TRIESTE Dalle Occupazioni a Territorio Libero Il 1 maggio 1945 è la data ufficiale della fine della Repubblica Sociale Italiana decretata con l ingresso delle truppe Iugoslave del Maresciallo Tito nelle città di Trieste e Gorizia. I titini occuparono gran parte del territorio friulano e vi restarono fino al 12 giugno. Contemporaneamente gli Alleati arrivarono a Trieste con un giorno di ritardo rispetto agli iugoslavi: il 2 maggio e concordarono con i titini il 9 giugno la divisione del territorio in due zone: A e B, secondo il tracciato della Linea Morgan. La zona A sotto gli Alleati e quella B sotto la Yugoslavia. La zona A comprendeva Trieste con parte della provincia, una fascia di territorio con Gorizia fino al confine austriaco e, isolata, l enclave di Pola. La zona B comprendeva tutta l Istria, senza Pola, e la parte orientale della Venezia Giulia. Durante l occupazione iugoslava fu abolito l uso dei francobolli italiani e dal 1 maggio all 11 giugno le missive non erano affrancate e la tariffa veniva validata con il timbro del capoufficio postale. Dal 12 giugno fino al 15 luglio fu autorizzato dal Governo Alleato l uso di 13 francobolli della serie Monumenti Distrutti con soprastampa iugoslava. Dal 16 luglio l Amministrazione Alleata reintrodusse i francobolli italiani vietando i soprastampati, tollerati solo in alcuni casi. Il 22 settembre furono introdotti i nuovi soprastampati AMG-VG che rimasero in vigore per circa due anni. Il 10 settembre 47 fu ratificato il trattato Italia/Yugoslavia ed il 15 successivo Gorizia e parte della Venezia Giulia occidentale venivano restituite all Italia, mentre, Pola e il resto dell Istria furono assegnate alla Yugoslavia. Il 1 ottobre 1947 entrarono in vigore i soprastampati AMG-FTT. Lettera espresso spedita da Trieste per Minerbio (BO) il 22-4-44. Un anno dopo terminerà la Repubblica Sociale Italiana nel Friuli Venezia Giulia.
Occupazione Tedesca dell Alpenvorland e del Litorale Adriatico Dopo l armistizio di Cassibile, Hitler ordinò il 10 settembre 43 l occupazione delle province del Terzo Reich e furono costituite, per le aree italiane, le zone di operazione dell Alpenvorland (province di Bolzano, Trento e Belluno) e del Litorale Adriatico (province di Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana). Le Zone di Operazione non erano altro che protettorati gestiti da una doppia amministrazione italo-tedesca con a capo un Commissario Capo tedesco. Il territorio era in pratica sotto il controllo dell esercito tedesco. I due protettorati ebbero vita breve, circa due anni. Alla fine di aprile del 1945 le truppe tedesche in ritirata lasciarono campo libero agli eserciti Iugoslavo ed Alleato. L esercito tedesco in ritirata (seconda metà di aprile) lasciò sul posto le truppe italiane della Repubblica Sociale Italiana che vissero gli ultimi combattimenti con l esercito iugoslavo che avanzava da est e le truppe anglo-americane in arrivo da Venezia. In particolare Trieste era difesa dalla X MAS comandata da Iunio Valerio Borghese che fu catturato dagli Alleati e condotto a Roma. Lettera spedita l 8 luglio 1944 dall Ufficio del Commissario Capo Franz Hofer, Comandante generale della Provincia del Litorale Adriatico, diretta a Vienna.
Occupazione iugoslava di Gorizia e Trieste 1 maggio 11 giugno 1945 spedizioni senza affrancature Il 1 maggio 1945 le truppe iugoslave del Maresciallo Tito entrano in Gorizia e Trieste ed occupano la parte orientale del Friuli Venezia Giulia. Il primo effetto sui servizi postali fu il divieto di usare francobolli italiani e l avvenuto pagamento della tariffa era convalidato dal timbro del Capoufficio postale. Questa disposizione rimase in vigore per 42 giorni, fino all 11 giugno. La tassa per questo avviso di ricevimento, inoltrato il 19-5-45 per città, fu convalidato da Russo Elvi Direttore dell Ufficio Postale di Via Giorgio Vasari.
