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SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO Relazione ai sensi dell art. 193 del TUEL 267/2000

I N D I C E LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO...3 GLI EQUILIBRI DI BILANCIO:...4 GESTIONE RESIDUI...7 GESTIONE CASSA...8 VERIFICA EQUILIBRI E PAREGGIO FINANZIARIO...9 VERIFICA DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA...15 RICONOSCIMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO...20 FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESIGIBILITÀ...20 CONCLUSIONI...21 2

LA SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO L ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali attribuisce una particolare attenzione al momento di predisposizione degli strumenti di misurazione idonei a prevenire possibili situazioni di squilibrio, che possono, se non affrontate tempestivamente, sfociare anche in pericolose situazioni di squilibrio finanziario e, nei casi più gravi, nel dissesto dell ente. L art. 193 del Tuel (D. Lgs. 267/00) individua un attività che a tal fine riveste una rilevanza fondamentale, in quanto permette all Amministrazione di intervenire tempestivamente per il ripiano di squilibri accertati o previsti che dovessero emergere. La normativa in materia di equilibri di bilancio pone infatti a carico dell organo consiliare l obbligo di procedere, almeno una volta all anno entro il 31 luglio, salvo diversa periodicità stabilita dal regolamento di contabilità dell ente (il Regolamento di contabilità del Comune di Cremona prevede una seconda verifica entro il 30 novembre), ad una verifica del permanere degli equilibri generali di bilancio, mediante proprio atto deliberativo. La principale finalità della suddetta previsione normativa è quella di dare attuazione alle previsioni contenute nel primo comma del medesimo articolo con cui è stato precisato che gli enti locali debbono rispettare durante la gestione e nelle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. L esito negativo dell accertamento in ordine agli equilibri di bilancio fa scattare l obbligo di adottare i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti fuori bilancio, di cui all art. 193 del Tuel, dell eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato o del disavanzo di amministrazione o di gestione, provocato da squilibrio della gestione di competenza ovvero della gestione dei residui e prevedibile in base ai dati della gestione finanziaria. Per i predetti provvedimenti di riequilibrio gli enti locali possono utilizzare per l anno in corso e per i due successivi tutte le possibili economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. Ove non possa provvedersi con le modalità sopra indicate è possibile impiegare la quota libera del risultato di amministrazione. Per il ripristino degli equilibri di bilancio e in deroga all'art. 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, l'ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza. La mancata adozione, da parte dell ente, dei provvedimenti di riequilibrio previsti dal citato articolo è equiparata, ad ogni effetto, alla mancata approvazione del bilancio di previsione, il che comporta l applicazione delle relative procedure. La deliberazione consiliare di salvaguardia degli equilibri di bilancio si pone come primaria finalità quella di verificare che l erogazione delle spese e l acquisizione delle risorse relative a ciascun programma procedano secondo quanto indicato nel Documento Unico di Programmazione e nel Bilancio di previsione. Ciò significa che ogniqualvolta che si parla di verifica degli equilibri in corso d esercizio si deve far riferimento all andamento degli accertamenti e degli impegni, con la conseguenza che una rigorosa osservanza delle regole sulla contabilizzazione durante la normale gestione costituisce atto fondamentale ai fini della verifica. Essa si concretizza, infatti, nell analisi delle risorse acquisite e delle spese sostenute fino alla data di riferimento della verifica e delle risorse da acquisire e spese da sostenere fino alla chiusura dell esercizio in corso (accertamento ed impegno tecnico-contabile delle risorse e degli interventi proiettati al 31 dicembre), sia nella gestione di competenza che in quella dei residui. Le ipotesi perturbatrici degli equilibri di bilancio previste dal Legislatore, che impongono all Organo Consiliare di adottare i necessari provvedimenti di riequilibrio sono, secondo l art. 193 del Tuel, le seguenti: i debiti fuori bilancio, facenti riferimento a tipologie di spese riconducibili al concetto di sopravvenienza passiva, in quanto assunte al di fuori delle procedure di impegno previste dall ordinamento; l eventuale disavanzo di amministrazione risultante dall ultimo rendiconto approvato; il presunto disavanzo di amministrazione dell esercizio in corso, derivante da squilibri della gestione di competenza o della gestione residui. 3

