le parti in legno bilaminato dovranno essere assemblate con sistema eccentrico di bussole e tiranti che ne garantiscano la massima tenuta ed una facile smontabilità in caso di manutenzione o sostituzione. Alla base delle fiancate in posizione esterna dovranno essere posizionati degli elementi di supporto realizzati in acciaio verniciato a polveri epossidiche, dovranno avere sezione a U e forma a spicchio, su di essi dovrà essere saldata una bussola 6MA che dovrà alloggiare il perno filettato del piedino regolabile; questi elementi dovranno essere verniciati nella stessa finitura RAL dei ripiani. DIMENSIONE CM. 87,8X30X200H SCAFFALE BIFRONTE ELEMENTO INIZIALE A 4+4 RIPIANI + TOP L'elemento iniziale dovrà essere composto da due fiancate in legno, una base e un top in legno e due schienalini trasversali sempre in legno, internamente l'elemento iniziale dovrà essere dotato di 4+4 ripiani metallici. Le fiancate dello scaffale come la base e il top dovranno essere realizzati in pannelli di conglomerato ligneo a bassissima emissione di formaldeide spessore mm 22, rivestito sulle due facce in laminato plastico spessore 9/10 per uno spessore totale di mm 24, finitura opaca e antigraffio, ignifugo classe 1 di reazione al fuoco, tinta acero chiaro, faggio, ciliegio o wengè, i bordi dovranno essere in abs da 3 mm di spessore in tinta con la finitura legno, gli spigoli e gli angoli dovranno essere arrotondati secondo la normativa anti infortunio; gli schienalini trasversali dovranno essere realizzati in legno massello di faggio lucidato al naturale a sezione rettangolare da mm 70x24. Le fiancate dovranno essere preforate dal lato interno a passo mm 28 per l'inserimento dei perni estraibili che dovranno servire per il posizionamento del ripiano in posizione orizzontale o inclinata; il ripiano dovrà essere realizzato in acciaio decappato spessore 9/10, con irrigidimento sottopiano per evitare la flessione dello stesso sotto forte carico, il taglio della lastra di acciaio avverrà in roditura/laser ove previsto con specifiche esecutive come da disegno, la piegatura dovrà essere del tipo automatico con specifiche come da disegno. Il primo trattamento protettivo superficiale dovrà essere eseguito a ciclo di catena attraverso lavaggio/sgrassaggio con fosfati, il secondo passaggio avverrà tramite verniciatura a polvere Sp>60 micron RAL a scelta dell'ente; il ripiano dovrà

Relazione tecnico-illustrativa 17 indifferentemente poter essere posizionato in posizione orizzontale o inclinata a seconda della necessità del servizio e dovrà essere dotato di spondina posteriore anti caduta che in caso di inclinazione e ribaltamento del ripiano stesso dovrà fungere da battuta e appoggio per i libri. Le parti in legno bilaminato dovranno essere assemblate con sistema eccentrico di bussole e tiranti che ne garantiscano la massima tenuta ed una facile smontabilità in caso di manutenzione o sostituzione. Alla base delle fiancate in posizione esterna dovranno essere posizionati degli elementi di supporto realizzati in acciaio verniciato a polveri epossidiche, dovranno avere sezione a U e forma a spicchio, su di essi dovrà essere saldata una bussola 6MA che dovrà alloggiare il perno filettato del piedino regolabile; questi elementi dovranno essere verniciati nella stessa finitura RAL dei ripiani. DIMENSIONE Cm 90,2X60X168H SCAFFALE BIFRONTE ELEMENTO COMPONIBILE A 4+4 RIPIANI + TOP CM 87,8X60X168H L'elemento componibile dovrà essere composto da una fiancata in legno, una base e un top in legno e due schienalini trasversali sempre in legno, internamente l'elemento iniziale dovrà essere dotato di 4+4 ripiani metallici. La fiancata dello scaffale come la base e il top dovranno essere realizzati in pannelli di conglomerato ligneo a bassissima