REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CTF



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Transcript:

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CTF Aggiornato con delibera del Senato Accademico del 08 aprile 2014 (Estratto dai verbali del Consiglio di Classe LM-13 in Farmacia e Farmacia Industriale del 28.05.2014 e del 16.07.2014) 1. Modalità di svolgimento dell esame di Laurea Magistrale Ai sensi dell art. 29, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, lo studente per il conseguimento della Laurea Magistrale deve sostenere una prova finale. La prova finale del Corso di Laurea Magistrale consiste sia nella presentazione di una Tesi, redatta in modo originale, volta ad accertare il livello conseguito nella preparazione tecnico-scientifica e professionale sia nella discussione su quesiti eventualmente posti dai membri della Commissione. Ai sensi dell art. 22 del Regolamento Didattico di Ateneo il Consiglio di Facoltà, all atto dell approvazione del Calendario Didattico annuale, ad inizio di ogni anno, stabilisce almeno le tre seguenti sessioni di Laurea Magistrale con un solo appello per ciascuna di esse: 1) Estiva (giugno/luglio); 2) Autunnale (settembre/ottobre) 3) Straordinaria (febbraio/marzo). Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito, almeno 20 giorni lavorativi prima della data fissata per la prova finale, tutti i crediti formativi previsti dall ordinamento didattico del Corso di Studio con l eccezione dei CFU assegnati alla prova finale che vengono acquisiti all atto della prova. 2. Modalità di accesso all esame di Laurea Magistrale Entro trenta giorni dall inizio (ai sensi dell art. 22, comma 1 del Regolamento Didattico di Ateneo) dell anno accademico, i Docenti referenti dei corsi di studio della Classe LM-13 (Farmacia e Farmacia Industriale) comunicano al Coordinatore del Corso di Laurea i temi disponibili per argomenti di un elaborato finale. Il Coordinatore rende pubblico l elenco mediante pubblicazione sul sito web del Corso di Studio. Nel corso dell anno accademico sarà comunque possibile effettuare aggiornamenti dell elenco, anche sulla base di proposte avanzate dagli studenti.

Per il corso di LM in CTF è obbligatoria la tesi sperimentale. Tutti gli studenti che a partire dall inizio del secondo semestre del penultimo anno di corso e comunque almeno 12 mesi prima della presumibile sessione di Laurea Magistrale hanno acquisito almeno 190 CFU possono presentare domanda per l assegnazione del Relatore di tesi. Gli studenti Erasmus o i Visiting Students potranno svolgere la tesi all estero sotto la guida di un docente indicato dal Coordinatore Erasmus della sede estera e come relatore un docente appartenente ad un SSD del CS di afferenza, nel rispetto del Learning Agreement. Ogni studente deve presentare una domanda scritta (su modulo predisposto dalla Segreteria del Corso di Studio) per l assegnazione del relatore di tesi, indicando il Relatore e la tematica di ricerca della tesi. Il Relatore indicato nella richiesta dovrà manifestare il suo assenso apponendo la sua firma nella domanda. Nelle richieste di tesi sperimentale il Relatore dovrà inoltre indicare la data di inizio e la presunta data di fine della tesi, per una durata complessiva non superiore a 12 mesi (come previsto dal Manifesto degli Studi). Alla domanda di ammissione deve essere allegato il piano di studi (attestante l'anno di iscrizione e l'acquisizione dei 190 CFU). Nel caso di studenti Erasmus, che raggiungano i CFU necessari attraverso materie sostenute all estero, gli stessi devono presentare un autocertificazione attestante l avvenuta acquisizione dei CFU. Gli stessi studenti devono presentare inoltre, entro un mese dalla data della domanda, l estratto dal verbale del CCS di appartenenza. Lo studente che intende svolgere l attività sperimentale per la preparazione della tesi presso altre strutture, pubbliche o private, accreditate presso l Ateneo di Palermo, sotto la guida di un Tutor aziendale, deve presentare oltre al suddetto modulo, nel quale indicherà un docente della Facoltà quale Relatore, anche il progetto formativo nel quale vengono specificate le competenze che saranno sviluppate per la redazione della tesi. Il Coordinatore del CS provvederà alla assegnazione del Relatore tenendo conto del numero di crediti acquisiti, e dell ordine di presentazione delle domande e dei compiti didattici dei docenti interessati.