L attuale ordinamento non prevede appositi schemi di analisi e strumenti di verifica dei conseguenti equilibri, lasciando la massima discrezionalità alle amministrazioni circa la realizzazione di tale forma di controllo concomitante, demandata all organo consiliare. Al fine di consentire una valutazione complessiva relativa alla situazione economicofinanziaria dell Ente si propone un analisi dell andamento delle entrate e spese di competenza dell ente, una valutazione sulla gestione dei residui ed una valutazione sulla gestione di cassa, al fine di fornire tutte le informazioni utili per una verifica generale degli equilibri di bilancio e per una valutazione sul grado di utilizzo delle risorse finanziarie previste. Gli equilibri di bilancio Si dà atto preliminarmente che il Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 è stato approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 21/24404 del 18 aprile 2016. Alla data di verifica degli equilibri sono state approvate 2 delibere di variazione: Deliberazione di Consiglio Comunale n. 25/26849 del 28 aprile 2016 e Deliberazione di Consiglio Comunale n. 34/37861 del 13 giugno 2016. Sulla base dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese relative alla parte corrente del bilancio di previsione per l'esercizio 2016 effettuati alla data del 20/06/2016, si è proceduto ad effettuare una proiezione degli stanziamenti 2016 confrontandoli con gli stanziamenti iniziali del bilancio di previsione modificato con le variazioni adottate entro tale data. Tale ricognizione è stata effettuata tenuto conto del trend storico e basandosi anche sulle informazioni ricevute dai responsabili dei servizi in merito all andamento della gestione e dell esistenza/inesistenza dei debiti fuori bilancio. ANNO 2016 Descrizione Stanz.Ass.COMPETENZA -----ENTRATE----- Imp./Acc. COMPETENZA al 20/06/2016 % Imp./Acc Avanzo di amministrazione 1.986.156,21 FPV corrente 1.657.111,34 Titolo 1 45.899.100,00 45.015.038,68 98,07% Titolo 2 15.787.057,08 7.815.647,01 49,51% Titolo 3 20.424.150,08 10.384.823,90 50,85% FPV capitale 8.193.892,36 Titolo 4 11.954.379,62 1.894.804,20 15,85% ENTRATE FINALI 105.901.846,69 65.110.313,79 61,48% Titolo 5 Titolo 6 Titolo 7 10.000.000,00 Titolo 9 86.197.000,00 19.577.152,98 22,71% TOTALE ENTRATE 202.098.846,69 84.687.466,77 41,90% -----USCITE------ Titolo 1 83.430.597,42 63.328.983,93 75,91% Titolo 2 20.738.349,27 9.248.731,68 44,60% Titolo 3 USCITE FINALI 104.168.946,69 72.577.715,61 69,67% Titolo 4 1.732.900,00 1.732.900,00 100,00% Titolo 5 10.000.000,00 Titolo 7 86.197.000,00 17.168.036,79 19,92% TOTALE USCITE 202.098.846,69 91.478.652,40 45,26% L equilibrio tra Entrate finali e Spese finali è raggiunto grazie all effetto del Fondo pluriennale vincolato in parte corrente e in c/capitale e per effetto dell applicazione dell avanzo di amministrazione. 4

