Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Lunedì 18 maggio 2015

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Bollettino Ufficiale 51 E) PROVVEDIMENTI DELLO STATO Commissario Delegato per l attuazione dei primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel periodo dal 7 luglio al 31 agosto 2014 nel territorio della Regione Lombardia (OCDPC 28 novembre 2014 n. 208) - Ordinanza commissariale 30 aprile 2015 - n. 3 Adozione del Piano degli interventi IL COMMISSARIO DELEGATO Richiamati: l articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 «Istituzione del servizio nazionale della protezione civile»; l articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 «Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59»; il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, recante disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; l articolo 10 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti anche in materia di protezione civile, convertito, con modificazioni, della legge 15 ottobre 2013, n. 119; Viste: la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 11 novembre 2014, con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Lombardia tra il 7 luglio e il 31 agosto 2014; l Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 208 del 28 novembre 2014, recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti alle eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nel periodo dal 7 luglio al 31 agosto 2014 nel territorio della regione Lombardia», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2014, che, all art. 1, individua nel Direttore Generale Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione di Regione Lombardia il Commissario delegato a fronteggiare l emergenza derivante dall evento calamitoso; Dato atto che, ai sensi dell art. 5, comma 1-bis, della legge 225/1992, il Consiglio dei Ministri, accogliendo la richiesta, motivata, di Regione Lombardia in data 15 aprile 2015, con deliberazione del 29 aprile 2015, ha prorogato di 180 la durata dello stato di emergenza conseguente agli eventi calamitosi del periodo 7 luglio 31 agosto 2014; Richiamato, in particolare, della citata Ordinanza CDPC n. 208/2014, l art. 1, comma 3, ai sensi del quale il Commissario delegato predispone un Piano degli interventi, da sottoporre all approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, secondo i contenuti specificati alle lettere a), b) e c) dello stesso comma 3; Dato atto che con nota del 24 aprile 2015, Prot. n. RIA/21229 il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l approvazione del Piano degli interventi, comprensivo di Allegati A, B, C, D, E e dell Appendice A, trasmesso con nota del Commissario delegato del 10 aprile 2015, prot. n. Y1.2015.0002829; Ritenuta quindi necessaria l adozione del Piano in questione, che dovrà essere attuato entro il termine di scadenza, al 25 ottobre 2015, dello stato di emergenza relativo al periodo 7 luglio-31 agosto 2014; Visto il d.lgs. n. 33/2013, che prevede gli adempimenti in materia di pubblicità e trasparenza e, in particolare, l art. 42 «Obblighi di pubblicazione concernenti gli interventi straordinari e di emergenza che comportano deroghe alla legislazione vigente»; DISPONE 1. l adozione dell allegato «Piano degli interventi» di cui all art. 1, comma 3, dell Ordinanza C.D.P.C. n. 208/2014, comprensivo degli Allegati A, B, C, D, E e dell Appendice A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia. Il commissario delegato Daniela Marforio ALLEGATO PIANO DEGLI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DELLE ECCEZIONALI AVVERSITA ATMOSFERICHE VERIFICATESI NEL PERIODO DAL 7 LUGLIO AL 31 AGOSTO 2014 NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LOMBARDIA Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 208 del 28 novembre 2014

52 Bollettino Ufficiale PIANO DEGLI INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE IN CONSEGUENZA DELLE ECCEZIONALI AVVERSITÀ ATMOSFERICHE VERIFI- CATESI NEL PERIODO TRA IL 7 LUGLIO E IL 31 AGOSTO 2014 NEL TERRITORIO DELLA REGIONE LOMBARDIA Ordinanza del Capo del Dipartimento di Protezione Civile n. 208 del 28 novembre 2014 PREMESSA Il presente documento costituito dalla relazione, dal piano finanziario e dagli interventi e relativa tempistica di realizzazione, è stato redatto in attuazione di quanto prescritto dall art. 1, comma 3 dell Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 208 del 28 novembre 2014. A seguito degli eventi del 7 e 8 luglio 2014 che hanno colpito la Regione Lombardia era stata predisposta una relazione ed una stima del censimento danni da allegare alla richiesta del riconoscimento dell emergenza nazionale. Le province lombarde colpite da questi eventi erano 7 e i comuni erano 47. Nel frattempo a questi eventi si sono aggiunti quelli che si sono verificati tra il 26 e il 30 luglio e tra il 2 e il 5 agosto 2014 e pertanto è stato necessario aggiornare ed integrare quanto già prodotto. In particolare alle 7 province già inserite si sono aggiunte le ulteriori 5 e quindi complessivamente tutte le province della regione sono state incluse, mentre i comuni sono passati da 47 a 166. A seguito di tali eventi era stata predisposta una nuova relazione, corredata da una prima stima economica dei danni alle infrastrutture pubbliche, ai privati ed alle attività commerciali e industriali da inviare al Dipartimento di Protezione Civile come allegati alla richiesta di riconoscimento dell emergenza nazionale. Purtroppo nei successivi di agosto 2014 (in particolare nei periodi compresi tra il 12 e il 15, tra il 19 e 21 e il 31) si sono ripetuti fenomeni metereologici particolarmente intensi che hanno ulteriormente aggravato la situazione già esposta. In conseguenza di questi eventi di agosto, sono ulteriormente aumentati i comuni colpiti che alla fine sono risultati essere n. 237. Pertanto, a seguito di questi ultimi eventi calamitosi naturali e delle conseguenti criticità e al fine di estendere a tutto il periodo compreso tra il 7 luglio e il 31 agosto 2014 il periodo di deliberazione dello stato di emergenza per il riconoscimento dei danni registrati a seguito degli eventi meteorologici occorsi sul territorio lombardo, si è reso necessario inviare al Dipartimento di Protezione Civile un ulteriore richiesta di riconoscimento dell emergenza nazionale, allegando anche il riepilogo complessivo dei danni rilevati dal sistema regionale nel periodo in oggetto, ripartito ai sensi del comma 2, art. 5 della legge n. 225/92 e s.m.i.. Si allega alla presente relazione di piano, l elenco di tutti i comuni colpiti dai vari eventi che si sono susseguiti dal 7 luglio al 31 agosto 2014 (Allegato A). Con nota del 25 luglio 2014, prot. n. A1.2014.0066420, il Presidente della Giunta Regionale, ha richiesto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi che si sono verificati tra il 7 e 8 luglio 2014. A tale richiesta è seguita una successiva nota dell 11 agosto 2014, prot. n. A1.2014.0070638 che segnalava la necessità di estendere il periodo di emergenza dal 7 luglio al 5 agosto. Successivamente, con nota del 15 settembre 2014, prot. n. Y1.2014.0006566, il Direttore Generale della D.G. Sicurezza, Protezione Civile ed Immigrazione ha inviato al Capo del Dipartimento della Protezione Civile un ulteriore nota con cui comunicava l intenzione del Presidente della Giunta Regionale di richiedere l estensione a tutto il mese di agosto del periodo di deliberazione dello stato di emergenza. Infine, con nota del 30 settembre 2014, prot. n. Y1.2014.0006970, il Direttore Generale della D.G. Sicurezza, Protezione Civile ed Immigrazione ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile il riepilogo complessivo dei danni rilevati dal sistema regionale nel periodo compreso tra il 7 luglio e il 31 agosto 2014 (Allegato B). Pertanto, a seguito delle richieste del Presidente della Giunta Regionale, il Consiglio dei Ministri, con propria delibera del 30 ottobre 2014, ha dichiarato, ai sensi dell articolo 5 comma 1 e 1 bis della legge 225/1992, lo stato di emergenza in conseguenza delle avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Lombardia per il periodo compreso tra il 7 luglio ed il 31 agosto 2014. Con tale atto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 dell 11/11/2014, sono stati stanziati 5.500.000 euro per l attuazione dei primi interventi finalizzati al superamento della situazione emergenziale conseguente agli eventi calamitosi naturali che hanno colpito il territorio regionale nel periodo sopra indicato. L ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 208 del 28 novembre 2014, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2014, nomina (art. 1) come commissario Delegato per fronteggiare l emergenza, il Direttore Generale Sicurezza,

