Ripartitore elettronico di costi di riscaldamento GRADUS Manuale di installazione con fattori K c base Rev. 3 01/15
Sommario 1. Nota introduttiva sull installazione del ripartitore elettronico di costi di riscaldamento Gradus... 3 1.1. Requisiti della Norma EN 834/prEN 834... 3 1.2. Informazioni generali sull installazione... 4 1.3. Accessori per il fissaggio... 5 1.3.1. Accessori standard... 5 1.3.2. Accessori per il fissaggio: radiatori a pannello o versioni speciali... 6 1.3.3. Accessori per il fissaggio: radiatori a elementi (colonne)... 6 1.3.4. Accessori per il fissaggio: radiatori a elementi tubolari... 6 1.3.5. Accessori per il fissaggio: radiatori lamellari... 6 1.3.6. Accessori per il fissaggio: radiatori a elementi in alluminio o a piastre... 6 1.3.7. Accessori per il fissaggio: termoconvettori... 6 1.3.8. Altri accessori... 7 1.4. Sistemi di fissaggio... 8 1.4.1. Sistema di fissaggio 1-1: radiatore a pannelli a profilo verticale/colonne (fissaggio a saldare)... 8 1.4.2. Sistema di fissaggio 1-2: radiatore a pannelli a frontale liscio (fissaggio a saldare)... 9 1.4.3. Sistema di fissaggio 2-1: scaldasalviette (fissaggio a saldare)... 10 1.4.4. Sistema di fissaggio 3-1: termoconvettore orizzontale, profilo basso (fissaggio a saldare)... 11 1.4.5. Sistema di fissaggio 3-2: radiatore a pannello con flusso orizzontale/termopannello (fissaggio a saldare)... 12 1.4.6. Sistema di fissaggio 5-1: radiatore a elementi a colonna con passo maggiore di (>) 40 mm (fissaggio a vite)... 13 1.4.7. Sistema di fissaggio 5-2: radiatore a elementi in alluminio (fissaggio a vite)... 14 1.4.8. Sistema di fissaggio 5-3: radiatore a elementi tubolari in acciaio (fissaggio a vite)... 15 1
1. NOTA INTRODUTTIVA SULL INSTALLAZIONE DEL RIPARTITORE ELETTRONICO DI COSTI DI RISCALDAMENTO GRADUS Una corretta installazione dello strumento garantisce una misurazione esatta e la conformità legale ai fini del conteggio del consumo di calore. Pertanto, le istruzioni e i requisiti della Norma EN 834 riportati di seguito devono essere tassativamente osservati. 1.1. REQUISITI DELLA NORMA EN 834/PREN 834 Sul lato inferiore dello strumento, accanto ai limiti di temperatura d impiego, sono presenti anche il marchio di approvazione e il relativo numero che certificano la conformità dello strumento alla Norma EN 834. Oltre ai requisiti dello strumento, la Norma EN 834 stabilisce anche quelli per una corretta installazione: 1. Requisiti per l impiego dei ripartitori di costi di riscaldamento elettronici: i limiti di temperatura non devono essere superati il fattore di valutazione K Q deve essere definito in modo inequivocabile la superficie scaldante deve essere accessibile Non è consentito l impiego con: riscaldamento con pannelli a pavimento; riscaldamento con pannelli a soffitto; convettori regolati con serranda; ventilconvettori; generatori ad aria calda; impianti di riscaldamento i cui radiatori siano alimentati a vapore. L impianto di riscaldamento deve essere utilizzato secondo lo stato dell arte. La Norma EN 834 raccomanda: che i radiatori siano equipaggiati con dispositivi di regolazione della temperatura ambientale che la temperatura di mandata sia tarata in funzione della temperatura esterna che il fluido termovettore corrisponda la temperatura di riferimento di progetto 2. La temperatura media di progetto dell impianto di riscaldamento deve essere compresa entro i limiti di temperatura dello strumento. Nel caso di Gradus: strumento compatto tmin = 55 C tmax = 90 C principio di misura a sensore unico strumento compatto tmin = 35 C tmax = 95 C principio di misura a doppio sensore strumento con sensore remoto tmin = 55 C tmax = 105 C principio di misura a sensore unico strumento con sensore remoto tmin = 35 C tmax = 105 C principio di misura a doppio sensore 3. L installazione deve essere tale da assicurare la tenuta dello strumento e la protezione da eventuali tentativi di manomissione. Il fissaggio dello strumento tramite adesivo dovrà essere tale da garantire una trasmissione uniforme del calore (fattori Kc). Il fissaggio, inoltre, dovrà essere eseguito in modo tale che un eventuale rimozione provochi dei danni visibili allo strumento. 