Il raggiungimento dell equilibrio di parte corrente si fonda anche sul ricorso agli oneri di urbanizzazione per il finanziamento della manutenzione ordinaria. L equilibrio in c/capitale è principalmente raggiunto grazie all applicazione dell avanzo di amministrazione. SPESA PER MISSIONI - ANNO 2016 Descrizione Missione Titolo 1 - spesa corrente Stanz. Attuale Impegni al 20/06/2016 % impegnato 01 (Servizi istituzionali, generali e di gestione) 16.684.419,47 14.161.416,07 84,88% 02 (Giustizia) 2.100,00 2.074,00 98,76% 03 (Ordine pubblico e sicurezza) 4.325.800,00 3.892.567,15 89,98% 04 (Istruzione e diritto allo studio) 10.219.114,45 8.808.468,12 86,20% 05 (Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali) 4.483.549,26 2.502.909,61 55,82% 06 (Politiche giovanili, sport e tempo libero) 2.090.079,78 1.585.660,64 75,87% 07 (Turismo) 87.600,00 63.990,00 73,05% 08 (Assetto del territorio ed edilizia abitativa) 1.894.143,18 1.560.023,70 82,36% 09 (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente) 17.026.148,93 14.463.234,39 84,95% 10 (Trasporti e diritto alla mobilità) 4.360.700,00 4.173.220,00 95,70% 11 (Soccorso civile) 74.500,00 65.700,00 88,19% 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) 18.877.542,35 11.402.136,96 60,40% 14 (Sviluppo economico e competitività) 904.000,00 638.883,29 70,67% 16 (Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca) 15.000,00 0,00 0,00% 17 (Energia e diversificazione delle fonti energetiche) 8.700,00 8.700,00 100,00% 18 (Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali) 0,00 0,00 0,00% 20 (Fondi e accantonamenti) 2.377.200,00 0,00 0,00% 50 (Debito pubblico) 0,00 0,00 0,00% 60 (Anticipazioni finanziarie) 0,00 0,00 0,00% 99 (Servizi per conto terzi) 0,00 0,00 0,00% TOTALE SPESA 83.430.597,42 63.328.983,93 75,91% Descrizione Missione Titolo 2 - spesa c/capitale Stanz. Attuale Impegni al 20/06/2016 % impegnato 01 (Servizi istituzionali, generali e di gestione) 3.929.797,66 726.072,47 18,48% 02 (Giustizia) 0,00 0,00 0,00% 03 (Ordine pubblico e sicurezza) 79.800,00 29.401,97 36,84% 04 (Istruzione e diritto allo studio) 3.081.953,19 1.399.827,30 45,42% 05 (Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali) 525.000,00 175.000,00 33,33% 06 (Politiche giovanili, sport e tempo libero) 772.467,39 22.267,39 2,88% 07 (Turismo) 0,00 0,00 0,00% 08 (Assetto del territorio ed edilizia abitativa) 3.601.743,15 1.843.036,58 51,17% 09 (Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente) 3.115.658,10 2.570.558,64 82,50% 10 (Trasporti e diritto alla mobilità) 4.896.113,02 1.914.714,32 39,11% 11 (Soccorso civile) 0,00 0,00 0,00% 12 (Diritti sociali, politiche sociali e famiglia) 735.816,76 567.853,01 77,17% 14 (Sviluppo economico e competitività) 0,00 0,00 0,00% TOTALE SPESA 20.738.349,27 9.248.731,68 44,60% Descrizione Missione Titolo 4 - Rimborso prestiti Stanz. Attuale Impegni al 20/06/2016 % impegnato 50 (Debito pubblico) 1.732.900,00 1732900 100,00% TOTALE SPESA 1.732.900,00 1.732.900,00 100,00% Descrizione Missione Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere Stanz. Attuale Impegni al 20/06/2016 % impegnato 60 (Anticipazioni finanziarie) 10.000.000,00 0,00 0,00% TOTALE SPESA 10.000.000,00 0,00 0,00% Descrizione Missione Titolo 7 - Uscite per conto terzi e partite di giro Stanz. Attuale Impegni al 20/06/2016 % impegnato 99 (Servizi per conto terzi) 86.197.000,00 17.168.036,79 19,92% TOTALE SPESA 86.197.000,00 17.168.036,79 19,92% 5

