Allegato al Capitolato d oneri DISCIPLINARE TECNICO NORME GENERALI RELATIVE AI MATERIALI



Documenti analoghi
COMUNE DI TRANI. Allegato A CARATTERISTICHE TECNICHE E COSTRUTTIVE

descrizione dettagliata

ARREDI SCOLASTICI CARATTERISTICHE TECNICO COSTRUTTIVE

C I T T À DI P O M P E I Provincia di Napoli

Aule. L aula didattica. Chi non ricorda l aula in cui ha trascorso molti anni della sua prima parte di vita?

FORNITURA PER SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO

ARREDO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA PETRELLA

TIPO E PROVENIENZA DEI MATERIALI. 6.1 Prescrizioni normative UNI EN /2006 BANCHI SCOLASTICI

SPECIFICHE TECNICHE OGGETTO DELLA FORNITURA

Capitolato tecnico per la fornitura di arredi scolastici CIG CB0

ELEMENTI DI ARREDO SCOLASTICO E DIDATTICO

PROVINCIA DI BRINDISI

PROGETTO FACILITY ACQUISTI IN RETE

BANCHI. modello Prezzo in. Misure

Laboratori. Il Laboratorio. Una moderna concezione dell ambiente scuola deve offrire

C O M U N E D I M O N T E R I G G I O N I

CITTÀ DI MARIGLIANO (Provincia di Napoli)

COMUNE DI SAN MARCELLINO (Provincia di Caserta)

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO N.R. ARTICOLO DESCRIZIONE E COMPUTO U.M. QUANTITA' PREZZO INC. IMPORTO

CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ARREDI VARI OCCORENTI ALLE SCUOLE DELL'OBBLIGO, DEL PREOBBLIGO E NIDI D'INFANZIA

LISTA DELLE CATEGORIE DELLA FORNITURA

SCHEDE TECNICHE ARREDI

DESCRIZIONE TECNICA ARMADI COMUNI

CARATTERISTICHE GENERALI MINIME DEGLI ARREDI E DOCUMENTAZIONE TECNICA

CITTÀ DI MARIGLIANO (Provincia di Napoli)

FORNITURA ARREDI RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA DI ARREDI SCOLASTICI E GIOCHI PER INTERNI ED ESTERNI PER LE SEZIONI DI SCUOLA MATERNA COMUNALE PARITARIA.

DETTAGLIO OFFERTA ECONOMICA. Area compilata dal Punto Ordinante. Quantità richiesta

SPECCHI (SCUOLA INFANZIA MARINI)

ALLEGATO A CONDIZIONI E MODALITA - CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER LA ACQUISIZIONE A MEZZO M.E.P.A.

CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI ARREDI PER AULE

COMUNE DI BIANCAVILLA BIANCAVILLA (Provincia di Catania) Codice Fiscale Partita IVA

PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

Capitolato tecnico per la fornitura di arredi CIG CB0

COLLEZIONE SCUOLA DIVISIONE INFANZIA 3 / 5

CODICE PA ESF09/19/3

DICHIARAZIONI DI RISPONDENZA

Freecastle. biblio. Struttura con telaio in tubo d acciaio a sezione

Procedura aperta per la fornitura di arredi per strutture scolastiche 2 ALLEGATO A) AL CAPITOLATO TECNICO

COMUNE DI BIANCAVILLA BIANCAVILLA (Provincia di Catania) Codice Fiscale Partita IVA

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

Regione Sicilia ISTITUTO STATALE OMNICOMPRENSIVO DI ISTRUZIONE SECONDARIA Via Napoli, 32 C.F Pantelleria (TP)

AMMINISTRAZIONE ACQUIRENTE. Codice Fiscale Ente SERVIZIO ECONOMATO/PROVVEDITORATO FORNITORE CONTRAENTE

NUOVA SEDE DELLA S.I.S.S.A. PRESSO L EDIFICIO PRINCIPALE DEL COMPLESSO EDILIZIO DELL EX OSPEDALE SANTORIO DI TRIESTE DI VIA BONOMEA, 265

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO UNITA DI PROGETTO LOGISTICA E SICUREZZA SCOLASTICA

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI

C O M U N E D I C U R S I

SPECIFICHE TECNICHE DEI BENI PROPOSTI IN ACQUISTO

DIMENSIONI cm: 60 X 40 X 180 H Peso: kg 29 Volume: mc. 0,43

SCHEDA TECNICA ARMADI AD ANTE SCORREVOLI

ASCIUGACAPELLI ELETTRICI

DETERMINA A CONTRARRE: DISPOSIZIONE DIRIGENZIALE REPERTORIO N. 2480/ PROTOCOLLO N DEL 14/07/2017. RdO n AVVISO DI RETTIFICA

PROVINCIA DI VERONA. Area Servizi alla Persona e alla Comunità (05)

COLLEZIONE SCUOLA DIVISIONE SCUOLA

DIMENSIONI cm: 60 X 50 X 195 H Peso: kg 29 Volume: mc. 0,58. Sistemi di chiusura: - maniglia in metallo lucchettabile

ALLEGATO 2. Note generali.