Bollettino Ufficiale 53 Protezione Civile ed Immigrazione della Regione Lombardia ed indica i criteri e la tempistica con cui il commissario deve predisporre il piano degli interventi da sottoporre al Capo Dipartimento della Protezione Civile. I CONTENUTI DEL PIANO In coerenza con quanto indicato al comma 3 dell art.1 dell O.C.D.P.C. 208/2014, il piano contiene, nei limiti delle risorse finanziarie: a) gli interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi; b) le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi; c) gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose. INDIVIDUAZIONE DEGLI INTERVENTI E FABBISOGNO FINANZIARIO Al momento del primo rilievo dei danni prodotti dagli eventi alluvionali del 7 e 8 luglio 2014 è emersa, come risulta dalla documentazione tecnica allegata alla richiesta di deliberazione dello stato di emergenza del 25 luglio 2014, prot. n. A1.2014.0066420, una prima stima dei danni pari a 47.780.597,49. Tale stima è stata calcolata attraverso l utilizzo dell applicativo regionale on line Ra.S.Da che prende in considerazione le segnalazioni danni presentate dai Comuni e dagli Enti Locali regionali interessati dagli eventi calamitosi naturali come definito dalla d.g.r. 8755/2008. Di seguito si riporta la sintesi di tale stima ripartita in base alle categorie indicate dalla d.g.r. sopra richiamata, da cui emerge: spese di prima emergenza: 638.600,01 stima danni alle infrastrutture: 6.400.814,48 stima danni al territorio: 1.896.183,00 stima danni ai privati: 29.514.500,00 stima danni alle attività produttive: 9.330.500,00 Come sopra riportato, a seguito degli ulteriori eventi calamitosi naturali che hanno interessato il territorio regionale durante i mesi di luglio e agosto 2014, è stata effettuata una puntuale ricognizione dei danni, ai sensi del comma 2, art. 5 della legge n. 225/92 e s.m.i., trasmessa al Dipartimento Nazionale in allegato alla nota del 30 settembre 2014, prot. n. Y1.2014.0006970, da cui sono risultati danni per un valore totale pari ad 87.784.790,00 (Allegato B). Da tale ricognizione, ottenuta in base alle segnalazioni danni presentate dai Comuni e dagli Enti Locali regionali interessati dagli eventi calamitosi naturali verificatisi dal 7 luglio al 31 agosto mediante l utilizzo dell applicativo regionale on line Rasda, emerge: importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione: 683.472; importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche stima danni alle infrastrutture: 7.698.389; importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo: 19.812.534; importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio 59.590.395; Per il censimento dei danni propedeutico alla redazione del piano degli interventi, si è proceduto come segue: in relazione alle spese già sostenute o in corso sono stati riportati gli importi comunicati dagli enti locali alle Sedi Territoriali di competenza; per la verifica delle somme urgenze attivate o da attivare sono stati eseguiti dei sopralluoghi e dei controlli da parte delle Sedi Territoriali di Regione Lombardia; INDIVIDUAZIONE DEI COMUNI DANNEGGIATI - Allegato A - Elenco dei comuni danneggiati La serie di eventi calamitosi naturali per cui il Consiglio dei Ministri, con propria delibera del 30 ottobre 2014, ha dichiarato, ai sensi dell articolo 5 comma 1 e 1 bis della legge 225/1992, lo stato di emergenza in Regione Lombardia si è protratta per tutto il mese di luglio e agosto, rendendo necessario la predisposizione di un elenco aggiornato e comprensivo di tutti i comuni interessati. In allegato A è riportato l elenco di tutti i comuni lombardi che hanno presentato una segnalazione danni attraverso l applicativo Ra.S.Da. o per i quali è stata effettuata una segnalazione da parte di altri Enti Locali, relativamente agli eventi che hanno interessato il territorio lombardo nel periodo compreso tra il 7 luglio ed il 31 agosto 2014. INTERVENTI DI TIPO a) - Allegato C - Interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni In linea con la definizione della tipologia degli interventi riportata al comma 3 dell art.1 dell O.C.D.P.C. 208/2014, in Allegato C sono riportati gli interventi di tipo a), vale a dire gli interventi realizzati dagli Enti Locali nella fase di prima emergenza, ai sensi della d.g.r. 8755/2008, rivolti a rimuovere le situazioni di rischio e ad assicurare l indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dagli eventi calamitosi. Per spese di prima emergenza si intendono, in base a quanto definito dalla d.g.r. 8755/2008, le spese per interventi urgenti e

