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SCHEDA DI SICUREZZA ALCOOL ISOPROPILICO DENATURATO ultima revisione: 22/05/13 ID DOCUMENTO MSDS_ALCOOL_ISO I.M.A.R. Italia s.r.l Via Vetulonia 6-00183 Roma tel. (+39) 06 77591764 fax. (+39) 06 77456165 www.imaronline.com info@imaronline.com 1. DENOMINAZIONE Prodotto : ALCOOL ISOPROPILICO DENATURATO Nome chimico e sinonimi: Miscela di isopropanolo e glicoleteri Utilizzo: Solvente per detergenza domestica Distributore: I.M.A.R Italia s.r.l. 2. COMPOSIZIONE ALCOOL ISOPROPILICO 90% L'Associazione delle industrie ha comunicato nel 1990 alle autorità competenti della Unione Europea una proposta di modifica della classificazione della sostanza in: Xi: - IRRITANTE R 36 IRRITANTE PER GLI OCCHI 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI II prodotto è facilmente infiammabile. Elevato livello di rischio. II liquido sviluppa vapori che possono generare facilmente miscele infiammabili a temperatura uguale o superiore al punto di infiammabilità ed essendo più pesante dell'aria, si espande al suolo ed è possibile l'accensione a distanza.

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO CONTATTO CON GLI OCCHI: Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Se l'irritazione persiste consultare il medico. CONTATTO CON LA PELLE: Lavarsi immediatamente e abbondantemente con acqua e sapone. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria fresca. Se la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico. INGESTIONE: Consultare immediatamente il medico. Non provocare il vomito. Risciacquare la bocca e bere acqua in abbondanza. 5. MISURE ANTINCENDIO Recipienti chiusi esposti al calore dell'incendio possono generare sovrapressione ed esplodere. MEZZI DI ESTINZIONE ADATTI: CO2, schiuma, polvere chimica o acqua nebulizzata. Evitare getti d'acqua diretti sui contenitori esposti alla fiamma per non provocare ribollimenti. Per le perdite ed i versamenti che non si sono incendiati, l'acqua nebulizzata può essere usata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita. Evitare accumulazione di cariche elettrostatiche usando adeguati sistemi di messa a terra. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Estinguere le fonti di accensione o di calore - Coprire le perdite con materiale assorbente per impedire al liquido di raggiungere corsi d'acqua o fognature. Raccogliere il materiale versato con attrezzature antiscintilla in contenitori idonei per il riutilizzo o l'eliminazione. Lavare l'area contaminata con abbondanti quantità d'acqua. Consultare un esperto per smaltire il materiale recuperato in conformità con la normativa vigente. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, la protezione delle vie respiratorie, la ventilazione ed i mezzi individuali di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda.

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione; non spruzzare in vicinanza di fiamme o materiali incandescenti. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo assicurando una ventilazione incrociata, senza la quale i vapori possono accumularsi in basso e incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Procedere al collegamento a terra dei contenitori prima dell'inizio del trasferimento. Utilizzare recipienti in metallo. Verificare la compatibilità dei materiali di tubi, guarnizioni o imballi; alcune plastiche e/o gomme vengono attaccate dal prodotto. 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE Parametri di controllo: Componente TLV ACGIH 91/92 Codice CAS 67-63-0 983 mg/m^3 Codice CAS 107-98-2 360 mg/m^3 TLV della miscela solventi 840 mg/m^3 Allo scopo di evitare il contatto con il prodotto, si consiglia l'uso di mezzi individuali di protezione - maschera facciale con filtro per vapori organici NPF 20, occhiali, guanti e tuta da lavoro. Non mangiare, bere, fumare durante l'impiego: lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone dopo il turno di lavoro.