Nel caso in cui la richiesta dello studente di assegnazione di tesi sperimentale non possa essere esaudita, il CCS potrà assegnare allo studente un nuovo possibile Relatore o invitare lo studente a riformulare la domanda. 3. Caratteristiche dell elaborato finale L elaborato finale, che deve avere caratteristiche di originalità, consiste in attività sperimentale su tema originale mono o multidisciplinare da svolgere presso un laboratorio di ricerca. L elaborato finale deve essere scritto e redatto in modo originale dallo studente sotto la guida del Relatore. Per particolari discipline di un Corso di Laurea Magistrale la Tesi può anche prevedere un prodotto multimediale. L elaborato può essere scritto in una lingua dell Unione Europea, diversa dall italiano, se previsto dall ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. L elaborato finale, o parte di esso, può essere svolto anche presso altre Istituzioni ed aziende pubbliche e/o private italiane o straniere accreditate dall Ateneo di Palermo. Il Relatore della Tesi, come già riportato nella sezione 2, deve essere scelto tra i Docenti referenti dei corsi di studio della Classe LM-13 (Farmacia e Farmacia Industriale), può essere anche un docente a contratto, componente del Consiglio di Corso di Studi, oppure un docente di un insegnamento scelto dallo studente all interno della sezione a scelta dello studente. Il Relatore può avvalersi dell ausilio di altro professore, ricercatore, professore a contratto o esperto esterno, che assume la funzione di correlatore, nell attività didattica connessa alla preparazione dell elaborato finale. Nel caso in cui il Relatore assegnato cessi dal servizio per qualsiasi ragione, il Coordinatore del CS provvede alla sua sostituzione sentiti il Dipartimento di riferimento e lo studente. Il Relatore è tenuto a partecipare alla discussione della tesi in seduta di laurea. In caso di impedimento, è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Presidente del CCS, che provvederà a nominare un sostituto. 4.Commissione di Laurea Magistrale Ai sensi del vigente Regolamento Didattico di Ateneo, le Commissioni giudicatrici della prova finale, abilitate al conferimento della Laurea, sono nominate dal Coordinatore del CS, e sono composte da un minimo di sette ad un massimo di undici componenti effettivi tra Professori, di ruolo o fuori ruolo, e Ricercatori. Il provvedimento di nomina della Commissione dovrà prevedere oltre ai componenti effettivi anche l individuazione di almeno due componenti supplenti.

