altri materiali con cui essi sono posti a contatto e, in casi particolari, bassa

Documenti analoghi
Profili in gomma GOMMA NATURALE NR. GOMMA NORMALE SBR: qualità industriale GOMMA NITRILICA NBR. ELASTOMERI TRAFILATI Descrizione dei materiali

Lastre isolanti prodotte in elastomero estruso ed espanso (FEF) senza l impiego di CFC e HCFC, nel rispetto di quanto previsto dalla Norma Europea EN

Profili circolari, profili semicircolari, profili quadrangolari e profili speciali

Silicone neutro Alcossilico FA101 Illbruck cartuccia 310ml trasparente

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.

HYPERSEAL -EXPERT-150

SISTEMI DI ISOLAMENTO ELETTRICO 09. GUAINE TERMORETRAIBILI

Materiali espansi e pannelli fonoassorbenti

4.1 Gruppo di prodotti SIMOPOR

GUARNIZIONI PER INFISSI IN LEGNO

SFERE IN GOMMA NBR. Settori di impiego. Denominazione del materiale. Nome tecnico Nome d'uso Abbreviazione

IT-FLEX SYSTEM COVER. IT-FLEX SYSTEM COVER è particolarmente indicato in tutte quelle situazioni dove viene richiesta un alta resistenza nel tempo.

MATERIALI PER IL SETTORE TUBI PASSAGGIO ACQUA POTABILE

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm

SIGILLANTI PER CRISTALLI

Parete FIBRAN SUPER 105/75 Parete divisoria - EI 60 - sp. 105 mm

APPALTO FORNITURA TUBAZIONI CON RELATIVI RACCORDI E PEZZI SPECIALI IL TUTTO IN GHISA A GRAFITE SFEROIDALE Gara N 141 del 07/04/2005

«PROVE SU MATERIALI ELASTOMERICI E PLASTICI (PIGMENTATI E VERNICICATI)»

La scelta delle materie prime e lo studio accurato di. Sin dalla sua costituzione, la Kòmmi ha avuto come

iglidur J200: Per scorrimento su alluminio anodizzato Eccellente resistenza all abrasione su perni in alluminio anodizzato

K-FLEX K-FLEX TWIN SOLAR SYSTEM 32 A N E W G E N E R A T I O N O F I N S U L A T I O N M A T E R I A L S

iglidur H4: Lo standard per l industria automobilistica

PROFILI E TUBI IN PLASTICA

A prova di muffa. Elevata adesione. Ideale per sigillature di materiali non porosi (vetro, ceramica), sanitari, lavelli.

Decompressione esplosiva. Nessun problema.

Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine

Parete FIBRAN SUPER 125/75 mw Parete divisoria Rw = 59 db - EI sp. 125 mm

SOUDASIL 400 Trasparente

PREPARAZIONE DELLE SUPERFICI

DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE : N GLI001-CPR

Caratteristiche Unità Valore Metodo di analisi Densità a 20 C Indice di rifrazione n 20 D. g/ml 0, ,4800-1,4900. Pt Co.

iglidur T220 iglidur T220 Specifico per l industria del tabacco Privo di PTFE e additivi tossici

Pag. 1 TOTALE 5, % Spese Generali su 5,21 0,71 10% Utile Impresa su 5,92 0,59 PREZZO 6,51. PREZZO DI APPLICAZIONE /m² 6,51

Tabella filettature p 82. Classe e proprietà per viti e bulloni p 82. Coppie di serraggio viti e forze assiali p 83

RELAZIONE TERMOGRAFICA

ARTICOLI TECNICI IN GOMMA ELASTOMERI AD ALTA TECNOLOGIA RIVESTIMENTO CILINDRI PROGETTO NANOGUM

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE40

iglidur C iglidur C: Esente da PTFE e siliconi Funzionamento a secco Ottima resistenza all abrasione Esente da manutenzione

Profili distanziatori warm edge per le vetrate isolanti tecnologicamente evolute. Claudio Marchini

Frigoflex è un sistema innovativo per l'adduzione di gas refrigeranti tipo R134 - R404 - R407 - R410 e fluidi diversi. E' costituito da un tubo

SILICONI E SIGILLANTI

LABORATORIO INTEGRATO SOSTENIBILITA 3B. Corso di Tecnologia dell Architettura. Costruire con le materie plastiche/1

Lastre in policarbonato. Lastre alveolari di policarbonato Lastre curvate a freddo Accessori

Guarnizioni. 20x2 mm. 20x10 mm. 25x15 mm. 30x20 mm. 50x10 mm. Formato: 2x1 mt. Formato: 2x1 mt. Formato: 2x1 mt. Formato: 2x1 mt. Formato: 2x1 mt.