MODULO OFFERTA - Arredi per la nuova scuola primaria Via dei Boschi / Via di Vittorio

CITTÀ DI MARIGLIANO (Provincia di Napoli)

AREA EDILIZIA COMUNE DI FIRENZE PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO DEGLI ARREDI DCA DESCRIZIONE CARATTERISTICHE DEGLI ARREDI

ANCORATE AL PIANO TRAMITE SISTEMA AD INNESTO CHE ESCLUDE I TELAI SOTTO PIANO.

AMMINISTRAZIONE ACQUIRENTE COMUNE DI CASTEL SAN PIETRO TERME Codice Fiscale Ente

Direzione Cultura. Fornitura di arredi per la sala convegni del Complesso monumentale ex convento S. Placido - Palazzo della Cultura

MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. DOCUMENTO DI STIPULA RELATIVO A: Numero RdO ARREDI SCOLASTICI non inserito

Le dimensioni dovranno essere rispettate tenuto conto delle tolleranze (+/- 5%). I colori si intendono a scelta della Direzione Lavori.

AREA EDILIZIA COMUNE DI FIRENZE PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO DEGLI ARREDI ANP ANALISI NUOVI PREZZI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Gestioni Patrimoniali e Logistica Via Torre Verde, Trento - Telefono 0461/496764

CAPITOLATO TECNICO DISCIPLINARE TECNICO QUALITATIVO PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI PER UFFICI SPECIFICHE TECNICHE

BANCHI DA LAVORO CON PIANO IN LEGNO BANCHI E BANCUTENSILI BANCHI E BANCUTENSILI SGABELLI INDUSTRIALI

CAPITOLATO TECNICO procedura negoziata tramite RDO in MEPA per la fornitura di arredi da ufficio per lo stabile di via delle Porte Nuove, 61, Firenze

[8] TAVOLI RIUNIONE X10 Piani di lavoro legno

INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA REALIZZAZIONE DI MINI ALLOGGI PROTETTI PER ANZIANI NELLA R.S.A. "PORTA SPINOLA"

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

Armadi Multiuso Listino 2019

Sedie portazaino. Indice. pag. 3 pag. 6 pag. 8. In ordine e in sicurezza Caratteristiche Certificazioni

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA DI ARREDI SCOLASTICI PER SCUOLE DELL INFANZIA, SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Allegato C - Computo Metrico - Nimero d'ordine 1 A (18) Mobile tipo con ante sdoppiate cm 100 x 47 x 203 h, grigio grafite. Gli 0.

COMUNE DI PALERMO. Ufficio Contratti ed Approvvigionamenti

SCUOLA DELL INFANZIA

Allegato n. 5 CAPITOLATO TECNICO ARREDI CAMERE CASA DELLO STUDENTE URBINO

FORNITURA DI ARREDI PER IL NUOVO POLO SCOLASTICO DI MONDOVÌ PIAZZA

RDO 2018/ CIG Z2025A4E47

CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA DI ARREDI PER STRUTTURE SCOLASTICHE

TAVOLO SCUOLA 160 X 80 X 76 H

PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO

biblio Tavolo Freedoor

ALLEGATO 1 - D PLESSI ISTITUTO COMPRENSIVO 4. Comune di Quartu Sant Elena Quartu Sant Aleni Città Metropolitana di Cagliari

UFFICIO TECNICO COMPUTO METRICO

DISCIPLINARE PRESTAZIONALE

COMUNE DI ISILI. Provincia Sud Sardegna C.A.P Piazza San Giuseppe n 6

SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE AI PRODOTTI OGGETTO DI RDO MEPA

LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DELLE SCHEDE TECNICHE PER LA FORNITURA DI ARREDI SCOLASTICI E ARREDI PER UNIVERSITA E COLLETTIVITA

INDICE SISTEMATICO 1. MODULO OFFERTA; 3

ELENCO IMPEGNI DI SPESA. Istruita da: IVANA PEDERZOLLI - tel e mail

ARREDI Giada OPERATIVO

COMUNE DI QUARTU SANT ELENA QUARTU SANT ALENI FORNITURA DI ARREDI SCOLASTICI. CIG N F5. PROVINCIA DI CAGLIARI CAPITOLATO TECNICO

CITTÀ DI BARI. Ripartizione Contratti ed Appalti P.O.S. Forniture

Allegato A Descrizioni Tecniche Degli Arredi Armadi Armadi Metallici Ante scorrevoli: Dimensioni cm. Quantità Prezzo Unitario

Comune di Parma Settore Finanziario, Società e Contratti S.O. Gestione Investimenti ed Economato Tel. 0521/ Fax 0521/031802