emissione di formaldeide spessore mm 22, rivestito sulle due facce in laminato plastico spessore 9/10 per uno spessore totale di mm 24, finitura opaca e antigraffio, ignifugo classe 1 di reazione al fuoco, tinta acero chiaro, faggio, ciliegio o wengè, i bordi dovranno essere in abs da 3 mm di spessore in tinta con la finitura legno, gli spigoli e gli angoli dovranno essere arrotondati secondo la normativa anti infortunio; gli schienalini trasversali dovranno essere realizzati in legno massello di faggio lucidato al naturale a sezione rettangolare da mm 70x24. La fiancata dovrà essere preforata dal lato interno a passo mm 28 per l'inserimento dei perni estraibili che dovranno servire per il posizionamento del ripiano in posizione orizzontale o inclinata; il ripiano dovrà essere realizzato in acciaio decappato spessore 9/10, con irrigidimento sottopiano per evitare la flessione dello stesso sotto forte carico, il taglio della lastra di acciaio avverrà in roditura/laser ove previsto con specifiche esecutive come da disegno, la piegatura dovrà essere del tipo automatico con specifiche come da disegno. Il primo trattamento protettivo superficiale dovrà essere eseguito a ciclo di catena attraverso lavaggio/sgrassaggio con fosfati, il secondo passaggio avverrà tramite verniciatura a polvere Sp>60 micron RAL a scelta dell'ente; il ripiano dovrà indifferentemente poter essere posizionato in posizione orizzontale o inclinata a seconda della necessità del servizio e dovrà essere dotato di spondina posteriore anti caduta che in caso di inclinazione e ribaltamento del ripiano stesso dovrà fungere da battuta e appoggio per i libri. Le parti in legno bilaminato dovranno essere assemblate con sistema eccentrico di bussole e tiranti che ne garantiscano la massima tenuta ed una facile smontabilità in caso di manutenzione o sostituzione. Alla base delle fiancate in posizione esterna dovranno essere posizionati degli elementi di supporto realizzati in acciaio verniciato a polveri epossidiche, dovranno avere sezione a U e forma a spicchio, su di essi dovrà

Relazione tecnico-illustrativa 18 essere saldata una bussola 6MA che dovrà alloggiare il perno filettato del piedino regolabile; questi elementi dovranno essere verniciati nella stessa finitura RAL dei ripiani. DIMENSIONE Cm. 87,8X60X168H 3. IMPORTO COMPLESSIVO DELLA FORNITURA E MODALITA' DI AFFIDAMENTO Nel computo metrico estimativo a corredo del presente progetto, ai sensi delle vigenti disposizioni sulla spending review, sono presenti prezzi desunti sia dalle vigenti convenzioni Consip sia dal Mercato Elettronico per la Pubblica amministrazione e da listini di ditte del settore. La quantità delle forniture è determinata dagli arredi dell'aula tipo moltiplicati per il numero di aule. In alcuni case il numero di aule può variare da arredo ad arredo in quanto a seguito di ricognizione degli arredi dei plessi scolastici esistenti si è deciso di riutilizzare alcuni mobili. L'importo complessivo della fornitura sopra descritta è pari ad Euro 83.000,00 oltre IVA a termini di legge come desumibile dal computo metrico estimativo facente parte della presente progettazione definitiva/esecutiva. Il quadro economico ammonta ad Euro 106.000,00 e verrà coperto con fondi dell'amministrazione comunale e contributi regionali. Visto l'importo l Amministrazione Comunale provvederà alla fornitura degli arredi e delle attrezzature per l'allestimento della mensa del nuovo polo scolastico di loc. Prati attraverso una procedura aperta ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. 4. TEMPO DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA I beni dovranno essere consegnati nel nuovo polo scolastico comunale di loc. Prati entro e non oltre 30 giorni dall'affidamento della fornitura.