S C H E D A D I S I C U R E Z Z A C E 30.09.2008 01/06 : 3V SIGMA S.p.A. - Via T.Tasso 58, 24100 Bergamo - Italia : : 1.00 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA' : : 1.01 Identificazione della sostanza/preparato : Simclosene (acido tricloroisocianurico) con sali inorganici : : Uso: Additivo per trattamento acqua : : 1.02 Identificazione della società : 3V SIGMA S.p.A. : : Via T. Tasso, 58-24121 Bergamo - Italia : : E-mail address: product.safety@3vsigma.com : : Telefono: 035 4165111 - Telefax: 035 4165290 : : Telefono di emergenza: 035 4165.111/.400/.500 : : 2.00 INDICAZIONE DEI PERICOLI : : Comburente. Può provocare l'accensione di materie combustibili. : : Nocivo per ingestione. Irrita gli occhi, le vie respiratorie : : e per esposizione prolungata anche la pelle. : : Rischio di incendio per decomposizione e di esplosione in caso : : di formazione di tricloruro di azoto (v. punti 7 e 10). : : Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a : : lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. : : 3.00 COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI : : Sostanze pericolose contenute (Regolamento CE n.1907/2006) : a) Simclosene (ca. 92%) - CAS 87-90-1 - EINECS 201-782-8 : : Simboli: Xn N - Frasi R: R22-31-36/37-50/53 (v. 15) : : b) Sali inorganici (ca. 8%) - CAS 7758-98-7 e 16828-12-9 : : Simboli: Xn - Frasi R: R22-36/38 (v. 15) : : 4.00 MISURE DI PRONTO SOCCORSO : : 4.01 Indicazioni generali : Consultare subito un medico. : : 4.02 Inalazione : Allontanare il soggetto dalla zona : : inquinata. : : 4.03 Contatto con la pelle : Rimuovere immediatamante gli indumenti : : contaminati. Lavare abbondantemente : : con acqua. : : 4.04 Contatto con gli occhi : Sciacquare immediatamente e : : abbondantemente sotto acqua corrente : : tenendo le palpebre aperte. : : 4.05 Ingestione : Sciacquare la bocca con acqua. : : Bere acqua, latte o bianco d'uovo. : : Non somministrare nulla per bocca a una : : persona in stato incosciente. : : 4.06 Informazioni addizionali : 5.00 MISURE ANTINCENDIO : : 5.01 Mezzi di estinzione appropriati: Acqua in grande quantità :
S C H E D A D I S I C U R E Z Z A C E 30.09.2008 02/06 : 5.02 Mezzi di estinzione non appropriati per ragioni di sicurezza : Poca acqua, schiuma, polvere chimica : : 5.03 Rischi di esposizione derivanti dalla sostanza, dai prodotti : : di combustione, dai gas prodotti: v. 10. : : 5.04 Equipaggiamento speciale : Autorespiratore e indumenti protettivi adatti. : : 5.05 Informazioni addizionali: Raffreddare con acqua i contenitori : : esposti al fuoco. : : 6.00 MISURE IN CASO DI FUORUSCITA ACCIDENTALE : : 6.01 Precauzioni individuali: v. 8.3. Evitare la formazione di polvere : : 6.02 Precauzioni ambientali: Non gettare i residui nelle fognature : : e nei corsi d'acqua. : : 6.03 Metodi di pulizia: Piccoli quantitativi possono essere eliminati : : con abbondante acqua tenendo in considerazione l'effetto della : : quantità di cloro attivo sulle acque di scarico. : : In alternativa, i residui possono essere raccolti in contenitori : : puliti e asciutti e distrutti per riduzione con solfito di sodio : : in condizioni strettamente controllate e con personale esperto. : : In ogni caso, riferirsi alle istruzioni fornite dal produttore. : : Se il prodotto raccolto è umido o contaminato con prodotto : : reattivo, distruggerlo il più presto possibile. : : 6.04 Informazioni addizionali : 7.00 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO : : 7.01 Manipolazione : : 1. Precauzioni per manipolazione sicura: Assicurare una : : buona ventilazione dell'ambiente di lavoro e una efficace : : aspirazione. : : 