54 Bollettino Ufficiale indifferibili di ripristino delle condizioni minime indispensabili per la sicurezza delle persone e/o di ripristino della funzionalità di servizi pubblici essenziali. Tali interventi sono attivati e conclusi dall ente durante la fase dell emergenza, nell immediata fase successiva e comunque non oltre 7 dal verificarsi dell evento. A titolo esemplificativo, rientrano fra tale tipologia di interventi le seguenti attività effettuate nel corso della prima emergenza: pompaggio di acqua da edifici pubblici e privati, pulizia di fango e detriti dalle abitazioni e dalle infrastrutture e dai servizi essenziali di interesse pubblico; immediata riattivazione di infrastrutture strategiche (quali acquedotti, fognature, impianti di depurazione, impianti di distribuzione e produzione di energia e strutture di viabilità pubblica) e di infrastrutture di servizi essenziali; acquisto di generi alimentari per la popolazione evacuata; noleggio di attrezzature quali ad esempio segnaletica stradale, motopompe e carrelli per il loro trasporto; acquisto di carburante per i mezzi di soccorso; in generale le spese varie connesse con il prestare soccorso alle popolazioni colpite dagli eventi; ulteriori eventuali interventi di prima emergenza diversi da quelli sopra riportati. I costi segnalati dai vari enti per tali tipi di interventi, pari a 2.116.576,53, sono stati oggetto di una verifica di ammissibilità e validazione da parte delle Sedi Territoriali Regionali. A seguito di tale attività è stato ammesso a contributo un importo pari a 1.435.459,31. Ai fini della liquidazione dei contributi, questa cifra sarà ulteriormente quantificata e dettagliata a seguito della presentazione, da parte degli Enti Locali, della documentazione tecnica e amministrativa attestante le spese sostenute per gli interventi di prima emergenza. Pertanto, attualmente, il fabbisogno complessivo per gli interventi di tipo a) ammonta a 1.435.459,31 ai quali è assegnato un contributo del 100%. INTERVENTI DI TIPO b) Allegato D Attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi Gli interventi riportati in allegato D fanno parte del piano degli interventi in linea con la definizione riportata dall O.C.D.P.C. 208/2014, art. 1, comma 3, lettera b) attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi. Interventi conclusi, in atto e con livello di progettazione avanzato Vengono ammessi a finanziamento gli interventi urgenti e significativi segnalati dalle Sedi Territoriali Regionali e le attività di pronto intervento in urgenza, ai sensi della d.g.r. 1033/2013, già conclusi, in fase di esecuzione o per i quali è disponibile almeno una progettazione di livello definitivo. Interventi con livello di progettazione non avanzato Questi interventi, sebbene presentino un livello di progettazione non particolarmente avanzato, sono ammessi a finanziamento sia per la loro significatività sia per le loro caratteristiche di urgenza. Il totale dei costi segnalati dagli Enti Locali per gli interventi riportati in allegato D, pari ad 5.698.412,14, è stato oggetto di verifica di ammissibilità e validazione da parte delle Sedi Territoriali Regionali. A seguito di tale attività è ammesso a contributo un importo pari a 3.905.220,14 (Allegato D). Ai fini della liquidazione dei contributi, questa cifra sarà ulteriormente quantificata e dettagliata a seguito della presentazione, da parte degli Enti Locali, della documentazione tecnica e amministrativa attestante le spese sostenute per la realizzazione degli interventi segnalati. Pertanto, attualmente, il fabbisogno complessivo per gli interventi di tipo b) ammonta a 3.905.220,14 ai quali è assegnato un contributo del 100%. INTERVENTI DI TIPO c) Allegato E Interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose L O.C.D.P.C. 208/2014 all art. 1 comma 3, individua alla lettera c) Interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose. Per questa tipologia di interventi saranno erogati dei contributi solo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie rispetto a quelle previste dall OCDPC 208. L allegato E contiene n. 189 interventi. Nei primi 31 interventi sono riportati, in ordine di priorità: a) gli interventi segnalati come urgenti e significativi dalle sedi territoriali regionali, esclusi dall allegato D (dal 1E al 4E); b) gli interventi già realizzati volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose (dal 5E al 31E). Sia gli interventi riportanti in lettera a) sia quelli riportati in lettera b) sono ordinati per criteri definiti sulla base della gravità e dell estensione dei danni: 1. permanenza del rischio per la pubblica incolumità in centri permanentemente abitati: ripristino strutture ed infrastrutture pubbliche (con funzioni di protezione civile, assistenziali, scolastiche e sociali) e opere di mitigazione del rischio idraulico, geologico e idrogeologico; 2. ripristino di Infrastrutture Strategiche quali acquedotti, fognature, impianti di depurazione, impianti di distribuzione e produzione di energia al servizio di centri abitati e infrastrutture di servizi essenziali; 3. ripristino di Infrastrutture Strategiche di viabilità pubblica; 4. stabilizzazione dei versanti aventi incidenza per reticolo idrico principale o opere infrastrutturali importanti; 5. ripristino del regolare deflusso delle acque in alvei del reticolo idrico principale e del reticolo idrico minore;

