PROGRAMMA SCIENTIFICO Patrocinio del XXIII CORSO NAZIONALE in tecniche di laboratorio biomedico Riccione 17-20 maggio 2016
COMMISSIONI SCIENTIFICHE PRESIDENTE DEL CORSO Teresa Ragazzini Bologna COORDINATORE COMMISSIONE SCIENTIFICA Mara Dal Santo Vicenza COMMISSIONE SCIENTIFICA AITIC Massimo Bonardi Brescia Anna Comi Milano Francesco Pagano Milano Teresa Ragazzini Bologna RAPPRESENTANTE IN CONSIGLIO DIRETTIVO SIAPEC-IAP Tiziano Zanin Genova COMMISSIONE SCIENTIFICA SIAPEC-IAP Claudio Clemente Milano Ambrogio Fassina Padova Oscar Nappi Napoli ELENCO DOCENTI Albeni Chiara Varese Anelli Emanuela Genova Baronchelli Carla Brescia Bolongaro Stefano Stresa Bonardi Massimo Brescia Bondi Arrigo Bologna Bussolati Gianni Torino Cadei Moris Brescia Cafiero Concetta Roma Capitanio Arrigo Svezia Capuano Fernando Roma Caruso Francesco Pavia Castrezzati Stefania Brescia Chioda Chiara Brescia Colonna Fulvia Bari Comi Anna Milano Crivelli Filippo Busto Arsizio Dal Santo Mara Vicenza Esposito Antonio Chieti Fiorini Alfredo Cesena Fociani Paolo Milano Fulcheri Ezio Genova Furlan Daniela Varese Gambitta Pietro Milano Giovenali Paolo Perugia Lanata Mariangela Genova Libretti Paolo Brescia Micheli Pietro Napoli Nappi Oscar Napoli Pagano Francesco Milano Ragazzini Teresa Bologna Rodella Luigi Brescia Salinaro Federica Brescia Sapino Anna Torino Saragoni Luca Forlì Simonazzi Stefano Bologna Vescia G.Maria Chieti Care Colleghe e Cari Colleghi Il Corso Nazionale in Tecniche di Laboratorio Biomedico è giunto alla sua XXIII edizione, un dato storico che già di per sé ne definisce l importanza.un appuntamento annuale, che coinvolge circa 200 professionisti, un numero importante di Relatori, Aziende sponsor, e che si rinnova di volta in volta sviluppando temi di aggiornamento richiesti dagli stessi partecipanti. Dare continuità alla formazione è un nostro dovere perché è anche sulla nostra preparazione professionale che si basano diagnosi e ricerca in Anatomia Patologica. Abbiamo scelto il pay-off Chi ricerca Trova! per esprimere in una sola frase svariati concetti. Ci ritroviamo nuovamente insieme per quattro giorni di percorso formativo multidisciplinare durante i quali accrescere la nostra preparazione professionale partecipando alle Sessioni in Plenaria ed ai Laboratori Didattici nei quali mettere a fattor comune le nostre esperienze. I discenti dovranno partecipare ai Role playing e durante gli spazi di aggregazione far nascere nuove sinergie professionali o consolidare quelle già esistenti generando così un vero e proprio network per la nostra categoria. Il Corso Nazionale in Tecniche di Laboratorio Biomedico è un evento da non perdere: Relatori di prestigio e contenuti di estremo livello lo rendono un incontro unico nel suo genere per il quale è prevista l assegnazione dei crediti ECM. Il mondo scientifico, inoltre, si confronta con il mondo delle Aziende che presentano, sia nell area espositiva che durante gli workshop, strumentazione di diagnostica e ricerca, fondamentali nello svolgimento della nostra attività. AITIC è questo e molto altro. Benvenuti a Riccione! Il Presidente A.I.T.I.C. Teresa Ragazzini
Martedì 17 Maggio 2016 Mercoledì 18 Maggio 2016 11.00-12.30 Registrazione partecipanti 12.30-13.00 Apertura del Corso Presidente AITIC T. Ragazzini Coordinatore Gruppo di Studio della patologia dell Apparato Digerente GIPAD-SIAPEC L. Saragoni Presidente Confederale F. Capuano Vice Direttore Scientifico di Telesa F. Pagano 13.00-13.45 L Anatomia Patologica: una storia nella storia della Medicina A. Fiorini 13.45-14.15 Presentazione Poster 14.15-14.30 Coffee break 14.30-16.30 WORKSHOP AZIENDE* 16.30-18.30 Laboratori didattici frequenza obbligatoria, gruppi a rotazione HPV: Tutto da rifare? C. Baronchelli, M. Bonardi 08.30-09.15 I nuovi orizzonti dello screening cervicale: l evoluzione nell offerta dei test di screening C. Baronchelli 09.15-10.15 La paziente ginecologica: dallo screening al follow-up M. Bonardi, F. Salinaro 10.15-10.30 Sessione Interattiva C. Baronchelli, M. Bonardi, F. Salinaro 10.30-11.00 Coffee break Role Playing I partecipanti saranno suddivisi in gruppi 11.00-13.00 A passo di danza ESD Endoscopic Submucosal Dissection O. Nappi, F. Pagano ESD vista dal gastroenterologo P. Gambitta ESD vista dal patologo P. Fociani 13.00-13.15 Sessione Interattiva P. Fociani, P. Gambitta, O. Nappi, F. Pagano 13.15-14.00 Lunch 14.00-16.00 Workshop Aziende* 16.00-16.15 Coffee