2. Precauzioni contro incendio ed esplosioni: Evitare il contatto : : con materiale organico. Il prodotto alimenta la combustione. : : Tenere lontano da fonti di calore e di ignizione. Non fumare. : : Evitare la formazione di polvere. Evitare l'accumulo di : : cariche elettrostatiche. : : 7.02 Stoccaggio : : 1. Requisiti dei locali e dei contenitori: Conservare in : : recipienti ben chiusi e in luogo secco e ben ventilato. : : 2. Materiali incompatibili: v. 10.2 : : 3. Condizioni di stoccaggio: Proteggere dall'umidità e dal calore : : Temperatura di stoccaggio consigliata < 25 C. Questo prodotto : : può essere soggetto a norme locali di stoccaggio. : : 4. Informazioni addizionali : 8.00 CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE : : 8.01 Provvedimenti di natura tecnica: v. 7. : : 8.02 Valori limite: TLV non stabiliti. Si suggeriscono i limiti : : del cloro: TLV/TWA = 0.5 ppm - TLV/STEL = 1 ppm (ACGIH) :
S C H E D A D I S I C U R E Z Z A C E 30.09.2008 03/06 : 8.03 Equipaggiamento di protezione personale : : 1. Misure generali di protezione: Non respirare le polveri. : : Evitare il contatto con occhi, pelle e mucose. Lavarsi bene : : le mani e il viso durante le pause e alla fine del lavoro. : : Nota: Le informazioni sotto riportate sono indicative. : : I mezzi di protezione da utilizzare devono essere valutati : : sulla base delle effettive condizioni lavorative, considerando : : ad es. temperature di lavorazione, concentrazioni, tipo di : : operazioni, analisi ambientali, ecc. : : 2. Protezione respiratoria: Semimaschera (EN 141) : : con filtro A, B, P (EN 141) : : 3. Protezione delle mani : Guanti resistenti ai prodotti chimici : : idonei anche per contatto diretto e : : prolungato, tempo di permeazione > : : 480 minuti (EN 374-EN 388), es. : : neoprene 0.75 mm : : 4. Protezione degli occhi : Occhiali di sicurezza (EN 166) : : 5. Protezione del corpo : Tuta da lavoro a protezione limitata : : antiacido a maniche lunghe (EN 368), : : scarpe antinfortunistiche (EN 345) : : 6. Misure addizionali : Bottiglia per lavaggio oculare : : 9.00 PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE : : 9.01 Aspetto : : 1. Forma : Pastiglie : : 2. Colore: Bianco : : 3. Odore : di cloro : : 9.02 Dati rilevanti per la sicurezza : : 1. Variazione di stato : : Punto di ebollizione : n.a. C : : Punto di fusione (decompone): 225-230 C : : 2. Punto di infiammabilità : n.a. C : : 3. Infiammabilità (solidi, gas): n.a. : : 4. Temperatura di accensione : n.a. C : : 5. Autoinfiammabilità : n.a. : : 6. Proprietà comburenti : Comburente : : 7. Proprietà esplosive : n.a. : : 8. Limiti di esplosione - Inf. : n.a. % vol. : : - Sup. : n.a. % vol. : : 9. Pressione di vapore (20 C) : n.a. mbar : : 10. Densità (20 C) : n.a. g/cm3 : : Densità apparente : n.a. g/cm3 : : 11. Solubilità in acqua (25 C) : ca. 12 g/l : : 12. ph (1% in H2O) (25 C) : n.d. : : 13. Coefficiente di ripartizione n-ottanolo : : /acqua (log POW, 20 C) : n.d. : : 14. Viscosità (20 C) : n.a. mpa.s :
S C H E D A D I S I C U R E Z Z A C E 30.09.2008 04/06 : 9.03 Altri dati : :10.00 STABILITA' E REATTIVITA' : :10.01 Condizioni da evitare (decomposizione termica): Si decompone se : : riscaldato sopra 200 C. La decomposizione si automantiene con : : emissione di gas tossici (cloro, tracce di fosgene) e calore. : :10.02 Materie da evitare (reazioni pericolose): Il prodotto è un forte : : ossidante. Evitare il contatto con qualsiasi materiale ossidabile : : (organico o inorganico). Il contatto con materiale organico può : : causare combustione. Per contatto con acidi si ha decomposizione : : con sviluppo di