12 giugno 15 luglio Monumenti Distrutti con soprastampe iugoslave il giorno prima di evacuare Trieste, gli occupanti jugoslavi avevano posto in distribuzione la serie di undici valori con sovrapprezzo (13 francobolli, considerando i due sottotipi del 30 c. tamburino con filigrana corona) realizzata soprastampando i francobolli Monumenti Distrutti della R.S.I. Il Governo Alleato consentì l uso di questi francobolli fino al 15 luglio. A parte le affrancature filateliche, l uso reale di questi francobolli è stato raro e limitato in pratica ai valori da 50 cent. e da 1 lira. Canone di abbonamento della Società Telefonica delle Venezie del 9 luglio 1945 per città. La tassa fu assolta con il valore da 50 cent. con soprastampa iugoslava
Uso fuori validità (ottobre 45) dei soprastampati iugoslavi per l abbonamento alla radio.
16 luglio 21 settembre uso dei francobolli italiani non soprastampati Messi fuori corso i francobolli di occupazione jugoslava il 15 luglio ed in attesa di avere propri valori postali, il Governo Alleato rimise in corso i francobolli della R.S.I. ( Imperiale soprastampati, Monumenti distrutti, commemorativi Fratelli Bandiera, cartolina postale Mazzini ) ed alcuni valori del Regno (delle serie Imperiale e di posta aerea). Due furono i periodi tariffari in questo lasso di tempo: per 27 giorni fino al 10.8.1945 le tariffe R.S.I. (del 1.10.1944) e per 42 giorni dal 11.8.1945 le tariffe luogotenenziali (del 1.4.1945). La brevità di questi periodi tariffari ha generato una certa rarità delle corrispondenze. Raccomandata per Venezia inviata il 21-6-45, raro l uso del 3 lire Monumenti Distrutti
16 luglio 21 settembre uso dei francobolli italiani non soprastampati Modulo ospedaliero spedito l 11 agosto 1945. Non comune l uso dei fascetti Invio di servizio in franchigia da parte degli Uffici Amministrativi dell AMGOT al Sindaco di Ampezzo del 3-9-45.
22 settembre 45 1 ottobre 47 - uso dei soprastampati AMG-VG Raccomandata per Zurigo del 25-9-45, tre giorni dopo l emissione dei francobolli soprastampati AMG-VG. I francobolli della RSI rimasero in uso fino ad esaurimento.
22 settembre 1945 1 ottobre 1947 - uso dei soprastampati AMG-VG Il 25.7.1945, il Governo Alleato decise l emissione di propri francobolli soprastampati A.M.G. V.G. (Ordine generale n. 9) su valori postali italiani ordinari che furono recuperati dai Magazzini Carte Valori di Roma e di Novara. Le operazioni furono affidate alla tipografia Fortuna di Trieste, che lavorò dal settembre 1945 fino al luglio 1947. La decisione di questa emissione fu generata da ragioni politiche, gli Alleati, infatti, vollero manifestare apertamente la loro presenza nella regione e nello stesso tempo evitare l uso di valori postali italiani nei territori giuliani ancora soggetti a contrapposizioni anche energiche durante la discussione alla Conferenza di Pace. Modulo ospedaliero inviato il 3-10-45 a Ronchi dei Legionari. L emissione era apparsa 10 giorni prima.
22 settembre 1945 1 ottobre 1947 - uso dei soprastampati AMG-VG Due differenti valori dell Imperiale soprastampati AMG-VG: 20c. senza filigrana (inviato il 5-4-46) e 20c filigrana ruota alata (inviato il 3-9-46) usati come Recapito Autorizzato.
22 settembre 1945 1 ottobre 1947 - uso dei soprastampati AMG-VG Telegramma del 22-4-47 relativo alla ricerca dei profughi giuliani in territorio italiano Cartolina per Firenze del 10-9-47, è la data di ratifica del trattato tra l Italia e la Yugoslavia che sancì la divisione del territorio in zona A e zona B
22 settembre 1945 1 ottobre 1947 - uso dei soprastampati AMG-VG Avviso di Ricevimento spedito il 29 settembre 1947, il successivo 1 ottobre verranno emessi i soprastampati AMG-FTT (Allied Military Government Free Territory Trieste), prima serie del nuovo assetto dell area Triestina. Recapito Autorizzato usato il primo giorno di emissione dei soprastampati AMG-FTT