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Transcript:

OGGETTO: APPROVAZIONE RENDICONTO ESERCIZIO FINANZIARIO 2003. DISCUSSIONE: Il Sindaco indica la scaletta degli interventi: dapprima l esposizione da parte della Responsabile dell Area Economico-Finanziaria, poi una breve relazione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, quindi la relazione motivata del Sindaco, e infine la discussione e votazione. La Responsabile dell Area Economico-Finanziaria, Rag. Lorella Compagno, illustra i principali dati consuntivi risultanti dal Rendiconto dell E.F. 2003. Successivamente il Dott. Domenico Amodeo, Presidente del Collegio dei Revisori, spiega che sono stati condotti i necessari controlli di rito sulle risultanze del Rendiconto; e che il Collegio raccomanda l Amministrazione comunale di invitare e sollecitare il Concessionario della Riscossione a porre in atto tutte le procedure idonee per il recupero dei crediti tributari, che prudenzialmente sono stati espunti dai residui attivi, per un importo di circa 94.000 euro. Il Sindaco dà lettura della parte della Relazione della Giunta al Rendiconto che attiene alle valutazioni in ordine dall efficacia dell attività amministrativa, dichiarandosi soddisfatto dei risultati conseguiti. Carletti: Vorrei porre alcune domande. Quale forma di pubblicità viene data all Albo dei beneficiari di provvidenze economiche? Al riguardo, viene rispettata la disciplina sulla privacy? Come mai non è stato attuato l obiettivo dell introduzione del controllo di gestione? Perché si registra un calo nelle iscrizioni alle scuole di Vigonovo? Come si spiega la minore spesa per i pasti caldi agli anziani? Il Segretario precisa che la pubblicazione dell Albo dei beneficiari di provvidenze economiche è adempimento richiesto espressamente dalla legge, ed è stato osservato nel pieno rispetto della disciplina sulla privacy. Sindaco: Non bisogna dimenticare che, oltre a garantire il diritto alla privacy, l Amministrazione pubblica è tenuta alla massima trasparenza dell attività amministrativa. Quanto alla questione del controllo di gestione, va detto che il Collegio dei Revisori in verità suggerisce l introduzione della contabilità analitica, che è una parte importante ma non esaustiva del controllo di gestione. Aggiungo, tuttavia, che quest anno l avvio di strumenti e forme di controllo di gestione rappresenta un obiettivo gestionale della Responsabile dell Area Economico- Finanziaria. Qualcosa è stato già fatto, anche grazie al lavoro svolto di una laureanda della facoltà di Economia e Commercio dell Università di Padova. Zinato: Non è vero che c è un calo nelle iscrizioni alle scuole di Vigonovo. Anzi, a Tombelle ci sarà un aumento di iscrizioni per la prima classe elementare. Lando: la diminuzione della spesa per i pasti agli anziani dipende essenzialmente dal progressivo aumento delle presenze delle badanti presso le abitazioni degli anziani. Ferraresso: Registriamo una riduzione delle spese per le mense, per i pasti agli anziani, per lo sport, cioè per tutto il settore sociale. L andamento della gestione dei residui dimostra un peggioramento della capacità gestionale dell ente. Dal momento che vi sono maggiori entrate, progressivamente a partire dal 2001,

rinnovo la richiesta di riduzione delle aliquote ICI. Chiedo inoltre che sul sito internet del Comune siano pubblicate anche le deliberazioni della Giunta. Zinato: Da anni non abbiamo mai aumentato le tariffe dei servizi di trasporto e mensa scolastica. Sono scelte politiche precise; sullo sport abbiamo operato per una diminuzione di circa il 40% delle tariffe delle palestre. Sindaco: I ragionamenti del consigliere Ferraresso sono viziati da un errore di fondo. La riduzione dei residui rappresenta un miglioramento della capacità gestionale dell ente, perché si riducono i debiti non pagati e i crediti non riscossi. Non è poi vero che sono aumentate le tasse: semplicemente è aumentato il numero delle famiglie. L aliquota ICI comunale è inalterata (4,5 per mille); ed è la più bassa di tutto il circondario. Carletti: Il Rendiconto dà ragione a quanto sostenevano le opposizioni in sede di redazione del Bilancio di Previsione; avevamo detto che il gettito ICI e gli Oneri di Urbanizzazione avrebbero aumentato le entrate comunali, e dunque che si poteva ridurre l aliquota ICI. Ci sono vari modi per alleggerire il peso fiscale dell ICI. Ci sorprende che Ella, Sig. Sindaco, che non si mostri sensibile e attento a questo tema. Non capisco la tranquillità degli assessori, che sono contenti delle loro iniziative. La verità è che tra i cittadini c è malumore e un forte senso critico nei confronti di questa Amministrazione. Ferraresso: voteremo contrari a questo provvedimento. Sindaco: L ICI è una tassa iniqua, tuttavia fa parte del nostro ordinamento e dunque va applicata. Noi peraltro abbiamo stabilito una aliquota bassissima. Poi, in realtà, la tendenza che si registra in questi anni, di realizzare solo miniappartamenti, non giova alle casse comunali, perché l imposizione fiscale su questi alloggi è quasi nulla, causa la modestia della rendita catastale, la bassissima aliquota fiscale e l applicazione della detrazione per l abitazione principale. Il gettito complessivo ICI del Comune non riesce nemmeno a coprire le spese di personale. Al termine della discussione, non essendoci altre richieste di intervento, il Sindaco pone in votazione la seguente proposta di deliberazione. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 227, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, ai sensi del quale: La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto, il quale comprende il conto del bilancio, il conto economico ed il conto del patrimonio ; Visto altresì il comma 2 del medesimo art. 227, a norma del quale: Il rendiconto è deliberato dall'organo consiliare dell'ente entro il 30 giugno dell'anno successivo, tenuto motivatamente conto della relazione dell'organo di revisione. La proposta è messa a disposizione dei componenti dell'organo consiliare prima dell'inizio della sessione consiliare in cui viene esaminato il rendiconto entro un termine, non inferiore a venti giorni, stabilito dal regolamento ( )

