OGGETTO:Determinazione tariffe tassa smaltimento rifiuti anno 2013 ( Incasso TARSU in luogo della TARES da emettere a conguaglio 2013 Dicembre ).

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DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N 49 del 09/05/2013 OGGETTO:Determinazione tariffe tassa smaltimento rifiuti anno 2013 ( Incasso TARSU in luogo della TARES da emettere a conguaglio 2013 Dicembre ). LA GIUNTA COMUNALE VISTA l attuale classificazione delle superfici tassabili agli effetti dell applicazione della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, approvate con Delibera di Consiglio Comunale n 11 del 15.2.2000; VISTO il regolamento per l applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani approvato, in applicazione del Decreto Lgs. n 507/93, con deliberazione consiliare n 4 del 31.01.1996 e modificato con deliberazione n. 92 del 27.12.2010; VISTE le tariffe della tassa smaltimento rifiuti in vigore per l'anno 2012 come da deliberazione di G.C. n.32 in data 27.02.2012; VISTO il D.Lgs. 507/93 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il D.Lgs.22/1997 e successivo D.Lgs. 152/2006; PREMESSO CHE l'art. 14, comma 1, del D.L.201/2011 prevede dal 01/01/2013 l'entrata in vigore del nuovo Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi (TARES) in tutti i comuni del territorio nazionale, per la copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati e dei costi relativi ai servizi indivisibili (illuminazione pubblica, polizia locale, strade); PREMESSO CHE l'art. 1 comma 387 della legge 228/2012 (Legge di Stabilità) ha introdotto ulteriori modifiche alla introduzione della Tares e non ultimo l'art. 10 comma 3 del D.L.35 del 08/04/2013 ha prodotto ulteriori slittamenti ed incertezze sull' applicazione di detto nuovo tributo; VISTA la circolare n. 1 del 29/04/2013 MEF; NELLE MORE della definitiva legiferazione in materia e soprattutto per l' esigenza di approvazione del bilancio preventivo 2013, e anche nelle more della regolamentazione comunale del nuovo tributo T.A.R.E.S. 2013, onde non ritardare ulteriormente il flusso delle entrate alle casse comunali oltre il 30.06.2013; CONSIDERATO l' attuale prolungato percorso legislativo che gli organi di Governo che devono ancora definire l' attuazione della TARES in luogo della TARSU, oppure alternativamente lo slittamento della stessa all' esercizio 2014 con l' effetto di mantenere attiva la TARSU; VISTA il provvisorio piano previsionale delle spese da sostenere per il servizio TARSU ( euro 900.000,00 ) ed in attesa del definitivo piano finanziario di spesa 2013 ( GeSeNu SpA ) preventivabile in euro 920.000,00 per il servizio TARES; 1

VISTA la previsione del gettito per l' anno 2013 della tassa e dell'addizionale ex-eca del 10% (R.D.30.11.37 n.2145 conv. in Legge 25/4/38 n.614 e legge 10.12.61 n. 1346), quantificata sulla base della bozza del ruolo per il corrente anno e con le tariffe in vigore per lo stesso anno, considerando anche le modifiche da apportare, (come richiesto da parte della Giunta Comunale) che ammonta ad 920.000,00; RITENUTO, nell'ambito dello studio della manovra tariffaria per l'anno 2013, di assicurare l equilibrio di bilancio e di tendere al raggiungimento della copertura totale delle spese del servizio; VISTO che, per effetto del combinato disposto dell art. 42, comma 2, lettera f), e 48 del T.U 18 agosto 2000, n. 267, la determinazione delle aliquote e delle tariffe rientra nella competenza della Giunta Comunale; VISTO l art, 1, comma 169 della legge 27.12.2006, n. 296, (legge finanziaria 2007), relativo al termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; VISTO l'art.77 bis-comma 30 del D.L.112/08 convertito in Legge 133/08; VISTA la legge finanziaria per l'anno 2013; VISTO il Regolamento comunale per la disciplina generale delle entrate di cui all art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446; PREMESSO che sulla proposta della presente deliberazione: - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica; - il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267, hanno espresso parere FAVOREVOLE; VISTO lo Statuto dell'ente; VISTO il D.Lgs 18.8.2000 n. 267; VISTO il bilancio di previsione per l esercizio 2013 in corso di approvazione; CON VOTI unanimi favorevoli resi nelle forme di legge: D E L I B E R A DI DETERMINARE per l'anno 2013 le tariffe della tassa smaltimento rifiuti (TARSU), in luogo della TARES, nelle misure di cui all elenco allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto, confermando le tariffe vigenti dell' anno 2012, con la sola eccezione di prevedere una parziale riduzione alla cat. 9 Agriturismi, country houses considerando una esenzione parziale per stagionalità di quattro mesi all'anno; 2

