REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO



Documenti analoghi
Comune di DUBINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

CITTA DI CASTELPLANIO Provincia di Ancona

COMUNE DI BREBBIA. Provincia di Varese REGOLAMENTO SERVIZIO SCUOLABUS COMUNALE

CITTA DI CASTELPLANIO Provincia di Ancona

COMUNE DI CASLINO D'ERBA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento del Servizio di trasporto scolastico integrativo del Servizio pubblico di linea

Comune di Camaiore 115 REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI SAN POLO D ENZA Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI RAVENNA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO INDICE DISPOSIZIONI GENERALI PARTE I IL SERVIZIO

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI SARMATO. Provincia di Piacenza REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO ACCESSO E FRUIZIONE SERVIZIO TRASPORTO SCOALSTICO

(PROVINCIA DI ISERNIA) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento per il servizio di trasporto scolastico

Comune di Inverno e Monteleone REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI RAVENNA AREA ISTRUZIONE E POLITICHE DI SOSTEGNO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI CORNO DI ROSAZZO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI PRAROSTINO Città Metropolitana di Torino

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI MARCIGNAGO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO.

COMUNE DI FONZASO Provincia di Belluno

COMUNE DI ERBA REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 61 del

ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE ANDREIS BARCIS -Servizio Trasporti Scolastici-

COMUNE CASTELFRANCO DI SOTTO Provincia di Pisa REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI PROCENO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI TORINO DI SANGRO

Ufficio di Segreteria

REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I^ E II^GRADO

COMUNE DI CASIER PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI BRUNELLO Provincia di Varese REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO SCUOLE DELL OBBLIGO

COMUNE DI CASTELFIDARDO UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Regolamento per il servizio di trasporto scolastico

COMUNE DI PREMARIACCO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI BIBBIENA (Provincia di Arezzo)

CITTÀ DI GROTTAGLIE Provincia di Taranto

UNIONE PICCOLO ANFITEATRO MORENICO CANAVESANO. REGOLAMENTO del SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI SANTA GIUSTINA

COMUNE DI CAMINO AL TAGLIAMENTO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. Articolo 1 Finalità e criteri generali

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO (APPROVATO CON DELIBERA C.S. NR. 094 DEL 24/05/2012)

Art. 1 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Comune di MONGRASSANO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI AFFI PROVINCIA DI VERONA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI ZIMELLA Provincia di Verona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

CITTA DI LIGNANO SABBIADORO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI LICCIANA NARDI Provincia di Massa Carrara REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO

COMUNE DI TREMESTIERI ETNEO PROVINCIA DI CATANIA P.IVA SETTORE 3 DIRITTO DEL CITTADINO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO DEL COMUNE DI GERRE DE CAPRIOLI

COMUNE DI MALEO Prov. di Lodi REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO PRE E POST SCUOLA COMUNALE

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO (testo definitivo approvato con D.C. 79 del 27/12/2018) (in vigore dal ).

COMUNE DI PORTO MANTOVANO. Linee guida TRASPORTO SCOLASTICO

ALLEGATO A (alla Delibera del Consiglio Comunale P.G. n del ) REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO

ALLEGATO A (alla Delibera del Consiglio Comunale P.G. n del )

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

DISCIPLINARE PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO COMUNALE DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Città di Adria (PROVINCIA DI ROVIGO) REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO TRASPORTO SCOLASTICO E GITE SCOLASTICHE

Regolamento per la gestione del servizio di trasporto scolastico

COMUNE DI TAVERNERIO Provincia di COMO REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI BARLASSINA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

CITTA DI CODROIPO P R O V I N C I A D I U D I N E REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

CITTA DI VITTORIO VENETO MEDAGLIA D ORO AL V.M.