9. PROPRIETÀ CHIMICO-FISICHE Aspetto: liquido Colore: incolore Odore: caratteristico ph: neutro Punto / intervallo di ebollizione: 82 C Punto / intervallo di fusione: -85 C Punto di infiammabilità (liquidi): 12 C Limite inferiore di esplosività: 2% (V/N) Limite superiore di esplosività: 12% (V/N) Temperatura di autoaccensione: > 400 C Tensione di vapore a 20 C: 4 kpa Intervallo di distillazione: 82 C-185 C Solubilità in acqua: completamente solubile Viscosità a 25 C: Peso molecolare calcolato: 63,1 Densità dei vapori: > 1 (aria=1) Peso specifico: 0,799 kg/l 10. STABILITA' E REATTIVITA' CHIMICA II prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e stoccaggio. Per effetto del calore o in caso di incendio, si possono liberare ossidi di carbonio e vapori che possono essere dannosi per la salute. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. II prodotto è incompatibile con gli ossidanti e gli acidi forti.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE II prodotto è irritante per gli occhi. L'elevata esposizione può provocare sonnolenza e vertigini (narcosi).ii contatto prolungato / ripetuto può provocare secchezza alla pelle fino a dermatiti. Non provoca effetti di sensibilizzazione. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Facilmente biodegradabile. Si ossida rapidamente all'aria per reazione fotochimica. Non dà fenomeni di bioaccumulazione. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. 13.INDICAZIONE PER L'ELIMINAZIONE DEI RIFIUTI Questo prodotto non è idoneo per smaltimento sia in discarica che attraverso acque di scarico pubbliche o corsi d'acqua naturali. Questo prodotto non produce ceneri e pertanto è consigliabile la sua distruzione per combustione in inceneritore opportunamente attrezzato. I fusti vuoti devono essere consegnati per il riciclo, recupero o smaltimento. 14. NORME PER IL TRASPORTO RID-ADR Classe 3.3 b n.onu 1993 pannello: 3371993 Liquido infiammabile n.a.s. 15. INFORMAZIONE SULLA REGOLAMENTAZIONE Simbolo di pericolo per proprietà fisiche F FACILMENTE INFIAMMABILE R 11 Facilmente infiammabile S 7 Conservare il recipiente ben chiuso S 16 Conservare lontano da fiamme e scintille-non fumare S 33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche S 43 In caso di incendio usare terra, sabbia, polvere chimica o schiuma per alcool.

S 26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare il medico. Legge 203/88 D.M. 1277190 e successive modifiche Classe 4 90,00% Classe 3 10,00% 16. ALTRE INFORMAZIONI La presente scheda è stata redatta secondo le normative comunitarie recepite in ambito nazionale con il D.M. 46 del 28-1-92 e successive modifiche. Bibliografia generale: 1. Direttiva 91/325/CEE e successive: Classificazione sostanze pericolose guida alla classificazione ed etichettatura. 2. D.M. 28-1-92: classificazione preparati pericolosi - Schede di sicurezza. 3. The Merck Index Ed. 10 4. Handling Chemical Safety. 5. INRS - Fiche Toxicologique 6. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 7. D.M. 26-4-89: Catasto dei rifiuti urbani 8. D.M. 12-7-90: Emissioni inquinanti 9. D.M. 16-2-93: Elenco sostanze pericolose 10. DPR 303 /19-3-56: Norme generali per l'igiene del lavoro.

I dati e le informazioni riportate nella presente scheda di sicurezza sono conformi a quanto previsto nel D.M.46/92 Ministero della Sanità, art. 11, ed alla normativa vigente in tema di classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi. Si raccomanda comunque all'utilizzatore di verificare e rispettare fedelmente le specifiche normative nazionali, regionali e locali applicabili allo specifico settore di utilizzo, nonchè quelle vigenti in tema di igiene e sicurezza del lavoro e di tutela dell'ambiente. Le informazioni qui contenute sono ritenute corrette e comunicate in buona fede. Tuttavia esse non implicano alcuna obbligazione, garanzia, libertà di utilizzazione di proprietà industriali, o concessione di licenza. Le caratteristiche menzionate nel presente documento non costituiscono specifiche contrattuali.