Comitato Carnevale Dauno di Manfredonia Città di Manfredonia Corso Manfredi, 26 (Palazzo dei Celestini) - - 0884-519713 e fax:0884-519714 www.carnevalemanfredonia.it - e-mail: info@carnevalemanfredonia.it 60ª Edizione 2013 Regolamento ufficiale Carri allegorici e gruppi mascherati 2013 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 E vietata qualsiasi rappresentazione che offenda il decoro, la morale e la religione. Art. 2 Le persone che partecipano insieme alla realizzazione di un Gruppo devono nominare un loro rappresentante, che sarà unico referente nei rapporti con il Comitato. Art. 3 Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno pervenire presso la sede del Comitato entro le ore 12,00 del giorno 31 dicembre 2013. Ciascuna domanda dovrà essere corredata da una relazione illustrativa della realizzazione proposta, dattiloscritta in complessive dodici righe e da un bozzetto a colori raffigurante la stessa. Un apposita Commissione di esperti nominata dal Comitato potrà procedere alla valutazione delle domande di partecipazione e si pronuncerà sulla loro ammissibilità con decisione insindacabile da rendere nota entro giorni 3 (tre) dalla data di presentazione delle domande medesime.
Art. 4 Il Comitato si riserva, in ogni caso, la facoltà di esprimere un giudizio definitivo sul livello qualitativo dei carri e dei gruppi in concorso e con decisione motivata, potrà assegnare un premio diverso da quello risultante dalla graduatoria finale delle votazioni delle Giurie. Art. 5 Il Comitato al fine di promuovere la tradizione del Carnevale ed incentivare la realizzazione di prodotti carnevaleschi sempre migliori, può riconoscere in favore di soggetti qualificati, partecipanti alle manifestazioni, contributi in denaro per le finalità istituzionali inerenti la valorizzazione del Carnevale Dauno di Manfredonia, come pure la concessione in comodato di mezzi, attrezzature e immobili. La concessione di eventuali immobili, secondo le disponibilità messe a disposizione dell amministrazione comunale, verranno effettuate in ordine di presentazione della domanda di partecipazione e/o apposita estrazione. Il Comitato potrà assegnare a chi ha partecipato un contributo a titolo di rimborso spese. Art. 6 Per i carri allegorici e per i gruppi è vietata qualsiasi forma di pubblicità e/o sponsorizzazione visiva e sonora durante le sfilate, pena la sanzione fino a un massimo di euro 2.000,00; è concesso altresì sul Programma Ufficiale, nelle pagine riservate ai gruppi, lo spazio necessario per inserire al massimo n.8 pubblicità, dalle dimensioni indicate dal Comitato; sarà possibile aggiungere altre forme pubblicitarie preventivamente concordate e deliberate in accordo con il comitato. Art. 7 Tutte le disposizioni e l ordine di uscita dalla sfilata saranno fissate con le modalità stabilite dal Comitato e comunicate ai partecipanti in una assemblea che sarà indetta a tale scopo o in alternativa pubblicate sul sito internet ufficiale. Ai partecipanti che non si atterranno alle disposizioni impartite potranno essere comminate penalità sul punteggio finale, oppure decurtazioni sui contributi assegnati a partire da 500,00 fino ad un massimo di 2.000,00. Art. 8 Le disposizioni relative alla sfilata di cui al precedente art. 7 comma 1 dovranno essere rispettate, in quanto applicabili, anche dai partecipanti fuori concorso. Art. 9 L'uso di costumi già adoperati in altre precedenti edizioni del Carnevale Dauno di Manfredonia o l uso di costumi che ad insindacabile giudizio del comitato rispecchino nella sostanza e nelle forme quelli degli anni precedenti o riportino caratteri di non originalità intesa come copiatura di modelli già presenti in altri eventi, comporterà una sanzione da un minimo di euro 1.000,00 per ogni modello.