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI SAINT-PIERRE

COMUNE DI CIR0 PROVINCIA DI CROTONE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI FERRERA DI VARESE Provincia di Varese REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO SCUOLABUS COMUNALE

GUIDA AL SERVIZIO SCUOLABUS

REGOLAMENTO DI ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI PALMA CAMPANIA Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E DELL INFANZIA

COMUNE di CREDARO Provincia di Bergamo

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale

COMUNE DI ROVESCALA Provincia di Pavia

COMUNE DI MASERADA SUL PIAVE PROVINCIA DI TREVISO

COMUNE DI BAGNARIA ARSA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI ARMENO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

Approvato con DCC n.3 del 29/02/2012 modificato con DCC n.19 del 10/05/2018 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO

COMUNE DI BERTIOLO REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 23 del

COMUNE DI PORTO CERESIO. Provincia di Varese SETTORE AFFARI GENERALI SERVIZIO ISTRUZIONE

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI DELLE SCUOLE DELL OBBLIGO

C O M U N E D I S A T R I A N O

Transcript:

Allegato alla deliberazione C.C. n. 6 del 07/05/2015 Comune di DUBINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 07/05/2015 in vigore dal 30/05/2015 1

INDICE Art. 1 Oggetto del regolamento Art. 2 Finalità Art. 3 Modalità di gestione Art. 4 Funzionamento Art. 5 Osservanza dei luoghi e orari di fermata Art. 6 Comportamento degli alunni durante il trasporto Art. 7 Segnalazioni sul comportamento scorretto degli alunni Art. 8 Comportamento e responsabilità del personale addetto al servizio Art. 9 Responsabilità dei genitori degli alunni Art. 10 Domanda di iscrizione e criteri di accesso al servizio Art. 11 Tariffa del servizio Art. 12 Ritardo nei pagamenti Art. 13 Rinuncia al servizio Art. 14 Decadenza dal servizio Art. 15 Effetti della rinuncia o decadenza dal servizio Art. 16 Verifiche funzionalità del servizio - reclami Art. 17 Rinvio alla normativa vigente Art. 18 Entrata in vigore, modifiche al regolamento, pubblicazione 2

Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare il servizio di trasporto scolastico per gli alunni delle scuole primaria e secondaria di 1 grado del territorio comunale di Dubino e fissarne i criteri di accesso. E istituito, compatibilmente con le disposizioni previste dalle leggi finanziarie e delle effettive disponibilità di bilancio, come intervento volto ad agevolare la frequenza e l integrazione degli alunni al sistema scolastico, salvaguardando il principio del diritto allo studio. Il servizio di trasporto scolastico è assicurato dal Comune di Dubino in conformità alla normativa vigente in materia di diritto allo studio (D.P.R. n. 3/1972, D.P.R. n. 616/1977, L.R. n. 31/1980, L.R. n. 19/2007) ed in materia di trasporto scolastico in particolare (D.M. 31/01/1997 e Circolare Ministero dei Trasporti 11/03/1997, n. 23. Art. 2 Finalità Il trasporto scolastico è un servizio a domanda individuale che concorre a rendere effettivo il diritto allo studio, facilitando l accesso alla scuola di competenza da parte dell utenza. Il servizio è fornito dall Amministrazione Comunale in favore degli alunni residenti nel territorio comunale per consentire il loro agevole raggiungimento del plesso scolastico più vicino. Il servizio è erogato anche in favore degli alunni non residenti nel Comune di Dubino solamente alle seguenti condizioni: - venga individuato quale punto di salita/discesa dell alunno un luogo rientrante nel territorio comunale; - laddove il trasporto sia svolto con veicolo immatricolato in uso proprio a nome del Comune di Dubino, vi sia apposita convenzione tra il Comune di Dubino ed il Comune ove risiede l alunno, ai sensi dell art. 30 del D. Lgs. n. 267/2000 o, per singoli casi, vi sia l autorizzazione del Sindaco del Comune ove risiede l alunno. Realizzata la finalità primaria del servizio, l Amministrazione Comunale, compatibilmente con le risorse a ciò assegnate nel Piano Comunale per il Diritto allo Studio, può mettere a disposizione il proprio automezzo ed il proprio personale per uscite didattico-educative scolastiche nell ambito del territorio comunale o, anche al di fuori del territorio comunale, in località poste a breve distanza. Al ricevimento della richiesta dell Istituto Comprensivo, il responsabile del servizio, dopo aver accertato che il trasporto non pregiudica il regolare svolgimento dei servizi ordinari, lo autorizza. Le uscite saranno gratuite sino al raggiungimento del budget massimo assegnato. Art. 3 Modalità di gestione La gestione del servizio, improntata a criteri di qualità, efficienza ed economicità, può essere effettuata dal Comune in amministrazione diretta oppure può essere esternalizzata mediante contratto di appalto, avvalendosi, ove possibile, del servizio pubblico di autolinea, oppure contemporaneamente per mezzo di tutte le diverse precitate modalità. Per consentire una più razionale ed economica erogazione del servizio di trasporto scolastico, il Comune può organizzare un servizio di pre e post scuola per gli alunni che usufruiscono del trasporto, avvalendosi di volontari oppure tramite il personale scolastico che ne abbia dato disponibilità stipulando con l Istituto Comprensivo apposite convenzioni. Art. 4 Funzionamento 3