Bollettino Ufficiale 55 6. ripristino di strutture pubbliche rilevanti; 7. altri interventi aventi rilevanza per l uso del territorio (quali percorsi pedonali o ciclabili, piste agropastorali, terrazzamenti ); 8. ulteriori eventuali interventi diversi da quelli sopra riportati. Per i successivi n. 158 interventi, organizzati esclusivamente in funzione del livello di progettualità segnalato, si procederà con l individuazione di ulteriori criteri di priorità solo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie. Il fabbisogno complessivo relativo alla tipologia c) di interventi (Allegato E) ammonta ad 12.047.909,16. Attualmente per tale tipologia di interventi non sono previsti contributi. INTERVENTI URGENTI FACENTI PARTE DEL PIANO DEGLI INTERVENTI E FINANZIATI CON RISORSE AGGIUNTIVE MESSE A DISPOSIZIONE DALLA REGIONE LOMBARDIA E DAGLI ENTI LOCALI. Tenuto conto delle limitate risorse economiche disponibili, è intenzione dell amministrazione regionale proseguire nell attuazione del piano attraverso l utilizzo di fondi derivanti da economie su precedenti Ordinanze della Protezione Civile, in attuazione del comma 1, articolo 11 del decreto legge 192/2014. Inoltre il commissario Delegato ha attivato una ricognizione presso tutti gli Enti Locali interessati dagli eventi calamitosi al fine di individuare ulteriori risorse disponibili da trasferire sul capitolo di contabilità speciale. Tali risorse, qualora effettivamente disponibili, saranno utilizzate per realizzare gli interventi di cui all Allegato E ricadenti nel territorio degli Enti Locali che hanno reso disponibili le risorse stesse. La loro quantificazione, sia di quelle regionali sia di quelle degli Enti Locali, sarà oggetto di una prossima comunicazione del Commissario Delegato al Capo Dipartimento di Protezione Civile per il successivo trasferimento sulla contabilità speciale. Come indicato dall art. 3 comma 4 dell O.C.D.P.C. 208/2014, con successiva ordinanza sarà identificata la provenienza delle risorse aggiuntive da far confluire in contabilità speciale e il relativo esatto ammontare. Regione Lombardia, nelle more della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di pronti interventi in somma urgenza ha assegnato e liquidato agli Enti Locali contributi per un importo totale pari ad 2.171.302,91, attivati ai sensi della L.R. 34/73, della d.g.r. 3400/2006 e d.g.r. 1033/2013. Tali risorse sono state integrate dagli Enti Locali interessati con risorse proprie con 280.074,21. In Appendice A si riporta l elenco degli interventi di somma urgenza, realizzati a seguito degli eventi verificatisi nel periodo compreso tra il 7 luglio e il 31 agosto 2014, ammessi a contributo da Regione Lombardia. In particolare sono state ammesse a finanziamento, ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n.1033/2013: le somme urgenze affrontate dai comuni; le somme urgenze connesse con la realizzazione di immediati interventi sul reticolo idrico principale di competenza regionale. Si tratta di interventi strutturali, attivati ai sensi dell art. 176 del d.p.r. 207/2010, su strade, movimentazione materiale di sovralluvionamento, stesura barriere paramassi, realizzazione di opere di disgaggio, ripristino condizioni di sicurezza idraulica degli argini e delle sezioni idrauliche dei corsi d acqua, consolidamento di briglie e realizzazione di opere quali paratie di pali, micropali, rifacimenti di muri in c.a., etc, necessarie per garantire la pubblica incolumità e per il ripristino dei servizi essenziali. ONERI PER PRESTAZIONI DI LAVORO STRAORDINARIO (comma 2, art. 10 O.C.D.P.C. 208/2014) Con riferimento al comma 2, art. 10 dell O.C.D.P.C. 208/2014, le somme relative agli oneri per le prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale direttamente impegnato nelle attività previste dall Ordinanza stessa, sono quantificate nel limite massimo di 12.000. Sarà cura del Commissario Delegato individuare il personale incaricato dell attuazione dell Ordinanza 208. SPESE NON RICONOSCIUTE Non sono riconosciute le spese per i beni mobili e le spese già coperte da indennizzi assicurativi e da contributi pubblici. Infine non sono riconosciuti gli oneri riferiti alle prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale direttamente impiegato nelle attività di assistenza e soccorso alla popolazione o nelle attività connesse all emergenza (comma 1, art. 10 dell O.C.D.P.C. 208/2014), in quanto si è preferito massimizzare le risorse finanziarie destinate alla realizzazione di interventi strutturali e di mitigazione del rischio sul territorio. Inoltre tali oneri, comunque di modesta rilevanza, sono stati imputati su esercizi finanziari comunali già conclusi. DANNI NON RICONOSCIBILI Non sono ammessi a risarcimento i danni non segnalati dagli enti locali o segnalati oltre i termini definiti dalla direttiva regionale di post emergenza, di cui alla d.g.r. 8755/2008, e i danni per i quali non è dimostrabile il nesso di causalità con gli eventi calamitosi segnalati.

56 Bollettino Ufficiale Inoltre non sono riconosciuti come danni al settore pubblico le seguenti tipologie di interventi: manutenzione ordinaria e straordinaria su strutture e infrastrutture pubbliche come: ricostruzione manto stradale; sgombero neve e grandine dalle strade; manufatti di attraversamento stradale come ponti e/o tombotti, ove non risultino direttamente e gravemente danneggiati dall evento calamitoso segnalato ed ove tale danno non comporti un rischio per l incolumità pubblica; muri di sottoscarpa e/o controripa in precario stato di stabilità per mancata manutenzione; manutenzione ordinaria e straordinaria sui corsi d acqua di reticolo minore e/o principale come: taglio vegetazione e pulizia sterpaglie in alveo e sulle sponde; ripristino di soglie, briglie, manufatti di sponda, ove non risultino direttamente e gravemente danneggiati dall evento calamitoso segnalato ed ove tale danno non comporti un rischio per l incolumità pubblica; svaso di materiale in alveo, tranne nel caso in cui tale situazione si sia determinata a seguito del singolo evento e comporti contemporaneamente un rischio per l incolumità pubblica; ripristino di sponde e/o di manufatti di sponda nei casi riconducibili alle situazioni di cui all art. 12 del r.d. 25 luglio 1904 n. 523 (proprietari frontisti); danni alla viabilità delle aree montane che non comportano rischi per centri permanentemente abitati o per infrastrutture viarie localmente strategiche; danni alle reti di servizi, se questi siano riconducibili al sottodimensionamento delle stesse o ad errori di progettazione; danni riconducibili a criticità circoscritte che risultano presentarsi ciclicamente ogni qualvolta si manifestano eventi piovosi anche di moderata entità. REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI OGGETTO DI Al fine dell espletamento degli interventi oggetto di contributo del presente piano delle attività nel rispetto della tempistica stabilita dall O.C.D.P.C. 208, il Commissario Delegato, successivamente all approvazione dello stesso piano da parte del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, provvederà con propria disposizione a nominare i soggetti attuatori degli interventi e indicare le procedure e le deroghe alla normativa a cui i Soggetti Attuatori dovranno attenersi. CONCLUSIONI Il presente piano degli interventi prevede: per gli interventi di tipo a), interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi, l assegnazione di contributi pari al 100% ( 1.435.459,31) dei fabbisogni individuati in allegato C; per gli interventi di tipo b), attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, l assegnazione di contributi pari al 100% ( 3.905.220,14) dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi individuati in Allegato D; oneri per le prestazioni di lavoro straordinario prestate dal personale non dirigenziale direttamente impegnato nelle attività previste dall Ordinanza stessa ( 12.000). risorse a disposizione del Commissario Delegato per eventuali esigenze non pianificate e non prevedibili ( 147.320,55). Per un totale di 5.500.00,00. FONTE DELLE RISORSE INTERVENTI c. 3, art. 1, O.C.D.P.C. 208/2014 A ( ) B ( ) C ( ) Straordinari c. 2, art. 10, O.C.D.P.C. 208/2014 ( ) Risorse a disposizione del Commissario Delegato ( ) TOTALE ( ) OCDPC 208/2014 1.435.459,31 3.905.220,14 0 12.000,00 147.320,55 5.500.000,00 Regione Lombardia 0 2.171.302,91 0 0 0 2.171.302,91 Enti Locali 0 280.074,21 0 0 0 280.074,21 TOTALE 1.435.459,31 6.356.597,26 0 12.000,00 147.320,55 7.951.377,12 Inoltre nella tabella sopra riportata sono evidenziati anche i contributi già liquidati con risorse proprie da Regione Lombardia, pari a 2.171.302,91, e dagli Enti Locali, pari a 280.074,21, per la realizzazione degli interventi di somma urgenza individuati in Appendice A. ELENCO DEGLI ALLEGATI Allegato A Elenco dei comuni interessati da danni a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nel periodo compreso dal

Bollettino Ufficiale 57 7 luglio al 31 agosto 2014; Allegato B Riepilogo complessivo dei danni rilevati dal sistema regionale nel periodo dal 7 luglio al 31 agosto 2014, ripartito ai sensi del c. 2, art. 5 della Legge n. 225/92; Allegato C - Interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni -- O.C.D.P.C. 208/2014, art.1 comma 3 lettera a); Allegato D Attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi - O.C.D.P.C. 208/2014, art.1 comma 3 lettera b); Allegato E Interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose O.C.D.P.C. 208/2014, art.1 comma 3 lettera c); Appendice A - Pronti intervento in somma urgenza liquidati da Regione Lombardia con risorse proprie e dagli Enti Locali.