4. La posizione di installazione dei sensori deve essere scelta in modo da assicurare una sufficiente rispondenza tra il conteggio visualizzato e l emissione di calore del radiatore e ciò per un campo di funzionamento il più esteso possibile (7.3). Generalmente, Gradus deve essere installato a un altezza pari al 75% del radiatore. Le indicazioni relative ai requisiti di fissaggio devono essere rispettate. 5. All interno di un unità di consumo è consentito utilizzare solo ripartitori di costi dello stesso tipo o dello stesso costruttore (7.5). 6. Per la valutazione dell unità deve essere utilizzato sempre il fattore K Q, mentre i fattori K C e K T devono essere utilizzati in relazione alla situazione. Il fattore di valutazione globale deve essere noto all utente e quindi deve essere indicato sullo strumento o deve essere contenuto in una nota informativa. 3
Il fattore di valutazione globale deve conteggiare la resa termica del radiatore con una graduazione con intervalli di 60 Watt oppure del 5% con una resa termica fino a 3.000 W inclusi e del 3% con una resa termica superiore a 3.000 Watt (8.4). 7. Il fattore di valutazione K Q deve essere definito in base al radiatore sul quale il ripartitore di costi viene installato (8.1). 8. Il fattore di valutazione K C deve essere utilizzato quando registra una differenza maggiore del 3% all interno di un unità di calcolo dei costi (8.2). 9. Non sono consentite combinazioni di radiatori e ripartitori di costi con c > 6.67 (doppio sensore) e/o c > 0,3 (sensore singolo) misurati nelle condizioni di riferimento. In casi eccezionali, possono essere ammessi valori di c fino a 0,72 (doppio sensore) e/o 0,4 (sensore singolo) in un unità di consumo purché la superficie interessata non sia maggiore del 25% dell intera superficie riscaldata oppure se la temperatura media di progetto è maggiore di 80 C. L installazione non è consentita su radiatori con fattore K C sconosciuto al momento della fatturazione del costo di riscaldamento (8.5). 10. Il fattore di valutazione K T deve essere utilizzato solo nel caso in cui la temperatura ambiente di progetto sia inferiore a 16 C (8.3). 1.2. INFORMAZIONI GENERALI SULL INSTALLAZIONE Il ripartitore di costi Gradus deve essere fissato in posizione mediana rispetto alla lunghezza del radiatore (0,5 x L) a 3/4 dell altezza (0,45 x H) misurata dal basso, prendendo come riferimento il centro dello strumento e/o il centro della piastra di accoppiamento termico in alluminio (punto di centraggio). Se l altezza del radiatore è minore (<) di 470 mm, lo strumento deve essere fissato a un altezza pari alla metà dell altezza del radiatore. Se il numero di elementi del radiatore è pari, lo strumento deve essere fissato tra i due elementi centrali; se, invece, gli elementi sono dispari, la posizione di fissaggio dovrà essere spostata di un elemento verso la valvola. È consigliabile aggiungere un secondo ripartitore se la lunghezza del radiatore è superiore a 2.000 mm (per motivi di accuratezza). È invece obbligatorio aggiungere uno strumento se la larghezza è maggiore di 3.000 mm. Altezza minore (<) 470 mm Altezza da ( ) 470mm Fig. 1: Punto di centraggio Lunghezza 3000 mm 4