La definizione delle modalità di erogazione del servizio è demandata annualmente ad un atto di indirizzo della Giunta Comunale che individuerà l organizzazione del trasporto scolastico alle scuole primarie di Dubino e Nuova Olonio e secondaria di 1 grado di Dubino, compatibilmente con le esigenze della sicurezza stradale ed i principi di razionalizzazione, efficienza ed economicità del servizio, tenendo conto delle seguenti direttive: a) individuazione per il servizio di trasporto alla scuola secondaria di 1 grado, quali punti di salita/discesa, tutte od alcune delle fermate del trasporto pubblico locale con autolinea; b) valutazione sull opportunità di non erogare il servizio di trasporto per gli alunni della scuola primaria di Dubino e/o della scuola primaria di Nuova Olonio nel caso in cui, sulla base delle adesioni ricevute dai genitori nel termine fissato, delle tariffe stabilite e del costo presunto del servizio, non si raggiunga una percentuale di copertura della spesa pari al 20% per ogni plesso; in caso di erogazione del servizio effettuazione con modalità porta a porta, ove possibile; c) garantire giornalmente, nel rispetto del calendario e degli orari scolastici comunicati dall Istituto Comprensivo, un servizio di andata, all inizio delle lezioni ed un servizio di ritorno, alla fine delle lezioni; nel caso in cui l orario scolastico preveda dei rientri pomeridiani, non viene erogato il servizio di trasporto intermedio, al quale provvederanno i genitori per gli alunni che non si avvalgono del servizio mensa. Il responsabile del servizio, sulla scorta dell atto di indirizzo emanato dalla Giunta Comunale e tenendo conto il più possibile delle esigenze degli utenti, nel mese di agosto di ogni anno individuerà per ciascuna scuola il relativo percorso e lo comunicherà ai richiedenti. I percorsi sono programmati con criteri di razionalità tali da rappresentare la soluzione meno dispersiva e più diretta possibile al raggiungimento delle sedi scolastiche. La programmazione dei percorsi deve tendere alla riduzione dei tempi di permanenza degli alunni sul mezzo. Gli itinerari sono articolati esclusivamente secondo percorsi che si estendono lungo le strade pubbliche o di uso pubblico, non potendosi svolgere su strade private o comunque in situazioni pregiudizievoli per la sicurezza degli utenti e/o dei mezzi di trasporto. In particolare i punti di salita e di discesa degli alunni saranno programmati in modo tale da ridurre al minimo l attraversamento di strade e saranno individuati, per quanto possibile, in prossimità di strisce pedonali. Il servizio di trasporto scolastico potrebbe essere sospeso per cause di forza maggiore e in casi eccezionali quali le avverse condizioni atmosferiche e/o calamità naturali. Se nevica fin dalla mattinata o se avesse nevicato durante la notte, potrebbero non essere garantiti i servizi di entrata e di uscita. Art. 5 Osservanza dei luoghi e degli orari di fermata da parte dei genitori Pena decadenza dal servizio, è responsabilità del genitore o del suo delegato, essere puntualmente presente alle fermate, almeno 5 minuti prima dell arrivo dello scuolabus per vigilare sul ritorno dei ragazzi nelle abitazioni e sulla loro salita nell automezzo assicurando quindi la loro presenza anche in caso di possibile ritardo dello scuolabus stesso. I genitori devono attendere sul lato destro del senso di marcia dello scuolabus. Ove il genitore o suo delegato maggiorenne fosse impossibilitato a prendere il ragazzo, dovrà tempestivamente avvisare l'ufficio comunale e comunque, in assenza dei genitori, l alunno dovrà restare sullo scuolabus sino al termine del servizio per poi essere riportato presso la sede comunale dove un genitore o suo delegato dovrà prelevarlo, fornendo motivazione di tale mancanza, qualora non lo avesse già fatto preventivamente. 4