DI DARE ATTO che in virtù delle suddette tariffe TARSU, in luogo a quelle TARES, si determina provvisoriamente, in attesa del definitivo piano finanziario del servizio TARES ( GeSeNu SpA ) una copertura prevista del costo di gestione del servizio del 100,00 %; TRASMETTERE il presente atto al Ministero del Economia e delle Finanze Dipartimento delle Finanze ai sensi di quanto previsto dall art.13 comma 15 del D.L 6.12.2011 n.201 convertito in legge 22.12.2011 n.214, entro il termine di cui all art.52, comma 2, del D.Lgs.446/97, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. RISERVARSI di apportare tutte le necessarie eventuali modifiche adeguando il contenuto del presente atto alle successive variazioni legislative in materia; CON SEPARATA votazione questo atto viene dichiarato immediatamente esecutivo ai sensi dell art. 134 IV comma del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267. 3

ALLEGATO A I II III IV V TARIFFE T.A.R.S.U., in luogo a TARES, anno 2013 Locali destinati ad uso abitativo e relative pertinenze 1,44 Locali destinati ad uso di uffici, pubblici e privati in genere, studi professionali, agenzie di viaggio, di rappresentanza e assicurazioni, 5,16 banche ed istituti di credito, ambulatori e simili Locali destinati ad uso di esercizi commerciali, pubblici esercizi, negozi in genere, barbieri e parrucchieri, aree adibite a banchi, posteggi di biciclette, vetture e autovetture purchè coperti, cabine telefoniche, sale da ballo anche all aperto circoli e sale da gioco e similari Locali destinati ad uso stabilimenti ed edifici industriali (limitatamente alle superfici che non producono rifiuti speciali, tossici o nocivi) Locali destinati ad uso di alberghi, ristoranti e pensioni, caserme, case di riposo, sedi di collettività e campeggi, impianti sportivi coperti o no, case ed istituti di cura pubblici e privati e di assistenza e beneficenza 3,00 3,00 4.08 4

VI VII VIII IX X XI Locali destinati ad uso autorimesse, aree destinate a parcheggi di autoveicoli a pagamento, distributori di carburanti, depositi e simili chiusi o quasi costantemente chiusi senza accesso al pubblico Locali destinati ad uso Scuole di ogni ordine e grado, locali sede di Enti pubblici, associazioni ed istituzioni di natura religiosa, culturale, politica, sindacale, musei, teatri e cinematografi, ed altre collettività non contemplate nelle altre categorie, altre aree scoperte ad uso privato non comprese nelle altre categorie ove possono prodursi rifiuti Case coloniche e case sparse, comprese le costruzioni non abitative fuori dell area di raccolta. 40 % della tariffa relativa categoria per distanze dal punto di raccolta superiori a 200 m. e inferiori al 1 Km.dal più vicino punto di raccolta. 30 % della tariffa relativa categoria per distanze superiori ad 1 Km dal più vicino punto di raccolta.(non più applicabile dal 2011 a seguito attivazione servizio di raccolta porta a porta) Locali di qualsiasi natura destinati ad uso di agriturismi, country houses, appartamenti vacanze, affittacamere.( esenzione parziale per mesi 4 Riduzione del 33% ) Locali destinati ad uso di ipermercati, supermercati, empori e centri commerciali, aventi una superficie complessiva di vendita superiore ai 150 mq.. Locali destinati ad esposizione di mobili, arredamenti in genere, complementi di arredamenti, sanitari, apparecchi di illuminazione, autosaloni, per la parte eccedente i mq. 150.. 1,56 0,48 1,45 ( ex 2,16 ) 3,48 2,52 5