Via S.Pellico, 6 53044 - Chiusi Scalo SIENA Tel. 0578/227285-227489 Fax 0578/21225 e-mail: info@stigstudiotecnico.it Sito Internet: www.stigstudiotecnico.it RELAZIONE TECNICA COME DISPOSTO DALL ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI Applicazione del Decreto Legislativo 19 Agosto 2005, n. 192 G.U. Serie Generale n. 222 del 23/09/05 Modificato ed integrato dal: Decreto Legislativo 29 Dicembre 2006, n. 311 G.U. Serie Generale n. 26 del 01/02/07 Aggiornato dal: Decreto Presidente della Repubblica 2 Aprile 2009 n. 59 G.U. Serie Generale n. 132 del 10/06/09 Modello tipo come previsto dall allegato E del D.lgs 192- G.U. n. 222 del 23/09/05 come modificato dal D.lgs 311 del 29/12/2006- G.U. n. 26 del 01/02/2007 OPERE RELATIVE AGLI IMPIANTI TERMICI DI NUOVA INSTALLAZIONE IN EDIFICI ESISTENTI Progetto: Committenza: REALIZZAZIONE NUOVI IMPIANTI TECNICI A FLUIDO A SERVIZIO DELL AULA MAGNA DELL UNIVERSITA DI PERUGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA RIPARTIZIONE AFFARI LEGALI PIAZZA DELL UNIVERSITÀ, 1 06123 PERUGIA (PG). ATTESTAZIONE DI DEPOSITO Si attesta che la presente relazione tecnica, è stata depositata presso il Comune di PERUGIA (PG) in data odierna al n Timbro Data Firma del funzionario Codice incarico iniziale: Q1125D2@ codice file iniziale: S0B15D2@ Emesso il 15.11.2012 Codice incarico Codice file Rev. n tipo motivazioni Emesso da il Approvato da il Q1125D2@ S0B15D2@ 0 esterna PRIMA EMISSIONE RO2 MP 15.11.2012 RO2 MP 15.11.2012
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INFORMAZIONI GENERALI Comune di Provincia Progetto per la realizzazione di Sito in Committente Progettista(i) degli impianti termici e dell isolamento termico dell edificio PERUGIA PERUGIA IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE A DISLOCAMENTO A SERVIZIO DELL AULA MAGNA DELL UNIVERSITÀ DI PERUGIA PERUGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA RIPARTIZIONE AFFARI LEGALI PIAZZA DELL UNIVERSITÀ, 1 06123 PERUGIA (PG). STIG STUDIO TECNICO ASSOCIATO VIA SILVIO PELLICO,6 CHIUSI SCALO (SI) X L edificio (o complesso di edifici) rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ai fini dell art. 5 comma 15 del d.p.r. 26/08/93, n. 412 (utilizzo delle fonti rinnovabili di energia) e dell allegato I, comma 14 del decreto legislativo 1 - PREMESSA L edificio in questione, come è noto, è ricadente nell ambito nella disciplina della parte seconda e dell art. 136 comma 1 lettere b) e c) del Decreto Legislativo n 42 del 22 gennaio 2004 recante il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, pertanto, per quanto riportato all articolo 3, comma 3, lettera a) del Decreto Legislativo n 192 del 19.08.2005 et ss.mm.ii., l intervento di installazione di nuovi impianti in questo edificio, non prevede l applicazione delle normative vigenti circa il contenimento di consumi energetici, di conseguenza NON SAREBBE NECESSARIO produrre alcuna relazione ai sensi dell art. 8 del D. Lgs. n 192 del 2005. Tuttavia la relazione tecnica è stata comunque redatta in osservanza dell articolo 3, comma 2, lettera c) punto 2 del Decreto Legislativo n 192 del 19.08.2005 così come modificato dal Decreto Legislativo n 311 del 29.12.2006 e dal D.P.R. 59/2009 che prevede una applicazione limitata al rispetto di specifici parametri livelli prestazionali e prescrizioni, nel caso di interventi su edifici esistenti in caso di nuova installazione di impianti termici: Nello specifico caso in esame è previsto il solo rispetto del RENDIMENTO GLOBALE MEDIO STAGIONALE DELL IMPIANTO. Occorre inoltre sottolineare che le pompe di calore previste, utilizzano energia aerotermica, che è da considerarsi rinnovabile in base alle definizioni di cui al D. Lgs. n 27 del 03.03.2011, recante il nuovo assetto normativo per le fonti rinnovabili: oltre a ciò le p.d.c. consentono la modulazione nell emissione dell energia termica e frigorifera nell unità di tempo. Pag. 3/10