58 Bollettino Ufficiale ALLEGATO A PIANO DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL O.C.D.P.C. 208/2014 Elenco dei comuni interessati da danni a seguito degli eventi calamitosi verificatisi nel periodo compreso dal 7 luglio al 31 agosto 2014 I comuni danneggiati dagli eventi verificatisi dal 7 luglio al 31 agosto 2014 in Regione Lombardia sono 237. I comuni colpiti nella provincia di Bergamo sono 48: 1. Adrara San Martino 2. Albano Sant Alessandro 3. Albino 4. Algua 5. Alzano Lombardo 6. Ardesio 7. Berbenno 8. Blello 9. Bolgare 10. Borgo Di Terzo 11. Capizzone 12. Caprino Bergamasco 13. Carona 14. Casazza 15. Casnigo 16. Chiuduno 17. Cornalba 18. Credaro 19. Entratico 20. Foresto Sparso 21. Gandellino 22. Gandosso 23. Gaverina Terme 24. Gazzaniga 25. Gorlago 26. Gorno 27. Grone 28. Grumello del Monte 29. Locatello 30. Luzzana 31. Mapello 32. Montello 33. Ornica 34. Piazzatorre 35. Ponteranica 36. Pradalunga 37. Ranica 38. San Paolo d Argon 39. Sarnico 40. Taleggio 41. Telgate 42. Trescore Balneario 43. Viadanica 44. Vigano San Martino 45. Villa d Almè 46. Villongo 47. Zandobbio 48. Zanica I comuni colpiti nella provincia di Brescia sono 40: 1. Acquafredda

Bollettino Ufficiale 59 2. Artogne 3. Borgo San Giacomo 4. Calvisano 5. Capriolo 6. Castenedolo 7. Edolo 8. Fiesse 9. Gambara 10. Gottolengo 11. Incudine 12. Iseo 13. Leno 14. Limone Sul Garda 15. Magasa 16. Malegno 17. Malonno 18. Manerbio 19. Marone 20. Monno 21. Monticelli Brusati 22. Offlaga 23. Orzinuovi 24. Orzivecchi 25. Padenghe sul Garda 26. Pavone del Mella 27. Pezzaze 28. Pompiano 29. Ponte di Legno 30. Quinzano d Oglio 31. Remedello 32. Roccafranca 33. Sabbio Chiese 34. Salò 35. San Gervasio Bresciano 36. Sonico 37. Tavernole sul Mella 38. Villachiara 39. Villanuova sul Clisi 40. Vione I comuni colpiti nella provincia di Como sono 31: 1. Albavilla 2. Arosio 3. Cabiate 4. Cagno 5. Campione d Italia 6. Cantù 7. Canzo 8. Carimate 9. Carugo 10. Claino con Osteno 11. Colonno 12. Figino Serenza 13. Fino Mornasco 14. Garzeno 15. Gravedona ed Uniti 16. Inverigo 17. Lanzo d Intelvi 18. Livo 19. Lurago d Erba

60 Bollettino Ufficiale 20. Mariano Comense 21. Menaggio 22. Nesso 23. Peglio 24. Porlezza 25. Ramponio Verna 26. San Fedele Intelvi 27. Senna Comasco 28. Sormano 29. Tavernerio 30. Val Rezzo 31. Vercana I comuni colpiti nella provincia di Cremona sono 4: 1. Casalmaggiore 2. Rivarolo del Re ed Uniti 3. Soncino 4. Spineda I comuni colpiti nella provincia di Lecco sono 23: 1. Barzio 2. Bellano 3. Bulciago 4. Calolziocorte 5. Cesana Brianza 6. Cremeno 7. Dervio 8. Dolzago 9. Ello 10. Galbiate 11. Garlate 12. Introbio 13. Lecco 14. Moggio 15. Oggiono 16. Olginate 17. Pagnona 18. Pasturo 19. Primaluna 20. Sirone 21. Tremenico 22. Valmadrera 23. Vercurago I comuni colpiti nella provincia di Lodi sono 8: 1. Casalpusterlengo 2. Cavenago d Adda 3. Livraga 4. Orio Litta 5. Ossago Lodigiano 6. Senna Lodigiana 7. Somaglia 8. Turano Lodigiano I comuni colpiti nella provincia di Milano sono 6: 1. Cusano Milanino 2. Gessate 3. Milano 4. Nerviano 5. Paderno Dugnano

Bollettino Ufficiale 61 6. Pogliano Milanese I comuni colpiti nella provincia di Monza e Brianza sono 10: 1. Barlassina 2. Bovisio Masciago 3. Cesano Maderno 4. Giussano 5. Lentate sul Seveso 6. Limbiate 7. Meda 8. Seveso 9. Varedo 10. Verano Brianza I comuni colpiti nella provincia di Mantova sono 12: 1. Bozzolo 2. Canneto sull Oglio 3. Castel Goffredo 4. Castiglione delle Stiviere 5. Cavriana 6. Ceresara 7. Goito 8. Marmirolo 9. Medole 10. Moglia 11. Roverbella 12. San Martino dall Argine I comuni colpiti nella provincia di Pavia sono 14: 1. Cava Manara 2. Codevilla 3. Montecalvo Versiggia 4. Pavia 5. Romagnese 6. Ruino 7. San Genesio ed Uniti 8. San Martino Siccomario 9. Santa Maria della Versa 10. Sommo 11. Torrazza Coste 12. Travacò Siccomario 13. Voghera 14. Zinasco I comuni colpiti nella provincia di Sondrio sono 7: 1. Bormio 2. Chiavenna 3. Civo 4. Tartano 5. Val Masino 6. Valdisotto 7. Valfurva I comuni colpiti nella provincia di Varese sono 34: 1. Angera 2. Albizzate 3. Arcisate 4. Besnate 5. Bisuschio 6. Brezzo di Bedero