Dall analisi dei dati contabili della gestione complessiva di competenza relativa all esercizio 2016, per le informazioni oggi disponibili alla Ragioneria Comunale, si evidenzia un sostanziale equilibrio anche in prospettiva. Dall analisi dei dati contabili della gestione complessiva di competenza relativa all esercizio 2017, per le informazioni oggi disponibili alla Ragioneria Comunale, si confermano le previsioni già iscritte a bilancio. 6

Dall analisi dei dati contabili della gestione complessiva di competenza relativa all esercizio 2017, per le informazioni oggi disponibili alla Ragioneria Comunale, si confermano le previsioni già iscritte a bilancio. Gestione residui Descrizione Imp./Acc. RESIDUI Pag/Inc. RESIDUI -----ENTRATE----- Titolo 1 13.524.767,66 3.629.152,07 Titolo 2 3.540.446,68 937.943,55 Titolo 3 12.147.724,57 3.300.648,55 Titolo 4 3.852.564,22 368.176,64 ENTRATE FINALI 33.065.503,13 8.235.920,81 Titolo 5 Titolo 6 1.901.032,29 232.468,52 Titolo 7 Titolo 9 278.151,98 53.410,79 TOTALE ENTRATE 35.244.687,40 8.521.800,12 -----USCITE------ Titolo 1 9.902.665,99 5.878.853,88 Titolo 2 6.943.202,69 6.113.771,15 Titolo 3 USCITE FINALI 16.845.868,68 11.992.625,03 Titolo 4 Titolo 5 Titolo 7 1.703.431,73 858.627,84 TOTALE USCITE 18.549.300,41 12.851.252,87 I residui come sopra determinati sono quelli risultanti dal rendiconto 2015 Deliberazione di Consiglio Comunale n. 24/26834 del 28 aprile 2016. Dall analisi dell andamento nella gestione dei residui, si evidenzia la realizzazione di circa il 24% dei residui attivi, contro una realizzazione dei residui passivi pari al 69% circa. 7

Rispetto alla situazione iniziale, quindi, si rileva, come previsto, una minore velocità di realizzazione delle poste attive rispetto a quelle passive, con effetti negativi sul fondo di cassa. Tuttavia,ad oggi, si segnala come il Comune di Cremona non abbia attivato alcuna anticipazione di tesoreria, anche per effetto della istituzione dei Fondi crediti dubbia esigibilità già accantonati in sede di approvazione del Rendiconto della gestione 2015 e pari a 7.946.301,49, proprio a copertura dei rischi derivanti da crediti di dubbia esigibilità iscritti tra i residui attivi. Gestione Cassa Descrizione -----ENTRATE----- Pag./Inc. RESIDUI Pag./Inc. COMPETENZA Titolo 1 3.629.152,07 10.791.920,40 Titolo 2 937.943,55 4.047.939,08 Titolo 3 3.300.648,55 4.453.984,14 Titolo 4 368.176,64 1.091.335,53 ENTRATE FINALI 8.235.920,81 20.385.179,15 Titolo 5 Titolo 6 232.468,52 Titolo 7 16.691.815,21 Titolo 9 53.410,79 TOTALE ENTRATE 8.521.800,12 37.076.994,36 -----USCITE------ Titolo 1 5.878.853,88 17.242.807,91 Titolo 2 6.113.771,15 1.245.210,85 Titolo 3 USCITE FINALI 11.992.625,03 18.488.018,76 Titolo 4 Titolo 5 Titolo 7 858.627,84 16.294.551,35 TOTALE USCITE 12.851.252,87 34.782.570,11 FONDO CASSA AL 1 GENNAIO 9.766.345,72 REVERSALI EMESSE (+) 45.598.794,48 MANDATI EMESSI (-) 47.633.822,98 FONDO CASSA DI DIRITTO AL 20/06/2016 7.731.317,22 Si è inoltre verificato che le previsioni di cassa relative sia alla parte entrata e spesa fossero congruenti con le previsioni effettuate in sede di approvazione del bilancio e tali da garantire un saldo cassa finale non negativo. L Ente ha adottato la deliberazione prevista dall art. 195 TUEL 267/2000 al fine di poter disporre l'utilizzo, in termini di cassa, di entrate aventi specifica destinazione per il finanziamento di spese correnti, anche se provenienti dall'assunzione di mutui con istituti diversi dalla Cassa depositi e prestiti, per un importo non superiore all'anticipazione di tesoreria disponibile ai sensi dell'articolo 222. Ad oggi non è stato necessario attivare alcun utilizzo dell anticipazione di tesoreria. 8