iglidur J200 Per scorrimenti su alluminio anodizzato iglidur J200 Tel Fax

Raccordi a compressione professionale

GUAINE TERMORESTRINGENTI A BASSO SPESSORE SENZA ADESIVO IN DISPENSER Le guaine termorestringenti sono disponibili in confezioni, un erogatore ne rende

PERGOLA BIOCLIMATICA

iglidur H2: Soluzione economica per le alte temperature

sistema euroflex R Eurotherm SpA Pillhof 91 I Frangarto BZ Tel Fax

Lastre alveolari di policarbonato U.V. protetto a parete multipla

MARCHIO UNI PER VETRATE STRUTTURALI Requisiti e procedure per la certificazione delle vetrate con sigillatura vetro/vetro per impiego strutturale

GOMMA Lastre e tappeti

VOCE DI CAPITOLATO TUBO DI PVC-U CONFORMI ALLA NORMA UNI EN

/ FUMO MENOFUMO VERTICALE 2.0

Caratteristiche tecniche dei materiali La seguente tabella indica i materiali impiegati e le relative caratteristiche dei nostri o-rings.

iglidur P: Per l impiego in ambienti umidi

SCHEDA TECNICA. Ver VETRATA SCORREVOLE SERIE TANDEM

FACCIATE CONTINUE IN ALLUMINIO

MIBO WS WSE WSB WSBIQ WSBE

TUBO IN POLIETILENE PE-Xa ,

SiliconLube MASTERBATCH SILICONICI MASTERBATCHES AND POLYMER ADDITIVES FOR PLASTICS AND ELASTOMERS

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE

TUBI IN POLICARBONATO

GUARNIZIONI IN MARFRAN TPE PER APPARECCHI ELETTRICI E DI ILLUMINAZIONE

TUBI FLESSIBILI IN ACCIAIO INOX PREISOLATI PER COLLEGAMENTO IMPIANTI SOLARI TERMICI

Proprietà di resistenza al calore

COMPUTO ESTIMATIVO. ASL Teramo Presidio Ospedaliero di Giulianova. Sostituzione infissi esterni Padiglione OVEST P.O. di Giulianova OGGETTO:

Guarnizioni in schiuma

Vista Esterna - Particolare. Particolare anta. Vista Interna - Particolare

DIN EN ISO Densità. g/cm3. MPa

SEALING PARTS S.p.A. GUARNIZIONI DI TENUTA. Sezione E

Promat P o r ma m t a calcio silicato t, o p r p od o o d t o t t i t te t rmoe o spa p nd n e d nt n i t,

I R A L O E V L A E R T S A L

Lastra alveolare di policarbonato

iglidur D: Meno attrito, più risparmio Bassi coefficienti d attrito Soluzione estremamente economica Capacità ammortizzanti Minima igroscopia

SCHEDA TECNICA FRABOPRESS C-STEEL SECURFRABO RACCORDI IN ACCIAIO AL CARBONIO GALVANIZZATO A PRESSARE

applicazioni industriali

SCHEDA TECNICA FRABOPRESS C-STEEL SECURFRABO RACCORDI IN ACCIAIO AL CARBONIO GALVANIZZATO A PRESSARE

Parete FIBRAN SuperCARE 125/75 mw Parete divisoria Rw = 59 db - EI sp. 125 mm

sezione del legno: 92x80 mm legnami lamellari selezionati e perfettamente stagionati per un elevata stabilità e un ottima funzionalità

MIAMI DADE COUNTY, CRRC

GIUSSANI RAPID ANCORANTE CHIMICO VINILESTERE

dai al tuo spazio un nuovo sapore!

Vetrata Panoramica. scheda tecnica. Dal 1989 con il Bello e Cattivo Tempo

F.G.F. SRL CATALOGO GOMMA. Lastre e tappeti

Lastre alveolari di policarbonato U.V. protetto a parete multipla

Un Mondo di Soluzioni per le costruzioni in legno. Riconsolidamento

PANNELLI IN POLICARBONATO SCHEDA TECNICA SERIE40

Prof. Ing. Paolo Setti Dip. Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente costruito 26 GIUGNO 2013

TUBO IN POLIETILENE TOP PE-XA CODICE PRODOTTO /59/64/65

PALI IN VETRORESINA A conicità RIDOTTA NTET Group

Tubi e profili. Tubi per isolamento termico. Tubi per tenute statiche

SiliconLube MASTERBATCH SILICONICI MASTERBATCHES AND POLYMERS ADDITIVES FOR PLASTICS AND ELASTOMERS

01 $ iglidur R Meno attrito, più risparmio. iglidur R. Tel Fax Ottima resistenza all abrasione

Transcript:

1. Profili e guarnizioni per edilizia. Requisiti e scelta del materiale Profili e guarnizioni per edilizia devono essere realizzati in materiali che consentano ad esempio in serramenti in legno o in alluminio, oppure come componenti di facciate continue. Per tali atmosferici (pioggia, vento, raggi solari, raggi UV, ozono), buone prestazioni fisicocolorati, assenza di viraggio dopo esposizione alla luce solare. altri materiali con cui essi sono posti a contatto e, in casi particolari, bassa Materiali a base di elastomeri come il terpolimero etilene-propilene-diene (EPDM), il silicone (VMQ) e, in alcuni casi specifici, il policloroprene (CR) sono i più indicati per soddisfare i requisiti sopra elencati. 2. Norme specifiche per profili per edilizia Come nel caso di altri settori merceologici, anche nel settore dei profili per edilizia esistono diverse normative internazionali, europee ed americane, che prescrivono severi requisiti per i materiali nei quali i profili e le guarnizioni devono essere realizzati. normative: UNI 9122 in Italia DIN 7863 in Germania BS 4522 in Regno Unito NF P 85301 in Francia Il recepimento delle norme EN 12365 in Italia e Francia ha portato alla sostituzione delle UNI 9122 e NF P 85301. Tuttavia, come vedremo tra breve, le norme EN 12365 sono ben diverse, quanto a contenuto e criteri di classificazione, dalle specifiche nazionali, e classificano il tipo di profilo e guarnizione in funzione delle loro prestazioni legate alla geometria o sezione, piuttosto che imporre requisiti sui materiali. Per questo motivo in altri Paesi le singole normative nazionali restano tuttora un importante punto di riferimento. 2.1. Breve confronto tra UNI 9122, DIN 7863, BS 4255 e NF P 85301 Le principali normative nazionali suddividono i materiali elastomerici a seconda della durezza Shore A o IRHD. La UNI 9122 contempla solo le classi di durezza nominale 60 e 70, mentre le altre norme prevedono una gamma più ampia, da 50 a 80. 1

Ad eccezione della norma NF P 85301, tutte le normative prevedono requisiti di carico di rottura minimo di 8,5 per la durezza 60 e 10,5 per le durezze 70 e 80 dei materiali neri, mentre la norma DIN 7863 richiede solo 7,5 MPa. Molto importanti sono i requisiti della DIN 7863 e della NF P 85301 nella prova di resistenza alla deformazione permanente dopo 22h a e 90% per le durezze 60, 70 e 80. Le nome DIN 7863 e BS 4255 prevedono inoltre una variazione di durezza massima di +10 punti e +12 punti, rispettivamente, dopo 168h a requisiti. mpo sono prescritti requisiti sulla variazione di durezza, carico di rottura ed allungamento a rottura dopo intrinseca degli elastomeri EPDM e VMQ). 2.2. Norme americane Le normative ASTM C 864, Option I e NAAMM SG-1-70 impongono i seguenti requisiti: buon comportamento a bassa temperatura (superamento della prova di infragilimento a freddo a superamento della prova di propagazione della fiamma (il materiale non deve propagare la fiamma) migrazione La norma ASTM C 1115, Tipo C, Classe F richiede: buon comportamento a bassa temperatura (superamento della prova di infragilimento a freddo a - migrazione). sopra esposte. 2

2.3. Mescole a specifica pia gamma di materiali conformi alle varie normative europee ed americane, in molti casi con prestazioni di gran lunga accelerato ai requisiti minimi richiesti: serie 61-EP/TN, 71-EP/TN e 81-EP/TN, conforme a tutte le norme europee, a base di EPDM reticolato con perossido serie 61-Epicar/TN e 71-Epicar/TN, a base di EPDM reticolato con zolfo ed acceleranti, conforme a DIN 7863 e BS 4255 serie 71-VMQ/TN e 81-VMQ/TN, a base di elastomero siliconico, conformi a DIN 7863, BS 4255 e NF P 85301 materiali 71-PML/TN, a base di policloroprene, e PE-70/N, a base di elastomero siliconico, rispondenti a norme americane altre Ulteriori informaz 3. Norma EN 12365 La normativa EN 12365 è costituita da 4 parti. La sua struttura e la classificazione di materiali è decisamente diversa rispetto alle norme nazionali. Infatti mentre queste ultime, come appena visto, classificano il materiale sulla base di precise applicazione delle guarnizioni con esso realizzate, la EN 12365 classifica invece le guarnizioni, senza porre limiti minimi o massimi di prestazioni. Ne consegue che qualunque guarnizione è dichiarabile conforme a EN 12365. Le guarnizioni vengono infatti classificate con un sistema di codifica a sei caratteri: Caratter e Categori Utilizzo Campo a di lavoro Reazione Temperatu Ripresa elastica lineare EN 12365-1 e qui di seguito elencati. Ripresa elastica dopo invecchiamento tipo o grado. I tipi e gradi sono definiti nella Utilizzo Tipo G oppure tipo W, in dipendenza della guarnizione (vetrate continue, 3