62 Bollettino Ufficiale 7. Brusimpiano 8. Buguggiate 9. Cairate 10. Cantello 11. Casale Litta 12. Castellanza 13. Castello Cabiaglio 14. Castiglione Olona 15. Castronno 16. Cittiglio 17. Clivio 18. Cremenaga 19. Cuveglio 20. Fagnano Olona 21. Gavirate 22. Gazzada 23. Gornate Olona 24. Jerago con Orago 25. Lozza 26. Malnate 27. Origgio 28. Saltrio 29. Sesto Calende 30. Uboldo 31. Varese 32. Vedano Olona 33. Venegono Superiore 34. Viggiù

Bollettino Ufficiale 63 ALLEGATO B PIANO DEGLI INTERVENTI DI CUI ALL O.C.D.P.C. 208/2014 RIEPILOGO COMPLESSIVO DEI DANNI RILEVATI DAL SISTEMA REGIONALE NEL PERIODO DAL 7 LUGLIO AL 31 AGOSTO 2014, RIPARTITO AI SENSI DEL C. 2, ART. 5 DELLA LEGGE N. 225/92. TRASMESSO AL DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE CON NOTA PROTOCOLLO REGIONALE Y1.2014.0006970 DEL 30/09/2014 COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18059 BG ADRARA SAN MARTINO 0 3.000 30.000 0 33.000 18060 BG ADRARA SAN MARTINO 0 4.000 10.000 2.000 16.000 18426 BG ADRARA SAN MARTINO 0 2.500 23.000 18.000 43.500 18427 BG ADRARA SAN MARTINO 0 500 10.000 0 10.500 18431 BG ADRARA SAN MARTINO 0 0 0 20.000 20.000 18504 BG ADRARA SAN MARTINO 0 0 0 9.000 9.000 18437 BG ALBANO SANT ALESSANDRO 0 2.500 0 39.950 42.450 18465 BG ALBANO SANT ALESSANDRO 0 537 0 0 537 18529 BG ALBINO - SEDE TERRIT. DI BG 0 0 200.000 0 200.000 18524 BG ALBINO 0 51.429 300.000 667.740 1.019.169 18040 BG ALGUA 0 2.000 70.000 0 72.000 18432 BG ALZANO LOMBARDO 0 4.500 0 26.000 30.500 18521 BG ARDESIO 0 69.540 0 0 69.540 18362 BG BERBENNO 0 5.000 40.000 40.000 85.000 18101 BG BLELLO 0 23.058 0 0 23.058 18355 BG BOLGARE 0 21.529 55.000 60.000 136.529 18480 BG BORGO DI TERZO 0 7.500 0 12.000 19.500 18500 BG BORGO DI TERZO 0 0 75.000 0 75.000 18147 BG CAPIZZONE - SEDE TERRIT. DI BG 0 50.000 0 0 50.000 18447 BG CAPIZZONE 0 75.000 0 5.000 80.000 18392 BG CAPRINO BERGAMASCO 0 6.000 82.000 66.000 154.000 18100 BG CARONA 0 0 60.000 0 60.000 18530 BG CASAZZA 0 5.000 0 90.200 95.200 18248 BG CASNIGO 0 5.000 0 0 5.000 18343 BG CHIUDUNO 0 15.000 50.000 3.000 68.000 18455 BG CORNALBA 0 1.000 8.500 1.500 11.000 18505 BG CREDARO 0 100 0 265.000 265.100 18459 BG ENTRATICO 0 40.000 280.000 182.884 502.884 18023 BG FORESTO SPARSO 0 0 115.000 0 115.000

64 Bollettino Ufficiale COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18488 BG FORESTO SPARSO 0 0 20.000 0 20.000 18000 BG GANDELLINO 0 60.129 0 0 60.129 18065 BG GANDOSSO 0 5.000 0 13.000 18.000 18378 BG GANDOSSO 0 100 0 5.000 5.100 18487 BG GANDOSSO 0 3.000 0 2.000 5.000 18525 BG GAVERINA TERME 0 3.000 40.000 15.000 58.000 18140 BG GAZZANIGA 0 54.039 0 0 54.039 18491 BG GORLAGO 0 6.200 85.389 246.325 337.914 18486 BG GORNO 0 73.200 0 0 73.200 18501 BG GRONE 0 500 97.000 25.000 122.500 18496 BG GRUMELLO DEL MONTE 0 36.600 70.000 100.000 206.600 18527 BG LOCATELLO 0 500 27.000 0 27.500 18528 BG LOCATELLO 0 300 6.600 2.500 9.400 18481 BG LUZZANA 0 7.000 0 5.000 12.000 18498 BG LUZZANA 0 0 42.000 0 42.000 18499 BG LUZZANA 0 0 0 34.001 34.001 18512 BG MAPELLO 0 0 55.000 0 55.000 18520 BG MAPELLO - SEDE TERRIT. DI BG 0 60.000 0 0 60.000 18509 BG MONTELLO 0 4.200 40.000 16.000 60.200 18075 BG ORNICA 0 0 20.000 0 20.000 18510 BG PIAZZATORRE 0 50.000 0 0 50.000 18435 BG PONTERANICA 0 20.000 0 35.000 55.000 18018 BG PRADALUNGA 0 3.500 15.000 0 18.500 18397 BG PRADALUNGA 0 3.500 57.500 21.500 82.500 18402 BG RANICA 0 10.000 90.000 150.000 250.000 18489 BG SAN PAOLO D ARGON 0 15.000 82.000 5.000 102.000 18482 BG SARNICO 0 10.000 110.000 0 120.000 18390 BG TALEGGIO 0 0 200.000 0 200.000 18391 BG TALEGGIO 0 0 50.000 50.000 100.000 18398 BG TELGATE 0 5.000 10.000 0 15.000 18478 BG TRESCORE BALNEARIO 0 10.000 75.000 3.133.784 3.218.784 18493 BG VIADANICA 0 5.000 25.000 1.000 31.000 18469 BG VIGANO SAN MARTINO 0 0 0 20.000 20.000 18477 BG VIGANO SAN MARTINO 0 12.000 20.000 16.000 48.000 18479 BG VIGANO SAN MARTINO 0 2.500 18.000 12.000 32.500