I componenti effettivi eventualmente indisponibili alla partecipazione alla seduta di Laurea devono comunicare per iscritto, alla segreteria del CCS, le motivazioni della loro assenza almeno 48 ore prima dell inizio della seduta al fine di consentire la convocazione dei componenti supplenti. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Coordinatore del CS o da un suo Delegato. Possono altresì far parte della Commissione, in soprannumero e limitatamente alla discussione degli elaborati di cui sono correlatori, anche professori a contratto ed esperti esterni. 5. Determinazione del voto di Laurea La votazione iniziale (di ammissione alla prova finale), derivante dalla carriera dello studente, si ottiene calcolando la media pesata dei voti in trentesimi conseguiti negli esami, con peso i CFU assegnati all insegnamento. Per il calcolo della votazione iniziale dovranno essere considerati anche i voti in trentesimi conseguiti in discipline eventualmente inserite in esubero, rispetto a quelle previste dal piano di studi dello studente, nella forma di corsi liberi. Per il calcolo della votazione iniziale la media pesata dei voti in trentesimi viene poi espressa in cento decimi (dividendo per tre e moltiplicando per undici). Ai fini della determinazione della votazione iniziale è possibile, a scelta dello studente, escludere fino a 2 insegnamenti, comunque fino al massimo di 18 CFU. Ciascuno degli insegnamenti non deve avere una attribuzione di CFU inferiore a 6 CFU. All atto della presentazione della domanda di laurea alla competente Segreteria Studenti di Ateneo, lo studente comunica quali sono gli insegnamenti che intende eliminare ai fini del calcolo della votazione iniziale (D.R. 469/2014). All atto della presentazione della domanda di laurea alla competente Segreteria Studenti di Ateneo, lo studente comunica quali sono gli insegnamenti che intende eliminare ai fini del calcolo della votazione iniziale. Nel calcolo della votazione iniziale viene aggiunto un punteggio massimo di 3 punti in funzione del numero delle lodi conseguite dallo studente e nella misura di 0.5 punti per ogni lode. La Commissione, qualunque sia il numero di componenti (da un minimo di 7 ad un massimo di 11) dispone in misura paritetica di un punteggio complessivo pari a 11 voti. La commissione dispone di un ulteriore punto da assegnare al laureando che abbia maturato esperienze all estero nell ambito dei programmi comunitari (Erasmus, Socrates, ecc.), o nella veste di visiting student, a condizione che lo studente abbia conseguito nell ambito dei suddetti programmi almeno 15 CFU o abbia svolto all estero attività di studio finalizzata alla redazione della

Tesi di Laurea Magistrale, o abbia conseguito attestati e/o diplomi di frequenza presso istituzioni straniere riconosciute dal CCS o nell ambito delle attività previste dal regolamento del tirocinio pratico applicativo del CCS. La Commissione attribuisce due ulteriori punti al laureando che abbia completato i suoi studi nella durata legale del corso di laurea magistrale. L attribuzione del punteggio da parte di ciascun componente la Commissione avviene a scrutinio palese. Il voto finale, risultante dai conteggi, verrà arrotondato all intero più vicino (ad es. 102.51 sarà arrotondato a 103, mentre 102.49 sarà arrotondato a 102). In caso di pieni voti assoluti, la Commissione può concedere la lode. La proposta può essere formulata da uno dei componenti la Commissione e deve essere deliberata all unanimità. La lode può essere concessa agli studenti la cui votazione iniziale, incluse lodi, non sia inferiore a 102/110. Per Tesi su argomenti di particolare rilevanza scientifica e/o applicativa, in relazione ai risultati conseguiti, il relatore può richiedere la menzione. La menzione può essere richiesta solo per i Laureandi la cui votazione iniziale di carriera non sia inferiore a 105/110 e solo nel caso di Laurea Magistrale con pieni voti e la lode. La richiesta di menzione, congiuntamente a tre copie della Tesi di Laurea Magistrale, dovrà essere inoltrata dal Relatore al Coordinatore del Consiglio di Corso di Studio almeno 20 giorni prima della data prevista per la seduta di Laurea. Il Presidente del Consiglio di Corso di Studio incaricherà una commissione costituita da tre docenti, esperti della tematica, di formulare ciascuno il proprio giudizio sulla Tesi e, congiuntamente, la proposta motivata di menzione. La proposta di menzione può essere formulata anche sulla base di un giudizio complessivo positivo a maggioranza. La proposta di menzione sarà inviata, in busta chiusa, dal Coordinatore del Corso di Studio al Presidente della Commissione di Laurea che provvederà alla sua lettura solo al termine dell attribuzione del punteggio complessivo di Laurea. Della menzione il Presidente della Commissione dà pubblica lettura all atto della proclamazione del candidato. 6. Norme transitorie Il presente regolamento approvato entrerà in vigore a partire dalla sessione estiva dell A.A. 2013/2014.