serramenti). Campo di lavoro compressione Sono possibili 9 gradi, dal grado 1 con un campo di lavoro minore o uguale a 1mm, sino al grado 9 con campo di lavoro maggiore di 30mm. Ne consegue che non esiste nessun limite minimo o massimo. in funzione della sua forma ma soprattutto del serramento in cui è montata. Reazione lineare Sono possibili nove gradi, da 1 con valore di reazione lineare a deformazione minore o uguale a 10N/m, sino al grado 9 con valore di reazione lineare a deformazione maggiore di 1000N/m. La reazione lineare dipende inoltre dal campo di lavoro e dalla forma della guarnizione. Sono previsti 6 gradi, con intervalli che sono sicuramente limitativi rispetto uarnizione in elastomero. Ad esempio, il grado 4 + + ha un intervallo di temperature da + Ne consegue che per i nostri materiali in EPDM a norma DIN 7863, BS4522, e NF P 85301, dichiarati utilizzabili da grado 4 o 5 è comunque limitativa. Lo stesso vale per i nostri siliconi, utilizzabili fino a grande fle Ripresa elastica Sono possibili 7 gradi, dal grado 0 con nessun requisito al grado 7, con valori superiori a 90%. La prova viene effettuata sulla effettiva guarnizione, per 22h alla temperatura massima di utilizzo. Ad esempio, se decidessimo di classificare i materiali in EPDM con quarto carattere materiale utilizzabile fino a - 4

Ripresa elastica dopo invecchiamento Sono possibili 7 gradi, dal grado 0 con nessun requisito al grado 7, con valori superiori a 90%. Questa prova viene effettuata su tubi di spessore 3mm e diametro esterno 15mm, quindi non su guarnizioni. Il provino viene compresso sino ad altezza 9mm e classificabile. europee nazionali, ma soprattutto non sempre riesce ad evidenziare la buona o il profilo e la guarnizione. Profili e guarnizioni per edilizia vengono spesso utilizzati a contatto con altri materiali, con i quali devono risultare compatibili. Le normative europee nazionali ed americane prevedono elastomerico al contatto con smalti, vernici, o materiali metallici. Esiston esempio nel caso di contatto con policarbonato (PC) o polimetilmetacrilato (PMMA), o con vetri autopulenti, o con sigillanti siliconici. Mescole in EPDM opportunamente formulate, tra le quali la 61 e 71-EP/TN sono risultate compatibili con policarbonato (ad esempio il grado Lexan 141), e con siliconati, per un più facile montaggio. Ulteriori informazioni sono ottenibili dal nostro Ufficio Vendite e dal nostro Laboratorio. quanto il trattamento superficiale spesso richiesto per un più facile montaggio (talco, polimeri speciali, liquidi speciali). appositi sistemi lubrificanti certificati come compatibili con vetri autopulenti. 5

Ulteriori informazioni sono ottenibili dal nostro Ufficio Vendite e dal nostro Laboratorio. I materiali più indicati per venire a contatto con sigillanti siliconici sono a base di elastomero siliconico reticolato, se opportunamente formulato. Infatti tali materiali non posseggono, nella formulazione, ingredienti che possono migrare dal profilo o dalla guarnizione verso il sigillante, provocando alterazione del colore e, soprattutto, o-meccaniche del sigillante. La serie 71-VMQ/TN e 81-VMQ/TN è risultata perfettamente compatibile con vari sigillanti siliconici, strutturali e non. Essa fornisce la massima garanzia di i escursioni termiche o temperature più elevate rispetto alla media europea. Recentemente il nostro laboratorio ha realizzato materiali speciali a base di EPDM, denominati SEP, rispondenti alle principali norme europee, che sono risultati compatibili anche con sigillanti siliconici strutturali. le procedure definite dalle norme ASTM C 1087, EOTA ETAG 0002 5.1.4.2.5, e EN 15434. La prova secondo ASTM C 1087 consiste nell contatto il materiale da testare con sigillanti precedentemente fatti aderire ad una lastra di vetro. Al termine della prova si controlla che il sigillante abbia adesione perfetta al vetro, e che non abbia cambiato colore a seguito di migrazione di ingredienti (ad esempio plastificanti) dal materiale in gomma al sigillante. Le altre norme prevedono contatto tra materiale in gomma e sigillante a rottura, allungamento a rottura). con alcuni sigillanti siliconici, strutturali e non. Ulteriori informazioni sono ottenibili dal nostro Ufficio Vendite e dal nostro Laboratorio. 6