Bollettino Ufficiale 65 COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18523 BG VIGANO SAN MARTINO 0 5.612 15.612 3.000 24.224 18531 BG VIGANO SAN MARTINO 0 0 0 38.000 38.000 18456 BG VILLA D ALME 0 0 16.000 6.000 22.000 18046 BG VILLONGO 0 0 0 64.000 64.000 18476 BG VILLONGO 0 3.500 0 43.500 47.000 18053 BG ZANDOBBIO 0 800 15.000 0 15.800 18483 BG ZANDOBBIO 0 0 0 80.001 80.001 18497 BG ZANDOBBIO 0 0 50.000 0 50.000 18376 BG ZANICA 0 2.000 27.300 1.337.601 1.366.901 BG Totale 0 866.872 2.787.901 6.988.486 10.643.259 18233 BS ACQUAFREDDA 0 0 0 50.000 50.000 18454 BS ARTOGNE 0 0 70.000 0 70.000 18174 BS BORGO SAN GIACOMO 0 5.000 5.000 36.000 46.000 18234 BS CALVISANO 0 5.000 0 320.000 325.000 18340 BS CAPRIOLO 0 5.000 20.000 660.000 685.000 18209 BS CASTENEDOLO 0 3.000 0 40.000 43.000 18262 BS EDOLO 0 0 200.000 0 200.000 18215 BS FIESSE 0 9.000 2.000 47.000 58.000 18189 BS GAMBARA 0 4.500 25.000 5.000 34.500 18164 BS GOTTOLENGO 0 2.000 0 55.000 57.000 18276 BS INCUDINE 0 0 200.000 0 200.000 18028 BS ISEO - SEDE TERRIT. DI BS 0 21.955 0 0 21.955 18097 BS ISEO - SEDE TERRIT. DI BS 0 66.541 0 0 66.541 18231 BS LENO 0 0 5.000 31.000 36.000 18449 BS LIMONE SUL GARDA 0 69.615 0 0 69.615 18154 BS MAGASA 0 49.614 0 0 49.614 18136 BS MALEGNO 0 14.524 0 0 14.524 18345 BS MALONNO 0 0 15.000 0 15.000 18192 BS MANERBIO 0 10.000 35.000 290.000 335.000 18425 BS MARONE 0 18.176 0 2.500 20.676 18351 BS MONNO 0 0 20.000 3.000 23.000 18020 BS MONTICELLI BRUSATI 0 23.468 0 35.000 58.468 18158 BS OFFLAGA 0 0 20.000 0 20.000 18143 BS ORZINUOVI 0 150.000 350.000 1.000.000 1.500.000 18155 BS ORZIVECCHI 0 1.000 10.000 50.000 61.000

66 Bollettino Ufficiale COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18310 BS PADENGHE 0 20.000 30.000 260.000 310.000 18167 BS PAVONE MELLA 0 5.000 25.000 250.000 280.000 18111 BS PEZZAZE 0 6.548 0 0 6.548 18163 BS POMPIANO 0 3.000 100.000 35.000 138.000 18370 BS PONTE DI LEGNO 0 1.000 17.731 0 18.731 18178 BS QUINZANO D OGLIO 0 10.000 250.000 20.000 280.000 18210 BS REMEDELLO 0 4.395 23.000 68.000 95.395 18160 BS ROCCAFRANCA 0 3.000 50.000 500.000 553.000 18124 BS SABBIO CHIESE 0 11.517 0 0 11.517 18264 BS SALO 0 0 66.000 0 66.000 18318 BS SALO 0 0 8.000 0 8.000 18149 BS SAN GERVASIO BRESCIANO 0 2.500 44.000 12.000 58.500 18368 BS SONICO - SEDE TERRIT. DI BS 0 59.972 0 0 59.972 18267 BS SONICO 5.000 34.371 350.000 0 389.371 18430 BS SONICO 0 3.266 0 0 3.266 18441 BS TAVERNOLE SUL MELLA 0 6.969 0 0 6.969 18187 BS VILLACHIARA 0 0 15.000 0 15.000 18114 BS VILLANUOVA SUL CLISI 0 9.109 0 0 9.109 18372 BS VIONE 0 0 8.000 0 8.000 BS Totale 5.000 639.041 1.963.731 3.769.500 6.377.272 18017 CO ALBAVILLA 0.00 3.600 2.250 41.500 47.350 18090 CO AROSIO 3.000 20.000 10.000 186.500 219.500 18021 CO CABIATE 1.500 4.000 60.000 34.000 99.500 18221 CO CAMPIONE D ITALIA 0 600.000 0 0 600.000 18054 CO CANTU 0 20.000 40.000 800.000 860.000 18008 CO CARIMATE 0 2.000 5.000 150.000 157.000 18247 CO CARIMATE 0 2.000 3.000 120.000 125.000 18002 CO CARUGO 0 12.472 16.433 0 28.905 18082 CO CARUGO 0 0 0 376.000 376.000 18195 CO COLONNO 120 3.000 26.263 43.000 72.383 18083 CO FIGINO SERENZA 0 0 260.000 0 260.000 18144 CO FINO MORNASCO 0 0 0 120.000 120.000 18335 CO GARZENO 0 0 20.000 0 20.000 18336 CO GARZENO 0 10.000 0 0 10.000 18337 CO GARZENO 0 80.000 0 0 80.000

Bollettino Ufficiale 67 COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18354 CO GARZENO 0 38.000 0 0 38.000 18142 CO INVERIGO 12.100 2.850 0 74.550 89.500 18403 CO LIVO 0 20.000 40.000 0 60.000 18404 CO LIVO 0 10.000 15.000 0 25.000 18502 CO LIVO 0 80.000 0 0 80.000 18086 CO LURAGO D ERBA 0 0 0 248.900 248.900 18011 CO MARIANO COMENSE 1.500 26.000 80.000 3.005.000 3.112.500 18177 CO MENAGGIO 0 2.582 40.000 0 42.582 18277 CO PEGLIO 0 5.000 180.000 0 185.000 18405 CO PORLEZZA 0 0 50.000 0 50.000 18036 CO DI COMO (Provincia) 0 104.659 0 95.341 200.000 18185 CO DI COMO (Provincia) 20.000 100.000 0 0 120.000 18179 CO RAMPONIO VERNA 0 0 5.014 20.000 25.014 18063 CO SENNA COMASCO 0 7.020 0 12.980 20.000 18309 CO TAVERNERIO 0 0 85.000 0 85.000 18457 CO TAVERNERIO 0 40.000 20.000 60.000 120.000 18326 CO VERCANA 0 0 210.000 0 210.000 18348 CO VERCANA 0 25.000 0 0 25.000 CO Totale 38.220 1.218.183 1.167.959 5.387.771 7.812.133 18132 CR CASALMAGGIORE 0 0 0 200.000 200.000 18103 CR RIVAROLO DEL RE ED UNITI 0 0 0 400.000 400.000 18222 CR SONCINO 1.000 0 0 150.000 151.000 18110 CR SPINEDA 0 0 0 400.000 400.000 CR Totale 1.000 0 0 1.150.000 1.151.000 18196 LC BARZIO - DI LC 6.000 30.000 0 0 36.000 18258 LC BELLANO 0 25.000 0 0 25.000 18347 LC BULCIAGO 3.000 20.000 0 88.200 111.200 18451 LC BULCIAGO 0 30.000 0 0 30.000 18383 LC CALOLZIOCORTE 10.000 0 0 15.000 25.000 18384 LC CALOLZIOCORTE 2.000 0 0 5.000 7.000 18365 LC CALOLZIOCORTE 0 70.000 0 0 70.000 10550 LC CESANA BRIANZA 3.000 40.000 10.000 0 53.000 18166 LC CREMENO 25.000 200.000 0 0 225.000 18193 LC CREMENO - DI LC 60.000 260.000 0 0 320.000 18323 LC DERVIO 0 0 75.000 1.500 76.500