L impianto idronico a valle delle pompe di calore è del tipo a bassa temperatura. Le batterie di ricambio termico della CTA funzionano con acqua calda in ingresso a 45 C. La centrale di trattamento aria sarà dotata di recuperatore di calore rotativo ad alta efficienza pur non essendo obbligatorio per tale tipo di impianto: il DPR n 412 del 1993 obbliga infatti l utilizzo di tale sistema di recupero nei casi in cui le ore di funzionamento annuali dell impianto siano superiori a 900. Per quanto detto sopra l impianto in esame risulta essere energeticamente sostenibile sia per propria caratterizzazione tecnica, ma soprattutto perché inserito in un edificio di pregio e vincolato dal Ministero dei Beni Culturali. 2 - FATTORI TIPOLOGICI DI EDIFICIO (O COMPLESSO DI EDIFICI) Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti: X Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d uso prevalente dei singoli locali 3 - PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ Gradi giorno 2289 [GG] Temperatura minima di progetto -2 [ C] Pag. 4/10
4 - DATI TECNICO E COSTRUTTIVI DELL'EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE Unità immobiliari centralizzate T. Int. U. Int. V. Lordo S. Lorda S/V S.Utile [ C] [%] [m³] [m²] [m -1 ] [m²] Centrale: CT PDC 20,00 65,00 14.351,3 3.686,52 0,26 1.701,68 Unità immobiliare: Aula Magna 14.351,3 3.686,52 0,26 1.701,68 5 - DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI 5.1 - Impianti termici a) Descrizione impianto Tipologia Impianto di climatizzazione a dislocamento costituito da: - Pompe di calore a motore endotermico; - Scambiatori idronici; - Accumuli inerziali; - Sistemi di tubazioni e pompe di circolazione; - Centrale di trattamento aria a doppio flusso, multizona con recuperatore rotativo, e ventilatori dotati di inverter; - Reti aerauliche con sistema di diffusione a dislocamento; Sistemi di generazione Pompe di calore a motore endotermico; Sistemi di termoregolazione Sistema di gestione/supervisione elettronico che agisce su valvole modulanti, serrande aerauliche motorizzate, pompe etc, sulla base delle grandezze psicrometriche acquisite dalle varie sonde di umidità e temperatura; Sistemi di contabilizzazione dell energia termica Assenti Pag. 5/10
Sistemi di distribuzione del vettore termico - Condotte idroniche da teleriscaldamento (esterno); - Condotte idroniche in acciaio isolato (interno); - Condotte aerauliche in acciaio zincato e in plastica pesante fonoassorbente Sistemi di accumulo termico: tipologia Accumuli inerziali costituiti da serbatoi preisolati in acciaio zincato; Sistemi di produzione e distribuzione dell acqua calda sanitaria Assenti; b) Specifiche dei generatori di energia (rendimenti come da Art.4 del DPR 59/09) Specifiche del generatore: N 2 UNITA PANASONIC (SANYOSGPEW240M2G2W) Tipo Pompa di calore a ciclo inverso a compressione di gas, azionata da motore endotermico Fluido termovettore ARIA Valore nominale della potenza termica utile Pn 80,00 [kw] RIFERITA AD UNA UNITÀ (160 kw globali) Valore nominale della potenza termica utile Pn 25 [kw] RIFERITA AD UNA UNITÀ (50 kw globali) recuperata Combustibile utilizzato Metano Rendimento termico utile a Pn: - valore di progetto 181,00 [%] Pag. 6/10
