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DOSSIER STATISTICO SULLE LOCAZIONI Gli sfratti Le difficoltà delle famiglie Incrociando dati del Ministero dell'interno con quelli forniti recentemente dall'istat sulla condizione economica delle famiglie si evince come, nonostante queste abbiano modificato i consumi, riducendo drasticamente le spese non necessarie (e la qualità dei prodotti acquistati), a fronte del forte incremento delle spese per l'abitazione, oltre sei punti percentuali tra affitto e utenze, siano sempre di più quelle che non riescono comunque a sostenere più i costi per mantenere la propria casa. Peraltro, in una condizione di difficoltà economica aggravata dalla crisi, il potere reale d'acquisto è calato e le famiglie, in generale, risultano più povere, con un reddito disponibile sceso ai livelli di dieci anni fa. Nello stesso decennio, però, i canoni hanno visto aumenti medi del 130% per i contratti rinnovati, che hanno raggiunto il 150% nei grandi centri urbani. Gli sfratti per morosità negli ultimi cinque anni, cioè dal periodo antecedente la crisi ad oggi, sono aumentati del 64% (nel 2006 erano 33.893). I provvedimenti di sfratto emessi I dati diffusi dal Ministero dell'interno sono allarmanti essendo, peraltro, ancora incompleti rispetto ad alcune città (Milano, Venezia, Napoli, Bari, La Spezia, Cuneo, Mantova, Sassari, Teramo). Nonostante questo risultano 63.846 provvedimenti di sfratto emessi nel 2011, di cui 55.543 per morosità, l'87,15% del totale. Nelle città maggiori (escludendo Venezia per mancanza di dati) gli sfratti emessi risultano: Sfratti Sfratti Morosità emessi emessi Morosità Torino 3.163 3.090 Roma 6.686 5.330 Milano 5.097 4.359 Napoli 3.696 2.812 Genova 1.291 1.123 Bari 986 789 Bologna 1.413 1.258 Palermo 1.381 1.222 Firenze 1.393 1.231 Catania 1.004 867 Allarmante il dato che deriva dalla lettura degli aumenti in molte città, anche di medie dimensioni: Aumenti % dei provvedimenti emessi Di poco inferiori al 20% Dal 20% al 40% Dal 40% al 60% Superiori al 60% Bergamo, Lodi, Siracusa, Trapani, Nuoro. Pavia, Belluno, Trieste, Savona, Isernia, Napoli, Salerno, Matera. Novara, Livorno, Terni, Brindisi. Grosseto, Frosinone, Crotone. 1

Le esecuzioni Nel 2011 sono aumentate, risultando anche queste sottostimate, le richieste per l'esecuzione presentate all'ufficiale Giudiziario, 123.914, l'11,37% in più rispetto al 2010, anche se non ancora tutte tradotte in esecuzioni avvenute, che risultano 28.641, il 4,18% in meno rispetto all'anno precedente, dato che aumenterà sicuramente una volta aggiornati i dati delle città mancanti. Rispetto agli sfratti eseguiti, i dati delle città maggiori risultano: Sfratti eseguiti Torino 353 Roma 2.343 Milano 741 Napoli 1.598 Genova 834 Bari 476 Bologna 982 Palermo 548 Firenze 706 Catania 961 Anche rispetto alle esecuzioni si rilevano nuove città in cui il fenomeno aumenta: Aumenti % dei provvedimenti eseguiti Di poco inferiori al 20% Dal 20% al 40% Dal 40% al 60% Superiori al 60% Novara, Varese, Lecco, Piacenza, Pesaro e Urbino Asti, Como, Ferrara, Livorno, Pistoia, Siena, Viterbo, Bari Macerata Mantova, Udine, Rieti, Potenza Negli ultimi 5 anni sono stati emessi circa 287.000 provvedimenti, oltre 238.000 per morosità, 127.000 sono state le esecuzioni di provvedimenti emessi anche in periodi precedenti. Nello stesso periodo vi sono state oltre 600.000 richiesta di esecuzione presso l Ufficiale giudiziario e quasi 134.000 esecuzioni forzate. Si stima che circa 100.000 sono gli sfratti già emessi che potrebbero essere eseguiti nel prossimo periodo. A questi potrebbero aggiungersi altri 200.000 che, seguendo il trend dell'ultimo periodo, saranno verosimilmente emessi nel prossimo triennio. In Italia il rapporto tra sfratti e famiglie in locazione privata è pari ad uno sfratto ogni 70 famiglie in locazione. Le cinque città con maggiore incidenza: Livorno Lodi Novara Modena Pistoia 1 sfratto ogni 30 famiglie 1 sfratto ogni 34 famiglie 1 sfratto ogni 34 famiglie 1 sfratto ogni 40 famiglie 1 sfratto ogni 42 famiglie Tra le grandi città si registra la seguente situazione: Roma 1 sfratto ogni 50 famiglie Napoli 1 sfratto ogni 52 famiglie Firenze 1 sfratto ogni 56 famiglie Torino 1 sfratto ogni 60 famiglie Milano 1 sfratto ogni 62 famiglie 2