break 16.15-18.15 Laboratori didattici frequenza obbligatoria, gruppi a rotazione 18.15 Assemblea dei Soci AITIC Giovedì 19 Maggio 2016 Venerdì 20 Maggio 2016 08.30-09.00 09.00-09.30 09.30-10.00 10.00-10.30 Viaggio verso la Digital Pathology A. Bondi, S. Simonazzi Pictures perfect S. Simonazzi Collegamento con Department of Pathology University Hospital: Linköping Svezia A. Capitanio Progetto di digitalizzazione globale: l Anatomia Patologica senza microscopio P. Giovenali Didattica digitale per il tecnico di Anatomia Patologica: Progetto Taste G. Bussolati 10.30-11.00 Il vetrino digitale nel laboratorio condiviso A.Bondi 11.00-11.15 Coffee break Nuove Tecnologie in Biologia Molecolare A. Comi, F. Crivelli 11.15-11.45 Prevenzione oncologica e consulenza genetica: test predittivi e oncoscreening C. Cafiero 11.45-12.30 La spettrometria di massa: applicazioni in biologia molecolare C. Albeni, D. Furlan 12.30-13.15 Sessione Interattiva C. Albeni, C. Cafiero, A. Comi, F. Crivelli, D. Furlan 13.15-14.00 Lunch 14.00-16.00 Workshop Aziende* 16.00-16.15 Coffee break 16.15-18.15 Laboratori didattici frequenza obbligatoria, gruppi a rotazione 20.00 Cena Sociale ROLE PLAYING 08.30-10.30 Linee guida di Anatomia Patologica M. Dal Santo, A. Sapino Linee guida su Tracciabilità, Raccolta, Trasporto, Conservazione e Archiviazione di cellule e tessuti per indagini diagnostiche di Anatomia Patologica A. Sapino 10.30-11.00 Sessione Interattiva 11.00-11.30 Coffee Break 11.30-12.15 Dissezione anatomica: ritorno al futuro M. Cadei, T. Ragazzini Dissezione nella didattica anatomica: aspetti tecnici e preparativa del cadavere S. Castrezzati, L. Rodella 12.15-13.00 Istologia dei tessuti mummificati: una sfida sempre attuale E. Fulcheri 13.00-14.00 Comunicazioni libere M. Cadei, F. Colonna, P. Micheli 14.00-14.30 Comunicazioni orali M. Cadei, F. Colonna, P. Micheli Premiazione miglior poster scientifico e comunicazione orale 14.30-15.30 Compilazione questionario ECM e Chiusura Corso * NON accreditati ECM
LABORATORI DIDATTICI LABORATORI DIDATTICI La frequenza ai Laboratori Didattici è obbligatoria per l assegnazione dei crediti ECM, si frequenteranno tutti i laboratori didattici con il metodo delle rotazioni a gruppi. Tutor: Anna Comi, Francesco Caruso La formaldeide è utilizzata per la conservazione dei pezzi anatomici e dei campioni istologici. Secondo l allegato VI del regolamento 1272/2008/CE (CLP), la formaldeide risulta essere cancerogena di categoria 2 (sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni per l uomo). La classificazione di una sostanza nella categoria 2 si basa sui risultati di studi sull uomo e/o su animali non sufficientemente convincenti per giustificare la classificazione della sostanza nelle categorie la o IB (sostanze cancerogene per l uomo accertate o presunte). Secondo la monografia larc (Vol. 88, 2-9 June 2006), la formaldeide è classificata nel gruppo I (cancerogeni per cui esiste sufficiente evidenza di cancerogenicità per l uomo). L ACGIH la pone in categoria A2 (cancerogeno sospetto per l uomo): si ha evidenza ridotta di cancerogenicità sull uomo ed evidenza sufficiente di cancerogenicità in animali da esperimento con rilevanze per l uomo. II valore limite indicato dall ACGIH è 0,37 mg/m (TLV-C) in condizioni standard. La normativa per la Prevenzione, Protezione e Sicurezza nei luoghi di lavoro impone la ricerca di alternative o sistemi che limitino l esposizione agli agenti cancerogeni. Il laboratorio si pone come obiettivo di ricercare e/o proporre nuove tecnologie che assicurino agli operatori di lavorare con i migliori standard di sicurezza, garantendo comunque qualità e certezza delle determinazioni cito istologiche. Tutor: Massimo Bonardi, Chiara Chioda, Paolo Libretti, Francesco Pagano L evoluzione del laboratorio di citologia è passata negli anni dal semplice ed essenziale vetrino strisciato, fissato e colorato, ai vari metodi di centrifugazione e citocentrifugazione, fino ad arrivare ai giorni nostri con l avvento preponderante della fase liquida. Questo laboratorio pratico si propone di spiegare e mostrare modi diversi di lavorare il materiale citologico sia nel pubblico che nel privato, con l intento di conciliare l obiettivo costo-beneficio ottimizzando le risorse e sfruttando le capacità creative ed innovative del tecnico, con il rispetto della qualità del prodotto finale e quindi dell accuratezza diagnostica. Nessuno ha