Lunghezza > 3000 mm In caso di fissaggio a saldare, il bullone filettato superiore deve essere saldato in posizione mediana rispetto alla lunghezza (0,5 x L) e a un altezza pari a (0,75 x H) + 25 mm o a un altezza di (0,50 x H) + 25 mm (misurando dal basso) se l altezza del radiatore è minore di (<) 470 mm. Il bullone inferiore deve essere saldato perpendicolarmente sotto il primo a una distanza di 50 mm. Prima di procedere con la saldatura, è necessario rimuovere la vernice nei punti in cui verrà effettuata la saldatura. I bulloni non devono essere fissati in corrispondenza del passaggio dell acqua o di un incavo. Allineare la piastra di accoppiamento termico in alluminio con la marcatura del punto mediano tra i due bulloni (distanza tra il bullone superiore e inferiore: 25 mm rispettivamente), fissarla e procedere al montaggio. Se la lunghezza del radiatore è maggiore (>) di 3.000 mm, devono essere utilizzati due ripartitori di costi. In questo caso i 0,75xBH (0,50xBH) + 25 mm 0,75xBH (0,50xBH) Fig. 2: Distanze bullone/punto di centraggio 0,75xBH (0,50xBH) - 25 mm radiatori verranno considerati come se fossero collegati in serie, ma verranno valutati singolarmente. N.B. Per il fissaggio su tubi di riscaldamento, devono essere utilizzati solamente bulloni a saldare M3 con una lunghezza massima di 10 mm per evitare di danneggiare lo strumento. I bulloni eccessivamente lunghi dovranno essere accorciati a misura. 1.3. ACCESSORI PER IL FISSAGGIO Sono disponibili i seguenti accessori per il fissaggio. 1.3.1. Accessori standard Vite a testa cilindrica M4x55 DIN 84 Vite a testa cilindrica M4x45 DIN 84 Vite a testa cilindrica M4x35 DIN 84 Vite a testa piatta M3x25 DIN 7985 Vite autofilettante 4,2x25 Perno filettato M3x15 DIN 32501 Perno filettato M3x12 DIN 32501 Perno filettato M3x10 DIN 32501 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3006 1.KEGRALAC.3005 1.KEGRALAC.3004 1.KEGRALAC.3032 1.KEGRALAC.3008 1.KEGRALAC.3003 1.KEGRALAC.3002 1.KEGRALAC.3001 1.KEGRALAC.3029 5
1.3.2. Accessori per il fissaggio: radiatori a pannello o versioni speciali Perno filettato M3x15 DIN 32501 Perno filettato M3x12 DIN 32501 Perno filettato M3x10 DIN 32501 Bullone M3x8,5 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3003 1.KEGRALAC.3002 1.KEGRALAC.3001 1.KEGRALAC.3009 1.KEGRALAC.3029 1.3.3. Accessori per il fissaggio: radiatori a elementi (colonne) Staffa distanziale divaricatrice M4 53/65 Staffa distanziale divaricatrice M4 33/48 Staffa distanziale divaricatrice M4 23/35 1.KEGRALAC.3028 1.KEGRALAC.3027 1.KEGRALAC.3026 1.3.4. Accessori per il fissaggio: radiatori a elementi tubolari Ancora fissaggio tubi (36 mm) Ancora fissaggio tubi (45 mm) 1.KEGRALAC.3012 1.KEGRALAC.3013 1.3.5. Accessori per il fissaggio: radiatori lamellari Kit staffa distanziale divaricatrice 1.KEGRALAC.3022 1.3.6. Accessori per il fissaggio: radiatori a elementi in alluminio o a piastre Kit fissaggio su radiatori in alluminio Vite autofilettante 4,2x25 1.KEGRALAC.3007 1.KEGRALAC.3008 1.3.7. Accessori per il fissaggio: termoconvettori Bullone a U completo 1.KEGRALAC.3024 6
1.3.8. Altri accessori 1.3.8.1. Piastra di accoppiamento termico in alluminio Piastra di accoppiamento termico 1.KEGRALAC.3025 La piastra standard di accoppiamento termico viene fornita separatamente. 1.3.8.2. Adattatore largo per piastra di accoppiamento termico Adattatore largo per piastra di accoppiamento termico 1.KEGRALAC.3031 Ideato per radiatori dal design speciale o con passo notevole tra gli elementi. Viene fissato sul retro della piastra di accoppiamento standard. Dimensioni: 90,7 mm X 60 mm X 5 mm (H x L x P) 1.3.8.3. Sigillo antimanomissione Kit sigillo antimanomissione 1.KEGRALAC.3030 Fornito a corredo. Con l ordine minimo (40 ripartitori di costi, 1 cartone) vengono forniti 40 pezzi. Il kit è fornito anche separatamente (contiene 40 pezzi). 1.3.8.4. Sonda remota Sonda remota 1.KEGSR.0001 La sonda viene fornita con un kit che include: cavo da 2 m cover sigillo antimanomissione 7