Gli affitti Dall analisi delle offerte prese in esame per il periodo gennaio-giugno 2011 secondo l ubicazione degli alloggi risulta che i canoni maggiori sono richiesti a Milano e Roma dove, per affittare un abitazione in centro, sono richiesti mediamente 2.300,00 e 2.350,00 euro al mese, in zona intermedia i valori scendono a 1.300,00 e 1.350,00 euro, mentre per la periferia questi si attestano su 1.050,00 e 1.100,00 euro. Leggermente inferiori, ma comunque molto oltre la media, sono i canoni richiesti a Firenze e Bologna, dove i canoni variano nel primo caso da 2.100,00 euro per un alloggio in centro, a 1.200,00 euro in zona semicentrale, a 1.050,00 euro in periferia; a Bologna tali canoni si attestano rispettivamente su 1.850,00 euro, 1.100,00 euro, e 950,00 euro. Sempre molto alti sono i canoni richiesti a Napoli che variano da 1.250,00, 1.025,00 e 770,00 euro spostandosi dal centro all esterno della città.richieste inferiori a 1.000,00 Euro sono presenti a Genova dove per affittare un abitazione in centro sono richiesti mediamente 900,00 euro, in zone semicentrali 850,00 euro e 700,00 in periferia. A Torino e Palermo le richieste sono molto simili e variano da 850,00 e 800,00 euro per le zone più centrali, 720,00 e 750,00 per quelle intermedie, 670,00 e 680,00 per quelle periferiche.i canoni minori sono quelli richiesti a Catania e Bari, 850,00 e 740,00 per un alloggio centrale, 700,00 per uno semicentrale, 650,00 per uno periferico. M onolocale Bilocale Trilocale Quadrilocale Olt re 4 st anze Bari 440,00 610,00 760,00 800,00 900,00 Bologna 750,00 1000,00 1300,00 1550,00 1700,00 Cat ania 430,00 536,00 620,00 750,00 802,00 Firenze 800,00 1100,00 1350,00 1600,00 1850,00 Genova 585,00 683,00 900,00 930,00 975,00 Milano 740,00 1000,00 1400,00 1850,00 2100,00 N ap oli 560,00 830,00 1100,00 1200,00 1280,00 Pa lerm o 450,00 570,00 700,00 800,00 880,00 Rom a 850,00 1150,00 1400,00 1650,00 2000,00 Torino 490,00 580,00 725,00 800,00 870,00 L incidenza sui redditi delle famiglie Dall incrocio dei dati delle richieste di affitto rilevate a Roma e Milano con tre classi reddituali deriva che con i livelli attuali dei canoni per una famiglia con un reddito medio di 15.000,00 euro e 22.5000,00 euro annui non c è possibilità di accesso al mercato dell affitto; le incidenze anche per alloggi di dimensioni minime, monolocali e bilocali, variano nel primo caso dal 59% all 80% a Milano e dal 68% al 92% a Roma, nel secondo dal 39% all 53% a Milano e dal 45% al 61% a Roma. Le famiglie con un reddito annuo pari a 30.000,00 euro annui presentano incidenze compatibili con i propri redditi, inferiori al 40%, per alloggi di piccole dimensioni (inferiori al 40% a Milano anche per bilocali, 34% a Roma per monolocali), per alloggi di dimensioni medie le incidenze superano comunque il 50%. I dati confermano una forte pressione sui redditi delle famiglie in affitto, con la progressiva esclusione dei redditi bassi dal mercato; incrociando questo dato con quelli dell Osservatorio del Ministero degli Interni, sugli sfratti per morosità, possiamo affermare che negli ultimi anni la crescita di questo fenomeno è direttamente collegata all aumento degli affitti. 3