Verifica equilibri e pareggio finanziario I quadri seguenti, indicano le risorse destinate al funzionamento dell Ente. Si riportano rispettivamente la situazione odierna del bilancio di previsione limitata alla sola gestione della competenza (stanziamento attuale) e la situazione prevista alla fine dell esercizio (previsioni di accertamento di entrata e di impegno di uscita al 31/12). 9

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Verifica del rispetto dei vincoli di Finanza Pubblica 15

Dal prospetto relativo al monitoraggio alla data del 20/6/2016, con riferimento ad impegni ed accertamenti, si evidenzia il rispetto degli equilibri di cui all art. 1 commi 707 e seguenti della Legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016). I responsabili dei servizi, nel rilasciare le certificazioni di compatibilità degli impegni di spesa ai vincoli di finanza pubblica, attestazione prevista dall art. 9 del D.L. 78/2009, dovranno tener conto della situazione finanziaria complessiva dell ente, che viene loro comunicata periodicamente dalla Ragioneria Comunale. 16

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Riconoscimento di debiti fuori bilancio Dalle attestazioni dei responsabili dei servizi sembrerebbero non esserci debiti fuori bilancio rientranti nella casistica dell art. 193 del Tuel. Fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità Si è proceduto a verificare la congruità del fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità secondo le indicazioni di cui all Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011. In sede di rendiconto 2015, l ente ha provveduto all accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2. Secondo quanto previsto dal Principio applicato concernente la contabilità finanziaria (Allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011), in fase di rendiconto, per i crediti di dubbia e difficile esazione, è stato effettuato un apposito accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità, utilizzando il metodo integrale di accantonamento, ovvero senza applicazione della gradualità prevista dalla legge. L accantonamento a rendiconto 2015 ammonta ad. 7.946.301,49 ed è così costituito: Tipologia di entrata % media residui iniziali % media svalutazione FCDE Imposta comunale sugli immobili arretrata 67,55 32,45 145.862,76 Tari 42,84 57,16 2.448.757,54 Tari/Tarsu arretrata 77,78 22,22 37.308,75 Tasi arretrata 67,55 32,45 22.064,68 Imu arretrata 67,50 32,45 673.633,52 Proventi Codice della strada 78,58 21,42 1.155.351,62 Rimborso spese postali 71,86 28,14 11.116,81 Cosap 44,11 55,89 521.218,81 Cosap arretrata 80,00 20,00 6.115,03 Concorsi e rimborsi vari 62,94 37,06 97.071,78 Recupero spese servizi residenziali e semiresidenziali 58,09 41,91 33.378,71 Dividendi da Aziende controllate 17,06 82,94 1.808.140,45 Fitti attivi 53,61 46,39 457.851,85 Proventi da servizi cimiteriali 66,98 33,02 124.548,43 Proventi funzionamento scuole primarie 24,93 75,07 267.453,61 Proventi asili nido e scuole infanzia 36,24 63,76 130.634,48 Impianti Sportivi 86,67 11,33 5.792,66 Totale Fondo 7.946.301,49 20

Conclusioni In merito alla verifica degli equilibri di bilancio 2016-2018 di cui all art. 193 del D.Lgs. 267/2000, viste le risultanze contabili alla data del 20/6/2016, viste le note contenute nella presente relazione e considerato che non risultano pervenute segnalazioni di debiti fuori bilancio, si attesta il permanere degli equilibri di bilancio 2016-2018. Cremona, lì IL DIRIGETE DEL SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO ENTRATE (Dott. Paolo Viani) 21