Nell ipotesi di eventuali successive analoghe inadempienze da parte dei medesimi genitori o loro delegati, il responsabile del servizio potrà valutare la possibilità di sospendere il servizio nei confronti dell iscritto. L'amministrazione comunale non si assume alcuna responsabilità per quel che concerne gli avvenimenti precedenti la salita e/o successivi alla discesa dallo scuolabus. Art. 6 Comportamento degli alunni durante il trasporto Agli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico è fatto divieto di: a) appoggiarsi alle portiere e ai cristalli; b) gettare oggetti dai finestrini dello scuolabus; c) stare in piedi durante la marcia e le manovre dello scuolabus; d) abbandonare i propri effetti all interno dello scuolabus, per il cui smarrimento, in tal caso, sono direttamente responsabili; e) danneggiare le vetture e provocare danni a sé o ad altri trasportati, e mettere a rischio l incolumità dei viaggiatori o dell autista; f) tenere un comportamento scorretto nei confronti dei viaggiatori e dell autista. Per qualsiasi danno al mezzo di trasporto provocato dall alunno, è direttamente responsabile il genitore o chi esercita la patria potestà, cui viene richiesto il risarcimento del danno. E fatto altresì obbligo agli alunni di osservare gli orari stabiliti per le fermate, gli autisti dello scuolabus non sono tenuti ad attendere gli alunni non presenti alle fermate nell orario previsto. L autista non è tenuto a segnalare l arrivo o la fermata dello scuolabus tramite segnale acustico. Art. 7 Segnalazioni sul comportamento scorretto degli alunni Gli autisti dello scuolabus sono tenuti al rispetto dell osservanza delle norme del presente regolamento sul comportamento degli alunni e devono provvedere ad un moderato richiamo verbale degli stessi in caso di condotta che ne viola il rispetto, compatibilmente e subordinatamente alla funzione della guida. Qualora, nonostante il richiamo verbale, gli alunni perseverino nella violazione, gli autisti devono tempestivamente segnalare il fatto al responsabile del servizio, il quale avvertirà la famiglia dell alunno che si è comportato in modo scorretto. Nel caso il comportamento dell'alunno non mutasse ingenerando all'interno del mezzo confusione o pericolo per gli stessi alunni trasportati, si provvederà, previa comunicazione alla famiglia, alla sospensione del servizio per cinque giorni consecutivi. Qualora tale comportamento non idoneo non cessasse, potrà essere disposta l espulsione dell'alunno dal servizio. Art. 8 Comportamento e responsabilità del personale addetto al servizio Per gli alunni della scuola dell infanzia è assicurata sempre la presenza di un accompagnatore sullo scuolabus, così come stabilito dal D.M. 31/01/1997. Gli autisti comunali ed il personale preposto all accompagnamento e sorveglianza dei minori, sono tenuti ad un comportamento educato e corretto tra di loro e nei confronti di tutti i trasportati. Gli autisti sono tenuti ad avere la massima cura degli automezzi e degli strumenti ed attrezzature affidate loro e a rispettare gli orari prestabiliti. Essi devono adottare tutte le ordinarie cautele, suggerite dalla normale prudenza, al fine di tutelare l incolumità dei minorenni, sia durante il trasporto che durante le fermate. Hanno inoltre il dovere di controllare che l alunno non venga a trovarsi in una situazione di pericolo per la sua incolumità, per cui 5