TITOLO II CONCORSO CARRI ALLEGORICI Art. 10 La realizzazione di ciascun Carro può ispirarsi a qualsiasi soggetto storico, fiabesco o di cronaca, purché, la sua allegoria sia esclusivamente manifestata in versione carnevalesca e non sia stata già rappresentata in altre edizioni. Per cui è vietato, alla stessa associazione, riprodurre in egual modo e forma personaggi, famosi e non, di qualsiasi dimensione che siano stati già rappresentati in edizioni precedenti del Carnevale Dauno, pena la sanzione fino a euro 3.000,00. La Commissione tecnica avrà il compito di controllare la regolarità avvalendosi anche di documentazione cartacea prodotta negli anni precedenti. Art. 11 Le strutture, i costumi e gli altri mezzi di espressione devono corrispondere a criteri di unità ed armonia con il soggetto prescelto. Non saranno prese in considerazione realizzazioni nelle quali il nudo è pretestuoso o si riduca ad atto osceno. Art. 12 I soggetti rappresentati devono essere realizzati prevalentemente con la lavorazione della cartapesta e con strutture in ferro, retina. Potranno essere utilizzati anche altri materiali quali polistirolo, plastica ed altri, solo come elementi residuali e di completamento. La Commissione tecnica avrà il compito di controllare la regolarità. Art.13 Il Carro allegorico, ai fini dell ottenimento dei contributi e per la partecipazione al concorso a premi, dovrà avere dimensioni e specificità stabilite in accordo con i partecipanti al concorso e precisamente: Lunghezza minima 8 mt.; Altezza minima 10 mt; Larghezza minima 6,5 mt.; Sarò obbligatorio l uso di parti movimentate con sistemi meccanici o altro; Sarà obbligatorio dotare i carri di un adeguato sistema di illuminazione che ne esaltino la bellezza e la qualità, durante le sfilate notturne. Saranno oggetto di ulteriore valutazione di categoria i seguenti elementi: lavorazione manuale della cartapesta; dimensioni; tecniche di verniciatura e pitturazione e varietà dei colori; utilizzo e quantità delle materie prime e strutture; numero di soggetti e/o oggetti lavorati manualmente in cartapesta; originalità e qualità dei soggetti/oggetti; quantità dei lavoratori impegnati; utilizzo di impianti meccanici-elettronici per movimenti; tempi di realizzazione del carro. Il Carro allegorico dovrà essere realizzato in base allo studio preventivo e accurato del percorso, adeguando allo stesso le dimensioni in altezza, larghezza e lunghezza. La Commissione Tecnica avrà il compito di controllare i progetti
presentati in fase di domanda per verificare le dimensioni massime consentite dal percorso e comunicare poi agli interessati le eventuali variazioni da fare. Le Associazioni dovranno quindi adeguare i carri al percorso stabilito e non viceversa. Il rappresentante comune si fa carico, inoltre, della consegna, entro e non oltre i sette giorni antecedenti la prima sfilata, di un certificato di stabilità e mobilità riferito all intera struttura, e di conformità dell impianto luci alla normativa vigente, con dichiarazione di assunzione di responsabilità, per ogni eventuale incidente o danno che la struttura potrebbe causare a terzi o ai componenti stessi dei Carri. Il carro deve essere munito di uno o più estintori. Art. 14 La Commissione Tecnica è l organo di controllo dei carri e dei capannoni ed è nominata con delibera del Comitato. E formata da un elemento dell Ufficio Tecnico del Comune di Manfredonia, da quattro o più professionisti iscritti negli Albi degli ingegneri-architettigeometri e da uno o più membri del Comitato. Ha il compito di vigilare, assistere e impartire istruzioni e pareri ai fini del rispetto del regolamento, della sicurezza (sul lavoro, impianti e strutture, materiali), nonché ricevere le segnalazioni e chiarimenti riguardanti tutte le problematiche. Art. 15 Il ritardo del carro alla partenza della manifestazione imputabile alla negligenza dell associazione sarà sanzionato dal Comitato. Per ritardi che comprendono lo slittamento della manifestazione di oltre 30 minuti, verrà comminata la sanzione fino a euro 3.000,00. Per ritardi superiori ai 30 minuti, verrà disposta con provvedimento del Presidente del Comitato l esclusione del Carro dalla sfilata con conseguente annullamento totale del contributo concordato. TITOLO III CONCORSO ASSOCIAZIONI GRUPPI MASCHERATI E GRUPPI SCOLASTICI Art. 16 Alla composizione di un gruppo in concorso possono partecipare non meno di 90 e non più di 150 unità (pena l annullamento del contributo) tra maggiorenni e minorenni di età non inferiore ai 14 anni. Nel caso di partecipazione di minori sarà onere dell associazione far pervenire al Comitato l autorizzazione dei genitori esercenti la potestà con relativa copia del documento di riconoscimento del minore. Art. 17 Costituiscono oggetto di valutazione il carattere di originalità nella concezione e realizzazione, la perfetta aderenza dei costumi al soggetto prescelto, l allegoria, la vivacità, la coreografia e l interazione con il pubblico; non saranno prese in considerazione realizzazioni nelle quali il nudo è pretestuoso o si riduca ad atto osceno. Per i gruppi che daranno adito a comportamenti non consoni allo svolgimento regolare della manifestazione o che interferiscano negli altri gruppi durante le sfilate, arrecando disturbi e molestie, saranno comminate sanzioni a partire da euro 500,00 o addirittura esclusioni.