Procedura aperta per la fornitura di arredi per strutture scolastiche e arredi in metallo 3 ALLEGATO A AL CAPITOLATO TECNICO

Transcript:

Allegato al Capitolato d oneri DISCIPLINARE TECNICO NORME GENERALI RELATIVE AI MATERIALI Si precisa, al fine di consentire la massima partecipazione, non è necessario che le certificazioni di prova UNI EN richieste nel presente disciplinare siano singolarmente accreditate ACCREDIA (ex Sinal) da parte del laboratorio. Si precisa che le certificazioni di prova UNI EN non sono da intendersi a pena di esclusione dalla gara, ad eccezione delle seguenti, per cui il livello minimo richiesto è 2: Piani di lavoro per banchi, tavoli cattedre, etc Multistrato verniciato per sedute, etc È da intendersi a pena di esclusione dalla gara la UNI EN 120/95 che potrà essere parimenti sostituita dalla UNI EN 717-2 per ciascun materiale richiesto (piano di lavoro; truciolare nobilitato; multistrato verniciato). PIANI DI LAVORO per banchi, tavoli, cattedre, etc La conformità dei piani di lavoro alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato SINAL circa le seguenti norme: UNI EN 120/95 oppure UNI EN 717-2 Contenuto di formaldeide valore medio < 5 mg/100gr. UNI 9115/87 Resistenza all abrasione livello 5 UNI 9240/87 Adesione delle finiture al supporto valore medio > 1,1 UNI 9241/87 Resistenza alla sigaretta livello 4 UNI 9242/87 e A1/98 Resistenza dei bordi al calore livello 5 UNI 9300/88 e FA276/89 Tendenza alla ritenzione dello sporco livello 4 UNI EN 15187/07 Valutazione degli effetti dell esposizione alla luce >6 UNI 9428/89 Resistenza alla graffiatura livello 4 UNI 9429/89 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello 5 EN 12721/09 Resistenza al calore umido T 100 val. 4 EN 12722/09 Resistenza al calore secco T 120 C. val. 4 EN 12720/09 Resistenza ai liquidi freddi (macchie) tempo di applicazione 16 h valutazione 5 per acido acetico, acetone, ammoniaca, acido citrico, soluzione detergente, Cloramina T, cloruro di sodio, inchiostro per timbri. TRUCIOLARE NOBILITATO per pannellature armadi, cattedre appendiabiti, etc La conformità dei pannelli nobilitati alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato SINAL circa le seguenti norme: UNI EN 120/95 oppure UNI EN 717-2 Contenuto di formaldeide valore medio < 5 mg/100gr. UNI 9115/87 Resistenza all abrasione livello 4 UNI 9428/89 Resistenza alla graffiatura livello 4 UNI 9242/87 e A1/98 Resistenza dei bordi al calore livello 4 UNI 9300/88 e FA276/89 Tendenza alla ritenzione dello sporco livello 4 UNI EN 15187/07 Valutazione degli effetti dell esposizione alla luce >6 UNI 9429/89 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello 4 EN 12721/09 Resistenza al calore umido T 100 val. 5-1 -

EN 12722/09 Resistenza al calore secco T 120 C. val. 5 EN 12720/09 Resistenza ai liquidi freddi (macchie). Tempo applicazione 16h valutazione 5:Acido acetico; Ammoniaca; Acido citrico; Soluzione detergete; Coramina T; Acqua distillata; Carbonato di sodio, Inchiostro per timbri. MULTISTRATO VERNICIATO per sedute, etc. La conformità del multistrato verniciato alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato SINAL circa le seguenti norme: UNI EN 120/95 oppure UNI EN 717-2 Contenuto di formaldeide valore medio < 5 mg/100gr. UNI EN 15187/07 Valutazione degli effetti dell esposizione alla luce <6 UNI 9429/89 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello 5 EN ISO 2409/07 Quadrettatura valutazione <1 EN 12720/09 Resistenza ai liquidi freddi (macchie)tempo applicazione 16h valutazione 5:Acido acetico; Ammoniaca; Acido citrico; Soluzione detergete; Acqua distillata, Carbonato di sodio, inchiostro per timbri EN 12721/09 Resistenza al calore umido T 100 val. 4 EN 12722/09 Resistenza al calore secco T 120 C. val. 5 ACCIAIO VERNICIATO per strutture metalliche di banchi, sedie, tavoli, cattedre,etc.. La conformità dell acciaio verniciato alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato SIANL circa le seguenti norme : UNI ISO 9227/06 Resistenza alla corrosione degli elementi verniciati nessuna alterazione dopo 24h UNI EN 15187/07 Valutazione degli effetti dell esposizione alla luce >6 UNI 9115/87 Abrasione Taber col 4 livello di prova. EN ISO 2409/07 Quadrettatura con valutazione <1 EN 13721/04 Determinazione della riflettanza (colore) della superfice 15<Y<75 EN 71-3/02 Migrazione di certi elementi: conformità. PLASTICA (POLIPROPILENE) sedute, puntali, e altri accessori. La conformità del polipropilene alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato al SINAL circa le seguenti norme: UNI 9429/89 Resistenza agli sbalzi di temperatura livello 5 EN 12720/09 Resistenza ai liquidi freddi (macchie)tempo applicazione 16h valutazione 5:Acido acetico; Ammoniaca; Acido citrico; Soluzione detergete; Cloramina T; Acqua distillata, Carbonato di sodio; Inchiostro per timbri UNI EN 15187/07 Valutazione degli effetti dell esposizione alla luce >6 SCUOLE PRIMARIE E SUPERIORI DI 1 GRADO. DESCRIZIONI TECNICHE ARREDI BANCO MONOPOSTO CON SOTTOPIANO. La struttura portante in tubolare metallico, dovrà essere costituita da quattro montanti in ø 40 x 1,5 mm. tra loro collegati nella parte superiore mediante traverse da mm. 40 x 20 x 1,5; saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in conglomerato fibrolegnoso ad alta densità rivestito da laminato plastico da mm. 9/10, con finitura opaca, per uno spessore complessivo minimo di mm. 20; bordature perimetrali in massello di - 2 -