la loro vigilanza deve essere svolta dal momento dell affidamento sino alla discesa presso la scuola, o quando ad essa non si sostituisca quella dei genitori, o loro delegati maggiorenni. Non risponderà invece di quelle situazioni di pericolo nelle fasi precedenti o successive al trasporto che siano determinate da causa diversa attribuibile alla potenziale vittima o a terzi. La responsabilità del vettore che preleva l alunno al termine delle lezioni scolastiche sussiste nel mero ambito del trasporto che ha conclusione con la discesa dell utente alla fermata stabilita. Art. 9 Responsabilità dei genitori degli alunni I genitori degli alunni o chi per loro esercita la responsabilità genitoriale sono responsabili di ogni danno cagionato da fatto illecito dei propri figli all interno del mezzo di trasporto. La conduzione del minore nel tragitto che va dalla fermata dell automezzo alla sua abitazione compete ai genitori o ad altri soggetti maggiorenni da costoro incaricati; questi sono responsabili di qualunque fatto lesivo della sicurezza e dell incolumità dei minori che avviene durante tale tragitto. Art. 10 Domanda di iscrizione e criteri di accesso al servizio Le famiglie degli alunni che intendono usufruire del servizio di trasporto scolastico dovranno presentare domanda, su apposito modulo, all Ufficio Protocollo del Comune di Dubino entro il termine e con le modalità stabilite dal responsabile del servizio. Un apposito avviso, corredato dal relativo modulo, sarà pubblicato all Albo Pretorio on-line del Comune di Dubino e sul sito istituzionale www.comune.dubino.so.it nella sezione novità di norma nel mese di gennaio di ogni anno, al fine di rendere noto tale adempimento. L iscrizione viene fissata entro un termine anticipato rispetto all inizio dell anno scolastico per consentire l organizzazione del servizio. Sono tenuti a presentare domanda di iscrizione al servizio sia coloro che intendono usufruire del servizio per la prima volta, sia coloro che intendono confermarlo. Le domande ricevute al protocollo dopo il termine fissato e le eventuali domande presentate dopo la formazione della graduatoria o nel corso dell anno scolastico derivanti da trasferimenti di residenza e/o cambiamenti di scuola, potranno essere accolte, in ordine cronologico di presentazione (farà fede il numero di protocollo) compatibilmente con le esigenze organizzative del servizio, in relazione alla disponibilità di posti sui mezzi purchè non comportino sostanziali modifiche negli orari, itinerari e fermate stabilite. Nel caso in cui le domande di ammissione ricevute entro il termine di cui al comma 1 del presente articolo siano in numero superiore ai posti disponibili, il responsabile del servizio predisporrà una graduatoria nel rispetto dei seguenti criteri, la cui elencazione costituisce ordine di priorità: 1) casi particolari segnalati dal servizio di assistenza sociale e soggetti diversamente abili; 2) contemporanea presenza sullo scuolabus di fratelli o sorelle; 3) ordine cronologico di registrazione al protocollo, per cui farà fede il numero assegnato, con priorità alla domanda arrivata per prima. Art. 11 Tariffa del servizio Fatti salvi i servizi gratuiti per disposizione di legge o individuati dalla Giunta Comunale, gli utenti sono chiamati a concorrere al costo del servizio attraverso il pagamento di una quota fissa mensile, nelle misure e con le modalità stabilite dalla Giunta Comunale. La quota fissa mensile è dovuta integralmente, qualora non vi siano alunni subentranti secondo l ordine della graduatoria, anche in caso di: 6