c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell impianto termico Tipo di conduzione prevista () Continua con attenuazione notturna (* ) Intermittente Sistema di telegestione dell impianto termico Sistema predisposto; Sistema di regolazione climatica in centrale termica Pompa di calore con controllo della T esterna e sonda di temperatura posta sul canale di ripresa dell impianto aeraulico Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari Numero di apparecchi 2 Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura nei singoli locali o nelle singole zone ciascuna avente caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi Numero di apparecchi 2 (zona platea e zona senato accademico) d) Dispositivi per la contabilizzazione del calore nelle singole unità immobiliari Assenti; e) Terminali di erogazione dell'energia termica Sistema aeraulico di diffusione dell aria costituito da: - Diffusori sottopoltrona; - Diffusori lineari di mandata; - Diffusori lineari di ripresa. f) Condotti di evacuazione dei prodotti di combustione Sono assenti canne fumarie: sono presenti dispositivi di scarico dei gas combusti (H2O + CO2) integrati nel packaging delle pompe di calore; g) Sistemi di trattamento dell'acqua Non previsti; h) Specifiche dell isolamento termico delle rete di distribuzione Conformi alle disposizioni di cui al D.P.R. n 412/1993; Pag. 7/10
i) Specifiche della/e pompa/e di circolazione Pompe di circolazione ad alta efficienza in classe A j) Impianti solari termici Non previsti, in quanto l impianto non è dedicato alla produzione di acqua calda sanitaria ma solo al riscaldamento/ raffrescamento e ventilazione degli ambienti; k) Schemi funzionali degli impianti termici Si vedano gli elaborati grafici tavole: 1IT, 2IT, 3IT, 4IT; 5.2 - Impianti fotovoltaici Non previsti; Pag. 8/10
6 - PRINCIPALI RISULTATI DI CALCOLO Calcoli relativi alla centrale termofrigorifera Valori di ventilazione DESCRIZIONE VALORE U.M Unità immobiliare Aula Magna Zona Zona 1 Numero di ricambi medi giornalieri 1,38 [Vol/h] Portata d aria di ricambio 17.969,34 [m 3 /h] Portata d aria circolante attraverso apparecchiature di recupero del calore disperso 17.969,34 [m 3 /h] Rendimento termico delle apparecchiature di recupero del calore disperso >60 [%] Valore dei rendimenti medi stagionali di progetto DESCRIZIONE VALORE U.M Rendimento di produzione 187,00 [%] Rendimento di regolazione 98,00 [%] Rendimento di distribuzione 99,00 [%] Rendimento di emissione 95,00 [%] Rendimento globale medio stagionale Rendimento globale minimo imposto dal regolamento 112,09 [%] 84,29 [%] 7 - DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d uso prevalente dei singoli locali. Prospetti e sezioni degli edifici; Schemi funzionali dell impianto termico contenenti gli elementi di cui all analoga voce del paragrafo Dati relativi agli impianti termici. Pag. 9/10
8 - DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto Ilario Gallinella, iscritto all Albo dell Ordine degli Ingegneri della Provincia di Siena, al n. 275, essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall articolo 15 commi 1 e 2 del decreto legislativo del 19 Agosto 2005 n. 192 di attuazione della direttiva 2002/91CE, modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 29 Dicembre 2006, n. 311 G.U. Serie Generale n. 26 del 01/02/07 e aggiornato dal Decreto del Presidente della Repubblica 2 Aprile 2009 n. 59 G.U. Serie Generale n. 132 del 10/06/09. Dichiara sotto la propria personale responsabilità che: a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute nel decreto attuativo della direttiva 2002/91CE; b) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali. Chiusi Scalo (SI), 15.11.2012 Il progettista Ing. Ilario Gallinella Pag. 10/10