cloro. Evitare particolarmente il contatto con : : composti contenenti azoto come ammoniaca, urea, ammine e simili. : : Piccole quantità d'acqua reagiscono con sviluppo di tricloruro : : di azoto, violentemente esplosivo. : :10.03 Prodotti di decomposizione pericolosi: v. 10.1 e 10.2. : :10.04 Informazioni addizionali: Il materiale che si decompone : : termicamente può essere controllato irrorando con grande : : quantità d'acqua. : :11.00 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE : : LD50 (orale, ratto): 800 mg/kg (simclosene) : : Irritazione oculare (coniglio): forte : : Irritazione curtanea (coniglio): moderata : :12.00 INFORMAZIONI ECOLOGICHE : : Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di : : disperdere il prodotto nell'ambiente. Il prodotto è altamente : : tossico per gli organismi acquatici e può provocare a lungo : : termine effetti negativi per l'ambiente acquatico, poichè libera : : cloro. : :13.00 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO : :13.01 Prodotto: Eliminare in accordo alle regolamentazioni nazionali : : e locali. : :13.02 Contenitore contaminato: Trattare i contenitori contaminati : : come il prodotto stesso. Eliminare l'imballaggio mandandolo : : all'incenerimento o alla discarica solo dopo averlo pulito : : dalla sostanza distruggendola come descritto in 6.3. : : Non riutilizzare l'imballaggio, neppure dopo completa pulitura, : : se non per clorocianurati. : :14.00 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO : :14.01 Dati generali : : UN 2468 : : Proper Shipping Name: Trichloroisocyanuric acid, dry : : (Acido tricloroisocianurico, secco) : : Gruppo di imballaggio: II :
S C H E D A D I S I C U R E Z Z A C E 30.09.2008 05/06 :14.02 Trasporto su strada : : ADR/RID: Classe 5.1 - P.G. II : :14.03 Trasporto marittimo : : IMDG/IMO: Classe 5.1 - P.G. II - EmS F-A S-Q : : Marine pollutant: No : :14.04 Trasporto aereo : : ICAO/IATA: Classe 5.1 - P.G. II - PAC 508 - CAC 511 : :14.05 Informazioni addizionali : :15.00 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE : :15.01 Etichettatura secondo le direttive CE : Simboli: O Comburente : : Xn Nocivo : : Frasi R: R8 Può provocare l'accensione di materie : : combustibili : : R22 Nocivo per ingestione : : R31 A contatto con acidi libera gas tossico : : R36/37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie : : R50/53 Altamente tossico per gli organismi acquatici, : : può provocare a lungo termine effetti negativi : : per l'ambiente acquatico : : Frasi S: S2 Tenere lontano dalla portata dei bambini : : S8 Conservare al riparo dall'umidità : : S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare : : immediatamente e abbondantemente con acqua : : e consultare un medico : : S41 In caso di incendio e/o di esplosione non : : respirare i fumi : : S46 In caso di ingestione consultare immediatamente : : il medico e mostrargli il contenitore : : o l'etichetta : : Attenzione: Non utilizzare insieme ad altri prodotti, : : può emettere gas tossici (cloro) : : Descrizione: Simclosene (preparato) : : Descrizione: Simclosene (preparato) : :15.02 Informazioni addizionali : : Normativa italiana : DPR 1124/75 (Malattie professionali) e succ. mod. : : DLgs. n. 25/2001 (Rischio chimico) e succ. mod. : :16.00 ALTRE INFORMAZIONI : : n.a. = non applicabile; n.d. = non disponibile :
S C H E D A D I S I C U R E Z Z A C E 30.09.2008 06/06 : Le presenti informazioni sono state redatte al meglio delle : : nostre attuali conoscenze ed intendono descrivere i requisiti : : di sicurezza del prodotto, percio' non devono essere considerate : : una garanzia di proprieta' specifiche. :