68 Bollettino Ufficiale COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18386 LC DERVIO 15.000 0 0 0 15.000 18410 LC DOLZAGO 23.000 17.000 180.000 150.000 370.000 18411 LC ELLO 2.000 0 30.000 0 32.000 18412 LC ELLO 2.500 50.000 0 4.000 56.500 18413 LC ELLO 0 0 0 15.000 15.000 18361 LC GALBIATE 25.000 200.000 0 0 225.000 18356 LC GARLATE 14.500 10.000 43.500 60.000 128.000 18176 LC INTROBIO 6.100 0 0 0 6.100 18377 LC LECCO 120.000 0 620.000 150.000 890.000 18418 LC LECCO 3.250 0 210.000 0 213.250 18170 LC MOGGIO 5.000 0 5.000 0 10.000 18353 LC OGGIONO 20.000 200.000 250.000 150.000 620.000 18374 LC OGGIONO 5.000 0 15.000 1.500 21.500 18379 LC OLGINATE 25.000 0 110.000 150.000 285.000 18029 LC PAGNONA 0 30.000 0 0 30.000 18292 LC PASTURO 0 100.000 0 0 100.000 18169 LC PRIMALUNA 15.000 30.000 15.000 0 60.000 18197 LC DI LECCO (Provincia) 2.000 10.000 0 0 12.000 18198 LC DI LECCO (Provincia) 1.500 6.000 0 0 7.500 18406 LC SIRONE 17.000 0 0 50.000 67.000 18058 LC TREMENICO - DI LC 2.000 190.000 0 0 192.000 18332 LC VALMADRERA 0 0 35.000 0 35.000 18396 LC VERCURAGO 3.800 12.000 3.600 0 19.400 18439 LC VERCURAGO 0 15.000 0 0 15.000 LC Totale 416.650 1.545.000 1.602.100 840.200 4.403.950 18299 LO CASALPUSTERLENGO 0 0 200.000 0 200.000 18275 LO CAVENAGO D ADDA 12.078 0 0 0 12.078 18295 LO LIVRAGA 0 0 40.000 0 40.000 18298 LO ORIO LITTA - SEDE TERRIT. DI LO 0 0 80.000 0 80.000 18302 LO ORIO LITTA - SEDE TERRIT. DI LO 0 0 20.000 0 20.000 18301 LO OSSAGO LODIGIANO - SEDE TERRIT. DI LO 0 0 20.000 0 20.000 18304 LO SEDE TERRIT. DI LODI 0 0 20.000 0 20.000 18448 LO SENNA LODIGIANA 52.524 0 0 0 52.524 18303 LO SOMAGLIA - SEDE TERRIT. DI LO 0 0 30.000 0 30.000

Bollettino Ufficiale 69 COMUNE INTERESSATO DALL EVEN- TO - RICHIED Importo per l organizzazione e effettuazione dei servizi di soccorso e assistenza alla popolazione ( ) Importo per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche ( ) Importo per la realizzazione di interventi, anche strutturali, per la riduzione del rischio residuo ( ) Importo per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, danneggiate, dei danni subiti dalle attività economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio ( ) TOTALE STIMATO ( ) SCHEDA 18171 LO TURANO LODIGIANO - SEDE TERRIT. DI LO 0 86.765 0 0 86.765 LO Totale 64.602 86.765 410.000 0 561.366 18001 MI CUSANO MILANINO 6.000 0 0 400.000 406.000 18255 MI GESSATE 0 0 80.000 1.050.000 1.130.000 18098 MI MILANO 33.000 346.942 1.960.000 24.871.500 27.211.442 18273 MI NERVIANO 0 0 0 150.000 150.000 18049 MI PADERNO DUGNANO 87.000 203.130 128.000 566.000 984.130 18194 MI POGLIANO MILANESE 0 635 0 0 635 MI Totale 126.000 550.707 2.168.000 27.037.500 29.882.207 18022 MB BARLASSINA 0 40.000 0 151.000 191.000 18047 MB BOVISIO-MASCIAGO 0 100.000 160.000 800.000 1.060.000 18096 MB CESANO MADERNO 0 38.600 12.000 1.675.000 1.725.600 18055 MB GIUSSANO 0 4.000 0 113.100 117.100 18005 MB LENTATE SUL SEVESO 20.000 0 300.000 2.500.000 2.820.000 18034 MB LIMBIATE 0 100.000 300.000 561.000 961.000 18044 MB MEDA 0 155.000 800.000 3.425.000 4.380.000 18095 MB SEVESO 0 7.500 0 591.000 598.500 18087 MB VAREDO 0 0 180.000 40.000 220.000 18093 MB VAREDO 0 0 0 500.000 500.000 18035 MB VERANO BRIANZA 0 900 900 0 1.800 MB Totale 20.000 446.000 1.752.900 10.356.100 12.575.000 18133 MN BOZZOLO 0 5.000 10.000 12.000 27.000 18230 MN CANNETO SULL OGLIO 0 3.000 0 28.500 31.500 18232 MN CASTEL GOFFREDO 0 8.000 0 170.000 178.000 18181 MN CASTIGLIONE DELLE STIVIERE 0 0 400.000 1.530.000 1.930.000 18123 MN CAVRIANA 0 20.000 50.000 225.000 295.000 18216 MN CERESARA 0 8.000 150.000 175.000 333.000 18128 MN GOITO 0 25.000 25.000 0 50.000 18150 MN GOITO 0 5.000 30.000 75.000 110.000 18152 MN MARMIROLO 0 0 0 20.000 20.000 18145 MN MEDOLE 0 10.000 120.000 540.000 670.000 18038 MN MOGLIA - SEDE TERRIT. DI MANTOVA 0 80.000 0 0 80.000 18380 MN DI MANTOVA 0 0 0 60.000 60.000 18159 MN ROVERBELLA 0 10.000 0 210.000 220.000