faggio evaporato, applicato sotto laminato, a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica, spigoli del piano arrotondati con raggio non inferiore a 3 mm. Il fissaggio del piano alla struttura metallica dovrà essere ottenuto tramite alette in lamiera stampata, riportate sul perimetro interno del tubolare rettangolare, al fine di rendere più solida la tenuta delle viti, che dovranno essere in acciaio. Sottopiano in griglia metallica, che non abbia bordi taglienti o spigoli vivi e/o quanto altro che possa compromettere l utilizzo in sicurezza. Dimensioni d ingombro: minimo cm. 37 x 27 x 12h Il colore del sottopiano dovrà essere come stabilito dalla tabella delle norme UNI EN 1729-1, Marcatura al fine di evidenziare le gradazioni di riferimento alla norma stessa. Puntali inestraibili alla base in materiale plastico antisdrucciolo. Dimensioni cm. Scuola primaria I ciclo 70 x 50 x 64h grandezza 4 Dimensioni cm. Scuola primaria II ciclo 70 x 50 x 70h grandezza 5 Dimensioni cm. Scuola Superiore 1 grado 70 x 50 x 76h grandezza 6 La resistenza del banco dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, UNI EN 1729-1/06 par. 3 Dimensioni UNI EN 1729-1/06 par. 4 Marcatura UNI EN 1729-1/06 par. 5 Istruzioni UNI EN 1729-2/06 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN 1729-2/06 par. 6.1 UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.1 Carico statico orizzontale UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.2 Durabilità orizzontale UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.3 Carico statico verticale Si precisa che "il fissaggio del piano alla struttura metallica" potrà alternativamente essere realizzato mediante viti ad ala larga con testa incassata passanti direttamente per i tubi o per mezzo di alette in lamiera stampata. Il sottopiano potrà essere in lamiera di acciaio o in griglia metallica dello stesso colore della struttura. In riferimento alla "marcatura" prevista dalla Normativa vigente sarà accettato qualsiasi altro mezzo previsto dalla suddetta Normativa. BANCO BIPOSTO CON SOTTOPIANO La struttura portante in tubolare metallico, dovrà essere costituita da quattro montanti in ø 40 x 1,5 mm. tra loro collegati nella parte superiore mediante traverse da mm. 40 x 20 x 1,5, con quattro saldature; tutte le saldature dovranno essere effettuate a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il piano di lavoro dovrà essere realizzato in conglomerato fibrolegnoso ad alta densità rivestito da laminato plastico da mm. 9/10, con finitura opaca, per uno spessore complessivo minimo di mm. 20; bordature perimetrali in massello di faggio evaporato, applicato sotto laminato, a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica, spigoli del piano arrotondati con raggio non inferiore a 3 mm. Il fissaggio del piano alla struttura metallica dovrà essere ottenuto tramite alette in lamiera stampata, riportate sul perimetro interno del tubolare rettangolare, al fine di rendere più solida la tenuta delle viti, che dovranno essere in acciaio. Sottopiano in griglia metallica, che non abbia bordi taglienti o spigoli vivi e/o quanto altro che possa compromettere l utilizzo in sicurezza. Dimensioni d ingombro: minimo cm. 37 x 27 x 12h Il colore del sottopiano dovrà essere come stabilito dalla tabella delle norme UNI EN 1729-1, Marcatura al fine di evidenziare le gradazioni di riferimento alla norma stessa. Puntali inestraibili alla base in materiale plastico antisdrucciolo. Dimensioni cm. Scuola elementare I ciclo 130 x 50 x 64h grandezza 4 Dimensioni cm. Scuola elementare II ciclo 130 x 50 x 70h grandezza 5 Dimensioni cm. Scuola Media 130 x 50 x 76h grandezza 6 La resistenza del banco dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, UNI EN 1729-1/06 par. 3 Dimensioni - 3 -