- mancata/parziale fruizione del servizio; - decadenza dal servizio; - rinuncia al servizio in corso d anno scolastico. Non saranno in ogni caso ammessi al servizio di trasporto gli utenti che non risultassero in regola con il pagamento del servizio relativo all anno scolastico precedente, fintanto che non avranno regolarizzato la loro posizione. Art. 12 Ritardo nei pagamenti. Il costo del servizio deve essere versato nella seconda quindicina del mese successivo a quello di fruizione del servizio. I genitori non in regola con i pagamenti verranno sollecitati in forma scritta a saldare il dovuto entro il termine di giorni 10. In mancanza, il servizio verrà sospeso per un periodo di giorni 10 durante i quali sarà possibile regolarizzare la propria posizione. Il mancato pagamento entro detto ulteriore termine comporta la decadenza dal servizio per l intero anno scolastico, con recupero coattivo delle somme dovute. Art. 13 Rinuncia al servizio La rinuncia al servizio deve essere presentata in forma scritta all Ufficio Protocollo del Comune e si intende valida per tutta la durata dell anno scolastico. In tale caso avrà diritto di accesso il primo della graduatoria stilata in ragione dei criteri di cui all articolo 10. Art. 14 Decadenza dal servizio Fatte salve le cause di decadenza di cui agli articoli 7 e 12 del presente regolamento, comporterà la decadenza dal servizio per l intero anno scolastico, la mancata fruizione del servizio per un mese intero, se non previamente comunicata e giustificata dal genitore. Ai fini del mantenimento del diritto a fruire del servizio, l assenza, anche quando preventivamente comunicata e giustificata dal genitore, non potrà protrarsi per più di due mesi consecutivi. Art. 15 Effetti della rinuncia o della decadenza dal servizio Comporterà la rideterminazione del punteggio dell alunno nella graduatoria di accesso al servizio mensa e l eventuale subentro nel servizio mensa di altro alunno avente maggiore punteggio il verificarsi di uno dei seguenti eventi: - la rinuncia al servizio di trasporto prima dell inizio dell anno scolastico; - l accertata mancata fruizione del servizio nei primi tre mesi dell anno scolastico, in presenza di comunicazione preventiva ed idonea giustificazione da parte del genitore; - l accertata mancata fruizione del servizio nel primo mese dell anno scolastico, in assenza di comunicazione preventiva ed idonea giustificazione da parte del genitore. Art. 16 Verifiche funzionalità del servizio reclami L Amministrazione Comunale valuta annualmente l efficienza del servizio in termini di funzionalità ed 7

economicità in base alle indicazioni del presente regolamento e della normativa vigente. I reclami e/o segnalazioni sul servizio offerto dovranno essere inoltrati all Ufficio Segreteria che adotterà le eventuali misure correttive e procederà a fornire opportune spiegazioni nel termine massimo di 30 gg. dalla presentazione. Art. 17 Rinvio alla normativa vigente Per quanto non previsto dal presente regolamento, vigono le norme previste dal Codice Civile e dalla legislazione di riferimento. Art. 18 Entrata in vigore, modifiche del regolamento, pubblicazione Il presente regolamento entra in vigore il giorno in cui diviene esecutiva la relativa delibera di approvazione, abrogando tutte le altre norme regolamentari in contrasto con lo stesso. Ogni modifica al regolamento dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale. Il presente regolamento viene pubblicato all Albo on-line per quindici giorni consecutivi e sul sito web del Comune, nella sezione Regolamenti, sino a quando non sarà revocato o modificato. 8