1.4. SISTEMI DI FISSAGGIO Di seguito si illustrano le modalità di fissaggio del ripartitore di costi Gradus in versione compatta (o con sonda remota) sui diversi tipi di radiatori e gli accessori necessari. La prima cifra identifica il modello di radiatore (ad es. radiatore a pannelli), mentre la seconda indica l esecuzione (ad es. a profilo verticale). 1.4.1. Sistema di fissaggio 1-1: radiatore a pannelli a profilo verticale/colonne (fissaggio a saldare) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Kermi NT 2000 1,136 2,204 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Perno filettato M3x12 DIN 32501 1.KEGRALAC.3002 2 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3029 2 Bullone M3x8,5 1.KEGRALAC.3009 2 In alternativa 8
1.4.2. Sistema di fissaggio 1-2: radiatore a pannelli a frontale liscio (fissaggio a saldare) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Gerhard + Rauh Essen 1,092 2,189 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Perno filettato M3x12 DIN 32501 1.KEGRALAC.3002 2 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3029 2 Bullone M3x8,5 1.KEGRALAC.3009 2 In alternativa 9
1.4.3. Sistema di fissaggio 2-1: scaldasalviette (fissaggio a saldare) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Kermi Basic 50 D 1,388 2,734 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Perno filettato M3x12 DIN 32501 1.KEGRALAC.3002 2 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3029 2 Bullone M3x8,5 1.KEGRALAC.3009 2 In alternativa 10
1.4.4. Sistema di fissaggio 3-1: termoconvettore orizzontale, profilo basso (fissaggio a saldare) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Zehnder Radiavektor (lamella singola, altezza 70) 1,512 2,551 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Perno filettato M3x12 DIN 32501 1.KEGRALAC.3002 2 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3029 2 Bullone M3x8,5 1.KEGRALAC.3009 2 In alternativa 11
1.4.5. Sistema di fissaggio 3-2: radiatore a pannello con flusso orizzontale/termopannello (fissaggio a saldare) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Arbonia S70 1,161 2,400 Accessori necessari Quantità Suggerimenti Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Perno filettato M3x12 DIN 32501 1.KEGRALAC.3002 2 Dado autobloccante M3 1.KEGRALAC.3029 2 Bullone M3x8,5 1.KEGRALAC.3009 2 In alternativa 12
1.4.6. Sistema di fissaggio 5-1: radiatore a elementi a colonna con passo maggiore di (>) 40 mm (fissaggio a vite) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Buderus Ghisa DIN 1,265 2,298 Buderus Acciaio DIN 1,160 2,337 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Staffa distanziale divaricatrice M4 23/35 (36 mm) 1.KEGRALAC.3026 1 Staffa distanziale divaricatrice M4 33/48 (50 mm) 1.KEGRALAC.3027 1 Staffa distanziale divaricatrice M4 53/65 (60 mm) 1.KEGRALAC.3028 1 Vite a testa cilindrica M4x45 DIN 84 1.KEGRALAC.3005 1 13
1.4.7. Sistema di fissaggio 5-2: radiatore a elementi in alluminio (fissaggio a vite) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Fondital F/FS 1,517 3,080 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Vite autofilettante 4,2x25 1.KEGRALAC.3008 2 14
1.4.8. Sistema di fissaggio 5-3: radiatore a elementi tubolari in acciaio (fissaggio a vite) Fattori di valutazione K C Produttore Modello Fattore K C 1 Fattore K C 2 Arbonia Tubolare 1,271 2,298 Accessori necessari Quantità Note Piastra di accoppiamento termico in alluminio 1.KEGRALAC.3025 1 Ancora fissaggio tubi (36 mm) 1.KEGRALAC.3012 1 Ancora fissaggio tubi (45 mm) 1.KEGRALAC.3013 1 In alternativa Vite a testa cilindrica M4x45 DIN 84 1.KEGRALAC.3005 1 Vite a testa cilindrica M4x55 DIN 84 1.KEGRALAC.3006 1 In alternativa Vite a testa cilindrica M4x35 DIN 84 1.KEGRALAC.3004 1 In alternativa 15