UNI EN 1729-1/06 par. 4 Marcatura UNI EN 1729-1/06 par. 5 Istruzioni UNI EN 1729-2/06 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN 1729-2/06 par. 6.1 UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.1 Carico statico orizzontale UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.2 Durabilità orizzontale UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.3 Carico statico verticale Si precisa che "il fissaggio del piano alla struttura metallica" potrà alternativamente essere realizzato mediante viti ad ala larga con testa incassata passanti direttamente per i tubi o per mezzo di alette in lamiera stampata. Il sottopiano potrà essere in lamiera di acciaio o in griglia metallica dello stesso colore della struttura. In riferimento alla "marcatura" prevista dalla Normativa vigente sarà accettato qualsiasi altro mezzo previsto dalla suddetta Normativa. ********SEDIA AD INCASSO FISSA PER ALUNNI ************* Del tipo sovrapponibile, realizzata con telaio in tubolare metallico ø 25 x 1,5 mm. curvato a freddo e saldato a filo continuo. Il telaio dello schienale dovrà essere sagomato internamente per accogliere nel suo incasso la spalliera stessa. Nel contempo la seduta sarà realizzata incassando il sedile anteriormente sfruttando l appoggio nelle parti laterali del tubolare metallico, risultando così inserita nel telaio su tre lati. Tale lavorazione dovrà permettere la protezione completa del sedile e dello schienale in faggio al fine di non essere sottoposti ad usura per colpi accidentali. Sotto la seduta dovrà essere saldata una traversa in tubolare da mm.30x1,5. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico. Curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno a 180 con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Sedile e schienale, in compensato di faggio da mm. 7 di spessore, verniciati al naturale, sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa. Dimensioni cm. Scuola primaria I ciclo h seduta 38 grandezza 4 Dimensioni cm. Scuola primaria II ciclo h seduta 42 grandezza 5 Dimensioni cm. Scuola Superiore 1 Grado h seduta 46 grandezza 6 La resistenza della sedia dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, UNI EN 1729-1/06 par. 3 Dimensioni UNI EN 1729-1/06 par. 4 Marcatura UNI EN 1729-1/06 par. 5 Istruzioni UNI EN 1729-2/06 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN 1729-2/06 par. 5.2 UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.1 Carico statico sedile e schienale UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.2 Carico statico sedile e schienale UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.3 Durabilità del bordo anteriore del sedile UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.4 Carico statico laterale gambe della sedia UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.5 Carico statico gambe anteriori della sedia UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.6 Urto del sedile UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.7 Urto sullo schienale UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.9 Prova di caduta La sedia dovrà essere omologata in classe 1 di reazione al fuoco ai sensi del D.M. 26/06/84 e s.m.i. L omologazione dovrà riferirsi all intero manufatto e dovrà essere completa di scheda tecnica ai fini dell individuazione del modello omologato. Si precisa che "il fissaggio del sedile e dello schienale" alla struttura potrà alternativamente essere realizzato mediante incasso nel telaio o direttamente sul telaio mediante 4+4 rivetti (4 per il sedile e 4 per lo schienale). In luogo della Omologazione in classe 1 di reazione al fuoco sull'intero manufatto, sarà accettata la certificazione di prova in conformità alla UNI 9177 sul multistrato verniciato (min. classe 2). - 4 -