Eventuali maschere o supporti di cartapesta possono essere considerati elementi di completamento. L uso di impianti sonori va effettuato senza eccessi di volume e senza creare intralcio all esibizione di altri gruppi o alla sfilata in genere. Salvo deroga espressa concessa dal Comitato, qualora un gruppo in concorso non partecipi a qualcuna delle sfilate programmate, subirà per ciascuna assenza una penalizzazione pari al 50% del punteggio finale attribuito dalle giurie e una decurtazione del premio fino ad un massimo di euro 1.500,00. Analoga penalizzazione potrà essere comminata per i casi di cui al comma 3 del presente articolo. E fatto obbligo ai gruppi di organizzarsi con un servizio d ordine interno che sia riconoscibile attraverso l uso di pettorine identificative. Art.18 Alle associazioni dei gruppi spontanei, regolarmente iscritte all albo comunale, potrà essere concesso un contributo in denaro nel limite degli stanziamenti in bilancio salvo dimostrazione di aver partecipato almeno alle ultime due edizioni del carnevale e senza aver riportato comportamenti irregolari durante le sfilate scorse; tuttavia il comitato previa accurata analisi di progetti originali e innovativi proposti da associazioni/gruppi che non abbiano il requisito suddetto potrà concedere deroghe per la partecipazione alla sfilata e concedere contributi qualora l associazione risultasse regolarmente iscritta nell albo comunale. Art.19 I gruppi scolastici possono richiedere un contributo per partecipare alla sfilata. Art. 20 E fatto obbligo ai gruppi di dotare i furgoni di trasporto di impianti di scarico verso l alto oltre altezza uomo, di proteggere il generatore da fuoriuscite di fumi, di non superare la soglia di potenza dell impianto di amplificazione, in misura tale da arrecare danno alla gente vicina. Il comitato verificherà la bontà degli impianti e furgoni, tali da non arrecare disturbo alla gente circostante, e in caso di violazione cioè: tubo di scarico verso il basso o ad altezza uomo; generatore non protetto da emissioni di fumo; impianto di amplificazione eccessivamente rumoroso; verrà decurtato il premio, se spettante, del 50% e se non spettante, la sanzione di Euro 1.000,00. TITOLO IV ALTRI CONCORSI Art. 21 I vincitori dei trofei in concorso hanno l obbligo di mandare, il giorno della premiazione, un rappresentante per il ritiro, pena l esclusione del trofeo.
TITOLO V GIURIE Art. 22 Il Comitato può provvedere alla nomina di una Giuria Esterna in numero compreso tra 5 (cinque) e 30 (trenta) per i gruppi e i carri, scelti fra i settori dell arte, danza, ballo, cabaret, artigianato, arti visive, moda, che abbiano provata esperienza e competenza quindi a valutare i requisiti richiesti dal presente regolamento per i vari concorsi. Art. 23 A ciascun giurato sarà consegnata una busta con copia del regolamento e le schede per la votazione dei Carri e dei Gruppi. Nelle votazioni dovranno utilizzare, per ogni voce indicata nelle schede, un punteggio variante da 5 a 10. Qualora uno dei giurati attribuisse un voto inferiore al voto minimo previsto di 5, lo stesso sarà automaticamente trasformato in 5. Qualora un giurato non esprima il voto per qualcuno dei partecipanti ad un concorso, il punteggio verrà attribuito tenendo conto della media dei voti riportati sulla base del numero dei suoi votanti. Qualora un giurato non esprima il voto per tutte le categorie previste dalla scheda di votazione, per le categorie mancanti sarà attribuito il voto minimo di 5. Qualora siano utilizzate schede di votazione non conformi a quelle ufficiali la scheda sarà annullata. La votazione, sempre rispettando gli stessi criteri, potrà essere svolta in seduta palese. Art. 24 La busta con le schede in dotazione dovrà essere firmata dal giurato e consegnata presso la sede del Comitato entro le ore 12.00 del giorno 16 febbraio 2013. Le buste saranno controfirmate dal Presidente del Comitato o da persona da lui delegata. TITOLO VI SCRUTINIO Art. 25 Allo scrutinio delle buste parteciperanno tutti i membri del Comitato e alla presenza di un pubblico ufficiale.. Art. 26 La graduatoria numerica di ciascun concorso che scaturirà dallo scrutinio, in applicazione delle regole del Titolo V, verrà sottoposta all esame del Comitato, che provvederà, con propria seduta e dopo aver apportato eventuali variazioni dovute all applicazione degli Articoli precedenti e renderla ufficiale.