la chiave in mano, nessuno può dirsi depositario dell unica verità. Solo il confronto e l interscambio delle esperienze e del grande bagaglio culturale delle singole realtà potrà aiutarci a crescere affrontando i tempi del cambiamento non come una mortificazione verso il basso, ma come una sfida necessaria per sopravvivere e superare i luoghi comuni tendenti maggiormente ad evidenziare le criticità, che pure esistono. Il laboratorio di citologia è fatto di chimica, macchinari e operatori, ma...non dimentichiamolo, il beneficiario del prodotto finale è sempre un paziente, che ha bisogno di noi, di una diagnosi certa, che in ogni caso cambierà il suo futuro. Tutor: Emanuela Anelli, Mariangela Lanata, Pietro Micheli Il laboratorio didattico ha l obiettivo di capire se l immunoistochimica eseguita nelle diverse realtà italiane soddisfa l esigenza della riproducibilità. E un laboratorio interattivo dove i discenti testano il proprio grado di conoscenza della materia attraverso la visione di preparati. Tutor: Mara Dal Santo Il percorso di valutazione e gestione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori ha come obiettivo la loro eliminazione o, se questo non è possibile, il loro massimo contenimento. Parte dall individuazione delle fonti di pericolo, stima la possibilità che si possano verificare dei danni alla salute degli operatori e propone le misure di tutela più idonee, da integrare nell organizzazione del lavoro, per eliminare o ridurre massimamente i rischi. Questo percorso può essere raggiunto tramite l analisi dei processi di lavoro. L analisi dei processi lavorativi può essere svolta con alcune diverse metodologie e, più approfondita sarà l analisi, più emergeranno le problematiche inerenti ad ogni fase lavorativa. Tutor: Stefano Bolongaro, Moris Cadei Un rapido viaggio nel mondo ECM, con escursioni nella normativa vigente, nei gestori dei crediti e nel ruolo delle Associazioni. Il laboratorio si prefigge di illustrare i principale punti e caratteristiche che regolano e gestiscono la Formazioni Continua in Medicina. Verranno illustrati gli obblighi, le modalita di soddisfacimento/esonero/esenzione e il ruolo di Ordini, Collegi e Associazioni nell intero processo. QUALITY, SAFETY AND SECURITY Tutor: Antonio Esposito, G. Maria Vescia L integrazione delle dimensioni Qualità, Sicurezza del paziente e Sicurezza dell operatore, per quanto d attualità, non è sempre resa evidente durante i Corsi di formazione e, quindi, riconosciuta dal TSLB durante lo svolgimento della propria attività. L obiettivo del Laboratorio Didattico è di mettere in risalto l utilità dell integrazione al fine di migliorare, costantemente, la Qualità del lavoro e delle prestazioni a tutto vantaggio della Sicurezza sia del paziente sia dell operatore.
WORKSHOP 17-05 18-05 19-05 Aziende Sala Argomento 14.30-16.30 14.00-16.00 14.00-16.00 Vespucci 1 Dall'intraoperatoria alla diagnosi in giornata: Rossi Azzurri Bianchi un nuovo modello Lean Verazzano Automazione nel laboratorio di anatomia patologica: Azzurri Bianchi Rossi Nuova Generazione. Vespucci 2 Solutions for improving safety and efficiency Bianchi Rossi Azzurri in the anatomical pathology lab ECM - Educazione continua in medicina Evento n. 4695-158570. N. 22 crediti ECM assegnati Il Corso sarà accreditato per 200 partecipanti per le seguenti categorie: Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Biologo L assegnazione dei crediti formativi è subordinata alla partecipazione effettiva all intero programma formativo (100% presenza al programma), alla verifica di apprendimento e al rilevamento delle presenze. L attestato di partecipazione riportante il numero di crediti formativi verrà inviato via e-mail al partecipante dopo aver effettuato tali verifiche. Il Provider FOR.MED. srl (ld. 4695) è accreditato dalla Commissione Nazionale ECM ed è autorizzato a fornire programmi di formazione continua per tutti gli operatori sanitari. FOR.MED. srl si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la corretteza etica di questa attività ECM. Con il contributo non condizionante di: Iniziativa scientifica promossa da: Segreteria organizzativa Via G. Rossini, 6/8-20122 Milano Tel. 02 230032252 Interno 53 Fax 02 39195827 E-mail: segreteria@global-studio.it Sede del corso Hotel Mediterraneo Piazzale Roma, 3 47838 Riccione RN tel. 0541 605656 www.mediterraneoriccione.com Per informazioni: corsonazionale@global-studio.it