CATTEDRA A DUE CASSETTI******NORME NUOVE La struttura metallica dovrà essere composta da quattro tubolari verticali (gambe) di acciaio a sezione circolare diametro mm. 40 x 1,5 di spessore saldate ad un telaio in tubolare di acciaio rettangolare mm. 40 x 20 x 1,5 di spessore, munito di piastrine forate saldate all interno del telaio per consentire il fissaggio del piano; saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il piano di scrittura di colore avorio e dello spessore totale minimo mm. 20 dovrà essere realizzato in truciolare, rivestito su entrambe le facciate con laminato plastico dello spessore di mm. 0,9/1. Le bordature perimetrali dovranno essere realizzate in massello di faggio posto sottolaminato e verniciato al naturale a sezione raggiata secondo direttive europee in materia di antinfortunistica. La struttura dovrà essere munita di alette in lamiera stampata, riportate sul perimetro interno del tubolare, al fine di rendere più solida la tenuta delle viti di fissaggio del piano. La parte inferiore della cattedra dovrà essere provvista di paratia fissata con appositi meccanismi o viti particolari alle due paratie laterali, di cui la destra dovrà essere provvista di cassettiera a due cassetti, uno dei quali con serratura. L ancoraggio dei laterali alla struttura metallica dovrà avvenire mediante l impiego di appositi inserti filettati o rivetti in acciaio. Le paratie e la cassettiera dovranno essere realizzate con pannelli nobilitati di colore legno o tinta unita opaca con bordo in abs. Puntali inestraibili in materiale plastico posti alla base. Dimensioni: cm. 140 x 70 x 76h La resistenza della cattedra alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato dal SINAL, circa le seguenti prove: Cattedra UNI EN 4856:2009 par. 3.2.1 Requisiti generali di progettazione UNI EN 4856:2009 par. 3.2.2 Requisiti di stabilità UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 1 carico statico orizzontale UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 2 carico statico verticale UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 3 fatica orizzontale UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 4 fatica verticale (solo per cattedre a sostegno centrale o a mensola) UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 5 urto verticale UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 6 caduta per cattedre con peso sup. a 20kg. UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 7 stabilità con carico verticale UNI EN 4856:2009 par. 3.2.3 8 stabilità di cattedra con cassettiera appesa UNI EN 4856:2009 par. 4 Istruzioni UNI EN 4856:2009 par. 5 Marcatura Si precisa che "il fissaggio del piano alla struttura metallica" potrà alternativamente essere realizzato mediante viti ad ala larga con testa incassata passanti direttamente per i tubi o per mezzo di alette in lamiera stampata. Cassettiera UNI 8601/84 Flessioni dei piani livello 5 UNI 8606/84 Carico totale massimo livello4 UNI 8604/05 Durata delle guide dei cassetti livello 4 UNI 8605/05 Resistenza delle guide dei cassetti livello 4 UNI 9087/05 Resistenza del fine corsa apertura cassetto livello 4 UNI 9604/90 Resistenza del fondo dei cassetti livello 4 UNI EN 14749/05 par 6.1 Requisiti generali di sicurezza UNI EN 14074 par. 6.2.1 Resistenza degli elementi estendibili UNI EN 14074 par. 6.2.2 Durabilita' degli elementi estendibili UNI EN 14074 par. 6.2.3 Apertura con urto degli elementi estendibili si dispensa dalla presentazione delle seguenti prove: UNI 8601/84; UNI 8606/84; UNI EN 14749/05 par. 6.1; UNI EN 14074 paragrafi 6.2.1-6.2.2-6.2.3 POLTRONCINA PER CATTEDRA *******NORME NUOVE La struttura metallica dovrà essere realizzata in tubi di acciaio a sezione circolare diam. minimo di mm. 22 x 1,5 di spessore, con due tubolari di irrigidimento da mm. 18 sotto la seduta. - 5 -

I braccioli dovranno essere realizzati in tubo acciaio della stessa sezione della struttura e ricoperti in massello di faggio verniciato con vernici trasparenti e fissati alla struttura con viti in acciaio; curvature eseguite a freddo e saldature a filo continuo e verniciatura in forno con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione in galleria termica. Il sedile e lo schienale dovranno essere realizzati in multistrato di faggio di spessore non inferiore a 7 mm. a forma anatomica verniciato con vernici trasparenti. Il fissaggio alla struttura dovrà avvenire mediante 8 rivetti in acciaio. Alla base della struttura dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico antisdrucciolo appositamente studiati per aumentare l'aderenza della sedia al suolo ed attenuarne la rumorosità nel caso di spostamenti. Dimensioni cm. 40 x 40 x 46/78h La resistenza della poltroncina alle sollecitazioni derivanti da carichi stati e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato dal SINAL, circa le seguenti prove: UNI EN 4856:2009 par. 3.1.1 Requisiti generali di progettazione UNI EN 4856:2009 par. 3.1.2 UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 1 Carico statico sul sedile e sullo schienale UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 2 Carico statico sul bordo anteriore del sedile UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 3 Carico statico sull appoggiapiedi UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 4 Carico statico orizzontale sui braccioli UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 5 Carico statico verticale sui braccioli UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 6 Fatica sedile e schienale UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 7 Fatica del bordo anteriore del sedile UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 8 Fatica dei braccioli UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 9 Fatica dell appoggiapiedi UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 10 Carico statico sulle gambe anteriori UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 11 Carico statico sulle gambe laterali UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 12 Urto sul sedile UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 13 Urto sullo schienale UNI EN 4856:2009 par.3.1.3 14 Urto sul bracciolo UNI EN 4856:2009 par. 4 Istruzioni per l uso UNI EN 4856:2009 par. 5 Marcatura La poltroncina dovrà essere omologata in classe 1 di reazione al fuoco ai sensi del D.M. 26/06/84 e s.m.i. L omologazione dovrà riferirsi all intero manufatto e dovrà essere completa di scheda tecnica ai fini dell individuazione del modello omologato. In luogo della Omologazione in classe 1 di reazione al fuoco sull'intero manufatto, sarà accettata la certificazione di prova in conformità alla UNI 9177 sul multistrato verniciato (min. classe 2). ATTACCAPANNI MURALE A 5 POSTI La tavoletta dovrà essere realizzata con pannello in conglomerato ligneo nobilitato con bordi in ABS. Le grucce appendiabito dovranno essere realizzate in materiale plastico ad alta resistenza e fissate con viti mordenti ad ala larga. Sulla tavoletta dovranno essere effettuati due fori per permettere il fissaggio a muro tramite vite a testa larga con tassello. Dimensione: cm. 92 x 12 ATTACCAPANNI MURALE A 2 POSTI La tavoletta dovrà essere realizzata con pannello in conglomerato ligneo nobilitato con bordi in ABS. Le grucce appendiabito dovranno essere realizzate in materiale plastico ad alta resistenza e fissate con viti mordenti ad ala larga. Sulla tavoletta dovranno essere effettuati due fori per permettere il fissaggio a muro tramite vite a testa larga con tassello. Dimensione: cm. 45 x 12 LAVAGNA A PARETE IN ARDESIA Pannello di scrittura in ardesia naturale levigata, a lastra unica. La cornice dovrà essere realizzata in legno massello di faggio evaporato delle dimensioni di mm. 45 x 23 circa assemblata con l utilizzo di viti in acciaio. - 6 -