I dati confermano anche un trend in aumento del mercato delle locazioni, il quale dal 1992, dall introduzione dei patti in deroga, ad oggi non ha mai registrato una diminuzione.il dato rilevato in questa indagine esprime un significato ancora maggiore se consideriamo che attualmente le aree metropolitane dispongono di un patrimonio di quasi 2 milioni di abitazioni in affitto, circa il 50% del totale delle abitazioni in affitto in Italia, e che all'interno di questo raggruppamento i patrimoni abitativi in affitto di maggiore consistenza si registrano a Milano, Roma, e Napoli, città in cui si registrano i livelli dei canoni più alti. Peraltro, il patrimonio abitativo in affitto risulta in Italia per il 70% di proprietà di singoli privati (la quota restante è distribuita tra abitazioni di IACP e Amministrazioni dello Stato, Società private, Enti previdenziali, che peraltro hanno in questi anni proceduto con la dismissione del proprio patrimonio abitativo), per cui dal livello dei canoni rilevati dalle offerte locative del libero mercato si evince un dato che esprime il reale andamento degli affitti oggi in Italia Infine bisogna considerare che il processo di contrazione del patrimonio abitativo in affitto in corso da venticinque anni ha forzato le famiglie che disponevano di un reddito adeguato ad acquistare un'abitazione, modificando progressivamente la composizione di quelle rimaste in affitto, attualmente costituite in larga prevalenza da nuclei socialmente ed economicamente deboli. Secondo dati forniti da Banca d Italia l 80% delle famiglie in affitto ha un reddito inferiore ai 30.000 annui. 4

Le domande di alloggio popolare e di contributo all affitto Nei Comuni italiani giacciono oltre 600.000 domande per un alloggio popolare, di queste oltre 110.000 sono nelle grandi aree metropolitane. L offerta pubblica negli ultimi anni si è attestata sui 3.000 4.000 alloggi annui che tendono a diminuire nel futuro per l assenza totale di finanziamenti. Le domande di contributo per l affitto sono state nell ultimo bando emesso dai Comuni interessati (quelli ad alta tensione abitativa) circa 350.000, di queste soltanto un 25% ha usufruito di un contributo che è via via ridotto per la riduzione dei finanziamenti statali, oggi ormai completamente azzerati. I Finanziamenti del Fondo di sostegno all affitto 2000 361.579.829,00 2001 335.696.984,00-7,16 2002 249.180.873,00-31,09 2003 246.496.000,00-31,83 2004 248.248.333,45-31,34 2005 230.143.000,00-36,35 2006 310.660.000,00-14,08 2007 210.990.000,00-41,65 2008 201.000.000,00-44,41 2009 181.000.000,00-49,94 2010 144.000.000,00-60,17 2011 9.896.732,00-97,3 2012 0,00 5

Le domande per le case popolari nelle grandi città Domande Edilizia Pubblica Domande contributo affitto Torino 9.960 6.500 Milano 23.000 12.280 Venezia 4.180 3.800 Genova 3.870 3.710 Bologna 10.000 9.000 Firenze 4.100 1.100 Roma 29.300 20.000 Napoli 21.000 7.000 Bari 8.000 13.000 Palermo 15.000 12.000 Catania 12.000 2.900 6