Dato atto che i documenti recanti le risultanze del Rendiconto di gestione sono stati messi a disposizione dei consiglieri 20 giorni prima della data di approvazione del conto consuntivo; Dato, altresì atto, che nel corso dell esercizio 2003 non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio; Esaminato il Conto del Tesoriere relativo all esercizio finanziario 2003; Riscontrato che tutte le operazioni, sia di riscossione che di pagamento sono regolari ed eseguite entro i limiti dei rispettivi ordini di riscossione e pagamento; Dato atto che tutti i pagamenti sono sostenuti da regolare e formale quietanza; Vista la determina del Responsabile dell Area Economico Finanziaria n. 47 del 20.05.2004 relativa all operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi, di cui agli artt. 189 e 190 e 228, comma 3, del D.Lgs. 267/00; Dato atto che il Rendiconto dell esercizio finanziario 2002 è stato regolarmente approvato con deliberazione consiliare n. 26 del 30.06.2003; Dato atto che con deliberazione consiliare n. 6 del 28.01.2004, esecutiva, è stato approvato il Bilancio di Previsione annuale per l anno 2004, il bilancio pluriennale per il periodo 2004/2006 e la relazione previsionale e programmatica 2004/2006; Dato atto che con deliberazione consiliare n. 46 del 30.09.2003, esecutiva, è stata effettuata la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica della permanenza degli equilibri generali di bilancio per l esercizio 2003, a norma dell art. 193 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267; Vista la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, ex art. 239, comma 1, lett. d), del D.Lgs. 267/2000; Vista la relazione della Giunta, predisposta ai sensi degli artt. 151, comma 6, e 231 D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, in ordine alle le valutazioni di efficacia dell azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti; Dato atto della situazione patrimoniale dell Ente, come descritta nel Conto del Patrimonio inserito nel documento agli atti della presente deliberazione; Visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; Visti i pareri favorevoli espressi, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 267/2000, dal Responsabile dell Area Economico Finanziaria, in ordine alla regolarità tecnica della presente deliberazione;

Udito il Segretario Comunale, che attesta l avvenuto rispetto dei quorum strutturale e funzionale e delle procedure ai sensi degli artt. 227 e 239 del D.Lgs. 267/2000, dello Statuto e dei regolamenti comunali; D E L I B E R A 1. di approvare, ai sensi dell art. 227 del D.Lgs. 267/00, il Rendiconto dell esercizio finanziario 2003, costituito dal Conto del Bilancio, dal Conto Economico e dal Conto del Patrimonio, contenuto nel documento agli atti del presente provvedimento, costituito dalle seguenti voci: PARTE ENTRATA PARTE SPESA QUADRO RIASSUNTIVO PARTE ENTRATA QUADRO RIASSUNTIVO PARTE SPESA QUADRO RIASSUNTIVO RISULTATI DIFFERENZIALI RIEPILOGO PAGAMENTI SECONDO L ANALISI ECONOMICO-FUNZIONALE RIEPILOGO IMPEGNI SECONDO L ANALISI ECONOMICO-FUNZIONALE QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE DI CASSA QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA SITUAZIONE ECONOMICA TABELLA DIMOSTRATIVA DELLE ENTRATE E SPESE IN CONTO CAPITALE CONTO DEL PATRIMONIO CONTO ECONOMICO PROSPETTO DI CONCILIAZIONE COPERTURA SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE RIACCERTAMENTO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI RELAZIONE DELLA GIUNTA INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI GENERALI PER COMUNI 2) di prescrivere che nel fascicolo della presente deliberazione siano allegati i seguenti documenti: b) la Relazione del Collegio dei revisori dei conti, ex art. 239, co. 1, lett. d), D.Lgs. 267/2000; c) la deliberazione consiliare n. 46 del 30.09.2003, di verifica della permanenza degli equilibri generali di bilancio ex art. 193 del D.Lgs. 267/00; d) Elenco degli atti deliberativi con i quali sono state apportate variazioni al bilancio di previsione 2003, o sono stati disposti prelevamenti dal Fondo di riserva; Messo ai voti dal Sindaco-Presidente, il suesteso partito di deliberazione, presenti n. 14 consiglieri, votanti n. 14, ottiene voti favorevoli 11 (Galenda, Bano, Doro, Fogarin, Lando, Salmaso, Vania, Vitaliani, Zinato, Zanin, Zambolin), contrari n. 3 (Ferraresso, Zerbini, Carletti), espressi in forma palese per alzata di mano. Altresì, ad unanimità di voti favorevoli,

DELIBERA L immediata eseguibilità della deliberazione, ai sensi dell art. 134, comma 4, della D.Lgs. 267/2000.