Il pannello di scrittura dovrà essere inserito in un canale ricavato nella cornice. La lavagna dovrà essere provvista di vaschetta in plastica, fissata con rivetti. Dimensione: cm. 130 x 100 La resistenza della lavagna dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, EN 14434/04 punto 6.1 EN 14434/04 punto 9.5 EN 14434/04 punto 12 EN 14434/04 par.8.2 EN 14434/04 par.8.3 EN 14434/04 par.8.4 EN 14434/04 par.8.5 EN 14434/04 par.8.6 EN 14434/04 par.8.7 Requisiti generali di sicurezza Flessione della superficie Istruzioni di installazione Possibilità di scrittura Possibilità di scrittura (dopo abrasione) Resistenza al graffio Resistenza all urto Resistenza alle macchie Resistenza alla luce ARMADIO METALLICO Si precisa che l'armadio dovrà essere del tipo componibile e non monoblocco Realizzato in lamiera di acciaio di 1^ scelta dello spessore min. di 10 e 15/10, in monoblocco (interamente saldato), opportunamente sagomata e rinforzata onde ottenere la massima rigidità, robustezza e funzionalità; le varie parti saldate fra di loro in modo da formare unico blocco molto robusto. Dotazione di ripiani: n. 4. Le fiancate devono essere dotate di costolatura interna di rinforzo di almeno mm. 80. Ante battenti realizzate in lamiera di acciaio di 1^ scelta, spessore min. 10 e 15/10, complete di serratura tipo yale. Zoccolo realizzato in lamiera scatolata, rinforzato agli angoli, asportabile di cm. 10 h. Verniciatura eseguita con smalti sintetici, applicati in elettrostatica ed essiccati in galleria termica a progressione di calore ed a temperatura controllata, previo trattamento di fosfatazione e sgrassaggio delle parti. Dimensioni: cm. 100 x 45 x 200h La conformità dell armadio alle norme UNI dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite,da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato. La resistenza dell armadio alle sollecitazioni derivanti da carichi statici e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, rilasciate da una laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato circa le seguenti prove : UNI 8601/84 Prova di flessione dei piani UNI 8596/05 esito positivo; UNI 8597/05 Resistenza della struttura UNI 8602/05 Apertura e chiusura con urto delle porte UNI 8603/05 Resistenza dei supporti dei piani di posa UNI 8607/05 Durata delle porte DOVRA ESSERE RISPETTATO ALMENO IL LIVELLO 4 Si dispensa dall'allegare certificazioni di prova UNI EN SCUOLA DELL INFANZIA *********SEDIA AD INCASSO INFANZIA**********ALTERNATIVA Del tipo sovrapponibile, realizzata con telaio in tubolare metallico ø 18 x 1,5 mm. curvato a freddo e saldato a filo continuo. Il telaio dello schienale dovrà essere sagomato internamente per accogliere nel suo incasso la spalliera stessa. Nel contempo la seduta sarà realizzata incassando il sedile anteriormente sfruttando l appoggio nelle parti laterali del tubolare metallico, risultando così inserita nel telaio su tre lati. Tale lavorazione dovrà permettere la protezione completa del sedile e dello schienale in faggio al fine di non essere sottoposti ad usura per colpi accidentali. Sotto la seduta dovrà essere saldata una traversa in tubolare. - 7 -

Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico. Curvature a freddo, saldature a filo continuo, verniciatura in forno a 180 con polveri epossidiche, previo trattamento di sgrassaggio e fosfatazione, in tunnel termico. Sedile e schienale, in compensato di faggio da mm. 7 di spessore, verniciati al naturale, sagomati anatomicamente al fine di consentire una corretta postura assisa. Dimensione h seduta cm 30 grandezza 2 La resistenza della sedia dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, UNI EN 1729-1/06 par. 3 Dimensioni UNI EN 1729-1/06 par. 4 Marcatura UNI EN 1729-1/06 par. 5 Istruzioni UNI EN 1729-2/06 par. 4 Requisiti generali di sicurezza UNI EN 1729-2/06 par. 5.2 UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.1 Carico statico sedile e schienale UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.2 Carico statico sedile e schienale UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.3 Durabilità del bordo anteriore del sedile UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.4 Carico statico laterale gambe della sedia UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.5 Carico statico gambe anteriori della sedia UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.6 Urto del sedile UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.7 Urto sullo schienale UNI EN 1729-2/06 par. 5.3.9 Prova di caduta La sedia dovrà essere omologata in classe 1 di reazione al fuoco ai sensi del D.M. 26/06/84 e s.m.i. L omologazione dovrà riferirsi all intero manufatto e dovrà essere completa di scheda tecnica ai fini dell individuazione del modello omologato. Si precisa che "il fissaggio del sedile e dello schienale" alla struttura potrà alternativamente essere realizzato mediante incasso nel telaio o direttamente sul telaio mediante 4+4 rivetti (4 per il sedile e 4 per lo schienale). In luogo della Omologazione in classe 1 di reazione al fuoco sull'intero manufatto, sarà accettata la certificazione di prova in conformità alla UNI 9177 sul multistrato verniciato (min. classe 2). TAVOLO ESAGONALE La struttura dovrà essere realizzata con gambe in tubolare metallico a sezione circolare da mm. 40 x 1,5 ancorate al piano tramite sistema ad innesto che esclude i telai sotto piano salvaguardando i corretti spazi antropometrici. Alla base dovranno essere inseriti puntali inestraibili in materiale plastico antisdrucciolo. Il piano dovrà essere realizzato in conglomerato ligneo con spessore minimo da mm. 28 placcato su ambo i lati con laminato plastico da 9/10 per uno spessore totale minimo di mm. 30. Tutti i bordi dovranno essere realizzati in massello di faggio da mm. 7 posto sotto laminato. I bordi perimetrali e gli angoli dovranno essere raggiati secondo le direttive europee sull antinfortunistica, con raggio non inferiore a mm. 8, per evitare agli utenti danni contro gli urti accidentali. Dimensioni: lato minimo cm. 50 x 52 h. La resistenza del banco dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato ed accreditato. UNI EN 1729-1/06 par. 3 UNI EN 1729-1/06 par. 4 UNI EN 1729-1/06 par. 5 UNI EN 1729-2/06 par. 4 UNI EN 1729-2/06 par. 6.1 UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.1 UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.2 UNI EN 1729-2/06 par. 6.2.3 Dimensioni Marcatura Istruzioni Requisiti generali di sicurezza Carico statico orizzontale Durabilità orizzontale Carico statico verticale ARMADIO A 12 CASELLE Struttura portante realizzata in conglomerato ligneo nobilitato da min. 18 mm di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm con spigoli ed angoli arrotondati secondo i criteri dell antinfortunistica. - 8 -

Le carcasse dovranno essere complete di fianchi, base, zoccolo, cappello con divisori orizzontali e verticali fissi per la composizione delle caselle stesse con bordi in ABS da min. mm. 3 raggiato; schienale in nobilitato da min.6 mm di spessore applicato ad incastro nelle sedi ricavate sui fianchi, base e cappello. Dimensioni: cm. 100 x 45 x 100h La resistenza dell armadio alle sollecitazioni derivanti da carichi statici e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato DOVRA ESSERE RISPETTATO ALMENO IL LIVELLO 4 Si dispensa dall'allegare certificazioni di prova UNI EN ARMADIO A DUE ANTE Struttura portante realizzata in conglomerato ligneo nobilitato da min. 18 mm di spessore con bordi perimetrali a vista in ABS da 3 mm con spigoli ed angoli arrotondati. Dimensioni: cm. 100 x 45 x 100h La resistenza dell armadio alle sollecitazioni derivanti da carichi statici e dinamici dovrà essere accertata mediante certificazioni di prove eseguite, da allegare all offerta, rilasciate da un laboratorio riconosciuto dallo Stato DOVRA ESSERE RISPETTATO ALMENO IL LIVELLO 4 Si dispensa dall'allegare certificazioni di prova UNI EN Disponibilità parti di ricambio Requisito: L offerente deve garantire la disponibilità delle parti di ricambio del mobile che ne assicurano la funzionalità per almeno 5 anni dalla data dell acquisto. Le parti di ricambio, per essere considerate tali, devono svolgere la stessa funzione degli elementi sostituiti, ma non necessariamente essere identiche al componente da sostituire. - 9 -